CORSO AUDIO SYSTEM REFLEX IRROTAX ( Coral electronic hi fi )

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  • เผยแพร่เมื่อ 31 ก.ค. 2024
  • Alcune semplici considerazioni su un dispositivo “meccanico” , per modificare il comportamento a bassa frequenza di un diffusore bass reflex.
    Il brevettato condotto IRROTAX , della Coral electronic , si prefiggeva l obbiettivo di unire i vantaggi di un diffusore reflex e di uno in sospensione pneumatica.
    Sulle vetrine dei negozi che vendevano i diffusori CEMARK era presente un adesivo che definiva il sistema IRROTAX “ L uovo di Colombo” per la sua capacità di unire finalmente due correnti di pensiero così distanti .
    Cercando su Google si potrà facilmente trovare il documento originale , in bianco e nero, in cui viene descritto il funzionamento del condotto irrotax , prestate attenzione alla tabella in cui si tratta la distorsione armonica in funzione della frequenza.
    Poter ascoltare con le proprie orecchie il beneficio apportato dal sistema irrotax la dice lunga sulle sue potenzialità, anche nel confronto con sistemi di frangiatura del condotto che risulteranno meno efficaci se messe a confronto.
    Ovviamente possono essere fatte altre prove, anche solo utilizzando il nostro smartphone come analizzatore di spettro con la APP suggerita nel mio video numero 8 .
    Buon divertimento a tutti e buone prove !
    Resto a disposizione.
    lucacorso74@gmail.com

ความคิดเห็น • 91

  • @belzyfabio
    @belzyfabio ปีที่แล้ว +4

    Complimenti per la qualità tecnica e anche espressiva del dialogo. Ho letto un po' di commenti e ho trovato un'inaspettata educazione ormai rara e discussioni a mio avviso di qualità. Complimenti 👏👏
    Complimenti per la dedizione di video che si ben discostano dalla superficialità generale su questa piattaforma.
    Grazie hai dato molto nutrimento alla mia curiosità e voglia di realizzare qualcosa di nuovo.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว +1

      Grazie , per l apprezzamento ,ho una grande stima nei confronti di tutti gli appassionati che ho potuto “incontrare” grazie a TH-cam.
      Credo che una buona base di partenza sia data dal tipo di “rapporto” che si vuole creare.
      Mi rendo conto di essere un po’ lento nel pubblicare nuovi contenuti, ma ho davvero poco tempo disponibile , che sto cercando di ottimizzare al meglio. 👋

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว +1

      Un riferimento al tuo commento comparirà sul prossimo video . Grazie.

  • @gabrielepalmas5694
    @gabrielepalmas5694 หลายเดือนก่อน +1

    😃cavolo grazie!!una soluzione gradiosa..(gia in idraulica si usa il laminatore...sempre di fluidi si parla!)lo proverò con un sub che brontola parecchio!

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  หลายเดือนก่อน

      Hai ragione , le leggi sulla meccanica dei fluidi valgono anche in idraulica !
      Prova anche ad usare un subsonico eventualmente.
      Buon divertimento 👋

  • @christiangaravaglia7257
    @christiangaravaglia7257 2 ปีที่แล้ว +1

    Queste sono spiegazioni da università acustica di livello! sempre il TOP!

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Grazie Cristian ! Il mio obbiettivo è di dare una chiave di lettura più semplice possibile, in modo che ognuno possa fare le sue prove e farsi una sua opinione in merito .
      Il rischio è di apparire un po’ “superficiale” ma è sempre meglio che risultare “noioso” o difficile da seguire .
      Grazie per il tuo contributo 👋

  • @giorgiopannocchia1301
    @giorgiopannocchia1301 ปีที่แล้ว +2

    Grazie Luca, l'ho fatto sulle mie Tannoy 609 II e il miglioramento mi sembra ampiamente apprezzabile

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Considerando che è una modifica assolutamente reversibile , per modificare il comportamento a bassa frequenza del diffusore ed a basso costo , fare delle prove non alimenterà delle “storie tristi” .
      Va detto che un sistema irrotax andrebbe progettato fin dall inizio sul diffusore che lo andrà ad utilizzare.

  • @donaz1500
    @donaz1500 2 ปีที่แล้ว +1

    grazie del suggerimento, ci provo!

  • @mauriziociaccio
    @mauriziociaccio ปีที่แล้ว +1

    Fai un lavoro veramente encomiabile. Grande stima.

  • @ibbanet
    @ibbanet 4 หลายเดือนก่อน +2

    Ciao, conoscevo il sistema poichè utilizzato da Celef poi Proac negli anni 80/90 da poco ho acquistato delle vecchie Technics sb 7000 A con reflex anteriore farò la prova e ti posterò le mie impressioni, ti ringrazio per il video e per la tua professionalità.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  4 หลายเดือนก่อน +1

      Bene , utili anche per altri appassionati le tue impressioni su questa soluzione sul tuo impianto.
      Questo è lo spirito giusto per divertirsi , sperimentare e condividere, in modo che ognuno possa trarre le sue conclusioni , che serviranno a definire meglio il suo “percorso” e i suoi gusti personali. 👋

  • @robertoproietti6841
    @robertoproietti6841 2 ปีที่แล้ว +1

    ciao luca..sono un autodidatta con la passione delle casse acustiche ...ovvio non sono un progettista. però nelle mie prove avevo fatto in una cassa 8 fori reflex corti anzichè uno lungo e grande e il risultato era migliorato.
    comunque grazie per le cose che proponi sempre interessanti e spiegate in modo semplice...grz

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Bravo Roberto , fare delle prove e sempre una cosa utile !
      Frazionare il condotto e una buona idea a volte è addirittura indispensabile...
      L autodidatta ha delle grandi potenzialità, studia , si applica , non ha limiti, se non quelli dettati dalla sua esperienza e poi lo fa perché giustamente gli piace e si diverte !
      Nel mio piccolo, se serve resto a disposizione, grazie del tuo contributo 👋

  • @MrFabio79g
    @MrFabio79g 2 ปีที่แล้ว +2

    Sempre top Luca, avevo letto qualcosa su prove con le cannucce per diminuire le turbolenze sul condotto, ma sicuramente tu lo hai spiegato meglio e tecnicente ineccepibile.

