Grazie a questo grande divulgatore noi italiani impossibilitati di studio negli anni cinquanta abbiamo potuto apprendere informazioni importanti dal suo programma in Rai., grazie Piero x la ricchezza del sapere che ci hai regalato !
Grazie Piero, personalmente non la dimenticherò mai. Da bambino e da ragazzo non mi sono mai perso una sua puntata di superquark. Lei e la sua trasmissione resteranno sempre nel mio cuore. Spero la RAI la onori continuando a curare Superquark con lo stesso amore e con la stessa eleganza con cui lo conduceva lei. Per sempre nel cuore 😢😢❤❤
Se è vero che bisogna saper ascoltare, penso sia altrettanto vero che dall'altra parte occorra saper spiegare, e farlo non in modo preconfezionato ma cercando di arrivare ad una platea la più vasta possibile. Una capacità non comune, che era propria di questa straordinaria persona che purtroppo qualche giorno fa ci ha lasciato. Grazie Piero per averci fatto dono della tua conoscenza, per averla condivisa con chi ti ha voluto/potuto ascoltare, grazie per i tuoi modi di spiegare con esempi comprensibili anche fenomeni alquanto complessi. Grazie in particolar modo per tutte quelle volte che l'ascolto dei tuoi interventi è stato poi occasione per riflettere e colmare parte dell'ignoranza cosmica che ci pervade. Tornando al titolo del tuo intervento...penso che l'innovazione sarà sempre più importante della politica. L'innovazione è una specie di moto perpetuo che memore dei passi compiuti nel passato porta l'essere umano a cercare di migliorarsi continuamente. La politica, e mi limito a quella italiana senza distinzione, la definirei come il tentativo di sottoporre alle menti delle persone che non hanno voglia di pensare con la propria testa, che si possa creare pressoché dal nulla un futuro meraviglioso in barba alle condizioni al contorno attuali ed a quelle del passato, nemmeno troppo remoto.
Arrivare a 87/88 anni e riuscire a parlare meglio di molti giovani: questo si che è un uomo. è proprio vero che tenere sempre il cervello allenato dedicandosi agli studi e alle riflessioni da' i suoi frutti.
@@alessandromassimi5007 , sì... anche se, pe' annà a fondo der probblèma che t'aritrovi... te dovresti preoccupà' de'e prime vòrte che l'hai votato! Nun t'ha detto gnènte 'o psicanalìsta?
Un vero uomo non si giudica dalla lucidità che la natura gli ha donato, ma nel caso di un divulgatore scientifico, dell'onestà intellettuale e dall'indipendenza dagli sponsor. E su questo terreno, caro Luca, il Sig. Angela ha ben poco di cui vantarsi
Oggi non ci sei più, ma quello che hai lasciato rimarrà sempre in tutti noi che ti abbiamo seguito come studenti sempre più o meno presenti alle lezioni di un grande maestro.
Che freschezza questo intervento del signor Angela! Un uomo votato alla distribuzione della conoscenza. Avere la lucidità di ricordare a mente un intero discorso con tanto di percentuali pur non essendo più un giovanotto...grandissima stima ed ora un vuoto incolmabile.
Una voce indispensabile per il nostro paese, rimasta troppo a lungo in silenzio lontana dai riflettori. E che emozione rivedere il suo volto in uno schermo..
Piero Angela è una di quelle persone che ti arrichiscono ogni volta che aprono la bocca!Da straniera mi permetto di dire che gli italiani devono essere fieri di avere uomini di questo calibro!
Lunga vita al nonno Piero più illuminato e illuminante della nostra epoca. Grazie mille per questo speech interessante e per la straordinaria capacità di parlare di argomenti anche abbastanza complicati , ma con una semplicità incredibile. Grazie mille nonno Piero 🤩🤗
La buona politica da sempre ha creato ricchezza e benessere, prodotti da un sana e intima adesione di partecipazione alla identità nazionale, alla strenua difesa dei confini, al controllo certo e finalizzato all'interesse nazionale dell'immigrazione. La buona politica è anche non doversi occupare delle quisquilie europee. La buona politica è che chiunque sia stato dipendente di oligarchie economiche/bancarie/giudiziarie, possa dedicarsi alla buona politica 10 anni dopo l'ultimo incarico ricoperto senza planare sugli allori già accumulati in altri settori. La buona politica è anche vestirsi dei panni di Cincinnati, lasciando quando si ha sentore che la propria presenza danneggia gli interessi collettivi.
Fermo restando che ognuno è libero di intendere le cose come meglio crede e quindi di apprezzarle o meno mi chiedo come si possa mettere un pollice verso a questo intervento nel quale c'è buon senso, pacatezza oratoria e visione realistica delle cose. A mio parere non è necessario urlare od offendere per entrare nella testa delle persone. E' una grande persona
Grandissimo intervento da parte di un grandissimo uomo. L'unico problema è che quello che ha affrontato lui è un tema complesso che meriterebbe più tempo di soli 15 minuti
Concordo in modo assoluto col fatto che in Italia abbiamo tanti geni con molta fantasia, e che manchino proprio infrastruttura e mentalità che portino ad un lavoro sistemico su scala nazionale.
La cosa che mi fa pensare questo intervento è che forse sia la classe politica, sia le generazioni fino ad ora educate tramite il sistema scolastico, non possiedono l'educazione necessaria per una società impostata verso la cultura, l'innovazione ed il cambiamento veloce. Ed in effetti non è l'unica persona a parlare di una diversa velocità tra i cambiamenti del nostro mondo e i cambiamenti strutturali della società.
Angela è stato il mio formatore virtuale. Da ragazzo non mi sono perso nessun libro, nessun programma tv. Ma da adulto mi ha deluso. Perche non dice che l'Italia ha potuto svilupparsi grazie ad un paese che funziona a velocità variabile. Tutto al Nord ed al Sud solo consumismo ed assistenzialismo. Finite le vacche grasse ora se la prendono con i meridionali Non tutti possono avere i mezzi di Piero Angela, Corrado Augias... i figli lavorano in RAI.
"La politica non crea ricchezza, la politica distribuisce la ricchezza" si certo, a se stessa. :-D A parte gli scherzi politica e tecnica sono seriamente in conflitto di interessi nel sistema attuale, dato che l'innovazione è perseguita più che in ottica Kantiana (dove il fine ultimo dovrebbe essere il benessere umano), ha invece finalità connesse all'ottimizzazione dei sistemi di produzione in ottica meramente speculativa. E quì ci sarebbe da distinguere tra la sviluppo e progresso, distinzione ampiamente argomentata dal buon Pasolini. Finchè i rappresentanti del popolo saranno schierati dalla parte delle lobbies (che investono affinchè vi sia sviluppo e dove il denaro e la corruzione retroagisce per l'interesse del suo sostentamento) e finchè gli stessi tradiscono il popolo che dovrebbero rappresentare, personalmente sono alquanto scettico sul vero significato etico del cosidetto sviluppo sbandierato dallo stimato Piero Angela. Uno sviluppo che certamente ci ha donato molti agi ma che ci fa vivere nell'illusione di benessere e nel perenne sonno della coscienza.
