Bellissima intervista. E’ la prima volta che vi ascolto, e penso che sia un intervista che dovrebbe essere ascoltata da molte più persone. Comunque, per concludere, ho capito che se tutto va bene siamo rovinati 😂😂😂
Ho seguito con molto interesse l intervista, e devo farvi i miei complimenti per il contenuto di valore che avete realizzato. Mi complimento in modo particolare con il Prof. Cottarelli, per aver espresso in modo chiaro le sue valutazioni sulla situazione economica Italiana...L' italia ha bisogno di persone valide e con idee ben chiare da portare avanti, al solo fine del bene del paese...
Ciao Maurizio! Non trovo più il commento originale in cui dicevi che non saremmo mai arrivati a 10,000 followers, quindi ti rispondo qui. Ci siamo qualche giorno fa. Auguroni per tutto Maurizio 🥂
Bellissimo canale ragazzi, io sono appassionato di educazione finanziaria...secondo me l'unico vero strumento di risparmio ed investimento che può tutelare la ricchezza degli italiani è la previdenza complementare, fondi pensione con bassi costi...io lo uso mettendoci oltre il limite deducibile....sfrutto : - effetto composto degli interessi - deduzione irpef - tassazione agevolata
Ciao Michele e grazie mille per il tuo commento🫶🏼 Visto che sei anche tu appassionato di educazione finanziaria, se hai qualche ospite che ti piacerebbe conoscere dicci pure e cerchiamo di portarlo
Complimenti per la puntata ospite davvero di spessore, analisi lucida e informata del professore. Spero che il paese riesca saggiamente ad ascoltare esperti come lui e fare un cambio di rotta.
Ciao Paolo! Grazie mille per il tuo commento🫶🏼 Se hai qualche suggerimento di ospiti che ti piacerebbe conoscere, ce li segniamo e cerchiamo di portarteli📝
E magari anche Alessandro Di Battista (anche se non è un economista), poi: Mattia Pirulli, Sauro Rossi, Daniela Fumarola, Pierpaolo Bombardieri e Maurizio Landini.
Bellissima trasmissione. Come si fa a rendere il mercato del lavoro attrattivo in Italia? Ve lo dico io che vivo in Svezia da 13 anni: pagare la gente che lavora, non sfruttarla, riconoscere i loro diritti e non massacrarli di tasse senza dargli i servizi. Devo fare un esempio? La Svezia: prassi comune contratto di 6 mesi che se non viene disdetto entro i primi 5 diventa automaticamente a tempo indeterminato. Stipendio di un programmatore come me: 4000/4200 euro lordi al mese. diventano 3100/3200 netti. Stipendio di un programmatore come me a Milano: 1500/1700 euro ed il coro "devi già ringraziare che hai un lavoro"... devo andare avanti o mi fermo qui?
Verissimo🔝 Se non siamo in grado di rendere competitivo il mercato del lavoro italiano, siamo finiti. Grazie mille per la tua storia e per il tuo commento
Diciamo che lo stipendio medio e lo stipendio outlier in Italia sono moooolto diversi anche in ambito sviluppo..prendo MOLTO più del medio (tanto tanto), ma ogni volta che vedo quanto potrei prendere in società big tech (o anche startup molto lanciate) mi viene male... Poi ricordo che mi piace il mare e che sono fuggito da Milano e dico "vabbè vediamo il futuro" :)
@@witchedwiz io mi sono limitato al citare il livello di retribuzione. Ma le differenze del mercato del lavoro Italiano da quello dei paesi davvero avanzati sono tante.
Bella chiacchierata, ma l'unica soluzione che vedo è abbattere drasticamente l'evasione, abbassare le tasse e fare controlli a tappeto soprattutto alle partite iva
Perché cottarelli non dice che le crisi del 2008 e del 2011 sono state create dalle banche è dalle speculazioni delle banche stesse perché cottarelli non dice che dall'entrata nell'euro come tasso di cambio è stato usato il marco tedesco per agevolare l import esport della Germania stessa ...
Perché si fanno le pulci a commercianti , piccole aziende, professionisti in genere e non si calcola mai la mancanza di gettito (regalato ) da parte delle multinazionali?
Ha semplicemente spiegato come risolvere i maggiori problemi italiani in mezz’ora… tutto ciò che dice è sacrosanto e non capisco perché ancora nessun partito è mai arrivato a proporre tali riforme… forse veramente ci meritiamo un bel 100%di astinenza alle elezioni e magari una conseguente protesta nazionale per riforme UTILI come quelle proposte
Grazie mille per il tuo commento ICantThinkaNiceHandle (mi piace molto il tuo username)🤩 Siamo d'accordissimo con te! Speriamo non si debba arrivare a questo. Rimaniamo fiduciosi che i cambiamenti che giustamente auspichi possano avvenire attraverso una (finalmente) maggiore partecipazione attiva di tutti gli elettori Nel frattempo, se hai qualche ospite o tema che ti piacerebbe ascoltare, dicci pure e cercheremo di portarli🥂
Come ha chiaramente espresso serve un capitale politico enorme per farlo. Mentre io politic Power va sulle solite robe atte a dare la mancia al popolo tipo salario minimo e compagnia
Complimenti ragazzi per questa intervista top. Se posso suggerire un personaggio da intervistare per diffondere la cultura finanziaria mi piacerebbe vedere Alfio Bardolla. Like meritatissimo 👍🏼😉
Ciao e grazie del tuo commento! Parliamo per 20 minuti del fatto che l'apparato burocratico ed amministrativo italiano è uno dei nostri problemi più grandi
L'ultimo punto mi sembra fondamentale. Abbiamo pochi giovani, una piramide demografica rovesciata, con conseguenze ovvie anche sulle pensioni presenti e future. Dall'altra parte abbiamo un flusso continuo di persone che arrivano in cerca di una situazione migliore di lavoro e di vita. Invece di creare una reale accoglienza che possa portare reciproco vantaggio ancora una volta la burocrazia della "regolarità" dei documenti e l'egoismo cieco della xenofobia intralciano ragione e buon senso. Ci stiamo suicidando in pratica Le soluzioni (non semplici) sono sotto i nostri occhi, ma ci attacchiamo ai pregiudizi e a modalità vecchie e decrepite di concepire la società. Ci stiamo sabotando da soli il nostro futuro.
Senza dubbio Cottarelli è molto puntuale, a mio modesto parere risolvessimo il problema Dell evasione fiscale, saremmo un paese molto più forte nel contesto internazionele
Raga ottimo podcast, appena iscritto, una commento da parte mia che lavoro tutti i giorni a contatto con le amministrazioni pubbliche per progetti PNRR. Condivido sicuramente l'idea di incentivo per gli amministratori più produttivi, ma credo che il problema da affrontare sia la comprensione da parte degli amministratori delle leggi e direttive che vengono prodotte dallo stato centrale. La spesa è in ritardo sulla tabella di marcia perché gli amministratori non hanno idea di come affrontare i nuovi processi di gestione degli ordini, ad esempio. La digitalizzazione dovrebbe servire a snellellire la burocrazia, ma se non gli spieghi come si fa, diventa veramente duro lavorare. Ottimo interpellare gente di alto livello però allo stesso tempo vi consiglio di ritagliare qualche spazio per amministratori o persone che fanno il lavoro "sporco" ossia chi sta veramente lavorando sul campo. Un grande in bocca al lupo 🐺
Ciao Luca, grazie mille per il commento🫶🏼 Siamo assolutamente d'accordo con te, sarebbe molto utile. Non è esattamente quello che intendi, ma tra qualche settimana lanceremo un nuovo formato in cui, oltre a CEO e Dirigenti, intervisteremo anche ragazzi più giovani che fanno i lavori più ambiti dagli studenti di Economia e Finanza (Investment Banking, PE, VC, Consulenza Strategica, Big Tech) Oltre ad essere uno strumento per orientarsi nel mondo del lavoro, sarà anche un modo per parlare con chi, essendo più junior, fa effettivamente il lavoro "sporco", come dici giustamente tu
Sulla questione salario minimo, consiglio leggere l'opinione del mio Economista preferito, il Professore Americano, con adesso i suoi 40+ libri , Thomas Sowell.
diciamoci le amare verità, una buona parte di lavoratori sono felici se in una giornata di lavoro non hanno fatto nulla, ne ho incontrati una marea. Non siamo un paese meritocratico, ancora oggi molte poltrone sono occupate non da chi se l'e guadagnata ma da raccomandati. Non basiamo le nostre valutazioni sulle performance, non studiamo come valutare una giornata di lavoro. Ancora oggi si valuta il mero orario di lavoro ma in una stessa giornata di 8 ore un dipendente può fare il triplo di un altro ma alla fine quello che conta sono le 8 ore. La lista poi è lunga
@SFCheersPodcast , buongiorno. In un'azienda privata giudica un dirigente che risponde agli azionisti, il cui fine è il profitto privato. Non interessa il pubblico, se il dirigente è imparziale o corrotto è un problema degli azionisti, non dei cittadini. Nel settore pubblico i finanziatori sono i cittadini, i contribuenti e la questione è più delicata.
Ciao Stefano, grazie mille per il commento! Da ragazzo di 26 anni laureato in Economia che rispetta infinitamente il Prof. Cottarelli, capisco possa sembrare una scelta contestabile Il nostro formato consiste però in una chiacchierata informale con gli ospiti. Il "tu" al posto del "lei" crea i presupposti per una discussione aperta e personale, che permetta di trattare temi complessi in modo semplice e che veicoli l'informalità della conversazione
Suvvia negli ultimi decenni sono stati proprio i nostri nostrani ' economisti ' ad affossare il paese e darle il colpo di grazia , con la complicità della politica incapace forse o peggio complice di trame oscure . Piuttosto ci spieghi bene l'ospite cos'è il signoraggio bancario tanto x cominciare.
Grazie! Sarebbe interessante discutere sul TIPO di aziende su cui l'Italia, date le sue peculiarità, dovrebbe investire per tornare a crescere di più @@SFCheersPodcast
è paradossale come la soluzione al calo demografico sia sempre data da gente un po' avanti con l'età. Basta chiedere a qualsiasi giovane coppia nella fascia di età 20-35..le risposte nella maggioranza dei casi saranno: -precarietà del lavoro. -difficoltà ad accedere a credito. -costo della vita. il resto è secondario.
In realtà noi abbiamo uno dei sistemi più competitivi al mondo. Nel senso che qui si passa il tempo facendosi le scarpe a vicenda, con una solerzia inimmaginabile. Forse è questo il motivo per il quale eleggiamo delle mezze calzette? infatti sono facilmente sacrificabili e sostituibili... e non è un crescendo rossiniano.
"eleggi" mezze calzette perché il sistema elettorale incostituzionale vigente non consente la preferenze ma prevede le liste bloccate dove la segreteria di partito propone dei gusci vuoti che schiaccino bottoni. nel mezzo qualche accalappiavoti senza anima.
secondo me se uno ha una seconda abitazione e la cede a un terzo in affitto con contratto regostrato questa casa non deve essere piu' condsiderata fiscalmente seconda casa in quanto non e'più nella disponibilita' del proprietario! il fisco in questo modo sarebbe piu' equo!
La corruzione come gli altri delitti si combatte con la certezza della pena cosa che in Italia non esiste. Se ti corrompono e ti fai 7 anni in galera vedi che non ne trovi persone disposte a farsi corrompere
@@TenLonXu ascolta me oggi si fanno 4 mesi in galera e 2 anni ai domiciliari allora si che vale quanti soldi ma se devi fare 7 anni in galera veramente non ci sono soldi che tengono esci cambiato totalmente dopo 7 anni in galera
Pnrr = piano nazionale di ripresa e resilienza. Questa è la definizione data. Pnrr= Prestito nominale a rimborso rateale. Questa è la verità nascosta al popolo.
Aggiungo sull'ultima battuta di Cottarelli: aumentare il flusso regolare di immigrati puo' portare sicuramente benefici nel breve-medio periodo ma se il tasso di natalità rimane stabile ai livelli attuale, è verosimile che anche gli immigrati integrati si scontrino con gli stessi problemi, quindi ad una stazionarità prossima del tasso medesimo nel lungo termine. Bisogna agire, come già detto, sulle cause economiche e lavorative che incidono su di esso, poi sicuramente l'effetto migratorio potrà incidere positiivamente.
