Ciao Stefano, grazie come sempre per i tuoi video! L'argomento remote id è quantomeno controverso, almeno dal mio punto di vista. Ok per i controlli da parte delle forse dall'ordine, ci mancherebbe anzi ci vogliono, ma non ritengo necessario estendere questa possibilità a chiunque disponga di una app da tracciamento. Va bene che non risalgono al nome dall'operatore, ma è un po come se chiunque potesse mettersi bordo strada con paletta e fermare gli automobilisti, prendere i dati dell'auto, compreso chilometraggio, punto di partenza etc, tralasciando solatanto il nome del conducente. Poi come anche altri hanno sollevato nei commenti, allora rendiamo obbligatoria la localizzazione gps per qualsiasi attività hobbistica/sportiva all'aperta. In secondo luogo, non renderlo obbligatorio per i droni sotto i 250 grammi penso sia l'ulteriore conferma che questa norma non riguardi la "promozione" dell'accettazione dei dronisti da parte della comunità. Immaginiamo soltanto di dover spiegare a qualcuno "non del mestiere" che può tracciare tutti i droni in volo con una semplice app, eccezione fatta per i droni più economici, che sì guidano senza patente, e che si trovano comodamente da Mediaworld... in che modo qiesta persona dovrebbe sentirsi tutelata dal remote id?? Piuttosto, fossi un esterno al dronismo, mi sentirei preso in giro. Detto questo, grazie ancora per tutti quello che fai, e sempre in piacere seguire il tuo lavoro! Ciao Matteo
Ciao Matteo e grazie per il tuo commento pacato e sensato. Oltre al mio personale pensiero, circa la accettazione da parte delle persone comuni, che non riguarda solo il Remote ID. La giustificazione di questo requisiti obbligatorio per tutti i droni marcati tranne per le classi C0 e C4 è proprio spiegato nelle FAQ di EASA. Poi che nella vita quotidiana non serva, è un altro discorso :-)
Condivito in toto...immagino, comunque, che chi sarà a conoscenza di queste applicazioni saranno solo gli addetti ai lavori e pochi altri. Certo tra questi pochi potrebbe esserci l'Umarell di turno, che non vede l'ora di segnalare le trasgressioni in volo. Hai presente il pensionato che la mattina ferma il traffico con la "paletta del potere" anche se ad attraversare le strisce pedonali non ci sono ragazzini? Ecco, lui, solo un po' più tecnologico... 🙂
Ciao Stefano , grazie per aver fatto vedere, nella pratica, il funzionamento del dispositivo per remote id ....Vorrei dire che per me non c'è nessun problema che un ente di controllo possa tracciare la mia posizione e i miei dati per poi verificare che il volo e tutto il resto sia in regola , in quanto non ho niente da nascondere, ma invece è assurdo che questo lo possa fare qualsiasi persona con un'app , per lo più nel dettaglio, mentre io mi sto facendo un volo e una ripresa magari neanche nella sua proprietà privata... Però penso anche che le persone non siano tutte li con l'app che appena vedono uno con il drone si mettano li a controllare e guardare i dati del volo..... Quello che mi dispiace di più , è che ho aquistato un Air 2S questa primavera , e aver preso anche i patentini A1-A3 e A2 per poi dal 2024 in pratica non poterlo far più volare in nessun posto, oppure come hanno detto in tanti , solo nei campi di patate...... mi viene da piangere per i soldi buttati.....
Purtroppo AIR 2S è ancora un ottimo drone secondo me e se andrà tutto bene, potrà essere usato solo in spazi aperti nel contesto della sotto-categoria A3 o come ho fatto io, l'ho dichiarato per le operazioni Specific. Per quanto riguarda la trasmissione dei dati, solo le forze dell'ordine potranno sapere chi sia l'operatore che sta volando in un certo posto.
@@carlocolella7588 ma no dai, non cambia nulla. Anche adesso servono QR-Code, assicurazione e in molti casi Attestato. Questa è solo un piccola cosa in più che delle due dovrebbe servire a farci avere una migliore accettazione da parte delle persone poco propense ai droni.
Ciao Danilo è un piacere rileggerti. Si dai, una specie di gara chi ce l'ha più lungo :-) Ovviamente parlo della ricezione del segnale. Secondo me in aria, senza ostacoli a qualche decina di metri,, si arriva a 1 Km senza problemi. Non che questo cambi nulla, a livello normativo non si parla di raggio di azione. Ho visto anche il tuo video sull'argomento, molto interessante, come sempre.
@@DroneZine Se non ricordo male nella tua prova il collegamento avveniva in bluetooth e con la versione 5 dovrebbe avere un range di 1km. In wifi senza beacon dalle mie prove il range medio è di 500m ma bisogna vedere in ambienti con ostacoli e altre reti come si comporta
Ciao Stefano 😊 ti ringrazio tanto per questa semplicissima spiegazione riguardante la identificazione remota. Ho appena aggiornato questo pomeriggio la mia app dji go 4 , per il mio Mavic 2 pro. Grazie per ora buone feste a te 🙂👌🙏
Grazie,Stefano,mi hai dato belle news per il prosieguo delle mie ecursioni dronistiche in open category,Auguri di Buone Feste a te e allo staff tutto di Dronezine😃
Ciao Franco e grazie per il commento. Per quanto riguarda il Remote ID, non ti devi preoccupare perchè non ti serve installarlo. Per quanto riguarda l'uso di quel drone dal 1 gennaio 2024, dipende cosa verrà detto o scritto relativamente alla questione del MTOM. Appena avremo notizie certe ed ufficiali le renderemo note.
Buon giorno Stefano, perdonami se uso i post di questo video per porti una domanda, ma so che sei tra i pochi a sapermi rispondere. Mi sento alquanto confusa. La domanda è la seguente: i vecchi droni senza marcatura di classe, ad esempio un vecchio Mavic Air, che io uso come muletto qundo non voglio rischiare di perdere un APR di valore(ad esempio in alto mare), potranno volare nella open A3 si o no? Grazie e complimenti. Bravo come sempre.
Ciao Mara buongiorno e ben ritrovata. Per ora non ho una risposta certa. Dipende molto dalla questione del MTOM definita nell'art.20 del regolamento EU 947/2019 . Se verrà modificato, potrai usare i tuoi droni senza Remote ID così come sono, e volare nel contesto della sotto-categoria A3. (150 mt di distanza da persone e cose ecc.) Se non verrà modificato, li potrai usare solo nella categoria Specific, facendo una dichiarazione per Scenari Standard e ottenendo un Attestato per gli Scenari Standard entro il 31/12/2023.
Molto esauriente grazie. Io ho ancora il dji mavic mini 3 pro e vedremo a gennaio cosa ne dovrò fare. Certo che diventa sempre più difficile mantenere un drone. Ne inventano sempre una nuova.
E' possibile che ENAC abbia sospeso la fatturazione per 20gg ma come si fà? la scadenza per certificare il drone in scenari standard è al 31/12 e ora? per favore voi che siete al didentro e riuscite ad avere maggiori contatti, fate in modo che diano indicazioni sul da farsi... mancano 10gg alla fine dell'anno è inconcepibile che un ente nazionale sospenda la fatturazione! Fanno i regolamenti e non ci mettono nelle condizioni di poterli rispettare! assurdo! Ho preso patentino A1/A3, poi l'A2 poi tutti i corsi ed esami per gli scenari standard, acquisto un drone professionale, il produttore tarda sulla marcatura di classe, vado per certificarlo agli scenari standard... ENAC, che fa? fatturazione sospesa! E il mio investimento di svariate migliaia di euro che fine fa? Dal 01/01/24 ho il drone a terra e intanto pago il finanziamento! Per favore fate pressioni affinché si trovi una soluzione per i professionisti che hanno necessità di lavorare!
Ciao cercheremo di fare il possibile, ma tutti gli anni ENAC sospende i servi di pagamento online. E non credo che in questi giorni rispondano alle email. E' davvero una stortura, me ne rendo conto.
Anche io ho lo stesso problema. Se la normativa mi da la scadenza il 31/12/2023, poichè Enac di fatto me la anticipa al 22/12? Ci consigli di fare un apec a Enac? Grazie mille e complimenti per quello che fai@@DroneZine
Ottimo video, esaustivo come sempre. Resta dunque valida la non applicabilità del remote id per i droni autocostruiti, quelli senza marcatura di classe ed infine quelli in classe c0/c04. Sbaglio?
Per i C0 o i vecchi droni sotto i 250 grammi e per i droni C4 (aeromodelli) o per gli auto-costruiti l'obbligo non si pone. Il Remote ID dovrà essere trasmesso quindi da tutti i droni con marcatura di classe, tranne C0 e C4 e i droni della categoria Specific. Grazie per i complimenti.
Chiaro. Chiedo scusa per l’ insistenza ma resta quindi da dedurre la norma per quelli senza marcatura. Il regolamento l’ho letto e riporta pari pari quanto da voi specificato. Se però la norma afferma che l id remote è obbligatorio per tutti i droni con marcatura di classe (fatte le dovute eccezioni per c0 c4 e specific) ne deduco che i NON marcati non abbiano l’obbligo. Sto ragionando male? Per intenderci io possiedo un avata e volerò solo in A3.