Finalmente un commento inteligente, tra una marea di elogi ingenui e semplicistici. Purtroppo la parola progresso e sviluppo vengono accumunate, e ormai l'idea dello sviluppo tecnologico viene elogiata come una religione, una nuova idolatria. Non ci si rende conto che ogni azione dell'uomo richiede analisi e scelte e quindi è di per sé politica. Che lo sviluppo tecnologico non è ne buono ne cattivo, ma può essere una o l'altra cosa a seconda di come e da chi viene gestito, e degli interessi di chi lo gestisce. L'avversione verso la politica istituzionale nello sviluppo tecnologico, vuol dire semplicemente demandare le decisioni sul futuro del paese a terzi, che ovviamente faranno i loro interessi. E questa cosa è talmente elementare che mi stupisco non venga compresa.
Infatti neanch'io sono d'accordo con Piero Angela. La scienza è ormai giunta a un punto di "saturazione", per così dire in cui la si potrebbe serenamente equiparare a una sorta di superstizione della scienza, in una parola: scientismo. La produzione massificata tanto elogiata in questo intervento di Piero Angela, non solo funziona ormai in un discorso esclusivamente quantitativo ma non qualitativo del prodotto, ma sta consumando le risorse del pianeta (che pure basterebbero e abbonderebbero per tutti i 7,7 miliardi di persone) più velocemente di quanto il pianeta stesso le rigeneri. A questo punto le soluzioni sono due: 1) Si dà la colpa dei dissesti solo ai popoli ormai trasformati in consumatori depersonalizzati fino a convincerli di essere loro i colpevoli (come suggerisce Greta Thunberg) veicolando il messaggio che sia necessaria una depopolazione mondiale (come suggerisce Bill Gates) ma lasciando inalterata la mentalità consumistica. 2) Si incentiva l'idea dell'importanza dell'arte, della filosofia, della letteratura, della musica e di tutte quelle espressioni dell'animo umano (da Piero Angela semplicisticamente relegate al rango di espressioni sociali di un mondo contadino a sua volta svilito come retrogrado: 10:35) che permettono all'individuo e poi ai popoli di ritrovare una ragione di vita nella propria personalità imparando indirettamente anche a sentirsi sazi del consumo. Quest'ultima soluzione, ovviamente, rompe le uova nel paniere a molti imprenditori e affaristi che oggi recitano anche la parte dei filantropi e dei pacifisti, ma permetterebbe ai popoli di ritrovare davvero la pace e la prosperità oltre a permettere al pianeta di ritornare davvero a respirare anche se fossimo 10 miliardi di persone. Tra le inesattezze di quel che ha detto Piero Angela in questo intervento c'è poi la descrizione del debito pubblico come conseguenza di una vita al di sopra dei propri mezzi (6:15). Da un punto di vista sia finanziario che sociale ha fatto letteralmente un buco nell'acqua perché socialmente parlando gli italiani sono un popolo di ormai proverbiali risparmiatori, quindi se il debito pubblico fosse davvero quello descritto da Piero Angela, l'Italia non dovrebbe averne affatto, anzi dovrebbe essere abbondantemente in credito. Da un punto di vista finanziario il debito pubblico è (detta in soldoni) il denaro coniato ed emesso dalla banca di Stato per far funzionare la società e che poi verrà restituito con le tasse e rimesso in circolo assieme ad altro denaro nuovamente coniato. L'Italia ha un alto debito pubblico perché la BCE è una banca privata facente capo al colosso BlackRock, per cui il denaro coniato è privato (e pertanto anche il debito teoricamente pubblico è, di fatto, privato o comunque nei confronti di privati). Insomma è un debito inestinguibile perché pretenderebbe che con le tasse venisse restituito più denaro di quello coniato immettendo l'Italia in una spirale dalla quale uscirebbe solo svendendo a BlackRock i suoi beni statali o, per assurdo, legalizzando l'attività dei falsari. Che poi l'Unione Europea faccia figli (Francia, Germania, Benelux) e figliastri (Portogallo, Italia, Grecia, Spagna; impietosamente etichettati con l'acronimo PIGS) per cui il debito inestinguibile vale solo per alcuni, beh... non è un segreto per nessuno.
Ginnastica ? Ritmica , artistica or posturale ? In Italia e’ cm dire : jack of of things : master of none . Gli italiani e lo snobismo della cultura ? Ognuno e’ un genio . Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi , lui passerà’ tutta la sua vita a credersi stupido . GENNARINO EISTEIN
Uno dei rischi della rete sono proprio i commenti che contraddicono il messaggio senza apportare niente alla conversazione. Fate la voce grossa, in termini pure altezzosi, contro un uomo che può vantare una vita di successi all'insegna dell'informazione e della cultura; contro una persona che alla veneranda età di 88 anni "ci mangia ancora la pappa in capo" senza troppi problemi. Fortuna che ci pensate voi a risanare il debito pubblico, per cortesia.
Un uomo che pensa che 2 grattacieli di 420m e uno di 226m possano disintegrarsi + veloci della caduta libera o è un idiota o è un bugiardo truffatore. Secondo me entrambi dato che da un divulgatore scientifico mi aspetto almeno una laurea cosa che lui non ha. Inoltre basta dire che lavora per il CICAP e qualsiasi persona che sia in grado di ragionare capirebbe gia' tutto.
Veramente un handicap dell'umanita' e' e sara' anche gente come te che a mo' di capra difende la gente e le istituzioni perche' si, senza rispondere alle critiche. Invece fa' appelli ad autorita' per sentirsene parte: lui e' vecchio, famoso e va alla tele quindi lui ha ragione e tu hai torto.