L'italia é un Paese in declino va detto chiaramente: l'industria manifatturiera, la demografia, i salari bassi. É un Paese con un debito pubblico non ripagabile e con troppi abitanti. Dovrá ridimensionarsi e concentrarsi sul turismo e l'enogastronomia.
Ciao Renato! D'accordissimo con te sulla prima frase del tuo commento. Per quanto riguarda la seconda, speriamo proprio di no! Altrimenti altro che stagnazione: rinunciare ai settori ad alto potenziale innovativo concentrandoci solo su turismo ed enogastronomia in un mondo in cui la tecnologia è sempre più importante vorrebbe dire annientare il nostro potenziale di crescita. Perché dici troppi abitanti?
@@SFCheersPodcast nel dopoguerra eravamo in 45 milioni ora circa 60 ma le condizioni di crescita di allora non ci sono più; il rischio è che le nuove generazioni stiano peggio delle precedenti. L'high tech non è una nostra peculiarità, di noi italiani: siamo più artisti che scienziati. Dovremmo fare ciò che sappiamo fare, gestendo il patrimonio che ci hanno lasciato le passate generazioni. Se guardiamo alle imprese familiari italiane, la stragrande maggioranza o ha venduto o si è finanziarizzata. Vogliamo guardare le start-up italiane?
Le nuove generazioni staranno peggio delle precedenti se la curva demografica continuerà ad avanzare Renato, come noti giustamente tu nella prima riga del tuo commento originale Lavorando nel settore tecnologico in Irlanda, ti assicuro che l'intero mondo riconosce i talenti tecnici di primo livello che esistono in Italia. I più, però, se ne vanno. Non è una questione di assenza di talento, ma di mancanza di incentivi a rimanere SE hai talento E poi, siamo più artisti e meno scienziati della Francia? Perché loro ci riescono e noi dovremmo rinunciare a crescere, diventando l'hotel e il ristorante d'Europa? Le strade sono 2: rinunciare ad innovare ed avere un futuro in cui il PIL pro capite è più basso di quello della tua generazione, oppure provarci. Non diamoci per vinti Renato!
@@SFCheersPodcast la Francia è nazionalista ma non vedo grandi eccellenze tecnologiche, complice da loro, come da noi, forse la lingua. SE vali e devi andare via, vuol dire che il Paese non ha bisogno di cervelli ma di braccia. È l'incongruenza italiana, ospitiamo stranieri ma solo le braccia si trattengono. Formiamo laureati ma i migliori vanno all'estero, così il Paese si impoverisce però li capisco, anzi ti capisco se anche tu sei andato via 😉
Ragazzi voi siete persone inteliate e per favore non fate finta di non capire che l’Italia non cresce da 20 anni è la colpa della moneta euro. Al minuto 7:30 il vostro inviato lo conferma che l’euro è stato studiato ad affossare alcuni stati per esempio i PIIGS e controllarli. Non per caso l’Italia non cresce da 20 anni che coincide con l’entrata de la moneta euro. Saluti
Sono Giacomo, uno dei 3 ragazzi nel video, e premetto dicendo che esprimo un'opinione personale in base alle poche nozioni che ho su un argomento complesso avendo semplicemente studiato economia in Triennale e in Magistrale ma non essendo ASSOLUTAMENTE un economista. Altra premessa paracula ma intellettualmente onesta: l'opinione che sto per esprimere può naturalmente risentire della mia esperienza, dei miei valori e dei miei ideali socio-politici. L'adozione dell'euro non è certo stata priva di complessità, e non lo è nemmeno ora, ma non sono d'accordo. Al di là del fatto che l'Italia ha naturalmente sempre avuto un ruolo attivo nell'integrazione europea, di cui l'adozione dell'€ era vista come un passo fondamentale, gli anni 80 e 90 erano un periodo di alta inflazione ed instabilità monetaria, in cui una moneta unica offriva una promessa di stabilità: tassi più bassi e minore inflazione. Oltre a ciò, presentava anche la prospettiva (molto allettante in un mondo sempre più globalizzato che per definizione quindi favoriva le potenze commerciali già affermate, come gli Stati Uniti) di facilitare scambi commerciali in un mercato sconfinato (i.e. tutta l'Europa appunto). Quindi, come risposta alla globalizzazione, alla necessità di avere un'economia stabile - così come per molti altri ordini di ragione tra cui sicuramente pressioni politiche ed economiche - l'entrata nell'euro è apparsa come una scelta virtualmente obbligata e che ottimizzava il valore economico atteso del periodo in cui la scelta è stata compiuta. E oggi? Beh, oggi la situazione paradossalmente non è così diversa. Il mondo è molto più globalizzato degli anni 80 e 90, quindi la necessità di avere un'economia stabile ed un mercato, un sistema economico che possa essere competitivo con potenze come gli Stati Uniti è più attuale che mai. Specialmente, aggiungerei, per un paese come l'Italia che, in un contesto economico globale in cui la crescita è sempre più legata all'innovazione tecnologica, fatica sempre di più a rimanere competitiva e a generare crescita di lungo periodo. Per non parlare poi dei danni incalcolabili in termini di minore credibilità internazionale che, lungi dal rimanere astratti, equivarrebbero a tassi di interesse MOLTO più alti e, quindi, interessi sul debito italiano (tra i più alti al mondo) ancora maggiori. Tutto ciò inficerebbe e, a mio avviso, più che compenserebbe di gran lunga la pur maggiore libertà di politica monetaria che ne risulterebbe.
@@SFCheersPodcastCaro Giacomo, mi è piaciuta molto la tua risposta pacata ma oggettiva al commento nazionalista anti-euro. Sono un ingegnere in pensione, ed ho anche apprezzato il vostro modo di porvi, con modestia ma senza complessi, di fronte ad un economista famoso. Come potrei seguirvi in altri video? William
Interessante, bravi !! Cottarelli sempre persona di gran livello, oltre che ottimo divulgatore. In un prossimo video parliamo di tasse, evasione, patrimoniale ecc. ?! Ciao
Ma questi che divorziano in casa x non pagare le tasse come lo risolviamo? È molto in aumento tra coniugi professionisti . Diciamo che questo è sulle spalle di tutti i lavoratori ! Una vergogna !🤮
@@SFCheersPodcast perché fa comodo affinché ungendo gli ingranaggi si possano incassare tangenti, raccomandazioni, scambio di favori. A parte il fatto che i parlamentari sono tutti avvocati i quali ci godono affinché l ordinamento giuridico sia articolato, spesso con periodi lunghi dei quali si perde il significato, i beneficiari di una norma o il comando stesso che può essere positivo o negativo. In più la pubblica amministrazione è formata da persone spesso con un tasso di scolarizzazione basso, senza formazione, aggiornamento. Sparare sulla burocrazia è facile, risolvere è un tantino complicato ecco perché molti governi non hanno avuto l interesse di risolvere il problema.
bello, molto bello, ma siamo alla solita dovremmo fare e sappiamo già che non verrà fatto. il motivo principale di tutti i mali italini, non viene mai citato e se citato, viene fatto in modo marginale. il problema ha un nome ben difinito, si chiama istabilità politica!! questa e la piaga da combattere, il primo male da risolvere. 70 governi in 75 anni di storia, neanche le repubbliche più sgangherate dell'africa centrale generano più governi di noi. un governo che entra in carica sa già che non durerà più di 12/13 mesi, quindi tenta di fare cose che portano risultati immediati per avere consenso e lascia indietro i problemi strutturali, che richiedono anni per dare risultati. ma quando qualcuno cerca di mettere mani alla costituzione per risolvere questo problema, viene lincitao in pubblica piazza da una certa politica. quella politica che in questa istabilità ci sguazza e non vuole perdere questo privilegio. perchè se si risolve questo problema, coma potranno mai certi partiti governare il paese per 10/12 anni di fila senza aver mai vinto regolari elezioni? se non si risolve questo problema, il resto diventa chiacchiere da bar
Grazie per il tuo commento Luca, siamo assolutamente d'accordo con te. DOBBIAMO superare gli ostacoli che impediscono al nostro mercato del lavoro di essere competitvo. E l'instabilità politica è sicuramente uno dei più grandi
@@SFCheersPodcast per quanto mi riguarda, se non si parte da lì, non si risolve niente. in tutta la storia repubblicana soltanto un governo e riuscito a portare a termine il suo mandato, uno!! questa situazione ci penalizza anche in politica estera, infatti siamo considerati non affidabili dai nostri stessi alleati.
@@coprilettodelnapoli5466 politicamente, l'istruzione e una pratica che porta benefici nel medio lungo periodo. nessun governo che dura 10/12 mesi ci metterà mai mano. se non c'è vetrina politica immediata, non c'è consenso. l'stabilità politica e senza ombra di dubbio il primo dei mali. creare condizioni di stabilità politica, genera governi meno frettolosi e spendaccioni, che nel bene o nel male, inizieranno gradualmente a mettere mano in quelle che sono le riforme strutturali di medio e lungo periodo. istruzione inclusa.
La mia proposta, che é seria, sull'impiego delle risorse, è di impiegarle nell'acquisto di risorse energetiche per il riscaldamento degli ambienti, tale da poter rimanere in mezze maniche anche in inverno. Alla faccia della produzione. Quello che ci vuole é liberarsi di questo eccesso di energia fossile accumulata nel pianeta, attraverso la combustione.😂
@@coprilettodelnapoli5466Ce ne sarebbero a quintali ma mi limito ad una, l'aver cioè "abbracciato"con entusiasmo la teoria di Reinhardt e Rogoff, quella dell' austerità espansiva che venne sputtanata da un semplice studente di economia con tanto di ammissioni e scuse da appunto Reinhardt e Rogoff ma adottata dai nostri governi,e non solo, con risultati che possiamo vedere tutti. Cottarelli fa parte di quella schiera di cosiddetti economisti che dovrebbero fare altro anziché mettere in mutande gli stati.
@@SFCheersPodcast Chi è contrario a questa linea di economia finanziaria che và ad arricchire solo chi già ricco e deprime l'economia reale,chi spende due parole contro i paradisi fiscali,autentici rifugi per ogni tipo di profitto illecito,chi predica in ritorno all' economia industriale che arricchisce i popoli e non i soliti oligarchi....
Se i soldi del pnnr sono soldi anticipati dall’Italia perché una parte viene data in prestito con interessi per fare delle cose imposte dalla UE invece di non dare questi soldi alla UE non è meglio tenerli e fare quello che ci pare senza dare conto a nessuno. Così una domanda. Saluti
Bellissima intervista! ma e' vero che i soldi che ci presta l europa prima glieli dobbiamo dare poi ce li presta eppoi glieli dobbiamo restituire con gli interessi? io non sono professore, son stato solo un alunno, pero' l investimento non mi sembra intelligente...
@@SFCheersPodcast hahahahaha ma glieli abbiamo dati noi! siamo fra i fondatori dell europa, sti professorini negoziano condizioni in perdita coi nostri soldi, e lo fanno con una stupidita' seriale, oppure ci guadagnano...
Non è l'Italia che nn si ė adattata all'euro ma è l'euro che non era adatto all'Italia. Senza l'entrata dell'Italia nel club forse l'euro manco sarebbe nato
I governi italiani continuano a sfornare leggi che le istituzioni non sono in grado di far rispettare. Io continuo ad essere fortemente negativo sull'implementazione del pnrr e sul futuro dell'Italia in generale.
Vi sempre normale che per avere dei soldi dobbiamo andare a chiedere l, elemosina, quando potremmo stampare noi il denaro senza pagare, interessi per la banca centrale e fare quello che ci obbligano a fare pre i loro interessi
Ciao Olimpia, grazie per il tuo commento! Anche se uscissimo dall'Euro, stampare moneta in più a piacimento e a costo zero vorrebbe dire fare la fine del Venezuela😰
Buongiorno, chiedo se la seconda casa con IMU mi viene tassata al 10,60% fra dieci anni non ha più capitale da esibire se poi rimane sfitta con quali soldi posso ristrutturare per renderla abitabile. Grazie
Ciao Gian Paolo e grazie del commento. Ti chiedo scusa ma non sono qualificato per rispondere alla tua domanda. Spero riuscirai a trovare una risposta però!
