Secondo me l'ultimo album dei godspeed, può competere tranquillamente con l'acclamatissimo lift your skinny fists like antennas to heaven... è sicuramente molto più digeribile e con dei cambi improvvisi assurdi per me
Premesso che il punto di vista che hai espresso è chiaro e riconoscibile, così come il contenuto del video è sempre di pregevolissima fattura, ma io comunque egoisticamente soffro l'assenza dei Mogwai. :(
Dischini Trip Hop, Dischini Industrial Metal, Dischini Shoegaze ed ora l'ultimo che attendevo, il Post Rock, in cui, per non farsi mancare niente, scopro pure i Lift to Experience.. che dire! Grazie!!!
Lo sapevamo tutti o quasi.. anche il dottor Cale ne era cosciente.. la chart del post rock doveva essere una scalata del K2: cosi e' stata. Tirare fuori dalla top-ten dischi come : "Young Team" dei MOGWAI ( percepisco l'idiosincrasia) - "Ocean Songs" dei DIRTY THREE - "Four great Point" dei JUNE 44 e non ultimo "Ágætis Byrjun"dei SIGUR ROS , puo' sembrare un azzardo o forse una mancata riconoscenza della cifra artistica o della valenza storica. Sta di fatto che questo DISCHINI, nonostante sia una istantanea ultra definita, forse restera' quello piu' traballante... (almeno a livello di narrazione dei protagonisti del genere nel suo insieme)
Già il fatto che ci sia un altro che lo chiama "dottor Cale" mi prende bene, specie alla fine di una giornata difficile come questa! Bella lì, sono un influenziere! 😄😄
Non ho mai approfondito il post-rock, ma da fan dei Talk Talk sia della fase Synthpop che successiva, Spirit of Eden e Laughing Stock sono stati un'ottima introduzione a questo genere musicale!
Un dischino sul slowcore , spero un giorno arrivi, gruppi come slowdive, lush, codeine, june of 44 , low, arab strap, galaxie 500 nn si possono dimenticare 😅 , cmq come sempre anche questa volta una grande selezione, complimenti Andy.
Apprezzabilissima la presenza di Slint (meritati primatisti), Massimo Volume, Tortoise e Bark Psychosis. Mi perplime, invece, l'assenza di Gastr del Sol, Rachel's, Rodan, Dirty Three e June of '44. Interessanti, comunque, certe "facce nuove" che non conoscevo proprio!
ma davvero credete che Andy sappia tutto di tutto di qualsiasi genere musicale? non vi viene il sospetto che in alcuni casi abbia appena un'infarinatura e per fare video come questo faccia ricerche varie e non sia tutta farina del suo sacco?
@@BueGrassum Al netto di quanto si apprezzi o meno questo format eviterei di dare una rappresentazione ingenerosa di un lavoro così costante negli anni e approfondito nei contenuti con espressioni del tipo "non vi viene il sospetto" o "non sia tutta farina del suo sacco". Fare ricerca è una prerogativa fondamentale per video di questo tipo a prescindere da quanto densa sia la base di partenza. E, sinceramente, dubito che per arrivare a 10 dischi tutt'altro che scontati si parta solo da una infarinatura: nella fattispecie di questo video ci sono album ben lontani dall'essere tra gli album più titolati del genere. In tutto questo discorso, sottolineo un'altra cosa: in molti si illudono che le proprie preferenze personali debbano necessariamente figurare in ogni classifica del mondo, spesso reificando una classifica come una pretesa di oggettività quando invero altro non è che un esercizio (spesso ludico) che al più esprime i gusti personali e il punto di vista di chi la fa.
65daysofstatic visti a Milano, Tunnel. Attorno al 2010. Partirono con 30 minuti di sola elettronica per, gradualmente, aggiungere gli altri elementi e raggiungere un muro di suono. Formidabili.
Grazie Andy per questi video. I dischini mi piacciono sempre perche' mi fanno scoprire un sacco di musica che, nella peggiore delle ipotesi, e' inusuale, nella migliore e' ottima. Riguardo al post rock confesso che non c'ho capito molto, nel senso che qui ci sono dieci album sicuramente interessanti, ma se dovessero chiedermi cosa hanno in comune...boh. C'e' della psicadelia, punk (o post punk), noise rock/rock sperimentale alla sonic youth, del math rock, del Jazz, pure un po' di prog, e molta musica che sta nel mezzo fra vari generi Diciamolo sottovoce: non e' che il post Rock e' Rock?