  • @paolopiubeni7041
    @paolopiubeni7041 2 ปีที่แล้ว +1

    Grazie Luca per il video.
    Nei primissimi anni 80 ho posseduto ben due diffusori Cemark a tre vie con il sistema irrotax, erano prodotte a Orbassano in provincia di Cuneo.
    Per ciò che mi ricordo le cannucce nel bass reflex avevano sezione minore di quelle da te utilizzate.
    Come suono non le rimpiango minimamente.
    Utilizzavo un equalizzatore per renderle un po' più brillanti.
    Comunque l'idea di fondo è interessante.
    Da replicare su altri diffusori 👍

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Grazie per il tuo intervento, il diametro delle cannucce permette di variare l intervento del sistema irrotax.
      Nel mio esempio ho usato un diametro tale far percepire il netto vantaggio del sistema sul tubo tradizionale, senza compromettere eccessivamente l efficienza alla frequenza di accordo.
      Sulla timbrica complessiva dei diffusori Cemark non mi esprimo, le ho ascoltate distrattamente molto tempo fa e mi ero concentrato maggiormente sulle basse frequenze. 👋

  • @robyxrd
    @robyxrd 2 ปีที่แล้ว +1

    ne avevo sentito nominare questo IRROTAX, forse proprio su un catalogo dell'epoca..ma non avevo idea di cosa fosse.. è davvero interessante, spiegato bene e con le prove/misure.. Stavo pensando che per fare il tubo con dimensioni leggermente maggiori per compensare lo "spessore" delle cannucce, si potrebbe stampare in 3D nella misura precisa.. è da vedere il materiale, ma forse anche il PLA standard potrebbe andare..addirittura si potrebbe disegnare direttamente il tubo senza bisogno di aggiungere le cannucce..
    complimenti ancora

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Grazie Roberto , vedi che è utilissima la condivisione !
      Sinceramente io non avevo nemmeno pensato alla possibilità di stamparlo in 3D ..
      Grande idea per chi ne ha la possibilità!
      Non avendo competenze in merito bisogna verificare che :
      I microcondotti siano “lisci” internamente lo “spessore” dei lati dei micro condotti sia il minore possibile .
      Ottima idea , grazie per il contributo 👋

  • @gbmovies2011
    @gbmovies2011 2 ปีที่แล้ว +1

    Probabilmente il brevetto Coral è scaduto da un pezzo e anche Coral non esiste più, quindi non ci sarebbe nessuna restrizione ad usare tale metodo per ridurre le turbolenze ma credo che la maggior parte dei costruttori semplicemente adottino le soluzioni più semplici per ridurle, cioè aumentare il diametro del tubo o usarne uno flangiato, sta di fatto che in un minidiffusore come quelli che hai usato per la prova è ancora un metodo molto valido, bella dimostrazione bravo!

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Grazie Giampiero! non conoscendo la “fine” del brevetto non mi sono voluto sbilanciare.
      Anche senza avere la necessità di dover ridurre la turbolenza , in un condotto ben dimensionato , restano interessanti altri aspetti :
      1) La riduzione della turbolenza INTERNA al diffusore e lo sviluppo di una onda “piana” che probabilmente permette di utilizzare in modo più “uniforme” il volume interno del diffusore.
      2) L effetto “filtrante” sulle frequenze che potrebbero “fuoriuscire” dal condotto al di fuori di quella di accordo ...
      3) L effetto legato all attrito al passaggio dell aria , che limita l escursione al di fuori della frequenza di accordo .
      4) La “simmetria” di comportamento ai due estremi del condotto .. molto importante perché non si verifichi un “off set “ positivo o negativo sul woofer durante il suo funzionamento, anche senza ingombranti flange difficili da posizionare all Interno del diffusore.
      Data la tua competenza nel settore , prova se vuoi , a considerare questi aspetti durante la progettazione.
      Molto tempo fa su un box dedicato ( con woofer da 20 cm ) ho fatto delle prove su vari condotti tutti accordati alla stessa frequenza, sul fronte “resistenza alla generazione di turbolenza” la classifica era questa :
      1) IRROTAX
      2) Condotto a “clessidra” di GPM
      3) condotto con flange esponenziali ( diam est. Doppio rispetto al diam. tubo)
      4) condotto con 1 separatore interno
      Grazie del tuo intervento , condividere le informazioni con un esperto, per me , è sempre un piacere 👋

  • @Kuuiby
    @Kuuiby 2 ปีที่แล้ว +2

    Grande Luca, ci porti sempre novità interessanti, anche se io per estetica "e gusto personale", preferisco la porta reflex rettangolare integrata al posto del tubo, mi immagino la porta piena di cannucce hahaha. Secondo me è una prova valida per i subwoofer originali degli home cinema, che solitamente tendono ad essere rumorosi su alcune frequenze, forse aiuterebbe :)

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +1

      Grazie Giovanni , la porta reflex realizzata con un condotto rettangolare in cui un lato e molto più piccolo dell altro in parte si avvicina al comportamento dell irrotax esibendo un flusso certamente più lineare di un classico condotto realizzato con un tubo ( che però permette di essere modificato anche in un secondo tempo ..) ..
      Certamente nel condotto non devono essere presenti “curve” da evitare anche a costo di rivedere il progetto.
      Grazie per la tua corretta osservazione. 👋

    • @darioborsarini356
      @darioborsarini356 2 ปีที่แล้ว +1

      Molto interessante……
      Ciao Luca, sto tentando di costruire la replica di due JBL L100 century, che nella versione originale hanno un tubo reflex piegato a 90 gradi probabilmente a causa della quantità di fonoassorbente presente all’interno che non permetterebbe al tubo di essere abbastanza lungo se dritto…
      Tu sconsigli i tubi con curve, per quale motivo? Aumentano le turbolenze?
      Grazie se avrai voglia di rispondermi😉

