Sono Io l'autrice di "Gli occhi più azzurri!" Grazie per aver ricordato questa storia importante e il mio documentario! Il libro + il documentario con q-code comunque può essere ordinato in libreria (Colonnese edizioni)
@@laBibliotecadiAlessandriaciao Gioele sai se passavano tramite Domodossola i treni che portavano i bambini in Svizzera ? E si Domodossola hai da fare qualche pillola a riguardo?
"dove c'è da mangiare per due, ce n'è anche per tre": prima che tu riportassi questa frase, già prima, il tuo video me l'aveva fatta tornare alla mente: la diceva sempre mia nonna (basso Piemonte, Novi Ligure). Concordo con te: quando si è poveri ci si aiuta di più. Mia nonna raccontava sempre di quando nel dopoguerra erano venuti ad abitare nel sottotetto del suo poverissimo palazzo un gruppo di immigrati: "Erano ragazzi giovani e poverissimi, di carnagione scura e non parlavano nemmeno l'italiano, noi salivamo sopra a portar loro qualcosa da mangiare e comunicavamo a gesti". E terminava il racconto con la frase che hai citato. Ora che siamo tutti molto meno poveri, quanti di noi lo fanno con i più sfortunati? Io sono diventato un insegnante di italiano per stranieri in un CPIA: riporto spesso questo aneddoto ai miei studenti per fargli capire che la povertà l'abbiamo conosciuta già mille volte, ma la stiamo dimenticando. E spiego sempre loro l'attualità di quella frase: quelli che vivevano nel sottotetto non erano ragazzi africani, erano calabresi ... ma non avrebbe cambiato nulla per mia nonna (e non dovrebbe cambiar nulla anche oggi)
Che bella testimonianza, raccontata con grazia e delicatezza. Grazie di averla condivisa. Amo ascoltare le storie di vita, mi insegnano sempre qualcosa e mi aiutano a crescere. Grazie ❤️
Grazie Gioele per questa pillola. Sono della provincia di Modena. I miei nonni contadini, che avevano allevato 11 figli ormai tutti grandi, ospitarono una bambina di Roma per diversi mesi. Mia madre aveva 20 anni, viveva ancora in famiglia, era stata partigiana, era un'attivista dell'UDI e del PCI e si adoperò molto per far ospitare e ospitare i bambini dei treni. Nella fattoria del nonno c'erano però ancora tanti bambini, i figli dei miei zii che, come usava un tempo, restavano a lavorare la terra e a vivere nella casa paterna. Un altro bel libro su queste vicende è "Il treno dei bambini" di Viola Ardone, Einaudi.
Grazie per aver raccontato la pillola che vi ho suggerito! I vostri contenuti sono sempre di alta qualità🌟 speriamo che sia oggetto di riflessione e d’ispirazione su quello che sta accadendo purtroppo oggi 🙏🏻
Grazie per questa pillola, che andrebbe divulgata nelle scuole. Conoscevo questa storia grazie alla lettura del romanzo di Viola Ardone "Il treno dei bambini". Desiderando saperne di più, ho cominciato a guardare in giro e ho scoperto lo storico Giovanni Rinaldi che per anni ha fatto ricerca su questo soggetto incontrando anche molti degli ex bambini, e di cui ho letto " I treni della felicità" e "C'ero anch'io su quel treno". Venire a conoscenza della bontà d'animo di tanti italiani mi allargava il cuore man mano che leggevo. Poi ho scoperto " Pasta nera", documentario sullo stesso argomento con la regia di Alessandro Piva e "Gli occhi più azzurri". Ringrazio di cuore tutti coloro, te compreso, che si sono prodigati per divulgare questo pezzetto di storia che rende onore ai tanti che hanno organizzato i trasferimenti e a tutti coloro che hanno accolto i piccoli nelle loro famiglie.
La mia nonna materna mi raccontava spesso di come la notte non riusciva a dormire per la fame.😢 E i miei genitori della miseria in cui crebbero nel dopoguerra. Non conoscevo, però, questa storia molto bella.👍🏾 Stephen Jay Gould scrisse nel suo libro-testamento "I have landed" che gli atti malvagi sono più eclatanti e quindi più vistosi e conosciuto mente le buone azioni sono piccole e fanno meno notizia ma molto piùxnumerose. Del resto ci saremmo già estinti se fossimo solo capaci di sterminarci tra noi.
Ho letto il libro e mi sono commosso, come lo sono ora ascoltando questa storia. Penso ai tanti bambini di Gaza, della Palestina, del Libano, dell' Ucraina e del mondo a cui una banda di criminali vieta il diritto di vivere in pace una vita normale.
È il titolo scelto per questo video da sembrare la narrazione di una favola ad avermi indotto a seguirlo. Una lodevole iniziativa di estesa solidarietà in un contesto tut t' altro che facile. Grazie per averlo proposto e per le parole usate nella descrizione dello stesso.
