qui Barbero ha dato il meglio di sé. Sembra un saggio nonno che racconta delle storie ai propri nipoti, che rimangono incantati con la bocca aperta ad ascoltarle, 15 minuti vaporizzati. Terribile pensare che tutto ciò accadeva veramente... secondo me occorre fermarsi e chiedersi: chi sta peggio di me? Come posso aiutarlo veramente?
Era apparentemente sparita perché ancora coprono il caporalato anche nelle P.A. Pertanto ha cambiato forma ma da lo stesso risultato, le catene ai piedi non le mettono perché tentano di passare inosservati. Hanno anche un linguaggio da schiavismo perché lo sono e pensano di essere persone normali. La sicurezza sul lavoro è rispettata nella minoranza dei contesti professionali, significa che sono poche le realtà, ma ci sono, che capiscono l’i portanza del rispetto di queste norme importanti, sono poche le persone che hanno la virtù del buon management. Gli altri sono persone esaurite ed autoreferenziali che girano le responsabilità verso coloro che sanno. Sembrano un branco di def….da interdire.
Eccolo là.. capito niente del video... Quando si acquiscono informazioni solo per tirare acqua al proprio mulino è come avanzare con il paraocchi dei cavalli. (e nel dubbio sotto un video di alto livello culturale, offendi)
Questi sapevano ballare, non sapevano lavorare però riuscivano a vivere felici. Poi sono stati schiavizzati da gente che sapeva solo lavorare e non si sentiva mai felice.
Certamente meno perdite di carico hai meglio è, ma se sia un affare o meno dipende dal rapporto tra costi e profitti. Se il costo totale perdite di carico incluse è 10 e il prpfitto 1000, rimane comunque un buon affare. Che ragionamento razionale non trovi? 🙂 Dicono che il sonno della ragione generi i mostri, ma quelli che sputa da sveglia con le pupille dilatate...
Piccola correzione: nel "middle passage", cioè la tratta in mare, il tasso di mortalità andava dal 10 al 15%. Ricordiamoci che gli schiavi erano stati acquistati, quindi l'interesse a farne arrivare il più possibile salvi al minor prezzo possibile esisteva.
Ma molti non erano acquistati erano semplicemente rapiti o venduti da altre tribù nemiche per sbarazzarsene, non ho mai trovato da nessuna parte però un tasso di mortalità del 10/15%, ma sempre più elevato
Ma infatti per questo motivo bisogna pensare fuori dagli schemi, dai preconcetti, dai pensieri in voga, dall'economia, da ciò che ci conviene; una cosa o è giusta o è sbagliata, non conta una mazza il periodo storico in cui si vive (e infatti su questo sono profondamente in disaccordo con Barbero), bisogna guardare in fondo al proprio cuore o animo e chiedersi se una società è giusto che abbia schiavi... non lo è, ma non lo è nel 2024, nel 2023, nel 1850, nel 1260, nel 476, nel 753 a.C.,poi se si ha paura delle conseguenze dei propri pensieri allora è un altro discorso, ci sta essere dei conigli ma un coniglio sa bene cosa sarebbe stato giusto fare.
Pov: hai scritto questo commento da un computer/telefono la cui batteria è fatta da cobalto raccolto da bambini in miniere in Congo per qualche centesimo l'ora e con il rischio costante di perdere la vita a causa della frana di una di quelle rudimentali gallerie. Indossi probabilmente una scarpa/maglietta o pantalone realizzato in Bangladesh da un bambino, prediletto perché ha le mani più piccole e precise, sfruttato a lavorare 16 ore al giorno per 35$ mensili, il quale morirà probabilmente entro i 40 anni a causa delle inalazioni di prodotti chimici tessili in fabbrica. E potrei continuare così per ore... Il periodo storico in cui si vive conta eccome, ahimè, ogni popolo fa egoisticamente ciò che gli conviene in quel determinato momento storico. Gli occidentali dei secoli passati hanno schiavizzato le popolazioni più deboli nel mondo che gli conveniva di più...e ahimè oggi noi non siamo da meno purtroppo, semplicemente lo facciamo in modo meno evidente e subdolo.