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +1

      @@darioborsarini356 Ma certo Dario che ho voglia di rispondere , ci mancherebbe ancora !
      Bel progetto che hai in mente !
      Sul tubo reflex una curva di 90 gradi può innescare moti turbolenti , che rendono il moto dell aria al suo interno non più laminare .
      Un tubo reflex così va in “crisi” più facilmente se fatto lavorare a volumi elevati , non ti nego di averlo sempre evitato , assieme alla soluzione con tubi multipli.
      Diciamo che una regola che funziona bene e quella di evitare un tubo reflex che sia piu lungo di 2,5 volte del suo diametro , e al contrario , più corto di quello che è il suo diametro, ma come rendere il tubo più corto ?
      Ci sono due possibilità, a parità di diametro del condotto, basta aumentare la frequenza di accordo .. oppure a parità di frequenza di accordo devi ridurre il diametro del condotto.
      La parte interna del condotto dovrebbe avere una distanza minima dalle pareti interne del diffusore pari ad almeno il suo diametro.
      Se il condotto internamente sfiorasse una parete , di fatto , né prolungheresti virtualmente la lunghezza ,abbassando la frequenza di accordo che hai ipotizzato .
      Se poi non se ne può fare a meno non farne una malattia, usa se vuoi il “super tubo “ arancione ( quello per l edilizia spesso un paio di mm ) compra la curva già fatta e incollalo con la sua colla ,la TANGIT .
      Una volta terminato , picchiettalo con le dita non deve vibrare e deve avere la consistenza di un pezzo intero .
      La lunghezza che devi considerare e quella al centro del condotto , non solo la somma delle due parti diritte.
      Se userai la curva potrai avere un diametro generoso a disposizione e a questo punto io non perderei tempo con flange alle estremità del condotto.
      Se vorrai mandarmi qualche immagine della tua realizzazione via mail ( lucacorso74@gmail.com) le guarderò con interesse .
      Se posso essere utile io i sono 👋

    • @darioborsarini356
      @darioborsarini356 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem ti ringrazio! cercherò allora di evitare... effettivamente ora che mi fai pensare le originali avevano una potenza rms di 50watt e sensibilità 91dB quindi sicuramente la pressione d'aria nel condotto non era esagerata.... il mio progetto è molto molto ispirato ma non identico all'originale e i miei driver fanno 100 rms, quindi anche questo è da tenere in considerazione.
      sicuramente ti manderò delle foto, dammi un pò di tempo.

  • @marcobravi2639
    @marcobravi2639 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Luca.
    Ho completato l'impianto con un pezzo di storia,le B&W 801 Matrix serie 3.
    Ci ho messo un suboofer per hi fi davvero particolare.
    In cassa chiusa, fatto ad angolo enorme,2 woofer da 25,classe A/B, piedini a punta.
    Zero distorsioni e per nulla invasivo, davvero particolare.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Bene , mandami qualche foto sulla mia mail . lucacorso74@gmail.com 👋

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem Audio Physic modello RHEA.......facciamo prima.
      Non uso mai email.
      th-cam.com/video/kgV83QY4zLo/w-d-xo.html

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem Queste Matrix pesano 65 kg,non 50 come dichiarato.
      Più potenza gli dai e non vanno mai in crisi.
      Ho messo le cannucce, sembra che funzioni,devo provare con il basso.

  • @filmforme111
    @filmforme111 2 ปีที่แล้ว +2

    Buongiorno Luca e sempre complimenti per le tue esposizioni (lezioni). Mi sto cimentando con una cassa autocostruita per il solo woofer, mantenendo esterni il midrange e il tweeeter. Per il calcolo preliminare del dimensionamento del tubo reflex, mi sono avvalso del programma "Bassbox 6 Pro". Ora, per verificare la bontà del dimensionamento e/o per ritoccarlo, pensavo di misurare la curva di impedenza tramite REW e di lanciare uno sweep di frequenza per vedere se effettivamente, alla frequenza di accordo del tubo e dintorni, c'è stato un aumento del SPL del woofer rispetto alla risposta in aria libera. Però per quest'ultima misura temo di raccogliere un eccessivo rumore ambientale, dovendomi allontanare dal cono abbastanza per captare anche il suono del tubo che è posto nella parte anteriore della cassa. Può bastare una verifica come hai fatto tu in altro articolo e peraltro ad altri fini, sul grado di mobilità del cono da prima a dopo della frequenza di accordo del tubo oppure si può ritenere che, osservando la curva di impedenza, la frequenza di accordo si trovi sempre nel minimo tra i due picchi? Grazie Luca per la competenza che metti a disposizione degli altri e della tua apertura alla ricerca e sperimentazione. Mario

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +1

      Grazie Mario , con un programma di simulazione ( qualsiasi ) si ottengono risultati corretti che vedrai non si discosteranno da quello che avrai modo di misurare .
      Per quanto concerne la frequenza di risonanza del condotto reflex la puoi vedere sia come il minimo punto di impedenza tra i due picchi, sia ( se il programma lo mostra ) nel punto in cui la rotazione di fase passa per lo zero .
      Come consigli generali posso suggerirti di :
      1) Verificare che alla frequenza di accordo scelta i due picchi di impedenza siano di valori simili ( alti uguali..) se così non fosse “sposta” la frequenza di accordo verso il più “alto” in modo da “pareggiarli” .
      2) Non usare un diametro del condotto tale da far superare la lunghezza del condotto oltre 2,5 volte il diametro stesso. ( Se la lunghezza e superiore , diminuisci progressivamente il diametro fino a rientrare in questo parametro ) .
      3) Non posizionare il condotto troppo vicino alle pareti interne del box, è meglio avere una distanza minima tra condotto e pareti pari al doppio del suo diametro.
      4) Se vuoi fare delle misure sul diffusore falle all aperto ! Se hai un giardino posiziona il diffusore ad almeno 50 cm da terra e il microfono in linea con il diffusore a circa un metro di distanza, ( se puoi resta distante da eventuali pareti e se sei sull erba sarà ancora meglio ) avrai una maggiore aderenza alle misure viste in fase di simulazione..
      Un altra considerazione che tendo a rispettare e il rapporto 1/100 tra peso della membrana del woofer e peso del diffusore.
      Se la membrana del woofer pesa 100 grammi il diffusore completo non deve pesare meno di 10 kg, questa è una considerazione mia che ho maturato nel tempo su varie prove che ho fatto .
      Queste sono le prime considerazioni generali a cui farei attenzione.
      Resto a disposizione 👋

