Solo tu potevi affrontare un tema cosi, in maniera profonda ma impattante e semplice (più o meno) da capire. Grazie Michele, il tuo lavoro mi aiuta tanto anche a fare meglio il mio. 🌷
Ogni volta che ascolto qualche psicologo che parla di questo argomento, mi rendo conto del lavoro incredibile che voi professionisti realizzate. Scardinando, preconcetti e analizzando privi di una morale corrotta (attenzione, non della morale stessa, che è invece un valore aggiunto) dando una visione decisamente più ampi, che lascia spazio alla scelta. Inutile dirlo, ma lo dirò comunque, che il modo con cui lei dottore si esprime è uno dei più simpatici e piacevoli da ascoltare. I miei rinnovati complimenti per tutto lo splendido lavoro che porta avanti con dedizione. Grazie.
@@michelemezzanotte ciao ti ringrazio dei video. video solo con le donne tipo cam. È considerato porno? È dannoso Comunque? Ti ringrazio anticipatamente
È il primo video che vedo su di te, probabilmente in qualche social è passata sta info su me che cercavo cose... Comunque interessante, mi hai chiarito o per lo meno, chiarificato al 95% di non preoccuparmi riguardo a sto argomento, almeno non troppo. Buon anno e buone cose, bb C:
ottimo, dottore! grazie per aver inquadrato l'argomento.... forse manca la dichiarazione degli effetti negativi (o positivi?) che la pornografia ha verso chi non ha mai vissuto una sessualità soddisfacente o per chi non l'ha vissuta affatto. Ed allora la valvola di sfogo è diventata dipendenza
Senza scomodare i porno,quello che hai detto succede anche e soprattutto guardando film romantici, emozionanti e poi nella realtà è tutto diverso e ci si deprime
Questo succede perché non siamo soddisfatti della nostra vita, altrimenti se lo fossimo, non avremmo bisogno di essere appagati da un film, che appunto, non é la realtà
È incredibile di come riesci a mescolare contenuti e professionalità con la leggerezza e la simpatia... è bellissimo perché è un modo che arriva a tutti.
@@agapimu8778 invece mi pare anche un modo per riuscire ad ascoltare senza entrare inconsciamente in competizione, ma non funziona con tutti a quanto pare:(
Ciao Michele, puoi trattare il tema dei traumi sessuali subiti durante l'infanzia? Credo possa essere utile a molti... Magari dando qualche suggerimento per chi non ha la forza o il coraggio di trattare il problema con un medico... Grazie mille 😊
Condivisibile ogni parola che ho sentito...la pornografia può stimolare oppure no, dipende...può diventare una droga, l'hai spiegato benissimo, può aiutare l'eccitazione o inibirla. Può essere strumento di distruzione o di costruzione...certo siamo ancora oggi pieni di pregiudizi riguardanti il sesso che invece fa parte della vita di chiunque...se non altro come oggetto di interesse! 😉
...il sesso,se praticato in modo sano (e legale),tra persone consenzienti è una cosa bellissima... ... mentre la pornografia sia quella soft,sia quella hardcore, è un abominio!!! ...nel porno uomini ma soprattutto donne, vengono oggetificati e degradati in modo ,che neanche le bestie conoscono... ...un conto è eccitarsi guardando una scena di nudo,di un film erotico... ...altra cosa è la pornografia che è un abisso di degradazione!!!🤷
Nella descrizione del mito di Pan, di cui abbiamo trattato nel canale la relazione tra la sua parte umana e la parte caprina porta proprio ad una sublimazione dell'istinto sensuale e non, attraverso la musica l'arte e l'amore, aspetto che scompare, alle volte nella pornografia. Complimenti per gli stupendi spunti, spesso ri-aggancianti al mito. Stiamo facendo un percorso disciplinare esattamente inverso.
@@andreainzaghi7373 Potrei effettivamente concordare sull'impostura intellettualoide, nel video da noi pubblicato abbiamo evidenziato l'importanza di non relegare alle catene il nostro Es, in generale il nostro istinto, ma ovviamente non farlo uscire nella sua forma selvaggia e incontrollata. Quindi non istinto, ma emozioni, volendo sentimenti. Qualcosa che sia manifesta, ma che non "stupri" l'altro
E' da un bel po' che cerco in video come questo per mettermi le idee in chiaro su questo argomento. Grazie per aver creato questo capolavoro, like meritato!!👍
Hai toccato il nucleo della questione. Non siamo educati alla fantasia. Eppure la fantasia è quella che ci può salvare. Fantasticare sognare a occhi aperti a volte mi da la forza di andare avanti in una vita che ti costringe a stare sempre sulle difensive sempre coi piedi per terra e a lungo andare diventa tutto un peso.Sopprattutto se si vive soli.Allora che male vi è a Fantasticare un po magari la Principessa o il Principe azzurro. Che forse mai incontrerò.Allora lasciatemi Fantasticare. Non costa nulla e non offendi nessuno. Forse a furia di Fantasticare qualcosa di bello accade. Chissà chi può dirlo. Ciao a Tutti. Alberto 👋
Buon S.Stefano Dott😃😃!! Eheh... uhuh che oscenità, hai argomentato di pornografia, uhuh che argomento orribile, non si fa!! 😁😁 Ritengo che l'ipocrisia sia alla base per il quale venga vista la sessualità come qualcosa di illecito, di trasgressivo, facendo emergere certi costrutti comporta-mentali che a volte mi lasciano perplessa, snaturando ciò che di semplice e bello è proprio la sessualità. Ad ogni modo, viviamo in una società in cui ancora uomini e donne vengono repressi in tal senso, non vivendo con serenità nemmeno l'approccio al sesso. Grazie per la spiegazione/regalo odierno, chiarisce molti aspetti e rasserena gli animi di chi ancora si scandalizza di pornografia e del sesso o ne insinua qualcosa di sporco e depravato. Buon pm a te, Dott, a Valentina e al resto della ciurma 😁😁🌠🌠
All'inizio degli anni 80 ristrutturando un appartamento del padre di un amico e svuotandone la immensa biblioteca avevo rinvenuto una scatola contenente informative riservate del ministero degli interni risalenti all'inizio dei 60, dove si ordinava di non sfavorire il commercio dell'editoria di quel tipo e di chiudere un occhio su un altro commercio che tanti problemi familiari ha creato a molti. Ovviamente ne ho fatto un falò e mi sono tenuto solo libri di grande interesse per me. La schiavitù è la chiave e la chiave di riserva la ricattabilità e se non sei schiavo o ricattabile il potere trova sempre il modo di fotterti 😉
Bravo Doc. Le oscenità sono quelle in cui crescono i nostri figli e ci sembrano normali e accettabili e ci scandalizziamo per i rapporti sessuali che esistono in natura da sempre.
I rapporti sessuali non sono sotto accusa. Il problema è il mostrare e il commercializzare il rapporto sessuale. Vedo che su di te ha funzionato il relativismo. 👏🏻👏🏻👏🏻
A me pare che il consumo sempre maggiore di materiale audio-visivo stia progressivamente riducendo la capacità di immaginare. Andando nello specifico io ricordo che da bambino non avendo accesso a materiale pornografico ero "costretto" ad immaginare; ora bambini e ragazzi non credo lo facciano quasi più per niente. Inoltre la gran parte della pornografia educa e forma un particolare tipo di sessualità che è piuttosto violenta, se non estremamente violenta e in cui la parte femminile è sostanzialmente degradata e ridotta a mero oggetto del piacere maschile. Ora, al di là di qualsiasi valutazione moralistica, mi pare si tratti di un consumo che difficilmente possa favorire una sessualità sana, in particolare se ad usufruirne sono adolescenti e pre-adolescenti. Contro l'idea della repressione della sessualità nella storia, direi che l'attuale pervasività della dimensione pornografica, anche ben al di fuori del materiale specificamente pornografico, sia conferma di ciò che Foucault chiamava "dispositivo della sessualità". Dietro l'apparente repressione si è andato sviluppando tutto un insieme di meccanismi che hanno "sessualizzato" tutto il sessualizzabile, classificando, analizzando e stimolando. Secondo lui ciò era ed è funzionale ai poteri per avere punti d'appoggio tramite cui plasmare ed assoggettare. Ad esempio, più che essere scoperte, le perversioni sono state generate. L'atto sessuale è stato medicalizzato e patologizzato. La confessione nella chiesa è stato uno degli strumenti di questo processo. Il dover raccontare i pensieri e le azioni "peccaminose" più intime ad un'autorità giudicante. Tutto ciò non ebbe l'effetto di reprimere bensì di collegare il sesso ad ogni cosa. Basti vedere come è disegnato un sito di pornografia, strutturato secondo l'elenco, la classificazione delle "perversioni" o per lo meno di comportamenti o inclinazioni sessuali molto specifici. Il punto che volevo sottolineare è che il discorso sulla pornografia, credo, è ben più ampio e complesso e va ben al di là della questione della dipendenza o dell'eiaculazione precoce; ha molto poco a che fare con la questione del puritanesimo o del libertinismo.
Moralismo un tanto al chilo...a usufruire della pornografia sono quasi tutti uomini e moltissime donne...i rapporti sessuali tra partner facevano schifo anche - anzi, soprattutto - quaranta/cinquanta anni fa, quando le donne erano usate come incubatrici di neonati e poco altro...
secondo me il miglior metodo per usarla è come standby finchè non trovi una ragazza, a quel punto stop e ti concentri su di lei, al massimo la si usa come idea per poi concretizzare come hai detto
Mi era capitato di leggere una fugace osservazione, credo del filosofo Farinelli ma potrei sbagliarmi, sulla pornografia, che qui vorrei parafrasare: la pornografia è la mancanza di comunicazione tra la mano e l’occhio. Penso che riassuma bene sia il processo di fantasia che interviene, per cui quello che l’occhio vede rimane in un etere tutto mentale che non raggiunge la mano; sia i secoli di condanna e pudore che condizionano i movimenti della mano stessa, che sembra muoversi letteralmente “alla cieca”. Non so, mi sembrava interessante condividere questo pensiero!