Ciao Stefano, video chiarissimo. Mi lascia un po' perplesso il fatto di applicare il dispositivo con del semplice biadesivo. Non era più sicuro con una custodia e cinghietta in velcro? Col biadesivo vedo ottime possibilità di perdere il dispositivo mentre si vola. Un caro saluto Furio
Ciao Stefano, grazie per quello che fai per il nostro settore con molta passione. Non mi è chiaro però il droneteg è obbligatorio per le specific, o se basta il remote id che si inserisce nell'app. Dji Fly sul mio Mavic 3. grazie mille
Ciao i droni che hanno la marcatura di Classe hanno già la trasmissione del Remote Id Broadcast. Occorre solo inserire il Codice Operatore EASA e abilitarlo.
Scusa, continuo a guardare video inerenti a ID REMOTE, ma nessuno dice cosa succede se ometto di inserire il mio codice operatore, non si alza il drone?
Ciao per ora che io sappia, puoi far decollare tranquillamente il tuo drone. Non so dirti se in futuro DJI o gli altri produttori potranno inibire il decollo se non si è inserito il dato. Ovvio che con dispositivi di terze parti come questo, non succede nulla.
Ciao Stefano, per me la storia dell'ID è sempre stata cosa abbastanza chiara, l'unica perplessità che mi rimane è se con il mini 2 devo avere l'attestato A1 A3 (io ho capito di si). Grazie ciao
Tante regole ma nessuna con una utilità reale, e sopratutto sembra risibile il fatto che i droni siano super controllati mentre molti velivoli se non tutti siano praticamente privi di controlli seri (mi riferisco a quello di aviazione civile scopo ricreativo), tanto si poteva fare in merito alla sicurezza delle aree magari con un miglior monitoraggio della mappa di d Flight che appare in alcuni casi totalmente errata e non aggiornata
@@DroneZine sicuramente la strada per una maggior sicurezza in cielo é ancora lunga, ma lungi dal pensare che il R-ID per i droni ne sia la soluzione. Sicuramente lo applicherò a tutti i droni che utilizzerò per lavoro e che non ne dispongono nativamente (Air 2S, autocostruiti), ma ciò non mi farà stare più tranquillo, anzi. Ci sono persone che aggrediscono verbalmente e fisicamente i piloti di droni. Una volta un cacciatore ha sparato ad un mio drone, perché pensava di essere spiato, mentre cacciava di frode. Perché non applicare un R-ID anche ai fucili da caccia? Detto questo, il R-ID é una pagliacciata fatta da persone ignoranti che di tecnologia non ne sanno abbastanza. Se un malintenzionato vuole commettere atti nefasti, si costruirà il suo drone senza R-ID, e per complicare le cose, userà un app di spoofing con un Raspberry vecchio da 50 euro, simulando centinaia di droni in cielo che non esistono, e creando disordine ne uscirà impunito, perché il suo drone era senza R-ID. Dire che il R-ID é per la sicurezza, é come dire che un rapinatore di banca farà una rapina senza passamontagna e senza pistola perchè è illegale e perchè non ha il porto d'armi.
Scusa, ma applicando questi oggetti su un inoffensivo cioè mini 2 che Pesa 249g , dopo non supera il suo peso? A prescindere se è. ha la Marcatura di Classe C0 o no dopo bisogna avere il patentino. A1 /A3 per guidare il drone?.
Ah ah esatto, pensa che volo li da quelle parti da 20 anni. Ad ogni modo per fortuna, gli ostacoli visti dalla telecamera sembrano più vicini di quello che sembrano. Con un aereo radiocomandato un amico, diverso tempo fa, ci si è schiantato contro comunque 😞
Il tuo ragionamento è parzialmente corretto, ma in ogni caso, mica ci scrivono sopra il codice operatore che inizia con 113 o 112 🙂 Battute a parte, si teoricamente si, se useranno mezzi con marcatura di classe. Ma come dicevo dal solo Codice Operatore non si risale al nome e cognome dell'operatore stesso.
Sto provando a mettere il codice operatore sull'RC, però mi dice "errore di formato del numero di registrazione". Il seriale è in quel modo su d-flight. Non riesco a capire! 😅
Qualcuno potrebbe scoprire da dove hai decollato (e quasi certamente anche dove sei o dove tornerà il drone)? Inizieranno a verificarsi casi di furto di droni. Un malvivente saprà dove attendere il drone al suo ritorno. Può sembrare una sciocchezza, ma in paesi come il Brasile, il Messico e molti altri, questa informazione sarà un vero tesoro per i criminali.
Buongiorno, grazie per il video. Sono in possesso del Fimi X8 SE 2019, quindi senza categoria di classe. Per il peso che ha dovrebbe ricadere nella categoria A3 secondo la nuova normativa. Volevo sapere se è previsto l'obbligo di installare il remote id oppure se, come ho letto da qualche parte, non è previsto l'obbligo.. Grazie mille
Ciao e grazie. L'obbligo della installazione di un Remote ID esterno, qualora non previsto dal produttore, esiste solo se si opera nella Specific Category. Nel tuo caso non è necessario.
Scusa Stefano domanda, io ho mavic 3 C1, se volo in zona libera ( no specific) ho obbligo id remote?? premetto che ho attestati A1,A3 e A2 scenari standard IT STS CRM E COM ripeto se VOLO in zone libere, zone vietate o rosse vai in specific e li credo che sia obbligatorio non so sui parchi
Il Mavic 3 se ha già la marcatura di classe C1, ha l'obbligo di trasmettere i dati richiesti. Basta andare nella applicazione e inserire il codice operatore EASA con i 3 caratteri nascosti.
Ciao Stefano, come moltissimi non abbiamo paura del controllo delle Autorita' ma il fatto che qualsiasi fannullone possa venire sul mio punto di decollo/atterraggio a chiedere che faccio, perche' lo faccio ecc ecc Se c'e' gente che ha sparato ai droni pensi che non ci sia qualche sciagurato che non venga a importunarti ?!?!!?
Ciao Alfonso, si certo non cambierà nulla, ma coloro che adesso vengono ad importunare, tutto sommato vedono o sentono il drone. Se per caso dovessero tenere una applicazione del genere sempre attiva, lo faranno solo all'inizio per giocarci un po', poi passerà di moda. A mio avviso.
@@enrygarcia ciao, ne sono convinto, la prima volta che ho volato dopo un pò è arrivato uno, quando ha visto che eravamo dei civili si è tranquillizzato, probabilmente aveva qualcosa da nascondere ... adesso tizi del genere sono facilitati 😡😡😡
@@AlfonsoC.7593 ma vedrai che a Gennaio 2024 con quelle app di remote id.. quanti pagano.. e quanti avranno persone che vanno a rompere i coglioni.. sono curiosi solo se ti trovano per caso.. figuriamoci se sanno la tua posizione... ho venduto il Air2s per passare al 3 ma ora mi prendo il mini4 pro.. almeno non ho da spartire ne posizione ne altitudine e altri dati dove sicuramente qualcuno ficcherà il naso e ci sta che poi faccia l'avvocato.. peccato perchè ti fanno passare la voglia di volare...
Ciao Francesco, anche a me, verrebbe in mente di poter togliere il QR-Code, ma è richiesto dal regolamento UAS-IT italiano, quindi temo che dovremo assolvere entrambe le cose.
@@DroneZine la vedo una cavolata a questo punto. Attiverò il ID come da regolamento ma, eliminero il Qr Code.dal Drone anche perché, chi vuole controllarmi se sono.in regola o no ,lo può fare benissimo con il Drone in volo,ha più senso.
ho il mavic 2 pro - mi chiedo xche necessita dell' ID se mi risulta che comunque sia già identicabile anche senza (compreso il prprietario)- comunque dove acquistarlo
Ciao Stefano, io dovrei utilizzare un Dji Mini 2 per un'operazione specific in scenari standard italiani. In questo caso devo mettere il Remote ID si o no? Grazie mille in anticipo!
Ciao Stefano , avrei una domanda abbastanza semplice a mio dire....ma possibile che questi piccoli " scatolini" abbiano un costo così elevato e difficili da reperire? . Forse ho sbagliato io nella ricerca sul web ?.....un saluto Angelo
Probabilmente si tratta di prodotti di nicchia, che comunque devono essere certificati e a mio avviso, avranno un mercato limitato. Parliamo solo di Specific non della Open che invece avrebbe un target maggiore. Pensa comunque anche ai costi dei Terminatori di Volo, sempre per le Specific. Anche lì, non scherzano con i prezzi.
@@DroneZine Paradossalmente si trovano anche ( ebay USA ) ad un prezzo accessibile " 75 euro a differenza dei 150/250 trovati in Europa) ma ciliegina sulla torta spediscono ovunque ma non in Italia......sono soddisfazioni 😂😂😂
Grazie mille Stefano! Quindi un mio mini 4 pro declassificato che non ha la sezione remote id come si arrangia? Sarei in qualche modo forzato dal firmware dji ad inserire il codice UAS?
