1.167 Moto Guzzi Falcone Sport 1951

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  • เผยแพร่เมื่อ 11 ก.ย. 2024
  • #moto #motorcycle #motoguzzi #falcone
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    Moto Guzzi Falcone Sport 1951
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    Il Falcone è proposto in un’unica versione, che si affianca all’Astore, già in catalogo dal 1949, come modello più prestazionale.
    Nel 1953 alla versione già esistente, ribattezzata Sport, viene aggiunta la Turismo, che è se non l’erede dell’Astore. Le due versioni si distinguono sia per particolari esterni come i paragambe, presenti solo sulla Turismo ed il serbatoio che, sulla Sport ritorna ad esser cromato ma anche per particolari della meccanica come la testata, la valvola di scarico, la biella, il pistone, l’albero a camme, il carburatore ed altro ancora.
    Il motore è derivato da quello, nato nel 1921, con la Moto Guzzi denominata “Normale” ed un monocilindrico con il cilindro orizzontale ad aste e bilancieri ed una cilindrata di 500 centimetri cubici con le “classiche” misure di alesaggio e corsa della Casa di Mandello del Lario, ovvero 88×82 millimetri.
    La Moto Guzzi Falcone viene presentata al Salone di Ginevra del 1950 su progetto di Carlo Guzzi e divenne immediatamente la maximoto più desiderata dell'epoca. La Falcone aveva un motore monocilindrico orizzontale di circa 500 centimetri cubici a 4 tempi con la distribuzione a valvole, in testa, il cilindro in lega leggera con la canna riportata in ghisa e testa anch’essa in lega leggera.
    A caratterizzare la moto vi è il caratteristico volano esterno che ha la forma, circolare, della macchina per affettare il prosciutto presente nelle salumerie.
    Anche lo scoppiettio del motore, al minimo, caratterizza il carattere di questo motore che ha un minimo così basso da poter distinguere gli scoppi del motore.
    Per quanto riguarda la ciclistica, il telaio è formato da una doppia culla chiusa in tubi mentre, per quanto riguarda le sospensioni, all’anteriore troviamo una forcella telescopica, mentre al posteriore c’è il classico sistema, introdotto nel 1928, con la “Norge”, formato da un forcellone oscillante con le molle sotto il motore, assistita da due ammortizzatori a compasso. Il cambio è un quattro marce con comando a pedale.
    Con la metà degli anni cinquanta la popolarità del Falcone, come quella della Gilera Saturno, diminuisce perché le sue prestazioni sono alla portata di moto più moderne e con una cilindrata minore.
    In compenso viene apprezzata dalla Polizia Stradale e dalla Guardia di Finanza non che ne continuano l’utilizzo fino agli anni settanta. Degna di nota, tra le versioni per impieghi pubblici, quella allestita per il corpo dei Corazzieri nel 1957, con finiture migliorate e l’avviamento elettrico.
    La produzione del Falcone cessa nel 1967, con l’entrata in commercio della V7; due anni dopo arriverà la sua “erede”, il Nuovo Falcone, che aveva però molte differenze con la sua antenata fra le principali, il volano coperto da un carter.
    Caratteristiche tecniche della Moto Guzzi Falcone Sport 1951
    Dimensioni e pesi
    Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2240 × 705 × 945 mm
    Interasse: 1475 mm Massa a vuoto: 170 kg Serbatoio: 17,5 litri
    Meccanica
    Il motore è un monocilindrico orizzontale raffreddato ad aria con una cilindrata di 498,4 centimetri cubici (Alesaggio 88 x Corsa 82 mm) mentre la distribuzione è ad aste e bilancieri con l’alimentazione fornita da un carburatore della Dell’Orto denominato SS 29 A.
    La potenza massima è di 23 cavalli a 4.500 giri al minuto, la frizione è multidisco in bagno d’olio mentre il cambio è sequenziale a 4 marce sempre in presa con comando a pedale, sulla destra.
    L’accensione è a magnete con la trasmissione primaria ad ingranaggi, secondaria a catena e l’avviamento a pedale.
    Ciclistica
    Il telaio è a doppia culla chiusa con la sospensione anteriore formata da una forcella telescopica mentre al posteriore siamo in presenza del forcellone oscillante con le molle sotto il motore e due ammortizzatori a frizione.
    Freni
    L’Anteriore è a tamburo, laterale, con un diametro di 200 millimetri come anche al posteriore è presente il freno a tamburo laterale.
    Pneumatici
    anteriore 3.25-19″; posteriore 3.50-19″
    Prestazioni dichiarate
    La velocità massima è di 135 chilometri orari.

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