Negli ultimi anni mi è capitato di tornare più e più volte su questo video, che amo spolpare in ogni millisecondo. La sezione in cui parli di “Matchpoint” è quella che mi rapisce di più in assoluto e che mi ha offerto numerosi spunti sul rapporto tra cinema e tennis. È impossibile non citare Sir Alfred Hitchcock che in diverse pellicole ha inserito il tennis carpendone con raffinatezza la principale caratteristica psico-tattica: l’essere soli contro l’avversario e la necessità dunque di prevederne ogni mossa, di interpretare ogni scelta e comportamento. La cosa che più mi affascina di questo sport e che meglio si lega al capolavoro di Allen è il fatto che quando si guarda una partita di tennis non si sa mai precisamente cosa si sta guardando. Il match tra Nieminen e Tomic nel torneo di Miami 2014 ad esempio si risolse in poco più di 28 minuti, la durata media di un episodio di “Alfred Hitchcock presenta”. L’incontro tra Isner e Manhut svoltosi a Wimbledon nel 2010 ebbe invece una durata di oltre 11 ore, il tempo che impiegheremmo nel guardare tutti i tre capitoli Del Signore degli Anelli interponendo una pausa di un’ora tra un film e l’altro. Ciò che rende magico questo sport è ciò che rende magico il cinema: il senso del tempo, la capacità di inventarlo, di stravolgerne i ritmi. Contrariamente al calcio o alla pallacanestro infatti, il tennis è basato su un conto alla rovescia relativo. La durata di un incontro dipende dalla capacità dei giocatori di creare quel tempo in più di cui hanno bisogno per vincere. Il film di Allen ruota interamente intorno a questo concetto che si palesa già nella prima sequenza che fa un più che mai significativo uso dello slow-motion. In quella scena, mentre ascoltiamo fuoricampo il monologo del protagonista so vede una pallina passare da un lato all’altro della rete di un campo da tennis, ma le immagini si fermano proprio quando la sfera dopo essersi impennata nel bel mezzo dello scambio si trova sopra al nastro, a metà tra un lato e l’altro del campo di gioco. Il mezzo cinematografico distorce dunque l’andamento della realtà e pone subito il tempo come dimensione d’indagine privilegiata: l’immagine è rallentata e si blocca sul più bello. Per me quella che Allen porta avanti in questa pellicola è tra le più grandi riflessioni meta-testuali della storia del cinema e dell’arte tutta. Grazie Adriano e grazie eterno Woody.
Signori tutti, QUESTA È PASSIONE, CULTURA E SAPIENZA. Avrei voluto avere un prof del tuo calibro nel mio percorso liceale. Complimenti e grazie Adriano!
Oddio solo 3 ore per l’introduzione??!?? Mamma mia ragazzi qua si va in overdose di cinefilia pura!!!!! MA QUA CI TROVIAMO DI FRONTE AD UN TITANO CELESTIALE RAGAZZI, FATENE TESORO DI QUESTO VIDEO MASTERCLASS, NON CAPITA TUTTI I GIORNI. Oddio collezionista questo è stato un parto trigemino, sto svenendo dall’entusiasmo...mamma mia roba dell’altro mondo cit.