Una cosa è l'erotismo e un'altra la pornografia: l'erotismo è un'arte, la pornografia non si può neanche definire sub-animalesca ma molto più in basso (secondo me, ovviamente)
Fermi tutti, questo video è stupendo. La pornografia, anzi, il mercato della pornografia diffusa in ogni casa al mondo, quindi dalla diffusione di internet veloce (alice? 2003?) è diventata educazione sessuale, quando non nasce per questo e non ha questo obbiettivo; eppure lo è. Cacchio. Questo atteggiamento culturale comporta molti problemi. Parliamone.
🤣👏👏👏👏Citazione top!! Molto interessante una visione approfondita e completa dell'argomento! Visto anche che il 28 dicembre prossimo Rocco Siffredi riceverà un premio come Ortonese prestigioso nel mondo ......✨️ Grazie 😘
Ho apprezzato il tuo video, ma senza chiamare in causa altre forme di oscenità (che esistono, per carità) non penso affatto che la pornografia abbia un impatto positivo. Probabilmente gli effetti negativi sono 10 volte più importanti di quelli positivi. Anche la pornografia è una forma di consumo e attrazione che porta fuori dal proprio baricentro naturale del piacere, allo stesso modo delle vetrine e della pubblicità di cui tu hai parlato. Stimola l'autoerotismo in maniera così esagerata che poi la cosa vera sembra addirittura meno piacevole. Se qualcosa fa sembrare brutto o diventa intrusivo nel sesso, che è una delle attività più cariche di piacere per l'uomo, penso che abbiamo un problema per le mani. Questo senza contare gli effetti negativi del porno che ancora non conosciamo. Come una droga, potrebbe rovinare certe connessioni neuronali e atrofizzarle, rovinandoci permanentemente il cervello (è solo una congettura, non ne so niente). Io mi accorgevo che il porno - anche solo un uso modico! - mi faceva sembrare la socializzazione con le donne una cosa innaturale, forzata e praticamente non potevo fare a meno di vederle come oggetti. Per questo ho smesso con quella roba molto tempo fa, e da allora mi sento molto più pulito, anche spiritualmente.
Io sinceramente trovo molto più dannosi, per non dire tossici, i materiali "romantici"...la pornografia non ha velleità se non quella di intrattenimento...film, romanzi, fumetti romantici invece hanno velleità di gran lunga maggiore e spesso arrivano a "normalizzare" la tossicità in nome di un romanticismo che nella realtà non esisterebbe..
@@mariopellegrino7196 Sono d'accordo che film romantici sono dannosi, nel senso che creano aspettative di relazioni sentimentali che sono completamente irrealistiche e inattenibili. Il fenomeno del "nice guy" è stato normalizzato per primo tramite la cultura cinematografica, secondo me... Uno non dovrebbe mai prendere ciò che succede in un film, o in un romanzo, come esempio per ciò che dovrebbe essere una relazione: quella è una versione molto idealizzata di relazione. La pornografia però ha il problema opposto: non conosce fantasia, ma è una versione cinica e degradata di ciò che ha pur sempre una dignità erotica, cioè il sesso. Nel porno non esiste amore, vi è solo "sfregamento" di carne. Il porno agisce sulla mente come una droga molto potente, dà un piacere esagerato e alienato dal sentimento, ed è perciò molto insidioso; come insidiosa è la mentalità che giustifica il porno in quanto dà piacere. Le cose che danno piacere in maniera smodata sono spesso le più nocive, e solo perché ci fanno sentire bene non vuol dire che siano buone per noi.
@@francescoduggento6981 : avresti ragione, ma come detto il porno non ha velleità particolari, se non quella di intrattenimento...da che so io, esiste almeno dall'antica Roma...non è un fenomeno odierno...sono più recenti fenomeni più specifici, ma la pornografia esiste da sempre...anche gli artisti si sono cimentati con essa...Klimt per esempio disegnava donne che si masturbavano, Carracci fece un'intera serie di eroi e divinità romane che facevano l'amore in modo esplicito... esisterà sempre come esisteranno sempre prostituzione, perversioni, fantasie sessuali...nessuno ci può fare nulla...
Visto e piaciuto. Bravo, Michele. In tanti dovremmo rivedere il concetto di pornografia, cambierebbero molte cose su questa terra... Riprenderò figure nel mito, che è sul mio comodino da tempo 💙
I nostri nonni e gli uomini prima di loro si accoppiavano con scaldabagni coi baffi e peli e facevano 7-8 figli, avendo fantadie sessuali di topo gigio. Oggi vedi turbo gnocche sui porno in 1000 categorie diverse ed è normale che poi nella realtà non trovi corrispondenze :D
Dottore ha toccato il tema impopolare e molto interessante della frustrazione. È possibile approfondirlo? È possibile chiarire la sua eventuale correlazione con l'aspettativa sia in termini qualitativi che quantitativi? Grazie infinite
Negativo e positivo sono giudizi. So che TH-cam esige questo genere di titoli, ma vorrei trovare psicologi, come James Hillman che hai citato, che non si concentrano sulla solita dialettica degli opposti come giusto/sbagliato ma che invece abbracciano un concetto in toto per capirlo, scomponendolo e riducendolo ad archetipi. Io ho “incontrato” la pornografia a 17 anni grazie alla scoperta di una cartella nascosta da mio fratello nel pc di casa. Prima di quella scoperta non sapevo neanche cosa fosse la masturbazione, né tra l’altro cosa fosse l’amore per una donna o per un uomo. Da allora la pornografia svolge un ruolo importante nella mia vita. Non posso giudicare cosa ci sia di giusto o sbagliato perché credo sia impossibile.
Mi piace come spieghi argomenti tanto difficili con tanta semplicità, arrivando a raggiungere anche chi come me non ha una grande cultura in fatto di psicologia, sei skillato e simpatico, qualità perfette per uno psicoterapeuta. Grazie.
Ciao Michele. Vorrei commentare quello che hai detto nel tuo video, partendo da James Hillman. Dici cioè che la pornografia è una reazione a un qualcosa di represso. Supponendo che questo assunto sia vero, fin qui potremmo anche essere d'accordo. Tuttavia passare da una repressione a un eccesso opposto, che è la pornografia appunto, non credi che sia altrettanto (se non ancora di più) svantaggioso per la salute psichica delle persone? Io direi che, se da una parte è vero che non bisogna "uccidere" i propri istinti, così come le proprie emozioni, dall'altra parte è altrettanto vero che non siamo degli animali e quindi siamo benissimo in grado di imparare ad orientarci tra i nostri impulsi, sentimenti, emozioni, eccetera eccetera, in maniera costruttiva. Ora, che cos'ha la pornografia di costruttivo? Secondo me niente...perché non fa altro che inquinare le nostre menti, inducendoci a oggettificare le persone e i loro corpi...Tu dici nel video che ha dei lati positivi... ad esempio può allargare gli orizzonti di fantasia...ma sei sicuro?? La fantasia può essere stimolata in tantissimi altri modi, ad esempio attraverso la creatività artistica, attraverso la lettura di romanzi, anche classici romanzi d'amore, la musica, la scrittura di poesie, articoli, anche la cucina per gli appassionati del settore, eccetera eccetera... Quindi io non incoraggerei le persone che non hanno mai fatto uso della pornografia a guardarla...come a un certo punto del video tu sembri suggerire...piuttosto suggerirei, siccome comporta dei grossi rischi per la psiche, di starne alla larga, e vivere la sessualità in maniera naturale, ispirata a emozioni sincere verso l'altro o verso l'altra, e non alimentando fantasie distruttive, perché tale è la pornografia: una fantasia distruttiva...se poi in particolari casi essa possa avere degli effetti benefici, questo non posso dirlo...non sono un esperto...ma ne dubito altamente, e se anche fosse, probabilmente si tratterebbe di casi rari e trascurabili... ci sono modi e modi per risolvere i problemi relazionali...la pornografia non è tra questi modi secondo me...e mai lo sarà.
Non lo tratterà mai. È un tema troppo serio per lui. A te invece faccio i complimenti per la tua curiosità, la tua voglia di approfondire un problema enorme.
Mia riflessione: Prima dei punti dici che nessuno ha fatto ricerche sugli effetti della masturbazione su lunghi periodi. In realtà si parla molto degli effetti positivi sulla prostata e non penso che venga fatto in brevi periodi. 1)La pornografia crea dipendenza. Questo come ogni cosa che rilascia dopamina. Ora vorrei capire se è la masturbazione che a questo punto crea dipendenza e non il filmato? 2) i problemi legati alla eiaculazione. Nuovamente mi sembra che qui il problema sia la masturbazione e non la pornografia. Inoltre su internet sono più le fonti che ne parlano positivamente che non. Esempio : meno tensione, più concentrazione, concilia il sonno , migliora l'umore... Raramente ho trovato il contrario , in ogni caso vorrei capire dove informarmi correttamente. Per il resto nulla da dire, vorrei solo sapere in che modo posso informarmi correttamente su questo argomento.
Complimenti veri, mi piace proprio il tuo modo, bei contenuti e tutto in grandissima parte condivisibile anche da me che sono uno scettico bastian contrario 😂
E dopo questo video, dopo l'ultima frase che condivido al 100%, posso affermare che sei il mio mito. Sei un mito 😘🥰 P.S Potresti condividere il link del libro. Grazie mille 🤗
Ottimo video! La mia opinione tuttavia è che la pornografia non offra alcun effetto positivo e sia alla base di molte problematiche sessuali dell'era moderna
Concordo con lei, (forse ... di utile, e benefico, ancora forse), la pornografia possiede solo la possibilità di testare la propria salute genitale, che non è poi così trascurabile.