Video molto interessante. Vi faccio una domanda: non credete anche voi che la nostra economia fosse più forte e florida prima dell'entrata dell'Italia nella moneta unica? L'Italia sarebbe più forte a livello economico-politico se non fosse in Europa? Sono molto curioso di sentire il vostro parere. Fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie mille. Mattia
Ciao Mattia e grazie mille per il tuo commento, bellissima domanda. Sono Giacomo, uno dei 3 ragazzi nel video, e premetto dicendo che esprimo un'opinione personale in base alle poche nozioni che ho su un argomento complesso avendo semplicemente studiato economia all'Università ma non essendo ASSOLUTAMENTE un economista. Altra premessa paracula ma intellettualmente onesta: l'opinione che sto per esprimere può naturalmente risentire della mia esperienza, dei miei valori e dei miei ideali socio-politici. Detto questo, la mia risposta breve è no. L'adozione dell'euro non è certo stata priva di complessità, e non lo è nemmeno ora. Ma, per motivare la mia opinione, parto dalla prospettiva dell'Italia degli anni '80 e '90, cioè gli anni degli sviluppi e delle decisioni che hanno portato all'ingresso nell'€. Al di là del fatto che l'Italia ha naturalmente sempre avuto un ruolo attivo nell'integrazione europea, di cui l'adozione dell'€ era vista come un passo fondamentale, gli anni 80 e 90 erano un periodo di notevole inflazione ed instabilità monetaria, in cui una moneta unica offriva una promessa di stabilità: tassi più bassi e minore inflazione. Oltre a ciò, presentava anche la prospettiva (molto allettante in un mondo sempre più globalizzato che per definizione quindi favoriva le potenze commerciali già affermate, come gli Stati Uniti) di facilitare scambi commerciali in un mercato sconfinato (i.e. tutta l'Europa appunto). Quindi, come risposta alla globalizzazione, alla necessità di avere un'economia stabile - così come per molti altri ordini di ragione tra cui sicuramente pressioni politiche ed economiche - l'entrata nell'euro è apparsa come una scelta virtualmente obbligata e che ottimizzava il valore economico atteso del periodo in cui la scelta è stata compiuta. E oggi? Beh, oggi la situazione paradossalmente non è così diversa. Il mondo è molto più globalizzato degli anni 80 e 90, quindi la necessità di avere un'economia stabile ed un mercato, un sistema economico che possa essere competitivo con potenze come gli Stati Uniti è più attuale che mai. Specialmente, aggiungerei, per un paese come l'Italia che, in un contesto economico globale in cui la crescita è sempre più legata all'innovazione tecnologica, fatica sempre di più a rimanere competitiva e a generare crescita di lungo periodo. Per non parlare poi dei danni incalcolabili in termini di minore credibilità internazionale che, lungi dal rimanere astratti, equivarrebbero a tassi di interesse MOLTO più alti e, quindi, interessi sul debito italiano (tra i più alti al mondo) ancora maggiori. Tutto ciò inficerebbe e, a mio avviso, più che compenserebbe di gran lunga la pur maggiore libertà di politica monetaria che ne risulterebbe.
@@SFCheersPodcast grazie mille della risposta! Apprezzo molto la tua riflessione anche se la penso in modo diametralmente opposto. Seguirò il vostro canale per i prossimi contenuti perchè sono interessanti. Buon lavoro ragazzi.
@@SFCheersPodcast e se invece dell'entrata nell'ue avessimo scelto per entrare solo nell'area Schengen, mantenendo inalterata la sovranità monetaria, ma al contempo avendo accesso a un mercato sconfinato (tutta l'area euro)?
L'Italia era la Polonia dell'Europa. All'inizio si è cercato di tenere bassi i salati per mantenere alta la competitività. Con l'entrata dei Paesi dell' est in Europa si è deindustrializzata. L'Italia non ha saputo gestire il know how manifatturiero e creare grandi aziende leader, come per esempio sta facendo la Cina un questi anni, quindi la produttività è rimasta bassa. Il famoso tessuto di PMI italiane non permette forti investimenti né di avere grossi margini di crescita. In sostanza non è che la moneta ti uccide, ma eravamo già predisposti. Tant'è vero che una delle prossime proposte è detassare la società nata dalla fusione di due o più microimprese.
Molto vero quello che dice sulla denatalità: un genitore si impegna di più al lavoro perché teme di essere licenziato (più di un single) ed ha bisogno di fare straordinari (quindi produttività maggiore) per mantenere la famiglia. Non é sempre così, ma per la maggior parte dei casi ha ragione.
Ecco cosa dobbiamo fare. Strade, acquedotti, porti, aeroporti, linee ferroviarie, internet più veloce per privati e aziende ecc. Ricominciamo dalle basi! Una casa si costruisce partendo dalle fondamenta, non dal tetto!
Per quanto riguarda le ferrovie c'è assoluto bisogno di intervenire al sud e in Sardegna perché ad oggi siamo messi molto male,ma soprattutto dobbiamo investire sulla ricerca del nucleare e dell' idrogeno, oltre ciò l'Italia purtroppo ha bisogno di investire di più in campo militare detto sinceramente proverei ad amarmi a livello nucleare perché non ti puoi affidare ad un' unico stato.
Grazie a tutti questi splendidi economisti italiani venduti alla politica e proni in Europa ci troviamo in questa situazione disperata dove i giovani vengono orrendamente sfruttati e gli utili delle aziende portati all'estero. Bravi!!!
Cultura del risultato ? Sono vent'anni che c'è....il problema è che valutare il merito è davvero difficile...altriemnti cottarelli non stava dove sta (cioè uno che ci dice che siamo poveri perche non facciamo figli e non il contrario, uno che dice che il problema sono pa giustizia lenta l'evasione e il livello troppo alto di tassazione quando in verita lunico problema è proprio il tasso di cambio fisso....). È una cosa che oltre ad essere poco utile non c'è da nessuna parte ...😅
Vi dò due punti di osservazione laterale: Geografia,Geologia. Bastano questi due punti laterali per spiegare parecchio. Poi,con chi ha piacere,apro il dibattito.
@@SFCheersPodcast Se fai caso usiamo come punto di paragone i Paesi dell'Europa centro occidentale.Hanno territori uniformi e pianeggianti,idrografie navigabili ed omogenee,terreni agricoli predisponibili a coltivazioni estensive ed intensive uniformandoli, sottosuoli di ere geologiche parecchio vecchie,ricche di minerali di base(carbone,ferro,rame,ecc). Godono di un sistema di trasporto e mobilità non condizionato da pesanti barriere orografiche (si fa prima un ponte che un traforo montano). Noi siamo costretti ad una mobilità lungo assi meridiane che interessano sei gradi di latitudine per attraversare l'Italia. Il grande vantaggio marittimo dei secoli precedenti è ormai vanificato dal cambiamento del tipo di movimentazione dei carichi(navi da 24/27000 TEU),trasporto passeggeri ormai completamente surclassato dall'aviazione. Bisogna considerare anche questo nostro GAP naturale nei paragoni. Ricordo quando il mefistofelico Wolfgang Shauble affossava la Grecia con crudeltà accusandola di non raggiungere i patti di stabilità al 3%,calibrati su Germania,Benelux,Francia. Geografia,Geologia, Latitudine. Ma chi ormai le mette a bilancio,in questo Mondo basato solo su PIL ed Algoritmi? Ciao
3:11 4:37 Investimenti pubblici: Prima dell'Unione EuroMonetaria (prima del 2000) avevamo un volume di investimenti pubblici pari al 3 - 3,5% del PIL, dopo di che si sono stretti i cordoni della borsa. 4:55 Però è stata fatta anche un altra cosa: Sono anche state introdotte una serie di precauzioni per ridurre il rischio di corruzione. 5:04 e allora NON si sa bene in che misura questi ritardi nell'impiego dei fondi siano dovuti al fatto che: -si sono stretti i cordoni della borsa, -si è persa l'abitudine in qualche modo a spendere, -c'è meno personale (dovuto ai tagli) per gestire la spesa, -oppure c'è la preoccupazione di aver paura a spendere poichè sono stati messi una marea di controlli per ridurre la corruzione. 5:30 E infatti ora occorre stare attenti perchè se si riduce ancora la burocrazia oltre il necessario, c'è il rischio che ci sia una ripresa della corruzione. 5:40 La corruzione in Italia c'è ancora rispetto agli altri paesi, ma rispetto al passato ce ne è di meno. 6:40 I 20 anni prima del COVID sono stati anni di crescita zero (0) per 2 motivi: 1) 2) Le crisi mondiali 2008 (SubPrime) 2011 (Spread) 9:09 12:37 15:07 20:35 27:59 34:27
Secondo me è il problema culturale del paese il problema numero 1. Bisogna diminuire la burocrazia, creare un abbassamento delle tasse ma con norme severe che permette un fisco più equilibrato ma meno evasivo! Investire in infrastrutture nel sud e migliorare la qualità del lavoro! Creare anche welfare
A proposito del livello culturale, chiedo ai curatori del canale se pensano che gli strafalcioni presenti in molti commenti, anche di altri canali, sono dovuti solo agli inconvenienti di tastiera. In questo caso sarebbe bene controllare ciò che si scrive prima di inviarlo. Anche per farsi capire!
Perche non spiega che lo spread è uno strumento finanziato creato dalle banche per poter speculare , perche non parla degli interessi che paghiamo per ogni euro prestato che non ci permetteranno mai di ripianare i bilanci , perche non parla di draghi che nel 92 ha venduto tutti gli asset fondamentali dello stato ad aziende private , ha spiegato in maniera semplicistiche le cause della mancata crescita omettendo tutta una miriade di ragioni .
Nel 92 avemmo un inflazione spaventosa e una moneta svalutata con debiti da pagare, se non hai soldi per pagare i debiti devi vendere, perchè i creditori non ti stanno ad aspettare i tuoi comodi quando si tratta di pagare
Sarebbe stato bello fare il confronto tra il maxi costo del pnrr e quello molto piu economico dell'uso del debito pubblico....e sul come è possibilr chd sia piunconveniente una spesa finanziata con metodo più costoso rispetto ad una spesa finanziata con metodo più economico (sempre il debito pubblico)....😅 Vediamo quando questo devito verrà conteggiato come tale qle quando cominceremo a restituire il capitale😂😂😂😂😂😂 sempre le solite cagate evasione vurocrazia ora anche calo demografico (come confondere le causw con l'effetto)
Il problema del calo demografico sono state proprio le liberalizzazioni del coloquiente e la delocalizzazione dell' industria italiana all'estero, calo di lavoro per i giovani e un futuro precario . Il sottoggetto parla di evasione fiscale e non di delocalizzazione fiscale delle grandi aziende italiane, che vano ad impoverire le casse dello stato. Quando gli intressi si incrociano e meglio cercarsi interlocutori imparziali che ampliano la mente e raggiungono il punto del problema economico più rapidamente. Quando ci sono interessi spesso si imbrogliano le carte. Poveri questi tre giovani che pensano di imparare dalla causa delle loro disgrazie
Grazie per il tuo commento! Comprendiamo il tuo punto ma la pensiamo in modo diverso Speriamo che gli altri episodi ti piacciano di più. Se hai qualche suggerimento di ospiti che vorresti conoscere, ti ascoltiamo🥂
@@SFCheersPodcast ti ringrazio per non avermi bannato su you tube, Di solito la gente non ama il contraddittorio e la critica che non segue il pensiero unico dei media. Generalmente viene presa come offesa.
@@GiuseppeGiuseppe-s5fanche perché sbagli, la demografia ad esempio è un calo dagli anni 70 e solitamente è un chiaro sinonimo di benessere. Anche il resto sono semplificazioni. Ti invito ad approfondire perché il problema dell'evasione fiscale ad esempio è devastante da sempre non da quando ha delocalizzato qualche azienda. Insomma è molto più complessa di come la pensi tu al momento.
@@EdoardoDellaNotte nel 1970 con 3 o 4 figli compravi casa con un mutuo di 10 anni. Oggi senza figli a carico vai sui 25 anni ai 30 anni a secondo del reddito. Oggi fai il libero schiavo lavoratore e non hai diritti sull'ambiente di lavoro , il tuo collega di lavoro oggi è il tuo competitor concorrenziale , avrai la pensione 70 anni, sei troppo vecchio, e non avrai figli che ti possano aiutare.. ti dovrai fare l'assicurazione sanitaria.. dalla tua pensioncina che andrà a logorare ulteriormente il tuo reddito mensile. Nel resto del mondo Africa Asia e sud america, quelli della tua generazione si possono arrangiare per l'abitazione, perché nei loro paesi non necessitano particolari burocrazie , fanno i figli che saranno i loro futuro e sostegno. Per quanto riguarda l'evasione fiscale sei libero di pagare il 43 per cento di tasse tra dirette è indirette. Ma non puoi obbligare a Enel e Eni aziende parastatali di non pagare le tasse all'Olanda. Ma purtroppo quelli della tua generazione oggi manipolati dai media sono disposti a combattere e a morire pure difendere le proprie catene.