Da amante dell'arte alleniana, non posso non rimanere estasiato davanti ad una monografia che considerare semplicemente 'monumentale' sarebbe alquanto riduttivo. Ho scoperto questo canale meraviglioso proprio sul finire dell'estate scorsa proprio grazie a questa straordinaria monografia. Non siamo davanti ad un mero video di altissimo livello contenutistico: possiamo, infatti, ammirare una vera e propria testimonianza di quanto il vero motore della vita siano le passioni (e conosciamo anche i tristi destini a cui quelle patologicamente insane conducono: ma questa è un'altra storia). Non posso che unirmi, come i tanti prima di me, in un moto di enorme stima ed affetto per il Collezionista di Ombre, artefice di un qualcosa di autenticamente leggendario. L'altissima qualità, che nulla ha da invidiare a compendi di lezioni universitarie, meriterebbe molte più visualizzazioni. Complimenti vivissimi! Se posso permettermi, ritengo che "Celebrity" sia, forse, il più sottovalutato delle cosiddette opere minori del regista newyorkese. La storia di Lee Simon mi ricorda molto quella di Jep Gambardella in "La grande bellezza": un'artista fallito (almeno Jep un unico romanzo giovanile di successo lo ha avuto, Lee nemmeno quello, la sua prima opera viene, infatti, aspramente biasimata da un critico con relativo svenimento del protagonista: grande scena comica) ed irrequieto che, invece di affrontare di petto i propri limiti e problemi, manda a monte un matrimonio per assecondare gli istinti momentanei concupendo continuamente donne dello spettacolo nella vana speranza di trovare una meschina scorciatoia per il mondo dello showbiz che lo ha rifiutato per la sua insipienza artistica e che lui stesso ha, de facto, rifiutato indirettamente a causa della propria indolenza che lo ha portato ad oscillare continuamente tra una sceneggiatura che cerca di vendere a chiunque (bellissime le scene con un DiCaprio secondo me azzeccatissimo nel ruolo) ed un secondo romanzo i cui temi sarebbero stati anche apprezzati da critica e pubblico (come testimonia la scena con l'editore nel parco, luogo tipico alleniano, verso il finale del film) ma che non vedranno mai concretizzazione reale a causa dell'incapacità congenita del protagonista di trovare una propria dimensione affettiva e di lottare per il proprio lavoro. La scena dell'unica copia del romanzo gettato in mare è di una potenza espressiva enorme: Lee non solo ha perso per uno stupido capriccio quella che aveva tutte le carte in regola per essere una nuova vera storia d'amore stabile ma rinuncia in partenza a riscrivere (e chi poteva dirlo... magari migliorare!) quel romanzo, affogando la propria debolezza nella mediocrità del quotidiano. Esattamente come Jep, Lee è la raffigurazione di un uomo che ha soffocato il proprio talento naturale per l'incapacità di rimettersi in discussione dopo una prima opera giovanile (lodata nel caso di Jep e stroncata nel caso di Lee) e di lottare per quello in cui credeva superando i propri limiti. Un uomo che ha preferito scaricare vilmente i propri insuccessi su un matrimonio fallito a causa di una donna non all'altezza. Donna che paradossalmente ed effettivamente era la vera vittima di quella storia d'amore e che il caso/destino/Dio/fato ha deciso di 'ripagare con gli interessi' facendole incontrare un uomo perfetto che la ama per quella che è e che non le fa pesare velatamente, come faceva Lee, l'incapacità di soddisfarla anche sessualmente in modi diversi (la scena con la prostituta e con la banana è molto significativa in tal senso). Lee, che si sentiva vittima del matrimonio, era in realtà il carnefice: liberatosi di quella che credeva fosse una costrizione, è sprofondato ancor di più nell'inconsistenza in maniera quasi fantozzaniamente autolesionista. La moglie, al contrario, la vera vittima di quel matrimonio pur non sentendosi tale per un genuino sentimento d'amore che forse provava anche Lee ma che Lee decise di buttar via per capricci momentanei, rinasce a nuova vita smettendo di sentirsi sempre in colpa per qualcosa. Insomma, anche senza considerare tutti gli altri notevoli spunti sulla descrizione del mondo di star e starlets di Hollywood, la storia principale è veramente molto bella e ancora oggi modernissima, come "La grande bellezza" di Sorrentino ha dimostrato sette anni fa, seppur con uno stile diverso. Come si faccia a ritenere questo film non riuscito, francamente mi sfugge. Forse non sarà un capolavoro, ma è davvero un ottimo film. Sperando che il grande Collezionista di Ombre la pensi come me, un saluto e complimenti ancora l'impegno profuso in tutto questo splendido canale!
@@Collezionistadiombrevisioni Grazie Collezionista. Sogno da anni un cofanetto Blu-Ray con tutte le opere di Woody Allen, ma è una speranza destinata, purtroppo, a rimanere vana...
La poetica di Allen è quella che più mi rappresenta e che più mi fa da specchio. La ringrazio di cuore Adriano per queste 13 ore di puro orgasmo. Per un giovane Alleniano come me è un piacere sentirla parlare.