Vedere i Lift To Experience mi ha stupito (in senso positivo, contando che è anche un'occasione per farli conoscere a più gente), e son contento dealla presenza dei 65DOS, pur non condividendo in pieno il tuo parere sulle loro uscite. Visti in terra veneta nel 2006 con buona parte della scaletta tratta proprio da One Time for All Time, pubblico quasi inesistente in quell'occasione, è stato bello vedere crescere l'interesse quando li ho rivisti diverse volte negli anni successivi, live son sempre stati un gran bello spettacolo.
Molto bello. Anche il disco psych folk di J.T. Pearson. Ma io non gli attribuirei questa rilevanza in questo genere. Di americano ci avrei messo i Lungfish.
Non sono d'accordo sul fatto che la seconda ondata sia così ridondante da essere presa in considerazione in modo marginale. Infatti la seconda ondata la si può considerare come stilisticamente ortodossa, perché ha definito ciò che intendiamo con post-rock nel nostro immaginario in un genere che all'inizio aveva fatto dell'eterodossia la sua caratteristica principale. Questo è il vero problema, infatti alcuni hanno ricondotto questo al fatto che il post-rock non sia un genere ma una moltitudine di generi derivanti dal rock sperimentale fine anni '80, e quindi paradossalmente se lo si vuol ricondurre ad un genere è quello stilisticamente alla seconda ondata (à la explosions in the sky per intenderci) che non alla prima i cui confini affondano nel vago. Insomma alla fine una moltitudine di dischini per questo (non) genere :D.
Bellissimo❤ Ho risentito black metal emperor e ulver Mi piacerebbe un dischini noise o alternative Per il post rock non conoscevo Black country new road
Ne ero consapevole dopo aver visto la live sui dischi top di RYM, ma la mancanza dei Sigur Ros fa male al cuore. Bello però vedere i Tortoise così in alto.
Mancano i god is an astronaut😭 Conoscevo solo i godspreed you Black Emperor e i Black country new road e vabbè gli slint sempre da imparare coi tuoi dischini andy
Nel ringraziarti per il tuo lavoro profondo e ben documentato, aggiungo simpatia per la tua forte pronuncia torinese che mi permette di 'sentirmi a casa'; essendo un noioso prof. di Lettere ti segnalo (con leggerezza) alcuni accorgimenti linguistico-grammaticali che ti invito a prendere in considerazione: 1) Si dice "eclettico" e non "ecclettico") 2) la forma corretta prevede l'espressione "nel prosieguo" e non "nel proseguo"; 3) "poche volte si aveva spinto" non va bene; al suo posto: "poche volte si era spinto" (forma impersonale = verbo essere) 4) si dice e si scrive "acceleratore" e non "accelleratore"... Un saluto grato e solidale
Premesso che Andy è uno dei migliori in rete per quanto riguarda la correttezza e la proprietà della lingua italiana, io sono uno che, pur non essendo professore, la pensa come te. Finalmente qualcuno che rispetta la lingua, che comprende che parlare meglio ti fa pensare e ragionare meglio. Ci sarà qualche insofferente che ti darà del pignolo, qualcun altro ti dirà che è la sostanza e non la forma quella che conta, la maggior parte ti darà del maleducato per aver osato correggere alcuni errori. Io sono con te, e sottolineo la correttezza dei tuoi rilievi. Perché vergognarsi di amare e difendere la nostra lingua, nonché di volerne migliorare l'uso?