Grazie per questo video. Riesci a farne uno sui social come Instagram e la perfezione delle donne che porta ad un confronto tossico nella vita reale. Non solo nelle donne ma anche negli uomini, non riusciamo più ad accettare fisici normali?
be' complimenti. Che dire? Semplicemente che lei e' porio bravo. Non credo di sbagliarmi sentendo nel suomodo di eprimersi una cadenza campana....eh ....siete speciali.... non ci sta un cazz a fa.....😀
Se la psicologia si basa su opinioni di studiosi che trovano apparenti e superficiali similitudini e correlazione in svariati contesti la trovo proprio una disciplina che poco ha a che fare con lo studio scentifico quindi più simile ad un approccio filosofico spicciolo. Direi che nel video ho trovato una metà delle osservazioni interessanti e l'altra metà basata su presupposti ciechi di bigotti indottrinamenti talmente radicati in alcuni da renderli capisaldi indiscutibili.
Ciao Michele I miei complimenti per la tematica "Oscena" per me, ovviamente.. Quello però che ha attirato la mia attenzione è quel cartello che hai alle spalle con su scritto "Santa STOP HERE". Dovessi trovare del tempo per rispondermi, ed è ovvio che non sò se risponderai a questa mia domanda. Che significato ha per te?. Come lo inseriresti in questa tematica Hot da te affrontata?
guardo da quasi 10 anni e vi dico che la maggior parte dell'oscenità mostrata è animalesca, distorce la vostra percezione dell'amore. Vuoi davvero abbassarti allo stato brado o elevarti con i pensieri? L'idea di farlo con il proprio partner non deve coincidere con quei contenuti, quello non è amore.
La visione della dilagante affermazione della pornografia come esplosione di un sintomo a lungo represso dalla morale dominante, regge fino a un certo punto. Perché adesso la pornografia non si limita più alla ostentazione di rapporti carnali, ma si sta andando oltre in maniera abominevole. Rispecchia le fantasie? Ma a sua volta può crearne, o potenziare quelle già presenti al timido livello embrionale. Oggi è una pornografia sempre più cruenta, orribilmente creativa, piena di declinazioni parafiliche e criminali, e purtroppo è facile imbattersi in certe immagini, anche un bambino può prenderne visione È un potente mezzo di abbassamento della dignità delle persone, soprattutto delle donne. Viviamo in un mondo che si riempie la bocca di prevenzione della violenza di genere, sui minori, sugli animali, ma non si fa niente per limitare l'aberrazione delle produzioni pornografiche, che - tra l'altro - con le produzioni amatoriali facilitate dall'uso di telefoni cellulari sorgono e si diffondono ovunque. Sarei prudente anche nel parlare di stimoli positivi, di fantasie per coppie "depresse" da quel punto di vista. C'è differenza tra assaggiare la panna sul corpo del partner e imbavagliare, legare e percuotere. E se immaginiamo una coppia non paritetica (e oggi più che mai il problema non manca) in cui uno dei soggetti è sessualmente e intellettualmente "dominante" e l'altro è succube e manipolabile, capiamo bene che "l'invito alla trasgressione" può mascherare l'inizio di un incubo o comunque di un disagio. Una donna potrebbe essere indotta con ricatti morali/affettivi a darsi ad altri uomini sotto l'occhio voyeuristico di una videocamera, o a fare esperienze forti e devastanti solo per compiacere un partner manipolatore. Senza contare che poi il copione è spesso il solito: le immagini girano. Le donne si suicidano. E poi molti dicono pure che "se l'è cercata perché ha girato il video in maniera consenziente ed era una poco di buono". L'ultima riflessione circa la "pornografia" della guerra e delle piaghe sociali, secondo me non attenua il problema della pornografia sessuale (lo definisco problema perché tale è diventato, a mio parere). Si tratta di due classi distinte di oscenità. Entrambe andrebbero combattute. Ma la pornografia sessuale non può giustificare la propria esistenza paragonandosi a un olocausto nucleare e dicendoci che in fondo essa è una cosa innocente rispetto all'abominio bellico. E non si può affermare che "la vera oscenità è la guerra, a cui assistiamo ogni giorno e in maniera sempre più anestetizzata", per almeno due ordini di ragioni. Se fossi sul divano con amici o familiari e in tv apparisse un bombardamento, non proverei lo stesso imbarazzo che proverei se sullo schermo apparisse un'orgia. È proprio la sessualità nella sua globalità che viene vissuta come qualcosa di così intimo da generare (non in tutti e non presso tutte le culture, ovviamente) non poco disagio a parlarne in gruppo. Figuriamoci quindi l'imbarazzo dato dalla pornografia, che prende la sessualità e la satura di grottesco! In seconda istanza, portare l'argomentazione che "più che del filmato dovremmo indignarci delle brutture del mondo" è anche un modo implicito di affermare che ormai tutti siamo indifferenti alle sorti del prossimo, quando invece non è così. Mai come oggi si assiste a forme di sostegno solidale che passano per vari mezzi, sopratutto social media. La rivoluzione in Iran, la guerra in Ucraina, sono eventi che stanno toccando i cuori. Se poi il semplice cittadino può fare ben poco per opporsi a questo scempio, è perché non ha strumenti incisivi per farlo, non certo per freddo distacco. Dunque, che facciamo? Minimizziamo un tumore al fegato (leggi: pornografia) perché ne abbiamo uno al cervello (leggi: guerre e violenze)? Chi vuol capire, capisca. I fruitori non patologici della pornografia deridono i suoi detrattori dicendo che in fondo essa mostra semplicemente una cosa bella e naturale, e deridono i secondi tacciandoli di essere bigotti. Quelli patologici nemmeno vale la pena di menzionarli. Perché non coltivare l'immaginario erotico, che è cosa ben diversa, piuttosto che non far nulla per ridimensionare seriamente il fenomeno pornografico? Saluto in anticipo tutti quelli che mi daranno del moralista proibizionista, e quelli che faranno ironia di bassa lega su quanto ho espresso. E chiudo dicendo che secondo me i difensori o quelli che mitigano con sofismi inutili la bruttezza della pornografia o non hanno ben chiaro il potenziale nocivo di questa pessima trovata degli esseri umani o sono come i fumatori accaniti che non sanno fare a meno della sigaretta e dicono "una ogni tanto mi rilassa".
Vado d'accordo sul fatto che la pornografia tende a togliere la dignità umana in quanto gli attori sono considerati degli oggetti vivi. E sul fatto che vi sono varie classi di oscenità senza che le altre tolgano quella della pornografia. Non so però se le relazioni sono meno paritetiche di una volta. Penso invece che ci sono meno violenze domestiche. Ci sarebbe da studiare se le devianze inaccettabili come la pornografia pedofila o zoofila possono incoraggiare il passaggio all'atto nella realtà o se invece maggiormente lo sminuiscono perché lo spettatore ammalato da una di queste attrazioni si accontenta di vivere questi atti sessuali per procura. Ma in che modo si potrebbe svolgere un'inchiesta con fonti sicuri? In più non risolverebbe il fatto che per girare questi film vanno sfruttati bambini o animali... Mi stupisce che quest'ultima non venga nemmeno riconosciuta dall'intera popolazione come una violenza contro gli animali. Certo non hanno una psiche elaborata come quella degli umani, però anche loro posso soffrire di trauma. Qualcuno saprà poi da dove viene questa attrazione per specie diverse dalla propria?
@@gabrielleperret1187 Ancora complimenti per aver articolato la riflessione. Il fatto che ci sia poco séguito a quel che scrivi mi conferma che molte persone qui non hanno criticamente elaborato la questione perché secondo me l'autore del video ha troppo mitigato gli aspetti negativi della cosa in oggetto. Per commentare la tua riflessione sulle violenze domestiche, potrebbe essere che il loro numero sia elevato oggi come ieri, ma oggi se ne parla, ahinoi, ogni giorno. Sarei prudente sul fatto di affermare che siano di meno rispetto a ieri. Le forze dell'ordine sono gli organi che dispongono dei dati sui tutti i fenomeni criminali e tali dati vengono consultati ed elaborati da studiosi quali sociologi e criminologi. Inoltre, tocchi anche l'aspetto relativo agli abusi sugli animali. È il proverbiale vaso di Pandora quel che apri. La pornografia, siccome rispecchia le fantasie umane, è una matrioska. Solo che nel caso della bambolina russa, ogni pezzo contenuto nell'altro è via via più piccolo; nella pornografia, si scende a livelli di aberrazione sempre più grandi. Circa l'aspetto che accenni in chiusura, le parafilie, dalle più "classiche" alle più moderne ed elaborate, sono interpretabili secondo prospettive di studio combinate: psicologia, psichiatria, antropologia. L'attrazione per ciò che non appartiene alla propria specie potrebbe nascere quando una meta sessuale è vista come irraggiungibile o perché lo è oggettivamente (quanti introversi patologici ricorrono a bambole) o perché la si esclude dal proprio raggio di attenzione a causa di eventi che la psiche non ha potuto gestire. Ma qui mi fermo, rischio di sconfinare troppo in campi che non sono i miei. Saluti!
@@agapimu8778 Grazie per la risposta interessante. Non è nemmeno di mia competenza quindi non saprei cosa aggiungere. Grazie per questi scambi. Saluti!
Ho messo comunque un mi piace ma Non riesco nemmeno a vederlo finire questo video, è quasi un trauma... a causa del mare di solitudine in cui il mio matrimonio è affogato.
Pornografia oggi significa oggettualizzazione, nient'altro. Dopo la liberazione dei costumi e della sessualità, il corpo e l'eros nella pornografia sono stati spersonalizzati. Ed è spersonalizzante anche per chi, in una decodifica paradossale dell'attualità, si offre come content creator su Only Fans, pensando di farlo in totale libertà e non condizionamento. Il problema è che l'immagine pornografica resta immagine, oggetto e non soggetto, ovvero reale persona con cui relazionarsi: una specie di autoerotismo protratto e al limite del patologico. Ripeto: anche per chi fa il-la sex worker, cioè sfrutta la propria immagine. Non ritengo che l'abitudine al consumo della pornografia possa portare del bene, soprattutto ai giovani. Neppure sviluppa la fantasia, anzi la svilisce. L'immaginazione erotica è natuale, spontanea, nessuna pornografia ha portato a un'educazione alla sessualità. L'osceno (ciò che resta fuori scena) è il condizionamento soggiacente alla pornografia, dilagante in quanto mercificazione del corpo e dell'eros. L'eros non può essere oggetto di mercato, poiché perde il suo statuto d'essere, cioè non è più eros. Possiamo indurre desideri attraverso il condizionamento e il desiderio pornografico è proprio questo: bisogno indotto dal consumismo. Consiglio l'ultimo libro di Zoja, "Il declino del desiderio".