Anche se per motivazioni e contesto differenti ho vissuto la famiglia "affidataria" da bambino (classe '89). Mia madre studiava e mio padre lavorava e fui "affidato" ad una famiglia di contadini Bernesi che di figli ne avevano già tre. In Svizzera il servizio si chiamava "madri affidatarie" e permetteva di trovare chi si occupasse dei bambini in periodi specifici della giornata (mamme diurne/notturne) o per durate più lunghe. In ogni caso finisce che ti ci affezzioni e diventa una seconda famiglia (anche se per disintossicarsi dalla cucina svizzero-tedesca devi fare pellegrinaggio a Bologna con permanenza di un anno :) ).
Ciao Gioele,il 4 Dicembre esce si Netflix il film di Cristina Comencini ,tratto dal romanzo di Viola Ardone,su questa storia di grande solidarietà ' I bambini del treno '
Posso dire che un brivido lungo la schiena mi é sceso pensando a come stiamo reagendo oggi di fronte ad altre tragedie e a come reagiremmo adesso in Italia?
@laBibliotecadiAlessandria mi chiedo anche quanti di questi bambini negli anni od oggi votino Lega e scrivono "affondateli tutti". Ma va bhe. Gran Pillola Gioele, dopo Giustiniano II ci voleva un pó di innocenza
@@Edinsaonensistra gli over 70 il Pd e Fratelli d'Italia sono pari (dati delle Europee), lo zoccolo duro della destra attualmente è tra i 40 e i 65 anni. Gente che la guerra gli è stata solo raccontata, "nostalgici" di anni "terribili" sotto un altro certo punto di vista (quello del vivere al massimo senza pensare alle conseguenze): gli anni 80 e 90 😂
Molto interessante questa 'pillola'. Hai un modo di esprimerti e rapportarti verso noi che ti ascoltiamo molto elegante. Finalmente sono riuscita a vedere in tuo video. Ti trovo una persona interessante e lo sfondo è molto bello. Alla prossima😊
Conoscevo questa storia me l'aveva raccontata mio padre che ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale. Molti bambini andarono a lavorare nelle campagne Bolognesi
@@elenapulvirenti4667 chissà se sono ancora vivi molti di quei bambini che andarono al nord con quei treni e chissà magari qualcuno di loro,magari tra i più tecnogici, potrebbe aver visto il video di Gioele ..sarebbe davvero interessante saperne ancora di piu:)
Ciao Gioele, un mio zio paterno ha adottato un bambino ed una bambina (oggi hanno 23 e 19 anni) dei bambini di Chernobyl (anche se non sono di sangue li sento più cugini)
Vogliamo una pillola sul giorno di Natale , in diretta, la mattina di Natale ed una sulla festa del Capodanno a mezzanotte del 31 dic. Insomma vogliamo che quando noi festeggeremo Lei lavori . ...scherzi a parte, sempre complimenti fa un lavoro enorme.
Che peccato che ora in Emilia cade così poca ricotta!! 😂Scherzi a parte, che tenerezza che suscita questo video!! Molto bello ogni volta che c è questa sensibilità verso gli altri, in particolare i bambini!! 😊
Mia mamma è stata una di quei bambini. Dice che non si ritrova con le date, lei è del 39 e venne mandata da Milano in Friuli (Anduins credo sia il paese). Dice che era molto piccola forse 3 anni, tanto piccola che al momento dell’appello, non rispondeva per il fatto che in casa la chiamavano con il diminutivo di Tina e non Clementina come il suo vero nome. All’arrivo alla stazione, nessuno venne a prenderla, così la sorella del parroco di quel paese, la prese con se. Lei ha un ricordo bellissimo di quel periodo, aveva lasciato una città bombardata dove non si trovava cibo per arrivare in campagna e la chiamavano la bambina del prete.
Bellissima pillola! Senza creare inutili polemiche, potresti fare una pillola su come funzionavano le colonie estive? Sia quelle del PNF,sia quelle delle aziende private fino al loro lento declino degli anni 60/70
quando ero bambino ricordo la colonia del ''Fabbricone'' di Prato a Lido di Camaiore(LU) e quella della SELT Valdarno(poi dell'ENEL) di Boscolungo presso l'Abetone
In quegli anni, in Abruzzo, Molise, Sannio, Irpinia, Basilicata e Calabria ci furono inverni semplicemente tremendi❗Nevicate da metà novembre fino a marzo e i primi di aprile. Temperature al di sotto dello 0 per settimane, interi paesi isolati. Un autentico inferno bianco. Il caldo del Sud..... Sì, proprio, come no❗😡
Non credo che si sia puntato sull'Emilia-Romagna per le minori devastazioni. Qua il fronte si è fermato a lungo (oserei dire più a lungo che da ogni altra parte, ma non ho dati per confermarlo al momento), sul Senio si è combattuto per lunghi mesi duramente, e le città sono state bombardate da americani e tedeschi. Immagino che le motivazioni siano da cercare nella politica
Hey, Kude...E' stata la più bella manifestazione di solidarietà che l'Italia abbia mai avuto. Purtroppo non ha avuto seguito, e purtroppo abbiamo dimenticata la solidarietà. Solo sporadici avvenimenti, come gli angeli del fango di Firenze, i bambini di Certnobyl. Poi, il buio