@@Pistolo_ non é umanamente possibile essere senza macchia in questo mondo, il solo fatto che io/tu esistiamo come esseri umani nel primo mondo automaticamente ti porta un bel fardello di colpe alla semplice nascita; ma questo non vuol dire che io non veda gli errori, le ingiustizie o semplicemente che, nel mio piccolo, non cerchi di fare il possibile. Sicuramente non vado in un bosco a vivere secondo natura perchè in questo modo farei solo un favore alla gentaglia che attivamente sfrutta questo sistema (multinazionali in primis), è necessario che. Per sapere queste cose non serve essere nel 2024, o nel 3024 o nel 1024 o nel 24... lo si sa da quando esiste l'homo sapiens cosa è giusto fare e cosa no e io non farei mai qualcosa come quella che ha fatto Cristoforo Colombo (schiavizzare attivamente delle popolazioni povere e senza tecnologia per trarne un vantaggio in carriera/potere), mai in nessuna epoca storica. Tu invece stai dicendo che io sono colpevole del sistema di Cristoforo Colombo perchè quando tornò dalle Americhe io assaggiai delle banane che aveva riportato; le mie colpe (io ho mangiato delle banane che arrivavano dalle Americhe sono moooooooooolto più piccole di quelle di Critoforo Colombo che ha schiavizzato dei poverini, non siamo sullo stesso piano ed è veramente paraculo dire:"Siamo tutti colpevoli perchè usiamo le batterie, le scarpe o qualsiasi altro oggetto costruito con lo sfruttamento", vai a dire queste cose in primis ai produttori di batterie, a chi produce scarpe, etccc... non mettere sullo stesso piano una multinazionale e un cristiano qualsiasi, non lo sono.
qui Barbero ha dato il meglio di sé. Sembra un saggio nonno che racconta delle storie ai propri nipoti, che rimangono incantati con la bocca aperta ad ascoltarle, 15 minuti vaporizzati.
Terribile pensare che tutto ciò accadeva veramente... secondo me occorre fermarsi e chiedersi: chi sta peggio di me? Come posso aiutarlo veramente?
grazie mille Alessandro .. non è cambiato molto oggi rispetto ad allora, è una vergogna.
Alessandro grazie mille per la verità che mi hai dato e che trasmetti!!!! ❤❤❤
Leì è un tesoro, professore
Che brutta storia ! Grazie prof. Barbero !!!
Fate una playlist a parte per il professor barbero perfavore🤙
Pensare che oggi, invece di vendicarsi per tutto ciò che gli è stato inflitto, chiedono solo lavoro e pure teniamo da ridire…
E tutto questo lo facevano solo fino a due secoli fa, Paesi che avrebbero dovuto essere civili, istruiti, progrediti. Quanto dolore hanno causato.
LA schiavitu' esiste ancora oggi. Nell' Islam e' lecita.
Era apparentemente sparita perché ancora coprono il caporalato anche nelle P.A. Pertanto ha cambiato forma ma da lo stesso risultato, le catene ai piedi non le mettono perché tentano di passare inosservati. Hanno anche un linguaggio da schiavismo perché lo sono e pensano di essere persone normali. La sicurezza sul lavoro è rispettata nella minoranza dei contesti professionali, significa che sono poche le realtà, ma ci sono, che capiscono l’i portanza del rispetto di queste norme importanti, sono poche le persone che hanno la virtù del buon management. Gli altri sono persone esaurite ed autoreferenziali che girano le responsabilità verso coloro che sanno. Sembrano un branco di def….da interdire.
Complimenti ancora ai cristiani per la istituzione che sostengono
Il punto secondo me è che ci si abitua facilmente agli orrori e ingiustizie del proprio tempo, cattolici o meno
Non sai di cosa parli
discorso che andrebbe fatto con qualunque religione. Le religioni sono la zavorra della civilizzazione.
Eccolo là.. capito niente del video... Quando si acquiscono informazioni solo per tirare acqua al proprio mulino è come avanzare con il paraocchi dei cavalli.
(e nel dubbio sotto un video di alto livello culturale, offendi)
L'identità del frate è nota?
L'ha detto il nome nel video.
Questi sapevano ballare, non sapevano lavorare però riuscivano a vivere felici. Poi sono stati schiavizzati da gente che sapeva solo lavorare e non si sentiva mai felice.
Scusa, in base a quale supposizione i neri non lavoravano nella loro terra natale?
@@THIAGO5503 lo dice nel video che non sapevano lavorare
@@vincenzociciriello7415Questo è quello che pensava il frate cappuccino ovviamente.
@@vincenzociciriello7415 era un pregiudizio, mica è vero
@@vincenzociciriello7415 comprensione del testo: 0
Sono le parole del frate, mica era vero che non lavoravano.
non mi pare un grande affare perdere mezzo carico in ogni viaggio
Certamente meno perdite di carico hai meglio è, ma se sia un affare o meno dipende dal rapporto tra costi e profitti. Se il costo totale perdite di carico incluse è 10 e il prpfitto 1000, rimane comunque un buon affare.
Che ragionamento razionale non trovi? 🙂
Dicono che il sonno della ragione generi i mostri, ma quelli che sputa da sveglia con le pupille dilatate...
sì è ovvio, però mi pare in ogni caso qualcosa di poco profittevole alla lunga.