    • @filmforme111
      @filmforme111 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem Grazie Luca per la sollecita e preziosa risposta, ne farò tesoro. Appena farò nuovi progressi, magari mi permetterò di disturbarti con altri quesiti. Buona serata. Mario

  • @MuyAnimalista
    @MuyAnimalista 5 หลายเดือนก่อน +1

    Bravissimo

  • @ginogini8402
    @ginogini8402 2 ปีที่แล้ว +1

    Non essendo giovane, ricordo perfettamente l'esordio del sistema irrotax e i mitici tweeter della Coral dal suono cristallino, componenti da me largamente usati nell'autocostruzione delle casse in "accoppiata" con woofer della Ciare. In tutti questi anni mi sono sempre chiesto perché le altre marche di diffusori non hanno adottato questo sistema, all'epoca, innovativo? Per motivi legali riguardanti i diritti di brevetto, o forse perché irrotax rappresentava soltanto una trovata pubblicitaria? Da questo video non mi sembra proprio che si tratti della classica "furbata" commerciale in quanto si può toccare con mano il vantaggio di questo dispositivo in termini di definizione della gamma bassa. Il quesito è tutt'ora irrisolto e mi sono rassegnato. Non posso terminare questo mio commento senza esprimere i miei complimenti che forse saranno superflui, ma te li sei meritati veramente.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Buongiorno, sono d’accordo i TW della Coral ( RS10 ) al tempo innovativi con una linea di trasmissione posteriore , presentavano come unico difetto ,a mio avviso una flangia anteriore in plastica relativamente fragile nel punto dove erano presenti i fori di fissaggio .
      Se avesse avuto una bella flangia in alluminio ,adesso sarebbe certamente uno di quei componenti di cui ancora si parla ..
      Purtroppo nel mondo dell hi fi , ma non solo , può capitare che una novità venga accolta o meno anche in funzione del marchio che decide di presentarla …
      Se poi non sei praticamente “nessuno”come nel mio caso con il progetto 3 X 1 è come si dice dalle mie parti “dura come il ferro” .. ma io non sono abituato ad arrendermi e continuo a provarci !
      Grazie per i complimenti che non fanno altro che motivarmi 👋

  • @stefanoalvisi2758
    @stefanoalvisi2758 2 ปีที่แล้ว +1

    Sarebbe interessante anche un confronto con il reflex meccanico

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +1

      Certamente è una via percorribile , ho utilizzato in passato alcuni radiatori passivi ma non sono rimasto particolarmente soddisfatto.
      Sicuramente utili se non si ha un volume sufficiente in un box e si vuole comunque una certa estensione verso le basse frequenze.
      Restando sul generico, non mi entusiasma troppo una membrana , pesante , che viene controllata principalmente dalle sue sospensioni e dal woofer principale “collegato” s adoro radiatore passivo , con una molla virtuale rappresentata dalla aria nel box .
      A me pare che il “basso” non sia sempre controllato , ma piuttosto “lungo” .frutto di uno smorzamento non eccessivo .
      Restando sul gusto personale, preferisco altre soluzioni , ma questo non vuole dire che non siano stati realizzati sistemi ben suonanti con questa configurazione , in alcuni casi e quasi indispensabile ( vedi i moderni mini diffusori portatili ) .
      Grazie per aver ricordato anche questa alternativa al classico reflex.👋

  • @stefanodalelio480
    @stefanodalelio480 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Luca belle spiegazione solo che la strategia delle cannucce si può applicare solo nel caso il tubo di accordo sia dritto ma non nel caso abbia una curva. Peccato avrei voluto fare questo esperimento sulle mia MTD Tug

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Non conosco il diffusore in questione , su Google ho visto qualche immagine .
      Sinceramente sarebbe meglio evitare curve sul condotto reflex , ma se il diffusore ha forme particolari , non si può ridurre il diametro del condotto e si vuole accordare a frequenze molto basse a volte non ci sono altre soluzioni.

  • @faustodefendenti6888
    @faustodefendenti6888 8 หลายเดือนก่อน +1

    Ottimo video.
    Mettendo le cannucce nei tubi reflex, si può anche diminuire il rimbomba dovuto alla presenza della parete posteriore?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  8 หลายเดือนก่อน +1

      Sono due cose differenti .
      La posizione del diffusore nei confronti delle pareti genera un incremento delle frequenze più basse a prescindere dal caricamento del diffusore.
      Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio questo video th-cam.com/video/QRrYbGZwJqE/w-d-xo.htmlsi=ldrAb90ASdlYjyGT persona competente e molto piacevole. 👋

  • @giovannibianchi2315
    @giovannibianchi2315 ปีที่แล้ว +1

    A proposito di brevetto: che io sappia vale 25 anni, poi scade e l'invenzione diventa di dominio pubblico.
    Quanto al costo, il tubo con le cannucce non può costare una frazione significativa dell'intero diffusore, neanche per piccole serie.

  • @renzo3174
    @renzo3174 4 หลายเดือนก่อน +1

    Video bellissimo, tra l'altro ho un libro che parla proprio dell'Irrotax ma che non ho mai consderato in quanto con i calcoli mi risultava sempre una velocità d'aria sui condotti relativamente bassa.
    Dato che però sto progettandomi un nuovo subwoofer in auto composto da un doppia bobina da 10" ESB, dato che sono riuscito a ricavarne (su carta) un suono accettabile con accordo a 45 Hz in 13 Litri (il costruttore dichiara dagli 11 ai 15 litri per 50 Hz) mi chiedo se convenga provare a simulare il condotto.
    Sarei però curioso di sapere quanta pressione sonora in dB SPL si andrebbe a perdere con questo sistema in quanto si rimane in reflex, ok, ma l'escursione è più controllata e mi darebbe l'idea (pura sega mentale) che possa avere delle perdite com in un box chiuso.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  4 หลายเดือนก่อน