La politica non è quella che ci mostrano oggi, la politica è (specie in democrazia) sinonimo di scelta. Ogni nostra scelta ha una motivazione di base conscia e\o inconscia, tale motivazione rispecchia la nostra politica. La tecnologia è uno strumento (la creazione di strumenti), il come usare lo strumento è la politica (l'etica). Lo studio della scissione nucleare può essere innovativo ma può anche creare una bomba atomica, che se usata può fare danni all'umanità (autolesionismo, ovvero idiozia pura). La politica è dunque la scelta di come utilizzare l'innovazione, e se c'è una mala politica, l'innovazione sarà usata altrettanto male, causando danni (come l'inquinamento etc..), perciò per "giudicare" una civiltà come evoluta, non possiamo basarci semplicemente su un concetto positivista, proprio perchè delle buone leggi ed una democrazia sana permettono per ovvietà un processo di sviluppo tecnologico, viceversa uno sviluppo tecnologico non garantisce una sana democrazia e buone leggi. Angela tira acqua al mulino dello sviluppo senza freni, al mercato senza regole, al disfattismo statale (stato che gli ha sempre dato da mangiare), insomma ad un'anarchia (del più forte, da non confondere con Bakunin e similari)
La politica non è quella che ci mostrano oggi, la politica è (specie in democrazia) sinonimo di scelta. Ogni nostra scelta ha una motivazione di base conscia e\o inconscia, tale motivazione rispecchia la nostra politica. La tecnologia è uno strumento (la creazione di strumenti), il come usare lo strumento è la politica (l'etica). Lo studio della scissione nucleare può essere innovativo ma può anche creare una bomba atomica, che se usata può fare danni all'umanità (autolesionismo, ovvero idiozia pura). La politica è dunque la scelta di come utilizzare l'innovazione, e se c'è una mala politica, l'innovazione sarà usata altrettanto male, causando danni (come l'inquinamento etc..), perciò per "giudicare" una civiltà come evoluta, non possiamo basarci semplicemente su un concetto positivista, proprio perchè delle buone leggi ed una democrazia sana permettono per ovvietà un processo di sviluppo tecnologico, viceversa uno sviluppo tecnologico non garantisce una sana democrazia e buone leggi
Tutto vero, peró ci sono sistemi politico-economici che favoriscono l'innovazione ed altri che la impediscono. Quindi anche la politica é importante...
Se la politica è sana i politici non rubano ! La tecnologia deve servire ad alleggerire la vita del cittadino , non a sostituirsi a lui nelle scelte personali e la finanza deve coadiuvare la crescita personale non cercare continuamente di annullare le coscienze per annullarle. In realtà, siamo diventati le mucche e i polli della finanza, che ci domina senza che nessuno gliel' abbia richiesto. Il sistema è già degenerato ! L' uomo non deve essere al servizio della tecnologia ! Suona tanto come una nuova forma di sopraffazione dell' uomo sull' uomo : una nuova forma di DITTATURA.
L'INTERO SCIBILE IN DUE PAROLE: "In lui (nella Veglia eterna confluita in Gesù Cristo) era la vita (la gioia del vivere eterna), e la vita era la luce degli uomini (la veglia in assenza di sonnolenza diurna propria dei fanciulli da cui la gioia del vivere procede). E la luce (la Veglia vigile degli stessi) splende tra le tenebre (confluenti nel sonno in quanto la materia è bipolare), e le tenebre non l'hanno (la vita in Spirito polare ubicata nel lobo frontale degli uomini) ammessa": Vangelo di Giovanni .4/5
Credo si potrebbe sostenere che più volte e in più periodi storici delle buone politiche, intendo di quelle tese al bene comune, abbiano prodotto ricchezza e , soprattutto, benessere diffuso. Fra l'altro l'innovazione in un regime capitalistico, come il nostro dell'ultimo millennio, rende ricchi, anzi ricchissimi un certo numero ristretto di popolazione, il resto del mondo deve solo comprare comprare....
L'innovazione è di pochi per innovare, trasformare alcuni settori a discapito di altri. Mentre la politica dovrebbe essere di tutti per migliorarsi tutti.
L'innovazione parte da pochi, per raggiungere, se ha sucesso, i molti. La politica ha smesso di essere di tutti (coloro che possono scegliere consapevolmente) al termine delle Poleis greche, e la vedo (almeno nel nostro Paese) in costante peggioramento.
Infatti in europa privilegiamo i bilanci all'innovazione. Il rinnovabile comunque in portogallo è già oltre il 100% del fabbisogno, ergo non è impossibile che diventi l'energia dominante nel futuro
Caro Piero Angela, massimo rispetto ma la sua visione é anacronistica. L’innovazione DEVE essere accompagnata dall’etica. L’innovazione senza etica potrebbe essere utilizzata a scopi politici. Specchio dei giorni nostri...
Un uomo, una persona troppo colta per questo paese di becere capre. Nessuno ha mai realmente recepito le sue parole e lui, con l'età avanzata che si ritrovava, ha potuto fare poco nonostante il linguaggio adatto. Dai cittadini ai politici, tutti beatamente a ignorare questi consigli e suggerimenti per evitare la stagnazione e la crisi perchè troppo benessere e troppo bengodi.
l'innovazione in quanto evoluzione della scuola è Politica, l'immigrazione è un gioco politico, la guerra è l'innovazione bellica al servizio politico, la religione è una politica delle menti, l'istruzione è guidata dalla politica attraverso il ministero. Un semplice libro di storia portato a scuola nella sua impaginazione "tecnologica" non include la verità dei fatti ma una corruzzione politica diretta ad una mal informazione o camuffata conoscenza ...
Uno può anche discutere sul suo modo di trattare alcune tematiche in maniera un pò "semplicistica", ma nel suo modo di esprimersi così sobrio e umile, come si può criticarlo?
Dall'analfabetismo di massa, alla scuola di massa, al diploma regalato di massa, di nuovo all'analfabetismo di massa .. . Per fortuna ci sono tanti bravi studenti che tengono duro e che si preparano alle sfide di domani. >Magari andando a fare i ricercatori all'Estero...
Lo dico da cresciuto a pane e Super Quark: C'è più anti-politica in questo orrendo video che in tutti i discorsi di Beppe Grillo. Piero Angela mi manca per diverse cose, ma non per queste.
Cosi come la politica distrugge ricchezza, la politica puo' eccome creare ricchezza. L'innovazione non é esogena. Si pensi ad esempio allo stato innovatore e a tutte le invenzioni, militari e non, che hanno creato ricchezza.
Apprezzo l'impegno di quest'uomo, ma questo intervento non pare porsi in difesa di cose fondamentali, un dato in riferimento al fatto che in Italia il quattro per cento della popolazione produce cibo, sembra non smuovere interesse alcuno sul fatto che tutta la restante parte, non solo non sa cosa mangia, ma non sa neanche più produrlo, in America ancora peggio, inoltre, l'ultima frase, a mio avviso infelice, anche se non sua, la dice lunga sulla forzatura in atto e sui piani futuri.