Record battuto su TH-cam Italia 🇮🇹 Abbiamo un nuovo campione nazionale ragazzi, 13 ore di cultura che ci basteranno per i prossimi 6 mesi. Ora comincio l’epopea CELESTIALE del grande collezionista di ombre, IL DIO DI TH-cam ITALIA CINEMA 🍿
-Frusciante: "Le mie 9 ore non le batte nessuno!" -Collezionista: "HOLD MY NUTELLA!" Apparte questo davvero complimenti Adriano! Davvero un lavoro mostruoso!
bel video! no dai, scherzi a parte, non ho idea di quanto lavoro e passione tu abbia inserito in questa monumentale opera, 13 ore di video tra montaggio e risultato della "post produzione" questa monografia è così gigantesca che mi accompagnerà di certo in questi giorni: mentre sbrigo le mie faccende, mentre camminerò per strada, prima di andare a letto... beh Adriano, se il tuo intento era quello di entrare a gamba tesa nel mio quotidiano di questi giorni monotoni e caldi, beh, ci sei riuscito; tornerò auando avrò finito il video per darti le mie impressioni, anche se immagino la grandiosità di questa mono! buona giornata, e, più che altro, buon riposo ;)
Il caso si riferisce a eventi o situazioni che accadono in modo imprevedibile o casuale, senza un motivo apparente o una causa specifica. Il caso può rappresentare circostanze che sono al di fuori del controllo e dell’influenza delle persone. Ad esempio, vincere alla lotteria o essere coinvolti in un incidente stradale possono essere considerati eventi dovuti al caso. Il destino, d’altra parte, si riferisce a un corso predeterminato degli eventi. Si crede che il destino sia determinato da un potere esterno o da una forza superiore, come un destino o una forza cosmica. In altre parole, il destino rappresenta la credenza che tutto ciò che accade nella vita di una persona sia stato scritto in anticipo e che le cose si svolgono in un certo modo perché è destinato ad essere così. In sintesi, la differenza tra caso e destino sta nel fatto che il caso rappresenta eventi casuali o imprevedibili, mentre il destino suggerisce un corso predeterminato degli eventi influenzato da una forza superiore. Posto questo per evidenziare le differenze tra caso e destino perché spesso molte persone confondono le cose 😊
2:05:25 bravo 👏👏 Esatto, io mi sono innamorato di Allen pian piano guardando rigorosamente tutto in ordine cronologico. Pian piano ti abitui ed è come se i suoi film fossero uno unico, impossibile slegare il singolo film. Se guardi un solo film di Allen non puoi apprezzarlo
Bravissimo, Adriano. Un video monumentale, che potrà essere gustato piano piano, con la sicurezza di avere materiale trattato in modo meravigliosamente interessante!
Piano piano, film pel film, senza barare, mi sono ascoltato queste tredici ore di pura cultura... Ora corro a recuperare quel che mi manca... ah... COMPLIMENTI COLLEZIONISTA!!!!!!!!!
Ciao Adriano, grazie per questo regalo che mi farà tanta compagnia nel tempo ! In questo momento ti sto ascoltando mentre parli di Crimini e Misfatti ,uno dei miei preferiti di Allen in assoluto . Un caro saluto
Il collezionista di ombre uno dei più appassionati ed esperti di cinema di TH-cam Italia. Grande Adriano un piacere averti scoperto guardando i tuoi video imparo sempre qualcosa di nuovo sulla settima arte.
Oggi, 13 ottobre 2021, posso dire di aver acquistato e visionato tutti i film del maestro, e di aver finalmente visto questa incredibile monografia per intero, ti ringrazio ancora per avercela donata.
Ho recuperato solo ora questa mega recensione, davvero complimenti per la mole di contenuti e soprattutto per la costante qualità delle tue analisi, approfondite e illuminanti, complimenti.
Complimenti per le 13 ore, ti sarai impegnato tantissimo. Comunque sono d'accordo con te su midnight in paris, sono uno dei pochi a considerarlo un capolavoro.