La risposta al commento merita un continuo. Fissarsi con la lingiua sotto un video di fissati con la musica è un doppio campanello d'allarme. Ditemi sinceramente se vi piacciono i gdr pls. Per quanto mi riguarda mi trovo in disappunto si può anche parlare la lingua fino a mischiarla con la merda. Le leggi scritte verranno dimenticate e anche il suono che avevano, e solo questione di tempo e convenzioni instabili. Un saluto
@@riccardolugli683 Hai perfettamente dimostrato quello che dico nel commento, bravo. Si capisce molto bene infatti che tu non hai molta confidenza con la lingua, sia scritta che parlata. Infatti il tuo problema è che non riesci a comunicare, io non sono riuscito a capire quasi nulla né di quello che hai scritto né di quello che hai voluto dire. Se vuoi scrivere e parlare di merda e sei contento così, buon per te. Io non sono d'accordo per niente. Infine, qui non c'è nessuno fissato né con la lingua né con la musica. Siamo persone che AMANO qualcosa e ci tengono. Tutto qui.
Esistono anche i messaggi privati, presenti su Instagram, dove Andy ha un canale. Questo tuo metterti in mostra con le correzioni nei commenti pubblici è sleale e scortese. Come si dice lodi in pubblico e critiche in privato, con gli amici. Questo che hai attuato è un comportamento da nemico cafone vanaglorioso e assetato di attenzioni.
Beh grazie, attesa ripagata. Pienamente d'accordo su Black Country, New Road per me il secondo.album è stata una parziale delusione pur nel tripudio della critica. Mi permetto di consigliare, parlando di post-rock attuale, l'ascolto degli Horse Lords in particolare "The common Task".
Grazie Andy! Lo stavo aspettando. Mi sento di dire per il nome dei Godspeed You! Black Emperor, che in realtà è tratto da un anime (di cui c’è anche un manga), su bande di motociclisti giapponesi.
Può starci, capolavoro si, ma le definizioni si sprecano. Forse parlando di no wave... Anche se mi rendo conto sia riduttivo. Vista così, pure il tuo tago mago potrebbe starci.
Genere ostico nel senso che dentro ci potrebbero finire pure i Fugazi. Per me i gruppi più significativi (personalmente intendo ovvero per questioni effettive) rimangono i Don Caballero e i June of 44. Oltre ovviamente agli Slint di Spiderland. Tutti ascoltati in tempo reale non per meriti miei ma per semplice età anagrafica (so' vecchio). Eddi Cilia dedico un libro al genere, notevole per chi volesse approfondire, ammesso che si riesca ancora a trovarlo.
Ottime scelte e ottimo video…che ne pensi del secondo disco dei King Hannah? Secondo me è uno dei più grandi capolavori del genere e stiamo parlando di un disco del 2024
non so come si faccia a preferire il secondo dei BCNR rispetto al primo, per me un capolavoro. dei tortoise preferisco TNT ma comunque siamo a livelli altissimi. non poteva mancare spiderland al primo posto, uno dei miei album preferiti in assoluto
"Togli l'audio, amore Non c'è niente da sentire qui Nei postriboli del post rock Anemici piagnucolano dentro i riverberi" (Giorgio Canali & Rossofuoco - Questa è la fine)
Lift To Experience non solo amato ma anche recensito all'epoca e se non ricordo male inserito con un estratto nella compilation in CD del giornale in questone. Però potevi accennare al fatto che, con tutt'altro aspetto, il leader Josh T. Pearson è stato autore almeno di un clamoroso debutto solista in tutt'altro genere, per poi implodere in qualcosa che non saprei nemmeno come definire.
Sono agli antipodi come gusti musicali (hair metal, AOR, R&B, Gangsta Rap), ma le tue classifiche si guardano anche solo per imparare qualcosa, con divertimento! 😃
@@sigisdballora, da coraggioso, passerò a considerarmi un temerario! ❤️ se poi a qualcuno faranno cacare anche R&B, Soul, e Rap West Coast degli anni ‘90, potrei diventare anche un eroe! 😂
Il genere è fighissimo e merita di essere scoperto anche se i gusti musicali "sembrano" agli antipodi. Magari venendo dal progressive e dal post punk ho avuto la vita più semplice 😅, ma comunque ho adorato lift your skinny e spiderland 😊
Sì, infatti Slint, Bark Psychosis e Tortoise sono considerati come gruppi fondamentali del genere e che incarnano nel modo più profondo lo spirito del post-rock Se non c’entrano loro..
Se non c'erano gli Slint nella prima posizione mi buttavo a capate nella rotta del Pacifico... a proposito, un dischini della musica demenziale italiana?