Questo intervento si regge sull'idea sbagliata che politica e "innovazione" (cioè scienza e tecnologia) siano due cose diverse, mentre in realtà sono assolutamente inseparabili. La tecnologia è sempre politica, così come la politica è sempre tecnologica. Nel campo della filosofia della tecnologia queste cose si sanno da 40 anni, e sorprende sentire che un uomo colto come Angela si muova ancora all'interno di un paradigma positivista e basato su una concezione strumentale della tecnologia. A chi volesse approfindire l'argomento cosiglio di recuperare il lavoro di autori come Sheila Jasanoff, Bruno Latour o Langdon Winner, particolarmente il suo paper illuminante "Do Artifacts Have Politics?".
Se la politica fosse sempre tecnologica, avremmo da almeno 10 anni la didattica a distanza per gli studenti malati a casa o in ospedale, senza dover aspettare una pandemia per correre ai ripari. Se la tecnologia fosse sempre politica, non avverrebbero quelle collaborazioni internazionali tra scienziati e ricercatori provenienti da Paesi le cui relazioni diplomatiche vacillano (ad esempio, per 11 anni gli statunitensi hanno mandato in orbita i loro astronauti su vettori russi). La tecnologia è "strumentale", nel senso che rappresenta uno strumento ma non sostituisce una coscienza o una volontà. E' un mezzo per raggiungere uno scopo, e si modifica e si adatta a tal fine. Winner, pur essendo una persona con una visione illuminata del mondo della tecnologia, non è uno scienziato, ma un umanista. Il suo punto di vista sulla materia perviene dall'esterno della materia, pertanto può essere maggiormente obiettivo sotto alcuni aspetti, ma è limitato quanto a profondità per altri versi.
@@mariosebastiani3214 fraintendi il significato di politica e tecnologia. Politica non è sono solo partiti, governi e diplomazia internazionale ma tutto ciò che ha a che fare con l'organizzazione del vivere collettivo (e comunque l'esempio che porti in merito non fa altro che dimostrare quanto la scienza e la tecnologia abbiano una dimensione politica). A sua volta, tecnologia non si riferisce soltato a progresso tecnologico e nuove tecnologie, ma a qualunque artefatto, anche non materiale. Il fatto che Winner non sia uno scenziato (né un umanista, se è per questo) e che parli del ruolo sociale e politico della tecnologia non lo colloca "al di fuori" delle discipline STEM ma semplicemente dimostra che queste si prestano a più livelli di analisi. Tra l'altro, io facevo il suo nome solo perché trovo molto chiara la sua esposizione, ma non certo perché lui sia l'unico a sostenere quanto riassumevo brevemente nel mio primo commento, che è invece la base di una intera area di studio chiamata Science and Technology Studies alla quale partecipano anche studiosi con una formazione STEM.
Grazie a questo grande divulgatore noi italiani impossibilitati di studio negli anni cinquanta abbiamo potuto apprendere informazioni importanti dal suo programma in Rai., grazie Piero x la ricchezza del sapere che ci hai regalato !
Grazie Piero, personalmente non la dimenticherò mai. Da bambino e da ragazzo non mi sono mai perso una sua puntata di superquark. Lei e la sua trasmissione resteranno sempre nel mio cuore. Spero la RAI la onori continuando a curare Superquark con lo stesso amore e con la stessa eleganza con cui lo conduceva lei.
Per sempre nel cuore 😢😢❤❤
,
Se è vero che bisogna saper ascoltare, penso sia altrettanto vero che dall'altra parte occorra saper spiegare, e farlo non in modo preconfezionato ma cercando di arrivare ad una platea la più vasta possibile.
Una capacità non comune, che era propria di questa straordinaria persona che purtroppo qualche giorno fa ci ha lasciato.
Grazie Piero per averci fatto dono della tua conoscenza, per averla condivisa con chi ti ha voluto/potuto ascoltare, grazie per i tuoi modi di spiegare con esempi comprensibili anche fenomeni alquanto complessi.
Grazie in particolar modo per tutte quelle volte che l'ascolto dei tuoi interventi è stato poi occasione per riflettere e colmare parte dell'ignoranza cosmica che ci pervade.
Tornando al titolo del tuo intervento...penso che l'innovazione sarà sempre più importante della politica.
L'innovazione è una specie di moto perpetuo che memore dei passi compiuti nel passato porta l'essere umano a cercare di migliorarsi continuamente.
La politica, e mi limito a quella italiana senza distinzione, la definirei come il tentativo di sottoporre alle menti delle persone che non hanno voglia di pensare con la propria testa, che si possa creare pressoché dal nulla un futuro meraviglioso in barba alle condizioni al contorno attuali ed a quelle del passato, nemmeno troppo remoto.
😢💔
Per sempre nei nostri cuori, Piero.
Piero e Alberto Angela non si toccano. Grazie per avermi insegnato ed insegnarmi ancora tante cose.
Arrivare a 87/88 anni e riuscire a parlare meglio di molti giovani: questo si che è un uomo. è proprio vero che tenere sempre il cervello allenato dedicandosi agli studi e alle riflessioni da' i suoi frutti.
Luca Cavalli è già, vedi il Berlusca che continua a darsi da fare per restare giovane. Anche se non lo voto più dalle ultime 4 o 5 votazioni
@@alessandromassimi5007 , sì... anche se, pe' annà a fondo der probblèma che t'aritrovi... te dovresti preoccupà' de'e prime vòrte che l'hai votato!
Nun t'ha detto gnènte 'o psicanalìsta?
@@davyjonesjonesdavy a te che parli romano pure quando scrivi che t'ha detto lo Psicanalista?
Un vero uomo non si giudica dalla lucidità che la natura gli ha donato, ma nel caso di un divulgatore scientifico, dell'onestà intellettuale e dall'indipendenza dagli sponsor.
E su questo terreno, caro Luca, il Sig. Angela ha ben poco di cui vantarsi
sono d'accordo al cento per cento
Riposa in pace maestro 💔
Oggi non ci sei più, ma quello che hai lasciato rimarrà sempre in tutti noi che ti abbiamo seguito come studenti sempre più o meno presenti alle lezioni di un grande maestro.
Che freschezza questo intervento del signor Angela! Un uomo votato alla distribuzione della conoscenza.
Avere la lucidità di ricordare a mente un intero discorso con tanto di percentuali pur non essendo più un giovanotto...grandissima stima ed ora un vuoto incolmabile.
È sempre bellissimo ascoltarti. Ovunque tu sia.....Grazie Piero😌
Piero Angela. Grazie per il solo programma sano della storia della televisione.
E che cazz esagerato. Bellissimo programma ma non il solo!