@@GiuseppeGiuseppe-s5f permettimi, è un punto di vista ristretto. Son tutti problemi complessi che non si risolvono di sicuro facendo casino in qualche piazza, ma semmai aumentando la consapevolezza di una popolazione che è tra i vertici per analfabetismo funzionale. La demografia è in calo in tutta Europa, anche in quei paesi dove la casa te la dà lo stato. A essere in crisi è la famiglia in generale, tanti single o gente che non vuole farli. In ogni caso la demografia cala dagli anni 70 non da ieri. Pensioni e sanità pubbliche non sono un modello sostenibile, proprio perché esiste il vincolo di realtà: oggi per ogni bambino ci sono 4 pensionati dove vogliamo andare? E perché l'Italia è l unico Paese europeo in cui gli stipendi sono fermi? Queste sono le vere domande. In Svizzera secondo te si vive male? Beh hanno sanità privata e pensioni a capitalizzazione, non hanno fatto quella via di mezzo socialista che abbiamo noi e infatti lo stipendio minimo che ti prende una parrucchiera è 3000€ al mese. O si gioca secondo le regole del mercato o il mercato ti butta fuori, giustamente, un po' alla volta. Invece qui stiamo a bollire come la rana nel pentolone puntando dritti al default finché non ci faremo comprare dalla Cina come ha già fatto l'Argentina.
Ciao Fabio, grazie del tuo commento! Un aumento di produttività di tutti i paesi li porterebbe certamente a crescere. L'effetto sulle esportazioni è l'unico che, come noti giustamente, sarebbe ambiguo. Nello specifico, l'aumento della produttività di un paese - ed il conseguente verosimile aumento di esportazioni che ne deriverebbero - sarebbe quantomeno parzialmente compensato dall'aumento di produttività degli altri paesi. Tutte le altre componenti del PIL però, proprio in quanto componenti del Prodotto INTERNO lordo, aumenterebbero (e.g. maggiori investimenti interni derivanti dall'aumento di efficienza produttiva)
Ok, ottima intervista, veramente niente da dire e da dubitare, però se il prof Cottarelli ci spiega anche di tutti i soldi che si sprecano sull'immigrazione fortemente voluta dall'UE spese militari e tutta questa beneficenza che facciamo in Ucraina per non parlare dei gassificatori da costruire (a rischio ambientale) e gas liquefatto che compreremo a vita dai Stati Uniti, veramente che lo ringrazio, poi ognuno si farà la sua idea
Come si é costruita la cifra di €194 MLD?! Magari ne bastano €100 MLD oppure ne servono €1500 MLD Partire da una cifra voluta da un'oca gialla europea di Soros, appiccicandosi sopra uno slogan, non mi pare fare economia! Se l'idea era di costruire un piano nazionale europeo di ripresa e resilienza, prima si sarebbe dovuto definire cosa serve fare, e poi dedurre quanto danaro servirebbe per fare ciò che si dovrebbe fare. Magari il piano avrebbe dovuto andare avanti per 10 anni oppure solo per un anno!. Se non si sa dove mettere le mani con progetti concreti (ed andando a mettere sotto amministrazione controllata il paese prossimo a fallimento, un po' come un concordato preventivo e facendo anche profonde riforme costituzionali)é evidente che fare debito pubblico europeo, dicendo soltanto agli italiani -siate resilienti!- IMHO serve solo a far incazzare i paesi con bilanci in ordine, perché la UE ha regalto danaro europeo ad un paese mafioso e corrotto e fallito con un debito pubblico fuori controllo: danari europei che saranno gettati al vento, prima dell'inevitabile default italiano! p.s. 3:12 studiare diritto costituzionale no?! confrontare con il delirio del Titolo V del 2001 che se però é scritto in costituzione da 23 anni... allora vuol dire che si può fare 8-D senza causare secessioni LOL
Strano che non abbia menzionato il nanismo delle imprese italiane come una causa dei bassi salari e crollo del potere di acquisto. Le imprese italiane non sono piu adeguate ai tempi. troppo piccole, troppo deboli, poco valore aggiunto.
La fiera delle giustificazioni.... Ma perché non ci facciamo prestare 2000 miliardi? O 20000... Tanto ci penseranno i nostri figli.... 200000 meglio....2000000 ancora meglio
Il nostro mercato del lavoro ha sicuramente dei problemi enormi e capisco bene il tuo commento. Allo stesso tempo, almeno a mio avviso, è irrealistico pensare che le aziende debbano farsi carico di obiettivi come la diminuzione della disoccupazione, che invece è un traguardo sacrosanto e fondamentale per uno Stato Le aziende, almeno quelle private, hanno purtroppo o per fortuna l'unico scopo di creare prodotti e servizi per generare ricchezza al proprio ecosistema e di farlo sperabilmente creando un effetto positivo sulla comunità e l'ambiente che le circonda. Il resto, almeno per com'è oggi il nostro sistema economico e sociale, non spetta a loro
@@SFCheersPodcast Tecnicamente si, politicamente la vedo difficile ma non ci sono altre soluzioni se si vuole evitare un disastro macroeconomico. Perche se devi far venire immigrati per salvare il tuo sistema vuol dire che il modello non è coerente...
per eliminare la corruzione, occorre allontanare dall'amministrazione pubblica: Corrotti e corruttori; Abbiamo forse bisogno di una maggiore educazione etica? Forse si!
Io mi fido molto dei tecnici degli esperti... specie quelli a forte vocazione europeista e internazionaIista. Specie quelli venerati in TV e dagli editorialisti che adorano rigore e crescita. Carino il millennial che gesticola come gli influencer USA. Apprezzo davvero questi esperti... è grazie a loro che siamo finiti come siamo. Sono quelli dell'euro e delle privatizzazioni. Spiegate piuttosto che cosa sia il signoraggio. E che cosa erano le AMLIRE
@@SFCheersPodcast Semplice. Moneta al popolo. Una gestione differente è già stata provata con successo in varie esperienze, presto censurate o bloccate, in vari paesi. Su tutte l'Austria nella prima metà del XX secolo, Silvio Gesell, ad esempio.
@@pwg510 A improverirci tutti quanto e ad abbrutirci moralmente e materialmente. Non so se ha notato. Tutti gli indicatori lo confermano eh, per voi "amanti dei grafici".
Bellissima intervista. E’ la prima volta che vi ascolto, e penso che sia un intervista che dovrebbe essere ascoltata da molte più persone. Comunque, per concludere, ho capito che se tutto va bene siamo rovinati 😂😂😂
Grazie mille Alessandro🫶🏼 Dicci pure se ci sono ospiti che vorresti conoscere e cercheremo di portarli
Ho seguito con molto interesse l intervista, e devo farvi i miei complimenti per il contenuto di valore che avete realizzato. Mi complimento in modo particolare con il Prof. Cottarelli, per aver espresso in modo chiaro le sue valutazioni sulla situazione economica Italiana...L' italia ha bisogno di persone valide e con idee ben chiare da portare avanti, al solo fine del bene del paese...
Grazie mille per il bellissimo commento Salvatore
Sempre un piacere ascoltare Cottarelli. Bravi voi che l’avete invitato.
Grazie mille Luca
😂😂😂si si ma solo x i smemorati!
Ospiti sempre più incredibili ad ogni puntata!! Super interessante
la prossima volta ci sarà il Gabibbo
si IO !!
@@Maurizio4672interessante....quella la vedrò
Ciao Maurizio! Non trovo più il commento originale in cui dicevi che non saremmo mai arrivati a 10,000 followers, quindi ti rispondo qui. Ci siamo qualche giorno fa. Auguroni per tutto Maurizio 🥂
Bellissimo canale ragazzi, io sono appassionato di educazione finanziaria...secondo me l'unico vero strumento di risparmio ed investimento che può tutelare la ricchezza degli italiani è la previdenza complementare, fondi pensione con bassi costi...io lo uso mettendoci oltre il limite deducibile....sfrutto :
- effetto composto degli interessi
- deduzione irpef
- tassazione agevolata
Ciao Michele e grazie mille per il tuo commento🫶🏼 Visto che sei anche tu appassionato di educazione finanziaria, se hai qualche ospite che ti piacerebbe conoscere dicci pure e cerchiamo di portarlo
Ci si salvasolo con le idee, l'innovazione e le migliori collaborazioni
...spiegato in maniera professionale e direi molto signorile in che condizioni siamo messi..
Sempre al top!!
intelligente esposizione
Sempre molto interessante
Grazie mille Pasquale🥂 Se vuoi conoscere qualche imprenditore o dirigente in particolare, diccelo e cercheremo di portarlo
Interessantissimo!!! Bravi super puntata!:)
Ci fa molto piacere che ti sia piaciuta Lorenzo🥂 Se hai qualche consiglio su ospiti che ti piacerebbe sentire, diccelo e cercheremo di portarli
@@SFCheersPodcastse mi posso permettere proporrei Michele Boldrin!
Ciao Andrea! Grazie mille per il suggerimento🫶🏼
Grande Carlo
Complimenti per la puntata ospite davvero di spessore, analisi lucida e informata del professore.
Spero che il paese riesca saggiamente ad ascoltare esperti come lui e fare un cambio di rotta.
Grazie mille Mattia, ci fa molto piacere
Ma non era il teorizzatore dell'austerità espansiva insieme al compagno Blanchard?
Vi siete superati 🥂🥂
Ottima e brillante puntata
Per migliorare la amministrazione pubblica, darei una occhiata a come fanno a Singapore!
Ciao Paolo! Grazie mille per il tuo commento🫶🏼 Se hai qualche suggerimento di ospiti che ti piacerebbe conoscere, ce li segniamo e cerchiamo di portarteli📝
@@SFCheersPodcastGualtieri, Draghi, Daniele Franco e Boldrin.
E magari anche Alessandro Di Battista (anche se non è un economista), poi: Mattia Pirulli, Sauro Rossi, Daniela Fumarola, Pierpaolo Bombardieri e Maurizio Landini.
Grazie!
Manca grande puffo
Complimenti ragazzi e buon lavoro...iscritto e messo like 😊
Ciao Antonello e grazie mille per il tuo commento! Se hai qualche suggerimento di ospiti che ti piacerebbe conoscere, siamo a disposizione🥂
Bellissima trasmissione. Come si fa a rendere il mercato del lavoro attrattivo in Italia? Ve lo dico io che vivo in Svezia da 13 anni: pagare la gente che lavora, non sfruttarla, riconoscere i loro diritti e non massacrarli di tasse senza dargli i servizi. Devo fare un esempio? La Svezia: prassi comune contratto di 6 mesi che se non viene disdetto entro i primi 5 diventa automaticamente a tempo indeterminato. Stipendio di un programmatore come me: 4000/4200 euro lordi al mese. diventano 3100/3200 netti. Stipendio di un programmatore come me a Milano: 1500/1700 euro ed il coro "devi già ringraziare che hai un lavoro"... devo andare avanti o mi fermo qui?
Verissimo🔝 Se non siamo in grado di rendere competitivo il mercato del lavoro italiano, siamo finiti. Grazie mille per la tua storia e per il tuo commento
Dove si firma per candidarla al MEF?
Io la penso come te dal lontano 2004. E non sono mai stato in Svezia!
Diciamo che lo stipendio medio e lo stipendio outlier in Italia sono moooolto diversi anche in ambito sviluppo..prendo MOLTO più del medio (tanto tanto), ma ogni volta che vedo quanto potrei prendere in società big tech (o anche startup molto lanciate) mi viene male...
Poi ricordo che mi piace il mare e che sono fuggito da Milano e dico "vabbè vediamo il futuro" :)
@@witchedwiz io mi sono limitato al citare il livello di retribuzione. Ma le differenze del mercato del lavoro Italiano da quello dei paesi davvero avanzati sono tante.
Complimenti
Grazie mille Enrico 🥂
Fatene altri mille con economisti con vari punti di vista. Thanks 😊
Ciao e grazie mille del tuo suggerimento🫶🏼
Bella chiacchierata, ma l'unica soluzione che vedo è abbattere drasticamente l'evasione, abbassare le tasse e fare controlli a tappeto soprattutto alle partite iva
E probabilmente una totale digitalizzazione della moneta
Le partite IVA ormai hanno le tasse al 15%, ma l'evasione non si sta abbassando...
