Confuto Barbero: cavalleria antica vs cavalleria medievale [Humanistic Files]
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- เผยแพร่เมื่อ 4 ต.ค. 2024
- I cavalieri antichi, senza le staffe, non potevano fare molto; i cavalieri medievali invece erano l'equivalente dei carri armati. Ma è davvero così?
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Bibliografia
"La cavalleria nel mondo antico. Dagli assiri alle invasioni barbariche", M. Petitjean, Palermo 2018.
"L'esercito romano: armamento e organizzazione" vol. I-IV, G. Cascarino, Rimini 2016.
Fonti antiche
Prima orazione di Giuliano a Costanzo II.
Videografia
Barbero sulle staffe: • La Guerra nel Medioevo...
Barbero sulla battaglia di Legnano: • BARBAROSSA SCONFITTO a...
Credits
soggetto e sceneggiatura: Mattia Scarpetta
regia e produzione: Roberto Barbieri
#storia #guerra #catafratti
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Sono ottime osservazioni, e aggiungo: abbiamo già esempi di cavallerie da urto anche senza la sella a quattro corni - si veda la cavalleria macedone di Alessandro.
In più molte cavallerie pesanti antiche e altomedievali caricavano addirittura con il kontos (o contus in latino), una lancia che si usava a cavallo a due mani.
E la staffa di per sé non ha in effetti cambiato troppo le cose - anche tra i migliori arcieri a cavallo dell'antichità, ovvero Parti, Sasanidi, Unni e Romani del VI-VII secolo, non usava ancora la staffa.
È però vero che la staffa permette una tecnica che prima sì, era quasi certamente irrealizzabile senza di essa: caricare con la lancia in resta. Una tecnica che viene sviluppata però piuttosto tardi, forse solo durante l'XI secolo.
Infatti tocca dire che Barbero sottolinea la questione della staffa per il pieno medioevo. Fondamentalmente si parla del periodo tra XI secolo e polvere da sparo.
esattamente. Più che le staffe bisogna considerare l'introduzione degli speroni nell'Alto medioevo (fine XII) assieme ad una lancia da resta, che cambiano sì il modo di condurre la carica, e la formazione adottata.
Ciao Mattia! Assolutamente! Comunque anche i cavalieri coperti d'acciaio e dotati di resta della fine del medioevo non potranno fare nulle contro le formazioni di picchieri svizzeri.
@@HumanisticValley il punto è che la cavalleria non si addestrava a caricare la fanteria ma i propri colleghi avversari montati.
Dal 500 a Gustavo Adolfo poi si usava per la maggior parte il caracollo e pistole a ruota..il Leone del Nord reintroduce la carica, a spada tratta, perché aveva affrontato molte volte gli Ussari alati Polacchi, una delle cavallerie più belle e temibili dell'epoca..che ancora caricava, avendo una lancia particolarmente adatta ad affrontare anche i picchieri..
ogni cosa è relativa al suo contesto culturale, sociale e politico di riferimento :)
@@HumanisticValley quello certamente, infatti dalla fine del '400 indubbiamente sono le fanterie (svizzeri, tedeschi e spagnoli), armati di armi in asta e addestrati anche un combattimento aggressivo e non statico, a dominare il campo di battaglia...insieme all'arma da fuoco.
Confutare Barbero, a volte, è cosa buona e giusta. 😊
È anche vero che Barbero quella di Legnano la definisce come una parziale eccezione. Da contraltare fa la battaglia di Campaldino che lui descrive come più tipica, che è tutta in mano alle cavallerie.
Certo, perché a Legnano eccezionalmente la fanteria è più organizzata del solito
@@HumanisticValley credo che la differenza stia anche in un altro fattore: a Campaldino (così come a Montaperti, per dire) la fanteria è molto ben organizzata e probabilmente corazzata, come emerge da molti statuti comunali del XIII secolo (il cd. Libro di Montaperti in particolare): l'Italia settentrionale e centrale è un vero caso eccezionale per quanto concerne la fanteria, nell'Europa medievale.
La questione è legata piuttosto al ruolo tattico, che è estremamente simile a quello delle fanterie romane del periodo di Giustiniano - se si analizzano le battaglie della guerra gotica è lampante.
La fanteria, in questi contesti, è destinata soprattutto a fare da "fortezza" per le cavallerie, che sono le forze che principalmente si scontrano sul campo di battaglia. La fanteria non è che sia magari disorganizzata o male in arnese, ma ha un ruolo usualmente più statico.