Balle ! Piero commincia stancare
e Mistero, e Voyager (detto Cazzenger) ? 😂 😂 😂 😂 😂 😂
... Ma alla fine 'sto chupacabra lo hanno preso?! 😅😂😂😂
... No, cmq l' unico, no.
-- voyager è mille volte meglio del suo programma. E anche Giacobbo lo è.
Una voce indispensabile per il nostro paese, rimasta troppo a lungo in silenzio lontana dai riflettori. E che emozione rivedere il suo volto in uno schermo..
Prof. Piero Angela, lei è di una bravura eccezionale! Grazie.
Grazie Piero Angela per tutto quello che mi hai insegnato!
Persona straordinaria , ciao Piero grazie per tutto quello che hai fatto.
Piero Angela è una di quelle persone che ti arrichiscono ogni volta che aprono la bocca!Da straniera mi permetto di dire che gli italiani devono essere fieri di avere uomini di questo calibro!
E lo siamo davvero!!! 😘
Piero Angela ha sempre delle idee innovative, ha un modo di pensare davvero unico. Riesce sempre a stupirmi.
Lunga vita al nonno Piero più illuminato e illuminante della nostra epoca. Grazie mille per questo speech interessante e per la straordinaria capacità di parlare di argomenti anche abbastanza complicati , ma con una semplicità incredibile.
Grazie mille nonno Piero 🤩🤗
Maestro, ricorderò per sempre il tuo insegnamento e farò di tutto per diffonderlo.
Great ! Thank you Mr.Angela.
"La politica non ha mai creato ricchezza" parole sante ed aggiungerei pure lo Stato. Piero Angela uno di noi ❤
La buona politica da sempre ha creato ricchezza e benessere, prodotti da un sana e intima adesione di partecipazione alla identità nazionale, alla strenua difesa dei confini, al controllo certo e finalizzato all'interesse nazionale dell'immigrazione.
La buona politica è anche non doversi occupare delle quisquilie europee. La buona politica è che chiunque sia stato dipendente di oligarchie economiche/bancarie/giudiziarie, possa dedicarsi alla buona politica 10 anni dopo l'ultimo incarico ricoperto senza planare sugli allori già accumulati in altri settori. La buona politica è anche vestirsi dei panni di Cincinnati, lasciando quando si ha sentore che la propria presenza danneggia gli interessi collettivi.
Direi uno di voi
Lo Stato siamo noi ignorante.
senza la politica non esisterebbero i diritti, senza il diritto all'istruzione non esisterebbero scienziati etc.. etc..
l'estrema sintesi dell'intervento di questo grandissimo ed estremamente lucido divulgatore: manca una filosofia della tecnologia
Nel nostro Paese mancano tante cose.....
Grazie mille per tutto Piero Angela
Fermo restando che ognuno è libero di intendere le cose come meglio crede e quindi di apprezzarle o meno mi chiedo come si possa mettere un pollice verso a questo intervento nel quale c'è buon senso, pacatezza oratoria e visione realistica delle cose. A mio parere non è necessario urlare od offendere per entrare nella testa delle persone. E' una grande persona
purtroppo c'è chi lo fa per mestiere....
Emanuele Burano peccato che questo signore abbia creato il "cicap".
@@fabioarenaX e cosa ci sarebbe di sbagliato con il cicap?
@@alexjoonto fa venire il fegato marcio ai complottisti
@@fabioarenaX ma per fortuna,direi!
Grazie di cuore Piero Angela ❤
Grazie signore, grazie di tutto.
Grandissimo intervento da parte di un grandissimo uomo. L'unico problema è che quello che ha affrontato lui è un tema complesso che meriterebbe più tempo di soli 15 minuti
Concordo in modo assoluto col fatto che in Italia abbiamo tanti geni con molta fantasia, e che manchino proprio infrastruttura e mentalità che portino ad un lavoro sistemico su scala nazionale.
ECCO UN VERO MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELLA SCUOLA, UN FORMATORE PER I GIOVANI....GRAZIE PIERO il mondo da qualche giorno è più povero
Certo, come Di Maio è stato un vero ministro degli Esteri...
@@danielgeistzer513 ma che c’entra? Idiota
Molti dovrebbero ascoltare queste parole, ora nel 2020 nel mezzo della pandemia
@tedx quest'uomo ci ha presi per mano ed è stato un ottimo amico di tutte le generazioni che hanno imparato la scienza e se ne sono innamorati
Discorso molto interessante, probabilmente uno dei migliori su TEDx.
La cosa che mi fa pensare questo intervento è che forse sia la classe politica, sia le generazioni fino ad ora educate tramite il sistema scolastico, non possiedono l'educazione necessaria per una società impostata verso la cultura, l'innovazione ed il cambiamento veloce. Ed in effetti non è l'unica persona a parlare di una diversa velocità tra i cambiamenti del nostro mondo e i cambiamenti strutturali della società.
🙏
grazie.
🙏
Un uomo di un'inteligenza unica, discorso fantastico. Mi ha incantato, qua c'è solamente da prendere appunti. Grandissimo
Angela è stato il mio formatore virtuale. Da ragazzo non mi sono perso nessun libro, nessun programma tv.
Ma da adulto mi ha deluso.
Perche non dice che l'Italia ha potuto svilupparsi grazie ad un paese che funziona a velocità variabile.
Tutto al Nord ed al Sud solo consumismo ed assistenzialismo.
Finite le vacche grasse ora se la prendono con i meridionali
Non tutti possono avere i mezzi di Piero Angela, Corrado Augias... i figli lavorano in RAI.
GRANDE PIERO SEI UNICO.. CI MANCHERAI...😰😰😰😰😰😰
Piero Angela è un signore!
Quanto siamo più poveri senza questo straordinario personaggio?
"La politica non crea ricchezza, la politica distribuisce la ricchezza" si certo, a se stessa. :-D A parte gli scherzi politica e tecnica sono seriamente in conflitto di interessi nel sistema attuale, dato che l'innovazione è perseguita più che in ottica Kantiana (dove il fine ultimo dovrebbe essere il benessere umano), ha invece finalità connesse all'ottimizzazione dei sistemi di produzione in ottica meramente speculativa. E quì ci sarebbe da distinguere tra la sviluppo e progresso, distinzione ampiamente argomentata dal buon Pasolini. Finchè i rappresentanti del popolo saranno schierati dalla parte delle lobbies (che investono affinchè vi sia sviluppo e dove il denaro e la corruzione retroagisce per l'interesse del suo sostentamento) e finchè gli stessi tradiscono il popolo che dovrebbero rappresentare, personalmente sono alquanto scettico sul vero significato etico del cosidetto sviluppo sbandierato dallo stimato Piero Angela. Uno sviluppo che certamente ci ha donato molti agi ma che ci fa vivere nell'illusione di benessere e nel perenne sonno della coscienza.