Secondo me sei un po' confuso. Alcuni gruppi che hai messo in classifica col post rock non c'entrano nulla, tipo i BCNR. Ma il mondo è bello perché è Dario.😅
Io non riesco proprio a capire l'interesse per i Black Country New Road, sono di una noia mortale, non lasciano nulla. Lift your skinny... è l'acme irraggiungibile del post rock, va oltre il primo posto. Così come Come on Die Young, Young Team per i Mogwai e Agaetis Byrjun e () per i Sigur Ros sono imprescindibili.
Ascoltatevi i Rip Rig + Panic, mi raccomando. Slint enormi, ma mancano i Fugazi, i Jesus Lizard su tutti, ma va benissimo così, unica cosa, non capisco i primi due dischi, non sanno di nulla.
Spiderland è uno dei pochi dischi che mi inquietano, ed ecco perché riuscendo in questo intento lo considero un capolavoro.
Secondo me l'ultimo album dei godspeed, può competere tranquillamente con l'acclamatissimo lift your skinny fists like antennas to heaven... è sicuramente molto più digeribile e con dei cambi improvvisi assurdi per me
Premesso che il punto di vista che hai espresso è chiaro e riconoscibile, così come il contenuto del video è sempre di pregevolissima fattura, ma io comunque egoisticamente soffro l'assenza dei Mogwai. :(
Per me “Young Team”, rimane IL Capolavoro.
Dischini Trip Hop, Dischini Industrial Metal, Dischini Shoegaze ed ora l'ultimo che attendevo, il Post Rock, in cui, per non farsi mancare niente, scopro pure i Lift to Experience.. che dire! Grazie!!!
Uno dei dischini sul quale mi trovo più ignorante, conoscevo giusto i Massimo Volume, ora cuffie e via ad ascoltare nuova musica 😁 grazie Andy!
Lo sapevamo tutti o quasi.. anche il dottor Cale ne era cosciente.. la chart del post rock doveva essere una scalata del K2: cosi e' stata. Tirare fuori dalla top-ten dischi come : "Young Team" dei MOGWAI ( percepisco l'idiosincrasia) - "Ocean Songs" dei DIRTY THREE - "Four great Point" dei JUNE 44 e non ultimo
"Ágætis Byrjun"dei SIGUR ROS , puo' sembrare un azzardo o forse una mancata riconoscenza della cifra artistica o della valenza storica. Sta di fatto che questo DISCHINI, nonostante sia una istantanea ultra definita, forse restera' quello piu' traballante... (almeno a livello di narrazione dei protagonisti del genere nel suo insieme)
Già il fatto che ci sia un altro che lo chiama "dottor Cale" mi prende bene, specie alla fine di una giornata difficile come questa! Bella lì, sono un influenziere! 😄😄
nuovo subscriber per i contenuti ma soprattutto per quel bellissimo poster di galaxy express 999
Grazie perché glielo ho regalato io 😇
@@lascrittricezm Ebbravissima la Scrittrice... 😎
Evviva sei tornato 🎉
Non ho mai approfondito il post-rock, ma da fan dei Talk Talk sia della fase Synthpop che successiva, Spirit of Eden e Laughing Stock sono stati un'ottima introduzione a questo genere musicale!
bellissimo questo video Andy
Un dischino sul slowcore , spero un giorno arrivi, gruppi come slowdive, lush, codeine, june of 44 , low, arab strap, galaxie 500 nn si possono dimenticare 😅 , cmq come sempre anche questa volta una grande selezione, complimenti Andy.
I primi due li trovi nel dischini Shoegaze 😉
Grande andy, uscendo del genere, che mi dici degli Elder? Per me hanno tra le discografie più interessanti dell'ultimo decennio, almeno da Lore in poi
Aspetto un dischini sul Post Metal 😊😊
Apprezzabilissima la presenza di Slint (meritati primatisti), Massimo Volume, Tortoise e Bark Psychosis. Mi perplime, invece, l'assenza di Gastr del Sol, Rachel's, Rodan, Dirty Three e June of '44. Interessanti, comunque, certe "facce nuove" che non conoscevo proprio!
