Ciao Domenico, Complimenti !Ottima presentazione del dispositivo e soprattutto ottima analisi circuitale dello schema elettrico ricavato; Riguardo il dimensionamento della capacità di filtro; Dalle mie riminiscenze di elettronica, il calcolo si esegue in base alle costanti di tempo "RC"di carica e scarica del condensatore del filtro, La C deve essere tale da contenere l'ondulazione residua (ripple) entro il 10% del valore della tensione all'uscita del filtro! Questo analiticamente; Sperimentalmente soi può verificare la rispondenza della capacità di filtro operando strumentalmente come mostrato sl video pubblicato su youtube: (th-cam.com/video/WM77WdUCszo/w-d-xo.html) Riguardo il dimensonamento delle alette di raffreddamento, sono d'accordo con te: A vederle sembrano insufficienti! Ma i pratica basta misurare la temperatura operativa dei due transistor! Inoltre montare i transistor finali su una unica aletta di dimensioni e capacità dissipante doppia consentirebbe una maggiore equalizzazione del carico sui due transistor!
Il dimensionamento della capacità del filtro dipende dal circuito di regolazione utilizzato (se c'è) credo che il calcolo a cui ti riferisci, riportato anche sui testi di elettronica, si riferisce agli alimentatori che non sono seguiti da un regolatore (o al massimo solo diodo zener) tipo LM323, LM317, o la serie 78XX, poiché in questo caso gran parte dell'ondulazione residua viene mitigata dal regolatore che può migliorare il fattore di ondulazione anche di 80dB.
quell'alimentatore ce'ho pure io ,un modello diverso ma molto simile ,sono indistruttibili ,e ovvio che va utilizzato a regime moderato ,senno i transistori si surriscaldano ,io con una lampadina da macchina ,in poco tempo le alette di raffreddamento ,notai che scaldavano ,penso che una ventolina come modifica possa essere un aiuto ,magari che si aziona solo ad una certa temperatura ...,
Ottimo spiegazione. Grazie mille. 🙏👍
Grazie a te
Ottimo video dettagliato come sempre Domenico,è sempre un piacere vedere i tuoi contenuti,tanti saluti da Simone...........
Grazie
Complimenti sig Aiello, spiega molto bene.
Grazie
bravissimo, complimenti! ottimo video
Grazie
Grazie per le spiegazioni sempre precise e semplificate.
Buon lavoro
Grazie!
Gran bei video.
Grazie
Complimenti, Grazie, un saluto 👋
Grazie, ciao.
Che dire Grande Domenico
Grazie!
Perfetto! Non hai tralasciato niente. Grazie
Grazie a te!
Grazie!
Ciao Domenico complimenti per le spiegazioni ma Lm 393 e un comparatore non da tensione all uscita
Perché no? Certo che può esserci tensione in uscita come tutti i comparatori e gli operazionali.
Ciao Domenico, Complimenti !Ottima presentazione del dispositivo e soprattutto ottima analisi circuitale dello schema elettrico ricavato; Riguardo il dimensionamento della capacità di filtro; Dalle mie riminiscenze di elettronica, il calcolo si esegue in base alle costanti di tempo "RC"di carica e scarica del condensatore del filtro, La C deve essere tale da contenere l'ondulazione residua (ripple) entro il 10% del valore della tensione all'uscita del filtro! Questo analiticamente; Sperimentalmente soi può verificare la rispondenza della capacità di filtro operando strumentalmente come mostrato sl video pubblicato su youtube: (th-cam.com/video/WM77WdUCszo/w-d-xo.html) Riguardo il dimensonamento delle alette di raffreddamento, sono d'accordo con te: A vederle sembrano insufficienti! Ma i pratica basta misurare la temperatura operativa dei due transistor! Inoltre montare i transistor finali su una unica aletta di dimensioni e capacità dissipante doppia consentirebbe una maggiore equalizzazione del carico sui due transistor!
Il dimensionamento della capacità del filtro dipende dal circuito di regolazione utilizzato (se c'è) credo che il calcolo a cui ti riferisci, riportato anche sui testi di elettronica, si riferisce agli alimentatori che non sono seguiti da un regolatore (o al massimo solo diodo zener) tipo LM323, LM317, o la serie 78XX, poiché in questo caso gran parte dell'ondulazione residua viene mitigata dal regolatore che può migliorare il fattore di ondulazione anche di 80dB.
Ah il 2N3055 é come il prezzemolo !
Si, è stato un transistor molto utilizzato negli anni 80-90
Bravo bravo bravo
Grazie mille
Questa spiegazione mi è piaciuta moltissimo, posso sapere in che regione si trova?
Puglia
quell'alimentatore ce'ho pure io ,un modello diverso ma molto simile ,sono indistruttibili ,e ovvio che va utilizzato a regime moderato ,senno i transistori si surriscaldano ,io con una lampadina da macchina ,in poco tempo le alette di raffreddamento ,notai che scaldavano ,penso che una ventolina come modifica possa essere un aiuto ,magari che si aziona solo ad una certa temperatura ...,
Si ma ormai sono passato ad altri alimentatori più performanti