Finalmente un commento inteligente, tra una marea di elogi ingenui e semplicistici.
Purtroppo la parola progresso e sviluppo vengono accumunate, e ormai l'idea dello sviluppo tecnologico viene elogiata come una religione, una nuova idolatria.
Non ci si rende conto che ogni azione dell'uomo richiede analisi e scelte e quindi è di per sé politica. Che lo sviluppo tecnologico non è ne buono ne cattivo, ma può essere una o l'altra cosa a seconda di come e da chi viene gestito, e degli interessi di chi lo gestisce.
L'avversione verso la politica istituzionale nello sviluppo tecnologico, vuol dire semplicemente demandare le decisioni sul futuro del paese a terzi, che ovviamente faranno i loro interessi.
E questa cosa è talmente elementare che mi stupisco non venga compresa.
Infatti neanch'io sono d'accordo con Piero Angela. La scienza è ormai giunta a un punto di "saturazione", per così dire in cui la si potrebbe serenamente equiparare a una sorta di superstizione della scienza, in una parola: scientismo. La produzione massificata tanto elogiata in questo intervento di Piero Angela, non solo funziona ormai in un discorso esclusivamente quantitativo ma non qualitativo del prodotto, ma sta consumando le risorse del pianeta (che pure basterebbero e abbonderebbero per tutti i 7,7 miliardi di persone) più velocemente di quanto il pianeta stesso le rigeneri. A questo punto le soluzioni sono due:
1) Si dà la colpa dei dissesti solo ai popoli ormai trasformati in consumatori depersonalizzati fino a convincerli di essere loro i colpevoli (come suggerisce Greta Thunberg) veicolando il messaggio che sia necessaria una depopolazione mondiale (come suggerisce Bill Gates) ma lasciando inalterata la mentalità consumistica.
2) Si incentiva l'idea dell'importanza dell'arte, della filosofia, della letteratura, della musica e di tutte quelle espressioni dell'animo umano (da Piero Angela semplicisticamente relegate al rango di espressioni sociali di un mondo contadino a sua volta svilito come retrogrado: 10:35) che permettono all'individuo e poi ai popoli di ritrovare una ragione di vita nella propria personalità imparando indirettamente anche a sentirsi sazi del consumo. Quest'ultima soluzione, ovviamente, rompe le uova nel paniere a molti imprenditori e affaristi che oggi recitano anche la parte dei filantropi e dei pacifisti, ma permetterebbe ai popoli di ritrovare davvero la pace e la prosperità oltre a permettere al pianeta di ritornare davvero a respirare anche se fossimo 10 miliardi di persone.
Tra le inesattezze di quel che ha detto Piero Angela in questo intervento c'è poi la descrizione del debito pubblico come conseguenza di una vita al di sopra dei propri mezzi (6:15). Da un punto di vista sia finanziario che sociale ha fatto letteralmente un buco nell'acqua perché socialmente parlando gli italiani sono un popolo di ormai proverbiali risparmiatori, quindi se il debito pubblico fosse davvero quello descritto da Piero Angela, l'Italia non dovrebbe averne affatto, anzi dovrebbe essere abbondantemente in credito. Da un punto di vista finanziario il debito pubblico è (detta in soldoni) il denaro coniato ed emesso dalla banca di Stato per far funzionare la società e che poi verrà restituito con le tasse e rimesso in circolo assieme ad altro denaro nuovamente coniato. L'Italia ha un alto debito pubblico perché la BCE è una banca privata facente capo al colosso BlackRock, per cui il denaro coniato è privato (e pertanto anche il debito teoricamente pubblico è, di fatto, privato o comunque nei confronti di privati). Insomma è un debito inestinguibile perché pretenderebbe che con le tasse venisse restituito più denaro di quello coniato immettendo l'Italia in una spirale dalla quale uscirebbe solo svendendo a BlackRock i suoi beni statali o, per assurdo, legalizzando l'attività dei falsari. Che poi l'Unione Europea faccia figli (Francia, Germania, Benelux) e figliastri (Portogallo, Italia, Grecia, Spagna; impietosamente etichettati con l'acronimo PIGS) per cui il debito inestinguibile vale solo per alcuni, beh... non è un segreto per nessuno.
Livello di cultura scientifica in Italia:
"Cosa studi?"
"Fisica"
"Ah figo. Sarebbe ginnastica no?"
ahahahahahahahaah MITO.
"No, cioè...è il sole che gira DENTRO la terra..." cit.
chissà dove vivi 😔😔
+Dodi Ma va che la terra e' piatta...l'ho letto sulla reete
Ginnastica ? Ritmica , artistica or posturale ? In Italia e’ cm dire : jack of of things : master of none . Gli italiani e lo snobismo della cultura ? Ognuno e’ un genio . Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi , lui passerà’ tutta la sua vita a credersi stupido . GENNARINO EISTEIN
Grandissima persona Piero Angela.... Grazie x questo video
Piero:"tutto quello che è attorno a noi non è mai esistito in natura, è artificiale"
Io che guardo la mia cameretta: 😯
Ciao Piero !!! Tutto vero
Viva Piero Angela! Grande saggio, maestro e anche jazzista, che felicita'!
dovrebbero farlo Presidente della Repubblica...
Dio ce ne scampi
@@laretetisalva hai ragione! Dio, non sia mai!!!
Stai scherzando? Un mentitore seriale assieme al figlioletto
Uno dei rischi della rete sono proprio i commenti che contraddicono il messaggio senza apportare niente alla conversazione.
Fate la voce grossa, in termini pure altezzosi, contro un uomo che può vantare una vita di successi all'insegna dell'informazione e della cultura; contro una persona che alla veneranda età di 88 anni "ci mangia ancora la pappa in capo" senza troppi problemi.
Fortuna che ci pensate voi a risanare il debito pubblico, per cortesia.
Un uomo che pensa che 2 grattacieli di 420m e uno di 226m possano disintegrarsi + veloci della caduta libera o è un idiota o è un bugiardo truffatore. Secondo me entrambi dato che da un divulgatore scientifico mi aspetto almeno una laurea cosa che lui non ha. Inoltre basta dire che lavora per il CICAP e qualsiasi persona che sia in grado di ragionare capirebbe gia' tutto.
Veramente un handicap dell'umanita' e' e sara' anche gente come te che a mo' di capra difende la gente e le istituzioni perche' si, senza rispondere alle critiche. Invece fa' appelli ad autorita' per sentirsene parte: lui e' vecchio, famoso e va alla tele quindi lui ha ragione e tu hai torto.