Concordo, sono tutti prodotti creati per chi la fantasia non l'ha sviluppata. Chi veramente è creativo si sente proprio deprivato da questi materiali. Sono antifantasia e finti.
Dipende quanto sei consapevole di te e dei tuoi desideri, affetti, motivazioni, ma anche dei meccanismi della società consumistica e capitalistica in cui viviamo. È da lì che decidi come usare e come vivere questi mezzi e strumenti. Un po' come i videogiochi. E, aggiungo, dipende anche dalla pervasività dell'uso e dalla tua capacità di integrarlo ad altro, alla sessualità della tua spontanea fantasia e a quella col partner.
Secondo me prima di ogni video porno dovrebbe esserci, per legge, un disclaimer all'incirca così: "Questo video non vuole avere finalità educative. Quello che vedrete è fatto da attori professionisti, è pura finzione, e non può essere una rappresentazione completa della sessualità (!) in quanto incontro con l'altro, sentimento, affetto, e cura verso l'altro. L'obbiettivo del video è provocare eccitazione." O qualcosa del genere! Lo so che non risolverebbe tutti i problemi, ma sarebbe un primo passo doveroso, per picconare lo strato di ipocrisia soffocante.
@jacopostatti3129Ma infatti c'è scritto, non riprodurre a casa. Poi ovviamente viene sciatto solo dalle grandi industrie e non da amatoriali, però mi sembra anche chiara come cosa.
Caro Michele,sono le tre di notte e tu parli di pornografia,e non sbagli una parola;Sei Forte,mi fa piacere di averti scoperto.Dici cose interessanti in modo molto comunicativo.Sei un dottore e un Attore al tempo stesso, Complimenti.
Non mi è mai piaciuta, preferivo fare di persona. Si se la vedo mi eccita per i primi 2 secondi e poi basta, poi la vedo con molto distacco. Se ne può fare a meno eccome. Bel video. Victor.
Film erotici (non porno) e letterari, quindi con uno spessore intellettuale e psichico, questi sono positivi, evidenziano l' erotismo in sè e non la sessualità. Ho avuto per caso il piacere e lo stupore che esistano di questi film, tratti da romanzi, ed è stato come un sogno, in realtà fu un sogno erotico di una ragazza. Mai piu visto un film alla sua altezza.
Non si capisce se sia o no una presa di posizione personale contro la sessualità non naturale e " applicata " . Se vuole sottendere " tra le righe " il modello perfetto da prendere ad esempio per tutti , basato sull'ortodossia della sessualità naturale , allora è necessario introdurre i concetti storici : la differenza tra Platonismo e Aristotelismo e comunque se così fosse ci dovremmo comportarci come gli animali . /// Che ne dice del principio : " vivi e lascia vivere ? " , da cui ne deriva eventualmente : " chi è mal di causa sua pianga se stesso ? " .
Il sesso deve essere una passione esattamente come tanti, sport, musica ecc. Se si consuma in tal senso non siamo noi a consumare il porno ma è il porno a consumarci
Per me la pornografia rovina molte coppie . Non e una cosa naturale dal mio punto di vista. 😢😢😢 la vedo nociva quando se e in una coppia e diventa patologica certe volte
L' osceno l' ho sentito con le mie orecchie e visto coi miei occhi anche negli allevamenti di piccole aziende a conduzione famigliare accanto a casa mia. Non si puo denunciare perché il tutto è visto ancora come normalità
Un giorno qualcuno comincerà a capire che l'adesione di una persona (filosofo, scienziato, uomo della strada, ecc.) a specifiche idee/teorie, e non ad altre, vada ricercata nelle idiosincrasie, nelle paure, nella formazione, nei fattori atavici di QUELLA persona, e non di altre. Einstein non poteva aderire alla meccanica quantistica perché da ebreo non poteva accettare un Universo dove Dio giocasse a dadi! Ed ebreo è anche James Hillman che evidentemente attraverso le sue idee fa i conti con la sua propria formazione (e il suo rapporto con la religione). Stesso problema di Gardner e di moltissimi altri. Male che questi individui non capiscano che la loro personalissima partita non possa essere universalizzata. Malissimo che non lo capiscano nemmeno i loro lettori. In realtà è semplicissimo smontare le premesse di Hillman: nel Giappone di Hokusai la pornografia era diffusissima, ed era naturalmente molto fantasiosa (si pensi ad esempio alle immagini di sesso con i polipi), ma non era il prodotto di alcuna repressione, tantomeno religiosa. Questo semplicissimo esempio ci fa capire che il legame tra pornografia e repressione dei costumi è fin troppo labile, troppo circoscritto geograficamente forse, e comunque troppo di superficie. Forse questo legame vale per l'individuo Hillman, ma non è certo esportabile in termini universali.
Credo che la pornografia come educazione sessuale andrebbe evitata,andrebbero costruite delle basi a livello di educazione sessuale attraverso le quali poi guardare e anche godersi perchè no contenuti pornografici in maniera equilibrata ma è necessario un pubblico secondo me "educato". La pornografia ricordiamoci,soprattutto quella odierna veicola a volte anche tanta violenza e tanta misoginia. Per non parlare poi del "mondo della pornografia",di chi la produce e di chi la interpreta,è un mondo al 90 per cento fatto di sfruttamento ,di violenza,di dipendenza ,di degrado,di lucro proprio perchè purtroppo viviamo in un mondo represso,come dici tu un mondo che ha nascosto per secoli certi aspetti dell'uomo e soprattutto della donna relegandoli a qualcosa di osceno,la pornorgafia è stata appunto una reazione,una reazione che ha oggettivizzato il sesso.
Mi piace molto il consiglio:"Vai su google e cerca come si usa un sito porno"😅 Io sono abbastanza vecchio e devo ammettere che ho interrogato il motore di ricerca, solo qualche anno fa. Quante seghe ...mi sono perso🤣🤣
Complimenti per l'ottima analisi , bel canale, mi piace hai uno stile bello nel spiegare . Riguardo all' eiaculazione ritardata, c'è da dire che noi uomini per la maggior NON usiamo lubrificanti , facendo in questo modo ci abituiamo a uno stimolo meccanico molto maggiore e ne perdiamo in sensibilità.
Solo tu potevi affrontare un tema cosi, in maniera profonda ma impattante e semplice (più o meno) da capire. Grazie Michele, il tuo lavoro mi aiuta tanto anche a fare meglio il mio. 🌷
Bellissima la massima finale ! Grande
Ogni volta che ascolto qualche psicologo che parla di questo argomento, mi rendo conto del lavoro incredibile che voi professionisti realizzate. Scardinando, preconcetti e analizzando privi di una morale corrotta (attenzione, non della morale stessa, che è invece un valore aggiunto) dando una visione decisamente più ampi, che lascia spazio alla scelta.
Inutile dirlo, ma lo dirò comunque, che il modo con cui lei dottore si esprime è uno dei più simpatici e piacevoli da ascoltare.
I miei rinnovati complimenti per tutto lo splendido lavoro che porta avanti con dedizione. Grazie.
❤️❤️🔥
@@michelemezzanotte ciao ti ringrazio dei video. video solo con le donne tipo cam. È considerato porno? È dannoso Comunque? Ti ringrazio anticipatamente
È il primo video che vedo su di te, probabilmente in qualche social è passata sta info su me che cercavo cose... Comunque interessante, mi hai chiarito o per lo meno, chiarificato al 95% di non preoccuparmi riguardo a sto argomento, almeno non troppo.
Buon anno e buone cose, bb C:
ottimo, dottore! grazie per aver inquadrato l'argomento.... forse manca la dichiarazione degli effetti negativi (o positivi?) che la pornografia ha verso chi non ha mai vissuto una sessualità soddisfacente o per chi non l'ha vissuta affatto. Ed allora la valvola di sfogo è diventata dipendenza
Senza scomodare i porno,quello che hai detto succede anche e soprattutto guardando film romantici, emozionanti e poi nella realtà è tutto diverso e ci si deprime
Disney ha distrutto la società...
Questo succede perché non siamo soddisfatti della nostra vita, altrimenti se lo fossimo, non avremmo bisogno di essere appagati da un film, che appunto, non é la realtà
@@simoneusala già
Concordo succede anche a me
È incredibile di come riesci a mescolare contenuti e professionalità con la leggerezza e la simpatia... è bellissimo perché è un modo che arriva a tutti.
È solo un modo per avere più like
Babbuina lei è la figlia di fantocci ? 😂😂😂😂😂😂
Lo penso sempre❤️
@@agapimu8778 invece mi pare anche un modo per riuscire ad ascoltare senza entrare inconsciamente in competizione, ma non funziona con tutti a quanto pare:(
@@denazena6203 Opinione tua :)
Ciao Michele, puoi trattare il tema dei traumi sessuali subiti durante l'infanzia? Credo possa essere utile a molti... Magari dando qualche suggerimento per chi non ha la forza o il coraggio di trattare il problema con un medico... Grazie mille 😊
Per questo problema, bisogna consultare uno psicoterapeuta...
Concordo con te Psy, una delle cose più oscene che esistano sono gli allevamenti intensivi e lo sfruttamento di ogni forma di vita asservita all'uomo.