Guardo questo video a pezzetti ogni volta che ho tempo, ad esempio adesso alle 3 di notte, volevo solo ringraziarti per il tempo speso per questa tua grande passione, che riesci a trasmettere meravigliosamente a noi che ti seguiamo. Continua così❤️
Bellissimo video Adraino, complimenti e grazie per il lavoro svolto. Ti vorrei solo dare una info in più per quanto riguarda Annie Hall: la scena dai rispettivi psichiatri è uno split screen solo in apparenza. In realtà la scenografia stessa è divisa in due e gli attori recitano in contemporanea. Ovviamente non si può capire dalla visione ma secondo me è un elemento ulteriore per capire a fondo la scena.
2:55:10 è vero che nello sport non vince sempre chi merita però è oggettiva la vittoria invece a livello cinematografico non estite oggettività per dire se uno è meglio dell'altro
A parte il fatto che il discorso era per assurdo, aggiungo che le vittorie dei premi non servono per decidere se un film è banalmente meglio di un altro. questo discorso non mi interessa proprio. Non è affatto questo il punto
VIDEO SENZA PRECEDENTI, RECORD ASSOLUTO DI DURATA!! SOLTANTO IL NOSTRO COLLEZIONISTA POTEVA AMBIRE E CREARE TANTO!! WOODY ALLEN NON SARA' MAI OMAGGIATO E MONOGRAFATO COSI DA NESSUNO!!
Non oso pensare a quanto tempo ci avrai messo a caricarlo su TH-cam con la tua connessione notoriamente "non eccezionale" :D Grazie per l'enorme sforzo! La guarderò con calma e mi farà compagnia per diverso tempo :)
Io non so se le riflessioni che maturi siano farina del tuo sacco o "rubate" ad altri, come ad esempio sul luce e buio all'inizio di Radio Days recuperato solo oggi nella mia scalata sull'immensa filmografia alleniana, e francamente non mi importa. Io ti voglio ringraziare comunque perchè tutte queste riflessioni, tutti questi pensieri, stanno incrementando l'incredibile amore che provo per questo regista. Grazie, davvero.
Innanzitutto ti ringrazio per il tuo bel commento e poi svelo l'arcano: quello che dico nei miei video, le argomentazioni che imbastisco sono il risultato di 25 anni di letture e di riflessioni personali. In molti casi per me è impossibile dire dove finisca ciò che ho letto e studiato negli anni e ciò che arrivo a pensare io. Quando la fonte delle riflessioni che faccio invece è evidente ai miei ricordi e alla mia esperienza lo dico nei video mostrando a volte il libro da cui le ho tratte. Sono un insegnante, non un critico, né un analista, non mi interessa rivendicare la paternità dei contenuti che veicolo se appartengono a fonti autorevoli o ad altri, anzi una recensione, essendo un testo argomentativo, è valida se si basa su opinioni e riflessioni autorevoli. Ti mando un caro saluto e grazie ancora
@@Collezionistadiombrevisioni Grazie mille della risposta. Spero un giorno di poter maturare delle riflessioni personali affascinanti e intelligenti come le tue. Per adesso mi limito a "rubare" da tutti voi. Sappi che Barry Lyndon forse non sarebbe il mio Kubrick preferito senza la tua analisi, e lo stesso si può dire di Sussurri e grida di Bergman. Continua così perchè egoisticamente ho tanto ancora da "rubarti". 😁
complimenti per il video, mi piacerebbe molto se dedicassi uno dei tuoi approfondimenti ad un grande regista come Elia Kazan; su un maestro indiscusso nonché personaggio controverso come lui credo che ci sarebbero parecchie cose da dire
Sto guardando la filmografia di Allen e man mano che guardo un film recupero un pezzo di questa recensione, e ascolto anche il pezzo di Frusciante, entrambi tirate fuori sempre degli ottimi spunti di riflessione, grazie mille❤️
4:54 Non lo sapevo.😳 5:04:00 Precursore.😂 Oggi con certi deliri internettiani...😳 5:06:00 La battuta suiI politici messi pure sotto i pedofoli!😳 Ed oggi i tweet di Gunn critiche su critiche.😳😅
@@Collezionistadiombrevisioni con tutta la passione che ho per un genio come Woody Allen non riesco a salvare davvero nulla di "To Rome With Love".. neanche la fotografia..
