a questo punto, è molto difficile capire (almeno per me) il limite tra asessualità (che è uno spettro molto ampio) e repressione. Molto interessante come i sogni negativi possano essere sintomo di repressione, ma quelli positivi possono significare altro. Ps: ti prego un video sulla rabbia sarebbe utilissimo!
Ho sentito spesso amici che dicevano di aver fatto sogni sessuali, a me invece in 33 anni mi è capitato di farne solo 2 (e nemmeno chissà che)... mentre durante il giorno sono sempre abbastanza voglioso, spesso esprimendolo con la mia compagna, ma riguardo alle fantasie, ad esempio farlo a 3 o più(una delle fantasie che accomuna la maggior parte dei maschi, credo), devo limitarmi nel raccontare queste cose perché altrimenti noto che la mia compagna sta male, cioè, oltre a guardarmi male e volermi spaccare la testa (cosa che accomuna la maggior parte delle femmine, credo) noto che se mi sente dire queste cose, lei inizia a sentirsi insicura, crede di non essere abbastanza o ancora peggio crede che non la amo, quindi evito e, come si dice, buonanotte ai sognatori...
Ciao! Sì, ha ragione Wilhem Right. Non so se l'ho scritto giusto. Specialmente da ragazza, adesso ho 53 anni, la società era molto più patriarcale di oggi. Tanti dividevano le donne in sante o puttane. C'erano ancora dei ragazzi che, malgrado fossero fidanzati, andavano a prostitute, perché lei doveva arrivare vergine al matrimonio e...poi si separavano... Se noi ragazze volevamo vivere una storia senza impegni, perché non ci sentivamo ancora pronte per una relazione seria, venivamo giudicate male.
La chiesa e il patriarcato non credo vadano a braccetto. Non é mai stata professata la superiorità dell'uomo sulla donna, e nemmeno che lui dovesse comandare. Le donne erano già discriminate nell'antichità molto prima della nascita del cristianesimo
Sarà stato per la mia educazione molto rigida e bigotta, ma sento di non riuscire a vivere la mia sessualità in modo sano e naturale. Non riesco ad immaginare di avere dei rapporti sessuali senza sentirmi sporca o una peccatrice, ma più che per l'aspetto cattolico, è perché nella mia famiglia sono stata sempre vista come la figlia non voluta, indesiderata e mi sono sempre sentita in colpa per esser nata. Così lego l'atto sessuale come causa della mia nascita , della mia colpa e non riesco a vivere la mia sessualità in modo sereno. Le rare volte che ho avuto dei rapporti e raggiunto l' orgasmo, sono stata colta da una profonda tristezza, mai provata prima in vita mia, quasi da piangerne e questo mi ha portato a non cercare l' intimità. Ma sento come donna e come essere umano di essere a metà, di non vivere completamente la vita. Insomma, un bel casino.
Parole molto toccanti ed autentiche, che denotano una sensibilità profonda ed un bisogno di completezza e di superamento di un conflitto interiore che ha radici antiche. Ma il desiderio di realizzazione è potente, la vitalità piena!
@@brenno53 grazie per le tue belle parole, è che sapere su quali rocce si basa il mio essere mi aiuta a sapere su cosa aggrapparmi nei momenti bui, o da quale altezza poter spiccare il volo. Sto facendo un forte lavoro su me stessa per crescere e colmare le mie lacune interiori. Forse questo lavorio minuzioso cerebrale ed emotivo non mi porterà a nulla ma ho l'impressione di aver vissuto per anni con una bussola impazzita senza sapere dove andare, cosa fare di giusto per me. Come cappuccetto rosso persa nel bosco. Ho la sensazione che ho vagato spaventata dal lupo, senza sapere che ero io a portarlo a spasso ( il lupo ero io)
E' normale, ma bisogna riuscire a smettere di giudicarsi. Non esiste nessun "dovrebbe essere" ma dovremmo osservarci senza esprimere giudizi interiori. Ti senti in colpa? bene, lo accetti, e vai avanti ! Non ti senti in colpa? bene, lo accetti, e vai avanti? Non ti poni neanche il problema? bene, lo accetti, e vai avanti. Ecco, in ogni caso, qualunque cosa si agita nella tua psiche, ne prendi nota, lo accetti, e vai avanti. Sono riflessioni, non mie, ma tratte da un mistico molto popolare: "osho rajneesh" 😉
Ho sempre creduto di essere una persona particolarmente aperta nei confronti della sessualità finché non ho iniziato a provare un ribrezzo molto spiccato per alcune asmr artist che sessualizzano i propri contenuti; ho sperimentato emozioni insolitamente violente per questa motivazione futile, che mi hanno spinto a riflettere su questo tema🤔
@@francescoviola7684 dei video in cui vengono prodotti suoni e movimenti atti a dare una sensazione piacevole e a far rilassare o addormentare le persone: il problema e che spesso si possono produrre suoni con la bocca o con alcuni oggetti che possono essere più o meno allusivi (e mentre alcuni sono involontariamente collegati alla sfera sessuale, alcuni artisti producono questi suoni in modo volontariamente allusivo per avere più visualizzazioni)
@@helesdilibra6109 grazie per avermi risposto! anche io. e anche io non sopporto quelle ragazze.... quando il mio ragazzo all'inizio della nostra storia mi ha detto che guarda video di quelle sennò fa fatica ad addormentarsi ho cominciato davvero ad arrabbiarmi e gli ho anche lanciato il cellulare a terra per la gelosia. ancora adesso ogni volta che vedo quella parola non guardo il video, davvero non sopporto quelle ragazze, mi fanno schifo!
A proposito della citazione di Wilhelm Reich. Nei miti e nella storia, tra tutti i popoli che meglio conosciamo ovvero greci, persiani, romani e addirittura ebrei, di connotazione sociale patriarcale, esisteva una libertà sessuale che oggi ci sognamo. Pausania, Omero, la Bibbia raccontano in tutta tranquillità di relazioni extraconiugali, vedi Briseide e Criseide con Agamennone e Achille, addirittura Ismaele è figlio di Mosè e della schiava Agar, e i romani avevano nell'ordinamento giuridico la possibilità di riconoscere erede un figlio nato al di fuori del matrimonio. Nella mitologia greca Era stessa partorisce Efesto al di fuori del matrimonio, per ripicca a Zeus. Giusto per citare una manciata di esempi tra i più conosciuti. Gli episodi in cui è celebrata la libertà sessuale della donna sono davvero pochi rispetto ai racconti al maschile ma è da tenere in conto l'invadente epurazione operata nei secoli dalla cultura cristiana nei confronti delle culture pagane antecedenti e coeve ad essa. Per questo ritengo che il pensiero di Reich sia inesatto
Complimenti, spieghi i concetti in maniera molto chiara.Mi piacerebbe e sarebbe veramente interessante, considerando la tua competenza e la fluidità di linguaggio che hai, che tu facessi un video sul tema del "Desiderio"secondo Lacan.Passare dalla parola "pulsione"(Freud)alla parola "Godimento"(Lacan),mi ha fatto comprendere molte cose....... Grazie, complimenti ancora.Un nevrotico 😉👋
La sessualità, ci tengo a dirlo, non puo e non deve essere uguale per tutti...esistono le differenze. Quindi certo la libertà ma non si pensi che la sessualità libera che vivi tu la debbano vivere allo stesso modo altri, altri nella loro libertà vivono a proprio modo la sessualità, diverso dal tuo modo. Sappiamo dei diversi titi di sessualità, quella di Zeus che va con tutte per autocompiacimento, quella di Eros solo per una vera attrazione ecc Zeus non puo credere che Eros sia represso perché non si da a tutte come fa lui...
Wilhelm Reich diceva semplicemente che la repressione sessuale non é sempre esistita. Distingueva l'uomo primitivo privo di repressione e l'uomo civilizzato che interiorizza e razionalizza la repressione. Matriarcato e Patriarcato sono due termini convenzionali. Siccome le teorie e le scoperte sulla nostra storia sono così contorte e confuse bisogna stare con i piedi per terra e usare tanta ironia e non prendersi sul serio.
Assolutamente ragione a William Reich (si scrive così?) ...ho sempre pensato che la repressione sessuale sia dovuta alla religione e alla cultura e civiltà patriarcale. Poi ovvio in questa nostra epoca ricca di estremismi, si è scambiato il sesso al livello del consumismo, l'uso senza convinzione profonda, tanto per colmare un vuoto, immediato. La sessualità è comunicazione, come benissimo hai descritto, senza l'intimità reciproca non ci puo' essere buon sesso ma un surrogato che non lascia nulla di importante dopo averlo consumato. Anzi, se ci ripensi in alcuni casi puo' darti anche un senso di fastidio o (nei casi estremi) anche disgusto.
1)Non penso di aver mai fatto sogni con qualcosa di sessuale. O quasi. 2) ✓ 3)Dipende chi è questa persona con cui parlo. 4)Abbastanza, perché ho deciso sempre di rimanere con la mente più pura possibile. Ho sempre ritenuto che più una persona pensa meno al sesso e più sia migliore. 5)✓ 6)No, mi sarò masturbato su qualsiasi ragazza o donna conosciuta 😄. Mi metto ad ascoltare canzoni dopo. Anche se per un periodo sì, perché volevo smettere ma non ci riuscivo. Ho 26 anni e passa. Non ho mai fatto l'amore o anche cose "minori" a parte i baci. Ed ho avuto una sola ragazza, per poco tempo. L'unico mio sfogo è la masturbazione. Per il resto ho sempre represso tutto. Ho avuto alcuni amori forti che però sono rimasti al mio interno e son finiti per andarsene (fisicamente, la tipa). Ho avuto credo un trauma da piccolo quando una bambina mi rifiutò davanti a tutta la classe. E da lì non sono più riuscito a fare nulla. L'inizio della pandemia ha fatto sì che anche un nuovo amore che sentivo dentro di me se ne andasse...e così ho deciso definitivamente di dire basta e reprimere per sempre qualsiasi cosa del genere. A parte quei momenti con me, non voler più avere a che fare con amore sentimento e amore fisico. Voglio non interessarmi più a nulla.
Sicuramente sbaglierò, agli occhi degli altri. Ma mi sono arreso perché non voglio avere una vita mediocre. Quindi preferisco non averla per nulla. Mi ritengo carino, normale. Anche se dimostro molti meno anni tipo 18 o giù di lì e negli ultimi anni sono un po' troppo ingrassato. Di estetica curo il giusto. Lo farei di più se avessi più vita sociale o avessi una ragazza. Sono nato ultra timido. Forse con il mutismo selettivo. Ma con il teatro da dieci anni sono migliorato abbastanza. Non ho praticamente mai fatto il primo passo perché assalito da miliardi di paure, incertezze e dubbi. Forse per colpa di quel trauma e perché voglio rovinare il meno possibile rapporti o impressioni nella vita. Reputo che sia più giusto che prima ci si debba innamorare e poi provare a mettersi insieme. Certo poi che in una relazione ognuno dei due deve dare e fare. Il fatto è che magari io ho poco niente da dare e quindi sembri più che vada soltanto in una direzione. Per uno che non ha praticamente mai lavorato e non ha nulla, non c'è alcuna possibilità di vivere una vita bella con un'altra persona bella. E sono stufo di stare male per quello che sono e per quello che provo. Sbaglierò, ma dal mio punto di vista non c'è più molto da fare. E quindi scelgo di non rischiare di star ancora male.