Si vede che ci tieni nel educare le persone, ti sono grata per i tuoi video ❤️
Già
Condivisibile ogni parola che ho sentito...la pornografia può stimolare oppure no, dipende...può diventare una droga, l'hai spiegato benissimo, può aiutare l'eccitazione o inibirla. Può essere strumento di distruzione o di costruzione...certo siamo ancora oggi pieni di pregiudizi riguardanti il sesso che invece fa parte della vita di chiunque...se non altro come oggetto di interesse! 😉
...il sesso,se praticato in modo sano (e legale),tra persone consenzienti è una cosa bellissima... ... mentre la pornografia sia quella soft,sia quella hardcore, è un abominio!!! ...nel porno uomini ma soprattutto donne, vengono oggetificati e degradati in modo ,che neanche le bestie conoscono... ...un conto è eccitarsi guardando una scena di nudo,di un film erotico... ...altra cosa è la pornografia che è un abisso di degradazione!!!🤷
Nella descrizione del mito di Pan, di cui abbiamo trattato nel canale la relazione tra la sua parte umana e la parte caprina porta proprio ad una sublimazione dell'istinto sensuale e non, attraverso la musica l'arte e l'amore, aspetto che scompare, alle volte nella pornografia. Complimenti per gli stupendi spunti, spesso ri-aggancianti al mito.
Stiamo facendo un percorso disciplinare esattamente inverso.
molto interessante, grazie; tuttavia per essere onesto a questa storia non ci ho mai creduto, un mito pseudo intellettualoide
@@andreainzaghi7373 Potrei effettivamente concordare sull'impostura intellettualoide, nel video da noi pubblicato abbiamo evidenziato l'importanza di non relegare alle catene il nostro Es, in generale il nostro istinto, ma ovviamente non farlo uscire nella sua forma selvaggia e incontrollata. Quindi non istinto, ma emozioni, volendo sentimenti. Qualcosa che sia manifesta, ma che non "stupri" l'altro
@mitospiega concordo con quello che hai scritto nel tuo commento 👸🐰💕
E' da un bel po' che cerco in video come questo per mettermi le idee in chiaro su questo argomento. Grazie per aver creato questo capolavoro, like meritato!!👍
Hai toccato il nucleo della questione. Non siamo educati alla fantasia. Eppure la fantasia è quella che ci può salvare. Fantasticare sognare a occhi aperti a volte mi da la forza di andare avanti in una vita che ti costringe a stare sempre sulle difensive sempre coi piedi per terra e a lungo andare diventa tutto un peso.Sopprattutto se si vive soli.Allora che male vi è a Fantasticare un po magari la Principessa o il Principe azzurro. Che forse mai incontrerò.Allora lasciatemi Fantasticare. Non costa nulla e non offendi nessuno. Forse a furia di Fantasticare qualcosa di bello accade. Chissà chi può dirlo. Ciao a Tutti. Alberto 👋
Grazie del video! L'ho condiviso con mio marito. Ciao! Buon anno!
Buon S.Stefano Dott😃😃!!
Eheh... uhuh che oscenità, hai argomentato di pornografia, uhuh che argomento orribile, non si fa!! 😁😁
Ritengo che l'ipocrisia sia alla base per il quale venga vista la sessualità come qualcosa di illecito, di trasgressivo, facendo emergere certi costrutti comporta-mentali che a volte mi lasciano perplessa, snaturando ciò che di semplice e bello è proprio la sessualità.
Ad ogni modo, viviamo in una società in cui ancora uomini e donne vengono repressi in tal senso, non vivendo con serenità nemmeno l'approccio al sesso.
Grazie per la spiegazione/regalo odierno, chiarisce molti aspetti e rasserena gli animi di chi ancora si scandalizza di pornografia e del sesso o ne insinua qualcosa di sporco e depravato.
Buon pm a te, Dott, a Valentina e al resto della ciurma 😁😁🌠🌠
All'inizio degli anni 80 ristrutturando un appartamento del padre di un amico e svuotandone la immensa biblioteca avevo rinvenuto una scatola contenente informative riservate del ministero degli interni risalenti all'inizio dei 60, dove si ordinava di non sfavorire il commercio dell'editoria di quel tipo e di chiudere un occhio su un altro commercio che tanti problemi familiari ha creato a molti. Ovviamente ne ho fatto un falò e mi sono tenuto solo libri di grande interesse per me.
La schiavitù è la chiave e la chiave di riserva la ricattabilità e se non sei schiavo o ricattabile il potere trova sempre il modo di fotterti 😉
Vialli
@@franciscocisco1074 ??
Complimenti per la chiarezza, Dottore ! Ha affrontato con acume un argomento reso ostico dai persistenti pregiudizi e dalla morale bigotta.
Bravo Doc. Le oscenità sono quelle in cui crescono i nostri figli e ci sembrano normali e accettabili e ci scandalizziamo per i rapporti sessuali che esistono in natura da sempre.
I rapporti sessuali non sono sotto accusa. Il problema è il mostrare e il commercializzare il rapporto sessuale. Vedo che su di te ha funzionato il relativismo. 👏🏻👏🏻👏🏻
Vedo che su di te hanno funzionato ben altre cose. Standing ovation 👍👏👏👏
A me pare che il consumo sempre maggiore di materiale audio-visivo stia progressivamente riducendo la capacità di immaginare. Andando nello specifico io ricordo che da bambino non avendo accesso a materiale pornografico ero "costretto" ad immaginare; ora bambini e ragazzi non credo lo facciano quasi più per niente. Inoltre la gran parte della pornografia educa e forma un particolare tipo di sessualità che è piuttosto violenta, se non estremamente violenta e in cui la parte femminile è sostanzialmente degradata e ridotta a mero oggetto del piacere maschile. Ora, al di là di qualsiasi valutazione moralistica, mi pare si tratti di un consumo che difficilmente possa favorire una sessualità sana, in particolare se ad usufruirne sono adolescenti e pre-adolescenti.
Contro l'idea della repressione della sessualità nella storia, direi che l'attuale pervasività della dimensione pornografica, anche ben al di fuori del materiale specificamente pornografico, sia conferma di ciò che Foucault chiamava "dispositivo della sessualità". Dietro l'apparente repressione si è andato sviluppando tutto un insieme di meccanismi che hanno "sessualizzato" tutto il sessualizzabile, classificando, analizzando e stimolando. Secondo lui ciò era ed è funzionale ai poteri per avere punti d'appoggio tramite cui plasmare ed assoggettare. Ad esempio, più che essere scoperte, le perversioni sono state generate. L'atto sessuale è stato medicalizzato e patologizzato. La confessione nella chiesa è stato uno degli strumenti di questo processo. Il dover raccontare i pensieri e le azioni "peccaminose" più intime ad un'autorità giudicante. Tutto ciò non ebbe l'effetto di reprimere bensì di collegare il sesso ad ogni cosa.
Basti vedere come è disegnato un sito di pornografia, strutturato secondo l'elenco, la classificazione delle "perversioni" o per lo meno di comportamenti o inclinazioni sessuali molto specifici. Il punto che volevo sottolineare è che il discorso sulla pornografia, credo, è ben più ampio e complesso e va ben al di là della questione della dipendenza o dell'eiaculazione precoce; ha molto poco a che fare con la questione del puritanesimo o del libertinismo.
Moralismo un tanto al chilo...a usufruire della pornografia sono quasi tutti uomini e moltissime donne...i rapporti sessuali tra partner facevano schifo anche - anzi, soprattutto - quaranta/cinquanta anni fa, quando le donne erano usate come incubatrici di neonati e poco altro...
secondo me il miglior metodo per usarla è come standby finchè non trovi una ragazza, a quel punto stop e ti concentri su di lei, al massimo la si usa come idea per poi concretizzare come hai detto
Mi era capitato di leggere una fugace osservazione, credo del filosofo Farinelli ma potrei sbagliarmi, sulla pornografia, che qui vorrei parafrasare: la pornografia è la mancanza di comunicazione tra la mano e l’occhio. Penso che riassuma bene sia il processo di fantasia che interviene, per cui quello che l’occhio vede rimane in un etere tutto mentale che non raggiunge la mano; sia i secoli di condanna e pudore che condizionano i movimenti della mano stessa, che sembra muoversi letteralmente “alla cieca”.
Non so, mi sembrava interessante condividere questo pensiero!
Una cosa è l'erotismo e un'altra la pornografia: l'erotismo è un'arte, la pornografia non si può neanche definire sub-animalesca ma molto più in basso (secondo me, ovviamente)
👏👏👏 concordo pienamente
legga il mio libro "Sesso contactless famiglie wireless" se le interessa questo e altri temi correlati.
Sono d'accordo, l'erotismo è una modalità sana della sessualità... ...la pornografia (in tutti i suoi generi), è depravazione allo stato puro...
superlativo Mik sei un mito!! buon anno e un abbraccio
Buon anno dox!
Forse il più bello tra i tuoi video! Adoro Hillman... Sono perfettamente d'accordo sul concetto di oscenità. Grazie come sempre 🌟❤️
Fermi tutti, questo video è stupendo.
La pornografia, anzi, il mercato della pornografia diffusa in ogni casa al mondo, quindi dalla diffusione di internet veloce (alice? 2003?) è diventata educazione sessuale, quando non nasce per questo e non ha questo obbiettivo; eppure lo è. Cacchio.
Questo atteggiamento culturale comporta molti problemi. Parliamone.
meriti molto di più, sei molto bravo
Grande Michele video super interessante
🤣👏👏👏👏Citazione top!!
Molto interessante una visione approfondita e completa dell'argomento! Visto anche che il 28 dicembre prossimo Rocco Siffredi riceverà un premio come Ortonese prestigioso nel mondo ......✨️
Grazie 😘
Ho apprezzato il tuo video, ma senza chiamare in causa altre forme di oscenità (che esistono, per carità) non penso affatto che la pornografia abbia un impatto positivo. Probabilmente gli effetti negativi sono 10 volte più importanti di quelli positivi.
Anche la pornografia è una forma di consumo e attrazione che porta fuori dal proprio baricentro naturale del piacere, allo stesso modo delle vetrine e della pubblicità di cui tu hai parlato.