Il fatto che quando arrivavano i bambini nessuno mostrava comportamente razzisti, mentre quando arrivarono 10 anni dopo gli operai comparivano i cartelli "non si affitta ai meridionali", non credo sia legato al fatto che essendo più ricchi si hanno più paure di perdere quello che si ha. Penso sia perchè tutti in fondo hanno un cuore e quando vengono sbattute in faccia le sofferenze altrui in qualche modo si cerca di dare una mano, poi però in molti, a causa di pregiudizi e ignoranza, arriva la paura, l'incomprensione e l'idea che un giorno il proprio modo di vivere possa essere completamente stravolto e allora la gente inizia ad andare dietro ai peggiori slogan e comportamenti razzisti. Quando arrivarono a Brindisi i primi barconi stracarichi di albanesi che fuggivano dalla guerra civile, l'intera cittadinanza di Brindisi iniziò a portare cibo, coperte, brandine e si allestirono campi profughi improvvisati nelle palestre dove a un certo punto c'erano più coperte di quelle che servivano, talmente tanta roba avevano portato i cittadini di Brindisi. 10 anni dopo gli albanesi venivano accusati di ogni nefandezza succedesse in Italia. Sembrava che ogni furto, ogni omicidio, ogni stupro in Italia fosse colpa di un albanese. Gli italiani erano sempre ricchi uguali eppure la gente era spaventata e c'era chi su quella paura ha costruito le sue fortune politiche (che poi son gli stessi che oggi costruiscono la loro fortuna urlando contro neri e musulmani, cercando di deportarli in una nazione "amica", che curiosamente, e in modo anche un po' ridicolo, è quella stessa Albania)
Ho letto un libro che parlava dei bambini, anche figli di immigrati, che venivano messi su un treno che attraversava gli Stati Uniti. Si trattava di orfani non di guerra. Questi bambini venivano affidati alle famiglie che si facevano trovare alla stazione. Il loro destino non era così felice perché perlopiù venivano adottati per svolgere lavori pesanti.
Anche mio padre, 5° di 7 figli ricordava sempre la frase " dove si mangia in 2 si può mangiare in 3". Lui è stato fortunato, viveva in campagna avendo già 2 fratelli carabinieri non doveva fare il militare. Da noi, teramano, non mi pare fossero venuti i bambini di cui parli, ma al mare c'è una struttura, ormai fatiscente, dove gli insegnanti da tutta Italia mandavano i propri figli durante l'estate a prendere aria buona.
@@elisabettacozzi234 La colonia estiva elioterapica "Rosa Maltoni" (nome della madre di Benito Mussolini, maestra elementare). La struttura era gestita dall'ENAM, Ente di Assistenza Magistrale. Era una struttura all'avanguardia, un capolavoro del design architettonico dell'epoca. Era riservata ai figli degli insegnanti Elementari e i bambini erano trattati ed assistiti in modo più che esemplare. È durata fino agli anni '60 del XX sec. Poi è caduta in disuso. So che per alcuni, pochi anni, è stata gestita dal Comune di Giulianova. Poi il nulla. Peccato perché era veramente bella. Venivano architetti da tutto il mondo a studiarla.
@VincenzoDiMattia-yj4or si, l' ho so, e negli anni '70 mi ricordo che funzionava ancora (i miei ricordi cominciano da quell' epoca). È un peccato, vero peccato che stia crollando x l' incuria!
@@elisabettacozzi234 Ogni tanto si sentono voci di gare di appalto per ristrutturare il complesso di edifici ma sono solo voci effimere. Purtroppo la Regione Abruzzo è guidata da mezze calzette che non sanno distinguere la destra dalla sinistra. Se ne potrebbe ricavare una residenza per anziani coi controfiocchi, che darebbe lavoro a parecchie persone e sarebbe un bel reddito per il Comune di Giulianova e la Regione. Ma non lo capiranno mai
@VincenzoDiMattia-yj4or Vuoi, mio caro Vincenzo, la verità? L' enam è passata all' Inps che non sa che cosa farsene e non vuole spenderci soldi, vuole solo prendere senza dare. Salutami Assunta
Dott. Sasso però una pillola sul dopoguerra tradizionale , ovvero guerra fredda , società delle Nazioni ecc , sarebbe auspicabile, atteso che , da sempre , le lezioni di storia a scuola si fermano dalla capitolazione del Nazifascismo.
Ti posso aiutare con una nuova lucrativa fonte di guadagno, così potresti bonificarmi 30.000€ che servono per una urgente operazione cardiaca di mia nonna e se non hai ancora trovato l'anima gemella, puoi sposare la mia cugina Olga di Novosibirsk.
Beh, non tutti i Mali vengono per nuocere! La carenza quasi totale di zucchero aveva prodotto la quasi scomparsa dei casi di diabete; che ripresero quando la produzione tornò alla normalità.
Il diabete non è solo causato da una dieta errata, il tipo 1 compare nei bambini e ha basi genetiche. Lo stesso tipo 2 è solo più presente in pazienti con problemi di peso e dieta, ma non necessariamente
Molto bello ma come non richiamarci alla situazione dei bambini palestinesi che non hanno più casa, più città, più cibo ed acqua e che vivono nella indifferenza della comunità internazionale e senza la pietà di chi ha ereditato i metodi e l'indifferenza al massacro dell'altra autodefinita "razza eletta".