      Ti ringrazio, una scelta corretta è quella di realizzare i condotti reflex con velocità relative dell aria contenute come fai già giustamente.
      Vista la semplice reversibilità della prova con l irrotax non vedo perché non verificarne l effetto…
      A meno che tu non sia orientato a gare di SPL , direi che un maggiore “controllo” sul emissione e dello smorzamento sulle frequenze più basse in un Sub porta con se una migliore sensazione di “qualità” all ascolto .
      Sul fatto di perdere qualcosa in db , direi che anche se in un volume davvero ridotto ( gli altoparlanti CAR nascono con parametri per poter lavorare in volumi di carico contenuti ..) un 10 pollici dovrebbe garantiti una presenza più che sufficiente per un ascolto coinvolgente se adeguatamente amplificato .
      Già perché la “solita” disamina dei parametri DDE ci dice che un volume contenuto con una buona discesa in frequenza si accompagna con una scarsa efficienza.. la classe D di un buon finale dedicato , con costi ormai contenuti , risolverà il “problema” .
      Buon divertimento!

    • @renzo3174
      @renzo3174 4 หลายเดือนก่อน +1

      @@lucacorso_audiosystem grazie mille.
      Niente classe D, mai piaciuto, e sono fanatico di classe AB e quindi resto con i miei SR Audison.
      Grazie mille.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  4 หลายเดือนก่อน +1

      @renzo3174 Ah beh ! Potendo scegliere! Bei prodotti gli AUDISON , i modelli di punta erano davvero hi end io ricordo bene le prove fatte su un HV16 … bei ricordi … 👋.

  • @umbert66
    @umbert66 2 ปีที่แล้ว +1

    Grazie Luca. Prova intetessante da fare. Su woofer di diametro maggiore avremo stesso risultato?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +1

      Certamente Umberto , la prova la puoi fare indipendentemente dal woofer utilizzato.
      Se la prima impressione è quella di una leggera “flessione” sulla frequenza di accordo prova un diverso posizionamento del diffusore, avvicinandolo ad esempio alla parete di fondo .
      Se il risultato non dovesse piacerti potrai tornare all “originale” in pochi minuti 👋

    • @badrini
      @badrini 2 ปีที่แล้ว +1

      Si, io ho un doppio woofer da 13 sul diffusore e un grande spostamento d'aria nel condotto, a mio parere il risultato è più evidente.

  • @salvatorerusso3534
    @salvatorerusso3534 ปีที่แล้ว +1

    Ciao e possibile ottenere questo miglioramento modificando quslsiasi condotto reflex?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Certamente , con un vantaggio più avvertibile quando il condotto si avvicina ai suoi limiti .
      Non suggerirei di provare l irrotax su condotti a “clessidra” e su condotti lamellari.

  • @MrSergiopen
    @MrSergiopen ปีที่แล้ว +1

    cosa ne pensi delle casse isobariche ?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Generalizzando sul progetto , che deve essere realizzato con la massima cura dei dettagli, specialmente la tenuta della camera tra i woofer, si può ottenere generalmente una grande estensione e un maggiore controllo in gamma bassa con un box dal volume più contento.
      Un po’ come accade in sistemi push pull il woofer che si affaccia al box si comporta come se il box avesse un volume doppio rispetto a quello realmente impiegato , migliorando quindi l estensione a bassa frequenza.
      Personalmente ho realizzato un solo Sub con questo caricamento , una versione personalizzata del progetto Coral electronic siglato EL 15 .
      Il lato negativo e ovviamente dato dal fatto che servono due woofer dove se ne potrebbe usare uno solo .. anche la costruzione risulta più complessa.
      Se si vuole utilizzare questa configurazione con frequenze superiori a quelle di un classico Sub a mio avviso è fondamentale preoccuparsi di inserire del materiale fonoassorbente molto efficace nella camera tra i due woofer, assicurandosi che non si muova durante il funzionamento . Questo è quello che mi sento di dire senza entrare nello specifico in base a ciò che ho potuto provare. 👋

  • @massimobal9608
    @massimobal9608 ปีที่แล้ว +1

    molto interessante, l'unica cosa che mi chiedo è perchè, visto che è un metodo molto semplice da realizzare non viene usato da nessun costruttore. Che differenza c'è con le spugne che spesso vengo fornite con i diffusori?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Bella domanda, ma sarebbe da rivolgere a loro..
      Probabilmente non c è molto interesse ad addentrarsi in questo tipo di ricerche per risolvere un problema considerato “marginale“ ed evitabile in altro modo , con un tubo di dimensioni maggiori o con delle accurate svasature.
      Non esistono software di simulazione con condotti irrotax e non ci sono case produttrici che commercializzino questi condotti , anche questo è da considerare nella sua mancata diffusione .
      Le “economicissime” spugnette vengono fornite per occludere ( o ridurre ) il condotto reflex , potendo così modificare il comportamento del diffusore a bassa frequenza .
      Può capitare che un posizionamento obbligato del diffusore renda troppo esuberante l emissione sulle basse frequenze, in questo semplice modo si può “riallineare” l equilibrio del diffusore.
      Non è una soluzione “elegantissima” , ma funziona e soprattutto costa veramente poco …
      L irrotax ha una sua validità facilmente dimostrabile , il progetto può offrire molti vantaggi se considerato già in origine , la storia spesso si ripete .. chi sa se lo vedremo riapparire prima o poi come “novità rivoluzionaria” .👋

    • @user-og782
      @user-og782 5 หลายเดือนก่อน

      ​​@@lucacorso_audiosystemcomplimenti per il video veramente esaustivo, in merito alle spugnette, ho visto in alcuni casi che si può arrivare ad occludere completamente il reflex, questo può causare dei danni? E se dovessi sentire qualcosa di strano ho danneggiato il woofer? Nel mio caso ho occluso parzialmente la bocca reflex delle wharfedale d330 che si trova nella base della torre.. non avendo la stanza trattata ho optato per questo sistema, sicuramente ho sentito una gamma bassa più controllata, ma con un brano di test che uso spesso, "Fly Away"- Lenny K. Ho sentito una "slabbratura" nella cassa a sinistra, dove entra la chitarra, quasi come se andasse anche fuori tempo.. ... cosa può dirmi in merito.. tolgo tutto e ripristino come in origine😢? Grazie

