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- เผยแพร่เมื่อ 20 ส.ค. 2024
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Voglio realizzare un alimentatore stabilizzato da 12 Volt in continua con 20 Ampere estendibile fino a 30 Ampere, con componenti degli anni 70-80, recuperati dai cassetti. Lo schema si basa su un regolatore MO7812CK in package TO-3 e su una batteria di 6 transistor al germanio PNP di tipo Motorola 2N174. I transistor condividono la corrente in egual misura grazie ad una resistenza in serie all'emettitore che agisce da retroazione negativa. Per mettere in comune i collettori utilizzo una barra di rame crudo forata. Faccio il primo test a basso carico su un parallelo di tre resistenze corazzate da 22ohm, erogando 15,6V e 2A con solo 2 transistor collegati. La tensione in uscita risulta più alta rispetto ai 12V nominali, in quanto all'ingresso del 7812 la tensione fornita dal trasformatore e raddrizzatore è un po' alta e pari a circa 23V. Per proseguire i test mi devo procurare un carico che sia in grado di dissipare i 250 VA di potenza e oltre quando l'alimentatore fornirà 12V e 20 Ampere. Inoltre dovrò pensare a dissipare le parti in potenza. Questa prima versione la ho realizzata con i componenti a disposizione nei cassetti per validare lo schema, ma poi dovrò calare il valore delle resistenze in serie agli emettitori dei transistor ad un valore di 100 mohm, di modo che a pieno carico non dissipino troppo potenza.
#riparazioni #elettronica #alimentatori
complimenti per il video . Mi è stato proprio utile mi devo auto costruire un alimentatore per una radio motorola ricetrasmettitore . Questo va proprio bene . La radio in trasmissione assorbe circa 11 A . Mi sembra più che sufficiente
Tempo fa avevo realizzato un alimentatore di corrente variabile da 0 a 24 Volt mettendo al posto del 7812 un integrato operazionale LM358.
Gli stabilizzatori delle vecchie auto erano fatti così. (Anche con gli stessi componenti.bosh e magnetimarelli soprattutto) se trovo 2/3 stabilizzatori provo a metterli in parallelo con un bel trasformatore
Bel video, complimenti. Mio figlio (13enne) sta realizzando un alimentatore variabile 0/30V 1-3A (un kit da 4€ su Ali...) sta impazzendo perché escono solo 0,5 volt sotto carico. Ha già testato i transistor, cambiato i tre TL081, provato i condensatori e resistenze. La cosa strana è che la cc ha segno invertito (mettendo i puntali del multimetro rispettando la polarità sull’uscita si legge -0.5v). Sembra che tutti i componenti siano funzionanti ma il risultato è questo. Alimenta il circuito con un trasformare 220 10-0-10
A vuoto genera la tensione nominale? Apri un post sul mio forum con foto così lo seguiamo da lì in maniera più strutturata, grazie.
I miei più dovuti complimenti... Lo sto realizzando appena
Ottimo ! Fai sapere come va, se ti va ....
ma quanto son belli i dinosauri xD mai visto quel package
bel progettino, mi ha incuriosito il valore letto dal Fluke sulla raddrizzata ai capi del condensatore di livellamento e
sappiamo entrambi che il valore efficace di una tensione pulsante con doppia semionda è pari a Vp/√2, mentre il valore medio è pari a 2Vp/π,
se il Fluke ha misurato 18.2 sull'arternata, quindi ho (18.2x1.41 ) - 1.4 ( supponendo 0.7V per ciascun diodo raddrizzatore del ponte se al silicio) = 24,62 v ai capi del condensatore, perché invece ha misurato più di 25v?
sei un grande
Ottimo!
Grazie. Ieri ho dovuto interrompere perchè mi mancava materiale per simulare il carico. Per la dissipazione di quei dinosauri mi dovro' inventare qualcosa da forare ......
Ciao, non ho capito come mai in questo tipo di circuito che usa transistor per aumentare la corrente. Emettitore e collettore sono collegati prima e dopo il regolatore, non dovrebbe aumentare anche la tensione? non è come se mettessi un cavo tra l'uscita del ponte raddrizzatore e l'uscita della'alimentatore, bypassando il regolatore?