Per cortesia non commetta anche Lei l'errore di affermare che la resistenza fu un fenomeno di sinistra , non è storicamente vero. Nella resistenza vi erano cattolici, azionisti, repubblicano, liberali e persino Badogliani
Se si fa è per colpa del fatto che la destra è più attratta dal fascismo tanto da rinnegare il fatto che hanno buttato fuori il fascismo (anche se destra e liberali il fascismo l'hanno fatto crescere mettendolo nei blocchi nazionali)
Non ho mai detto una cosa del genere. Certo, l'attuale destra di governo non si rifà alla resistenza e lo dice chiaramente, ma quella di una volta in questo era più seria
E' proprio questo il punto: la sinistra puo' vantarsi di aver combattuto il fascismo fin dall'inizio (ed essere stata vittima sistematica delle sue violenze), gli altri no.
@@Lensmen-wm1in mi scusi perché no ? I Badogliani si aggregarono dopo la deposizione di Mussolini e fu più che altro resistenza all'occupazione nazista , perché i Badogliani rimasero fascisti, ma il cln - comitato di liberazione nazionale era composto anche da liberali , democristiani , repubblicani e socialisti liberali che non sono di sinistra , il socialismo liberale è un c'entriamo laico perché non è marxista . Fin dal 1936 Carlo e Nello Rosselli dal quartier generale Parigino , tiravano le fila del movimento di Giustizia e Libertà che era un movimento ideologicamente composito anche se i fondatori erano socialisti ( seppur socialisti liberali) il braccio politico del Movimento era il Partito D'Azione che non può essere propriamente definito di sinistra, poiché non era marxista, come non lo è oggi Azione che infatti è guidato da Calenda che è un ex Repubblicano. Insomma è oggettivamente improprio dire che fu un fenomeno di sinistra e ci sono varie lezioni sul punto, anche di insegnanti vicini alle idee di sinistra ( si vedono le lezioni di Adriano Di Gregorio)
Beh no esistevano anche cattolici e repubblicani che lottarono da subito contro il fascismo. Però si, la sforzo più grande iniziale fu fatto da socialisti e comunisti
@Edinsaonensis Cara E di Sensasensis non capisci quello che viene scritto ? Come mai gli altri capiscono e tu no ? A questo punto è anche inutile e disonorevole ripetere o darti spiegazioni ulteriori , visto anche il carattere provocatorio e offensivo del tuo messaggio . Stai in pace . Meglio se eterna .
L'UDI era un'organizzazione ciellenista, composta da donne comuniste, socialiste, azioniste e democristiane. Le democristiane si sfilarono subito, dopo il referendum per la Repubblica, parte delle socialiste dopo la creazione del PSDI. Ma ancora nel 1989 nell'UDI erano presenti donne cattoliche e socialiste.
![1234- Lo scandalo dei veleni che fece tremare la corte del Re Sole [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/dBC1Xg7QPlk/mqdefault.jpg)
![1234- Lo scandalo dei veleni che fece tremare la corte del Re Sole [Pillole di Storia]](/img/tr.png)
![1247- La grande rivolta dei berberi contro gli arabi [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/syYnjtqOQIY/mqdefault.jpg)
![101 - Il mistero della Pietra Azzurra, un capolavoro con 8 problemi [Pillole di Cinema & Serie TV]](http://i.ytimg.com/vi/GYD9rUWHVl4/mqdefault.jpg)
Sono Io l'autrice di "Gli occhi più azzurri!" Grazie per aver ricordato questa storia importante e il mio documentario! Il libro + il documentario con q-code comunque può essere ordinato in libreria (Colonnese edizioni)
Complimenti allora, sticko il messaggio per chi fosse interessato
❤ non esistono bandiere esiste solo l'umanità. Abbiamo sempre più bisogno di sapere che assieme possiamo fare anche cose belle
Grazie per il commento e complimenti 😊
GRAZIE!!
@@laBibliotecadiAlessandriaciao Gioele sai se passavano tramite Domodossola i treni che portavano i bambini in Svizzera ? E si Domodossola hai da fare qualche pillola a riguardo?