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  5 หลายเดือนก่อน +1

      @user-og782 Quando un woofer viene spinto oltre i suoi limiti produce suoni non molto musicali …
      Se si fosse danneggiato sarebbe abbastanza evidente il suono della bobina mobile che tocca il metallo del gruppo magnetico.
      Con molta delicatezza può fare una leggera pressione sul woofer fino a farlo muovere di qualche millimetro e “sentire” se c e contatto tra bobina mobile e parte magnetica.
      Se non si è sicuri di ciò che si sta facendo è meglio non fare nulla e casomai portare i diffusori in un negozio specializzato per un controllo.
      Capisco la volontà di offrire una dinamica più coinvolgente, ma occorre sempre rispettare i limiti dei diffusori e casomai orientarsi su un nuovo diffusore capace di seguire le nuove necessità . 👋

  • @mimosilletti
    @mimosilletti ปีที่แล้ว

    Ciao Luca mi hai risposto una volta a rigurda hai crossover , mi hai detto meglio un crossover di secondo ho di terzo ordine ,al posto di un condensatore sono d accordo, un favore ti chiedo per misurare i volumi di un woofer c e bisogno del progamma che vedo a quasi tutti sul pc vedo tutto inglese si chiama parametri smol e cosi? io nn so l inglese una cosa piu semplice per la misurazione intendo come volumi . se mi dici approssimativamete in bade alle dimensioni del woofer da 10 cm ,da 13 cm e da 16 mm , se mi rispondi ti raro grado .Mimmo da Bari

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Sono sincero , non ho capito bene la domanda , se vuoi un programma semplice per realizzare crossover e accordi reflex puoi guardare su Google il sito di CLAREDOT AUDIO .
      Per effettuare delle misure con il PC io uso REW , mentre per progettare i diffusori uso AFW e Vituixcad .
      Su questi programmi puoi trovare anche dei video dedicati su TH-cam ma capisco che non siano così immediati nell utilizzo.

  • @claudiov428
    @claudiov428 ปีที่แล้ว +1

    Un argomento, importante, è mi porta a farle delle domande. Tra le mie elettroniche, posseggo anche una coppia di Indiana Line,l. Linea Arbour, per intenderci quelle con tre mid woofer ed uno posizionato in alto inclinato verso l'ascoltatore. Sono a linea di trasmissione, anche se avendole aperte più volte, tra ricablaggio e varie, si tratta volgarmente , di 3 altoparlanti montati uno dopo l'altro, senza nulla, a parte la lana di roccia, che possa impedire all'aria di sfociare libera verso il "tubo" reflex di dimensioni enormi posizionato in basso. Insomma, queste casse hanno sempre avuto dei bassi abnormi, brutti, al punto da essere decisamente poco credibili, col vizio di fare la voce grossa. Ho provato anche a mettere della spugna nel condotto per vedere un miglioramento, ma zero. Questo sistema che illustra, potrebbe arrivare a risolvere un attimo il problema, o proprio ste casse sono state studiate male e amen?! Potrebbe essere una idea riempire la base di sabbia, e spostare il condotto del reflex in altra posizione? Perché per me sono state davvero studiate un tanto al chilo, o meglio come fanno tanti costruttori, per invogliare il compratore, che quando ascolta crede di sentire suonare delle casse di alta gamma, ma sono solo miseramente pompate sui bassi e nulla più.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว +1

      Buongiorno se i diffusori sono le 5.10 le ho sentite tempo fa e mi sembravano molto corpose sulle frequenze più basse , come giustamente riferisce.
      La configurazione è un po’ particolare, poiché i due woofer verticali erano tagliati molto in basso ( mi pare 70/80 hz) e davano la sensazione di un basso molto più profondo di ciò che il diffusore potesse far immaginare ..
      La gamma media e alta era affidata ad un sistema a due vie con un incrocio più tradizionale ( 2,7 Khz / 3 Khz ) .
      Personalmente non le andrei a modificare dato che andrebbe ad azzerare il valore residuo del diffusore , con un risultato che potrebbe comunque non soddisfarla .. dato che il diffusore è stato concepito in quella configurazione.
      Se un posizionamento più in linea con le caratteristiche del diffusore non risolve la cosa è meglio venderle e orientarsi su un altro diffusore , con la possibilità data dai negozi specializzati , di ascoltare i nuovi diffusori prima dell acquisto per avere una idea “generale” di ciò che potrebbe poi essere un ascolto nel suo ambiente.

    • @claudiov428
      @claudiov428 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem la ringrazio per la risposta, veloce e capace. La mia idea nasceva dal fatto, che nell'impianto principale già ho due diffusori che mi soddisfano pienamente, suono Inglese, altra cosa decisamente. Probabilmente, smantellero' le Indiana, e userò i case, e i componenti per farmi due piccole casse da stand, magari a 2 vie, cambiando anche ovviamente i due cross over, orrendamente filtrati, per passare a qualcosa di più canonico. Questo perché i componenti Ciare non sono per nulla male, ma usati per il il progetto Arbour diventano un aborto sonico.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว +1

      @@claudiov428 Ma a questo punto .. si potrebbe provare prima a lavorare solo sul crossover lasciando il diffusore come è .
      Una prova con un classico taglio 300/3000 magari lavorando sulle attenuazioni dei componenti si potrebbe tentare prima di passare ad un intervento più radicale .
      Oppure un altra possibilità potrebbe essere quella di biamplificare il diffusore ( biamplificazione orizzontale ovviamente) con due piccoli “finali” , magari , in classe D , economici , gemelli e regolare così il livello dei bassi e dei medio alti intervenendo sul guadagno dei due ampli lasciando il diffusore originale , dato che mi sembrava dotato di una morsettiera predisposta .
      So che potrebbe sembrare una “eresia” ma ho ascoltato un impianto con diffusori simili pilotati da due mini integrati ( smsl sa 98 e ) che non suonava affatto male anzi ..questo solo per vagliare tutte le ipotesi.
      Se poi c è la voglia di costruire .. allora buon lavoro !