Hai proprio ragione
@@stefano4854 Lui non lavora con il CICAP, lo ha fondato. E tu sei uno stupido ammasso di materia organica venuto male.
La politica non è quella che ci mostrano oggi, la politica è (specie in democrazia) sinonimo di scelta. Ogni nostra scelta ha una motivazione di base conscia e\o inconscia, tale motivazione rispecchia la nostra politica. La tecnologia è uno strumento (la creazione di strumenti), il come usare lo strumento è la politica (l'etica). Lo studio della scissione nucleare può essere innovativo ma può anche creare una bomba atomica, che se usata può fare danni all'umanità (autolesionismo, ovvero idiozia pura). La politica è dunque la scelta di come utilizzare l'innovazione, e se c'è una mala politica, l'innovazione sarà usata altrettanto male, causando danni (come l'inquinamento etc..), perciò per "giudicare" una civiltà come evoluta, non possiamo basarci semplicemente su un concetto positivista, proprio perchè delle buone leggi ed una democrazia sana permettono per ovvietà un processo di sviluppo tecnologico, viceversa uno sviluppo tecnologico non garantisce una sana democrazia e buone leggi.
Angela tira acqua al mulino dello sviluppo senza freni, al mercato senza regole, al disfattismo statale (stato che gli ha sempre dato da mangiare), insomma ad un'anarchia (del più forte, da non confondere con Bakunin e similari)
La politica non è quella che ci mostrano oggi, la politica è (specie in democrazia) sinonimo di scelta. Ogni nostra scelta ha una motivazione di base conscia e\o inconscia, tale motivazione rispecchia la nostra politica. La tecnologia è uno strumento (la creazione di strumenti), il come usare lo strumento è la politica (l'etica). Lo studio della scissione nucleare può essere innovativo ma può anche creare una bomba atomica, che se usata può fare danni all'umanità (autolesionismo, ovvero idiozia pura). La politica è dunque la scelta di come utilizzare l'innovazione, e se c'è una mala politica, l'innovazione sarà usata altrettanto male, causando danni (come l'inquinamento etc..), perciò per "giudicare" una civiltà come evoluta, non possiamo basarci semplicemente su un concetto positivista, proprio perchè delle buone leggi ed una democrazia sana permettono per ovvietà un processo di sviluppo tecnologico, viceversa uno sviluppo tecnologico non garantisce una sana democrazia e buone leggi
Da ascoltare attentamente, Piero Angel, grandissimo uomo, di spessore unico, grazie professore!!
Grande Piero Angela !!!
Mio Idolo da quando ero piccina !!!
Tutto vero, peró ci sono sistemi politico-economici che favoriscono l'innovazione ed altri che la impediscono. Quindi anche la politica é importante...
Posso fieramente dire di essere cresciuto a pane, marmellata e Piero Angela.
Un pozzo di conoscenza e intelligenza.
MoodIsBack Un pozzo di falsità e arroganza
ahahahahahahahah muoiooooo
@@comandantedrago5805 dovrebbero vietarlo lui e il.Cicap
@@duluoz8198 io ti voglio bene ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
Se la politica è sana i politici non rubano ! La tecnologia deve servire ad alleggerire la vita del cittadino , non a sostituirsi a lui nelle scelte personali e la finanza deve coadiuvare la crescita personale non cercare continuamente di annullare le coscienze per annullarle. In realtà, siamo diventati le mucche e i polli della finanza, che ci domina senza che nessuno gliel' abbia richiesto. Il sistema è già degenerato ! L' uomo non deve essere al servizio della tecnologia ! Suona tanto come una nuova forma di sopraffazione dell' uomo sull' uomo : una nuova forma di DITTATURA.
L'utilità è il motivo della forma,
in ogni cosa materiale ed immateriale.
Grazie Dottor Angela.
Non credo sia laureato
Buon giorno tu e tuo figlio sette bravissimi guardò con piacere ei vostri programmi senza una scuola a lo stesso istruzione grazie.
L'INTERO SCIBILE IN DUE PAROLE:
"In lui (nella Veglia eterna confluita in Gesù Cristo) era la vita (la gioia del vivere eterna), e la vita era la luce degli uomini (la veglia in assenza di sonnolenza diurna propria dei fanciulli da cui la gioia del vivere procede). E la luce (la Veglia vigile degli stessi) splende tra le tenebre (confluenti nel sonno in quanto la materia è bipolare), e le tenebre non l'hanno (la vita in Spirito polare ubicata nel lobo frontale degli uomini) ammessa": Vangelo di Giovanni .4/5
Senza istruzione non c'è innovazione.
Senza innovazione non c'è crescita.
Senza crescita non c'è benessere.
Senza benessere non c'è progresso
Investire su Noi stessi non é mai uno spreco !!!
La Politica è molto più importante!
Bravissimo!
Semplicemente bravo!!!!
Credo si potrebbe sostenere che più volte e in più periodi storici delle buone politiche, intendo di quelle tese al bene comune, abbiano prodotto ricchezza e , soprattutto, benessere diffuso. Fra l'altro l'innovazione in un regime capitalistico, come il nostro dell'ultimo millennio, rende ricchi, anzi ricchissimi un certo numero ristretto di popolazione, il resto del mondo deve solo comprare comprare....
IO AMO QUEST'UOMO
Fabrizio Baranello Serio, competente, educato
Ti assicuro che c'è di meglio
@@francozucchelli8031 in che senso scusa?
@@FabrizioBaranello millantatore,scientista, sembra un sussidiario delle medie
@@christinanardelli1269 ognuno la pensi come vuole. La mia opinione resta immutata
L'innovazione è di pochi per innovare, trasformare alcuni settori a discapito di altri. Mentre la politica dovrebbe essere di tutti per migliorarsi tutti.
L'innovazione parte da pochi, per raggiungere, se ha sucesso, i molti. La politica ha smesso di essere di tutti (coloro che possono scegliere consapevolmente) al termine delle Poleis greche, e la vedo (almeno nel nostro Paese) in costante peggioramento.
Grazie piero
Quando la televisione era rappresentata da veri professionisti... che bei ricordi
Infatti in europa privilegiamo i bilanci all'innovazione. Il rinnovabile comunque in portogallo è già oltre il 100% del fabbisogno, ergo non è impossibile che diventi l'energia dominante nel futuro
fonte? vivo in Portogallo e non l'ho sentito :)
💋 ciao Piero
Eccezionale!