Non avendo il diploma, non è che posso chissà quanto lavorare e avere. A parte i soliti discorsi femministi che vai dicendo, che magari sono un po' veri, ma che sicuramente ormai sono cose che stanno sempre più migliorando...mi ha sempre fatto schifo il fatto che l'uguaglianza la si cerchi soltanto da un verso. Solo per le cose in cui voi venite considerate inferiori. Di quelle cose che dobbiamo addossarci noi, quindi stando in una posizione di svantaggio, nessuno ne parla e nessuno, soprattutto voi, fa niente per metterle alla pari. Per esempio nella vita di coppia. Perché dobbiamo essere noi a fare il primo passo? Perché dobbiamo essere noi a fare la proposta? E via via di cose del genere che riguarda "ciò che deve fare il maschio". Ci pensi mai a quante pressioni, emozioni, paure viviamo in noi? E se non fai quelle cose, vieni considerato debole, un maschio debole, sfigato, problematico, caso clinico e nessuna ti si filerà. Queste vostre posizioni di vantaggio nell'amore, nell'amicizia, nella coppia, a voi stanno bene. E le mettete sotto il tappeto perché volete che rimangano tali. Solo noi dobbiamo farvi essere alla pari per questioni di lavoro, denaro, vita domestica, ecc... Bella roba. Fortunatamente per voi, non siamo più nel medioevo e vi stiamo pian piano aiutando. Ma dalla parte nostra vedo tutto fermo. Altro esempio. Voi potete anche fare un lavoro schifoso, non avere una vita sociale, essere non tanto belle e non avere nient'altro. Ma basta lamentarvi su di un social e mettere una fotina che sicuramente almeno un ragazzo, anche sfigato, si farà avanti. E riuscirete comunque ad avere un marito, dei figli, una casa, una macchina (tutto comprato da lui)... A ruoli invertiti, noi non siamo nessuno. Se non abbiamo niente, non esistiamo. Se ci lamentiamo sui social, peggioriamo anche la situazione. Una ragazza si può salvare alla fine. Anche se tra gioie e più dolori. Può riuscire a trovare la felicità. Noi non è detto. A me le cose di casa, se non le faccio è semplicemente perché mi fanno schifo, ma potrei comunque vincere lo schifo per amore. Ma non vedo molte di voi andare a zappare l'orto, tagliare la legna...quindi la cosa può essere alla pari comunque. Ma per esempio, degli esempi che ho fatto poco fa, voi ve ne fregate. Forse solo perché ritenete essere le uniche "gioie" della vita. Io se dovessi fare un figlio, non lo farei, l'atto, per un gusto mio. A me il sesso di base fa schifo. (L'amore è un qualcosa che deve essere fatto più per dar piacere all'altro che a sé stessi.) Lo farei per voi e per la coppia. Fin dall'alba dei tempi siete voi a rimanere incinte ed è una cosa che non si può cambiare. Io se fossi femmina, quei nove mesi di dolori sarebbero comunque nulla di fronte alla bellezza di avere un bambino. È un sacrificio che si può fare. Il femminismo malato fazioso è lo stesso che il maschilismo. Sbagliato. E non dovrebbe esistere. Il fare la vittima a forza in ogni occasione e covare odio viscerale verso gli uomini è una cosa da non essere umano. Saluti e amore.
@@tsse6241 esagerata, non tutte le donne fanno una vita come la tua, molti uomini fanno la loro parte di pulizie, molto donne scelgono la vita che vogliono. Il ragazzo non si piange addosso, ha espresso il suo disagio, se non hai consigli da dargli, almeno evita di giudicare.
@@cristinad.4211 Esagerata? Ma stiamo scherzando? Ogni 24 ore, quasi, viene uccisa una donna, e sarei io esagerata? Il mondo in cui nostro malgrado viviamo è stato creato dagli uomini per gli uomini, e sarebbe lui quello che ha dei disagi? Anziché NOI? Nel 2023, questo genere di negazionismo me lo aspetto da chi non vuole fare la sua parte di pulizie, non da chi è oppressa. Se rispetto a 50 anni fa le donne vivono una vita meno dura e scelgono in parte (ripeto, in parte) la vita che vogliono lo dobbiamo alle donne stesse, e non a chi non vuole fare la sua parte di pulizie. La gravità del tuo commento è assurda.
Io sono single o zitella per scelta e sinceramente (sarà malata di sicuro) ma nn ho voglia di praticare il sesso. Evidentemente nn ne sento il bisogno ad ora. Spesso quando leggo la fantasia mi porta a fare sogni molto variopinti sul tema e MAI dico MAI giudico quello che ho prodotto. Magari ci rifletto o spesso ci rido su di gusto perché davvero potrei scrivere dei film alle volte. MAgari ho notti di buio assoluto e poi .....oh.....la menopausa porta ad una corrente alternata anche in queste cose. Sta di fatto che se dovessi individuare qualcuno che mi piace, glielo farei capire. Paura di un rifiuto? No. Può capitare, ma meglio quindi mirare il telescopio da altre parti. Diciamo che se arriva, arriva e senza giudizi. Appiccicare la morale sul cibo e sul sesso......ma basta! Cosi nn si fa....ma chi c....lo dice? La vita è si ciascuno e la sessualità, come fare la carbonara, ognuno la pratica come vuole o nn la pratica perché in quel momento si sente OK. Impariamo a inibire le malefatte verso chi ci ama, spesso a titolo gratuito e poi chiedere perdono e cercare coscientemente di nn farlo troppo spesso.
Il sesso secondo me parte dalla testa per noi donne. Se non sei coinvolta emotivamente è perché non hai ancora incontrato l'uomo che fa' scattare la scintilla. Poi ci sono le ninfomani, ma quello è un discorso a parte
Buonasera❤Penso anch'io che la repressione sessuale sia figlia del patriarchismo . Video molto interessante come al solito . Grazie .Attendo il video sulla rabbia mBuonanotte dottore
Si finisce per reprimere il sesso anche quando ci si sente afflitti perché non si riesce a trovare la persona giusta che purtroppo al giorno doggi non e più facile trovarla ciao dottore
Io li ho tutti e non mi stupisce. Ho difficoltà ad aprirmi alla sessualità perché ho avuto delle esperienze negative e ho un brutto rapporto con il mio corpo
Non sono un genio tra gli psicologi o sessuologi, ma credo fermamente che le “colpe” di vecchi partner non devono pagarle i futuri potenziali partner! Ma ripeto, è la mia personalissima opinione.
@@Paolo-sr6gl E chi ha detto che dò la colpa agli altri? O.o penso stai proiettando esperienze tue su di me dato che non conosci la mia situazione né me ciao
@@annaesposito4818 Non hai afferrato ciò che intendessi dire… Con “colpe”, mi riferivo alla difficoltà che hai detto di avere nell’aprirti alla sessualità, viste le esperienze negative precedenti. Bisogna anche saper leggere tra le righe ed interpretare ciò che qualcun altro dice in termini di metafora, prima di inalberarsi come hai fatto…
@@Paolo-sr6gl Non ti preoccupare, continuo a NON beccare persone normali e giudicanti sui corpi 😊 Poi le nostre insicurezze non sono colpe riguardano noi, non gli altri. Se sono persone buone staranno vicino
@@annaesposito4818 Appunto! Era proprio ciò che volevo dire: non perché ci sono esperienze negative alle nostre spalle, tutti quelli che incontreremo in futuro sono necessariamente orchi cattivi. Vedi che non serviva arrabbiarsi??!!😄😄😄
Riguardo alla citazione, credo fortemente che la repressione sessuale sia il risultato della società patriarcale e del potere della Chiesa. Sto leggendo un libro sul femminismo e avrei voluto che a scuola avessero trattato la storia del femminismo e tutte le tematiche che ruotano attorno
Tutto vero la questione del patriarcato che ormai è pressocchè superata. E' subentrato un'altro fenomeno discriminante per gli uomini i quali devono stare veramente attenti. Per un semplice ed educato invito per un'aperitivo un uomo può essere facilmente calunniato di molestia.
Quandi stai dicendo che le donne mentono, quando denunciano i loro molestari. Questa accusa è scandalosa (come la storiella che "il patriarcato è superato"... ma lasciamo stare, non ho tutta la giornata libera per dimostrare che il patriarcato è vivo e vegeto). Se venite denunciati, un motivo ci sarà. E anche se credete di stare nel giusto, facendo quello che definisci un invito "educato", mettetevi nei nostri panni (o almeno provateci): con tutto quello che si sente in giro, non possiamo non essere preoccupate, se veniamo approcciate da uno sconosciuto che, se lo vuole, ci può sopraffare con la sua forza fisica (succede quotidianamente coi *mariti,* figuriamoci con gli sconosciuti). Chiaro?
Yesss condivido pienamente con lo psicologo folle citato all'ultimo. Maaaa.... solo una domanda che mi pongo da molto... perché la psicologia deve e può uscire dalla finestra? Non c'è una porta?
9:08 secondo me ha detto una puttanata. La repressione sessuale è la naturale conseguenza della vita per alcune persone. La società patriarcale non conta una sega. La repressione avviene quando non puoi avere ciò che desidereresti, ciò vale sia per gli uomini che per le donne.
Doc, interessante, però il Santa luminoso che si è fermato dietro di lei, con quella luce cangiante, che cambia anche la luminosità sul volto di lei che parla, un po' mi infastidisce... 🎅🤷♀Comunque Wilhelm Reich aveva ragione e l'energia orgonica andrebbe riletta con le cognizioni scientifiche di oggi.
Sensa pretese di fare una analisi socio politico psciologica degli ultimi 10 mila anni di storia, e prendendo in modo moooooolto elastico i concetti di repressione sessuale e di patriarcato (che a seconda dei singoli casi e delle varie epoche hanno avuto connotazioni molto diverse) devo dire che lo psicologo william ha ragione almeno fino al 1957 (data della sua morte), mi sipego prima il paradigma ovvio era sesso uguale bambini quindi il manschio (anche per motivi non aprioristicamente e neccesariamente illegittimi) diceva "io non mantengo tuo figlio se...", al netto delle considerazioni ideologiche, è un fatto che la gravidanza metta la donna nella situazione di debolezza sociale e che quindi sì quel "se" di cui sopra è il tentativo di repressione/regolazione della sessualità femminile, e ripeto non necessariamente demotivata da ottime ragioni sociali(pensiamo ad esempio alla figla dell'imperatore che rimane gravida di un fuori casta, il fatto in se metterebbe a rischio la società di rifermiento che, se pur a oggi primitiva ci apparirebbe, restava comuque un modo al tempo per mantenere un patto sociale se pur meno funzionante e sano del nostro). ma come detto ciò è vero fino all'avvento degli anticoncezionali e di metodi di aborto significativamente sicuri, venendo meno il rischio e il costo per il femminile di fare sesso il paradigma sociale e psicologico si ribalta diventando "non te la do se..." questo a mio avviso vuol dire che oggi la parte debole nei rapporti socio/sessuali(dopo il sesso e con il rischio di gravidanza) smette di essere la donna ma l'uomo che oggi sperimenta una repressione sessuale matriarcale, oggi venendo meno il rischio per il femminile del sesso e rimanendo il bisognio nel maschile di esperirlo siamo nella condizione in cui il femminile tenta di regolare e reprimere la sfera sessuale maschile per adattarla al suo bisognio (che sia sociale personale politico ideologico ecc...). questo per dire che si dovrebbe fare attenzione nel 2022 a dire che la represione sessuale è uno "strumento del partiarcato" igniorando che una emacipazione sessuale nel femminile c'è stata nella nostra società ma non già nel maschile; porto l'esempio che mi è capitato: una cara amica dice a un mio caro amico suo ragazzo "se mi metti le corna ti mollo" se questo non è riccatto e un tentativo di repressione cosa è? e non parlo di persone ne ignioranti ne disfunzionali parlo di persone di medio alta cultura e sane di mente(e ne credo di portare un esempio a i margini ne isolato ne unico nella specie).
Onestamente non mi trovo d'accordo con queste riflessioni (anche se potrei aver frainteso qualcosa, in tal caso mi scuso); anche se è già avvenuta un'emancipazione della sessualità femminile ci sono ancora pesanti giudizi nei confronti delle donne considerate "disinibite", che non vengono applicati nei confronti degli uomini (il più stupido ma chiaro riguarda il fatto che, mentre un uomo con molta esperienza sessuale è quasi considerato "di maggior valore", una donna che ne ha avuta altrettanta viene mal giudicata). A mio parere c'è una repressione sessuale rivolta agli uomini, non il fatto di non poter avere rapporti extra coniugali ma il giudizio che li colpisce quando si trovano a loro agio in pratiche, ruoli o posizioni meno dominanti. Infine, per quanto riguarda l'esempio che fai posso dirti che pretendere l'esclusività nel rapporto non è una repressione ma l'espressione di un limite: il limite di questa ragazza è perfettamente legittimo e se il tuo amico non ha intenzione di rispettarlo questo non lo rende una brutta persona, ma lo rende una persona con bisogni incompatibili con quelli dell'altro, o alla ricerca di un tipo di rapporto diverso. Per concludere spero che non venga mai confusa la ricerca di un consenso totale e libero da dare per qualsiasi rapporto o atto sessuale, con una possibile repressione: non voler acconsentire ad un rapporto è sempre lecito da parte di chiunque e in qualunque situazione e, che sia fatto o meno con malizia non deve mai essere messo in discussione e non deve essere violata la volontà di nessuno sul proprio corpo. Spero di aver ben compreso tutto ciò che hai scritto, ti ringrazio per il messaggio e spero di aver fornito un proficuo scambio di opinioni!