Il remote ID trasmette in broadcast le coordinate del drone, la posizione del pilota, il seriale del drone e codice operatore. "No, ma non c'è nulla da temere per la privacy" 😂 Mi sembra quasi una presa in giro sinceramente. Anche se il codice operatore non viene trasmesso completo e solo le forze dell'ordine possono interrogare il DB di D-Flight, non ci vuole chissà quale scienza per segnarsi il seriale del drone o il codice operatore (incompleto) che vedi sull'applicazione, e recarsi fisicamente nel luogo del decollo; di li in poi, potrai sempre associare quel codice alla persona fisica ogni volta che ti compare sull'applicazione . E ovviamente, pur utilizzando il protocollo WIFi, il range di copertura risulterà molto più esteso rispetto a quello di un comune AP WiFi o uno smartphone, dal momento che un drone vola alto e il segnale non dovrà attraversare ostacoli
Ciao Andrea, sono sempre stato molto titubante su questo fatto e sul canale vedrai un mio video dove esponevo tali perplessità. Avendolo testato però ho potuto controllare che sia il sistema DJI sia quello di Dronetag, non permettono l'inserimento di un dato a caso. Esiste un controllo sulla congruità dello stesso. Ora venendo alla tua ipotesi, anche nella vita reale e non digitale, potrai osservare quante persone si avvicinano durante un volo per semplice curiosità o preoccupazione. Io credo, come il regolatore del resto, che questo favorisca la accettazione dei droni da parte delle persone comuni. Spero 🙂
@@DroneZine nella vita reale le persone che si sono avvicinate a me erano solo curiosi e non ho avuto particolari problemi. Solo 2 volte in 6 anni, qualcuno era un po' contrario al volo. Ma quelle persone che vengono a dirti "tu qui non puoi volare", quasi sempre sono persone ignoranti che non sanno nemmeno cosa sia un drone, e ne dell'esistenza di mappe e regolamenti. Non si prenderanno mai il fastidio di informarsi, scaricare e aprire un'applicazione per leggere le informazioni relative al tuo volo; verranno da te e faranno storie
@@Andrea141993 Ciao purtroppo con quelle persone non conviene mai discutere. Io sono un tipo pacifico e cerco sempre di mediare, non sempre è possibile purtroppo e concordo sulla tua analisi.
Con questo hanno finito di superare i 120 MT di altezza!!! E il drone si deve pilotare a Vista. 🤔🤔🤔 Ci hanno tolto tutte le soddisfazioni con questi apparecchi da istallare sui droni non Marchiati di Classe.
Dal punto di vista normativo, le regole andrebbero rispettate anche senza vincoli ulteriori. Ma sappiamo bene ad esempio che i limiti di velocità stradali sono rispettati solo se in presenza di agenti o di autovelox. Se non ci sono o saranno controlli, anche il Remote ID servirà ben a poco da quel punto di vista.
Salve. Ho aggiornato il mio mavic Pro 2 e ho notato che bisogna inserire id. Purtroppo non ho capito se dal 2024 psso pilotarlo e sono in regola con attestato A2 Grazie
Ciao il codice operatore completo degli ultimi 3 caratteri è disponibile per tutte le tipologie di operatori. Guarda il video da questo minuto: th-cam.com/video/YHLlbSJv_r0/w-d-xo.html
Ciao dal punto di vista della normativa, il Codice Operatore tramesso dai droni con marcatura di classe è compatibile con tutti gli stati aderenti ad EASA. Poi però per volare in Francia, dovrai assoggettarti ad eventuali altre limitazioni e controllare le zone di volo permesse. Vedi anche questa pagina: www.dronezine.it/364872/volare-in-europa/#Volare_col_drone_inFRANCIA
Possono vedere anche la posizione del pilota, in modo che potrai star certo che verrà qualche "buon samaritano" e ti farà la "gentile richiesta" di porgergli il drone e tutti gli annessi. Così te ne torni più leggero a casa...
Beh in quel caso si tratta di una rapina vera e proprio. Guarda tolta la inevitabile confusione iniziale che si creerà con questa identificazione remota i primi mesi del 2024, poi non ci farà più caso nessuno, secondo la mia opinione.
@@DroneZine beh speriamo. Io sono del parere che è giusto stabilire regole altrimenti ognuno fa quel che gli pare e così facendo diventa un caos ed il caos è pericoloso. Però qui stiamo parlando che per pilotare un drone bisogna prendersi una laurea in giurisprudenza tante delle leggi e norme che stanno aggiungendo. Cioè ad una persona che si sta appena affacciando a questo meraviglioso mondo le passa la voglia prima del tempo.
mah... io non. sono d'accordo.. col discorso che tutti possono vedere la posizione del pilota a quanta altitudine vola e dove va... anche perchè ci saranno sicuramente telefonate anonime per far multare il pilota di droni.. magari perchè ha superato il limite di 15 metri di altitudine...(parlaimoci chiaro qua in Italia pochi rispettano le regole..) peccato perchè volevo prendere il Air 3 e invece mi toccherà prendere il mini 4 pro.. così non mi controlla nessuno.. alla fine arriveremo che non voleremo più con tutte ste regole... quindi .. la categoria C0 non ha l'obbligo del drone Id.. giusto..??
Ok quindi il mavic essendo marcato lo ha gia all’interno. All’air 2S va aggiunto perché non è marcato e non ha all’interno il software chr sostituisce il remote id messo a disposizione del firmware. Ok. Perche altrimenti non aveebbe avuto senso…il mavic 3 con quel coso sopra sarebbe uscito fuori dalla sua marcatura C1 superando i 900gr.
Hai ragione Alberto, pensa che conosco la zona a memoria, ci volo da quasi 20 anni :-( Come avrai visto, ho inclinato la telecamera in basso e in ogni caso, gli ostacoli, sembravano più vicini di quello che sembravano. In ogni caso avrei solo rotto il drone, ma non avrei provocato danni a nessuno.
Mah, io i problemi li vedo. Io posso prendere il tuo codice ID che trasmetti e ritrasmetterlo io stesso. Il protocollo è facile da replicare con un Arduino + moduli wifi. Già fatto questo lavoro e in rete si trovano codici e schemi per crearlo. Nulla è cifrato. E i dispositivi non devono avere omologazioni o registrazioni. E i dronetag non sono altro che questo. Non c'è criptografia end-to-end. Se perdi il drone, D-Flight non invalida il tuo codice operatore. Poi il problema trasfonder/beacon è un serio problema per gli autocostruiti che vogliono volare in specific. Lavorano su frequenze 2.4ghz, le stesse che lavora ELRS. Quindi crea interferenze rendendoli meno sicuri (ah, non lo si faceva per la sicurezza?). Poi magari su droni da 40 grammi dove metterlo??? Oltre che non lo regge. Poi sto magari in un parchetto a volare tranquillamente e nascosto da tutti per evitare malintenzionati. Tanto un mini a 50 metri di distanza non si sente (anche se per i naturalisti sterminano la fauna a chilometri di raggio). Invece ora a un chilometro da me sanno che sto volando e dove. E questo è pericolosissimo dato che purtroppo, ci sono già stati casi in cui privati hanno sparato a droni. Ora gli rendi la vita ancora più facile. Poi se le forze dell'ordine vedono sulla loro app che, secondo loro, l'utente Paolo Rossi sta volando a 150 metri di altezza, in zona rossa, possono fare verbale in contumacia? Senza verificare davvero l'identità del pilota? Se no... nulla cambia da ora quindi è solo una presa in giro. Se si, siamo sicuri che in fase di processo, regga l'accusa senza una identificazione basandosi su di un app e apparecchi non omologati? Ricordo che l'altezza di un drone si basa su di un barometro di 1 euro di costo e sappiamo che non è preciso. Può variare anche senza prendere quota qualora la pressione dell'aria cambiasse. Quindi mi arrestano per questo motivo? Il mini 3 Pro era molto soggetto a questa casistica ad esempio. Già solo per le auto, ci deve essere foto e apparecchiatura omologata e a norma. Se no la multa è nulla. Per di più, nella foto si può vedere anche la macchina, la quale è registrata in un registro in motorizzazione. Quindi se una targa è montata su di una macchina errata, è facile farsi annullare la multa. E la targa non la scrivi tu sulla tua auto. Qua inserisci te un codice che può essere errato per dolo o colpa.
Ciao per quanto riguarda le tue prime frasi, se vogliamo sentirci in privato, mi faresti una cortesia. Il protocollo è aperto e non cifrato per regolamento. La cosa che al momento non conosco, ma che sicuramente cercando si trova, è la questione dei 3 caratteri di validazione. I dispositivi tipo quello recensito sono certificati. I droni sotto i 250 grammi non hanno obbligo di identificazione remota. Sulla questione di elevare contravvenzioni o sanzioni sulla base della lettura d uno strumento come quello, sono d'accordo che la vedo dura sulla questione altezza; ma sulla questione zona rossa, non si scappa.
@@DroneZine Come faccio a contattarti in privato? Ma sono davvero io a volare in zona rossa o qualcun altro che sta inviando il mio stesso codice? O qualcuno che mi ha rubato il drone? Chi lo può dire se una forza dell'ordine non mi blocca fisicamente. Ovvero come avviane ora. Magari quelle tre cifre sono la chiave di cifrazione da codice operatore a remoteID. Appena sarà tutto ufficiale di sicuro qualcuno si butterà a fare reverse engineering
I droni in specific, autocostruiti con qualsiasi peso hanno obbligo del beacon. E ci sono droni da 40/70 grammi la fuori. Prendi un Pavo Pico con O3. Per real estate è perfetto. Stessa qualità di un Avata ma in nemmeno 100 grammi con batteria.