"dove c'è da mangiare per due, ce n'è anche per tre": prima che tu riportassi questa frase, già prima, il tuo video me l'aveva fatta tornare alla mente: la diceva sempre mia nonna (basso Piemonte, Novi Ligure). Concordo con te: quando si è poveri ci si aiuta di più. Mia nonna raccontava sempre di quando nel dopoguerra erano venuti ad abitare nel sottotetto del suo poverissimo palazzo un gruppo di immigrati: "Erano ragazzi giovani e poverissimi, di carnagione scura e non parlavano nemmeno l'italiano, noi salivamo sopra a portar loro qualcosa da mangiare e comunicavamo a gesti". E terminava il racconto con la frase che hai citato. Ora che siamo tutti molto meno poveri, quanti di noi lo fanno con i più sfortunati? Io sono diventato un insegnante di italiano per stranieri in un CPIA: riporto spesso questo aneddoto ai miei studenti per fargli capire che la povertà l'abbiamo conosciuta già mille volte, ma la stiamo dimenticando. E spiego sempre loro l'attualità di quella frase: quelli che vivevano nel sottotetto non erano ragazzi africani, erano calabresi ... ma non avrebbe cambiato nulla per mia nonna (e non dovrebbe cambiar nulla anche oggi)
Che bella testimonianza, raccontata con grazia e delicatezza. Grazie di averla condivisa. Amo ascoltare le storie di vita, mi insegnano sempre qualcosa e mi aiutano a crescere. Grazie ❤️
Grazie Gioele per questa pillola. Sono della provincia di Modena. I miei nonni contadini, che avevano allevato 11 figli ormai tutti grandi, ospitarono una bambina di Roma per diversi mesi. Mia madre aveva 20 anni, viveva ancora in famiglia, era stata partigiana, era un'attivista dell'UDI e del PCI e si adoperò molto per far ospitare e ospitare i bambini dei treni. Nella fattoria del nonno c'erano però ancora tanti bambini, i figli dei miei zii che, come usava un tempo, restavano a lavorare la terra e a vivere nella casa paterna. Un altro bel libro su queste vicende è "Il treno dei bambini" di Viola Ardone, Einaudi.
Grazie per aver raccontato la pillola che vi ho suggerito! I vostri contenuti sono sempre di alta qualità🌟 speriamo che sia oggetto di riflessione e d’ispirazione su quello che sta accadendo purtroppo oggi 🙏🏻
Grazie per questa pillola, che andrebbe divulgata nelle scuole. Conoscevo questa storia grazie alla lettura del romanzo di Viola Ardone "Il treno dei bambini". Desiderando saperne di più, ho cominciato a guardare in giro e ho scoperto lo storico Giovanni Rinaldi che per anni ha fatto ricerca su questo soggetto incontrando anche molti degli ex bambini, e di cui ho letto " I treni della felicità" e "C'ero anch'io su quel treno". Venire a conoscenza della bontà d'animo di tanti italiani mi allargava il cuore man mano che leggevo. Poi ho scoperto " Pasta nera", documentario sullo stesso argomento con la regia di Alessandro Piva e "Gli occhi più azzurri". Ringrazio di cuore tutti coloro, te compreso, che si sono prodigati per divulgare questo pezzetto di storia che rende onore ai tanti che hanno organizzato i trasferimenti e a tutti coloro che hanno accolto i piccoli nelle loro famiglie.
La mia nonna materna mi raccontava spesso di come la notte non riusciva a dormire per la fame.😢
E i miei genitori della miseria in cui crebbero nel dopoguerra.
Non conoscevo, però, questa storia molto bella.👍🏾
Stephen Jay Gould scrisse nel suo libro-testamento "I have landed" che gli atti malvagi sono più eclatanti e quindi più vistosi e conosciuto mente le buone azioni sono piccole e fanno meno notizia ma molto piùxnumerose. Del resto ci saremmo già estinti se fossimo solo capaci di sterminarci tra noi.
Io sono
stata un anno in una famiglia cremonese sono
di Milano e siamo stati legati per molti anni von affetto😊ho 85 🦗anni
@@renatamastore1008 signora cara, lei è un pezzo di storia. Ho le lacrime sapere che c'è lei testimone di ciò e può raccontare. Buona vita😊
Ho letto il libro e mi sono commosso, come lo sono ora ascoltando questa storia.
Penso ai tanti bambini di Gaza, della Palestina, del Libano, dell' Ucraina e del mondo a cui una banda di criminali vieta il diritto di vivere in pace una vita normale.
Bellissima storia, commuovente, chissà se ci sono bambini oramai adulti che hanno visto questo video di oggi, magari hanno tra gli 80 e gli 86 anni ❤
È il titolo scelto per questo video da sembrare la narrazione di una favola ad avermi indotto a seguirlo. Una lodevole iniziativa di estesa solidarietà in un contesto tut
t' altro che facile.
Grazie per averlo proposto e per le parole usate nella descrizione dello stesso.
Anche se per motivazioni e contesto differenti ho vissuto la famiglia "affidataria" da bambino (classe '89). Mia madre studiava e mio padre lavorava e fui "affidato" ad una famiglia di contadini Bernesi che di figli ne avevano già tre.
In Svizzera il servizio si chiamava "madri affidatarie" e permetteva di trovare chi si occupasse dei bambini in periodi specifici della giornata (mamme diurne/notturne) o per durate più lunghe.
In ogni caso finisce che ti ci affezzioni e diventa una seconda famiglia (anche se per disintossicarsi dalla cucina svizzero-tedesca devi fare pellegrinaggio a Bologna con permanenza di un anno :) ).
da condividere in tutti i modi
Ho appena finito di leggere "il treno dei bambini " che racconta proprio queste storie. Complimenti per averlo ricordato.
Non conoscevo questi fatti. Grazie!
Ciao Gioele,il 4 Dicembre esce si Netflix il film di Cristina Comencini ,tratto dal romanzo di Viola Ardone,su questa storia di grande solidarietà ' I bambini del treno '
Quando gli Italiani fanno rete sono imbattibili ❤
Splendido e commovente grazie mille davvero :)
Posso dire che un brivido lungo la schiena mi é sceso pensando a come stiamo reagendo oggi di fronte ad altre tragedie e a come reagiremmo adesso in Italia?