Ciao il regolatore mantiene la stabilizzazione ma così diventa il driver della parte di potenza reale che è costituita dal parallelo dei transistor a cui è affidata la potenza
@@PierAisa grazie per la tempestività, come fanno i transistor a deviare su di loro la corrente e non far aumentare la tensione come se non ci fosse il regolatore e l'uscita fosse direttamente collegata all'uscita del ponte raddrizzatore. Forse mi manca qualche concetto base. Può essere dovuto al fatto che la corrente si muove "al contrario" rispetto alla tensione? (Magari ho detto una cagata pazzesca)
Ciao devi vedere il transistor con un dispositivo che lega tensioni e correnti applicate secondo le sue curve Prova a dare un'occhiata a questo mio video e vedrai che se metti un vincolo da una parte si riflette dall'altra th-cam.com/video/HR4MvMmET8Q/w-d-xo.html
@@PierAisa ok, comincio a capire, gentilissimo
Progetto interessante!
Posso chiederti come hai dimensionato le resistenze? (in particolare R1)
Complimenti ottime spiegazioni e molto fluide e dettagliate., vorrei chiederti un favore mi potresti inviare 1 schema simile unica differenza 12 volt 100amp grazie in anticipo
Ti chiederei di aprire un post sul mio forum, così lo gestiamo meglio. Grazie
Ciao Pier, bel progetto. Una domanda....la corrente di base dei transistor e dunque il guadagno in corrente sui collettori....dovrebbe essere determinato da R1, giusto? Se la tensione dei collettori è fissata dal regolatore e quella di emettitore è quella del condensatore di livello, VCe diventa fissa...(in teoria) ... in pratica abbiamo una retta di carico parallela all'asse y, ne consegue che la Ic dipende solo da Ib di base.... ne consegue che se variamo R1 otteniamo in teoria una variazione dell'amperaggio in uscita quindi controlliamo la corrente. Però così diamo fastidio al regolatore credo. Quel che cerco di fare...anzi vorrei fare...è un alimentatore con la regolazione dell'amperaggio....sono un po arrugginito....potrebbe essere una idea quella di variare R1 a questo scopo?
Ciao.
Ciao, il funzionamento è proprio come hai descritto. A meno delle resistenze in serie agli emitter le Vce dei pnp sono praticamente costanti quindi delle rette quasi verticali nella curva caratteristica di uscita del transistor (Ic, Vce). Il regolatore assorbe corrente tramite R1 e dalle basi dei pnp. Proprio questo bilancio di corrente permette di fornire corrente al carico quando serve. Ad esempio se il carico richiede più corrente il regolatore richiama più corrente, aumenta la caduta su R1 e i pnp si polarizzano con maggior Ib e quindi maggior Ic. Questo è un generatore di tensione cioè, impone una tensione, cercando di mantenerla tale al variare della corrente richiamata dal carico (bassa resistenza di uscita). Se vuoi invece imporre una corrente e quindi generatore di corrente si potrebbe usare un mos come fatto in questo video, dove lo facciamo lavorare come resistenza variabile th-cam.com/video/X892yTrDClM/w-d-xo.html
Ciao Pier, se posso permettermi, dato che in passato ho progettato un circuito similare, vorrei farti un pò di osservazioni: Hai usato un regolatore 7812 in TO-3, il fusibile sull'uscita del regolatore a cosa ti serve? Visto che il regolatore ha la sua limitazione/protezione, per sovraccarico corto circuito e sovratemperatura! inoltre, nel mio progetto avevo usato per finali dei normali NPN 2N3055 pilotati in configurazione darlington da un transistor PNP in TO-220 se non erro era BDX34 che è già un darlington esso stesso! anche io come te prima di iniziare un progetto rovisto tra i cassetti dei materiali di scorta per evitare di spendere inutilmente e riporto in circuito i componenti già in mio possesso frutto di precedenti acquisti o di recupero parti, pratica che non disdegno affatto! Inoltre ho visto che nel collaudo, non hai considerato la corrente erogata appunto dal 7812, utile anche per stabilirne le condizioni di Lavoro, inoltre in genere farcisco questi circuiti di condensatori ceramici di piccolo valore 10- 22 nF o poliestere di smorzamento delle probabili autooscillazioni , su ingresso e uscita del regolatore e tra basi- emettitori dei transistor, analogamente pongo delle piccole capacità sui pin dei ponti raddrizzatori, per ridurre il rischio ì il rumore di commutazione dei diodi, inoltre nelle mie realizzazioni, non mancavo di inserire il diodo contropolarizzato di bypass dell'intero regolatore+ booster in modo da mettere a riparo tutto il circuito in caso di alimentazione inversa, da batteria! Altro discorso la tensione di uscita: 12 Volt sembrano pochi per alimentare una stazione Radio; io farei in modo da ottenere 13.8V tipicamente richiesti di norma dagli apparti radioamatoriali! Infine, scusami se mi son dilungato nelle annotazioni e ti ringrazio per diffondere i video delle tue interessanti realizzazioni!