Assolutamente d'accordo, manca proprio l'anima di alcuni dischi, del post rock
ma davvero credete che Andy sappia tutto di tutto di qualsiasi genere musicale? non vi viene il sospetto che in alcuni casi abbia appena un'infarinatura e per fare video come questo faccia ricerche varie e non sia tutta farina del suo sacco?
@@BueGrassum Ma è ovvio, commendatore. Ciononostante uno può concordare o meno con ciò che alla fine del lavoro lui decide di tenere o di sfrondare! 😀
Già il 60% dei 10 sono irrilevanti per definire il genere
@@BueGrassum Al netto di quanto si apprezzi o meno questo format eviterei di dare una rappresentazione ingenerosa di un lavoro così costante negli anni e approfondito nei contenuti con espressioni del tipo "non vi viene il sospetto" o "non sia tutta farina del suo sacco". Fare ricerca è una prerogativa fondamentale per video di questo tipo a prescindere da quanto densa sia la base di partenza. E, sinceramente, dubito che per arrivare a 10 dischi tutt'altro che scontati si parta solo da una infarinatura: nella fattispecie di questo video ci sono album ben lontani dall'essere tra gli album più titolati del genere.
In tutto questo discorso, sottolineo un'altra cosa: in molti si illudono che le proprie preferenze personali debbano necessariamente figurare in ogni classifica del mondo, spesso reificando una classifica come una pretesa di oggettività quando invero altro non è che un esercizio (spesso ludico) che al più esprime i gusti personali e il punto di vista di chi la fa.
Ottimo, Andy. Aspetto i Radiohead e gli Squid.
65daysofstatic visti a Milano, Tunnel. Attorno al 2010. Partirono con 30 minuti di sola elettronica per, gradualmente, aggiungere gli altri elementi e raggiungere un muro di suono. Formidabili.
Andy hai un lessico da far invidia ad un docente universitario ❤
i grandissimi "brutopop" nella "teoria del frigo vuoto"!
"Nei postriboli del post rock
anemici piagnucolano
dentro ai riverberi"
Giorgio Canali
Che peccato non vedere i Mogwai in classifica 😢
Voglio un video sul post metal ora !!!!
Dopo averne ascoltato un po' capii anni fa che tutto quello che cercavo in sto genere lo avevo nei due dischi degli slint
Grazie Andy per questi video. I dischini mi piacciono sempre perche' mi fanno scoprire un sacco di musica che, nella peggiore delle ipotesi, e' inusuale, nella migliore e' ottima.
Riguardo al post rock confesso che non c'ho capito molto, nel senso che qui ci sono dieci album sicuramente interessanti, ma se dovessero chiedermi cosa hanno in comune...boh.
C'e' della psicadelia, punk (o post punk), noise rock/rock sperimentale alla sonic youth, del math rock, del Jazz, pure un po' di prog, e molta musica che sta nel mezzo fra vari generi
Diciamolo sottovoce: non e' che il post Rock e' Rock?
Vedere i Lift To Experience mi ha stupito (in senso positivo, contando che è anche un'occasione per farli conoscere a più gente), e son contento dealla presenza dei 65DOS, pur non condividendo in pieno il tuo parere sulle loro uscite. Visti in terra veneta nel 2006 con buona parte della scaletta tratta proprio da One Time for All Time, pubblico quasi inesistente in quell'occasione, è stato bello vedere crescere l'interesse quando li ho rivisti diverse volte negli anni successivi, live son sempre stati un gran bello spettacolo.
Molto bello. Anche il disco psych folk di J.T. Pearson. Ma io non gli attribuirei questa rilevanza in questo genere. Di americano ci avrei messo i Lungfish.
Non sono d'accordo sul fatto che la seconda ondata sia così ridondante da essere presa in considerazione in modo marginale. Infatti la seconda ondata la si può considerare come stilisticamente ortodossa, perché ha definito ciò che intendiamo con post-rock nel nostro immaginario in un genere che all'inizio aveva fatto dell'eterodossia la sua caratteristica principale. Questo è il vero problema, infatti alcuni hanno ricondotto questo al fatto che il post-rock non sia un genere ma una moltitudine di generi derivanti dal rock sperimentale fine anni '80, e quindi paradossalmente se lo si vuol ricondurre ad un genere è quello stilisticamente alla seconda ondata (à la explosions in the sky per intenderci) che non alla prima i cui confini affondano nel vago. Insomma alla fine una moltitudine di dischini per questo (non) genere :D.