Stimola l'autoerotismo in maniera così esagerata che poi la cosa vera sembra addirittura meno piacevole. Se qualcosa fa sembrare brutto o diventa intrusivo nel sesso, che è una delle attività più cariche di piacere per l'uomo, penso che abbiamo un problema per le mani.
Questo senza contare gli effetti negativi del porno che ancora non conosciamo. Come una droga, potrebbe rovinare certe connessioni neuronali e atrofizzarle, rovinandoci permanentemente il cervello (è solo una congettura, non ne so niente). Io mi accorgevo che il porno - anche solo un uso modico! - mi faceva sembrare la socializzazione con le donne una cosa innaturale, forzata e praticamente non potevo fare a meno di vederle come oggetti. Per questo ho smesso con quella roba molto tempo fa, e da allora mi sento molto più pulito, anche spiritualmente.
Io sinceramente trovo molto più dannosi, per non dire tossici, i materiali "romantici"...la pornografia non ha velleità se non quella di intrattenimento...film, romanzi, fumetti romantici invece hanno velleità di gran lunga maggiore e spesso arrivano a "normalizzare" la tossicità in nome di un romanticismo che nella realtà non esisterebbe..
@@mariopellegrino7196 Sono d'accordo che film romantici sono dannosi, nel senso che creano aspettative di relazioni sentimentali che sono completamente irrealistiche e inattenibili. Il fenomeno del "nice guy" è stato normalizzato per primo tramite la cultura cinematografica, secondo me... Uno non dovrebbe mai prendere ciò che succede in un film, o in un romanzo, come esempio per ciò che dovrebbe essere una relazione: quella è una versione molto idealizzata di relazione.
La pornografia però ha il problema opposto: non conosce fantasia, ma è una versione cinica e degradata di ciò che ha pur sempre una dignità erotica, cioè il sesso. Nel porno non esiste amore, vi è solo "sfregamento" di carne. Il porno agisce sulla mente come una droga molto potente, dà un piacere esagerato e alienato dal sentimento, ed è perciò molto insidioso; come insidiosa è la mentalità che giustifica il porno in quanto dà piacere. Le cose che danno piacere in maniera smodata sono spesso le più nocive, e solo perché ci fanno sentire bene non vuol dire che siano buone per noi.
@@francescoduggento6981 : avresti ragione, ma come detto il porno non ha velleità particolari, se non quella di intrattenimento...da che so io, esiste almeno dall'antica Roma...non è un fenomeno odierno...sono più recenti fenomeni più specifici, ma la pornografia esiste da sempre...anche gli artisti si sono cimentati con essa...Klimt per esempio disegnava donne che si masturbavano, Carracci fece un'intera serie di eroi e divinità romane che facevano l'amore in modo esplicito... esisterà sempre come esisteranno sempre prostituzione, perversioni, fantasie sessuali...nessuno ci può fare nulla...
Visto e piaciuto. Bravo, Michele. In tanti dovremmo rivedere il concetto di pornografia, cambierebbero molte cose su questa terra... Riprenderò figure nel mito, che è sul mio comodino da tempo 💙
Bel video, come sempre. Se posso esprimere un parere però, i lati negativi sono di gran lunga prevalenti su quelli positivi
I nostri nonni e gli uomini prima di loro si accoppiavano con scaldabagni coi baffi e peli e facevano 7-8 figli, avendo fantadie sessuali di topo gigio. Oggi vedi turbo gnocche sui porno in 1000 categorie diverse ed è normale che poi nella realtà non trovi corrispondenze :D
Vero
Una volta non c'erano scaldabagni, le donne erano tutte magrine se non secche ...gli scaldabagni sono un concetto moderno...
Detto bene nonni e uomini. Dove sono le donne? La percentuale di donne che consuma pornografia come i maschi?
Ottima analisi. E con questo meriti l'iscrizione 😉😄
Dottore ha toccato il tema impopolare e molto interessante della frustrazione. È possibile approfondirlo? È possibile chiarire la sua eventuale correlazione con l'aspettativa sia in termini qualitativi che quantitativi? Grazie infinite
Sei speciale Doc!
Grazie mille per questi favolosi regali!!
AUGURI!!
Ciao michele non riesco a capire se hai affrontato questo tema in modo leggero o superficiale? Grazie comunque per tutti i tuoi video
io prima ne avevo una dipendenza, stavo ore e ore a vedere quei contenuti, quando ho perso la verginità invece mi sono stoppato.
Complimenti veramente per come tratti gli argomenti!
Negativo e positivo sono giudizi. So che TH-cam esige questo genere di titoli, ma vorrei trovare psicologi, come James Hillman che hai citato, che non si concentrano sulla solita dialettica degli opposti come giusto/sbagliato ma che invece abbracciano un concetto in toto per capirlo, scomponendolo e riducendolo ad archetipi. Io ho “incontrato” la pornografia a 17 anni grazie alla scoperta di una cartella nascosta da mio fratello nel pc di casa. Prima di quella scoperta non sapevo neanche cosa fosse la masturbazione, né tra l’altro cosa fosse l’amore per una donna o per un uomo. Da allora la pornografia svolge un ruolo importante nella mia vita. Non posso giudicare cosa ci sia di giusto o sbagliato perché credo sia impossibile.
Hillman tuttavia dice che i giudizi sono fondamentali per orientarsi nel mondo.
@@michelemezzanotte verissimo. Ma siamo noi stessi che dobbiamo darceli, siamo solo noi a bussare alla porta del nostro io per dialogarci.
Sei lucano vero? Bravissimo comunque sto vedendo i tuoi video in loop
10:50 concordo pienamente
manca anche l'educazione emozionale
fondamentale!
Mi piace come spieghi argomenti tanto difficili con tanta semplicità, arrivando a raggiungere anche chi come me non ha una grande cultura in fatto di psicologia, sei skillato e simpatico, qualità perfette per uno psicoterapeuta. Grazie.
Ciao Michele. Vorrei commentare quello che hai detto nel tuo video, partendo da James Hillman. Dici cioè che la pornografia è una reazione a un qualcosa di represso. Supponendo che questo assunto sia vero, fin qui potremmo anche essere d'accordo. Tuttavia passare da una repressione a un eccesso opposto, che è la pornografia appunto, non credi che sia altrettanto (se non ancora di più) svantaggioso per la salute psichica delle persone?
Io direi che, se da una parte è vero che non bisogna "uccidere" i propri istinti, così come le proprie emozioni, dall'altra parte è altrettanto vero che non siamo degli animali e quindi siamo benissimo in grado di imparare ad orientarci tra i nostri impulsi, sentimenti, emozioni, eccetera eccetera, in maniera costruttiva.
Ora, che cos'ha la pornografia di costruttivo? Secondo me niente...perché non fa altro che inquinare le nostre menti, inducendoci a oggettificare le persone e i loro corpi...Tu dici nel video che ha dei lati positivi... ad esempio può allargare gli orizzonti di fantasia...ma sei sicuro?? La fantasia può essere stimolata in tantissimi altri modi, ad esempio attraverso la creatività artistica, attraverso la lettura di romanzi, anche classici romanzi d'amore, la musica, la scrittura di poesie, articoli, anche la cucina per gli appassionati del settore, eccetera eccetera...
Quindi io non incoraggerei le persone che non hanno mai fatto uso della pornografia a guardarla...come a un certo punto del video tu sembri suggerire...piuttosto suggerirei, siccome comporta dei grossi rischi per la psiche, di starne alla larga, e vivere la sessualità in maniera naturale, ispirata a emozioni sincere verso l'altro o verso l'altra, e non alimentando fantasie distruttive, perché tale è la pornografia: una fantasia distruttiva...se poi in particolari casi essa possa avere degli effetti benefici, questo non posso dirlo...non sono un esperto...ma ne dubito altamente, e se anche fosse, probabilmente si tratterebbe di casi rari e trascurabili... ci sono modi e modi per risolvere i problemi relazionali...la pornografia non è tra questi modi secondo me...e mai lo sarà.
è molto confortante trovare conferme di questo anche nella psicologia :)
Complimenti per il video, spieghi veramente bene, mi è piaciuto proprio tanto
Ma sei un grandissimo! Top! Grazie, veramente...
Salve dottore potrebbe trattare anche la scabrosa tema di stupro o tentativo di stupro dal punto di vista maschile dal raggionamento maschile?
Non lo tratterà mai. È un tema troppo serio per lui. A te invece faccio i complimenti per la tua curiosità, la tua voglia di approfondire un problema enorme.
Ottima spiegazione. Proprio un bel lavoro. Complimenti
Mia riflessione:
Prima dei punti dici che nessuno ha fatto ricerche sugli effetti della masturbazione su lunghi periodi. In realtà si parla molto degli effetti positivi sulla prostata e non penso che venga fatto in brevi periodi.
1)La pornografia crea dipendenza.
Questo come ogni cosa che rilascia dopamina. Ora vorrei capire se è la masturbazione che a questo punto crea dipendenza e non il filmato?
2) i problemi legati alla eiaculazione.
Nuovamente mi sembra che qui il problema sia la masturbazione e non la pornografia. Inoltre su internet sono più le fonti che ne parlano positivamente che non. Esempio : meno tensione, più concentrazione, concilia il sonno , migliora l'umore... Raramente ho trovato il contrario , in ogni caso vorrei capire dove informarmi correttamente.
Per il resto nulla da dire, vorrei solo sapere in che modo posso informarmi correttamente su questo argomento.
Complimenti veri, mi piace proprio il tuo modo, bei contenuti e tutto in grandissima parte condivisibile anche da me che sono uno scettico bastian contrario 😂
E dopo questo video, dopo l'ultima frase che condivido al 100%, posso affermare che sei il mio mito. Sei un mito 😘🥰
P.S Potresti condividere il link del libro. Grazie mille 🤗
Semplicemente, complimenti!!