Grazie per l'ottimo commento ricco di informazioni preziose di progettazione. Condivido quanto dici. Il fusibile sull'uscita lo avevo inserito perchè in origine avevo pensato di avere un altro ramo in parallelo che si sarebbe potuto guastare, ma poi lo ho rimosso. Le capacità bisogna saperle mettere in maniera sapiente, là dove servono per bloccare i punti più sensibili sulle giunzioni. E' fondamentale la vicinanza fisica e soprattutto anche il tipo di condensatore, considerando le frequenze in gioco. Spesso si tende ad esagerare con la capacità usando degli elettolitici, ma bisogna ricordarsi che poco sopra i 5KHz gli elettrolitici non hanno più una reattanza capacitiva, ma cominciano a fare sentire la ELS e quindi la parte induttiva. Un bel video su questo tema potrebbe proprio fare. Grazie mille per i consigli utili a tutti ! Stai sintonizzato !! Ciao Pier
@@PierAisa buonasera e possibile con questo schema utilizzarlo x 24v 100a
@@marcocostamagna9032 100A su 24V sono 2.4 KW ..... sono molti, salterebbe fuori un oggetto enorme, siccome lavora in lineare. Per quei dati meglio usare uno switching, Vedi ad esempio uno schema LLC risonante, come in quersto video th-cam.com/video/7ao2GD5DnM0/w-d-xo.html
03:32 caspita 18-20 V dopo il raddrizzatore quindi *1.41 tiri fuori 25V (infatti poi nel video si arriva a circa 24V forse anche perché in ingresso c'era poco di meno dei previsti 230). Una bella caduta poi, per cui potenza dissipata. Domanda: dato che di fatto è un progetto "svuotafrigo" (come le ricette che servono per far rimanere nel frigo solo la lampadina ed usare tutto quello che si ha), non ti sarebbe comodo svolgere parte del secondario, e far cadere quella tensione fino a 11-12V? al ponte sul livellamento avresti circa 15V, stressando meno il tutto in quanto diminuisce la caduta a soli 4V e non a 12V, e sfruttando di più i componenti usati? (Sempre che poi tu intenda effettivamente usarlo e non sia solo per scopo didattico. In tal caso: come non detto)
Questo tipo di progetti sono è simpatico perché ci si può attrezzare in diversi modi, con materiale anche di recupero ed in effetti è una tensione di partenza che deve essere un po' ottimizzata rispetto a quello che si vuole fare se in futuro avrò tempo lo potremo riprendere in mano volentieri
Ho simulato su ltspice un alimentatore simile a quello del video. Non ho inserito il condensatore c2 perchè il ripple all'uscita mi si alza molto e ho notato che sul condensatore di livellamento c1 si arriva a picchi di alcune decine di ampere con un carico all'uscita che succhia 4 ampere a 12v. E' normale?
Potrebbe essere normale, considerando che il valore di capacità è elevato e gli tiri comunque 4 ampere costanti. Si potrebbe fare anche qualche conto a mano, sarebbe interessante sullo stile di questo video th-cam.com/video/vRIOCYOImec/w-d-xo.html
o una radio trasmittente kenwood th78e dual band 144vhf...uhf430mhz non si sente in banda vhf..ma pero trasmette...volevo sapere se fai queste riparazioni ...ciao
le radio possono essere molto complicate e a volte non riparabili o almeno da parte mia, vedi ad esempio un caso avuto qualche settimana fa su una radio motorola gp380 (www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php) In questo periodo non sono nelle condizioni di accettare materiale. Ciao
Ciao, ho bisogno di un consiglio.
Posseggo un trasformatore 12V A.C da 500VA.