Perché cottarelli non dice che le crisi del 2008 e del 2011 sono state create dalle banche è dalle speculazioni delle banche stesse perché cottarelli non dice che dall'entrata nell'euro come tasso di cambio è stato usato il marco tedesco per agevolare l import esport della Germania stessa ...
Perché si fanno le pulci a commercianti , piccole aziende, professionisti in genere e non si calcola mai la mancanza di gettito (regalato ) da parte delle multinazionali?
@@MrAlexius1992 ma dove diavolo vivi??? Apriti la P.I. e vedrai il 15% dov'è
Scritto prima di sentire gli ultimi minuti !! Ma un video dedicato sarebbe bello !!
Cottarelli mi piace da sempre, una persona competente ed equilibrata ❤
Teresa grazie mille per il commento, siamo d'accordissimo con te. Se ci sono altri ospiti che vorresti conoscere, dicci pure
@@SFCheersPodcast ci penso e vi faccio sapere grazie ❤️
Ha semplicemente spiegato come risolvere i maggiori problemi italiani in mezz’ora… tutto ciò che dice è sacrosanto e non capisco perché ancora nessun partito è mai arrivato a proporre tali riforme… forse veramente ci meritiamo un bel 100%di astinenza alle elezioni e magari una conseguente protesta nazionale per riforme UTILI come quelle proposte
Grazie mille per il tuo commento ICantThinkaNiceHandle (mi piace molto il tuo username)🤩 Siamo d'accordissimo con te!
Speriamo non si debba arrivare a questo. Rimaniamo fiduciosi che i cambiamenti che giustamente auspichi possano avvenire attraverso una (finalmente) maggiore partecipazione attiva di tutti gli elettori
Nel frattempo, se hai qualche ospite o tema che ti piacerebbe ascoltare, dicci pure e cercheremo di portarli🥂
Come ha chiaramente espresso serve un capitale politico enorme per farlo. Mentre io politic Power va sulle solite robe atte a dare la mancia al popolo tipo salario minimo e compagnia
Complimenti ragazzi per questa intervista top. Se posso suggerire un personaggio da intervistare per diffondere la cultura finanziaria mi piacerebbe vedere Alfio Bardolla. Like meritatissimo 👍🏼😉
Grazie mille per il commento e il suggerimento Giuseppe!
Mi sono appena iscritto, buona fortuna per il podcast
Grazie mille! Se hai qualche suggerimento per ospiti che ti farebbe particolarmente piacere conoscere, cercheremo di portarli🥂
Siete veramente incredibili, nemmeno un accenno su quanto siano tartassate le piccole e micro imprese da tasse, imposte e burocrazia.
Ciao e grazie del tuo commento! Parliamo per 20 minuti del fatto che l'apparato burocratico ed amministrativo italiano è uno dei nostri problemi più grandi
Questo il problema!
L'ultimo punto mi sembra fondamentale. Abbiamo pochi giovani, una piramide demografica rovesciata, con conseguenze ovvie anche sulle pensioni presenti e future. Dall'altra parte abbiamo un flusso continuo di persone che arrivano in cerca di una situazione migliore di lavoro e di vita. Invece di creare una reale accoglienza che possa portare reciproco vantaggio ancora una volta la burocrazia della "regolarità" dei documenti e l'egoismo cieco della xenofobia intralciano ragione e buon senso. Ci stiamo suicidando in pratica
Le soluzioni (non semplici) sono sotto i nostri occhi, ma ci attacchiamo ai pregiudizi e a modalità vecchie e decrepite di concepire la società. Ci stiamo sabotando da soli il nostro futuro.
Grazie mille del commento Antonio, d'accordo con te al 110%
Sicuro! Ma infatti aspettano un default per pensioni a capitalizzazione e sanità privata e fare tipo la svizzera. Prima non si riesce sicuro
Non si può far fuori i "sabotatori"?
@@TenLonXuDovresti far commissariare l' italia, ergo ti deve governare una commissione estranea al paese.
Grazie.
Grazie mille per la donazione Stefano🥂 Siamo a disposizione per qualsiasi suggerimento di ospiti da invitare o temi da trattare
Senza dubbio Cottarelli è molto puntuale, a mio modesto parere risolvessimo il problema Dell evasione fiscale, saremmo un paese molto più forte nel contesto internazionele
D'accordissimo con te
Raga ottimo podcast, appena iscritto, una commento da parte mia che lavoro tutti i giorni a contatto con le amministrazioni pubbliche per progetti PNRR. Condivido sicuramente l'idea di incentivo per gli amministratori più produttivi, ma credo che il problema da affrontare sia la comprensione da parte degli amministratori delle leggi e direttive che vengono prodotte dallo stato centrale. La spesa è in ritardo sulla tabella di marcia perché gli amministratori non hanno idea di come affrontare i nuovi processi di gestione degli ordini, ad esempio. La digitalizzazione dovrebbe servire a snellellire la burocrazia, ma se non gli spieghi come si fa, diventa veramente duro lavorare. Ottimo interpellare gente di alto livello però allo stesso tempo vi consiglio di ritagliare qualche spazio per amministratori o persone che fanno il lavoro "sporco" ossia chi sta veramente lavorando sul campo.
Un grande in bocca al lupo 🐺
Ciao Luca, grazie mille per il commento🫶🏼 Siamo assolutamente d'accordo con te, sarebbe molto utile. Non è esattamente quello che intendi, ma tra qualche settimana lanceremo un nuovo formato in cui, oltre a CEO e Dirigenti, intervisteremo anche ragazzi più giovani che fanno i lavori più ambiti dagli studenti di Economia e Finanza (Investment Banking, PE, VC, Consulenza Strategica, Big Tech)
Oltre ad essere uno strumento per orientarsi nel mondo del lavoro, sarà anche un modo per parlare con chi, essendo più junior, fa effettivamente il lavoro "sporco", come dici giustamente tu
SMETTERE DI RUBARE E BASTA. Questo è il dilemma vero: la MENTALITÀ !!!!!
Si, a cominciare dalle metropolitane e bus! Cominciate a mettere quella gentaglia in prigione x anni
Ospite di grandissimo profilo
Grazie mille Fabio, ci fa molto piacere ti sia piaciuto🫶🏻
Sulla questione salario minimo, consiglio leggere l'opinione del mio Economista preferito, il Professore Americano, con adesso i suoi 40+ libri , Thomas Sowell.
Grazie per il suggerimento Gianfranco
diciamoci le amare verità, una buona parte di lavoratori sono felici se in una giornata di lavoro non hanno fatto nulla, ne ho incontrati una marea.
Non siamo un paese meritocratico, ancora oggi molte poltrone sono occupate non da chi se l'e guadagnata ma da raccomandati.
Non basiamo le nostre valutazioni sulle performance, non studiamo come valutare una giornata di lavoro.
Ancora oggi si valuta il mero orario di lavoro ma in una stessa giornata di 8 ore un dipendente può fare il triplo di un altro ma alla fine quello che conta sono le 8 ore.
La lista poi è lunga
Ciao Massimiliano, purtroppo è proprio come dici tu
Dott Cottarelli numero 1
D'accordissimo🏆
@SFCheersPodcast , buongiorno. In un'azienda privata giudica un dirigente che risponde agli azionisti, il cui fine è il profitto privato. Non interessa il pubblico, se il dirigente è imparziale o corrotto è un problema degli azionisti, non dei cittadini. Nel settore pubblico i finanziatori sono i cittadini, i contribuenti e la questione è più delicata.
e come la risolviamo?
Sempre ottimo il prof. Cottaelli. Resta da capire perché dei trentenni debbano dargli del tu. Anche questo fa parte del pnrr (informalità= velocità?)
Ciao Stefano, grazie mille per il commento! Da ragazzo di 26 anni laureato in Economia che rispetta infinitamente il Prof. Cottarelli, capisco possa sembrare una scelta contestabile
Il nostro formato consiste però in una chiacchierata informale con gli ospiti. Il "tu" al posto del "lei" crea i presupposti per una discussione aperta e personale, che permetta di trattare temi complessi in modo semplice e che veicoli l'informalità della conversazione
io mi chiedo anche perchè si debba usare continuamente "Ciao ragazzi"
Lo diciamo 1 volta all'inizio no?
Suvvia negli ultimi decenni sono stati proprio i nostri nostrani ' economisti ' ad affossare il paese e darle il colpo di grazia , con la complicità della politica incapace forse o peggio complice di trame oscure .
Piuttosto ci spieghi bene l'ospite cos'è il signoraggio bancario tanto x cominciare.
Interessante
Grazie mille Francesco🥂 Se vuoi conoscere qualche imprenditore o dirigente in particolare, diccelo e cercheremo di portarlo
Grazie! Sarebbe interessante discutere sul TIPO di aziende su cui l'Italia, date le sue peculiarità, dovrebbe investire per tornare a crescere di più @@SFCheersPodcast
Attenzione che mancano le ore uomo dei tecnci amministrativi , dei tecnci progettisti, delle maestranze....per cui non sia il tempo di spenderli
Non si riescono a spendere i soldi perché mancano anche le idee sulle cose da fare per stimolare la crecita
è paradossale come la soluzione al calo demografico sia sempre data da gente un po' avanti con l'età. Basta chiedere a qualsiasi giovane coppia nella fascia di età 20-35..le risposte nella maggioranza dei casi saranno:
-precarietà del lavoro.
-difficoltà ad accedere a credito.
-costo della vita.
il resto è secondario.
D'accordissimo sui 3 punti Ang
In realtà noi abbiamo uno dei sistemi più competitivi al mondo. Nel senso che qui si passa il tempo facendosi le scarpe a vicenda, con una solerzia inimmaginabile. Forse è questo il motivo per il quale eleggiamo delle mezze calzette? infatti sono facilmente sacrificabili e sostituibili... e non è un crescendo rossiniano.
"eleggi" mezze calzette perché il sistema elettorale incostituzionale vigente non consente la preferenze ma prevede le liste bloccate dove la segreteria di partito propone dei gusci vuoti che schiaccino bottoni. nel mezzo qualche accalappiavoti senza anima.
Solo fuori EU c’è la salvezza
Ciao Andrea, perché la pensi così?
secondo me se uno ha una seconda abitazione e la cede a un terzo in affitto con contratto regostrato questa casa non deve essere piu' condsiderata fiscalmente seconda casa in quanto non e'più nella disponibilita' del proprietario! il fisco in questo modo sarebbe piu' equo!
La corruzione come gli altri delitti si combatte con la certezza della pena cosa che in Italia non esiste. Se ti corrompono e ti fai 7 anni in galera vedi che non ne trovi persone disposte a farsi corrompere
D'accordo con te al 100% Ferdinando
Dipende quanti soldi per 7 anni di galera.
@@TenLonXu ascolta me oggi si fanno 4 mesi in galera e 2 anni ai domiciliari allora si che vale quanti soldi ma se devi fare 7 anni in galera veramente non ci sono soldi che tengono esci cambiato totalmente dopo 7 anni in galera
@@ferdinandoiorio1695 per 100 milioni va bene anche farsi 7 anni di galera
Pnrr = piano nazionale di ripresa e resilienza. Questa è la definizione data. Pnrr= Prestito nominale a rimborso rateale. Questa è la verità nascosta al popolo.
Ciao Emilio, cosa c'è di nascosto nel fatto che è un prestito?
ABBIAMO LA SOLUZIONE. ALORA QUANDO FARANNO QUESTO?
Aggiungo sull'ultima battuta di Cottarelli: aumentare il flusso regolare di immigrati puo' portare sicuramente benefici nel breve-medio periodo ma se il tasso di natalità rimane stabile ai livelli attuale, è verosimile che anche gli immigrati integrati si scontrino con gli stessi problemi, quindi ad una stazionarità prossima del tasso medesimo nel lungo termine.
Bisogna agire, come già detto, sulle cause economiche e lavorative che incidono su di esso, poi sicuramente l'effetto migratorio potrà incidere positiivamente.
Ciao Alessandro, grazie mille per il tuo commento. Siamo completamente d'accordo con te
Per salvare l'Italia occorre una sola cosa.....Politici e dirigenti stranieri.....Diciamo dall'Austria in su !
E LASCIARE AL RE DE LUCA TUTTO IL SUD
@@mariomagnani6638 Al Sud erano francesi borbonici.....Sono andati in merda quando sono stati invasi dagli italiani....Garibaldi, Cavour ecc !
