Caro amico mio lasciatelo dire...sei un mito!!! Ho guardato solo 2 video dei tuoi restauri e mi hai fatto tornare alla gioia degli anni 80!!! Grazie grazie e continua così!!
Mio padre mi regalò questa moto. Non avevo ancora avuto il patentino e quando arrivò in concessionaria la presi e la portai a spinta fino a casa. Ci ho viaggiato in Italia e più volte sono andato in Grecia nell'isola di Creta dove mi sono divertito come un matto, attraversando torrenti, affrontando percorsi impegnativi con strade sterrate e tratturi che collegavano alcune località dell'isola di Creta, così come si presentavano oltre 35 anni fa, guidando sulla ghiaia, tra i pietroni e sulla sabbia, in particolare lungo quei chilometri di spiaggia che collega il paesino di Giorgiupoli con la citta di Retimno. Alcuni anni ci andavo da solo ed altri con compagni di scuola muniti di Cagiva Aletta Rossa, Oro, Aprilia Touareg, ed altre chicche di quegli anni. Che bello ragazzi..... Questa moto la ho tenuta per molti anni, me ne comprai anche una seconda da un demolitore per avere pezzi di ricambio a disposizione. Ne avevano prodotte poche, i ricambi già poco dopo che interruppero la produzione ed uscì il modello nuovo, Gilera RC 250, divennero costosi e quasi introvabili. Una volta grippai quando era ancora in garanzia, perchè il galleggiante del segnalatore di riserva del serbatoio olio miscelatore si era bloccato e non mi accorsi che non avevo olio; grazie alla serietà della concessionaria della mia città dove avevo acquistato, mi fu sostituito cilindro e pistone in garanzia. Costava un botto, se non ricordo male oltre 5 milioni e 700 mila lire, credo avesse vinto il Rally di Sardegna in quegli anni, consumava molto e faceva un gran rumore di due tempi quando aprivi il gas, era stabile sulla strada e potevi piegare quasi come fosse una moto da strada, potentissima ma meno potente rispetto alla antagonista Aprilia Touareg 250, contro cui riuscivi ad averla vinta solo se non gareggiavi su strada asfaltata e rettilinea, perchè sul misto stretto asfaltato o su sterrato l'Aprilia restava dietro...... All'epoca non avevamo gps o altri strumenti per misurare la velocità massima, ma vi posso dire che mettendosi a tavoletta ed a "pesce" (usavamo dire così quando ci stendevamo sulla moto per far meno resistenza al vento) io stavo davanti ed un amico più grande di me che aveva una Fiat Uno diesel (l'aspirato, non il turbodiesel) lo lasciavo dietro piano piano; la Uno credo arrivasse a 155 Km/H. Vendetti la moto praticamente perfetta dopo circa 10 anni, perchè avevo una Honda XR600R che usavo sempre e mi dispiaceva vedere la Arizona Rally in disuso ed abbandonata in garage, me la chiese un ragazzino che mi risultò simpatico perchè vedevo i suoi occhi brillare quando guardava la moto, con quella gioia che provai io quando la vidi... Il fessacchiotto, però, dopo un paio di settimane la aveva completamente spogliata di plastiche e fanaleria originali per renderla spartana ed andarci a fare motocross in un campetto. Quanto mi senti di rodere e mi rode tuttora...... Vabbe, pazienza. Conservo ancora qualche pezzo per ricordo, qualcosa presa dal muletto acquistato dal demolitore..., un carburatore, il fanale anteriore, il portapacchi e qualcos'altro..