Ho difficoltà a trovare il condensatore di livellamento. Dovrebbe aggirarsi sugli 82000uF... Correggimi se sbaglio. In mancanza del condensatore, c'è un integrato in grado di gestire oltre 40A?
Immagino che il tuo scopo sia ottenere una continua. Dovresti organizzare la capacità come parallelo di condensatori a capacità inferiore. Anche Il ponte raddrizzatore può essere suddiviso in più ponti con portata inferiore in parallelo, le resistenze dei collegamenti tenderanno ad equalizzare la corrente
@@PierAisa si, avevo preso in considerazione di fare il parallelo di più condensatori, ma ho problemi di spazio. Utilizzando più ponti di diodi andrei ad avere una caduta di tensione maggiore però.. Dovrò trovare spazio per la batteria di condensatori. Grazie per la tempestiva risposta👍🏻
buongiorno mi piacerebbe sapere come realizzare un alimentatore per una piccola pompa quelle che danno in dotazione per le automobili.
grazie
Ciao Se ti va puoi aprire un post sul mio forum indicando le caratteristiche della pompa con magari una foto Ecco il link www.pieraisa.it/forum/index.php
Ciao Se ti va puoi aprire un post sul mio forum indicando le caratteristiche della pompa con magari una foto Ecco il link www.pieraisa.it/forum/index.php
Vorrei iscrivermi al tuo forum ma non riesco ad effettuarlo ,non mi arriva nessuna email di conferma.cosa posso fare,?
@@mauriziocaserta1593 scrivimi username e password a pieraisaforum@gmail.com
Buon giorno. Essendo non competente, volevo chiederti se hai fatto qualche video dove spieghi come collegare un avvitatore (che dovrebbe andare a batteria) all'alimentatore ATX. grazie
Ciao Non ho fatto quel tipo di video ma in linea di principio se l'avvitatore funziona 12 volt puoi fare un tentativo collegandolo e mettendo un passo fra il PIN di Power on e il Ground della TX in modo da farlo partire senza bisogno di Mother board
@@PierAisa P
Grazie per la tua risposta. Per cortesia puoi parlarmi in maniera elementare. Non capisco i termini "Mettere un passo fra il Pin di Power on e il Ground della TX....senza bisogno di Mother board". Cosa significa? Grazie
Ok scusa. L'alimentatore a TX del computer per poter accendersi senza la scheda madre del computer ha bisogno che due pin sul connettore vengano messi in corto circuito Guarda qui per vedere come fare ad avviarlo. th-cam.com/video/DiQrVbP_vso/w-d-xo.html
Buona sera potrei sapere le caratteristiche del trasformatore? Grazie
Ciao si tratta di un trasformatore a lamierino potenza 300VA con rapporto di trasformazione 220:20
ciao pier . si puo fare in casa un qualsiasi e semplice trasformatore(a induzione 2 bobbine) senza usare filo smaltato ? ma del semplice filo nudo ? . troppo lontano il negozio di filo smaltato 60km
Da un punto di vista elettrico avrai diversi tipi di perdite. Maggior ingombro, maggior induttanza dispersa, maggior capacità parassita, peggior dissipazione termica. Insomma fallo solo se puoi permetterti un rendimento basso. Puoi prendere il filo anche on line, nel caso
@@PierAisa caspita le hai provate proprio tutte eh! . penso che proverò anche per sperimentare
@@lelearmi6186 Si è molto interessante. Io lo feci su un trasformatore ad alta frequenza e in quel caso la differenza era abissale
@@PierAisa un flyback ?
@@lelearmi6186 si come nel video th-cam.com/video/sxihNg8cZdY/w-d-xo.html
Ciao ho una domanda. Come fanno i transistor ad “aumentare “ la corrente?
Tecno Gameplay bisogna richiamare la teoria dei semiconduttori. Semplificando al massimo possiamo dire che il semiconduttore contiene molti elettroni liberi al suo interno e graze ai forti campi elettrici che si hanno quando si mettono a contatto materiali con concentrazione di elettroni diverse (giunzione PN) si crea il fenomeno di amplificazione per cui con una piccola corrente in base si riesce a creare una grande corrente fra. Emettitore e collettore. Ti allego due link dove ne parlo abbastanza velocemente. th-cam.com/video/KxGkMjalIDo/w-d-xo.html e th-cam.com/video/f6p4SPhUTyg/w-d-xo.html
Pier Aisa grazie come sempre esaustivo! Non vedo L’ ora di vedere nuovi video sul’ alimentatore da 60 a
progettino interessante e molto utile . mi chiedo se al posto del regolatore 78x ci metti un lm317 , teoricamente lo rendi variabile in un certo range ?