@@aleb442 c erano giá le assicurazioni per navi e merci...
erano di manica larga, tipo kimono
Piccola correzione: nel "middle passage", cioè la tratta in mare, il tasso di mortalità andava dal 10 al 15%. Ricordiamoci che gli schiavi erano stati acquistati, quindi l'interesse a farne arrivare il più possibile salvi al minor prezzo possibile esisteva.
Acquistati da chi ,?
Beh, ma qui cita direttamente il frate, che potrebbe avere anche esagerato un po'
@@database7245 mercanti, come la WIC olandese, i portoghesi, etc...
@@MoltenPlastic si, lo immaginavo, però sarebbe stata giusta una precisazione
Ma molti non erano acquistati erano semplicemente rapiti o venduti da altre tribù nemiche per sbarazzarsene, non ho mai trovato da nessuna parte però un tasso di mortalità del 10/15%, ma sempre più elevato
N
Le solite bugie Barberiane
😂😂😂
Le fonti potete consultarle voi stessi
Barbero è talmente popolare che comincia ad avere odiatori professionisti !
Ah, lei è messo proprio bene! 😂
Ma infatti per questo motivo bisogna pensare fuori dagli schemi, dai preconcetti, dai pensieri in voga, dall'economia, da ciò che ci conviene; una cosa o è giusta o è sbagliata, non conta una mazza il periodo storico in cui si vive (e infatti su questo sono profondamente in disaccordo con Barbero), bisogna guardare in fondo al proprio cuore o animo e chiedersi se una società è giusto che abbia schiavi... non lo è, ma non lo è nel 2024, nel 2023, nel 1850, nel 1260, nel 476, nel 753 a.C.,poi se si ha paura delle conseguenze dei propri pensieri allora è un altro discorso, ci sta essere dei conigli ma un coniglio sa bene cosa sarebbe stato giusto fare.
Pov: hai scritto questo commento da un computer/telefono la cui batteria è fatta da cobalto raccolto da bambini in miniere in Congo per qualche centesimo l'ora e con il rischio costante di perdere la vita a causa della frana di una di quelle rudimentali gallerie. Indossi probabilmente una scarpa/maglietta o pantalone realizzato in Bangladesh da un bambino, prediletto perché ha le mani più piccole e precise, sfruttato a lavorare 16 ore al giorno per 35$ mensili, il quale morirà probabilmente entro i 40 anni a causa delle inalazioni di prodotti chimici tessili in fabbrica. E potrei continuare così per ore... Il periodo storico in cui si vive conta eccome, ahimè, ogni popolo fa egoisticamente ciò che gli conviene in quel determinato momento storico. Gli occidentali dei secoli passati hanno schiavizzato le popolazioni più deboli nel mondo che gli conveniva di più...e ahimè oggi noi non siamo da meno purtroppo, semplicemente lo facciamo in modo meno evidente e subdolo.
@@Pistolo_ non é umanamente possibile essere senza macchia in questo mondo, il solo fatto che io/tu esistiamo come esseri umani nel primo mondo automaticamente ti porta un bel fardello di colpe alla semplice nascita; ma questo non vuol dire che io non veda gli errori, le ingiustizie o semplicemente che, nel mio piccolo, non cerchi di fare il possibile. Sicuramente non vado in un bosco a vivere secondo natura perchè in questo modo farei solo un favore alla gentaglia che attivamente sfrutta questo sistema (multinazionali in primis), è necessario che. Per sapere queste cose non serve essere nel 2024, o nel 3024 o nel 1024 o nel 24... lo si sa da quando esiste l'homo sapiens cosa è giusto fare e cosa no e io non farei mai qualcosa come quella che ha fatto Cristoforo Colombo (schiavizzare attivamente delle popolazioni povere e senza tecnologia per trarne un vantaggio in carriera/potere), mai in nessuna epoca storica. Tu invece stai dicendo che io sono colpevole del sistema di Cristoforo Colombo perchè quando tornò dalle Americhe io assaggiai delle banane che aveva riportato; le mie colpe (io ho mangiato delle banane che arrivavano dalle Americhe sono moooooooooolto più piccole di quelle di Critoforo Colombo che ha schiavizzato dei poverini, non siamo sullo stesso piano ed è veramente paraculo dire:"Siamo tutti colpevoli perchè usiamo le batterie, le scarpe o qualsiasi altro oggetto costruito con lo sfruttamento", vai a dire queste cose in primis ai produttori di batterie, a chi produce scarpe, etccc... non mettere sullo stesso piano una multinazionale e un cristiano qualsiasi, non lo sono.