Complimenti Adriano, grazie per tutto quello che fai perché ci metti amore, passione e soprattutto tanta competenza. Avrei una domanda molto stupida, che lettore blu ray utilizzi?
Per me gli attori che si sono permessi di boicottare stupidamente Woody Allen e di blaterare tutte quelle scempiaggini non esistono più, semplicemente.
Il dormiglione, visto sia in italiano che in inglese. In lingua originale il film vale il doppio, l'unica battuta che risulta migliore in italiano è quella della volkswagen che si accende dopo 200 anni quando dice "questi tedeschi, se non facevano le guerre!" in inglese dice solo "le facevano solide"
Anything else è un film che mi ha sorpreso di Allen, non me lo aspettavo. Effettivamente va contestualizzato nel periodo. Allen da newyorkese doc ha accusò il colpo e si vede il suo amore per new York così come la voglia di vendetta e paura dell'americano
Tour europeo di Allen: Londra: Match Point Barcellona: Vicky Cristina Barcelona Parigi: Midnight in Paris Roma: to Rome with Love Che abbiamo fatto di male? 😂 P.S. La crescita di Scarlett Johansson è enorme anche nella complessità crescente sei personaggi che interpreta nei 3 film! P.P.S. 11:04:52 miglior ospite del canale in assoluto P.P.P.S. Basta che funzioni non è un po' troppo un film a tesi?
I 5 preferiti ? Non saprei... diciamo: Io e Annie Manhattan Crimini e misfatti Pallottole su Broadway Basta che funzioni... Ma domani potrei già cambiare idea
4:26:40 qui in realtà Diane Keaton gioca sul fatto che in inglese "god" letto al contrario diventa "dog", appunto perché Dio ti segue costantemente nella vita come un cane fedele
Video molto interessante, me lo guarderò sicuramente nel tempo. Come mai hai scelto di non parlare di "Crisis in Six Scene", la serie tv che ha girato con Amazon?
@@Collezionistadiombrevisioni Ho capito, ha senso. Peccato, perché secondo me la serie tv di Woody Allen è più un film lunghissimo che una vera e propria serie tv
In incontrerai l'uomo dei tuoi sogni il personaggio di Helena di salva, dalla depressione grazie all'illusione (la veggente Cristal). Le illusioni sono fondamentali per darci la forza di andare avanti. Helena alla fine concretizzerà l'illusione fidanzandosi veramente
Volevo chiedere, c'è la possibilità che ci sia un riferimento ad IL SOSPETTO di Hitchcock, in IRRATIONAL MAN?.. Parlo di quando discutono a tavola, quasi surreal mente, di com'è possibile uccidere qualcuno senza lasciare traccia mettendo del veleno in una bibita, il medesimo dialogo avveniva a cena tra Cary Grant e Joan Fontaine
Mi diverte per passione e amore verso queste due gemme della settima arte ovvero Groucho Marx e Woody Allen, trovare analogie riguardo la loro vita. Allen non nasconde, anzi cita Groucho a più riprese, anche nell'ultimo esilarante episodio di CRISI IN SEI SCENE, con l'omaggio alla scena della stanza che si riempie di gente minuto dopo minuto, e ovviamente in Manhattan... Scopro pertanto oggi che una figlia di Groucho si chiamava Melinda... Ti dice qualcosa??? A presto per altri Easter eggs....
Negli ultimi anni mi è capitato di tornare più e più volte su questo video, che amo spolpare in ogni millisecondo.
La sezione in cui parli di “Matchpoint” è quella che mi rapisce di più in assoluto e che mi ha offerto numerosi spunti sul rapporto tra cinema e tennis.
È impossibile non citare Sir Alfred Hitchcock che in diverse pellicole ha inserito il tennis carpendone con raffinatezza la principale caratteristica psico-tattica: l’essere soli contro l’avversario e la necessità dunque di prevederne ogni mossa, di interpretare ogni scelta e comportamento.