@@helesdilibra6109 il giudizio sociale lo subiamo tutti per qualsiasi motivo, il fatto che esso non debba comportare danno per l'individuo è libertà così come è libertà il diritto di tutti di giudicare (anche sulla base di ideologie dementi, salvo esse non si traducano in azioni criminose) ma come tu implicitamente costati una emancipazione del maschile non è avvenuta, oggi una donna può subire per le sue scelte sessuali un giudizio (da parte di individue o categorie di persone), mentre un uomo delle conseguenze sociali o peggio delle vere e proprie condanne giudiziarie. sulla legittima scelta di alcune donne di essere C.D. "ipergamiche" si dovrebbe parlare in modo ampio e olistico ma in questa istanza mi concetrerei sul quesito senza fare benaltrismo(al netto che la critica che muovi non è sensa fondamento). per la seconda parte si compreso chiaramente anche il sistema di riferimento della subcultura (hem bdsm) al quale ti riferisci ma fai un pò di confusione, tu confondi le scelte fatte sul proprio corpo (doverose e sacre) con l'imporre le proprie scelte fatte sul corpo e sulla vita dell'altro, non dimeticarti che la tua libertà finisce dove inizia quella di qualcunaltro (e se ci voi stare insieme non hai diritto di dirgli come vivere la sua vita o la sua sessualità, al massimo hai diritto di dirgli come non vuoi vivere la tua), e soprattuto puoi dire di amare davvero una persona se non la ami per quello che è ma la ami per quello che vuoi che sia? soprattuto un discorso di sana contrattazione delle dinamiche di coppia si può fare in modo produttivo e non abusivo o repressivo o sfruttante solo se entrambi i "contraenti" giocano a armi pari, e per tutta una serie di motivi (culturali sociali politici legali giuridici) oggi l'uomo non contratta a armi pari le relazioni con la donna, e se hai studiato un pò di contattualistica sai che il contaente debole se non tutelato non ha scelta che firmare contratti che lo svantaggiano.p.s.(si le relazioni di coppia sono simili a contratti non scritti)
@@amadeuskimdom1776 Onestamente non ho ben compreso a cosa ti riferisca parlando di comportamenti maschili in ambito sessuale che comporterebbero condanne giudiziarie (a meno che non si stia parlando di alcuni orientamenti sessuali perseguitati in altri paesi ovviamente, ma non credo ti stessi riferendo a quello): credo si possa constatare che per entrambi i sessi l'emancipazione non sia completa (anche se trovo che la repressione sessuale sia ancora molto più accentuata nei confronti della donna viste le violenze e i rifiuti spesso subiti quando rifiuta di uniformarsi ai comportamenti percepiti come "consoni"). Per quanto riguarda il discorso del tradimento comprendo perfettamente che il fidanzamento spesso risulta in un contratto implicito, ma non ritengo sia un'imposizione illegittima, piuttosto un qualcosa di cui è bene contrattare se possibile e necessario e che può essere motivo di rottura tra due persone; uno dei due sessi potrebbe avere più influenza al riguardo solamente se un limite potesse essere avanzato esclusivamente dall'uno o dall'altro, ma nella maggior parte dei casi non è così. Pretendere che un partner non ti tradisca è qualcosa che può far parte di un contratto non verbale ed è un'informazione che l'altro deve fornire esplicitamente, ma che non è tanto una minaccia o un'imposizione gratuita quanto la segnalazione di un limite su cui non possiamo transigere ( facendo un esempio ipotetico: se lei volesse un figlio e lui non volesse diventare padre, lei potrebbe tranquillamente avere un figlio grazie all'apporto di un donatore del seme, senza richiedere la minima partecipazione al compagno, ma questo, senza un consenso libero da qualsivoglia pressione dato in precedenza, porterebbe quasi certamente la coppia a delle serie problematiche.) Ci sono purtroppo dei limiti che poniamo e che non sempre possono essere superati assieme, ma non per questo sono errati o più facilmente imposti da un sesso o dall'altro (dato che ambo le parti possono allo stesso modo rescindere il "contratto" quando vogliono e questi limiti vengono presentati indiscriminatamente da uomini e donne). Ad ogni modo ti ringrazio della proficua discussione: mi sta spingendo a riflettere e ponderare aspetti delle relazioni che normalmente darei per scontate!
@@helesdilibra6109 condivido tutto!!! Ognuno fa quel che vuole ma se non la si pensa allo stesso modo non credo il rapporto ne possa giovare! A me non va di uscire col primo che passa e mi piace...non importa l'età e l'esperienza...non mi va, e non sono repressa!!! Parola della sessuologa! Perché poi se non agisci come tutti o quasi tutti ti senti tu fuori posto!!!
Se posso permettermi di emettere il mio parere, trovo molto interessante la parte che tratta dell'emancipazione femminile e di come la contraccezione democratizzata ha cambiato il rapporto uomo-donna, anche se non considero che questo basti a capovolgere proprio questo rapporto (molte sono le testimonianze che dimostrano che prima di imparare a dire di no a un uomo, tante donne devono fare un lungo percorso, per citare solo quel esempio); invece soffermandomi sull'esempio da lei dato riguardo ai suoi amici, non mi pare proprio che si tratti di un ricatto (e ancora meno di un ricatto matriarcale in quanto un uomo può benissimo dire la stessa cosa a una donna). Lo definirei piuttosto l'espressione di un contratto, o dei propri limiti. Infatti, in quel caso l'uomo potrebbe rispondere: "Non vado d'accordo perché non voglio esserti fedele, a questo punto ti mollo io ora". Al limite può venire visto un ricatto se invece quella donna non gli è fedele. Altrimenti è sano dire: "Quella cosa non la accetterei": se invece lo lasciasse andare al letto pur di rimanerci malissimo, la relazione non potrebbe proprio essere sana.
Molto figo… sarebbe bello sapere come agire su questa repressione, come curarla! Non mi reputo affatto represso, perlomeno sessualmente, però… Non si sa mai 😂
Non mi sembra di vedere in giro donne così represse sessualmente anzi...Una donna magari non bellissima ma almeno carina potrà senza fatica conoscere un numero più vasto di pretendenti rispetto alla controparte maschile che quindi dovrà ben guardarsi di buttare a mare l'unico pesce pescato... Io considero siano una minoranza gli uomini che danno della p.. ad una donna che ha avuto molte esperienze, io non l'ho mai fatto e non ne sono mai stato spaventato anzi...ora ho quasi 43anni e dato la mia timidezza da giovane dovuta anche a molte esperienze negative con l'altro sesso più di 20/23 anni fa' mi misi ad usare le chat telefoniche. Molte conoscenze erano con donne più grandi sposate, per esperienza dico che non si facevano scrupoli ad andare a letto con il 20 enne/ 25 enne di turno magari sparlando male del marito. Spesso sono stato considerato poco all'altezza e sbeffeggiato sia per l'estetica(pur non essendo brutto), per il lavoro svolto, per i cm sotto le mutande...il difetto la principessa di turno me lo doveva trovare per forza... smettiamola di dare le colpe solo al genere maschile, il genere femminile non è dotato di migliorare empatia e ne di maggiore apertura mentale, mi dispiace contraddire molte persone ma parlo per esperienza. Non ho figli ne una moglie fortunatamente e visto le coppie conosciute mi ritengo fortunato; in una separazione l'uomo lascia abitazione, alimenti e in certi casi subisce il ricatto dei figli! La donna fisicamente è mediamente meno forte di un uomo, alcune però sono molto brave a fare violenza psicologica per poi passare come vittime.
Secondo me ha fatto più un mese di palestra per me che cinque anni di terapia e 25 di femminismo. E quando sei desiderato non sei più represso. Hai voglia terapè a fare discorsi sull'autostima.
É logico, l'insicurezza e la mancanza di autostima svaniscono nel momento in cui qualcuno ti valorizza, é normale. Però occhio perché ci si potrebbe ritrovare ad essere dipendenti poi dalla prima persona che ti apprezza, proprio perché ti dà quella sensazione di benessere che cerchi da tempo
4/6. Secondo me, in un mondo in cui il sesso è sopravvalutato, non è la società patriarcale a favorire la repressione ma sono le esperienze vuote o deludenti.
Attento con trepidazione il video sulla rabbia! :D Sì, trovo probabile il concetto secondo cui la repressione della sessualità sia alla base del patriarcato.
Sono convinto del contrario. Anche se abbiamo tinder si scopava molto di più prima degli smartphone, c'è meno giudizio verso le persone ma siamo soli e isolati con il naso attaccato al telefono che paghiamo le persone per guardare foto su onlyfans. Gli uomoni non hanno più le palle
Seconde me Wilhelm Reich ci aveva visto giusto, sia sul patriarcato che sull'orgone, come se fosse posterdati col quadrante a sinistra, che suona a sblinda. Lo sente come frascica?
@@Letjii da dove sono nate potrai scoprirlo leggendo qualche libro su quella materia e collegando le informazione ricavate ai tuoi eventi biografici. Tutte le fantasie sessuali sono sane finché non prevedono la morte del partner o di uno dei partner. (Ricorda, il partner deve essere sempre consenziente quindi se è morto o è un minore il discorso è un altro)!
Hai assolutamente ragione, è uno strumento di conoscenza. Ma non escluderei la componente ludica; deve essere piacevole, eccitante. In altre parole non deve essere come una lunga conversazione approfondita, su temi complicati, ma conservare la sua componente dionisiaca (lo scrivo per ammiccare a Mezzanotte e al suo Hillman :P ).
@@chiara8350 Va bene, perderai gli impazienti, quelli che mirano solo alla carnalità superficiale. Non ti perdi nulla di speciale, comunque. Pensare che gli uomini siano tutti così superficiali e infantili non fa bene a nessuno, e non è nemmeno vero. Io cerco di evitare il sesso ai primissimi appuntamenti, anche se anche a me capita di incontrare persone, donne, che agiscono come gli uomini che tu citi. Pazienza. Non devo mica andare a letto con tutti. Ci vado con quelle che hanno un po' più di curiosità, di intelligenza emotiva, di erotismo maturo. Le altre... le altre non sanno cosa si perdono. Problemi loro! :)
@@fabiopapalia ...forse ho esagerato!!! Ma se nessuno mi piace a sufficienza??? O sarà autosabotaggjo come sostiene Alberto??? Può essere...a volte mi sembra di non essere normale!
Non so, il fatto di considerare le donne alcune sante (la madre) e tutte le altre puttane è un concetto patriarcale o maschilista? 🤔. Sì, per favore ci regali una lezione sulla rabbia...e la sua gestione. Grazie intanto per questo video. 🌷
Ciao Marzia, c' è stata una scrittrice italiana di cui non ricordo il nome che, tempo fa alla radio in un' intervista, riassunse il concetto in modo molto semplice: le donne educano altre donne non alla sorellanza ma alla competitività, le tipiche frasi-" vedi se racconti meno i fatti tuoi", " prima o poi te lo frega il ragazzo", " è troppo sgargiante", "vedi se la frequenti di meno che la gente già guarda male"...e via discorrendo. A mio avviso, tutto è nato col cristianesimo e l' abbattimento totale dell'autonomia femminile. L' uomo ha acquisito il suo pseudopotere soprattutto col cristianesimo e noi, invece di evolvere spesso ci lasciamo ancora mangiare vive. È un tema labirintico
@@annabianchi9366 Le religioni in generale, ma essendo europea ed avendo origini cattoliche, automaticamente chiamo il Cristianesimo sul banco degli imputati. Nel corano così come nella Torà non cambia molto, ma non conosco bene le loro culture.
Perché Wilhelm Reich folle? Ricordo che è stato anche il docente e terapeuta di Alexander Lowen e che senza di lui lo stesso Lowen non avrebbe mai preso coscienza del suo narcisismo, intraprendendo perciò un percorso che l'ha portato a diventare quel grande che è diventato. Comunque, a proposito del patriarcato, mi trovo sostanzialmente d'accordo.
Se uno si scopre bisex a 23 anni e ha avuto 0 esperienze con altri maschi come fa? Nel senso a superare il fatto che chi hai davanti ha piu' esperienze di te e tu 0?
È proprio incrontrare uomini che fanno passare proprio la voglia, non ci sono più quelli che ti vogliono, oggi è la donna che se non fa qualcosa, non si muovono....
Ma se ci provano vi da fastidio, se non ci provano pure, per molte donne provarci, corteggiare è paragonabile alle molestie, gli uomini per non rischiare non faranno nulla.
Vero, non ci sono più quegli uomini sanguigni che vi prendevano e guai a fiatare, e magari vi mollavano anche due schiaffi. Come si chiamavano ? Patriarcali? Maschilisti? Voi donne (in generale) state entrando in un paradosso che vi sta cortocircuitando, e alla fine non vi va bene nulla.
Non so dire se noi siamo PAS o se le altre persone hanno subito un tale bombardamento di cose shock anti, rumorose, indelicate che hanno alzato la soglia! La mia famiglia era attenta ai posti/ programmi televisivi/discorsi da fare in presenza dei bambini... Oggi vedo che sempre più persone non hanno nessun riguardo..... Non saprei dire se ci sono i PAS o se ci sono le persone con tolleranza aumentata alla violenza ( rumori, emozioni, azioni )....
La civetteria (quella naturale, non inflazionata, non voluta dall'io) puo essere repressione sessuale? La vedo comunque sana molto piu di chi in una semplice relazione affettuosa ci metta di mezzo sempre la sessualità. La civetteria che altro non è che Venere, è solo amore erotico, fisico ma non per forza sessuale, puo diventarlo ma non è scontato.