@@lonelyroamer manda una email a info@dronezine.it Sono 3 caratteri, non 3 cifre ergo le combinazioni sono (21+10 ) alla terza. Ma come dici, potrebbe darsi che qualcuno scopra l'algoritmo. In quel caso comunque, forse si fa meno fatica a non inserire il codice oppure a usare il mio che è stato pubblicato in questo video 🙂
Molti che temono questa tecnologia (anche solo quella installata nel Mavic 3 o nell'Air 3) per la privacy in realtà hanno la coda di paglia. Parliamoci chiaramente: a giudicare dai video che si vedono online molti sono abituati a fare quello che cavolo vogliono infischiandosene delle regole, dei Notam, delle NFZ ecc e un dispositivo di riconoscimento dà a loro fastidio perché li può smascherare. Giorni fa ho visto un canale in cui si vedevano voli alle Tre Cime di Lavaredo (parco Proibito) al Lago di Braies (proibito) al lago di Carezza (proibito) e così via. Certo, si può chiedere il permesso ma dubito che costui lo avesse. Gli ho lasciato un commento dicendogli di far attenzione perché non si vola in zone vietate e lui per tutta risposta mi ha cancellato. Chi vola seguendo le regole non ha nulla da temere, chi invece se ne è sempre infischiato di tutto è giusto che abbia timore. Anche la privacy... ma di cosa stiamo parlando!!! Ogni anno DJI manda a ciascun pilota di drone un resoconto del numero di ore di volo, numero di atterraggi, decolli ecc... insomma sanno tutto di tutto, ma quale privacy? Buoni voli a tutti
Mai ricevuto nessun riscontro. Vero quello che dici, cominceremo a volare solo nelle risaie e poi ricordati che troppe regole( poco chiare) porterà la gente a infrangere il regolamento.
Ciao hai menzionato posti bellissimi e che ho vistato con il drone nello zaino. Sapevo dei divieti ed ero con altre persone. Ho volato dove potevo, ma in effetti posso capire che la voglia di fare un voletto in quelle zone sia molto forte. Le regole sono regole e bisognerebbe rispettarle. Anche per il Remote ID, immagino che molti non abilitino tale opzione a meno che i produttori non impediscano il decollo se il dato non sia stato inserito.
@@massimocorradini5013 La gente infrange da sempre il regolamento dei droni poche o tante che siano le regole (all'epoca del V70 sai quanti volavano a 500m d'altezza!!!) ma questo vale per tutto guarda il codice della steada: quanti automobilisti rispettano i limiti di velocità giusti o sbagliati che siano? Quanti danno la precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali? Quanti ciclisti si fermano al semaforo rosso? È una questione di mentalità in certi casi bizantina dei legislatori in altri casi di insofferenza alle regole della gente, nel caso dei droni questa cosa è poi aggravata dal fatto che molti lo considerano come un semplice gioco e quindi si dà scarsa importanza ai propri comportamenti
@@viaggiatordazzurropianeta4962 Esatto o banalmente non abilitarlo... ops (non dovevo dirlo) 🙂 Scherzi a parte ricordo che i DJI sono comunque rilevabili dal sistema Aeroscope.
Per me e' una gran cag....ta un accessorio che non ha senso. 1° perche' se uno sente un drone per andare a vedere chi e' dovrebbe sapere innanzitutto quale app scaricare...2° chissa' quante persone lo attaccheranno male o lo andranno a perdere urtando o per altre problematiche ( e' sempre un accessorio extra che non c'entra nulla con la conformita' del drone uscito dalla fabbrica ). Io ritengo che sia una stupidaggine per far vendere alle case che lo producono il loro prodotto. E poi come leggo dal commento di Predatorindia Tango ci sara' sempre qualche smanettone che sapra' risalire a dati sensibili nostri. - Bocciato a priori.👎
La penso dello stesso modo una cosa esterna al drone acquisito, a questo punto la DJI ci ritira i nostri droni e li rida a norma si legge .... fin che uno si sveglia con qualche altra fantastica idea. Che M.
Anche io ero titubante, feci un video qui sul canale che parlava proprio di Privacy e Remote ID. Ma ora che ho visto come funziona, diciamo che la clonazione non è alla portata di tutti. Nella sicurezza informatica si viola qualunque cosa, quindi non ci metterei la mano sul fuoco, ma in ogni caso indovinare i 3 caratteri finali per validare l'immissione del codice clonato, non è proprio banale.
@@g.o.b.4781 I droni marcati non hanno bisogno di quell'accessorio, quello servirà solo per i droni senza marcatura, da usare nelle operazioni Specific.
Ciao Pasquale, domanda sensata alla quale purtroppo non ho risposta certa. Dipende molto da cosa faranno gli enti regolatori con la questione del MTOM. Se va tutto bene si userà in A3, se va medio bene, lo si dichiara per le operazioni Specific con gli IT-STS. se va male, fermacarte o fermaporta 😞
Funziona meglio la ricezione dell app, che la trasmissione radio del controller. Dalle mie parti come entri nei boschi perde segnale. Figurarsi gli spioni telefonici con l app
Si può essere invidiosi di qualcuno che fa cose oltre l'immaginario collettivo, di ci vola un certo modo nel modellismo piú avanzato, ad esempio, ma esiste chi prova invidia per una categoria di velivoli che praticamente sta per aria da sola e chounque può tranquillamente sbagliarci una manovra senza che nulla accada, allora quel qualcumo é alla frutta e si può anche iettare a mare... 🎉🎉 Chiunque con un drone si può divertire entro i propri limiti, chiunque può possedere un drone e divertirsi comunque. Se il vicino di casa come dice Danilo é invidioso, non fa altro che comprarsene uno e volarci...
@@DroneZine Si Stefano, hai capito il mio ragionamento, beato te perchè rileggendolo non lo ho capito nemmeno io. Ho provato a correggere due righe perchè sinceramente non lo avevo riletto prima di postarlo, ed effettivamente ci sono parecchi errori e manca la punteggiatura... Il senso era quello. Se al vicino di casa da fastidio sono fatti suoi, se invece è interessato, siamo tutti ben disposti a spiegare ogni cosa e volerà anche lui.....🤣🤣🤣🤣🤣 Quando facevo modellismo, chi mi vedeva con i modelli, la prima curiosità da togliersi era il prezzo. " E ma questo è un hobby molto costoso, e ma chissà questo aereo quanto lo hai pagato." Io andavo in giro con una Punto di dieci anni, mentre quelli si spostavano con auto da trentamila euro. IO non faccio una vacanza da trent'anni, mentre la gente normalmente va in vacanza ogni anno. Se vuoi fare modellismo, ti vendi la macchina e ti comperi i tuoi modelli,. Sono cose che danno molto fastidio queste caro mio, quando la gente prova a farti i conti in tasca tua e non si fa quelli in tasca propria. IO per una decina di anni non ho fatto altro che modellismo e studiare sui modelli....Niente vacanze niente di niente, solo studio e curiosità...
Ciao Stefano, grazie come sempre per i tuoi video! L'argomento remote id è quantomeno controverso, almeno dal mio punto di vista. Ok per i controlli da parte delle forse dall'ordine, ci mancherebbe anzi ci vogliono, ma non ritengo necessario estendere questa possibilità a chiunque disponga di una app da tracciamento. Va bene che non risalgono al nome dall'operatore, ma è un po come se chiunque potesse mettersi bordo strada con paletta e fermare gli automobilisti, prendere i dati dell'auto, compreso chilometraggio, punto di partenza etc, tralasciando solatanto il nome del conducente. Poi come anche altri hanno sollevato nei commenti, allora rendiamo obbligatoria la localizzazione gps per qualsiasi attività hobbistica/sportiva all'aperta.
In secondo luogo, non renderlo obbligatorio per i droni sotto i 250 grammi penso sia l'ulteriore conferma che questa norma non riguardi la "promozione" dell'accettazione dei dronisti da parte della comunità. Immaginiamo soltanto di dover spiegare a qualcuno "non del mestiere" che può tracciare tutti i droni in volo con una semplice app, eccezione fatta per i droni più economici, che sì guidano senza patente, e che si trovano comodamente da Mediaworld... in che modo qiesta persona dovrebbe sentirsi tutelata dal remote id?? Piuttosto, fossi un esterno al dronismo, mi sentirei preso in giro. Detto questo, grazie ancora per tutti quello che fai, e sempre in piacere seguire il tuo lavoro! Ciao Matteo
Ciao Matteo e grazie per il tuo commento pacato e sensato. Oltre al mio personale pensiero, circa la accettazione da parte delle persone comuni, che non riguarda solo il Remote ID.
La giustificazione di questo requisiti obbligatorio per tutti i droni marcati tranne per le classi C0 e C4 è proprio spiegato nelle FAQ di EASA.
Poi che nella vita quotidiana non serva, è un altro discorso :-)
Condivito in toto...immagino, comunque, che chi sarà a conoscenza di queste applicazioni saranno solo gli addetti ai lavori e pochi altri. Certo tra questi pochi potrebbe esserci l'Umarell di turno, che non vede l'ora di segnalare le trasgressioni in volo. Hai presente il pensionato che la mattina ferma il traffico con la "paletta del potere" anche se ad attraversare le strisce pedonali non ci sono ragazzini? Ecco, lui, solo un po' più tecnologico... 🙂
Ciao Stefano , grazie per aver fatto vedere, nella pratica, il funzionamento del dispositivo per remote id ....Vorrei dire che per me non c'è nessun problema che un ente di controllo possa tracciare la mia posizione e i miei dati per poi verificare che il volo e tutto il resto sia in regola , in quanto non ho niente da nascondere, ma invece è assurdo che questo lo possa fare qualsiasi persona con un'app , per lo più nel dettaglio, mentre io mi sto facendo un volo e una ripresa magari neanche nella sua proprietà privata...
Però penso anche che le persone non siano tutte li con l'app che appena vedono uno con il drone si mettano li a controllare e guardare i dati del volo..... Quello che mi dispiace di più , è che ho aquistato un Air 2S questa primavera , e aver preso anche i patentini A1-A3 e A2 per poi dal 2024 in pratica non poterlo far più volare in nessun posto, oppure come hanno detto in tanti , solo nei campi di patate...... mi viene da piangere per i soldi buttati.....