La cosa che più mi affascina di questo sport e che meglio si lega al capolavoro di Allen è il fatto che quando si guarda una partita di tennis non si sa mai precisamente cosa si sta guardando. Il match tra Nieminen e Tomic nel torneo di Miami 2014 ad esempio si risolse in poco più di 28 minuti, la durata media di un episodio di “Alfred Hitchcock presenta”. L’incontro tra Isner e Manhut svoltosi a Wimbledon nel 2010 ebbe invece una durata di oltre 11 ore, il tempo che impiegheremmo nel guardare tutti i tre capitoli Del Signore degli Anelli interponendo una pausa di un’ora tra un film e l’altro. Ciò che rende magico questo sport è ciò che rende magico il cinema: il senso del tempo, la capacità di inventarlo, di stravolgerne i ritmi. Contrariamente al calcio o alla pallacanestro infatti, il tennis è basato su un conto alla rovescia relativo. La durata di un incontro dipende dalla capacità dei giocatori di creare quel tempo in più di cui hanno bisogno per vincere. Il film di Allen ruota interamente intorno a questo concetto che si palesa già nella prima sequenza che fa un più che mai significativo uso dello slow-motion. In quella scena, mentre ascoltiamo fuoricampo il monologo del protagonista so vede una pallina passare da un lato all’altro della rete di un campo da tennis, ma le immagini si fermano proprio quando la sfera dopo essersi impennata nel bel mezzo dello scambio si trova sopra al nastro, a metà tra un lato e l’altro del campo di gioco. Il mezzo cinematografico distorce dunque l’andamento della realtà e pone subito il tempo come dimensione d’indagine privilegiata: l’immagine è rallentata e si blocca sul più bello.
Per me quella che Allen porta avanti in questa pellicola è tra le più grandi riflessioni meta-testuali della storia del cinema e dell’arte tutta.
Grazie Adriano e grazie eterno Woody.
Grazie a te per questo interessantissimo contributo
Questo non è un video di TH-cam, è un vero e proprio documentario che andrebbe fatto arrivare ad Allen per tutto il lavoro che c’è dietro.
Magari... sarebbe il mio modo per ringraziarlo per tutto quello che mi ha dato
Signori tutti, QUESTA È PASSIONE, CULTURA E SAPIENZA.
Avrei voluto avere un prof del tuo calibro nel mio percorso liceale.
Complimenti e grazie Adriano!
Oddio solo 3 ore per l’introduzione??!?? Mamma mia ragazzi qua si va in overdose di cinefilia pura!!!!! MA QUA CI TROVIAMO DI FRONTE AD UN TITANO CELESTIALE RAGAZZI, FATENE TESORO DI QUESTO VIDEO MASTERCLASS, NON CAPITA TUTTI I GIORNI. Oddio collezionista questo è stato un parto trigemino, sto svenendo dall’entusiasmo...mamma mia roba dell’altro mondo cit.
Un “grazie, Maestro” questa volta va a te, Collezionista! Grazie per questa titanica monografia di 13 ore 🤩
Complimenti 😍😱
Da amante dell'arte alleniana, non posso non rimanere estasiato davanti ad una monografia che considerare semplicemente 'monumentale' sarebbe alquanto riduttivo. Ho scoperto questo canale meraviglioso proprio sul finire dell'estate scorsa proprio grazie a questa straordinaria monografia. Non siamo davanti ad un mero video di altissimo livello contenutistico: possiamo, infatti, ammirare una vera e propria testimonianza di quanto il vero motore della vita siano le passioni (e conosciamo anche i tristi destini a cui quelle patologicamente insane conducono: ma questa è un'altra storia).
Non posso che unirmi, come i tanti prima di me, in un moto di enorme stima ed affetto per il Collezionista di Ombre, artefice di un qualcosa di autenticamente leggendario. L'altissima qualità, che nulla ha da invidiare a compendi di lezioni universitarie, meriterebbe molte più visualizzazioni.
Complimenti vivissimi!