Wilhelm Reich ha detto parecchie cose giuste credo...siamo sicuri che il concetto di nevrosi non sia più suo di altri? Comunque, non è la mia materia, sicuramente in età avanzata diede segni di squilibrio, anche se Kate Bush non la pensava così... 😊
Caro dottore Mezzanotte! Lo credo anche io che la repressione sessuale sia dovuta alla società patriarcale, per tanti motivi. Intanto le donne hanno una potenza sessuale quasi illimitata rispetto agli uomini, che hanno tempi di ripresa molti più lunghi dopo i rapporti sessuali. Inoltre in molte civiltà matriarcali esiste la poliandria, appunto perché un uomo da solo, difficilmente riesce a soddisfare una donna sessualmente. Aspetto con ansia il video sulla rabbia, credo di avere qualche problemino con la mia aggressività. Ultimamente sogno spesso di prendermi cura di grossi felini: leopadi, tigri e leoni. L'altra notte ho sognato che mentre mi prendevo cura di un leone, anche se lui non era aggressivo con me, io avevo paura di lui. Credo che inconsciamente io inizi ad avere paura della mia rabbia repressa. Aspetto una risposta nel prossimo video. Tanti auguri per il nuovo anno ! Un forte abbraccio da parte mia 😘💋🤗
Buongiorno, ho letto il suo commento e non sono pienamente convinto delle sue argomentazioni. Ma magari ho dei limiti che mi saprà colmare . È vero che i tempi di ripresa maschili sono più lunghi, e aggiungerei che anche le prestazioni sono più brevi rispetto alle donne, ma questo concetto è valido solo se si considera il pene e la penetrazione come unico mezzo per esprimere la sessualità, il quale all'atto pratico mi sembra sia un fenomeno più ampio e complesso se non lo si riduce alla sola funzione procreativa. E dove, rispetto per esempio all'amore "saffico" diventa addirittura uno strumento in più. Inoltre, riguardo alla poliandria, che comunque è molto meno diffusa della poliginia, siamo sicuri che sia un fenomeno che appartiene alle società matriarcali? Perché, mi viene in mente per esempio la Mongolia (almeno fino a qualche anno fa) dove la poliandria era particolarmente diffusa ma la donna è condivisa da membri della stessa famiglia di lui ( di solito due o più fratelli).
@@spinny81bs Sicuramente il mio era un discorso fatto in generale . Sicuramente c'è chi é bravo nei preliminari e allunga i tempi. Per quanto riguarda la poliandria , ho sentito dire di tribù africane che la praticano e non con gli stessi componenti della famiglia.
Beh avere molti partner sessuali a prescindere che si sia uomo o donna aumenta le possibilità di sopravvivenza della prole stessa, quindi in una società patriarcale abbiamo la poligamia e nella società matriarale la poliandria, che sono legati più allo status sociale che alla sola sessualità, poi non dimentichiamoci che c'erano società fotemente partiarcali come quella degli assiri la sessualità era ampiamente vissuta... C'è però da dire che il patriarcato ne ha tratto benefici in seguito
Secondo me quel leone è l'uomo (in generale) verso cui sei attratta e di cui hai però inconsciamente paura. Questa paura inconscia probabilmente si manifesta sotto forma di femminismo (il femminismo delle donne che odiano gli uomini, ci siamo capiti), che fondamentalmente è scarsa stima di sé unita a paura del maschio (forse a sua volta frutto di un padre oppressivo o violento).
Io non desidero niente da mio marito mi da fastidiol la sua presenza lla sua faccuia il suo modo di parlare non faccio piu sesso cin luj non sento il desiderio di farlo con lui sono morta dentro
Come mai le personne che la via religiosa come preti monache prive di attivita sessuali non sono represse ma vivono una vita sodisfaccente al servizio dei altri?
Ma che ne sai che non sono represse e che vivono una vita soddisfacente? E soprattutto che sono prive di attivita sessusali come dici tu? Ma non sai quanti feti abortiti ci sono nelle fosse comuni intorno ai monasteri? E tutti gli scandali dei preti pedofili? La maggior parte di loro non si esime affatto dal sesso. Chissa per quale motivo tanti si fanno preti o suore, magari per poverta, condizione sociale, prima erano i secondogeniti che venivano mandati dalle famiglie. Quei pochi che veramente hanno sentito la chiamata come si dice forse loro riescono, trovando appagamento in quello in cui credono fortemente. Ma penso sia comunque un sacrificio che non rimane impunito nella psiche. Ne devi essere proprio convinto a conti costi benefici.
Ihih inconscio ma almeno cercati uno/una della tua taglia, il gufo è ''troppo'' grande per te😜😜!! Dott durante l'anno hai fatto un video (forse più di uno, chiedo venia per la mia memoria) in cui trattavi di sesso, accennando anche alla repressione. Lì ho avuto la consapevolezza che fossi repressa, poi grazie ai tuoi suggerimenti o, comunque, osservazioni ho compreso da dove nasceva il tutto e ho iniziato a guardare la sessualità in un'altra prospettiva, che oggi mi vede appagata e serena. Questo perché me ne strafott della mentalità patriarcale che vige e reprime e sottomette specialmente noi femminucce, giudicate ogniqualvolta in modo denigratorio ed offensivo anche solo se indossiamo un colore di rossetto più spiccato e deciso ( e magari noi lo indossiamo solo per camuffare il pallore delle labbra). Grazie per questo odierno regalo, sto godendo per la scorpacciata di video/regali di natale...uh, ops ho scritto godendo...forse è il caso che reprima questa parola!?!😁😁 Buona serata a te, Dott, a Valentina e al resto della ciurma 😁😁🌠🌠
Pensando alle 2 più diffuse religioni direi che ha ragione. Ci spieghi perché spesso la repressione sessuale è la prima preoccupazione per chi vuole detenere il potere .
È difficile trovare qualcuno che non giudichi...purtroppo...il sesso dovrebbe essere come il cibo! Naturale...credo sia così per ben pochi e gli altri (coloro che vivono liberamente la sessualità) ne subiscono le conseguenze! Tra una sessualità controllata o una non sessualità alla fine ho scelto la seconda...almeno finché non trovo chi dico io!!! Siiii...la sessualità è patriarcale per gli uomini! Si defilano e temono le donne che non sono represse!!! Non capiscono che poi cercheranno altrove...o che le donne che frequentano andranno altrove...😉😂😂
@@chiara8350 "la sessualità è patriarcale per gli uomini", "si defilano e temono le donne che non sono represse", "non capiscono che poi cercheranno altrove"....praticamente fai di tutti gli uomini un fascio d'erba, forse dovresti considerare le singole persone senza farti influenzare dal sesso. Consiglio personale, poi la vita è tua e puoi decidere di autosabotarti o cercare di uscire da quel pozzo in cui ti ritrovi, tutto dipende da te.
@@albertozanetti7594 ma non è male la tua considerazione...vero che tendo a generalizzare rispetto all'universo maschile, però scusa tanto èhhh, mica mi invento io chi incrocio e ti assicuro non credo di essermeli cercati col lanternino, credo piuttosto che non ci sia più voglia di impegnarsi ma si tenda a mollare tutto alla prima difficoltà! Poi oggi come oggi forse è vero anche che non ho più voglia io di impegnarmi, quindi ci rinuncio a prescindere, si! Ti do ragione!
Che palle, io per fare sogni erotoci dovrei reprimermi? Voglio pensare al sesso durante il giorno e fare pure sogni erotici 😅🤣 Cmq per me è un po' assurdo, se ti piace qualcosa perchè devi... non pensarci, non farlo, non desiderarlo ecc
Caro Michele, così a conclusione del 2022 ti voglio lasciare una piccola annotazione: "uscire fuori" così come "entrare dentro" è grammaticamente scorretto, non è italiano! Ti prego cessa di darmi quell' attimo di fastidio profondo all' inizio di ogni video. Ecco questo momento da grammanazi sotto un video sulla repressione sessuale: il tempismo :D Buona scivolata nell' anno nuovo! Irene
XCHE' NON LO FAI UN VIDEO SULLA RABBIA? HAI PROBLEMI CON LA TUA RABBIA? IO PREFERISCO CHIAMARLA " COLLERA" e' un termine PIU' nobile ed esprime PIU' potenza..... E. UN GIORNO SCOPRII CHE LA MIA COLLERA MI AVEVA SALVATO LA VITA ....AMEN
Tutti concetti molto moderni e molto scontati..su cui stiamo basando questa societá...rovinandoci. datemi del represso ma se hai perversioni sono risultati e causa di un disagio profondo...e vengono scelte proprio perche sono inaccettabili, sporche autopunitive. Inoltre bisogna accettare dei limiti sia nella sessualita che si vive sia in quella che deve rimanere nella nostra mente...un uomo senza limiti e sempre uno stolto che si crede un dio. P.s. il sesso e bello e fa bene se vissuto con equilibrio. Non spingetevi "sempre" piu in la
a questo punto, è molto difficile capire (almeno per me) il limite tra asessualità (che è uno spettro molto ampio) e repressione. Molto interessante come i sogni negativi possano essere sintomo di repressione, ma quelli positivi possono significare altro.
Ps: ti prego un video sulla rabbia sarebbe utilissimo!
Sulla rabbia? Basta che guardi un video fatto da me, perché sono nato già incazzato 😂😂😂
Aspetto domani xché penso che una sessualità appagante dia salute oltreché felicità!☺☺☺
Aspetto i tuoi video ogni settimana. Bravissimo. Un abbraccio fraterno!
È veramente fantastica l'affermazione di James che dici all'inizio dei video. Mi sono iscritta al tuo canale! Video interessante
Ho sentito spesso amici che dicevano di aver fatto sogni sessuali, a me invece in 33 anni mi è capitato di farne solo 2 (e nemmeno chissà che)... mentre durante il giorno sono sempre abbastanza voglioso, spesso esprimendolo con la mia compagna, ma riguardo alle fantasie, ad esempio farlo a 3 o più(una delle fantasie che accomuna la maggior parte dei maschi, credo), devo limitarmi nel raccontare queste cose perché altrimenti noto che la mia compagna sta male, cioè, oltre a guardarmi male e volermi spaccare la testa (cosa che accomuna la maggior parte delle femmine, credo) noto che se mi sente dire queste cose, lei inizia a sentirsi insicura, crede di non essere abbastanza o ancora peggio crede che non la amo, quindi evito e, come si dice, buonanotte ai sognatori...
Eh dipende se proponi una cosa a tre con 2 donne o con 2 uomini 😅
Ciao! Sì, ha ragione Wilhem Right. Non so se l'ho scritto giusto. Specialmente da ragazza, adesso ho 53 anni, la società era molto più patriarcale di oggi. Tanti dividevano le donne in sante o puttane. C'erano ancora dei ragazzi che, malgrado fossero fidanzati, andavano a prostitute, perché lei doveva arrivare vergine al matrimonio e...poi si separavano... Se noi ragazze volevamo vivere una storia senza impegni, perché non ci sentivamo ancora pronte per una relazione seria, venivamo giudicate male.
Reich la grafia giusta. Ma hai espresso benissimo il concetto. Esattamente come hai detto!
Ma cosa c'entra il patriarcato con la sessualità? È stata la religione cattolica a reprimere la sessualità e lo sanno tutti.
@@danid7227 .e di solito coincidono... p@@@@na Eva😅
@@danid7227 È come se avessi detto "cosa centrano i grassi con il sovrappeso? Sono i dolci a fare ingrassare, lo sanno tutti"
La chiesa e il patriarcato non credo vadano a braccetto. Non é mai stata professata la superiorità dell'uomo sulla donna, e nemmeno che lui dovesse comandare. Le donne erano già discriminate nell'antichità molto prima della nascita del cristianesimo
Sarà stato per la mia educazione molto rigida e bigotta, ma sento di non riuscire a vivere la mia sessualità in modo sano e naturale. Non riesco ad immaginare di avere dei rapporti sessuali senza sentirmi sporca o una peccatrice, ma più che per l'aspetto cattolico, è perché nella mia famiglia sono stata sempre vista come la figlia non voluta, indesiderata e mi sono sempre sentita in colpa per esser nata. Così lego l'atto sessuale come causa della mia nascita , della mia colpa e non riesco a vivere la mia sessualità in modo sereno. Le rare volte che ho avuto dei rapporti e raggiunto l' orgasmo, sono stata colta da una profonda tristezza, mai provata prima in vita mia, quasi da piangerne e questo mi ha portato a non cercare l' intimità. Ma sento come donna e come essere umano di essere a metà, di non vivere completamente la vita.
Insomma, un bel casino.
Parole molto toccanti ed autentiche, che denotano una sensibilità profonda ed un bisogno di completezza e di superamento di un conflitto interiore che ha radici antiche. Ma il desiderio di realizzazione è potente, la vitalità piena!