❤️
Caro Piero Angela, massimo rispetto ma la sua visione é anacronistica. L’innovazione DEVE essere accompagnata dall’etica. L’innovazione senza etica potrebbe essere utilizzata a scopi politici. Specchio dei giorni nostri...
Un uomo, una persona troppo colta per questo paese di becere capre. Nessuno ha mai realmente recepito le sue parole e lui, con l'età avanzata che si ritrovava, ha potuto fare poco nonostante il linguaggio adatto. Dai cittadini ai politici, tutti beatamente a ignorare questi consigli e suggerimenti per evitare la stagnazione e la crisi perchè troppo benessere e troppo bengodi.
a volte, metto like ai vostri video così velocemente, che me ne scordo, lo tolgo, e poi mi accorgo che devo rimetterlo
spettacolare il commento di Lupo Gora. Adesso mi vedo pure il video del grande Piero Angela.
Grande Piero Attenborough 👍🏼
l'innovazione in quanto evoluzione della scuola è Politica, l'immigrazione è un gioco politico, la guerra è l'innovazione bellica al servizio politico, la religione è una politica delle menti, l'istruzione è guidata dalla politica attraverso il ministero. Un semplice libro di storia portato a scuola nella sua impaginazione "tecnologica" non include la verità dei fatti ma una corruzzione politica diretta ad una mal informazione o camuffata conoscenza ...
"Evidentemente bisogna fare delle tecnologie a misura di uomo ma è anche ora di fare degli uomini a misura di tecnologia" Toraldo di Francia
È il migliore a far passare una verità relativa come verità assoluta omettedo tutto ciò che non è allineato al pensiero unico.
Avevamo bisogno di lui in politica
Adesso invece siamo intelligenti.Bravo pierino
Uno può anche discutere sul suo modo di trattare alcune tematiche in maniera un pò "semplicistica", ma nel suo modo di esprimersi così sobrio e umile, come si può criticarlo?
Bravissimo signore Angela.
🙏🏽
Grande uomo.Sara' sempre un faro nella notte.
Piero mi fa volare
Dall'analfabetismo di massa, alla scuola di massa, al diploma regalato di massa, di nuovo all'analfabetismo di massa .. . Per fortuna ci sono tanti bravi studenti che tengono duro e che si preparano alle sfide di domani. >Magari andando a fare i ricercatori all'Estero...
Che personaggio straordinario
é un vero peccato che Piero sia dovuto invecchiare... grande Pelù!!! (si scherza).
5:43 sai come si dice: " chi amministra ha minestra" XD
Sottotitolo: perché i politici sono avidi e hanno solo interessi personali.
Ragazzi ricordatevi che l'Innovazione non è l'ultimo modello di iPhone! Sveglia!!!
Maestro!
Lo dico da cresciuto a pane e Super Quark: C'è più anti-politica in questo orrendo video che in tutti i discorsi di Beppe Grillo. Piero Angela mi manca per diverse cose, ma non per queste.
Cosi come la politica distrugge ricchezza, la politica puo' eccome creare ricchezza. L'innovazione non é esogena. Si pensi ad esempio allo stato innovatore e a tutte le invenzioni, militari e non, che hanno creato ricchezza.
Apprezzo l'impegno di quest'uomo, ma questo intervento non pare porsi in difesa di cose fondamentali, un dato in riferimento al fatto che in Italia il quattro per cento della popolazione produce cibo, sembra non smuovere interesse alcuno sul fatto che tutta la restante parte, non solo non sa cosa mangia, ma non sa neanche più produrlo, in America ancora peggio, inoltre, l'ultima frase, a mio avviso infelice, anche se non sua, la dice lunga sulla forzatura in atto e sui piani futuri.
Sei il TUTTO
Questo intervento si regge sull'idea sbagliata che politica e "innovazione" (cioè scienza e tecnologia) siano due cose diverse, mentre in realtà sono assolutamente inseparabili. La tecnologia è sempre politica, così come la politica è sempre tecnologica. Nel campo della filosofia della tecnologia queste cose si sanno da 40 anni, e sorprende sentire che un uomo colto come Angela si muova ancora all'interno di un paradigma positivista e basato su una concezione strumentale della tecnologia.
A chi volesse approfindire l'argomento cosiglio di recuperare il lavoro di autori come Sheila Jasanoff, Bruno Latour o Langdon Winner, particolarmente il suo paper illuminante "Do Artifacts Have Politics?".
Se la politica fosse sempre tecnologica, avremmo da almeno 10 anni la didattica a distanza per gli studenti malati a casa o in ospedale, senza dover aspettare una pandemia per correre ai ripari. Se la tecnologia fosse sempre politica, non avverrebbero quelle collaborazioni internazionali tra scienziati e ricercatori provenienti da Paesi le cui relazioni diplomatiche vacillano (ad esempio, per 11 anni gli statunitensi hanno mandato in orbita i loro astronauti su vettori russi). La tecnologia è "strumentale", nel senso che rappresenta uno strumento ma non sostituisce una coscienza o una volontà. E' un mezzo per raggiungere uno scopo, e si modifica e si adatta a tal fine. Winner, pur essendo una persona con una visione illuminata del mondo della tecnologia, non è uno scienziato, ma un umanista. Il suo punto di vista sulla materia perviene dall'esterno della materia, pertanto può essere maggiormente obiettivo sotto alcuni aspetti, ma è limitato quanto a profondità per altri versi.
@@mariosebastiani3214 fraintendi il significato di politica e tecnologia. Politica non è sono solo partiti, governi e diplomazia internazionale ma tutto ciò che ha a che fare con l'organizzazione del vivere collettivo (e comunque l'esempio che porti in merito non fa altro che dimostrare quanto la scienza e la tecnologia abbiano una dimensione politica). A sua volta, tecnologia non si riferisce soltato a progresso tecnologico e nuove tecnologie, ma a qualunque artefatto, anche non materiale.
Il fatto che Winner non sia uno scenziato (né un umanista, se è per questo) e che parli del ruolo sociale e politico della tecnologia non lo colloca "al di fuori" delle discipline STEM ma semplicemente dimostra che queste si prestano a più livelli di analisi. Tra l'altro, io facevo il suo nome solo perché trovo molto chiara la sua esposizione, ma non certo perché lui sia l'unico a sostenere quanto riassumevo brevemente nel mio primo commento, che è invece la base di una intera area di studio chiamata Science and Technology Studies alla quale partecipano anche studiosi con una formazione STEM.
@@lucacollalti2520 concludi il tuo pensiero
@@noifummo3231 ?
comunque Piero Angela è a dover di cronaca anche un musicista!
❤💌
Tanto amore per quest'uomo.