Cresciuto a pane e seconda ondata post rock.
Bellissimo❤
Ho risentito black metal emperor e ulver
Mi piacerebbe un dischini noise o alternative
Per il post rock non conoscevo
Black country new road
Ne ero consapevole dopo aver visto la live sui dischi top di RYM, ma la mancanza dei Sigur Ros fa male al cuore. Bello però vedere i Tortoise così in alto.
Mancano i god is an astronaut😭
Conoscevo solo i godspreed you Black Emperor e i Black country new road e vabbè gli slint sempre da imparare coi tuoi dischini andy
Nel ringraziarti per il tuo lavoro profondo e ben documentato, aggiungo simpatia per la tua forte pronuncia torinese che mi permette di 'sentirmi a casa'; essendo un noioso prof. di Lettere ti segnalo (con leggerezza) alcuni accorgimenti linguistico-grammaticali che ti invito a prendere in considerazione: 1) Si dice "eclettico" e non "ecclettico") 2) la forma corretta prevede l'espressione "nel prosieguo" e non "nel proseguo"; 3) "poche volte si aveva spinto" non va bene; al suo posto: "poche volte si era spinto" (forma impersonale = verbo essere) 4) si dice e si scrive "acceleratore" e non "accelleratore"... Un saluto grato e solidale
Premesso che Andy è uno dei migliori in rete per quanto riguarda la correttezza e la proprietà della lingua italiana, io sono uno che, pur non essendo professore, la pensa come te. Finalmente qualcuno che rispetta la lingua, che comprende che parlare meglio ti fa pensare e ragionare meglio. Ci sarà qualche insofferente che ti darà del pignolo, qualcun altro ti dirà che è la sostanza e non la forma quella che conta, la maggior parte ti darà del maleducato per aver osato correggere alcuni errori. Io sono con te, e sottolineo la correttezza dei tuoi rilievi. Perché vergognarsi di amare e difendere la nostra lingua, nonché di volerne migliorare l'uso?
La risposta al commento merita un continuo. Fissarsi con la lingiua sotto un video di fissati con la musica è un doppio campanello d'allarme. Ditemi sinceramente se vi piacciono i gdr pls. Per quanto mi riguarda mi trovo in disappunto si può anche parlare la lingua fino a mischiarla con la merda. Le leggi scritte verranno dimenticate e anche il suono che avevano, e solo questione di tempo e convenzioni instabili. Un saluto
@@riccardolugli683 Hai perfettamente dimostrato quello che dico nel commento, bravo.
Si capisce molto bene infatti che
tu non hai molta confidenza con la lingua, sia scritta che parlata.
Infatti il tuo problema è che non riesci a comunicare, io non sono riuscito a capire quasi nulla né di quello che hai scritto né di quello che hai voluto dire. Se vuoi scrivere e parlare di merda e sei contento così, buon per te. Io non sono d'accordo per niente. Infine, qui non c'è nessuno fissato né con la lingua né con la musica. Siamo persone che AMANO qualcosa e ci tengono. Tutto qui.
Esistono anche i messaggi privati, presenti su Instagram, dove Andy ha un canale. Questo tuo metterti in mostra con le correzioni nei commenti pubblici è sleale e scortese. Come si dice lodi in pubblico e critiche in privato, con gli amici. Questo che hai attuato è un comportamento da nemico cafone vanaglorioso e assetato di attenzioni.
Lift to experience! 💛
Beh grazie, attesa ripagata. Pienamente d'accordo su Black Country, New Road per me il secondo.album è stata una parziale delusione pur nel tripudio della critica. Mi permetto di consigliare, parlando di post-rock attuale, l'ascolto degli Horse Lords in particolare "The common Task".
'' climax sborranti '' tipico del post rock
Grazie Andy!
Lo stavo aspettando.
Mi sento di dire per il nome dei Godspeed You! Black Emperor, che in realtà è tratto da un anime (di cui c’è anche un manga), su bande di motociclisti giapponesi.