@@brenno53 grazie per le tue belle parole, è che sapere su quali rocce si basa il mio essere mi aiuta a sapere su cosa aggrapparmi nei momenti bui, o da quale altezza poter spiccare il volo. Sto facendo un forte lavoro su me stessa per crescere e colmare le mie lacune interiori. Forse questo lavorio minuzioso cerebrale ed emotivo non mi porterà a nulla ma ho l'impressione di aver vissuto per anni con una bussola impazzita senza sapere dove andare, cosa fare di giusto per me. Come cappuccetto rosso persa nel bosco. Ho la sensazione che ho vagato spaventata dal lupo, senza sapere che ero io a portarlo a spasso ( il lupo ero io)
@@ileniafilareti4877 ti ho chiesto l'amicizia su Facebook ma non mi hai risposto
Io mi sento in colpa, poi però mi dico che non mi devo sentire in colpa e finisco per sentirmi in colpa del fatto che mi sento in colpa...
E' normale, ma bisogna riuscire a smettere di giudicarsi. Non esiste nessun "dovrebbe essere" ma dovremmo osservarci senza esprimere giudizi interiori. Ti senti in colpa? bene, lo accetti, e vai avanti ! Non ti senti in colpa? bene, lo accetti, e vai avanti? Non ti poni neanche il problema? bene, lo accetti, e vai avanti. Ecco, in ogni caso, qualunque cosa si agita nella tua psiche, ne prendi nota, lo accetti, e vai avanti. Sono riflessioni, non mie, ma tratte da un mistico molto popolare: "osho rajneesh" 😉
Se sei sposata non dovresti sentirti in colpa
Ha ragione Whillem Reich ....sempre bravissimo doc
Ho sempre creduto di essere una persona particolarmente aperta nei confronti della sessualità finché non ho iniziato a provare un ribrezzo molto spiccato per alcune asmr artist che sessualizzano i propri contenuti; ho sperimentato emozioni insolitamente violente per questa motivazione futile, che mi hanno spinto a riflettere su questo tema🤔
Cosa sono gli asmr?
@@francescoviola7684 dei video in cui vengono prodotti suoni e movimenti atti a dare una sensazione piacevole e a far rilassare o addormentare le persone: il problema e che spesso si possono produrre suoni con la bocca o con alcuni oggetti che possono essere più o meno allusivi (e mentre alcuni sono involontariamente collegati alla sfera sessuale, alcuni artisti producono questi suoni in modo volontariamente allusivo per avere più visualizzazioni)
scusa se rompo, sei una ragazza o un maschio?
@@seishunable sono una donna!
@@helesdilibra6109 grazie per avermi risposto! anche io. e anche io non sopporto quelle ragazze.... quando il mio ragazzo all'inizio della nostra storia mi ha detto che guarda video di quelle sennò fa fatica ad addormentarsi ho cominciato davvero ad arrabbiarmi e gli ho anche lanciato il cellulare a terra per la gelosia. ancora adesso ogni volta che vedo quella parola non guardo il video, davvero non sopporto quelle ragazze, mi fanno schifo!
Se una persona riceve forti delusioni amorose, può auto-inibirsi la libido.
Eccomi
Maturazione e prostituzione decisamente meglio
Eccomi
@@beatricefatano1462 ahahahah
E siamo in 3, penso
A proposito della citazione di Wilhelm Reich. Nei miti e nella storia, tra tutti i popoli che meglio conosciamo ovvero greci, persiani, romani e addirittura ebrei, di connotazione sociale patriarcale, esisteva una libertà sessuale che oggi ci sognamo. Pausania, Omero, la Bibbia raccontano in tutta tranquillità di relazioni extraconiugali, vedi Briseide e Criseide con Agamennone e Achille, addirittura Ismaele è figlio di Mosè e della schiava Agar, e i romani avevano nell'ordinamento giuridico la possibilità di riconoscere erede un figlio nato al di fuori del matrimonio. Nella mitologia greca Era stessa partorisce Efesto al di fuori del matrimonio, per ripicca a Zeus. Giusto per citare una manciata di esempi tra i più conosciuti. Gli episodi in cui è celebrata la libertà sessuale della donna sono davvero pochi rispetto ai racconti al maschile ma è da tenere in conto l'invadente epurazione operata nei secoli dalla cultura cristiana nei confronti delle culture pagane antecedenti e coeve ad essa. Per questo ritengo che il pensiero di Reich sia inesatto
Cultura cristiana a parte, malattie sessualmente trasmissibili a go go
Veramente Ismaele.e'stato.avuto si da.Agar ma da Abramo.
Un video catartico, grazie di esistere.
Complimenti, spieghi i concetti in maniera molto chiara.Mi piacerebbe e sarebbe veramente interessante, considerando la tua competenza e la fluidità di linguaggio che hai, che tu facessi un video sul tema del "Desiderio"secondo Lacan.Passare dalla parola "pulsione"(Freud)alla parola "Godimento"(Lacan),mi ha fatto comprendere molte cose....... Grazie, complimenti ancora.Un nevrotico 😉👋
La sessualità, ci tengo a dirlo, non puo e non deve essere uguale per tutti...esistono le differenze. Quindi certo la libertà ma non si pensi che la sessualità libera che vivi tu la debbano vivere allo stesso modo altri, altri nella loro libertà vivono a proprio modo la sessualità, diverso dal tuo modo. Sappiamo dei diversi titi di sessualità, quella di Zeus che va con tutte per autocompiacimento, quella di Eros solo per una vera attrazione ecc
Zeus non puo credere che Eros sia represso perché non si da a tutte come fa lui...
😂😂😂
Wilhelm Reich diceva semplicemente che la repressione sessuale non é sempre esistita. Distingueva l'uomo primitivo privo di repressione e l'uomo civilizzato che interiorizza e razionalizza la repressione. Matriarcato e Patriarcato sono due termini convenzionali. Siccome le teorie e le scoperte sulla nostra storia sono così contorte e confuse bisogna stare con i piedi per terra e usare tanta ironia e non prendersi sul serio.
Assolutamente ragione a William Reich (si scrive così?) ...ho sempre pensato che la repressione sessuale sia dovuta alla religione e alla cultura e civiltà patriarcale. Poi ovvio in questa nostra epoca ricca di estremismi, si è scambiato il sesso al livello del consumismo, l'uso senza convinzione profonda, tanto per colmare un vuoto, immediato. La sessualità è comunicazione, come benissimo hai descritto, senza l'intimità reciproca non ci puo' essere buon sesso ma un surrogato che non lascia nulla di importante dopo averlo consumato. Anzi, se ci ripensi in alcuni casi puo' darti anche un senso di fastidio o (nei casi estremi) anche disgusto.
Civiltà patriarcale? Non esiste
1)Non penso di aver mai fatto sogni con qualcosa di sessuale. O quasi.
2) ✓
3)Dipende chi è questa persona con cui parlo.
4)Abbastanza, perché ho deciso sempre di rimanere con la mente più pura possibile. Ho sempre ritenuto che più una persona pensa meno al sesso e più sia migliore.
5)✓
6)No, mi sarò masturbato su qualsiasi ragazza o donna conosciuta 😄. Mi metto ad ascoltare canzoni dopo.
Anche se per un periodo sì, perché volevo smettere ma non ci riuscivo.
Ho 26 anni e passa. Non ho mai fatto l'amore o anche cose "minori" a parte i baci. Ed ho avuto una sola ragazza, per poco tempo. L'unico mio sfogo è la masturbazione. Per il resto ho sempre represso tutto.
Ho avuto alcuni amori forti che però sono rimasti al mio interno e son finiti per andarsene (fisicamente, la tipa). Ho avuto credo un trauma da piccolo quando una bambina mi rifiutò davanti a tutta la classe. E da lì non sono più riuscito a fare nulla.
L'inizio della pandemia ha fatto sì che anche un nuovo amore che sentivo dentro di me se ne andasse...e così ho deciso definitivamente di dire basta e reprimere per sempre qualsiasi cosa del genere. A parte quei momenti con me, non voler più avere a che fare con amore sentimento e amore fisico. Voglio non interessarmi più a nulla.
Sicuramente sbaglierò, agli occhi degli altri. Ma mi sono arreso perché non voglio avere una vita mediocre. Quindi preferisco non averla per nulla.
Mi ritengo carino, normale. Anche se dimostro molti meno anni tipo 18 o giù di lì e negli ultimi anni sono un po' troppo ingrassato. Di estetica curo il giusto. Lo farei di più se avessi più vita sociale o avessi una ragazza.
Sono nato ultra timido. Forse con il mutismo selettivo. Ma con il teatro da dieci anni sono migliorato abbastanza. Non ho praticamente mai fatto il primo passo perché assalito da miliardi di paure, incertezze e dubbi. Forse per colpa di quel trauma e perché voglio rovinare il meno possibile rapporti o impressioni nella vita. Reputo che sia più giusto che prima ci si debba innamorare e poi provare a mettersi insieme.
Certo poi che in una relazione ognuno dei due deve dare e fare. Il fatto è che magari io ho poco niente da dare e quindi sembri più che vada soltanto in una direzione.
Per uno che non ha praticamente mai lavorato e non ha nulla, non c'è alcuna possibilità di vivere una vita bella con un'altra persona bella. E sono stufo di stare male per quello che sono e per quello che provo.
Sbaglierò, ma dal mio punto di vista non c'è più molto da fare. E quindi scelgo di non rischiare di star ancora male.
Non avendo il diploma, non è che posso chissà quanto lavorare e avere.
A parte i soliti discorsi femministi che vai dicendo, che magari sono un po' veri, ma che sicuramente ormai sono cose che stanno sempre più migliorando...mi ha sempre fatto schifo il fatto che l'uguaglianza la si cerchi soltanto da un verso. Solo per le cose in cui voi venite considerate inferiori. Di quelle cose che dobbiamo addossarci noi, quindi stando in una posizione di svantaggio, nessuno ne parla e nessuno, soprattutto voi, fa niente per metterle alla pari.
Per esempio nella vita di coppia.
Perché dobbiamo essere noi a fare il primo passo? Perché dobbiamo essere noi a fare la proposta? E via via di cose del genere che riguarda "ciò che deve fare il maschio". Ci pensi mai a quante pressioni, emozioni, paure viviamo in noi? E se non fai quelle cose, vieni considerato debole, un maschio debole, sfigato, problematico, caso clinico e nessuna ti si filerà. Queste vostre posizioni di vantaggio nell'amore, nell'amicizia, nella coppia, a voi stanno bene. E le mettete sotto il tappeto perché volete che rimangano tali. Solo noi dobbiamo farvi essere alla pari per questioni di lavoro, denaro, vita domestica, ecc...
Bella roba.
Fortunatamente per voi, non siamo più nel medioevo e vi stiamo pian piano aiutando. Ma dalla parte nostra vedo tutto fermo.
Altro esempio. Voi potete anche fare un lavoro schifoso, non avere una vita sociale, essere non tanto belle e non avere nient'altro. Ma basta lamentarvi su di un social e mettere una fotina che sicuramente almeno un ragazzo, anche sfigato, si farà avanti. E riuscirete comunque ad avere un marito, dei figli, una casa, una macchina (tutto comprato da lui)...
A ruoli invertiti, noi non siamo nessuno. Se non abbiamo niente, non esistiamo. Se ci lamentiamo sui social, peggioriamo anche la situazione.
Una ragazza si può salvare alla fine. Anche se tra gioie e più dolori. Può riuscire a trovare la felicità. Noi non è detto.
A me le cose di casa, se non le faccio è semplicemente perché mi fanno schifo, ma potrei comunque vincere lo schifo per amore. Ma non vedo molte di voi andare a zappare l'orto, tagliare la legna...quindi la cosa può essere alla pari comunque. Ma per esempio, degli esempi che ho fatto poco fa, voi ve ne fregate. Forse solo perché ritenete essere le uniche "gioie" della vita.
Io se dovessi fare un figlio, non lo farei, l'atto, per un gusto mio. A me il sesso di base fa schifo.
(L'amore è un qualcosa che deve essere fatto più per dar piacere all'altro che a sé stessi.)
Lo farei per voi e per la coppia. Fin dall'alba dei tempi siete voi a rimanere incinte ed è una cosa che non si può cambiare. Io se fossi femmina, quei nove mesi di dolori sarebbero comunque nulla di fronte alla bellezza di avere un bambino. È un sacrificio che si può fare.
Il femminismo malato fazioso è lo stesso che il maschilismo. Sbagliato. E non dovrebbe esistere.
Il fare la vittima a forza in ogni occasione e covare odio viscerale verso gli uomini è una cosa da non essere umano.
Saluti e amore.
Ingenuo anche io. Cia'.
@@tsse6241 esagerata, non tutte le donne fanno una vita come la tua, molti uomini fanno la loro parte di pulizie, molto donne scelgono la vita che vogliono. Il ragazzo non si piange addosso, ha espresso il suo disagio, se non hai consigli da dargli, almeno evita di giudicare.