La battaglia è "in mano" alle cavallerie nella misura in cui sono coloro che devono sostenere il maggior impeto dello scontro, ma non perché di per sé la fanteria non ne sia in grado.
per la battaglia di Legnano si stima un confronto tra 3.000 cavalieri tedeschi e un esercito comunale al completo, cavalleria e fanteria, dotato di carri con cui fecero delle specie di barricate per prevenire le cariche.
Ti andrebbe di fare un video su tutto il discorso attorno alla staffa? Ho notato che è uno degli esempi principali di quell'approccio da culto del cargo che va tanto di moda in ambito divulgativo. Per intenderci è quel genere di narrazione basato su elenchi puntati che sembrano usciti da Wikipedia: liste di invenzioni, di personaggi, addirittura di equazioni date "a crudo", presentate in modo pressoché privo di contesto e che fanno ruotare la storia attorno a un numero discreto di elementi.
Non avrei molto altro da dire che non abbia già detto...
Tale spiegazione la dà anche Machiavelli, nei Discorsi e ne L'arte della guerra. La rinascita dell'Italia passa anche e soprattutto da un ritorno della fanteria ben organizzata e composta da contadini-soldato. La fanteria è un elemento sia militare sia socio-politico.
Ho apprezzato molto il video sulla cavalleria: meriterebbe i essere ulteriormente argomentato per spazzare via definitivamente i luoghi comuni così radicati (immotivatamente) anche nell'accademia. Tempo fa mi son dedicato ad un po' di sperimentazione sull'argomento (a "dorso di cavallo"), ho mostrato qualcosa qui : th-cam.com/play/PLa32UJ180nW2s4q2HLqQ4UjpjLYTbOX3e.html
la differenza fra la cavalleria romana e quella medievale la fa sprattutto il cavallo, quello dei normanni, per esempio, pesava il doppio dei cavalli romani ed era, almeno, 20 cm più alto
interessante però quello mongolo era praticamente un pony eppure...
Eh qui secondo me i dati archeozoologici sui cavalli sono troppo pochi per fare delle grosse generalizzazioni...
@@HumanisticValley è vero che abbiamo pochi resti di cavalli romani, ma ne abbiamo molti di cavalli barbari coevi, e la differenza fra, ad esempio, un cavallo longobardo del 600 e uno svevo del 1200 è notevole :)
i Celti usavano cavalli piccini, (fonte: Canestrelli), ma li usavano
Audentes fortuna iuvat
Video eccellente
Barbero in questo caso si limita ad accettare la vulgata diffusa dalla pubblicazione del libro di Contamine in poi; ad oggi viene rivalutata da storici militari come Settia che vedrebbero invece nell'uso specifico della lancia che si sarebbe fatto dall'epoca medioevale il quid, appunto, della cavalleria medioevale
I veri leghisti 😂😂😂😂😂
Molto interessante puntualizzazione. Veramente anche io avevo letto che la cavalleria romana al tempo della seconda guerra punica scendeva da cavallo e combatteva appiedata. Oppure veniva usate per esplorare il terreno. Del resto senza sella e staffe mi pare difficile restare saldamente in groppa al cavallo. O no?
Il combattimento appiedato della cavalleria romana non è in realtà una prassi.
Può capitare per motivi tattici, come è attestato a Canne, nei casi in cui si renda più comodo combattere magari a piedi - in quel caso, il combattimento con la cavalleria avversaria si è impantanato.
Abbiamo attestazioni in Livio di manovre di cavalleria vera e propria, nonché di battaglie di cavalleria - una su tutte, quella del Ticino.
La cavalleria romana poi, al contrario di gran parte del resto delle cavallerie italiche (forse esclusa quella campana) che puntavano specialmente a un combattimento a distanza con i giavellotti, era una cavalleria votata all'urto e al corpo a corpo - anche per poter dimostrare la propria virtus.
Consiglio davvero "La cavalleria nel mondo antico" di Petitjean, segnalato anche da Mattia nella descrizione del video: un libro illuminante e ricco di informazioni.
No, montare senza staffe non compromette più di tanto la stabilità, dipende cosa si deve fare e quanto si è allenati.
@@tribunus grazie mille, cerco di procurarmelo.
Ne ho parlato estensivamente nel video sulla cavalleria romana che puoi trovare sul canale
@@HumanisticValley grazie,lo sto infatti guardando proprio ora.