    • @claudiov428
      @claudiov428 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem. Vagliero' tutte le ottime idee che ha messo in campo, perché non provare. Infatti il tipo di cassa ha la possibilità del bi wiring, cosa che ho potuto apprezzare, collegandoci in passato ampli dotati di uscite per due coppie di casse, ma senza però la possibilità di attenuare le frequenze. Del resto attualmente le Indiana le uso solo per fare esperimenti.

  • @badrini
    @badrini 2 ปีที่แล้ว +1

    C'è da dire però che il reflex tradizionale non è svasato come ormai è diffuso usare quindi la differenza in realtà è minore in termini di rumore

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Buongiorno Giuseppe , ho fatto delle prove in passato e anche le svasature esponenziali , con un diametro esterno doppio rispetto al tubo di accordo , non garantivano l assenza di turbolenza nel condotto come il sistema IRROTAX.
      Con le svasature il condotto ( a parità di frequenza di accordo ) va “allungato” rendendolo ancora più ingombrante.
      Volendo si puo vedere come un ulteriore vantaggio , il non dover avere l ingombro delle flange soprattutto all interno del diffusore , flange uguali , su entrambe le estremità del condotto servono per mantenere una “simmetria” molto importante nel condotto.
      Ovviamente anche la “simmetria” è garantita dal sistema IRROTAX .
      Risultati degni di nota li dava anche il condotto a “clessidra” di GPM ma nessuno si avvicinava all IRROTAX , secondo il mio modesto parere , ed in base alle semplici prove da me effettuate .
      Ovviamente le variabili sono molte , e le scelte vanno fatte in funzione del progetto ed in base al risultato che si vuole ottenere.
      Grazie per il tuo contributo 👋.

    • @badrini
      @badrini 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem perfettamente d'accordo, sto testando, solo all'ascolto, questo sistema sulle mie Indiana line tesi 560 che hanno il reflex anteriore ed una certa esuberanza in gamma bassa. Al momento la differenza in meglio è presto evidente, nel mio caso specifico. Più avanti dopo aver fatto altre prove posterò la mia esperienza.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      @@badrini Bene , sono curioso di avere un ritorno sulle tue impressioni di ascolto .
      Il caso vuole che le tue Indiana Line siano parenti stretti , della scomparsa Coral electronic… a presto 👋

    • @badrini
      @badrini 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystemHo testato i diffusori con diversi generi musicali, a volume elevato, per mettere più in evidenza le differenze: ho ottenuto risultati variabili in base al contenuto in bassa frequenza sia in termini di estensione che di livello. In presenza di brani dove prevalgono le bassissime sostenute nel tempo, a fronte di un lieve calo di livello la sensazione di maggior controllo e minor distorsione è evidente. A giovarne soprattutto sono a mio avviso gli strumenti come il basso dove è più facile distinguere le singole note, è come se (anzi diminuendo il Q lo è anche dal punto di vista teorico) l'energia acustica complessiva altoparlante + condotto venisse redistribuita in modo più omogeneo. In virtù di questo anche la parte immediatamente superiore ne ha giovato. Quindi l'estensione in frequenza non è stata penalizzata (l'accordo originale delle mie mi pare sia a 40Hz quindi piuttosto basso comunque), bassissime più controllate, basse più impattanti, meno "slabbrate", transienti più netti. Le voci soprattutto maschili ne hanno giovato risultando più realistiche.
      Alcune considerazioni personali:
      1) I miei diffusori sono relativamente estesi in basso e per motivi di spazio disponibile non posso allontanarli più di tanto dalla parete di fondo, ne risulta un basso ben presente, a tratti invadente, alla lunga può affaticare, bene per un easy listening o bassofondo musicale quando si è impegnati a fare altro, meno all'ascolto attento. Nel mio specifico caso ho quindi risolto un problema legato al posizionamento in modo abbastanza evidente, non c'è bisogno di essere audiofili. Le sensazioni di ascolto quindi possono essere di entità diversa rispetto alla combinazione che avete in casa diffusore-ambiente. Per chi se lo stesse chiedendo ho già provato tappando il condotto ma le basse sono insufficienti: nelle mie condizioni l'irrotax è il miglior compromesso.
      2) La redistribuzione energetica e le conseguenti sensazioni di cui sopra non sono confinate solo allo spettro in bassa frequenza in quanto cambiando i rapporti di livello con la parte media e alta migliora l'equilibrio generale rendendo l'ascolto più godibile.
      3) Rumore areodinamico del condotto: nel mio caso è ben dimensionato e svasato all'esterno e a meno di volume particolarmente sostenuti l'irrotax fai da te è più silenzioso ma non sensazionale. In situazioni estreme poi si sono presentati movimenti delle cannucce (il box le stava lentamente risucchiando a causa forse dell'assimetria del condotto che dalla parte interna non è svasato).
      4) I suoni dal condotto: nel mio caso è frontale quindi la condizione peggiore in teoria compensata però dal fatto che non "preleva" i suoni all'interno del diffusore direttamente dal retro dell'altoparlante basso ma solo quelli riflessi e non sufficientemente assorbiti dalla lana di vetro. A distanza ravvicinata il contributo positivo al filtraggio di questi suoni spuri e udibile, nella posizione di ascolto in generale si nota una maggior pulizia.
      Concordo in toto riguardo le considerazioni progettuali, industriali, di costo e l'accoglienza presso il pubblico di questo sistema.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      @@badrini Disamina eccellente, metto il tuo riscontro in primo piano .
      Concordo con le tue osservazioni su quanto anche da da me rilevato .
      Grazie del tuo importante contributo.
      Sono in attesa anche di altre impressioni relativamente a questo intervento su due Sub di notevoli dimensioni…

  • @claudiopreti9338
    @claudiopreti9338 4 วันที่ผ่านมา

    Perché non lo usa nessuna casa qualche problema c'è

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  4 วันที่ผ่านมา

      La risposta è molto più semplice di quanto sembri , basta fare un condotto con il diametro adeguato a contenere la velocità dell aria in un range ottimale .👋