@@RestoringLegends Complimenti a te per il restauro professionale che hai effettuato. Bravo davvero. Credo manchi solo un paracolpi in plastica nera che andava fissato con 4 viti (se non ricordo male a brugola da serrare con chiavino esagonale da 5) sotto il telaio; inoltre non sono certo che il sacchetto porta attrezzi avesse la bordatura colore rosso, dovrei vedere di trovare qualche foto. Peraltro anche la griglia in plastica nera visibile a protezione del faro anteriore, non credo fosse in dotazione ma era optional su alcuni modelli 125 e 200 arizona RX "lisci", non sulla rally, infatti anche io acquistai quella griglia per montarla, ritenendo che la rally avrebbe dovuto avere già di suo una protezione per il faro (seppur di plastichina molto morbida ed attaccata direttamente a ridosso del vetro, praticamente solo esteticamente gradevole ma con funzionalità pari a zero.......). Cercando di ricordare anche qualche difetto, posso dirvi che sulla mia era capitato più di una volta che si bruciasse il regolatore di tensione, con conseguente mancata ricarica della batteria. Poi ci fu un aggiornamento ed in occasione dell'ultima sostituzione del regolatore di tensione mi furono ponticellati anche due contatti sul regolatore di tensione, se non ricordo male. Da qualche parte ho ancora un regolatore di tensione, ma non so se era uno funzionante o uno di quelli sostituiti, sono passati ormai tanti anni. Altra seccatura che mi si presentava ricorrentemente, era una piccola perdita di olio dal paraolio dell'asta di comando marce a sinistra del carter motore. Inoltre il mono ammortizzatore posteriore divento molto scarico nel giro di appena 3 o 4 anni, per cui si viaggiava sostanzialmente ondeggiando continuamente sul solo mollone, dovendo spesso provvedere ad indurire muscoli di gambe e "chiappe" per stabilizzare rapidamente l'andamento. E l'ammortizzatore nuovo costava un botto per l'epoca, circa 600.000 mila lire. A parte queste poche cose, per il resto mai nessuna noia e massima affidabilità e versabilità di una moto che anche esteticamente era stupenda
Complimenti hai colto nel segno. Si era rotta la molla di rientro del freno a tamburo, direttamente sul mozzo. Ripristinata pochi minuti dopo aver finito il video 👍
Veramente complimenti per l'eccellente lavoro (e non solo su questa bellezza), la tua bravura e passione...mi viene però naturale chiederti, viste le tue competenze, perché solo Gilera e non anche altri modelli 2T dei gloriosi anni 80/90...che ne so ad esempio Aprilia Tuareg, Honda NSR, Suzuki gamma etc... Un saluto da un vecchietto targato '71
Sì esatto. Anche se erano diverse come impostazione. Più dedicata al fuoristrada l'Aprilia, più dual purpose (come si dice oggi) la Gilera. Entrambe abbastanza rare da trovare oggi...
La Tuareg Rally 250 era più potente e difficile da guidare, e aveva un interessante (e mai più visto) doppio serbatoio, con una sezione incernierata che si apriva a libretto.
@@riccardocasalino9877 Veramente secondo le Prove di "Motosprint" la Tuareg Rally 250 aveva 32 cv alla ruota; la successiva (a questa) RC 250 Rally, 34,6 cv alla ruota.
Bravissimo complimenti. Ho una Rc Rally in buono stato che avevo preso nell'89. Posso chiederti dove trovare il pattino catena ? Il mio si è "spappolato" e non trovo un'originale come quello che hai installato tu.
Ma sul serio trovi clienti che ti chiedono questi restauri assolutamente fuori mercato (!?!), tra pezzi e manodopera puoi comprare moto recenti senza tanti affanni!!
certo ma vuoi mettere l'emozione di chi sognava queste moto, e finalmente le puo' avere, o riavere? quelle nuove basta comprarle, per queste qui ci vuole amore, tempo, passione. Per chi lo desidera, è chiaro.
Caro amico mio lasciatelo dire...sei un mito!!! Ho guardato solo 2 video dei tuoi restauri e mi hai fatto tornare alla gioia degli anni 80!!! Grazie grazie e continua così!!
Grazie!
Bella!! Restauro eseguito molto bene, neanche quando e uscita di Fabbrica era cosi nuova. Bravo 👏👏
Bravo! Complimenti per il tou eccelente lavoro e sopra tutto grazie; sto restaurando la mia RC250 e tutti i tuo video sono una guida per me.
Restauro bellissimo , complimenti x la tua passione e le tue capacità.....👏👏👏👏👏
Grazie!
Linda esta moto ficou 👍👍👍👍
complimenti, io l'ho avuta, ed era una grande moto
Bellissimo lavoro e bellissima moto
Soldi spesi bene!! Complimenti
Ottimo lavoro
Grande lavoro bravissimo!
Bellissima
belíssima trabalho essa moto ficou nova de de novo
Grazie!
Spettacolo
Grazie Giorgio!