Io sono nella stessa tua situazione
Purtroppo AIR 2S è ancora un ottimo drone secondo me e se andrà tutto bene, potrà essere usato solo in spazi aperti nel contesto della sotto-categoria A3 o come ho fatto io, l'ho dichiarato per le operazioni Specific.
Per quanto riguarda la trasmissione dei dati, solo le forze dell'ordine potranno sapere chi sia l'operatore che sta volando in un certo posto.
Cambiamo hobby , è poi quello che vogliono. Solo qualche professionista in giro e basta.
@@carlocolella7588 ma no dai, non cambia nulla. Anche adesso servono QR-Code, assicurazione e in molti casi Attestato. Questa è solo un piccola cosa in più che delle due dovrebbe servire a farci avere una migliore accettazione da parte delle persone poco propense ai droni.
Infatti io l'ho venduto mesi fa quando già si capiva che fine avrebbe fatto
Grande Video e molte Info che sono Interessanti. Grazie mille e Buon Natate.
Grazie mille, auguri d Buone Feste anche a te.
Ciao Stefano, interessante il confronto tra i due metodi
Ciao Danilo è un piacere rileggerti. Si dai, una specie di gara chi ce l'ha più lungo :-) Ovviamente parlo della ricezione del segnale. Secondo me in aria, senza ostacoli a qualche decina di metri,, si arriva a 1 Km senza problemi. Non che questo cambi nulla, a livello normativo non si parla di raggio di azione.
Ho visto anche il tuo video sull'argomento, molto interessante, come sempre.
@@DroneZine Se non ricordo male nella tua prova il collegamento avveniva in bluetooth e con la versione 5 dovrebbe avere un range di 1km. In wifi senza beacon dalle mie prove il range medio è di 500m ma bisogna vedere in ambienti con ostacoli e altre reti come si comporta
@@QuadricotteroN Si esatto, presumo che in ambito cittadino, la portata sia molto inferiore.
Ciao Stefano 😊 ti ringrazio tanto per questa semplicissima spiegazione riguardante la identificazione remota. Ho appena aggiornato questo pomeriggio la mia app dji go 4 , per il mio Mavic 2 pro. Grazie per ora buone feste a te 🙂👌🙏
Grazie,Stefano,mi hai dato belle news per il prosieguo delle mie ecursioni dronistiche in open category,Auguri di Buone Feste a te e allo staff tutto di Dronezine😃
Sempre molto professionale, grazie. Volevo solo sapere cosa devo fare io che posseggo un Dji Mini2...naturalmente non marcato...
Ciao Franco e grazie per il commento. Per quanto riguarda il Remote ID, non ti devi preoccupare perchè non ti serve installarlo.
Per quanto riguarda l'uso di quel drone dal 1 gennaio 2024, dipende cosa verrà detto o scritto relativamente alla questione del MTOM.
Appena avremo notizie certe ed ufficiali le renderemo note.
Buon giorno Stefano, perdonami se uso i post di questo video per porti una domanda, ma so che sei tra i pochi a sapermi rispondere. Mi sento alquanto confusa. La domanda è la seguente: i vecchi droni senza marcatura di classe, ad esempio un vecchio Mavic Air, che io uso come muletto qundo non voglio rischiare di perdere un APR di valore(ad esempio in alto mare), potranno volare nella open A3 si o no? Grazie e complimenti. Bravo come sempre.
Ciao Mara buongiorno e ben ritrovata.
Per ora non ho una risposta certa.
Dipende molto dalla questione del MTOM definita nell'art.20 del regolamento EU 947/2019 .
Se verrà modificato, potrai usare i tuoi droni senza Remote ID così come sono, e volare nel contesto della sotto-categoria A3. (150 mt di distanza da persone e cose ecc.)
Se non verrà modificato, li potrai usare solo nella categoria Specific, facendo una dichiarazione per Scenari Standard e ottenendo un Attestato per gli Scenari Standard entro il 31/12/2023.
Molto esauriente grazie. Io ho ancora il dji mavic mini 3 pro e vedremo a gennaio cosa ne dovrò fare. Certo che diventa sempre più difficile mantenere un drone. Ne inventano sempre una nuova.
Ciao Maurizio, purtroppo non ho risposte certe da fornirti in tal senso. Aspetteremo e vedremo se ci saranno novità. Grazie per il commento.
Bravo, complimenti. Semplice e completo.
Grazie mille.
Comunque sul mio RC1 per il mini 3 Pro il passo per inserire il codice non c'è @@DroneZine
Stefano grazie gran bella spiegazione e recensione
Gentilissimo grazie.
E' possibile che ENAC abbia sospeso la fatturazione per 20gg ma come si fà? la scadenza per certificare il drone in scenari standard è al 31/12 e ora? per favore voi che siete al didentro e riuscite ad avere maggiori contatti, fate in modo che diano indicazioni sul da farsi... mancano 10gg alla fine dell'anno è inconcepibile che un ente nazionale sospenda la fatturazione! Fanno i regolamenti e non ci mettono nelle condizioni di poterli rispettare! assurdo! Ho preso patentino A1/A3, poi l'A2 poi tutti i corsi ed esami per gli scenari standard, acquisto un drone professionale, il produttore tarda sulla marcatura di classe, vado per certificarlo agli scenari standard... ENAC, che fa? fatturazione sospesa! E il mio investimento di svariate migliaia di euro che fine fa? Dal 01/01/24 ho il drone a terra e intanto pago il finanziamento! Per favore fate pressioni affinché si trovi una soluzione per i professionisti che hanno necessità di lavorare!
Ciao cercheremo di fare il possibile, ma tutti gli anni ENAC sospende i servi di pagamento online.
E non credo che in questi giorni rispondano alle email. E' davvero una stortura, me ne rendo conto.
Anche io ho lo stesso problema. Se la normativa mi da la scadenza il 31/12/2023, poichè Enac di fatto me la anticipa al 22/12? Ci consigli di fare un apec a Enac? Grazie mille e complimenti per quello che fai@@DroneZine
Esaustivo come sempre Stefano. Mentre scrivo mi viene da pensare che neanche chi si porta dietro una pistola trasmette un remote id............
Azz è vero non ci avevo pensato. Scherziamoci sopra dai.
@@DroneZine 😜
Ottimo video, esaustivo come sempre. Resta dunque valida la non applicabilità del remote id per i droni autocostruiti, quelli senza marcatura di classe ed infine quelli in classe c0/c04. Sbaglio?
Per i C0 o i vecchi droni sotto i 250 grammi e per i droni C4 (aeromodelli) o per gli auto-costruiti l'obbligo non si pone.
Il Remote ID dovrà essere trasmesso quindi da tutti i droni con marcatura di classe, tranne C0 e C4 e i droni della categoria Specific.
Grazie per i complimenti.
Chiaro. Chiedo scusa per l’ insistenza ma resta quindi da dedurre la norma per quelli senza marcatura. Il regolamento l’ho letto e riporta pari pari quanto da voi specificato. Se però la norma afferma che l id remote è obbligatorio per tutti i droni con marcatura di classe (fatte le dovute eccezioni per c0 c4 e specific) ne deduco che i NON marcati non abbiano l’obbligo. Sto ragionando male? Per intenderci io possiedo un avata e volerò solo in A3.
Le alternative sono rottamare e cambiare hobby
Io voglio sperare che invece non sia necessario.
anche noi,il problema che non abbiamo una rappresentanza ,@@DroneZine
Ottimo Stefano, grazie
Ciao Stefano, video chiarissimo. Mi lascia un po' perplesso il fatto di applicare il dispositivo con del semplice biadesivo. Non era più sicuro con una custodia e cinghietta in velcro? Col biadesivo vedo ottime possibilità di perdere il dispositivo mentre si vola. Un caro saluto Furio
Ciao Furio, è un biadesivo molto tosto, tipo quello del telepass, ma con denti più piccoli.
Ciao Stefano, grazie per quello che fai per il nostro settore con molta passione. Non mi è chiaro però il droneteg è obbligatorio per le specific, o se basta il remote id che si inserisce nell'app. Dji Fly sul mio Mavic 3. grazie mille
Ciao i droni che hanno la marcatura di Classe hanno già la trasmissione del Remote Id Broadcast. Occorre solo inserire il Codice Operatore EASA e abilitarlo.
@@DroneZine grazie della risposta, quindi serve solo se non hanno il remote id e lo stesso è per le open e le specific
Scusa, continuo a guardare video inerenti a ID REMOTE, ma nessuno dice cosa succede se ometto di inserire il mio codice operatore, non si alza il drone?
Ciao per ora che io sappia, puoi far decollare tranquillamente il tuo drone. Non so dirti se in futuro DJI o gli altri produttori potranno inibire il decollo se non si è inserito il dato. Ovvio che con dispositivi di terze parti come questo, non succede nulla.
ciao, io ho un mavic 2 zoom (905 g); a parte avere il patentino A1/A3 cosa devo fare? (non rispondetemi di buttarlo ;))
Ciao, aspettiamo e speriamo che risolvano la questione del MTOM. dopodiché potrai volare senza Remote ID nel contesto della sotto-categoria A3.
Ciao Stefano, per me la storia dell'ID è sempre stata cosa abbastanza chiara, l'unica perplessità che mi rimane è se con il mini 2 devo avere l'attestato A1 A3 (io ho capito di si). Grazie ciao
Ciao dipende se e come verrà risolta la faccenda del MTOM.
Potrebbe rimanere come adesso oppure come dici tu.
Chi ha uno Yuneec Typhoon H come fa? Yuneec da la retromarcatura dei vecchi modelli?