Il range sarebbe molto ridotto considerando che hai dei PNP e la rete di polarizzazione che è stata calcolata a 12V. Intendo dire che esistono dei punti in cui lavorerebbe con poca efficienza o punti addirittura distruttivi
in effetti... hai ragione , grazie mille per la risposta Pier :)
Paride Iosca j
B
@@PierAisa Buon giorno,se invece si usasse un 7815,i valori di tutti i componenti potrebbe rimanere la stessa??
Dovrei fare un alimentatore 12 v 200 a circa per amplificatori, come dovrei fare? Aumentare i transistor?
200 A da gestire sono veramente tanti. Forse conviene che guardi ad un oggetto commerciale switching. Comunque se vuoi autocostruirlo devi rifare i conti per portare quella corrente. Probabilmente dovrai scegliere interruttori più robusti, come ad esempio dei moduli IGBT.
Pier Aisa ma posso usare sempre L’ integrato nel video? Basta solo che cambio transistor?
Si il regolatore va sempre bene, devi modificare lo stadio di potenza, in maniera pesante.
ma il riferimento a massa del 7812 con il piedino R,. dove è finito 12 11 / 23
potresti dirmi il minuto del video a cui fai riferimento?
Ciao Pier scusa il ritardo, mi riferisco allo schema elettrico del 78xxx manca il collegamento dell ' integrato a massa. Entrata, uscita e massa. Sbaglio ?? 73 ottimo progetto, io ne ho realizzato uno similare. Ciao 73.@@PierAisa 14/11/23
@@marcoluconi347 ah certo, si non lo ho disegnato
Ok Pier ! grazie per la risposta, comunque nella semplicità dello schema va alla grande. Ciao 73. @@PierAisa 15-11-23
Salve volevo chidere se modificando lo schema si potrebbero utilizzare dei transitor npn?
Un buon punto di partenza può essere questo schema di Nuova Elettronica Cerca in rete LX 1162 come vedi è costituito da anche un npn si potrebbe lavorare con una modifica aggiungendo ulteriori stadi npn in parallelo e mantenendo solo un pnp come pilota
@@PierAisa grazie della risposta, perché di recente ho recuperato un bel po di transitor npn buv21 in T03 e volevo provare a sperimentare una roba simile visto le caratteristiche che hanno
Salve ho visto il video molto interessante, vorrei realizzare un alimentatore regolabile con transistor tipo 2n mi servirebbero 13,8V con 25A per alimentare un rtx kenwood da 100w.
Purtroppo non ho proseguito con le puntate precedenti, lo schema è valido, magari in futuro lo riprendo
Ma il 7812 non ha 3 pin??
In questa versione il terzo è il case
Scusa Pier ma noto che il 78X nel tuo schema ha solo 2 terminali.
Essendo in package TO-3, il terzo terminale è il case metallico. Nello schema non avevo messo il terminale di massa. Grazie
Ciao mi piacciono davvero molto i tuoi video e mi sto piano piano appasionando a questo mondo,e vorrei chiederti un consiglio.vorrei riciclare il trasformatore di un carica batterie per auto però non capisco perche ci sono 6 fili che escono dagli avvolgimenti..sapresti aiutarmi
Grazie, usa la stessa tecnica che ho usato io in questo video per capire i fili di un motore come erano collegati in pratica col multimetro vedi quelli che sono collegati fra loro con la misura della Resistenza in continua in questa maniera identifichi gli avvolgimenti poi provi a dare tensione bassa su un avvolgimento e vedi cosa succede sull'altro.. th-cam.com/video/fTRbPf6gtQg/w-d-xo.html
@@PierAisa grazie mille provero domani
Ho provato a collegarli in questo modo ma e saltato il fusibile
Riesci a fornire tensioni basse ad esempio con un variac?
@@PierAisa con tensione alternata no ...ho un booster a 12v ma non so se va bene