@@cristinad.4211 Esagerata? Ma stiamo scherzando? Ogni 24 ore, quasi, viene uccisa una donna, e sarei io esagerata? Il mondo in cui nostro malgrado viviamo è stato creato dagli uomini per gli uomini, e sarebbe lui quello che ha dei disagi? Anziché NOI? Nel 2023, questo genere di negazionismo me lo aspetto da chi non vuole fare la sua parte di pulizie, non da chi è oppressa. Se rispetto a 50 anni fa le donne vivono una vita meno dura e scelgono in parte (ripeto, in parte) la vita che vogliono lo dobbiamo alle donne stesse, e non a chi non vuole fare la sua parte di pulizie. La gravità del tuo commento è assurda.
Io sono single o zitella per scelta e sinceramente (sarà malata di sicuro) ma nn ho voglia di praticare il sesso. Evidentemente nn ne sento il bisogno ad ora. Spesso quando leggo la fantasia mi porta a fare sogni molto variopinti sul tema e MAI dico MAI giudico quello che ho prodotto. Magari ci rifletto o spesso ci rido su di gusto perché davvero potrei scrivere dei film alle volte. MAgari ho notti di buio assoluto e poi .....oh.....la menopausa porta ad una corrente alternata anche in queste cose. Sta di fatto che se dovessi individuare qualcuno che mi piace, glielo farei capire. Paura di un rifiuto? No. Può capitare, ma meglio quindi mirare il telescopio da altre parti. Diciamo che se arriva, arriva e senza giudizi. Appiccicare la morale sul cibo e sul sesso......ma basta! Cosi nn si fa....ma chi c....lo dice? La vita è si ciascuno e la sessualità, come fare la carbonara, ognuno la pratica come vuole o nn la pratica perché in quel momento si sente OK. Impariamo a inibire le malefatte verso chi ci ama, spesso a titolo gratuito e poi chiedere perdono e cercare coscientemente di nn farlo troppo spesso.
Il sesso secondo me parte dalla testa per noi donne. Se non sei coinvolta emotivamente è perché non hai ancora incontrato l'uomo che fa' scattare la scintilla. Poi ci sono le ninfomani, ma quello è un discorso a parte
Non ci ho capito molto ma mi fido. Pollice su
Grande Psicoterapeuta. ❤️
i suoi video sono sempre molto interessanti e piacevoli da ascoltare👍🔥
Buonasera❤Penso anch'io che la repressione sessuale sia figlia del patriarchismo . Video molto interessante come al solito . Grazie .Attendo il video sulla rabbia mBuonanotte dottore
big up per il video e per il dott. Reich! buone feste :))
Si finisce per reprimere il sesso anche quando ci si sente afflitti perché non si riesce a trovare la persona giusta che purtroppo al giorno doggi non e più facile trovarla ciao dottore
Io li ho tutti e non mi stupisce. Ho difficoltà ad aprirmi alla sessualità perché ho avuto delle esperienze negative e ho un brutto rapporto con il mio corpo
Non sono un genio tra gli psicologi o sessuologi, ma credo fermamente che le “colpe” di vecchi partner non devono pagarle i futuri potenziali partner!
Ma ripeto, è la mia personalissima opinione.
@@Paolo-sr6gl E chi ha detto che dò la colpa agli altri? O.o penso stai proiettando esperienze tue su di me dato che non conosci la mia situazione né me ciao
@@annaesposito4818 Non hai afferrato ciò che intendessi dire…
Con “colpe”, mi riferivo alla difficoltà che hai detto di avere nell’aprirti alla sessualità, viste le esperienze negative precedenti.
Bisogna anche saper leggere tra le righe ed interpretare ciò che qualcun altro dice in termini di metafora, prima di inalberarsi come hai fatto…
@@Paolo-sr6gl Non ti preoccupare, continuo a NON beccare persone normali e giudicanti sui corpi 😊 Poi le nostre insicurezze non sono colpe riguardano noi, non gli altri. Se sono persone buone staranno vicino
@@annaesposito4818 Appunto! Era proprio ciò che volevo dire:
non perché ci sono esperienze negative alle nostre spalle, tutti quelli che incontreremo in futuro sono necessariamente orchi cattivi.
Vedi che non serviva arrabbiarsi??!!😄😄😄
Riguardo alla citazione, credo fortemente che la repressione sessuale sia il risultato della società patriarcale e del potere della Chiesa. Sto leggendo un libro sul femminismo e avrei voluto che a scuola avessero trattato la storia del femminismo e tutte le tematiche che ruotano attorno
Quale libro?
Sarebbe utile, per avere una visione diversa e completa della storia.
@@Stefi- il libro e di Martina Dominici, offre una visione generale sul femminismo
Per me è che qualcuno, come me, è extra sfigato😪
Per molto tempo ci hanno.inculcato k fosse qualcosa di peccaminoso, di sporco, k nn si fa. Per fortuna sono uscita da questa visione tanto tempo fa.
Tutto vero la questione del patriarcato che ormai è pressocchè superata. E' subentrato un'altro fenomeno discriminante per gli uomini i quali devono stare veramente attenti. Per un semplice ed educato invito per un'aperitivo un uomo può essere facilmente calunniato di molestia.
Quandi stai dicendo che le donne mentono, quando denunciano i loro molestari. Questa accusa è scandalosa (come la storiella che "il patriarcato è superato"... ma lasciamo stare, non ho tutta la giornata libera per dimostrare che il patriarcato è vivo e vegeto). Se venite denunciati, un motivo ci sarà. E anche se credete di stare nel giusto, facendo quello che definisci un invito "educato", mettetevi nei nostri panni (o almeno provateci): con tutto quello che si sente in giro, non possiamo non essere preoccupate, se veniamo approcciate da uno sconosciuto che, se lo vuole, ci può sopraffare con la sua forza fisica (succede quotidianamente coi *mariti,* figuriamoci con gli sconosciuti). Chiaro?
Yesss condivido pienamente con lo psicologo folle citato all'ultimo. Maaaa.... solo una domanda che mi pongo da molto... perché la psicologia deve e può uscire dalla finestra? Non c'è una porta?
Siiiii parlaci della rabbia e del controllo della rabbia, chiedo x un'amica
🤣🤣un classico....non e' per me,e' per un amico....😘❤
Grazie del video.
Dottore buonasera e complimenti per il Suo canale. Che ne pensa delle fantasie di sesso violento? Grazie
Fatevi meno problemi, e farete più l'amore!!
Sei libero stasera?
Sì per me ha ragione lo psicologo di cui nel fondo del video :II
Grazie :)
Ottimo video, come sempre, ma perché il video diventa piú scuro a tratti ?
scopro solo ora questo interessantissimo canale, Wilhelm Reich quello dell'orgone ?
Sì, ha ragione.
9:08 secondo me ha detto una puttanata.
La repressione sessuale è la naturale conseguenza della vita per alcune persone. La società patriarcale non conta una sega.
La repressione avviene quando non puoi avere ciò che desidereresti, ciò vale sia per gli uomini che per le donne.
Doc può portare ad attacchi di panico la repressione sess?
Quindi se inorridisco al pensiero di una cosa a 3 col mio compagno sono repressa?! Ma vai va'
Il ‘ma vai va’ non è che spezza una lancia a tuo favore 😅😅
Bellissimi e chiari i tuoi video.
Ma sei abruzzese? Saluti da Pescara! 😉
Doc, interessante, però il Santa luminoso che si è fermato dietro di lei, con quella luce cangiante, che cambia anche la luminosità sul volto di lei che parla, un po' mi infastidisce... 🎅🤷♀Comunque Wilhelm Reich aveva ragione e l'energia orgonica andrebbe riletta con le cognizioni scientifiche di oggi.
Ok ma la soluzione di questi punti ??
Grazie
È abbastanza spaventoso che TH-cam me lo metta nei consigliati, qualcuno mi controlla da vicino, non c'è dubbio
Inizio a credere che ci leggano anche i pensieri.....mah!😎👋❤
Sensa pretese di fare una analisi socio politico psciologica degli ultimi 10 mila anni di storia, e prendendo in modo moooooolto elastico i concetti di repressione sessuale e di patriarcato (che a seconda dei singoli casi e delle varie epoche hanno avuto connotazioni molto diverse) devo dire che lo psicologo william ha ragione almeno fino al 1957 (data della sua morte), mi sipego prima il paradigma ovvio era sesso uguale bambini quindi il manschio (anche per motivi non aprioristicamente e neccesariamente illegittimi) diceva "io non mantengo tuo figlio se...", al netto delle considerazioni ideologiche, è un fatto che la gravidanza metta la donna nella situazione di debolezza sociale e che quindi sì quel "se" di cui sopra è il tentativo di repressione/regolazione della sessualità femminile, e ripeto non necessariamente demotivata da ottime ragioni sociali(pensiamo ad esempio alla figla dell'imperatore che rimane gravida di un fuori casta, il fatto in se metterebbe a rischio la società di rifermiento che, se pur a oggi primitiva ci apparirebbe, restava comuque un modo al tempo per mantenere un patto sociale se pur meno funzionante e sano del nostro). ma come detto ciò è vero fino all'avvento degli anticoncezionali e di metodi di aborto significativamente sicuri, venendo meno il rischio e il costo per il femminile di fare sesso il paradigma sociale e psicologico si ribalta diventando "non te la do se..." questo a mio avviso vuol dire che oggi la parte debole nei rapporti socio/sessuali(dopo il sesso e con il rischio di gravidanza) smette di essere la donna ma l'uomo che oggi sperimenta una repressione sessuale matriarcale, oggi venendo meno il rischio per il femminile del sesso e rimanendo il bisognio nel maschile di esperirlo siamo nella condizione in cui il femminile tenta di regolare e reprimere la sfera sessuale maschile per adattarla al suo bisognio (che sia sociale personale politico ideologico ecc...). questo per dire che si dovrebbe fare attenzione nel 2022 a dire che la represione sessuale è uno "strumento del partiarcato" igniorando che una emacipazione sessuale nel femminile c'è stata nella nostra società ma non già nel maschile; porto l'esempio che mi è capitato: una cara amica dice a un mio caro amico suo ragazzo "se mi metti le corna ti mollo" se questo non è riccatto e un tentativo di repressione cosa è? e non parlo di persone ne ignioranti ne disfunzionali parlo di persone di medio alta cultura e sane di mente(e ne credo di portare un esempio a i margini ne isolato ne unico nella specie).
Onestamente non mi trovo d'accordo con queste riflessioni (anche se potrei aver frainteso qualcosa, in tal caso mi scuso); anche se è già avvenuta un'emancipazione della sessualità femminile ci sono ancora pesanti giudizi nei confronti delle donne considerate "disinibite", che non vengono applicati nei confronti degli uomini (il più stupido ma chiaro riguarda il fatto che, mentre un uomo con molta esperienza sessuale è quasi considerato "di maggior valore", una donna che ne ha avuta altrettanta viene mal giudicata). A mio parere c'è una repressione sessuale rivolta agli uomini, non il fatto di non poter avere rapporti extra coniugali ma il giudizio che li colpisce quando si trovano a loro agio in pratiche, ruoli o posizioni meno dominanti. Infine, per quanto riguarda l'esempio che fai posso dirti che pretendere l'esclusività nel rapporto non è una repressione ma l'espressione di un limite: il limite di questa ragazza è perfettamente legittimo e se il tuo amico non ha intenzione di rispettarlo questo non lo rende una brutta persona, ma lo rende una persona con bisogni incompatibili con quelli dell'altro, o alla ricerca di un tipo di rapporto diverso. Per concludere spero che non venga mai confusa la ricerca di un consenso totale e libero da dare per qualsiasi rapporto o atto sessuale, con una possibile repressione: non voler acconsentire ad un rapporto è sempre lecito da parte di chiunque e in qualunque situazione e, che sia fatto o meno con malizia non deve mai essere messo in discussione e non deve essere violata la volontà di nessuno sul proprio corpo. Spero di aver ben compreso tutto ciò che hai scritto, ti ringrazio per il messaggio e spero di aver fornito un proficuo scambio di opinioni!