Ciao Walter, sono anni che non vedo la commercializzazione di nuoi droni da parte di Yuneec. Onestamente la vedo un po' dura.
Tante regole ma nessuna con una utilità reale, e sopratutto sembra risibile il fatto che i droni siano super controllati mentre molti velivoli se non tutti siano praticamente privi di controlli seri (mi riferisco a quello di aviazione civile scopo ricreativo), tanto si poteva fare in merito alla sicurezza delle aree magari con un miglior monitoraggio della mappa di d Flight che appare in alcuni casi totalmente errata e non aggiornata
Ciao Danilo, la strada da percorrere per avere una maggior sicurezza in cielo e per le persone e cose a terra è ancora lunga. Questo è un primo passo.
@@DroneZine sicuramente la strada per una maggior sicurezza in cielo é ancora lunga, ma lungi dal pensare che il R-ID per i droni ne sia la soluzione.
Sicuramente lo applicherò a tutti i droni che utilizzerò per lavoro e che non ne dispongono nativamente (Air 2S, autocostruiti), ma ciò non mi farà stare più tranquillo, anzi.
Ci sono persone che aggrediscono verbalmente e fisicamente i piloti di droni. Una volta un cacciatore ha sparato ad un mio drone, perché pensava di essere spiato, mentre cacciava di frode. Perché non applicare un R-ID anche ai fucili da caccia?
Detto questo, il R-ID é una pagliacciata fatta da persone ignoranti che di tecnologia non ne sanno abbastanza.
Se un malintenzionato vuole commettere atti nefasti, si costruirà il suo drone senza R-ID, e per complicare le cose, userà un app di spoofing con un Raspberry vecchio da 50 euro, simulando centinaia di droni in cielo che non esistono, e creando disordine ne uscirà impunito, perché il suo drone era senza R-ID.
Dire che il R-ID é per la sicurezza, é come dire che un rapinatore di banca farà una rapina senza passamontagna e senza pistola perchè è illegale e perchè non ha il porto d'armi.
@@Alf-Dee devo dire che il tuo discorso non fa un piega, purtroppo.
Scusa, ma applicando questi oggetti su un inoffensivo cioè mini 2 che Pesa 249g , dopo non supera il suo peso? A prescindere se è. ha la Marcatura di Classe C0 o no dopo bisogna avere il patentino. A1 /A3 per guidare il drone?.
Ciao, i droni marcati con classe C0 o i vecchi droni sotto i 250 grammi, non hanno l'obbligo di avere un Remote ID.
Quindi per chi ha mini e mini 2?
per la serie il terrore corre sul filo ... 14:46 😅
Ah ah esatto, pensa che volo li da quelle parti da 20 anni. Ad ogni modo per fortuna, gli ostacoli visti dalla telecamera sembrano più vicini di quello che sembrano.
Con un aereo radiocomandato un amico, diverso tempo fa, ci si è schiantato contro comunque 😞
1:45 mi sbaglierò ma sono sicuro che quella opzione c’è anche nella DJI go 4 per i DJI dal phantom 4 in su
Ciao, mi hanno detto che le nuove versioni della DJI GO4, per i droni DJI che hanno avuto un aggiornamento, tipo Phantom 4 V2 ce l'hanno.
Ma si possono identificare pure i droni delle forse dell'ordine , tipo la posizione dove si trova in questo modo.
Il tuo ragionamento è parzialmente corretto, ma in ogni caso, mica ci scrivono sopra il codice operatore che inizia con 113 o 112 🙂
Battute a parte, si teoricamente si, se useranno mezzi con marcatura di classe. Ma come dicevo dal solo Codice Operatore non si risale al nome e cognome dell'operatore stesso.
Sto provando a mettere il codice operatore sull'RC, però mi dice "errore di formato del numero di registrazione". Il seriale è in quel modo su d-flight. Non riesco a capire! 😅
Ciao Marco, devi inserire anche i 3 caratteri nascosti e senza trattino mi pare.
Qualcuno potrebbe scoprire da dove hai decollato (e quasi certamente anche dove sei o dove tornerà il drone)? Inizieranno a verificarsi casi di furto di droni. Un malvivente saprà dove attendere il drone al suo ritorno. Può sembrare una sciocchezza, ma in paesi come il Brasile, il Messico e molti altri, questa informazione sarà un vero tesoro per i criminali.
Ci credo, speriamo che non diventi una fonte di attività criminali in tal senso.
Buongiorno, grazie per il video. Sono in possesso del Fimi X8 SE 2019, quindi senza categoria di classe. Per il peso che ha dovrebbe ricadere nella categoria A3 secondo la nuova normativa. Volevo sapere se è previsto l'obbligo di installare il remote id oppure se, come ho letto da qualche parte, non è previsto l'obbligo.. Grazie mille
Ciao e grazie.
L'obbligo della installazione di un Remote ID esterno, qualora non previsto dal produttore, esiste solo se si opera nella Specific Category.
Nel tuo caso non è necessario.
@@DroneZine Grazie mille
Scusa Stefano domanda, io ho mavic 3 C1, se volo in zona libera ( no specific) ho obbligo id remote?? premetto che ho attestati A1,A3 e A2 scenari standard IT STS CRM E COM ripeto se VOLO in zone libere, zone vietate o rosse vai in specific e li credo che sia obbligatorio non so sui parchi
Il Mavic 3 se ha già la marcatura di classe C1, ha l'obbligo di trasmettere i dati richiesti. Basta andare nella applicazione e inserire il codice operatore EASA con i 3 caratteri nascosti.
Ciao Stefano, come moltissimi non abbiamo paura del controllo delle Autorita' ma il fatto che qualsiasi fannullone possa venire sul mio punto di decollo/atterraggio a chiedere che faccio, perche' lo faccio ecc ecc Se c'e' gente che ha sparato ai droni pensi che non ci sia qualche sciagurato che non venga a importunarti ?!?!!?
Ciao Alfonso, si certo non cambierà nulla, ma coloro che adesso vengono ad importunare, tutto sommato vedono o sentono il drone. Se per caso dovessero tenere una applicazione del genere sempre attiva, lo faranno solo all'inizio per giocarci un po', poi passerà di moda. A mio avviso.
@@DroneZine me lo auguro anche io.. Ciao e grazie
Alfonso ci sarà qualche fenomeno che controllerà l'altitudine e controllerà D-Fly per vedere se rispetti la quota.. ci scommetto dè.. .
@@enrygarcia ciao, ne sono convinto, la prima volta che ho volato dopo un pò è arrivato uno, quando ha visto che eravamo dei civili si è tranquillizzato, probabilmente aveva qualcosa da nascondere ... adesso tizi del genere sono facilitati 😡😡😡
@@AlfonsoC.7593 ma vedrai che a Gennaio 2024 con quelle app di remote id.. quanti pagano.. e quanti avranno persone che vanno a rompere i coglioni.. sono curiosi solo se ti trovano per caso.. figuriamoci se sanno la tua posizione... ho venduto il Air2s per passare al 3 ma ora mi prendo il mini4 pro.. almeno non ho da spartire ne posizione ne altitudine e altri dati dove sicuramente qualcuno ficcherà il naso e ci sta che poi faccia l'avvocato.. peccato perchè ti fanno passare la voglia di volare...
Salve Stefano , a questo punto, che senso ha che metto il mio Qr code applucato sul mio mavic 3 classic quando oggi, sono obbligato a attivare il ID?
Ciao Francesco, anche a me, verrebbe in mente di poter togliere il QR-Code, ma è richiesto dal regolamento UAS-IT italiano, quindi temo che dovremo assolvere entrambe le cose.
@@DroneZine la vedo una cavolata a questo punto.
Attiverò il ID come da regolamento ma, eliminero il Qr Code.dal Drone anche perché, chi vuole controllarmi se sono.in regola o no ,lo può fare benissimo con il Drone in volo,ha più senso.
ho il mavic 2 pro - mi chiedo xche necessita dell' ID se mi risulta che comunque sia già identicabile anche senza (compreso il prprietario)- comunque dove acquistarlo
Il Mavic 2 Pro, non credo che abbia il sistema di identificazione remota attivo con lo standard previsto da EASA.
Ciao Stefano, io dovrei utilizzare un Dji Mini 2 per un'operazione specific in scenari standard italiani. In questo caso devo mettere il Remote ID si o no? Grazie mille in anticipo!
Si dovresti montarlo esterno, perchè non mi risulta che il MINI 2 trasmetta il Remote ID in automatico.
@@DroneZine Grazie mille per la risposta
Ciao Stefano , avrei una domanda abbastanza semplice a mio dire....ma possibile che questi piccoli " scatolini" abbiano un costo così elevato e difficili da reperire? . Forse ho sbagliato io nella ricerca sul web ?.....un saluto Angelo
Probabilmente si tratta di prodotti di nicchia, che comunque devono essere certificati e a mio avviso, avranno un mercato limitato. Parliamo solo di Specific non della Open che invece avrebbe un target maggiore.
Pensa comunque anche ai costi dei Terminatori di Volo, sempre per le Specific. Anche lì, non scherzano con i prezzi.
@@DroneZine Paradossalmente si trovano anche ( ebay USA ) ad un prezzo accessibile " 75 euro a differenza dei 150/250 trovati in Europa) ma ciliegina sulla torta spediscono ovunque ma non in Italia......sono soddisfazioni 😂😂😂
@@angelolapresa6444 Ma pensa te che strano. Comunque i dispositivi devono essere certificati.
Grazie mille Stefano!