Finalmente ziopera
"The Ascension" di Glenn Branca deve TASSATIVAMENTE esserci. Importantissima pietra miliare.
Può starci, capolavoro si, ma le definizioni si sprecano.
Forse parlando di no wave... Anche se mi rendo conto sia riduttivo.
Vista così, pure il tuo tago mago potrebbe starci.
@high_tension_houseTrhuston Moore e Lee Ranaldo suonavano Nel gruppo dell'avanguardista, che fungeva da direttore d'orchestra. i
@high_tension_house Poi " Confusione is sex" , primo album uscì per etichetta Neutral, gestita da Branca stesso.
Genere ostico nel senso che dentro ci potrebbero finire pure i Fugazi. Per me i gruppi più significativi (personalmente intendo ovvero per questioni effettive) rimangono i Don Caballero e i June of 44. Oltre ovviamente agli Slint di Spiderland. Tutti ascoltati in tempo reale non per meriti miei ma per semplice età anagrafica (so' vecchio). Eddi Cilia dedico un libro al genere, notevole per chi volesse approfondire, ammesso che si riesca ancora a trovarlo.
Ottime scelte e ottimo video…che ne pensi del secondo disco dei King Hannah? Secondo me è uno dei più grandi capolavori del genere e stiamo parlando di un disco del 2024
Mai chiuso cosi velocemente "Vita spericolata - Vasco Rossi (Live Fronte Del Palco 1990)"
Spirit of Eden meriterebbe un "dischini" a se stante!
@@andreanardi2684 Ma pure Laughing Stock e l'album solista di Mark Hollis !
bellissima classifica, attendo il post hardcore trepidante..... grazie mille
Ciao Andy aspetto una classifica di band crossover
ED ECCOLOOOO!!
Ci stava una piccola citazione al grande Dario Parisini, che ha militato nei MV, anche se non nell'album in questione.
non so come si faccia a preferire il secondo dei BCNR rispetto al primo, per me un capolavoro.
dei tortoise preferisco TNT ma comunque siamo a livelli altissimi.
non poteva mancare spiderland al primo posto, uno dei miei album preferiti in assoluto
"Togli l'audio, amore
Non c'è niente da sentire qui
Nei postriboli del post rock
Anemici piagnucolano dentro i riverberi"
(Giorgio Canali & Rossofuoco - Questa è la fine)
Lift To Experience non solo amato ma anche recensito all'epoca e se non ricordo male inserito con un estratto nella compilation in CD del giornale in questone. Però potevi accennare al fatto che, con tutt'altro aspetto, il leader Josh T. Pearson è stato autore almeno di un clamoroso debutto solista in tutt'altro genere, per poi implodere in qualcosa che non saprei nemmeno come definire.
Sono agli antipodi come gusti musicali (hair metal, AOR, R&B, Gangsta Rap), ma le tue classifiche si guardano anche solo per imparare qualcosa, con divertimento! 😃
Hair metal, che coraggio 😂
Grazie! 🤩
@@Darren99X anche l'AOR ne richiede
@@sigisdballora, da coraggioso, passerò a considerarmi un temerario! ❤️ se poi a qualcuno faranno cacare anche R&B, Soul, e Rap West Coast degli anni ‘90, potrei diventare anche un eroe! 😂
Il genere è fighissimo e merita di essere scoperto anche se i gusti musicali "sembrano" agli antipodi. Magari venendo dal progressive e dal post punk ho avuto la vita più semplice 😅, ma comunque ho adorato lift your skinny e spiderland 😊
introduzione alla Philippe Daverio top
Andy, facci un dischini post metal, dajeeeeeee
Avverrà, ma non nel breve; vedrete sicuramente prima il post Hardcore 😉
Sarà che ci capisco poco ma io con post rock intendo roba strumentale tipo russian circles, god is an astronaut , etc
Lodevole la scelta dei Massimo Volume. Sento la mancanza dei Sigur Ros
Terranno più opportunamente - a mio avviso - compagnia nel Dream Pop, più avanti 😉
Andy ti consiglio se non gli hai sentiti gli steaming coils gruppo anni 80 di derivazione punk hardcore
Slint ❤
Sapreste consigliarmi qualche gruppo con 1 o più fiati? Tipo Hope The Flowers
Peccato che sotto questo dischini siano scomparsi i link/classifica.