Mio padre mi regalò questa moto. Non avevo ancora avuto il patentino e quando arrivò in concessionaria la presi e la portai a spinta fino a casa. Ci ho viaggiato in Italia e più volte sono andato in Grecia nell'isola di Creta dove mi sono divertito come un matto, attraversando torrenti, affrontando percorsi impegnativi con strade sterrate e tratturi che collegavano alcune località dell'isola di Creta, così come si presentavano oltre 35 anni fa, guidando sulla ghiaia, tra i pietroni e sulla sabbia, in particolare lungo quei chilometri di spiaggia che collega il paesino di Giorgiupoli con la citta di Retimno. Alcuni anni ci andavo da solo ed altri con compagni di scuola muniti di Cagiva Aletta Rossa, Oro, Aprilia Touareg, ed altre chicche di quegli anni. Che bello ragazzi..... Questa moto la ho tenuta per molti anni, me ne comprai anche una seconda da un demolitore per avere pezzi di ricambio a disposizione. Ne avevano prodotte poche, i ricambi già poco dopo che interruppero la produzione ed uscì il modello nuovo, Gilera RC 250, divennero costosi e quasi introvabili. Una volta grippai quando era ancora in garanzia, perchè il galleggiante del segnalatore di riserva del serbatoio olio miscelatore si era bloccato e non mi accorsi che non avevo olio; grazie alla serietà della concessionaria della mia città dove avevo acquistato, mi fu sostituito cilindro e pistone in garanzia. Costava un botto, se non ricordo male oltre 5 milioni e 700 mila lire, credo avesse vinto il Rally di Sardegna in quegli anni, consumava molto e faceva un gran rumore di due tempi quando aprivi il gas, era stabile sulla strada e potevi piegare quasi come fosse una moto da strada, potentissima ma meno potente rispetto alla antagonista Aprilia Touareg 250, contro cui riuscivi ad averla vinta solo se non gareggiavi su strada asfaltata e rettilinea, perchè sul misto stretto asfaltato o su sterrato l'Aprilia restava dietro...... All'epoca non avevamo gps o altri strumenti per misurare la velocità massima, ma vi posso dire che mettendosi a tavoletta ed a "pesce" (usavamo dire così quando ci stendevamo sulla moto per far meno resistenza al vento) io stavo davanti ed un amico più grande di me che aveva una Fiat Uno diesel (l'aspirato, non il turbodiesel) lo lasciavo dietro piano piano; la Uno credo arrivasse a 155 Km/H. Vendetti la moto praticamente perfetta dopo circa 10 anni, perchè avevo una Honda XR600R che usavo sempre e mi dispiaceva vedere la Arizona Rally in disuso ed abbandonata in garage, me la chiese un ragazzino che mi risultò simpatico perchè vedevo i suoi occhi brillare quando guardava la moto, con quella gioia che provai io quando la vidi... Il fessacchiotto, però, dopo un paio di settimane la aveva completamente spogliata di plastiche e fanaleria originali per renderla spartana ed andarci a fare motocross in un campetto. Quanto mi senti di rodere e mi rode tuttora...... Vabbe, pazienza. Conservo ancora qualche pezzo per ricordo, qualcosa presa dal muletto acquistato dal demolitore..., un carburatore, il fanale anteriore, il portapacchi e qualcos'altro..
Bellissimo racconto grazie per averlo condiviso
@@RestoringLegends Complimenti a te per il restauro professionale che hai effettuato. Bravo davvero. Credo manchi solo un paracolpi in plastica nera che andava fissato con 4 viti (se non ricordo male a brugola da serrare con chiavino esagonale da 5) sotto il telaio; inoltre non sono certo che il sacchetto porta attrezzi avesse la bordatura colore rosso, dovrei vedere di trovare qualche foto. Peraltro anche la griglia in plastica nera visibile a protezione del faro anteriore, non credo fosse in dotazione ma era optional
su alcuni modelli 125 e 200 arizona RX "lisci", non sulla rally, infatti anche io acquistai quella griglia per montarla, ritenendo che la rally avrebbe dovuto avere già di suo una protezione per il faro (seppur di plastichina molto morbida ed attaccata direttamente a ridosso del vetro, praticamente solo esteticamente gradevole ma con funzionalità pari a zero.......). Cercando di ricordare anche qualche difetto, posso dirvi che sulla mia era capitato più di una volta che si bruciasse il regolatore di tensione, con conseguente mancata ricarica della batteria. Poi ci fu un aggiornamento ed in occasione dell'ultima sostituzione del regolatore di tensione mi furono ponticellati anche due contatti sul regolatore di tensione, se non ricordo male. Da qualche parte ho ancora un regolatore di tensione, ma non so se era uno funzionante o uno di quelli sostituiti, sono passati ormai tanti anni. Altra seccatura che mi si presentava ricorrentemente, era una piccola perdita di olio dal paraolio dell'asta di comando marce a sinistra del carter motore. Inoltre il mono ammortizzatore posteriore divento molto scarico nel giro di appena 3 o 4 anni, per cui si viaggiava sostanzialmente ondeggiando continuamente sul solo mollone, dovendo spesso provvedere ad indurire muscoli di gambe e "chiappe" per stabilizzare rapidamente l'andamento. E l'ammortizzatore nuovo costava un botto per l'epoca, circa 600.000 mila lire. A parte queste poche cose, per il resto mai nessuna noia e massima affidabilità e versabilità di una moto che anche esteticamente era stupenda
Bella! Vale il restauro.
grazie mille, il proprietario effettivamente concorda :-)
Very nice bike,good job!
Perfetto!😁👍
Thank you!
Complimenti per il lavoro eseguito,se ti capita una RX 125 del 1989/90 contattami grazie e buona giornata.