Quindi un mio mini 4 pro declassificato che non ha la sezione remote id come si arrangia? Sarei in qualche modo forzato dal firmware dji ad inserire il codice UAS?
Il remote ID trasmette in broadcast le coordinate del drone, la posizione del pilota, il seriale del drone e codice operatore.
"No, ma non c'è nulla da temere per la privacy" 😂 Mi sembra quasi una presa in giro sinceramente.
Anche se il codice operatore non viene trasmesso completo e solo le forze dell'ordine possono interrogare il DB di D-Flight, non ci vuole chissà quale scienza per segnarsi il seriale del drone o il codice operatore (incompleto) che vedi sull'applicazione, e recarsi fisicamente nel luogo del decollo; di li in poi, potrai sempre associare quel codice alla persona fisica ogni volta che ti compare sull'applicazione . E ovviamente, pur utilizzando il protocollo WIFi, il range di copertura risulterà molto più esteso rispetto a quello di un comune AP WiFi o uno smartphone, dal momento che un drone vola alto e il segnale non dovrà attraversare ostacoli
Ciao Andrea, sono sempre stato molto titubante su questo fatto e sul canale vedrai un mio video dove esponevo tali perplessità.
Avendolo testato però ho potuto controllare che sia il sistema DJI sia quello di Dronetag, non permettono l'inserimento di un dato a caso.
Esiste un controllo sulla congruità dello stesso.
Ora venendo alla tua ipotesi, anche nella vita reale e non digitale, potrai osservare quante persone si avvicinano durante un volo per semplice curiosità o preoccupazione.
Io credo, come il regolatore del resto, che questo favorisca la accettazione dei droni da parte delle persone comuni. Spero 🙂
@@DroneZine nella vita reale le persone che si sono avvicinate a me erano solo curiosi e non ho avuto particolari problemi. Solo 2 volte in 6 anni, qualcuno era un po' contrario al volo. Ma quelle persone che vengono a dirti "tu qui non puoi volare", quasi sempre sono persone ignoranti che non sanno nemmeno cosa sia un drone, e ne dell'esistenza di mappe e regolamenti. Non si prenderanno mai il fastidio di informarsi, scaricare e aprire un'applicazione per leggere le informazioni relative al tuo volo; verranno da te e faranno storie
@@Andrea141993 Ciao purtroppo con quelle persone non conviene mai discutere. Io sono un tipo pacifico e cerco sempre di mediare, non sempre è possibile purtroppo e concordo sulla tua analisi.
Con questo hanno finito di superare i 120 MT di altezza!!! E il drone si deve pilotare a Vista. 🤔🤔🤔 Ci hanno tolto tutte le soddisfazioni con questi apparecchi da istallare sui droni non Marchiati di Classe.
Dal punto di vista normativo, le regole andrebbero rispettate anche senza vincoli ulteriori. Ma sappiamo bene ad esempio che i limiti di velocità stradali sono rispettati solo se in presenza di agenti o di autovelox.
Se non ci sono o saranno controlli, anche il Remote ID servirà ben a poco da quel punto di vista.
Salve. Ho aggiornato il mio mavic Pro 2 e ho notato che bisogna inserire id. Purtroppo non ho capito se dal 2024 psso pilotarlo e sono in regola con attestato A2
Grazie
Ciao ,codice operatore oppure codice operatore EASA?
Codice operatore EASA, nel video si dovrebbe vedere. Servono anche gli ultimi 3 caratteri.
Si ma io che sono utente base su dflight non vedo l occhio da cliccare è c’è solo codice utente, va bene uguale?
Ciao il codice operatore completo degli ultimi 3 caratteri è disponibile per tutte le tipologie di operatori. Guarda il video da questo minuto: th-cam.com/video/YHLlbSJv_r0/w-d-xo.html
@@DroneZine ma a me quella parte li non appare su dflight
Ci sono chiarimenti per i vecchi droni sotto i 250 grammi? Cosa accadrà dal primo Gennaio? Ho ancora uno Hubsan zino mini, diventerà un fermacarte?
Ciao Alberto, mi piacerebbe poterti fornire una risposta, ma siamo tutti in attesa degli enti regolatori per chiarire la faccenda del MTOM.
Ma se ho un Mavic 3 pro ed inserisco nell'app correttamente il mio codice operatore, posso volare anche in Francia nella categoria Open?
Ciao dal punto di vista della normativa, il Codice Operatore tramesso dai droni con marcatura di classe è compatibile con tutti gli stati aderenti ad EASA. Poi però per volare in Francia, dovrai assoggettarti ad eventuali altre limitazioni e controllare le zone di volo permesse.
Vedi anche questa pagina:
www.dronezine.it/364872/volare-in-europa/#Volare_col_drone_inFRANCIA
Possono vedere anche la posizione del pilota, in modo che potrai star certo che verrà qualche "buon samaritano" e ti farà la "gentile richiesta" di porgergli il drone e tutti gli annessi. Così te ne torni più leggero a casa...
Beh in quel caso si tratta di una rapina vera e proprio. Guarda tolta la inevitabile confusione iniziale che si creerà con questa identificazione remota i primi mesi del 2024, poi non ci farà più caso nessuno, secondo la mia opinione.
@@DroneZine beh speriamo. Io sono del parere che è giusto stabilire regole altrimenti ognuno fa quel che gli pare e così facendo diventa un caos ed il caos è pericoloso. Però qui stiamo parlando che per pilotare un drone bisogna prendersi una laurea in giurisprudenza tante delle leggi e norme che stanno aggiungendo. Cioè ad una persona che si sta appena affacciando a questo meraviglioso mondo le passa la voglia prima del tempo.
Ma quale sono le app per vedere se trasmette ID remoto,?ma è vero che ci vogliono smartphone tipologia NASA😅?
mah... io non. sono d'accordo.. col discorso che tutti possono vedere la posizione del pilota a quanta altitudine vola e dove va... anche perchè ci saranno sicuramente telefonate anonime per far multare il pilota di droni.. magari perchè ha superato il limite di 15 metri di altitudine...(parlaimoci chiaro qua in Italia pochi rispettano le regole..) peccato perchè volevo prendere il Air 3 e invece mi toccherà prendere il mini 4 pro.. così non mi controlla nessuno.. alla fine arriveremo che non voleremo più con tutte ste regole... quindi .. la categoria C0 non ha l'obbligo del drone Id.. giusto..??
Si ma ti possono clonare il numero operatore ......
Lo penavo anche io, poi invece per essere abilitato devi avere gli ultimi 3 caratteri. Senza conoscere l'algoritmo nom viene validato.
Se vogliono i tre numeri li trovano, questo sistema non mi piace assolutamente😏
Ma non eri un po' troppo vicino all'aeroporto per viaggiare sopra i 50 m?
Ok quindi il mavic essendo marcato lo ha gia all’interno. All’air 2S va aggiunto perché non è marcato e non ha all’interno il software chr sostituisce il remote id messo a disposizione del firmware.
Ok. Perche altrimenti non aveebbe avuto senso…il mavic 3 con quel coso sopra sarebbe uscito fuori dalla sua marcatura C1 superando i 900gr.
Hai rischiato di brutto abbassandoti di quota così a caso a 300 metri di distanza! Ti è andata di lusso!
Hai ragione Alberto, pensa che conosco la zona a memoria, ci volo da quasi 20 anni :-(
Come avrai visto, ho inclinato la telecamera in basso e in ogni caso, gli ostacoli, sembravano più vicini di quello che sembravano.
In ogni caso avrei solo rotto il drone, ma non avrei provocato danni a nessuno.
Mah, io i problemi li vedo. Io posso prendere il tuo codice ID che trasmetti e ritrasmetterlo io stesso. Il protocollo è facile da replicare con un Arduino + moduli wifi. Già fatto questo lavoro e in rete si trovano codici e schemi per crearlo. Nulla è cifrato. E i dispositivi non devono avere omologazioni o registrazioni. E i dronetag non sono altro che questo. Non c'è criptografia end-to-end. Se perdi il drone, D-Flight non invalida il tuo codice operatore. Poi il problema trasfonder/beacon è un serio problema per gli autocostruiti che vogliono volare in specific. Lavorano su frequenze 2.4ghz, le stesse che lavora ELRS. Quindi crea interferenze rendendoli meno sicuri (ah, non lo si faceva per la sicurezza?). Poi magari su droni da 40 grammi dove metterlo??? Oltre che non lo regge. Poi sto magari in un parchetto a volare tranquillamente e nascosto da tutti per evitare malintenzionati. Tanto un mini a 50 metri di distanza non si sente (anche se per i naturalisti sterminano la fauna a chilometri di raggio). Invece ora a un chilometro da me sanno che sto volando e dove. E questo è pericolosissimo dato che purtroppo, ci sono già stati casi in cui privati hanno sparato a droni. Ora gli rendi la vita ancora più facile. Poi se le forze dell'ordine vedono sulla loro app che, secondo loro, l'utente Paolo Rossi sta volando a 150 metri di altezza, in zona rossa, possono fare verbale in contumacia? Senza verificare davvero l'identità del pilota? Se no... nulla cambia da ora quindi è solo una presa in giro. Se si, siamo sicuri che in fase di processo, regga l'accusa senza una identificazione basandosi su di un app e apparecchi non omologati? Ricordo che l'altezza di un drone si basa su di un barometro di 1 euro di costo e sappiamo che non è preciso. Può variare anche senza prendere quota qualora la pressione dell'aria cambiasse. Quindi mi arrestano per questo motivo? Il mini 3 Pro era molto soggetto a questa casistica ad esempio. Già solo per le auto, ci deve essere foto e apparecchiatura omologata e a norma. Se no la multa è nulla. Per di più, nella foto si può vedere anche la macchina, la quale è registrata in un registro in motorizzazione. Quindi se una targa è montata su di una macchina errata, è facile farsi annullare la multa. E la targa non la scrivi tu sulla tua auto. Qua inserisci te un codice che può essere errato per dolo o colpa.