B R A V O, finalmente qualcuno che dice le cosa da questo punto di vista che di fatto sono oggettivotà
Ottimo video! La mia opinione tuttavia è che la pornografia non offra alcun effetto positivo e sia alla base di molte problematiche sessuali dell'era moderna
Concordo con lei, (forse ... di utile, e benefico, ancora forse), la pornografia possiede solo la possibilità di testare la propria salute genitale, che non è poi così trascurabile.
Grazie per questo video. Riesci a farne uno sui social come Instagram e la perfezione delle donne che porta ad un confronto tossico nella vita reale. Non solo nelle donne ma anche negli uomini, non riusciamo più ad accettare fisici normali?
Come spieghi tutti quei studi che sostengo che la pornografia porti a impotenza?
be' complimenti. Che dire? Semplicemente che lei e' porio bravo. Non credo di sbagliarmi sentendo nel suomodo di eprimersi una cadenza campana....eh ....siete speciali.... non ci sta un cazz a fa.....😀
Ironico il fatto che abbia guardato questo video a mezzanotte, comunque davvero ben fatto amico✌
Se la psicologia si basa su opinioni di studiosi che trovano apparenti e superficiali similitudini e correlazione in svariati contesti la trovo proprio una disciplina che poco ha a che fare con lo studio scentifico quindi più simile ad un approccio filosofico spicciolo.
Direi che nel video ho trovato una metà delle osservazioni interessanti e l'altra metà basata su presupposti ciechi di bigotti indottrinamenti talmente radicati in alcuni da renderli capisaldi indiscutibili.
Questo video e' in assoluto il più bello che hai mai fatto
Bel video, scevro da moralismi, ma l’Effetto Negativo n. 1 e l’Effetto Negativo n. 3 non sono sostanzialmente la stessa cosa?
Ciao Michele I miei complimenti per la tematica "Oscena" per me, ovviamente.. Quello però che ha attirato la mia attenzione è quel cartello che hai alle spalle con su scritto "Santa STOP HERE". Dovessi trovare del tempo per rispondermi, ed è ovvio che non sò se risponderai a questa mia domanda. Che significato ha per te?. Come lo inseriresti in questa tematica Hot da te affrontata?
Bellissimo video!Complimenti
guardo da quasi 10 anni e vi dico che la maggior parte dell'oscenità mostrata è animalesca, distorce la vostra percezione dell'amore. Vuoi davvero abbassarti allo stato brado o elevarti con i pensieri? L'idea di farlo con il proprio partner non deve coincidere con quei contenuti, quello non è amore.
La visione della dilagante affermazione della pornografia come esplosione di un sintomo a lungo represso dalla morale dominante, regge fino a un certo punto.
Perché adesso la pornografia non si limita più alla ostentazione di rapporti carnali, ma si sta andando oltre in maniera abominevole.
Rispecchia le fantasie? Ma a sua volta può crearne, o potenziare quelle già presenti al timido livello embrionale.
Oggi è una pornografia sempre più cruenta, orribilmente creativa, piena di declinazioni parafiliche e criminali, e purtroppo è facile imbattersi in certe immagini, anche un bambino può prenderne visione
È un potente mezzo di abbassamento della dignità delle persone, soprattutto delle donne.
Viviamo in un mondo che si riempie la bocca di prevenzione della violenza di genere, sui minori, sugli animali, ma non si fa niente per limitare l'aberrazione delle produzioni pornografiche, che - tra l'altro - con le produzioni amatoriali facilitate dall'uso di telefoni cellulari sorgono e si diffondono ovunque.
Sarei prudente anche nel parlare di stimoli positivi, di fantasie per coppie "depresse" da quel punto di vista.
C'è differenza tra assaggiare la panna sul corpo del partner e imbavagliare, legare e percuotere.
E se immaginiamo una coppia non paritetica (e oggi più che mai il problema non manca) in cui uno dei soggetti è sessualmente e intellettualmente "dominante" e l'altro è succube e manipolabile, capiamo bene che "l'invito alla trasgressione" può mascherare l'inizio di un incubo o comunque di un disagio.
Una donna potrebbe essere indotta con ricatti morali/affettivi a darsi ad altri uomini sotto l'occhio voyeuristico di una videocamera, o a fare esperienze forti e devastanti solo per compiacere un partner manipolatore.
Senza contare che poi il copione è spesso il solito: le immagini girano. Le donne si suicidano. E poi molti dicono pure che "se l'è cercata perché ha girato il video in maniera consenziente ed era una poco di buono".
L'ultima riflessione circa la "pornografia" della guerra e delle piaghe sociali, secondo me non attenua il problema della pornografia sessuale (lo definisco problema perché tale è diventato, a mio parere).
Si tratta di due classi distinte di oscenità. Entrambe andrebbero combattute.
Ma la pornografia sessuale non può giustificare la propria esistenza paragonandosi a un olocausto nucleare e dicendoci che in fondo essa è una cosa innocente rispetto all'abominio bellico.
E non si può affermare che "la vera oscenità è la guerra, a cui assistiamo ogni giorno e in maniera sempre più anestetizzata", per almeno due ordini di ragioni.
Se fossi sul divano con amici o familiari e in tv apparisse un bombardamento, non proverei lo stesso imbarazzo che proverei se sullo schermo apparisse un'orgia. È proprio la sessualità nella sua globalità che viene vissuta come qualcosa di così intimo da generare (non in tutti e non presso tutte le culture, ovviamente) non poco disagio a parlarne in gruppo.
Figuriamoci quindi l'imbarazzo dato dalla pornografia, che prende la sessualità e la satura di grottesco!
In seconda istanza, portare l'argomentazione che "più che del filmato dovremmo indignarci delle brutture del mondo" è anche un modo implicito di affermare che ormai tutti siamo indifferenti alle sorti del prossimo, quando invece non è così.
Mai come oggi si assiste a forme di sostegno solidale che passano per vari mezzi, sopratutto social media. La rivoluzione in Iran, la guerra in Ucraina, sono eventi che stanno toccando i cuori. Se poi il semplice cittadino può fare ben poco per opporsi a questo scempio, è perché non ha strumenti incisivi per farlo, non certo per freddo distacco.
Dunque, che facciamo? Minimizziamo un tumore al fegato (leggi: pornografia) perché ne abbiamo uno al cervello (leggi: guerre e violenze)? Chi vuol capire, capisca.
I fruitori non patologici della pornografia deridono i suoi detrattori dicendo che in fondo essa mostra semplicemente una cosa bella e naturale, e deridono i secondi tacciandoli di essere bigotti. Quelli patologici nemmeno vale la pena di menzionarli.
Perché non coltivare l'immaginario erotico, che è cosa ben diversa, piuttosto che non far nulla per ridimensionare seriamente il fenomeno pornografico?
Saluto in anticipo tutti quelli che mi daranno del moralista proibizionista, e quelli che faranno ironia di bassa lega su quanto ho espresso.
E chiudo dicendo che secondo me i difensori o quelli che mitigano con sofismi inutili la bruttezza della pornografia o non hanno ben chiaro il potenziale nocivo di questa pessima trovata degli esseri umani o sono come i fumatori accaniti che non sanno fare a meno della sigaretta e dicono "una ogni tanto mi rilassa".
Vado d'accordo sul fatto che la pornografia tende a togliere la dignità umana in quanto gli attori sono considerati degli oggetti vivi.
E sul fatto che vi sono varie classi di oscenità senza che le altre tolgano quella della pornografia.
Non so però se le relazioni sono meno paritetiche di una volta. Penso invece che ci sono meno violenze domestiche.
Ci sarebbe da studiare se le devianze inaccettabili come la pornografia pedofila o zoofila possono incoraggiare il passaggio all'atto nella realtà o se invece maggiormente lo sminuiscono perché lo spettatore ammalato da una di queste attrazioni si accontenta di vivere questi atti sessuali per procura. Ma in che modo si potrebbe svolgere un'inchiesta con fonti sicuri? In più non risolverebbe il fatto che per girare questi film vanno sfruttati bambini o animali... Mi stupisce che quest'ultima non venga nemmeno riconosciuta dall'intera popolazione come una violenza contro gli animali. Certo non hanno una psiche elaborata come quella degli umani, però anche loro posso soffrire di trauma. Qualcuno saprà poi da dove viene questa attrazione per specie diverse dalla propria?
@@gabrielleperret1187 👏🏻👏🏻👏🏻
@@gabrielleperret1187 Ancora complimenti per aver articolato la riflessione. Il fatto che ci sia poco séguito a quel che scrivi mi conferma che molte persone qui non hanno criticamente elaborato la questione perché secondo me l'autore del video ha troppo mitigato gli aspetti negativi della cosa in oggetto. Per commentare la tua riflessione sulle violenze domestiche, potrebbe essere che il loro numero sia elevato oggi come ieri, ma oggi se ne parla, ahinoi, ogni giorno. Sarei prudente sul fatto di affermare che siano di meno rispetto a ieri. Le forze dell'ordine sono gli organi che dispongono dei dati sui tutti i fenomeni criminali e tali dati vengono consultati ed elaborati da studiosi quali sociologi e criminologi. Inoltre, tocchi anche l'aspetto relativo agli abusi sugli animali. È il proverbiale vaso di Pandora quel che apri. La pornografia, siccome rispecchia le fantasie umane, è una matrioska. Solo che nel caso della bambolina russa, ogni pezzo contenuto nell'altro è via via più piccolo; nella pornografia, si scende a livelli di aberrazione sempre più grandi. Circa l'aspetto che accenni in chiusura, le parafilie, dalle più "classiche" alle più moderne ed elaborate, sono interpretabili secondo prospettive di studio combinate: psicologia, psichiatria, antropologia. L'attrazione per ciò che non appartiene alla propria specie potrebbe nascere quando una meta sessuale è vista come irraggiungibile o perché lo è oggettivamente (quanti introversi patologici ricorrono a bambole) o perché la si esclude dal proprio raggio di attenzione a causa di eventi che la psiche non ha potuto gestire. Ma qui mi fermo, rischio di sconfinare troppo in campi che non sono i miei. Saluti!