Sicuramente sarò da ricoverare, vedo la leva a pedale del freno posteriore come se fosse crollata, mi spiego, troppo abbassata. bella moto.
Complimenti hai colto nel segno. Si era rotta la molla di rientro del freno a tamburo, direttamente sul mozzo. Ripristinata pochi minuti dopo aver finito il video 👍
ho preso un casino di caporetro con sto mostro ha ha ha ha ha
Avuta uguale, la mia era bianca con sella e finiture rosse..... che moto
Veramente complimenti per l'eccellente lavoro (e non solo su questa bellezza), la tua bravura e passione...mi viene però naturale chiederti, viste le tue competenze, perché solo Gilera e non anche altri modelli 2T dei gloriosi anni 80/90...che ne so ad esempio Aprilia Tuareg, Honda NSR, Suzuki gamma etc... Un saluto da un vecchietto targato '71
Noi del 71 li abbiamo vissutialla grande .....
125 da paura e macchine da urlo , Peugeot GTI. Clio Williams , GT turbo . uno turbo.ecc ecc
Tu,che fai tante Gilera,avresti una bella espansione completa per una Sp 02? Grazie!
Complimenti per il restauro, gentilmente mi potresti dire dove posso procurarmi i decalchi originali della Rc rally 125 rossa?
Era la diretta antagonista della Aprilia tuareg rally?
Sì esatto. Anche se erano diverse come impostazione. Più dedicata al fuoristrada l'Aprilia, più dual purpose (come si dice oggi) la Gilera. Entrambe abbastanza rare da trovare oggi...
La Tuareg Rally 250 era più potente e difficile da guidare, e aveva un interessante (e mai più visto) doppio serbatoio, con una sezione incernierata che si apriva a libretto.
@@RestoringLegends ...ma è diversa dalla RC rally?
@@basbett752
si la rc ha il serbatoio diverso e il disco posteriore più altri particolari della carrozzeria
@@riccardocasalino9877 Veramente secondo le Prove di "Motosprint" la Tuareg Rally 250 aveva 32 cv alla ruota; la successiva (a questa) RC 250 Rally, 34,6 cv alla ruota.
Assomiglia molto alla prima serie di Tuareg dell'Aprilia, no?!
diciamo che all'epoca si assomigliavano un po tutte sopratutto le versioni rally
Bravissimo complimenti. Ho una Rc Rally in buono stato che avevo preso nell'89. Posso chiederti dove trovare il pattino catena ? Il mio si è "spappolato" e non trovo un'originale come quello che hai installato tu.
mandami una foto su wastup al 3475936223
Ciao, W Gilera. Vorrei sapere come come il serbatoio ingiallito e le plastiche come è tornato bianco? Sono stati verniciati? Grazie per info
Le ha restaurate direttamente il proprietario, puoi scrivergli a supercernia@hotmail.com e ti spiegherà tutto
Comunque non sono state verniciate, sarebbe una soluzione poco corretta per questo tipo di restauro
Mi interesserebbe comprarla, è disponibile?
No mi dispiace
Allora io ho avuto una fortuna tremenda con la mia, ho pulito volano e avvolgimenti ho messo un pò di miscela nel cilindro ed è partita subito
beato te!
E il freno posteriore? Ti sei dimenticato di agganciare il cavo
Sì è staccato durante la prova. Lo abbiamo sistemato subito dopo. Complimenti per l'occhio!
si lo so , ma eravamo a fare il video e l'ho fatto , poi ovviamente l'ho sistemato
Compreso di manodopera cosa sarà il totale? 9000€ ?
no md compresa
Stupenda. Ma l ambiente naturale...sorvoliamo
abitando a Milano , in zona rossa , senza assicurazione e revisione , è il massimo che ho potuto fare
@@RestoringLegends lo apprezziamo 👏👏👏
Ma sul serio trovi clienti che ti chiedono questi restauri assolutamente fuori mercato (!?!), tra pezzi e manodopera puoi comprare moto recenti senza tanti affanni!!
certo ma vuoi mettere l'emozione di chi sognava queste moto, e finalmente le puo' avere, o riavere? quelle nuove basta comprarle, per queste qui ci vuole amore, tempo, passione. Per chi lo desidera, è chiaro.
@@RestoringLegends ognuno è padrone del proprio denaro... e di farti guadagnare. Buon per te ;)
Manodopera sarà 3 mila euro
Molto meno
Noooo quasi 5M €
il cliente ha voluto tutto nuovo , o completamente rifatto quindi il conto sale ,
Bella moto l'ho avuta ma sempre problemi all'impianto elettrico
Bella...bella m....
Come posso fare per contattarti puoi darmi il tuo telefono te ne sarei grato grazie
può chiamarmi al 3475936223