Se posso permettermi, ritengo che "Celebrity" sia, forse, il più sottovalutato delle cosiddette opere minori del regista newyorkese. La storia di Lee Simon mi ricorda molto quella di Jep Gambardella in "La grande bellezza": un'artista fallito (almeno Jep un unico romanzo giovanile di successo lo ha avuto, Lee nemmeno quello, la sua prima opera viene, infatti, aspramente biasimata da un critico con relativo svenimento del protagonista: grande scena comica) ed irrequieto che, invece di affrontare di petto i propri limiti e problemi, manda a monte un matrimonio per assecondare gli istinti momentanei concupendo continuamente donne dello spettacolo nella vana speranza di trovare una meschina scorciatoia per il mondo dello showbiz che lo ha rifiutato per la sua insipienza artistica e che lui stesso ha, de facto, rifiutato indirettamente a causa della propria indolenza che lo ha portato ad oscillare continuamente tra una sceneggiatura che cerca di vendere a chiunque (bellissime le scene con un DiCaprio secondo me azzeccatissimo nel ruolo) ed un secondo romanzo i cui temi sarebbero stati anche apprezzati da critica e pubblico (come testimonia la scena con l'editore nel parco, luogo tipico alleniano, verso il finale del film) ma che non vedranno mai concretizzazione reale a causa dell'incapacità congenita del protagonista di trovare una propria dimensione affettiva e di lottare per il proprio lavoro. La scena dell'unica copia del romanzo gettato in mare è di una potenza espressiva enorme: Lee non solo ha perso per uno stupido capriccio quella che aveva tutte le carte in regola per essere una nuova vera storia d'amore stabile ma rinuncia in partenza a riscrivere (e chi poteva dirlo... magari migliorare!) quel romanzo, affogando la propria debolezza nella mediocrità del quotidiano. Esattamente come Jep, Lee è la raffigurazione di un uomo che ha soffocato il proprio talento naturale per l'incapacità di rimettersi in discussione dopo una prima opera giovanile (lodata nel caso di Jep e stroncata nel caso di Lee) e di lottare per quello in cui credeva superando i propri limiti. Un uomo che ha preferito scaricare vilmente i propri insuccessi su un matrimonio fallito a causa di una donna non all'altezza. Donna che paradossalmente ed effettivamente era la vera vittima di quella storia d'amore e che il caso/destino/Dio/fato ha deciso di 'ripagare con gli interessi' facendole incontrare un uomo perfetto che la ama per quella che è e che non le fa pesare velatamente, come faceva Lee, l'incapacità di soddisfarla anche sessualmente in modi diversi (la scena con la prostituta e con la banana è molto significativa in tal senso). Lee, che si sentiva vittima del matrimonio, era in realtà il carnefice: liberatosi di quella che credeva fosse una costrizione, è sprofondato ancor di più nell'inconsistenza in maniera quasi fantozzaniamente autolesionista. La moglie, al contrario, la vera vittima di quel matrimonio pur non sentendosi tale per un genuino sentimento d'amore che forse provava anche Lee ma che Lee decise di buttar via per capricci momentanei, rinasce a nuova vita smettendo di sentirsi sempre in colpa per qualcosa.
Insomma, anche senza considerare tutti gli altri notevoli spunti sulla descrizione del mondo di star e starlets di Hollywood, la storia principale è veramente molto bella e ancora oggi modernissima, come "La grande bellezza" di Sorrentino ha dimostrato sette anni fa, seppur con uno stile diverso. Come si faccia a ritenere questo film non riuscito, francamente mi sfugge. Forse non sarà un capolavoro, ma è davvero un ottimo film.
Sperando che il grande Collezionista di Ombre la pensi come me, un saluto e complimenti ancora l'impegno profuso in tutto questo splendido canale!
Condivido di sicuro... ottima lettura e sensato accostamento, complimenti
@@Collezionistadiombrevisioni Grazie Collezionista.
Sogno da anni un cofanetto Blu-Ray con tutte le opere di Woody Allen, ma è una speranza destinata, purtroppo, a rimanere vana...
La Monografia del secolo... Me la guarderò piano piano in questi giorni, intanto ti anticipo mille complimenti per questa impresa titanica.
La poetica di Allen è quella che più mi rappresenta e che più mi fa da specchio. La ringrazio di cuore Adriano per queste 13 ore di puro orgasmo. Per un giovane Alleniano come me è un piacere sentirla parlare.