@@agapimu8778 Grazie per la risposta interessante. Non è nemmeno di mia competenza quindi non saprei cosa aggiungere. Grazie per questi scambi. Saluti!
Grazie mille, ora voglio comprare il libro che hai citato!
Ho messo comunque un mi piace ma Non riesco nemmeno a vederlo finire questo video, è quasi un trauma... a causa del mare di solitudine in cui il mio matrimonio è affogato.
Pornografia oggi significa oggettualizzazione, nient'altro. Dopo la liberazione dei costumi e della sessualità, il corpo e l'eros nella pornografia sono stati spersonalizzati. Ed è spersonalizzante anche per chi, in una decodifica paradossale dell'attualità, si offre come content creator su Only Fans, pensando di farlo in totale libertà e non condizionamento. Il problema è che l'immagine pornografica resta immagine, oggetto e non soggetto, ovvero reale persona con cui relazionarsi: una specie di autoerotismo protratto e al limite del patologico. Ripeto: anche per chi fa il-la sex worker, cioè sfrutta la propria immagine. Non ritengo che l'abitudine al consumo della pornografia possa portare del bene, soprattutto ai giovani. Neppure sviluppa la fantasia, anzi la svilisce. L'immaginazione erotica è natuale, spontanea, nessuna pornografia ha portato a un'educazione alla sessualità. L'osceno (ciò che resta fuori scena) è il condizionamento soggiacente alla pornografia, dilagante in quanto mercificazione del corpo e dell'eros. L'eros non può essere oggetto di mercato, poiché perde il suo statuto d'essere, cioè non è più eros. Possiamo indurre desideri attraverso il condizionamento e il desiderio pornografico è proprio questo: bisogno indotto dal consumismo. Consiglio l'ultimo libro di Zoja, "Il declino del desiderio".
Noi siamo la società del desiderio. Viviamo in una società repressa. Nascondiamo la sessualità.
Concordo, sono tutti prodotti creati per chi la fantasia non l'ha sviluppata. Chi veramente è creativo si sente proprio deprivato da questi materiali. Sono antifantasia e finti.
Sì, ma anche meno eh..
Dipende quanto sei consapevole di te e dei tuoi desideri, affetti, motivazioni, ma anche dei meccanismi della società consumistica e capitalistica in cui viviamo. È da lì che decidi come usare e come vivere questi mezzi e strumenti. Un po' come i videogiochi. E, aggiungo, dipende anche dalla pervasività dell'uso e dalla tua capacità di integrarlo ad altro, alla sessualità della tua spontanea fantasia e a quella col partner.
Il porno distrugge l'uomo ed avvantaggia la donna. Insieme ai social, il porno ha dato grande potere alle donne.
Video fantastico, grazie!
Bravo Michele. Mi iscrivo.
Secondo me prima di ogni video porno dovrebbe esserci, per legge, un disclaimer all'incirca così:
"Questo video non vuole avere finalità educative.
Quello che vedrete è fatto da attori professionisti, è pura finzione, e non può essere una rappresentazione completa della sessualità (!) in quanto incontro con l'altro, sentimento, affetto, e cura verso l'altro. L'obbiettivo del video è provocare eccitazione."
O qualcosa del genere!
Lo so che non risolverebbe tutti i problemi, ma sarebbe un primo passo doveroso, per picconare lo strato di ipocrisia soffocante.
Se non sei capace di distinguere da solo la finzione dalla realtà allora non dovresti più guardare nessun film ...
@jacopostatti3129Ma infatti c'è scritto, non riprodurre a casa. Poi ovviamente viene sciatto solo dalle grandi industrie e non da amatoriali, però mi sembra anche chiara come cosa.
@@giangiochannel767 dimmi dove ho scritto non riprodurre a casa.
comprensione del testo...?
leggi meglio,
ho scritto altro
Caro Michele,sono le tre di notte e tu parli di pornografia,e non sbagli una parola;Sei Forte,mi fa piacere di averti scoperto.Dici cose interessanti in modo molto comunicativo.Sei un dottore e un Attore al tempo stesso, Complimenti.
Simpaticissimo e preparatissimo.
Molto, molto, molto bravo. Complimenti!
Non mi è mai piaciuta, preferivo fare di persona. Si se la vedo mi eccita per i primi 2 secondi e poi basta, poi la vedo con molto distacco. Se ne può fare a meno eccome. Bel video.
Victor.
bel video; ma se fumassi una sigaretta al giorno, sarei ritenuto dipendente dal fumo oppure no?
Film erotici (non porno) e letterari, quindi con uno spessore intellettuale e psichico, questi sono positivi, evidenziano l' erotismo in sè e non la sessualità. Ho avuto per caso il piacere e lo stupore che esistano di questi film, tratti da romanzi, ed è stato come un sogno, in realtà fu un sogno erotico di una ragazza. Mai piu visto un film alla sua altezza.
Che film? Titoli?
Simpatico! Ciao :)
io ne guardo 1/2 volte al giorno se sono giorni “normali” (non sono in preciclo o non sono particolarmente triste)
😊
Mi sono iscritto ed ora vedrò tutti i tuoi video ahaha
Welcome!
Da quale età la visione di immagini pornografiche, avranno o potranno avere gli effetti positivi da te descritti?
Non si capisce se sia o no una presa di posizione personale contro la sessualità non naturale e " applicata " . Se vuole sottendere " tra le righe " il modello perfetto da prendere ad esempio per tutti , basato sull'ortodossia della sessualità naturale , allora è necessario introdurre i concetti storici : la differenza tra Platonismo e Aristotelismo e comunque se così fosse ci dovremmo comportarci come gli animali . /// Che ne dice del principio : " vivi e lascia vivere ? " , da cui ne deriva eventualmente : " chi è mal di causa sua pianga se stesso ? " .
13:41 al sentir pronunciare "ano umano"
l'ho subito associata alla figura della "faccia da culo".
grande hillman!
Fantastico
Non credo che la fantazia abbia bisogno di questi esibizionismi. Non e un opionione da bigotta ma da essere umano.
Il sesso deve essere una passione esattamente come tanti, sport, musica ecc. Se si consuma in tal senso non siamo noi a consumare il porno ma è il porno a consumarci
Per me la pornografia rovina molte coppie . Non e una cosa naturale dal mio punto di vista. 😢😢😢 la vedo nociva quando se e in una coppia e diventa patologica certe volte
Su che dati ti basi?
Trovo molto interessante ,oltre che educativo , analizzare la sessualità nella sua natura. Ottimo!! Grazie.
Fantastico!
Bravissimo!
L' osceno l' ho sentito con le mie orecchie e visto coi miei occhi anche negli allevamenti di piccole aziende a conduzione famigliare accanto a casa mia. Non si puo denunciare perché il tutto è visto ancora come normalità
Non oso immaginare..
Un giorno qualcuno comincerà a capire che l'adesione di una persona (filosofo, scienziato, uomo della strada, ecc.) a specifiche idee/teorie, e non ad altre, vada ricercata nelle idiosincrasie, nelle paure, nella formazione, nei fattori atavici di QUELLA persona, e non di altre. Einstein non poteva aderire alla meccanica quantistica perché da ebreo non poteva accettare un Universo dove Dio giocasse a dadi! Ed ebreo è anche James Hillman che evidentemente attraverso le sue idee fa i conti con la sua propria formazione (e il suo rapporto con la religione). Stesso problema di Gardner e di moltissimi altri. Male che questi individui non capiscano che la loro personalissima partita non possa essere universalizzata. Malissimo che non lo capiscano nemmeno i loro lettori. In realtà è semplicissimo smontare le premesse di Hillman: nel Giappone di Hokusai la pornografia era diffusissima, ed era naturalmente molto fantasiosa (si pensi ad esempio alle immagini di sesso con i polipi), ma non era il prodotto di alcuna repressione, tantomeno religiosa. Questo semplicissimo esempio ci fa capire che il legame tra pornografia e repressione dei costumi è fin troppo labile, troppo circoscritto geograficamente forse, e comunque troppo di superficie. Forse questo legame vale per l'individuo Hillman, ma non è certo esportabile in termini universali.
Bravo!
Bell discorso grazie mille
Sono andato su Google a cercare "come si usa un sito pornografico?" e non sono stato capace di trovare la risposta
Credo che la pornografia come educazione sessuale andrebbe evitata,andrebbero costruite delle basi a livello di educazione sessuale attraverso le quali poi guardare e anche godersi perchè no contenuti pornografici in maniera equilibrata ma è necessario un pubblico secondo me "educato".
La pornografia ricordiamoci,soprattutto quella odierna veicola a volte anche tanta violenza e tanta misoginia.
Per non parlare poi del "mondo della pornografia",di chi la produce e di chi la interpreta,è un mondo al 90 per cento fatto di sfruttamento ,di violenza,di dipendenza ,di degrado,di lucro proprio perchè purtroppo viviamo in un mondo represso,come dici tu un mondo che ha nascosto per secoli certi aspetti dell'uomo e soprattutto della donna relegandoli a qualcosa di osceno,la pornorgafia è stata appunto una reazione,una reazione che ha oggettivizzato il sesso.
Mi piace molto il consiglio:"Vai su google e cerca come si usa un sito porno"😅
Io sono abbastanza vecchio e devo ammettere che ho interrogato il motore di ricerca, solo qualche anno fa.
Quante seghe ...mi sono perso🤣🤣
😆😆 quanti hanno riconosciuto il jingle all'inizio del video 😆😆? Complimenti comunque, quello che dici fa pensare
Complimenti per l'ottima analisi , bel canale, mi piace hai uno stile bello nel spiegare . Riguardo all' eiaculazione ritardata, c'è da dire che noi uomini per la maggior NON usiamo lubrificanti , facendo in questo modo ci abituiamo a uno stimolo meccanico molto maggiore e ne perdiamo in sensibilità.