Già c'è labbiamo
L'italia é un Paese in declino va detto chiaramente: l'industria manifatturiera, la demografia, i salari bassi. É un Paese con un debito pubblico non ripagabile e con troppi abitanti. Dovrá ridimensionarsi e concentrarsi sul turismo e l'enogastronomia.
Ciao Renato! D'accordissimo con te sulla prima frase del tuo commento.
Per quanto riguarda la seconda, speriamo proprio di no! Altrimenti altro che stagnazione: rinunciare ai settori ad alto potenziale innovativo concentrandoci solo su turismo ed enogastronomia in un mondo in cui la tecnologia è sempre più importante vorrebbe dire annientare il nostro potenziale di crescita.
Perché dici troppi abitanti?
@@SFCheersPodcast nel dopoguerra eravamo in 45 milioni ora circa 60 ma le condizioni di crescita di allora non ci sono più; il rischio è che le nuove generazioni stiano peggio delle precedenti. L'high tech non è una nostra peculiarità, di noi italiani: siamo più artisti che scienziati. Dovremmo fare ciò che sappiamo fare, gestendo il patrimonio che ci hanno lasciato le passate generazioni. Se guardiamo alle imprese familiari italiane, la stragrande maggioranza o ha venduto o si è finanziarizzata. Vogliamo guardare le start-up italiane?
Le nuove generazioni staranno peggio delle precedenti se la curva demografica continuerà ad avanzare Renato, come noti giustamente tu nella prima riga del tuo commento originale
Lavorando nel settore tecnologico in Irlanda, ti assicuro che l'intero mondo riconosce i talenti tecnici di primo livello che esistono in Italia. I più, però, se ne vanno. Non è una questione di assenza di talento, ma di mancanza di incentivi a rimanere SE hai talento
E poi, siamo più artisti e meno scienziati della Francia? Perché loro ci riescono e noi dovremmo rinunciare a crescere, diventando l'hotel e il ristorante d'Europa?
Le strade sono 2: rinunciare ad innovare ed avere un futuro in cui il PIL pro capite è più basso di quello della tua generazione, oppure provarci. Non diamoci per vinti Renato!
@@SFCheersPodcast la Francia è nazionalista ma non vedo grandi eccellenze tecnologiche, complice da loro, come da noi, forse la lingua. SE vali e devi andare via, vuol dire che il Paese non ha bisogno di cervelli ma di braccia. È l'incongruenza italiana, ospitiamo stranieri ma solo le braccia si trattengono. Formiamo laureati ma i migliori vanno all'estero, così il Paese si impoverisce però li capisco, anzi ti capisco se anche tu sei andato via 😉
Ragazzi voi siete persone inteliate e per favore non fate finta di non capire che l’Italia non cresce da 20 anni è la colpa della moneta euro. Al minuto 7:30 il vostro inviato lo conferma che l’euro è stato studiato ad affossare alcuni stati per esempio i PIIGS e controllarli.
Non per caso l’Italia non cresce da 20 anni che coincide con l’entrata de la moneta euro.
Saluti
Sono Giacomo, uno dei 3 ragazzi nel video, e premetto dicendo che esprimo un'opinione personale in base alle poche nozioni che ho su un argomento complesso avendo semplicemente studiato economia in Triennale e in Magistrale ma non essendo ASSOLUTAMENTE un economista. Altra premessa paracula ma intellettualmente onesta: l'opinione che sto per esprimere può naturalmente risentire della mia esperienza, dei miei valori e dei miei ideali socio-politici.
L'adozione dell'euro non è certo stata priva di complessità, e non lo è nemmeno ora, ma non sono d'accordo.
Al di là del fatto che l'Italia ha naturalmente sempre avuto un ruolo attivo nell'integrazione europea, di cui l'adozione dell'€ era vista come un passo fondamentale, gli anni 80 e 90 erano un periodo di alta inflazione ed instabilità monetaria, in cui una moneta unica offriva una promessa di stabilità: tassi più bassi e minore inflazione.
Oltre a ciò, presentava anche la prospettiva (molto allettante in un mondo sempre più globalizzato che per definizione quindi favoriva le potenze commerciali già affermate, come gli Stati Uniti) di facilitare scambi commerciali in un mercato sconfinato (i.e. tutta l'Europa appunto).
Quindi, come risposta alla globalizzazione, alla necessità di avere un'economia stabile - così come per molti altri ordini di ragione tra cui sicuramente pressioni politiche ed economiche - l'entrata nell'euro è apparsa come una scelta virtualmente obbligata e che ottimizzava il valore economico atteso del periodo in cui la scelta è stata compiuta.
E oggi? Beh, oggi la situazione paradossalmente non è così diversa. Il mondo è molto più globalizzato degli anni 80 e 90, quindi la necessità di avere un'economia stabile ed un mercato, un sistema economico che possa essere competitivo con potenze come gli Stati Uniti è più attuale che mai. Specialmente, aggiungerei, per un paese come l'Italia che, in un contesto economico globale in cui la crescita è sempre più legata all'innovazione tecnologica, fatica sempre di più a rimanere competitiva e a generare crescita di lungo periodo.
Per non parlare poi dei danni incalcolabili in termini di minore credibilità internazionale che, lungi dal rimanere astratti, equivarrebbero a tassi di interesse MOLTO più alti e, quindi, interessi sul debito italiano (tra i più alti al mondo) ancora maggiori. Tutto ciò inficerebbe e, a mio avviso, più che compenserebbe di gran lunga la pur maggiore libertà di politica monetaria che ne risulterebbe.
@@SFCheersPodcastCaro Giacomo, mi è piaciuta molto la tua risposta pacata ma oggettiva al commento nazionalista anti-euro. Sono un ingegnere in pensione, ed ho anche apprezzato il vostro modo di porvi, con modestia ma senza complessi, di fronte ad un economista famoso. Come potrei seguirvi in altri video? William
@@SFCheersPodcast Giacomo, tra qualche anno ti renderai conto di esserti sbagliato.
Il cotta le sue genialate le conserva nello zainetto o nel trolley?
Interessante, bravi !! Cottarelli sempre persona di gran livello, oltre che ottimo divulgatore.
In un prossimo video parliamo di tasse, evasione, patrimoniale ecc. ?! Ciao
Ciao Claudio, grazie mille per il tuo commento🫶🏼 Ottima idea
Io parlerei di competitività....ovvero il motivo per cui i redditi in Italia son calati (partendo dai salari)
7:55
9:10
10:13
15:15
16:00
27:59
29:30
Invitate VITO LOPS, grande giornalista e analista economico del sole 24 ore
Grazie del suggerimento Manuel
Ma questi che divorziano in casa x non pagare le tasse come lo risolviamo? È molto in aumento tra coniugi professionisti . Diciamo che questo è sulle spalle di tutti i lavoratori ! Una vergogna !🤮
In Italia dobbiamo assolutamente snellire il sistema burocratico…
davvero?? wowo sei un nobel per l'economia. Secondo te perche' non hanno mai semplificato la burocrazia?? E poi cosa e' la burocrazia?
Ciao e grazie del commento xxxyyy-zzz2624! Bella domanda, secondo te perché non l'abbiamo mai semplificata?
@@SFCheersPodcast perché fa comodo affinché ungendo gli ingranaggi si possano incassare tangenti, raccomandazioni, scambio di favori. A parte il fatto che i parlamentari sono tutti avvocati i quali ci godono affinché l ordinamento giuridico sia articolato, spesso con periodi lunghi dei quali si perde il significato, i beneficiari di una norma o il comando stesso che può essere positivo o negativo. In più la pubblica amministrazione è formata da persone spesso con un tasso di scolarizzazione basso, senza formazione, aggiornamento. Sparare sulla burocrazia è facile, risolvere è un tantino complicato ecco perché molti governi non hanno avuto l interesse di risolvere il problema.
bello, molto bello, ma siamo alla solita dovremmo fare e sappiamo già che non verrà fatto. il motivo principale di tutti i mali italini, non viene mai citato e se citato, viene fatto in modo marginale. il problema ha un nome ben difinito, si chiama istabilità politica!! questa e la piaga da combattere, il primo male da risolvere. 70 governi in 75 anni di storia, neanche le repubbliche più sgangherate dell'africa centrale generano più governi di noi. un governo che entra in carica sa già che non durerà più di 12/13 mesi, quindi tenta di fare cose che portano risultati immediati per avere consenso e lascia indietro i problemi strutturali, che richiedono anni per dare risultati. ma quando qualcuno cerca di mettere mani alla costituzione per risolvere questo problema, viene lincitao in pubblica piazza da una certa politica. quella politica che in questa istabilità ci sguazza e non vuole perdere questo privilegio. perchè se si risolve questo problema, coma potranno mai certi partiti governare il paese per 10/12 anni di fila senza aver mai vinto regolari elezioni? se non si risolve questo problema, il resto diventa chiacchiere da bar
Grazie per il tuo commento Luca, siamo assolutamente d'accordo con te. DOBBIAMO superare gli ostacoli che impediscono al nostro mercato del lavoro di essere competitvo. E l'instabilità politica è sicuramente uno dei più grandi
@@SFCheersPodcast per quanto mi riguarda, se non si parte da lì, non si risolve niente. in tutta la storia repubblicana soltanto un governo e riuscito a portare a termine il suo mandato, uno!! questa situazione ci penalizza anche in politica estera, infatti siamo considerati non affidabili dai nostri stessi alleati.
No, il primo problema è l'itsruzione, il secondo l'instabilità politica.
@@coprilettodelnapoli5466 politicamente, l'istruzione e una pratica che porta benefici nel medio lungo periodo. nessun governo che dura 10/12 mesi ci metterà mai mano. se non c'è vetrina politica immediata, non c'è consenso. l'stabilità politica e senza ombra di dubbio il primo dei mali. creare condizioni di stabilità politica, genera governi meno frettolosi e spendaccioni, che nel bene o nel male, inizieranno gradualmente a mettere mano in quelle che sono le riforme strutturali di medio e lungo periodo. istruzione inclusa.
La mia proposta, che é seria, sull'impiego delle risorse, è di impiegarle nell'acquisto di risorse energetiche per il riscaldamento degli ambienti, tale da poter rimanere in mezze maniche anche in inverno.
Alla faccia della produzione. Quello che ci vuole é liberarsi di questo eccesso di energia fossile accumulata nel pianeta, attraverso la combustione.😂
Ciao IamyetHere e grazie mille del tuo commento! Siamo d'accordissimo sul fatto che sia necessario liberarsi di questo eccesso di energia fossile
La prima cosa da fare sarebbe smettere di dar credito a soggetti come Cottarelli,sarebbe già un inizio....
Motivazioni?
@@coprilettodelnapoli5466Ce ne sarebbero a quintali ma mi limito ad una, l'aver cioè "abbracciato"con entusiasmo la teoria di Reinhardt e Rogoff, quella dell' austerità espansiva che venne sputtanata da un semplice studente di economia con tanto di ammissioni e scuse da appunto Reinhardt e Rogoff ma adottata dai nostri governi,e non solo, con risultati che possiamo vedere tutti. Cottarelli fa parte di quella schiera di cosiddetti economisti che dovrebbero fare altro anziché mettere in mutande gli stati.
Ciao Stefano, chi vorresti sentire?
@@SFCheersPodcast Chi è contrario a questa linea di economia finanziaria che và ad arricchire solo chi già ricco e deprime l'economia reale,chi spende due parole contro i paradisi fiscali,autentici rifugi per ogni tipo di profitto illecito,chi predica in ritorno all' economia industriale che arricchisce i popoli e non i soliti oligarchi....
Perché non mettete a confronto Cottarelli con Bagnai? Sarebbe interessante...😎
Se i soldi del pnnr sono soldi anticipati dall’Italia perché una parte viene data in prestito con interessi per fare delle cose imposte dalla UE invece di non dare questi soldi alla UE non è meglio tenerli e fare quello che ci pare senza dare conto a nessuno.
Così una domanda.
Saluti
Ciao Armencha, non sono soldi anticipati dall'Italia. Sono soldi che vi vengono prestati a tassi agevolati
Bellissima intervista! ma e' vero che i soldi che ci presta l europa prima glieli dobbiamo dare poi ce li presta eppoi glieli dobbiamo restituire con gli interessi? io non sono professore, son stato solo un alunno, pero' l investimento non mi sembra intelligente...