I mogwai????
Dischini adorato, poi se mi metti Slint al Top.
Tanta roba i Bark Psychosis. Però mancano i Karate ed i June Of 44.... Grande Andy
SLINT !
ma i Mogwai??
Il post-rock nella sua essenza :
Talk Talk - Spirit of eden
Talk Talk - Laughing Stock
Bark Psychosis - Hex
Tutto il resto è riempimento
Per la scena inglese, non si può ignorare tutta la scena di Louisville
Slint- Spiderland
Talk Talk- Spirit Of Eden
Bark Psychosis- Hex
For Carnation- Marshmallows
Tortoise- Millions Now Living Will Never Die
@@RiccardoD-ru4rj si possono inserire anche altri dischi per catrità ma l'essenza è quella .
@@marco.giardina possiamo inserire tutti i dischi che vogliamo non ce lo vieta nessuno, ma l'essenza rimane quella .
@high_tension_house Sì, tutti gli album che ha citato appartengono alla scena post-rock inglese, ma il genere non si è sviluppato e concluso solo lì
aspettando da profano dove in che categoria si classifichino i The sea and cake
Lista interessante, ma piena di roba che col post rock non c'entra proprio niente
Sì, infatti Slint, Bark Psychosis e Tortoise sono considerati come gruppi fondamentali del genere e che incarnano nel modo più profondo lo spirito del post-rock
Se non c’entrano loro..
@@marco.giardina hai effetivamente citato gli unici gruppi post rock della lista, bravo
@@marnero5841 Direi che lo sono anche tutti gli altri
@@marco.giardina dici male, ma va bene lo stesso....
Se non c'erano gli Slint nella prima posizione mi buttavo a capate nella rotta del Pacifico... a proposito, un dischini della musica demenziale italiana?
Mai e poi mai: genere di cui ho una bassa considerazione 😕
Te la faccio io
@@AndyCale Peccato, Freak Antony era un'eccellenza, soprattutto a livello intellettuale, mentre i testi che scriveva erano davvero bellissimi.
Peccato @@AndyCale
I Russian Circles rientrano in questo genere?
Secondo me sei un po' confuso. Alcuni gruppi che hai messo in classifica col post rock non c'entrano nulla, tipo i BCNR. Ma il mondo è bello perché è Dario.😅
beh nei black country degli inizi un po' di post rock c'è
Se sono confuso io è confuso anche RateYourMusic, i generi sono sempre a "controllo incrociato" con lui
aspetto sempre il funk....
Io non riesco proprio a capire l'interesse per i Black Country New Road, sono di una noia mortale, non lasciano nulla. Lift your skinny... è l'acme irraggiungibile del post rock, va oltre il primo posto. Così come Come on Die Young, Young Team per i Mogwai e Agaetis Byrjun e () per i Sigur Ros sono imprescindibili.
Bah se un brano come Sunglasses o Basketball Shoes ti annoia, mi sa che il problema è tutto tuo😊
Mancano gli Offlaga disco pax, ma in effetti sono un po' più "post-meme" ormai
Più atteso di GTA VI
Abbiamo avuto un Dischini sul post rock prima di GTA VI
A mio parere i maybeshewill sono invece tra quelli invecchiati peggio.
Ascoltatevi i Rip Rig + Panic, mi raccomando. Slint enormi, ma mancano i Fugazi, i Jesus Lizard su tutti, ma va benissimo così, unica cosa, non capisco i primi due dischi, non sanno di nulla.
I due che hai elencato sono post hardcore, non post rock
mi dispiace ma tutti sti sconosciuti neanche li concepisco...chiuso e ciao
@high_tension_house mi fa schifo come genere...punto! accettalo amico
@@marcovalente1720 come fa a farti schifo qualcosa del quale non sai nulla?
@@tuskact4overheaven873 SEI RINCO? non ho mai scritto che mi fa schifo...sveglia
Ma vai ad ascoltarti i ricchi e poveri e levati dal cazzo definitivamente
Corso subito!