  • @Uomo-ratto
    @Uomo-ratto 10 หลายเดือนก่อน +1

    Oppure il driver usato performa meglio in cassa chiusa. Tanto più il reflex assomiglia alla cassa chiusa , tanto più è performante.
    Bisognerebbe partire da un progetto di cassa e reflex dimensionato perfettamente per il woofer.
    Suggerisco la sperimentazione sulle vostre casse meglio progettate.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  10 หลายเดือนก่อน +1

      Nel video il diffusore utilizza un componente con un Qts elevato che di norma ne prevede l utilizzo in cassa chiusa.
      L utilizzo di questo componente in un box reflex nasce dalla volontà di ottenere una specifica risposta in bassa frequenza con potenze applicate tutto sommato limitate.
      Per mostrare ciò che vedi nel video avrei potuto usare tranquillamente un woofer con parametri più idonei ad un box reflex come il HW 100 ( stesso cestello tra l altro ) e si sarebbe vista la stessa situazione sul condotto.
      Il PA 100 è stato usato al limite , per portare il condotto alle corde , facendo notare il risultato con e senza irrotax in una situazione limite .
      Nell utilizzo “normale” il box con il PA 100 non arriva a escursioni così elevate e il comportamento generale del piccolo diffusore non è affatto male in relazione alle sue dimensioni.
      Anche a detta di chi lo ha replicato con soddisfazione pur nella sua semplicità.
      È chiaro e corretto il tuo punto di vista ma considera la specifica situazione generata per la prova . 👋

    • @Uomo-ratto
      @Uomo-ratto 10 หลายเดือนก่อน +1

      @@lucacorso_audiosystem grazie per l’attenzione. Proverò a irrotaxare dei diffusori che vorrei costruire. Probabilmente userò vinavil tra un tubetto e l’altro per dare maggiore rigidità e minor soggezione alle vibrazioni . Per un progetto finito preferirei qualcosa di più rigido.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  10 หลายเดือนก่อน +1

      @63noone9 Figurati e un piacere per me , se vuoi fare questa prova realizza i due tubi e non fissarli definitivamente al diffusore così puoi provare le due versioni ( con e senza irrotax) sul box e decidere di fissare solo il condotto che ti offre le migliori prestazioni .👋

    • @Uomo-ratto
      @Uomo-ratto 10 หลายเดือนก่อน +1

      @@lucacorso_audiosystem una domanda: per il Qts quali sono le soglie da rispettare ? Grazie.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  10 หลายเดือนก่อน +1

      @63noone9 Ognj altoparlante ha i suoi parametri e in linea molto generale con un Qts inferiore a 0,5 il componente può essere caricato in modo conveniente in reflex.
      Un componente con Qts superiore a 0,5 dovrebbe rispondere meglio in cassa chiusa o in dipolo.
      Poi come vedi ci possono essere delle eccezioni basta considerare ciò che si vuole ottenere.
      Un altro fattore “rapido” per definire velocemente un caricamento per un altoparlante e il valore dell EBP.
      L EBP e dato da Fs/Qes , per valori fino a 50 dipolo o box aperto / da 50 a 100 cassa chiusa o linea di trasmissione / da 100 a 150 reflex o TQWT oltre 150 tromba. 👋

  • @marcoangelini2642
    @marcoangelini2642 5 หลายเดือนก่อน +1

    ma il woofer passivo al posto del tubo reflex non risolverebbe il problema?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  5 หลายเดือนก่อน +1

      Il radiatore passivo è una soluzione interessante e offre due importanti vantaggi , il primo è la flessibilità che offre , dato che la frequenza di accordo è sintonizzabile il secondo è che permette in genere anche il contenimento del volume fisico del box da realizzare .
      I “contro” possono essere altrettanto insidiosi , va scelto con attenzione l abbinamento tra woofer e radiatore passivo, il costo del radiatore passivo supera di molto quello di un condotto reflex , inoltre all ascolto è possibile che una calibrazione errata del radiatore passivo generi un tipo di basso profondo ma non troppo controllato e reattivo .

  • @Fabrix68
    @Fabrix68 ปีที่แล้ว +1

    Perdonami, ma mi sembra che la prova fatta in questo modo non tenga conto di vari fattori e quindi sia un po' semplicistica e fuorviante... mettendo le cannucce nel tubo di accordo se ne variano completamente i parametri, e quindi la seconda cassa, quella con l'Irrotax, andrebbe riprogettata e realizzata su misura. Per completezza e per dimostrare come funziona davvero ci vorrebbero quindi due casse progettate sui due differenti tubi di accordo e, soprattutto, ci vogliono delle normali misure, risposta in frequenza e distorsione armonica, oltre che riprendere l'escursione del woofer. La prova fatta così è... fatta su due diffusori differenti! Specialmente sui bassi si sa che l'orecchio non è affidabile. Oltretutto il Pa 100 non è un woofer ma è un gamma estesa, e a 70 hz lavora male, non è il suo campo d'azione e va in crisi. Visto che si parla di accordo reflex, quindi frequenze basse, la prova andrebbe fatta con un woofer. Così mi sembra solo un modo, lo riconosco, molto economico e divertente, di cambiare la risposta in frequenza sui bassi di una cassa.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Sono d accordo, ed in effetti va presa in considerazione la superficie che di fatto riduce la sezione del condotto reflex come ho indicato nel video , il mio intento era riportare l attenzione su un sistema utilizzato in passato e che presentava delle caratteristiche interessanti.
      Certamente ci si può spingere oltre nell analisi dell argomento con delle misure facilmente reperibili con l utilizzo di REW.
      Sarebbe interessante anche riportare l attenzione su un altro sistema interessante il VARIOVENT.
      Mi piacerebbe avere più tempo a disposizione , grazie per la corretta osservazione 👋.

    • @Fabrix68
      @Fabrix68 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem Grazie a te per la risposta e la precisazione! Io l'ho fatto presente perché ho visto dai commenti che molti si sono lanciati a mettere le cannucce nei condotti reflex dei propri diffusori, forse pensando di ottenere miglioramenti a costo zero. Che poi, alla fine... il miglioramento a costo zero mettendo le cannucce, se i diffusori non sono recenti e abbiamo un po' di fortuna forse è anche possibile 😊