Vero
@laBibliotecadiAlessandria mi chiedo anche quanti di questi bambini negli anni od oggi votino Lega e scrivono "affondateli tutti". Ma va bhe. Gran Pillola Gioele, dopo Giustiniano II ci voleva un pó di innocenza
@@Edinsaonensistra gli over 70 il Pd e Fratelli d'Italia sono pari (dati delle Europee), lo zoccolo duro della destra attualmente è tra i 40 e i 65 anni. Gente che la guerra gli è stata solo raccontata, "nostalgici" di anni "terribili" sotto un altro certo punto di vista (quello del vivere al massimo senza pensare alle conseguenze): gli anni 80 e 90 😂
Mio padre pochi minuti dopo il suo arrivo a Milano nel 1961 era ospite di una famiglia lombarda pura.
Siamo amici ancora oggi anche se mio padre ed il marito di questa signora non ci sono più
Video meraviglioso! Grazie
Molto interessante questa 'pillola'. Hai un modo di esprimerti e rapportarti verso noi che ti ascoltiamo molto elegante. Finalmente sono riuscita a vedere in tuo video. Ti trovo una persona interessante e lo sfondo è molto bello. Alla prossima😊
Grazie!
Ho ascoltato i racconti di un’anziana signora napoletana e ti assicuro che il nome “treno della felicità” fu azzeccatissimo ❤
A 11:14 la foto è fantastica 😂
Storia bellissima, grazie ❤
Conoscevo questa storia me l'aveva raccontata mio padre che ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale. Molti bambini andarono a lavorare nelle campagne Bolognesi
@@elenapulvirenti4667 chissà se sono ancora vivi molti di quei bambini che andarono al nord con quei treni e chissà magari qualcuno di loro,magari tra i più tecnogici, potrebbe aver visto il video di Gioele ..sarebbe davvero interessante saperne ancora di piu:)
Ciao Gioele, un mio zio paterno ha adottato un bambino ed una bambina (oggi hanno 23 e 19 anni) dei bambini di Chernobyl (anche se non sono di sangue li sento più cugini)
Che bella storia di solidarietà ❤☀️
Incredibile, ogni tanto delle storie dove va tutto bene 🙂
Vogliamo una pillola sul giorno di Natale , in diretta, la mattina di Natale ed una sulla festa del Capodanno a mezzanotte del 31 dic. Insomma vogliamo che quando noi festeggeremo Lei lavori . ...scherzi a parte, sempre complimenti fa un lavoro enorme.
Il 31 notte lavoro veramente 😸😸😸
Che peccato che ora in Emilia cade così poca ricotta!! 😂Scherzi a parte, che tenerezza che suscita questo video!! Molto bello ogni volta che c è questa sensibilità verso gli altri, in particolare i bambini!! 😊
Mia mamma è stata una di quei bambini. Dice che non si ritrova con le date, lei è del 39 e venne mandata da Milano in Friuli (Anduins credo sia il paese). Dice che era molto piccola forse 3 anni, tanto piccola che al momento dell’appello, non rispondeva per il fatto che in casa la chiamavano con il diminutivo di Tina e non Clementina come il suo vero nome. All’arrivo alla stazione, nessuno venne a prenderla, così la sorella del parroco di quel paese, la prese con se. Lei ha un ricordo bellissimo di quel periodo, aveva lasciato una città bombardata dove non si trovava cibo per arrivare in campagna e la chiamavano la bambina del prete.
Nel 42 è impossibile, la guerra era ancora in corso. Però durante il conflitto anche in Italia alcuni bambini vennero mandati lontano dalle bombe
Bellissima pillola!
Senza creare inutili polemiche, potresti fare una pillola su come funzionavano le colonie estive?
Sia quelle del PNF,sia quelle delle aziende private fino al loro lento declino degli anni 60/70
quando ero bambino ricordo la colonia del ''Fabbricone'' di Prato a Lido di Camaiore(LU) e quella della SELT Valdarno(poi dell'ENEL) di Boscolungo presso l'Abetone
Ciao. Ti consiglio il documentario " pasta nera".
Grazie per questo video e per tutti gli altri
❤ grazie 🌹
Bellissima storia Gioele di cui non avevo mai sentito parlare
Il caldo del Sud.....provare a trovarvici, quando d'inverno tira una bella tramontana!