Ciao per quanto riguarda le tue prime frasi, se vogliamo sentirci in privato, mi faresti una cortesia.
Il protocollo è aperto e non cifrato per regolamento.
La cosa che al momento non conosco, ma che sicuramente cercando si trova, è la questione dei 3 caratteri di validazione.
I dispositivi tipo quello recensito sono certificati.
I droni sotto i 250 grammi non hanno obbligo di identificazione remota.
Sulla questione di elevare contravvenzioni o sanzioni sulla base della lettura d uno strumento come quello, sono d'accordo che la vedo dura sulla questione altezza; ma sulla questione zona rossa, non si scappa.
@@DroneZine Come faccio a contattarti in privato? Ma sono davvero io a volare in zona rossa o qualcun altro che sta inviando il mio stesso codice? O qualcuno che mi ha rubato il drone? Chi lo può dire se una forza dell'ordine non mi blocca fisicamente. Ovvero come avviane ora. Magari quelle tre cifre sono la chiave di cifrazione da codice operatore a remoteID. Appena sarà tutto ufficiale di sicuro qualcuno si butterà a fare reverse engineering
I droni in specific, autocostruiti con qualsiasi peso hanno obbligo del beacon. E ci sono droni da 40/70 grammi la fuori. Prendi un Pavo Pico con O3. Per real estate è perfetto. Stessa qualità di un Avata ma in nemmeno 100 grammi con batteria.
@@lonelyroamer manda una email a info@dronezine.it
Sono 3 caratteri, non 3 cifre ergo le combinazioni sono (21+10 ) alla terza.
Ma come dici, potrebbe darsi che qualcuno scopra l'algoritmo.
In quel caso comunque, forse si fa meno fatica a non inserire il codice oppure a usare il mio che è stato pubblicato in questo video 🙂
@@lonelyroamer a cui aggiungere 16 grammi di beacon, oppure lo si spoglia di tutto o si comprano le sole schedine che tra l'altro costano anche meno.
in poche parole, saro' disoccupato, passo ai 250gr allora ...bella tecnologia, ma troppe restrizioni.
Molti che temono questa tecnologia (anche solo quella installata nel Mavic 3 o nell'Air 3) per la privacy in realtà hanno la coda di paglia. Parliamoci chiaramente: a giudicare dai video che si vedono online molti sono abituati a fare quello che cavolo vogliono infischiandosene delle regole, dei Notam, delle NFZ ecc e un dispositivo di riconoscimento dà a loro fastidio perché li può smascherare. Giorni fa ho visto un canale in cui si vedevano voli alle Tre Cime di Lavaredo (parco Proibito) al Lago di Braies (proibito) al lago di Carezza (proibito) e così via. Certo, si può chiedere il permesso ma dubito che costui lo avesse. Gli ho lasciato un commento dicendogli di far attenzione perché non si vola in zone vietate e lui per tutta risposta mi ha cancellato. Chi vola seguendo le regole non ha nulla da temere, chi invece se ne è sempre infischiato di tutto è giusto che abbia timore. Anche la privacy... ma di cosa stiamo parlando!!! Ogni anno DJI manda a ciascun pilota di drone un resoconto del numero di ore di volo, numero di atterraggi, decolli ecc... insomma sanno tutto di tutto, ma quale privacy? Buoni voli a tutti
Mai ricevuto nessun riscontro. Vero quello che dici, cominceremo a volare solo nelle risaie e poi ricordati che troppe regole( poco chiare) porterà la gente a infrangere il regolamento.
Ciao hai menzionato posti bellissimi e che ho vistato con il drone nello zaino. Sapevo dei divieti ed ero con altre persone. Ho volato dove potevo, ma in effetti posso capire che la voglia di fare un voletto in quelle zone sia molto forte.
Le regole sono regole e bisognerebbe rispettarle.
Anche per il Remote ID, immagino che molti non abilitino tale opzione a meno che i produttori non impediscano il decollo se il dato non sia stato inserito.
@@massimocorradini5013 La gente infrange da sempre il regolamento dei droni poche o tante che siano le regole (all'epoca del V70 sai quanti volavano a 500m d'altezza!!!) ma questo vale per tutto guarda il codice della steada: quanti automobilisti rispettano i limiti di velocità giusti o sbagliati che siano? Quanti danno la precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali? Quanti ciclisti si fermano al semaforo rosso? È una questione di mentalità in certi casi bizantina dei legislatori in altri casi di insofferenza alle regole della gente, nel caso dei droni questa cosa è poi aggravata dal fatto che molti lo considerano come un semplice gioco e quindi si dà scarsa importanza ai propri comportamenti
@@DroneZine In fin dei conti basta volare con un C0 e il problema dell'ID remoto non si pone...
@@viaggiatordazzurropianeta4962 Esatto o banalmente non abilitarlo... ops (non dovevo dirlo) 🙂
Scherzi a parte ricordo che i DJI sono comunque rilevabili dal sistema Aeroscope.
Per me e' una gran cag....ta un accessorio che non ha senso. 1° perche' se uno sente un drone per andare a vedere chi e' dovrebbe sapere innanzitutto quale app scaricare...2° chissa' quante persone lo attaccheranno male o lo andranno a perdere urtando o per altre problematiche ( e' sempre un accessorio extra che non c'entra nulla con la conformita' del drone uscito dalla fabbrica ). Io ritengo che sia una stupidaggine per far vendere alle case che lo producono il loro prodotto. E poi come leggo dal commento di Predatorindia Tango ci sara' sempre qualche smanettone che sapra' risalire a dati sensibili nostri. - Bocciato a priori.👎
La penso dello stesso modo una cosa esterna al drone acquisito, a questo punto la DJI ci ritira i nostri droni e li rida a norma si legge .... fin che uno si sveglia con qualche altra fantastica idea. Che M.
Anche io ero titubante, feci un video qui sul canale che parlava proprio di Privacy e Remote ID. Ma ora che ho visto come funziona, diciamo che la clonazione non è alla portata di tutti.
Nella sicurezza informatica si viola qualunque cosa, quindi non ci metterei la mano sul fuoco, ma in ogni caso indovinare i 3 caratteri finali per validare l'immissione del codice clonato, non è proprio banale.
@@g.o.b.4781 I droni marcati non hanno bisogno di quell'accessorio, quello servirà solo per i droni senza marcatura, da usare nelle operazioni Specific.
Ciao.
Io ho un Air2S cosa dovrò fare dal 1 gennaio 2024 per poter volare?.
O lo potrò usare solo come fermacarte?
Ciao Pasquale, domanda sensata alla quale purtroppo non ho risposta certa.
Dipende molto da cosa faranno gli enti regolatori con la questione del MTOM.
Se va tutto bene si userà in A3, se va medio bene, lo si dichiara per le operazioni Specific con gli IT-STS. se va male, fermacarte o fermaporta 😞
Funziona meglio la ricezione dell app, che la trasmissione radio del controller.
Dalle mie parti come entri nei boschi perde segnale. Figurarsi gli spioni telefonici con l app
Le foglie costituiscono un grande ostacolo per le comunicazioni sulla 2,4Ghz.
Si può essere invidiosi di qualcuno che fa cose oltre l'immaginario collettivo, di ci vola un certo modo nel modellismo piú avanzato, ad esempio, ma esiste chi prova invidia per una categoria di velivoli che praticamente sta per aria da sola e chounque può tranquillamente sbagliarci una manovra senza che nulla accada, allora quel qualcumo é alla frutta e si può anche iettare a mare... 🎉🎉 Chiunque con un drone si può divertire entro i propri limiti, chiunque può possedere un drone e divertirsi comunque. Se il vicino di casa come dice Danilo é invidioso, non fa altro che comprarsene uno e volarci...
Sono Stefano e sono amico di Danilo di Quadricottero News, ma ho capito il tuo ragionamento.
@@DroneZine Si Stefano, hai capito il mio ragionamento, beato te perchè rileggendolo non lo ho capito nemmeno io. Ho provato a correggere due righe perchè sinceramente non lo avevo riletto prima di postarlo, ed effettivamente ci sono parecchi errori e manca la punteggiatura... Il senso era quello.
Se al vicino di casa da fastidio sono fatti suoi, se invece è interessato, siamo tutti ben disposti a spiegare ogni cosa e volerà anche lui.....🤣🤣🤣🤣🤣 Quando facevo modellismo, chi mi vedeva con i modelli, la prima curiosità da togliersi era il prezzo. " E ma questo è un hobby molto costoso, e ma chissà questo aereo quanto lo hai pagato." Io andavo in giro con una Punto di dieci anni, mentre quelli si spostavano con auto da trentamila euro. IO non faccio una vacanza da trent'anni, mentre la gente normalmente va in vacanza ogni anno.
Se vuoi fare modellismo, ti vendi la macchina e ti comperi i tuoi modelli,. Sono cose che danno molto fastidio queste caro mio, quando la gente prova a farti i conti in tasca tua e non si fa quelli in tasca propria.
IO per una decina di anni non ho fatto altro che modellismo e studiare sui modelli....Niente vacanze niente di niente, solo studio e curiosità...