Ciao Claudio! Nono, è un prestito come tutti gli altri: ci danno i soldi e in futuro dovremo restituirli
@@SFCheersPodcast hahahahaha ma glieli abbiamo dati noi! siamo fra i fondatori dell europa, sti professorini negoziano condizioni in perdita coi nostri soldi, e lo fanno con una stupidita' seriale, oppure ci guadagnano...
Ma no perché Claudio
Non è l'Italia che nn si ė adattata all'euro ma è l'euro che non era adatto all'Italia. Senza l'entrata dell'Italia nel club forse l'euro manco sarebbe nato
I governi italiani continuano a sfornare leggi che le istituzioni non sono in grado di far rispettare. Io continuo ad essere fortemente negativo sull'implementazione del pnrr e sul futuro dell'Italia in generale.
Grazie per il tuo commento Marco! Sicuramente sarà molto difficile gestire progetti così complessi, ma non possiamo darci per vinti
Italia ormai e' solo una (vaga) espressione geografica.
Ciao Gianluca, grazie per il tuo commento! Dobbiamo sicuramente impegnarci moltissimo per superare i nostri problemi
Vi sempre normale che per avere dei soldi dobbiamo andare a chiedere l, elemosina, quando potremmo stampare noi il denaro senza pagare, interessi per la banca centrale e fare quello che ci obbligano a fare pre i loro interessi
Ciao Olimpia, grazie per il tuo commento! Anche se uscissimo dall'Euro, stampare moneta in più a piacimento e a costo zero vorrebbe dire fare la fine del Venezuela😰
fortunatamente abbiamo Bitcoin da accantonare per il futuro :)
Buongiorno, chiedo se la seconda casa con IMU mi viene tassata al 10,60% fra dieci anni non ha più capitale da esibire se poi rimane sfitta con quali soldi posso ristrutturare per renderla abitabile. Grazie
Ciao Gian Paolo e grazie del commento. Ti chiedo scusa ma non sono qualificato per rispondere alla tua domanda. Spero riuscirai a trovare una risposta però!
Video molto interessante. Vi faccio una domanda: non credete anche voi che la nostra economia fosse più forte e florida prima dell'entrata dell'Italia nella moneta unica?
L'Italia sarebbe più forte a livello economico-politico se non fosse in Europa?
Sono molto curioso di sentire il vostro parere.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Grazie mille.
Mattia
Ciao Mattia e grazie mille per il tuo commento, bellissima domanda.
Sono Giacomo, uno dei 3 ragazzi nel video, e premetto dicendo che esprimo un'opinione personale in base alle poche nozioni che ho su un argomento complesso avendo semplicemente studiato economia all'Università ma non essendo ASSOLUTAMENTE un economista. Altra premessa paracula ma intellettualmente onesta: l'opinione che sto per esprimere può naturalmente risentire della mia esperienza, dei miei valori e dei miei ideali socio-politici.
Detto questo, la mia risposta breve è no. L'adozione dell'euro non è certo stata priva di complessità, e non lo è nemmeno ora. Ma, per motivare la mia opinione, parto dalla prospettiva dell'Italia degli anni '80 e '90, cioè gli anni degli sviluppi e delle decisioni che hanno portato all'ingresso nell'€.
Al di là del fatto che l'Italia ha naturalmente sempre avuto un ruolo attivo nell'integrazione europea, di cui l'adozione dell'€ era vista come un passo fondamentale, gli anni 80 e 90 erano un periodo di notevole inflazione ed instabilità monetaria, in cui una moneta unica offriva una promessa di stabilità: tassi più bassi e minore inflazione.
Oltre a ciò, presentava anche la prospettiva (molto allettante in un mondo sempre più globalizzato che per definizione quindi favoriva le potenze commerciali già affermate, come gli Stati Uniti) di facilitare scambi commerciali in un mercato sconfinato (i.e. tutta l'Europa appunto).
Quindi, come risposta alla globalizzazione, alla necessità di avere un'economia stabile - così come per molti altri ordini di ragione tra cui sicuramente pressioni politiche ed economiche - l'entrata nell'euro è apparsa come una scelta virtualmente obbligata e che ottimizzava il valore economico atteso del periodo in cui la scelta è stata compiuta.
E oggi? Beh, oggi la situazione paradossalmente non è così diversa. Il mondo è molto più globalizzato degli anni 80 e 90, quindi la necessità di avere un'economia stabile ed un mercato, un sistema economico che possa essere competitivo con potenze come gli Stati Uniti è più attuale che mai. Specialmente, aggiungerei, per un paese come l'Italia che, in un contesto economico globale in cui la crescita è sempre più legata all'innovazione tecnologica, fatica sempre di più a rimanere competitiva e a generare crescita di lungo periodo.
Per non parlare poi dei danni incalcolabili in termini di minore credibilità internazionale che, lungi dal rimanere astratti, equivarrebbero a tassi di interesse MOLTO più alti e, quindi, interessi sul debito italiano (tra i più alti al mondo) ancora maggiori. Tutto ciò inficerebbe e, a mio avviso, più che compenserebbe di gran lunga la pur maggiore libertà di politica monetaria che ne risulterebbe.
@@SFCheersPodcast grazie mille della risposta! Apprezzo molto la tua riflessione anche se la penso in modo diametralmente opposto.
Seguirò il vostro canale per i prossimi contenuti perchè sono interessanti.
Buon lavoro ragazzi.
@@SFCheersPodcast e se invece dell'entrata nell'ue avessimo scelto per entrare solo nell'area Schengen, mantenendo inalterata la sovranità monetaria, ma al contempo avendo accesso a un mercato sconfinato (tutta l'area euro)?
L'Italia era la Polonia dell'Europa. All'inizio si è cercato di tenere bassi i salati per mantenere alta la competitività. Con l'entrata dei Paesi dell' est in Europa si è deindustrializzata. L'Italia non ha saputo gestire il know how manifatturiero e creare grandi aziende leader, come per esempio sta facendo la Cina un questi anni, quindi la produttività è rimasta bassa. Il famoso tessuto di PMI italiane non permette forti investimenti né di avere grossi margini di crescita. In sostanza non è che la moneta ti uccide, ma eravamo già predisposti. Tant'è vero che una delle prossime proposte è detassare la società nata dalla fusione di due o più microimprese.
I concetti espressi andrebbero fatti vedere nelle scuole e imposta presa visione in ogni cabina elettorale prima di andare a votare
Molto vero quello che dice sulla denatalità: un genitore si impegna di più al lavoro perché teme di essere licenziato (più di un single) ed ha bisogno di fare straordinari (quindi produttività maggiore) per mantenere la famiglia. Non é sempre così, ma per la maggior parte dei casi ha ragione.
D'accordissimo con te Starman
Ecco cosa dobbiamo fare. Strade, acquedotti, porti, aeroporti, linee ferroviarie, internet più veloce per privati e aziende ecc. Ricominciamo dalle basi! Una casa si costruisce partendo dalle fondamenta, non dal tetto!
Internet non direi, io abito in un paesino e stanno già mettendo il 5G inoltre a casa mia con il wi fi viaggio su internet a 500 mbps
Per quanto riguarda le ferrovie c'è assoluto bisogno di intervenire al sud e in Sardegna perché ad oggi siamo messi molto male,ma soprattutto dobbiamo investire sulla ricerca del nucleare e dell' idrogeno, oltre ciò l'Italia purtroppo ha bisogno di investire di più in campo militare detto sinceramente proverei ad amarmi a livello nucleare perché non ti puoi affidare ad un' unico stato.
Esatto. Acqua in Sicilia che ancora stanno con le cisterne!
@@Davide.Bma de che se lamenta? La Roma - Viterbo ci si va con treni dell'anteguerra (1945)
@@ledatufarulo7316 e quindi siccome hai un problema a Roma non fai nulla? Poi a Roma almeno avete il Frecciarossa e siete più collegati.
Chissà se basteranno 194 miliardi
avete chiesto alla persona sbagliata.... i politici sono di parte
Grazie a tutti questi splendidi economisti italiani venduti alla politica e proni in Europa ci troviamo in questa situazione disperata dove i giovani vengono orrendamente sfruttati e gli utili delle aziende portati all'estero. Bravi!!!
Buonasera Vincenzo, cosa dovremmo fare secondo lei?
Cultura del risultato ? Sono vent'anni che c'è....il problema è che valutare il merito è davvero difficile...altriemnti cottarelli non stava dove sta (cioè uno che ci dice che siamo poveri perche non facciamo figli e non il contrario, uno che dice che il problema sono pa giustizia lenta l'evasione e il livello troppo alto di tassazione quando in verita lunico problema è proprio il tasso di cambio fisso....). È una cosa che oltre ad essere poco utile non c'è da nessuna parte ...😅
Ciao Jack, grazie per il commento! In che modo il tasso di cambio fisso è il problema?
Vi dò due punti di osservazione laterale:
Geografia,Geologia.
Bastano questi due punti laterali per spiegare parecchio.
Poi,con chi ha piacere,apro il dibattito.
Ciao Roberto e grazie per il commento! Come pensi spieghino la nostra situazione economica? Mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista
@@SFCheersPodcast
Se fai caso usiamo come punto di paragone i Paesi dell'Europa centro occidentale.Hanno territori uniformi e pianeggianti,idrografie navigabili ed omogenee,terreni agricoli predisponibili a coltivazioni estensive ed intensive uniformandoli, sottosuoli di ere geologiche parecchio vecchie,ricche di minerali di base(carbone,ferro,rame,ecc).
Godono di un sistema di trasporto e mobilità non condizionato da pesanti barriere orografiche (si fa prima un ponte che un traforo montano).
Noi siamo costretti ad una mobilità lungo assi meridiane che interessano sei gradi di latitudine per attraversare l'Italia.
Il grande vantaggio marittimo dei secoli precedenti è ormai vanificato dal cambiamento del tipo di movimentazione dei carichi(navi da 24/27000 TEU),trasporto passeggeri ormai completamente surclassato dall'aviazione.
Bisogna considerare anche questo nostro GAP naturale nei paragoni.
Ricordo quando il mefistofelico Wolfgang Shauble affossava la Grecia con crudeltà accusandola di non raggiungere i patti di stabilità al 3%,calibrati su Germania,Benelux,Francia.
Geografia,Geologia, Latitudine.
Ma chi ormai le mette a bilancio,in questo Mondo basato solo su PIL ed Algoritmi?
Ciao
Bellissima considerazione Roberto, sono d'accordo con te
Bonus !?
Troppi ricchi, una stanza in hotel modesto su Trpadvisor costa 230 euro a notte.
3:11
4:37 Investimenti pubblici: Prima dell'Unione EuroMonetaria (prima del 2000) avevamo un volume di investimenti pubblici pari al 3 - 3,5% del PIL, dopo di che si sono stretti i cordoni della borsa.
4:55 Però è stata fatta anche un altra cosa: Sono anche state introdotte una serie di precauzioni per ridurre il rischio di corruzione.
5:04 e allora NON si sa bene in che misura questi ritardi nell'impiego dei fondi siano dovuti al fatto che:
-si sono stretti i cordoni della borsa,
-si è persa l'abitudine in qualche modo a spendere,
-c'è meno personale (dovuto ai tagli) per gestire la spesa,
-oppure c'è la preoccupazione di aver paura a spendere poichè sono stati messi una marea di controlli per ridurre la corruzione.
5:30 E infatti ora occorre stare attenti perchè se si riduce ancora la burocrazia oltre il necessario, c'è il rischio che ci sia una ripresa della corruzione.
5:40 La corruzione in Italia c'è ancora rispetto agli altri paesi, ma rispetto al passato ce ne è di meno.
6:40 I 20 anni prima del COVID sono stati anni di crescita zero (0) per 2 motivi:
1)
2) Le crisi mondiali 2008 (SubPrime) 2011 (Spread)
9:09
12:37
15:07
20:35
27:59
34:27
Secondo me è il problema culturale del paese il problema numero 1. Bisogna diminuire la burocrazia, creare un abbassamento delle tasse ma con norme severe che permette un fisco più equilibrato ma meno evasivo! Investire in infrastrutture nel sud e migliorare la qualità del lavoro! Creare anche welfare
Ciao Ren, siamo completamente d'accordo
A proposito del livello culturale, chiedo ai curatori del canale se pensano che gli strafalcioni presenti in molti commenti, anche di altri canali, sono dovuti solo agli inconvenienti di tastiera. In questo caso sarebbe bene controllare ciò che si scrive prima di inviarlo. Anche per farsi capire!