In quegli anni, in Abruzzo, Molise, Sannio, Irpinia, Basilicata e Calabria ci furono inverni semplicemente tremendi❗Nevicate da metà novembre fino a marzo e i primi di aprile. Temperature al di sotto dello 0 per settimane, interi paesi isolati. Un autentico inferno bianco. Il caldo del Sud..... Sì, proprio, come no❗😡
😸😸
domanda: Al minuto 14:54 è per caso una foto del paese di Valdobbiadene (TV)? Il campanile è molto simile
Non saprei ad essere sincero
veramente una bella storia, ora cerco il documentario
Non credo che si sia puntato sull'Emilia-Romagna per le minori devastazioni. Qua il fronte si è fermato a lungo (oserei dire più a lungo che da ogni altra parte, ma non ho dati per confermarlo al momento), sul Senio si è combattuto per lunghi mesi duramente, e le città sono state bombardate da americani e tedeschi. Immagino che le motivazioni siano da cercare nella politica
In realtà nella parte centro settentrionale no, la Romagna aveva subito i danni peggiori
Hey, Kude...E' stata la più bella manifestazione di solidarietà che l'Italia abbia mai avuto. Purtroppo non ha avuto seguito, e purtroppo abbiamo dimenticata la solidarietà. Solo sporadici avvenimenti, come gli angeli del fango di Firenze, i bambini di Certnobyl. Poi, il buio
Troppo ben raccontato.
Il fatto che quando arrivavano i bambini nessuno mostrava comportamente razzisti, mentre quando arrivarono 10 anni dopo gli operai comparivano i cartelli "non si affitta ai meridionali", non credo sia legato al fatto che essendo più ricchi si hanno più paure di perdere quello che si ha. Penso sia perchè tutti in fondo hanno un cuore e quando vengono sbattute in faccia le sofferenze altrui in qualche modo si cerca di dare una mano, poi però in molti, a causa di pregiudizi e ignoranza, arriva la paura, l'incomprensione e l'idea che un giorno il proprio modo di vivere possa essere completamente stravolto e allora la gente inizia ad andare dietro ai peggiori slogan e comportamenti razzisti.
Quando arrivarono a Brindisi i primi barconi stracarichi di albanesi che fuggivano dalla guerra civile, l'intera cittadinanza di Brindisi iniziò a portare cibo, coperte, brandine e si allestirono campi profughi improvvisati nelle palestre dove a un certo punto c'erano più coperte di quelle che servivano, talmente tanta roba avevano portato i cittadini di Brindisi. 10 anni dopo gli albanesi venivano accusati di ogni nefandezza succedesse in Italia. Sembrava che ogni furto, ogni omicidio, ogni stupro in Italia fosse colpa di un albanese. Gli italiani erano sempre ricchi uguali eppure la gente era spaventata e c'era chi su quella paura ha costruito le sue fortune politiche (che poi son gli stessi che oggi costruiscono la loro fortuna urlando contro neri e musulmani, cercando di deportarli in una nazione "amica", che curiosamente, e in modo anche un po' ridicolo, è quella stessa Albania)
Ho letto un libro che parlava dei bambini, anche figli di immigrati, che venivano messi su un treno che attraversava gli Stati Uniti. Si trattava di orfani non di guerra. Questi bambini venivano affidati alle famiglie che si facevano trovare alla stazione. Il loro destino non era così felice perché perlopiù venivano adottati per svolgere lavori pesanti.
Anche mio padre, 5° di 7 figli ricordava sempre la frase " dove si mangia in 2 si può mangiare in 3". Lui è stato fortunato, viveva in campagna avendo già 2 fratelli carabinieri non doveva fare il militare. Da noi, teramano, non mi pare fossero venuti i bambini di cui parli, ma al mare c'è una struttura, ormai fatiscente, dove gli insegnanti da tutta Italia mandavano i propri figli durante l'estate a prendere aria buona.
@@elisabettacozzi234 La colonia estiva elioterapica "Rosa Maltoni" (nome della madre di Benito Mussolini, maestra elementare). La struttura era gestita dall'ENAM, Ente di Assistenza Magistrale. Era una struttura all'avanguardia, un capolavoro del design architettonico dell'epoca. Era riservata ai figli degli insegnanti Elementari e i bambini erano trattati ed assistiti in modo più che esemplare. È durata fino agli anni '60 del XX sec. Poi è caduta in disuso. So che per alcuni, pochi anni, è stata gestita dal Comune di Giulianova. Poi il nulla. Peccato perché era veramente bella. Venivano architetti da tutto il mondo a studiarla.
@VincenzoDiMattia-yj4or si, l' ho so, e negli anni '70 mi ricordo che funzionava ancora (i miei ricordi cominciano da quell' epoca). È un peccato, vero peccato che stia crollando x l' incuria!
@@elisabettacozzi234 Ogni tanto si sentono voci di gare di appalto per ristrutturare il complesso di edifici ma sono solo voci effimere. Purtroppo la Regione Abruzzo è guidata da mezze calzette che non sanno distinguere la destra dalla sinistra. Se ne potrebbe ricavare una residenza per anziani coi controfiocchi, che darebbe lavoro a parecchie persone e sarebbe un bel reddito per il Comune di Giulianova e la Regione. Ma non lo capiranno mai
@VincenzoDiMattia-yj4or Vuoi, mio caro Vincenzo, la verità? L' enam è passata all' Inps che non sa che cosa farsene e non vuole spenderci soldi, vuole solo prendere senza dare. Salutami Assunta
I miei genitori, nati nel 1950 (figli di 2 reduci) hanno vissuto in povertà, fino ai 15anni. Di aiuti non ne hanno visti.
Dott. Sasso però una pillola sul dopoguerra tradizionale , ovvero guerra fredda , società delle Nazioni ecc , sarebbe auspicabile, atteso che , da sempre , le lezioni di storia a scuola si fermano dalla capitolazione del Nazifascismo.