@@helesdilibra6109 il giudizio sociale lo subiamo tutti per qualsiasi motivo, il fatto che esso non debba comportare danno per l'individuo è libertà così come è libertà il diritto di tutti di giudicare (anche sulla base di ideologie dementi, salvo esse non si traducano in azioni criminose) ma come tu implicitamente costati una emancipazione del maschile non è avvenuta, oggi una donna può subire per le sue scelte sessuali un giudizio (da parte di individue o categorie di persone), mentre un uomo delle conseguenze sociali o peggio delle vere e proprie condanne giudiziarie. sulla legittima scelta di alcune donne di essere C.D. "ipergamiche" si dovrebbe parlare in modo ampio e olistico ma in questa istanza mi concetrerei sul quesito senza fare benaltrismo(al netto che la critica che muovi non è sensa fondamento). per la seconda parte si compreso chiaramente anche il sistema di riferimento della subcultura (hem bdsm) al quale ti riferisci ma fai un pò di confusione, tu confondi le scelte fatte sul proprio corpo (doverose e sacre) con l'imporre le proprie scelte fatte sul corpo e sulla vita dell'altro, non dimeticarti che la tua libertà finisce dove inizia quella di qualcunaltro (e se ci voi stare insieme non hai diritto di dirgli come vivere la sua vita o la sua sessualità, al massimo hai diritto di dirgli come non vuoi vivere la tua), e soprattuto puoi dire di amare davvero una persona se non la ami per quello che è ma la ami per quello che vuoi che sia? soprattuto un discorso di sana contrattazione delle dinamiche di coppia si può fare in modo produttivo e non abusivo o repressivo o sfruttante solo se entrambi i "contraenti" giocano a armi pari, e per tutta una serie di motivi (culturali sociali politici legali giuridici) oggi l'uomo non contratta a armi pari le relazioni con la donna, e se hai studiato un pò di contattualistica sai che il contaente debole se non tutelato non ha scelta che firmare contratti che lo svantaggiano.p.s.(si le relazioni di coppia sono simili a contratti non scritti)
@@amadeuskimdom1776 Onestamente non ho ben compreso a cosa ti riferisca parlando di comportamenti maschili in ambito sessuale che comporterebbero condanne giudiziarie (a meno che non si stia parlando di alcuni orientamenti sessuali perseguitati in altri paesi ovviamente, ma non credo ti stessi riferendo a quello): credo si possa constatare che per entrambi i sessi l'emancipazione non sia completa (anche se trovo che la repressione sessuale sia ancora molto più accentuata nei confronti della donna viste le violenze e i rifiuti spesso subiti quando rifiuta di uniformarsi ai comportamenti percepiti come "consoni"). Per quanto riguarda il discorso del tradimento comprendo perfettamente che il fidanzamento spesso risulta in un contratto implicito, ma non ritengo sia un'imposizione illegittima, piuttosto un qualcosa di cui è bene contrattare se possibile e necessario e che può essere motivo di rottura tra due persone; uno dei due sessi potrebbe avere più influenza al riguardo solamente se un limite potesse essere avanzato esclusivamente dall'uno o dall'altro, ma nella maggior parte dei casi non è così. Pretendere che un partner non ti tradisca è qualcosa che può far parte di un contratto non verbale ed è un'informazione che l'altro deve fornire esplicitamente, ma che non è tanto una minaccia o un'imposizione gratuita quanto la segnalazione di un limite su cui non possiamo transigere ( facendo un esempio ipotetico: se lei volesse un figlio e lui non volesse diventare padre, lei potrebbe tranquillamente avere un figlio grazie all'apporto di un donatore del seme, senza richiedere la minima partecipazione al compagno, ma questo, senza un consenso libero da qualsivoglia pressione dato in precedenza, porterebbe quasi certamente la coppia a delle serie problematiche.) Ci sono purtroppo dei limiti che poniamo e che non sempre possono essere superati assieme, ma non per questo sono errati o più facilmente imposti da un sesso o dall'altro (dato che ambo le parti possono allo stesso modo rescindere il "contratto" quando vogliono e questi limiti vengono presentati indiscriminatamente da uomini e donne). Ad ogni modo ti ringrazio della proficua discussione: mi sta spingendo a riflettere e ponderare aspetti delle relazioni che normalmente darei per scontate!
@@helesdilibra6109 condivido tutto!!! Ognuno fa quel che vuole ma se non la si pensa allo stesso modo non credo il rapporto ne possa giovare! A me non va di uscire col primo che passa e mi piace...non importa l'età e l'esperienza...non mi va, e non sono repressa!!! Parola della sessuologa! Perché poi se non agisci come tutti o quasi tutti ti senti tu fuori posto!!!
Se posso permettermi di emettere il mio parere, trovo molto interessante la parte che tratta dell'emancipazione femminile e di come la contraccezione democratizzata ha cambiato il rapporto uomo-donna, anche se non considero che questo basti a capovolgere proprio questo rapporto (molte sono le testimonianze che dimostrano che prima di imparare a dire di no a un uomo, tante donne devono fare un lungo percorso, per citare solo quel esempio); invece soffermandomi sull'esempio da lei dato riguardo ai suoi amici, non mi pare proprio che si tratti di un ricatto (e ancora meno di un ricatto matriarcale in quanto un uomo può benissimo dire la stessa cosa a una donna). Lo definirei piuttosto l'espressione di un contratto, o dei propri limiti. Infatti, in quel caso l'uomo potrebbe rispondere: "Non vado d'accordo perché non voglio esserti fedele, a questo punto ti mollo io ora". Al limite può venire visto un ricatto se invece quella donna non gli è fedele. Altrimenti è sano dire: "Quella cosa non la accetterei": se invece lo lasciasse andare al letto pur di rimanerci malissimo, la relazione non potrebbe proprio essere sana.
Io lo amo inconscio, mi fa spaccare 🤣🤣
Si, ha ragione.
Come se ne esce?
Si,aveva ragione Reich 🤗👏👍
Molto figo… sarebbe bello sapere come agire su questa repressione, come curarla! Non mi reputo affatto represso, perlomeno sessualmente, però… Non si sa mai 😂
Non mi sembra di vedere in giro donne così represse sessualmente anzi...Una donna magari non bellissima ma almeno carina potrà senza fatica conoscere un numero più vasto di pretendenti rispetto alla controparte maschile che quindi dovrà ben guardarsi di buttare a mare l'unico pesce pescato... Io considero siano una minoranza gli uomini che danno della p.. ad una donna che ha avuto molte esperienze, io non l'ho mai fatto e non ne sono mai stato spaventato anzi...ora ho quasi 43anni e dato la mia timidezza da giovane dovuta anche a molte esperienze negative con l'altro sesso più di 20/23 anni fa' mi misi ad usare le chat telefoniche. Molte conoscenze erano con donne più grandi sposate, per esperienza dico che non si facevano scrupoli ad andare a letto con il 20 enne/ 25 enne di turno magari sparlando male del marito. Spesso sono stato considerato poco all'altezza e sbeffeggiato sia per l'estetica(pur non essendo brutto), per il lavoro svolto, per i cm sotto le mutande...il difetto la principessa di turno me lo doveva trovare per forza... smettiamola di dare le colpe solo al genere maschile, il genere femminile non è dotato di migliorare empatia e ne di maggiore apertura mentale, mi dispiace contraddire molte persone ma parlo per esperienza. Non ho figli ne una moglie fortunatamente e visto le coppie conosciute mi ritengo fortunato; in una separazione l'uomo lascia abitazione, alimenti e in certi casi subisce il ricatto dei figli! La donna fisicamente è mediamente meno forte di un uomo, alcune però sono molto brave a fare violenza psicologica per poi passare come vittime.
Perche sottolineare nom bellissima ma carina,poco cambia
Secondo me ha fatto più un mese di palestra per me che cinque anni di terapia e 25 di femminismo. E quando sei desiderato non sei più represso. Hai voglia terapè a fare discorsi sull'autostima.
É logico, l'insicurezza e la mancanza di autostima svaniscono nel momento in cui qualcuno ti valorizza, é normale. Però occhio perché ci si potrebbe ritrovare ad essere dipendenti poi dalla prima persona che ti apprezza, proprio perché ti dà quella sensazione di benessere che cerchi da tempo
4/6. Secondo me, in un mondo in cui il sesso è sopravvalutato, non è la società patriarcale a favorire la repressione ma sono le esperienze vuote o deludenti.
Sì sono d'accordo ha ragione
Attento con trepidazione il video sulla rabbia! :D Sì, trovo probabile il concetto secondo cui la repressione della sessualità sia alla base del patriarcato.
Sono convinto del contrario. Anche se abbiamo tinder si scopava molto di più prima degli smartphone, c'è meno giudizio verso le persone ma siamo soli e isolati con il naso attaccato al telefono che paghiamo le persone per guardare foto su onlyfans. Gli uomoni non hanno più le palle
Consapevolezza ci vuole
Seconde me Wilhelm Reich ci aveva visto giusto, sia sul patriarcato che sull'orgone, come se fosse posterdati col quadrante a sinistra, che suona a sblinda. Lo sente come frascica?
Ma da che cosa dipendono le fantasie sessuali? E' giusto soddisfarle oppure no? Perché?
Se il partner è consenziente...perché mai non dovresti soddisfarle?
@@lanausea1335 Perche' vorrei capire se sono fantasie sane o meno? Come sono nate?
@@Letjii da dove sono nate potrai scoprirlo leggendo qualche libro su quella materia e collegando le informazione ricavate ai tuoi eventi biografici.
Tutte le fantasie sessuali sono sane finché non prevedono la morte del partner o di uno dei partner.
(Ricorda, il partner deve essere sempre consenziente quindi se è morto o è un minore il discorso è un altro)!
@@lanausea1335 Ma cosa c'entra?! Io chiedevo risposte serie.
@@Letjii La mia risposta è serissima...
Ma poi Michele Mezzanotte chi è? Sul sito leggo che si definisce psicoterapeuta
La laurea l’ho comprata al mercatino dell’usato.
@@michelemezzanotte se lei è come il tizio Tony Tataperelli, potete fare successo insieme 😂
Come ci si può comportare se una propria fantasia viene negata dal partner? Rifiuto lecito, non ci sono obblighi
Se ne parla. Si accetta o si cerca di farla. Dipende dai casi. La relazione è cuna sottile oscillare tra sacrificio ed espressione
@@michelemezzanotte grazie della risposta
Cambia partner, fanculo le suore
L’inizio del video ahahahah 🤣🤣🤣🔝 🐿 💦
Ma quando capirete che il sesso è un atto di conoscenza reciproca nell'amore e non un giocattolo da videogame
Hai assolutamente ragione, è uno strumento di conoscenza. Ma non escluderei la componente ludica; deve essere piacevole, eccitante. In altre parole non deve essere come una lunga conversazione approfondita, su temi complicati, ma conservare la sua componente dionisiaca (lo scrivo per ammiccare a Mezzanotte e al suo Hillman :P ).
@@fabiopapalia siiii ok...ma oggi conosci uno è quello vuole concludere tempo 2 giorni...se una è lenta e mantiene fede a sé stessa....non fa sesso!!!
@@chiara8350 Va bene, perderai gli impazienti, quelli che mirano solo alla carnalità superficiale. Non ti perdi nulla di speciale, comunque.
Pensare che gli uomini siano tutti così superficiali e infantili non fa bene a nessuno, e non è nemmeno vero.
Io cerco di evitare il sesso ai primissimi appuntamenti, anche se anche a me capita di incontrare persone, donne, che agiscono come gli uomini che tu citi.
Pazienza.
Non devo mica andare a letto con tutti.
Ci vado con quelle che hanno un po' più di curiosità, di intelligenza emotiva, di erotismo maturo.
Le altre... le altre non sanno cosa si perdono. Problemi loro! :)
@@fabiopapalia si certo, la vedo allo stesso modo...infatti non pratico da 11 anni!!! 😂😂😂
@@fabiopapalia ...forse ho esagerato!!! Ma se nessuno mi piace a sufficienza??? O sarà autosabotaggjo come sostiene Alberto??? Può essere...a volte mi sembra di non essere normale!
Non so, il fatto di considerare le donne alcune sante (la madre) e tutte le altre puttane è un concetto patriarcale o maschilista? 🤔. Sì, per favore ci regali una lezione sulla rabbia...e la sua gestione. Grazie intanto per questo video. 🌷
Ciao Marzia, c' è stata una scrittrice italiana di cui non ricordo il nome che, tempo fa alla radio in un' intervista, riassunse il concetto in modo molto semplice: le donne educano altre donne non alla sorellanza ma alla competitività, le tipiche frasi-" vedi se racconti meno i fatti tuoi", " prima o poi te lo frega il ragazzo", " è troppo sgargiante", "vedi se la frequenti di meno che la gente già guarda male"...e via discorrendo. A mio avviso, tutto è nato col cristianesimo e l' abbattimento totale dell'autonomia femminile. L' uomo ha acquisito il suo pseudopotere soprattutto col cristianesimo e noi, invece di evolvere spesso ci lasciamo ancora mangiare vive. È un tema labirintico
@@MilenaRubini intendi solo cristianesimo o in generale religioni monoteiste? Islam e ebraismo sono diversi?
@@annabianchi9366 Le religioni in generale, ma essendo europea ed avendo origini cattoliche, automaticamente chiamo il Cristianesimo sul banco degli imputati. Nel corano così come nella Torà non cambia molto, ma non conosco bene le loro culture.
@@annabianchi9366 per i musulmani praticanti e pure peggio.
Sì, Dottore. Penso che Wilhem Reich avesse davvero ragione.
Perché Wilhelm Reich folle? Ricordo che è stato anche il docente e terapeuta di Alexander Lowen e che senza di lui lo stesso Lowen non avrebbe mai preso coscienza del suo narcisismo, intraprendendo perciò un percorso che l'ha portato a diventare quel grande che è diventato. Comunque, a proposito del patriarcato, mi trovo sostanzialmente d'accordo.