Perche non spiega che lo spread è uno strumento finanziato creato dalle banche per poter speculare , perche non parla degli interessi che paghiamo per ogni euro prestato che non ci permetteranno mai di ripianare i bilanci , perche non parla di draghi che nel 92 ha venduto tutti gli asset fondamentali dello stato ad aziende private , ha spiegato in maniera semplicistiche le cause della mancata crescita omettendo tutta una miriade di ragioni .
Ciao Christian, in che senso lo spread è uno strumento finanziario?
Nel 92 avemmo un inflazione spaventosa e una moneta svalutata con debiti da pagare, se non hai soldi per pagare i debiti devi vendere, perchè i creditori non ti stanno ad aspettare i tuoi comodi quando si tratta di pagare
Il default è già tra noi basta sentire noi compriamo la vostra auto...
Sarebbe stato bello fare il confronto tra il maxi costo del pnrr e quello molto piu economico dell'uso del debito pubblico....e sul come è possibilr chd sia piunconveniente una spesa finanziata con metodo più costoso rispetto ad una spesa finanziata con metodo più economico (sempre il debito pubblico)....😅 Vediamo quando questo devito verrà conteggiato come tale qle quando cominceremo a restituire il capitale😂😂😂😂😂😂 sempre le solite cagate evasione vurocrazia ora anche calo demografico (come confondere le causw con l'effetto)
Ciao Jackbigbug! Ciò che rende conveniente i fondi del PNRR è proprio che è MOLTO meno oneroso di prendere soldi a debito sui mercati finanziari
Il problema del calo demografico sono state proprio le liberalizzazioni del coloquiente e la delocalizzazione dell' industria italiana all'estero, calo di lavoro per i giovani e un futuro precario .
Il sottoggetto parla di evasione fiscale e non di delocalizzazione fiscale delle grandi aziende italiane, che vano ad impoverire le casse dello stato.
Quando gli intressi si incrociano e meglio cercarsi interlocutori imparziali che ampliano la mente e raggiungono il punto del problema economico più rapidamente.
Quando ci sono interessi spesso si imbrogliano le carte.
Poveri questi tre giovani che pensano di imparare dalla causa delle loro disgrazie
Grazie per il tuo commento! Comprendiamo il tuo punto ma la pensiamo in modo diverso
Speriamo che gli altri episodi ti piacciano di più. Se hai qualche suggerimento di ospiti che vorresti conoscere, ti ascoltiamo🥂
@@SFCheersPodcast ti ringrazio per non avermi bannato su you tube,
Di solito la gente non ama il contraddittorio e la critica che non segue il pensiero unico dei media.
Generalmente viene presa come offesa.
@@GiuseppeGiuseppe-s5fanche perché sbagli, la demografia ad esempio è un calo dagli anni 70 e solitamente è un chiaro sinonimo di benessere.
Anche il resto sono semplificazioni. Ti invito ad approfondire perché il problema dell'evasione fiscale ad esempio è devastante da sempre non da quando ha delocalizzato qualche azienda. Insomma è molto più complessa di come la pensi tu al momento.
@@EdoardoDellaNotte nel 1970 con 3 o 4 figli compravi casa con un mutuo di 10 anni. Oggi senza figli a carico vai sui 25 anni ai 30 anni a secondo del reddito. Oggi fai il libero schiavo lavoratore e non hai diritti sull'ambiente di lavoro , il tuo collega di lavoro oggi è il tuo competitor concorrenziale , avrai la pensione 70 anni, sei troppo vecchio, e non avrai figli che ti possano aiutare.. ti dovrai fare l'assicurazione sanitaria.. dalla tua pensioncina che andrà a logorare ulteriormente il tuo reddito mensile.
Nel resto del mondo Africa Asia e sud america, quelli della tua generazione si possono arrangiare per l'abitazione, perché nei loro paesi non necessitano particolari burocrazie , fanno i figli che saranno i loro futuro e sostegno.
Per quanto riguarda l'evasione fiscale sei libero di pagare il 43 per cento di tasse tra dirette è indirette.
Ma non puoi obbligare a Enel e Eni aziende parastatali di non pagare le tasse all'Olanda.
Ma purtroppo quelli della tua generazione oggi manipolati dai media sono disposti a combattere e a morire pure difendere le proprie catene.
@@GiuseppeGiuseppe-s5f permettimi, è un punto di vista ristretto. Son tutti problemi complessi che non si risolvono di sicuro facendo casino in qualche piazza, ma semmai aumentando la consapevolezza di una popolazione che è tra i vertici per analfabetismo funzionale.
La demografia è in calo in tutta Europa, anche in quei paesi dove la casa te la dà lo stato. A essere in crisi è la famiglia in generale, tanti single o gente che non vuole farli. In ogni caso la demografia cala dagli anni 70 non da ieri. Pensioni e sanità pubbliche non sono un modello sostenibile, proprio perché esiste il vincolo di realtà: oggi per ogni bambino ci sono 4 pensionati dove vogliamo andare? E perché l'Italia è l unico Paese europeo in cui gli stipendi sono fermi? Queste sono le vere domande. In Svizzera secondo te si vive male? Beh hanno sanità privata e pensioni a capitalizzazione, non hanno fatto quella via di mezzo socialista che abbiamo noi e infatti lo stipendio minimo che ti prende una parrucchiera è 3000€ al mese.
O si gioca secondo le regole del mercato o il mercato ti butta fuori, giustamente, un po' alla volta. Invece qui stiamo a bollire come la rana nel pentolone puntando dritti al default finché non ci faremo comprare dalla Cina come ha già fatto l'Argentina.
Ma se tutti aumentano la produttivita del 2% all'anno staremmo sempre fermi
Ciao Fabio, grazie del tuo commento! Un aumento di produttività di tutti i paesi li porterebbe certamente a crescere. L'effetto sulle esportazioni è l'unico che, come noti giustamente, sarebbe ambiguo. Nello specifico, l'aumento della produttività di un paese - ed il conseguente verosimile aumento di esportazioni che ne deriverebbero - sarebbe quantomeno parzialmente compensato dall'aumento di produttività degli altri paesi.
Tutte le altre componenti del PIL però, proprio in quanto componenti del Prodotto INTERNO lordo, aumenterebbero (e.g. maggiori investimenti interni derivanti dall'aumento di efficienza produttiva)
Se l'obiettivo e' l'aumento del PIL (ma non e' prioritario per me) bisognerebbe cercare di raggiungerlo spendendo il meno possibile
Ok, ottima intervista, veramente niente da dire e da dubitare, però se il prof Cottarelli ci spiega anche di tutti i soldi che si sprecano sull'immigrazione fortemente voluta dall'UE spese militari e tutta questa beneficenza che facciamo in Ucraina per non parlare dei gassificatori da costruire (a rischio ambientale) e gas liquefatto che compreremo a vita dai Stati Uniti, veramente che lo ringrazio, poi ognuno si farà la sua idea
Ciao Nuntereggae, grazie per il tuo commento!
Come si é costruita la cifra di €194 MLD?!
Magari ne bastano €100 MLD oppure ne servono €1500 MLD
Partire da una cifra voluta da un'oca gialla europea di Soros, appiccicandosi sopra uno slogan, non mi pare fare economia!
Se l'idea era di costruire un piano nazionale europeo di ripresa e resilienza, prima si sarebbe dovuto definire cosa serve fare, e poi dedurre quanto danaro servirebbe per fare ciò che si dovrebbe fare. Magari il piano avrebbe dovuto andare avanti per 10 anni oppure solo per un anno!.
Se non si sa dove mettere le mani con progetti concreti (ed andando a mettere sotto amministrazione controllata il paese prossimo a fallimento, un po' come un concordato preventivo e facendo anche profonde riforme costituzionali)é evidente che fare debito pubblico europeo, dicendo soltanto agli italiani -siate resilienti!- IMHO serve solo a far incazzare i paesi con bilanci in ordine, perché la UE ha regalto danaro europeo ad un paese mafioso e corrotto e fallito con un debito pubblico fuori controllo: danari europei che saranno gettati al vento, prima dell'inevitabile default italiano!
p.s.
3:12 studiare diritto costituzionale no?! confrontare con il delirio del Titolo V del 2001 che se però é scritto in costituzione da 23 anni... allora vuol dire che si può fare 8-D senza causare secessioni LOL
Ciao e grazie del commento! Non sta a noi però elaborare questo piano?
Strano che non abbia menzionato il nanismo delle imprese italiane come una causa dei bassi salari e crollo del potere di acquisto. Le imprese italiane non sono piu adeguate ai tempi. troppo piccole, troppo deboli, poco valore aggiunto.
Ottimo canale, grandi ospiti, ma carbonara e spaghetti all'assassina sono di livello molto superiore.
Grazie mille🫶🏼 Se vuoi conoscere qualche ospite in particolare, diccelo e cercheremo di portarlo
@@SFCheersPodcast il risponditore automatico
Sono qui alle 21 che leggo i commenti e rispondo a tutti, niente risponditore automatico. Solo interesse a portarti chi vuoi sentire🫡
La fiera delle giustificazioni.... Ma perché non ci facciamo prestare 2000 miliardi? O 20000... Tanto ci penseranno i nostri figli.... 200000 meglio....2000000 ancora meglio
Ciao Filippo, cosa intendi di preciso? Ci fa piacere sentire il tuo punto di vista
Cottarelli dovrebbe fare il presidente del consiglio dei ministri
A proposito di crollo demografico: ma ci sono figli che a 37 anni non trovano lavoro! Quindi è pure colpa delle aziende, oltre che dello stato!
Il nostro mercato del lavoro ha sicuramente dei problemi enormi e capisco bene il tuo commento. Allo stesso tempo, almeno a mio avviso, è irrealistico pensare che le aziende debbano farsi carico di obiettivi come la diminuzione della disoccupazione, che invece è un traguardo sacrosanto e fondamentale per uno Stato
Le aziende, almeno quelle private, hanno purtroppo o per fortuna l'unico scopo di creare prodotti e servizi per generare ricchezza al proprio ecosistema e di farlo sperabilmente creando un effetto positivo sulla comunità e l'ambiente che le circonda. Il resto, almeno per com'è oggi il nostro sistema economico e sociale, non spetta a loro
Guardate che il posto fisso e la stasi demografica (media di due figli per donna) sono strettamente correlati
Ciao Fabio, interessante! Cosa intendi?
@@SFCheersPodcast la stabilità lavorativa incoraggia una coppia a procreare. La genitorialità consapevole poggia anche sulla dicurezza economica
Cottarello non raccontare baggianate a questi ragazzi
Ciao Diego, perché la pensi così?
Le ricette del Cottarelli....ha lavorato per il Fondo Monetario Internazionale per caso? Ah, si......ok, tutto chiaro allora.
Basta privatizzare le pensioni.
Ciao MrM88, grazie per il tuo commento! Dici sarebbe fattibile?
@@SFCheersPodcast Tecnicamente si, politicamente la vedo difficile ma non ci sono altre soluzioni se si vuole evitare un disastro macroeconomico. Perche se devi far venire immigrati per salvare il tuo sistema vuol dire che il modello non è coerente...
per eliminare la corruzione, occorre allontanare dall'amministrazione pubblica: Corrotti e corruttori; Abbiamo forse bisogno di una maggiore educazione etica? Forse si!
Verissimo Pio
Io mi fido molto dei tecnici degli esperti... specie quelli a forte vocazione europeista e internazionaIista. Specie quelli venerati in TV e dagli editorialisti che adorano rigore e crescita. Carino il millennial che gesticola come gli influencer USA. Apprezzo davvero questi esperti... è grazie a loro che siamo finiti come siamo. Sono quelli dell'euro e delle privatizzazioni. Spiegate piuttosto che cosa sia il signoraggio. E che cosa erano le AMLIRE
e come risolviamo i nostri problemi?
Ma che strazio con i discorsi anti euro basati su utopie! E poi, dov'è che siamo *finiti*??
@@SFCheersPodcast Semplice. Moneta al popolo. Una gestione differente è già stata provata con successo in varie esperienze, presto censurate o bloccate, in vari paesi. Su tutte l'Austria nella prima metà del XX secolo, Silvio Gesell, ad esempio.
@@pwg510 A improverirci tutti quanto e ad abbrutirci moralmente e materialmente. Non so se ha notato.
Tutti gli indicatori lo confermano eh, per voi "amanti dei grafici".