Documentari sui trani della felicità con testimonianze sono presenti anche su raiplay. In ' passato e presente' e 'la storia siamo noi'.
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E vabbè, l'80% degli avvenimenti storici sono influenzati o basati sulla guerra
Non per questo dovrei raccontare solo guerre
Bene sono arrivato prima dei bot.
Eh ma lo fanno...
Ti posso aiutare con una nuova lucrativa fonte di guadagno, così potresti bonificarmi 30.000€ che servono per una urgente operazione cardiaca di mia nonna e se non hai ancora trovato l'anima gemella, puoi sposare la mia cugina Olga di Novosibirsk.
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Il tuo commento é una delle cose piú belle del mondo etc etc guarda una foto delle mie etc etc ...
Beh, non tutti i Mali vengono per nuocere!
La carenza quasi totale di zucchero aveva prodotto la quasi scomparsa dei casi di diabete; che ripresero quando la produzione tornò alla normalità.
Il diabete non è solo causato da una dieta errata, il tipo 1 compare nei bambini e ha basi genetiche. Lo stesso tipo 2 è solo più presente in pazienti con problemi di peso e dieta, ma non necessariamente
La mia famiglia lo ha fatto per 3 anni con appunto i bambini di C.
Molto bello ma come non richiamarci alla situazione dei bambini palestinesi che non hanno più casa, più città, più cibo ed acqua e che vivono nella indifferenza della comunità internazionale e senza la pietà di chi ha ereditato i metodi e l'indifferenza al massacro dell'altra autodefinita "razza eletta".
@@jorisluigicinquetti1769 Su questo tema bisogna riaffermare il concetto di "2 Popoli 2 Stati "
La comunità internazionale aiuta giustamente con soldi,viveri,vestiario,medicinali e tantissima solidarietà...semmai chi non fa niente sono i governi.
Per cortesia non commetta anche Lei l'errore di affermare che la resistenza fu un fenomeno di sinistra , non è storicamente vero. Nella resistenza vi erano cattolici, azionisti, repubblicano, liberali e persino Badogliani
Se si fa è per colpa del fatto che la destra è più attratta dal fascismo tanto da rinnegare il fatto che hanno buttato fuori il fascismo (anche se destra e liberali il fascismo l'hanno fatto crescere mettendolo nei blocchi nazionali)
Non ho mai detto una cosa del genere. Certo, l'attuale destra di governo non si rifà alla resistenza e lo dice chiaramente, ma quella di una volta in questo era più seria
E' proprio questo il punto: la sinistra puo' vantarsi di aver combattuto il fascismo fin dall'inizio (ed essere stata vittima sistematica delle sue violenze), gli altri no.
@@Lensmen-wm1in mi scusi perché no ? I Badogliani si aggregarono dopo la deposizione di Mussolini e fu più che altro resistenza all'occupazione nazista , perché i Badogliani rimasero fascisti, ma il cln - comitato di liberazione nazionale era composto anche da liberali , democristiani , repubblicani e socialisti liberali che non sono di sinistra , il socialismo liberale è un c'entriamo laico perché non è marxista .
Fin dal 1936 Carlo e Nello Rosselli dal quartier generale Parigino , tiravano le fila del movimento di Giustizia e Libertà che era un movimento ideologicamente composito anche se i fondatori erano socialisti ( seppur socialisti liberali) il braccio politico del Movimento era il Partito D'Azione che non può essere propriamente definito di sinistra, poiché non era marxista, come non lo è oggi Azione che infatti è guidato da Calenda che è un ex Repubblicano.
Insomma è oggettivamente improprio dire che fu un fenomeno di sinistra e ci sono varie lezioni sul punto, anche di insegnanti vicini alle idee di sinistra ( si vedono le lezioni di Adriano Di Gregorio)
Beh no esistevano anche cattolici e repubblicani che lottarono da subito contro il fascismo. Però si, la sforzo più grande iniziale fu fatto da socialisti e comunisti
Potresti anche dire che l'Udi era l'organizzazione femminile del Partito Comunista Italiano , nome che non riesce come un rospo ad uscirti dal gozzo .
Eh? Non si capisce dove tu voglia arrivare.
Il partito viene nominato più volte veramente e senza nessuna vergogna, tutt'altro. Meno male che loro facevano qualcosa.
@laBibliotecadiAlessandria Porgo le mie scuse per la mia inosservanza .
@Edinsaonensis Cara E di Sensasensis non capisci quello che viene scritto ? Come mai gli altri capiscono e tu no ? A questo punto è anche inutile e disonorevole ripetere o darti spiegazioni ulteriori , visto anche il carattere provocatorio e offensivo del tuo messaggio . Stai in pace . Meglio se eterna .
L'UDI era un'organizzazione ciellenista, composta da donne comuniste, socialiste, azioniste e democristiane. Le democristiane si sfilarono subito, dopo il referendum per la Repubblica, parte delle socialiste dopo la creazione del PSDI. Ma ancora nel 1989 nell'UDI erano presenti donne cattoliche e socialiste.