Credo intendesse folle in senso positivo, come per dire che pensava fuori dagli schemi
Io credo di avere una repressione sessuale perché non so distinguere quando l'attrazione è emotiva o sessuale
Se uno si scopre bisex a 23 anni e ha avuto 0 esperienze con altri maschi come fa? Nel senso a superare il fatto che chi hai davanti ha piu' esperienze di te e tu 0?
È proprio incrontrare uomini che fanno passare proprio la voglia, non ci sono più quelli che ti vogliono, oggi è la donna che se non fa qualcosa, non si muovono....
VERO. MA ALLA FINE NON È QUELLO CHE VOLEVATE???
Ma se ci provano vi da fastidio, se non ci provano pure, per molte donne provarci, corteggiare è paragonabile alle molestie, gli uomini per non rischiare non faranno nulla.
Vero, non ci sono più quegli uomini sanguigni che vi prendevano e guai a fiatare, e magari vi mollavano anche due schiaffi. Come si chiamavano ? Patriarcali? Maschilisti? Voi donne (in generale) state entrando in un paradosso che vi sta cortocircuitando, e alla fine non vi va bene nulla.
Si ha ragione secondo me
Eccome se aveva ragione Reich..
Non so dire se noi siamo PAS o se le altre persone hanno subito un tale bombardamento di cose shock anti, rumorose, indelicate che hanno alzato la soglia! La mia famiglia era attenta ai posti/ programmi televisivi/discorsi da fare in presenza dei bambini... Oggi vedo che sempre più persone non hanno nessun riguardo..... Non saprei dire se ci sono i PAS o se ci sono le persone con tolleranza aumentata alla violenza ( rumori, emozioni, azioni )....
Non saprei
La civetteria (quella naturale, non inflazionata, non voluta dall'io) puo essere repressione sessuale? La vedo comunque sana molto piu di chi in una semplice relazione affettuosa ci metta di mezzo sempre la sessualità.
La civetteria che altro non è che Venere, è solo amore erotico, fisico ma non per forza sessuale, puo diventarlo ma non è scontato.
Ciao complimenti abruzzese
Si x me sno d accordo cn quel psicologo.a dmn si furt😄🙄👍🙋♀️
Wilhelm Reich ha detto parecchie cose giuste credo...siamo sicuri che il concetto di nevrosi non sia più suo di altri? Comunque, non è la mia materia, sicuramente in età avanzata diede segni di squilibrio, anche se Kate Bush non la pensava così... 😊
E dopo aver visto "come funziona " ...ci sentiamo un pochino stufi?? L eterno ritorno...😅
Caro dottore Mezzanotte! Lo credo anche io che la repressione sessuale sia dovuta alla società patriarcale, per tanti motivi. Intanto le donne hanno una potenza sessuale quasi illimitata rispetto agli uomini, che hanno tempi di ripresa molti più lunghi dopo i rapporti sessuali. Inoltre in molte civiltà matriarcali esiste la poliandria, appunto perché un uomo da solo, difficilmente riesce a soddisfare una donna sessualmente. Aspetto con ansia il video sulla rabbia, credo di avere qualche problemino con la mia aggressività. Ultimamente sogno spesso di prendermi cura di grossi felini: leopadi, tigri e leoni. L'altra notte ho sognato che mentre mi prendevo cura di un leone, anche se lui non era aggressivo con me, io avevo paura di lui. Credo che inconsciamente io inizi ad avere paura della mia rabbia repressa. Aspetto una risposta nel prossimo video. Tanti auguri per il nuovo anno ! Un forte abbraccio da parte mia 😘💋🤗
Buongiorno, ho letto il suo commento e non sono pienamente convinto delle sue argomentazioni. Ma magari ho dei limiti che mi saprà colmare .
È vero che i tempi di ripresa maschili sono più lunghi, e aggiungerei che anche le prestazioni sono più brevi rispetto alle donne, ma questo concetto è valido solo se si considera il pene e la penetrazione come unico mezzo per esprimere la sessualità, il quale all'atto pratico mi sembra sia un fenomeno più ampio e complesso se non lo si riduce alla sola funzione procreativa. E dove, rispetto per esempio all'amore "saffico" diventa addirittura uno strumento in più.
Inoltre, riguardo alla poliandria, che comunque è molto meno diffusa della poliginia, siamo sicuri che sia un fenomeno che appartiene alle società matriarcali? Perché, mi viene in mente per esempio la Mongolia (almeno fino a qualche anno fa) dove la poliandria era particolarmente diffusa ma la donna è condivisa da membri della stessa famiglia di lui ( di solito due o più fratelli).
@@spinny81bs Sicuramente il mio era un discorso fatto in generale . Sicuramente c'è chi é bravo nei preliminari e allunga i tempi. Per quanto riguarda la poliandria , ho sentito dire di tribù africane che la praticano e non con gli stessi componenti della famiglia.
Beh avere molti partner sessuali a prescindere che si sia uomo o donna aumenta le possibilità di sopravvivenza della prole stessa, quindi in una società patriarcale abbiamo la poligamia e nella società matriarale la poliandria, che sono legati più allo status sociale che alla sola sessualità, poi non dimentichiamoci che c'erano società fotemente partiarcali come quella degli assiri la sessualità era ampiamente vissuta... C'è però da dire che il patriarcato ne ha tratto benefici in seguito
Secondo me quel leone è l'uomo (in generale) verso cui sei attratta e di cui hai però inconsciamente paura. Questa paura inconscia probabilmente si manifesta sotto forma di femminismo (il femminismo delle donne che odiano gli uomini, ci siamo capiti), che fondamentalmente è scarsa stima di sé unita a paura del maschio (forse a sua volta frutto di un padre oppressivo o violento).
Anche repressione affettiva 😭
Io non desidero niente da mio marito mi da fastidiol la sua presenza lla sua faccuia il suo modo di parlare non faccio piu sesso cin luj non sento il desiderio di farlo con lui sono morta dentro
Ma quindi se non sogno niente posso stare tranquillo?😂
È impossibile non sognare
Kl video sulla rabbia. Il mio problema e' che ka devo reprimere nella vita di coppi non esprimere🤣
Come mai le personne che la via religiosa come preti monache prive di attivita sessuali non sono represse ma vivono una vita sodisfaccente al servizio dei altri?
Ma in realtà sono tutti repressi. Le suore sono isteriche e i preti pedofili
Lo Psicologo lo ha detto!!! "Non confondete la repressione con la rimozione".
Non e rimozione e dominazione dei instinti
Ma che ne sai che non sono represse e che vivono una vita soddisfacente? E soprattutto che sono prive di attivita sessusali come dici tu? Ma non sai quanti feti abortiti ci sono nelle fosse comuni intorno ai monasteri? E tutti gli scandali dei preti pedofili? La maggior parte di loro non si esime affatto dal sesso. Chissa per quale motivo tanti si fanno preti o suore, magari per poverta, condizione sociale, prima erano i secondogeniti che venivano mandati dalle famiglie. Quei pochi che veramente hanno sentito la chiamata come si dice forse loro riescono, trovando appagamento in quello in cui credono fortemente. Ma penso sia comunque un sacrificio che non rimane impunito nella psiche. Ne devi essere proprio convinto a conti costi benefici.
Magari una volta erano attive e quindi saranno appagate
Reprimere .a sensualità è reperimere un istinto ... beh se dovessi dare luogo a tutti i miei istinti ...
Ihih inconscio ma almeno cercati uno/una della tua taglia, il gufo è ''troppo'' grande per te😜😜!!
Dott durante l'anno hai fatto un video (forse più di uno, chiedo venia per la mia memoria) in cui trattavi di sesso, accennando anche alla repressione. Lì ho avuto la consapevolezza che fossi repressa, poi grazie ai tuoi suggerimenti o, comunque, osservazioni ho compreso da dove nasceva il tutto e ho iniziato a guardare la sessualità in un'altra prospettiva, che oggi mi vede appagata e serena. Questo perché me ne strafott della mentalità patriarcale che vige e reprime e sottomette specialmente noi femminucce, giudicate ogniqualvolta in modo denigratorio ed offensivo anche solo se indossiamo un colore di rossetto più spiccato e deciso ( e magari noi lo indossiamo solo per camuffare il pallore delle labbra).
Grazie per questo odierno regalo, sto godendo per la scorpacciata di video/regali di natale...uh, ops ho scritto godendo...forse è il caso che reprima questa parola!?!😁😁
Buona serata a te, Dott, a Valentina e al resto della ciurma 😁😁🌠🌠
😂😂😂😂 l'inizio top ..ma l'uomo che dice porca a una donna mentre ci fa sesso per cosa lo dice?
Wilhelm Reich ha ragione
;)
Pensando alle 2 più diffuse religioni direi che ha ragione.
Ci spieghi perché spesso la repressione sessuale è la prima preoccupazione per chi vuole detenere il potere .
Certo che Inconscio è proprio incontenibile... 😆😆😆 Ci vorrebbe Io per dargli una regolata 😆😆😆😆😆
Si è verissimo nelle religioni patriarcali la repressione sessuale. Parla dell Islam per es
😂molto simpatico
Tutti concetti così verosimili da sembrare veri, e allo stesso tempo così poco rigore teorico, come molta psicoanalisi d'altronde
È difficile trovare qualcuno che non giudichi...purtroppo...il sesso dovrebbe essere come il cibo! Naturale...credo sia così per ben pochi e gli altri (coloro che vivono liberamente la sessualità) ne subiscono le conseguenze! Tra una sessualità controllata o una non sessualità alla fine ho scelto la seconda...almeno finché non trovo chi dico io!!! Siiii...la sessualità è patriarcale per gli uomini! Si defilano e temono le donne che non sono represse!!! Non capiscono che poi cercheranno altrove...o che le donne che frequentano andranno altrove...😉😂😂
Generalizzare è sempre la via migliore per difendersi vero?
@@albertozanetti7594 chi ha generalizzato???
@@chiara8350 "la sessualità è patriarcale per gli uomini", "si defilano e temono le donne che non sono represse", "non capiscono che poi cercheranno altrove"....praticamente fai di tutti gli uomini un fascio d'erba, forse dovresti considerare le singole persone senza farti influenzare dal sesso. Consiglio personale, poi la vita è tua e puoi decidere di autosabotarti o cercare di uscire da quel pozzo in cui ti ritrovi, tutto dipende da te.
@@albertozanetti7594 ma non è male la tua considerazione...vero che tendo a generalizzare rispetto all'universo maschile, però scusa tanto èhhh, mica mi invento io chi incrocio e ti assicuro non credo di essermeli cercati col lanternino, credo piuttosto che non ci sia più voglia di impegnarsi ma si tenda a mollare tutto alla prima difficoltà! Poi oggi come oggi forse è vero anche che non ho più voglia io di impegnarmi, quindi ci rinuncio a prescindere, si! Ti do ragione!
@@albertozanetti7594 come faccio a non farmi influenzare dal sesso? Se frequenti uno presto o tardi ci dovrai andare a letto no???
Che palle, io per fare sogni erotoci dovrei reprimermi? Voglio pensare al sesso durante il giorno e fare pure sogni erotici 😅🤣
Cmq per me è un po' assurdo, se ti piace qualcosa perchè devi... non pensarci, non farlo, non desiderarlo ecc
Grande Reich, alla fine non é che c'avesse troppo torto... Almeno finché non ha sbarellato ed é stato radiato 😅😅😅
Si è vero quello che dice Wilhelm è tutta colpa del patriarcato
Ha ragione Reich!
😂❤
Caro Michele, così a conclusione del 2022 ti voglio lasciare una piccola annotazione: "uscire fuori" così come "entrare dentro" è grammaticamente scorretto, non è italiano!
Ti prego cessa di darmi quell' attimo di fastidio profondo all' inizio di ogni video.
Ecco questo momento da grammanazi sotto un video sulla repressione sessuale: il tempismo :D
Buona scivolata nell' anno nuovo!
Irene
XCHE' NON LO FAI UN VIDEO SULLA RABBIA?
HAI PROBLEMI CON LA TUA RABBIA?
IO PREFERISCO CHIAMARLA " COLLERA" e' un termine PIU' nobile ed esprime PIU' potenza.....
E. UN GIORNO SCOPRII CHE LA MIA COLLERA MI AVEVA SALVATO LA VITA ....AMEN
Tutti concetti molto moderni e molto scontati..su cui stiamo basando questa societá...rovinandoci. datemi del represso ma se hai perversioni sono risultati e causa di un disagio profondo...e vengono scelte proprio perche sono inaccettabili, sporche autopunitive. Inoltre bisogna accettare dei limiti sia nella sessualita che si vive sia in quella che deve rimanere nella nostra mente...un uomo senza limiti e sempre uno stolto che si crede un dio.
P.s. il sesso e bello e fa bene se vissuto con equilibrio. Non spingetevi "sempre" piu in la