Combattere con Armi Possenti, ne vale la pena? (D&D 5e)

[@jackcolosso9699]

grazie per la fine visto che ocn il paladino rilanciavo i dadi della punizione della sua abilita'

[@albox207]

Gioco un Paladino (Giuramento di Conquista) e uso proprio Combattere con armi possenti assieme al talento Maestro d’armi possenti e devo dire che mi trovo davvero bene. Le armi che uso sono lo Spadone e il Maglio.

[@telodoioildungeon]

Quelle due armi li sono la scelta migliore, che razza hai selezionato?

[@albox207]

Un elfo alto :D @@telodoioildungeon

[@simonedebbo6]

Domanda: e se io avessi già speso la mia azione bonus prima dell attacco, avrei comunque diritto all attacco extra del talento, qualora facessi critico o uccidessi un nemico? Grazie

[@telodoioildungeon]

Ciao Simone, per ogni turno hai una sola azione bonus, quindi se l'hai già usata, non puoi beneficiarne ancora.
Quando costruisci un Personaggio devi fare attenzione alla Action Economy, ovvero evita di avere troppe opzioni interessanti o una sequenza di poteri che si attivano solo con l'azione bonus. Inevitabilmente entreranno in conflitto e ne potrai usare solo uno a turno.
Ad esempio se sei un Barbaro, per entrare in ira usi l'azione bonus. In quel turno non potrai beneficiare di altri poteri o opzioni che la usano.
Un Barbaro con il talento Maestro delle Armi su Asta, nel turno in cui entra in ira non potrà usare l'attacco con l'azione bonus dato dal talento.
Lo stesso vale per il barbaro Furia Combattente che si trova nella guida degli avventurieri della costa della spada, o il Berserk, il suo attacco con l'azione bonus non si può usare nel turno in cui entra in ira.

[@simonedebbo6]

@@telodoioildungeon
Grazie mille e buone feste!

[@giuseppegatto7111]

Un incremento di 1 o quasi non è poi così piccolo. Insomma 0,75 in più si 4,5 e tanta roba. Il calcolo, credo, vada fatto in percentuale. 1,32 su 7, rispetto a 0,75 su 5… chi è meglio? Di poco il primo. 18% di incremento contro 15%. Comq una differenza apprezzabile

[@giuseppegatto7111]

1 su 5 diventa 20%, e passa in testa

[@giuseppegatto7111]

Poi abbinato al talento maestro delle armi su asta, e introducendo il secondo attacco, rivalutiamo anche alabarde, lance ecc

[@telodoioildungeon]

@@giuseppegatto7111appassionante vero? almeno fino a quando non arriva Duellare con quell'incremento di +2 che fa stare zitti tutti. Ci farò un video prossimamente.

[@giuseppegatto7111]

@@telodoioildungeon ho sempre inteso le opzioni di gioco in subordine al concept del personaggio. Anche se si potrebbe, tenderei ad evitare di scegliere duellare per un guerriero che punta sulla potenza. In ogni caso poi non si può prendere il talento che aggiunge 10 danni e il danno di base dell’arma è inferiore. Quindi è vero che con la spada fai 6,5, ma è anche vero che con lo spadone fai 7 di base e poi il +1,32 in aggiunta. 1,82 in più di media, tanto. Compensato dalla possibilità di avere lo scudo. Insomma alla fine se c’è un vantaggio di duellare non è schiacciante e torniamo alla questione del concept e delle personali propensioni. Io, per esempio, ho appena iniziato a giocare come alabardiere dopo decenni di spada e scudo con paladini, guerrieri e chierici, anche solo per variare.

[@telodoioildungeon]

@@giuseppegatto7111 ciao, concordo con te sul concept, altrimenti si ridurrebbe tutto e solo alla scelta dei soliti due talenti per la mischia e dei soliti due per la distanza. Se si ha la fortuna di avere un DM che non punta tutto sugli scontri, si possono costruire anche pg più versatili e meno guidati dalla matematica.
Alla mia maga ho dato il talento "attore" e mai scelta è stata più azzeccata, a volte bisogna solo provarci 😉