Prezioso contributo di conoscenza di un genio, da centellinare.
Record battuto su TH-cam Italia 🇮🇹
Abbiamo un nuovo campione nazionale ragazzi, 13 ore di cultura che ci basteranno per i prossimi 6 mesi.
Ora comincio l’epopea CELESTIALE del grande collezionista di ombre, IL DIO DI TH-cam ITALIA CINEMA 🍿
Penso che neanche Frusciante abbia mai fatto un video così lungo...ma per Allen questo è il minimo!!! Grande collezionista
Sono innamorato di lei e della sua cultura Collezionista. Con 13 ore di monografia su Woody Allen da gustare era necessaria questa dichiarazione.
-Frusciante: "Le mie 9 ore non le batte nessuno!"
-Collezionista: "HOLD MY NUTELLA!"
Apparte questo davvero complimenti Adriano! Davvero un lavoro mostruoso!
Non mi risulta che Frusciante abbia fatto questa affermazione, non s‘è mai vantato della durata dei suoi video
@@Papabude Ero ironico
Ma frusciante fa video di 9 ore consecutive, o come questo con tagli di montaggio?
@@mirmidone111 Fa tagli
@@cosimougolini72 ah ok grazie!
bel video! no dai, scherzi a parte, non ho idea di quanto lavoro e passione tu abbia inserito in questa monumentale opera, 13 ore di video tra montaggio e risultato della "post produzione" questa monografia è così gigantesca che mi accompagnerà di certo in questi giorni: mentre sbrigo le mie faccende, mentre camminerò per strada, prima di andare a letto... beh Adriano, se il tuo intento era quello di entrare a gamba tesa nel mio quotidiano di questi giorni monotoni e caldi, beh, ci sei riuscito; tornerò auando avrò finito il video per darti le mie impressioni, anche se immagino la grandiosità di questa mono! buona giornata, e, più che altro, buon riposo ;)
Il caso si riferisce a eventi o situazioni che accadono in modo imprevedibile o casuale, senza un motivo apparente o una causa specifica. Il caso può rappresentare circostanze che sono al di fuori del controllo e dell’influenza delle persone. Ad esempio, vincere alla lotteria o essere coinvolti in un incidente stradale possono essere considerati eventi dovuti al caso.
Il destino, d’altra parte, si riferisce a un corso predeterminato degli eventi. Si crede che il destino sia determinato da un potere esterno o da una forza superiore, come un destino o una forza cosmica. In altre parole, il destino rappresenta la credenza che tutto ciò che accade nella vita di una persona sia stato scritto in anticipo e che le cose si svolgono in un certo modo perché è destinato ad essere così.
In sintesi, la differenza tra caso e destino sta nel fatto che il caso rappresenta eventi casuali o imprevedibili, mentre il destino suggerisce un corso predeterminato degli eventi influenzato da una forza superiore.
Posto questo per evidenziare le differenze tra caso e destino perché spesso molte persone confondono le cose 😊
2:05:25 bravo 👏👏
Esatto, io mi sono innamorato di Allen pian piano guardando rigorosamente tutto in ordine cronologico.
Pian piano ti abitui ed è come se i suoi film fossero uno unico, impossibile slegare il singolo film. Se guardi un solo film di Allen non puoi apprezzarlo
Ho visto per la seconda volta accordi e disaccordi, trovo il finale un momento di cinema profondo e nostalgico, film meraviglioso
Beh dai, direi che ci siamo superati questa volta ❤️
Accordi e disaccordi è uno di quei film che vedrei ogni giorno, il mio Allen preferito
Ti ho scoperto con matioski, dopo questo video sono culturalmente innamorata di te. La passione che trasmetti è unica, continua così!
Quest'anno Natale è arrivato in anticipo.
Eccezionale Adriano, davvero! Sono nel pieno della visione... Grazie per tutto
Sei semplicemente MOSTRUOSO!!!!!!
Radio Daysssss😍, ma è possibile che ogni anno che passa ogni film che scopro di Woody mi sorprenda e mi entri nel cuore?
Bravissimo, Adriano. Un video monumentale, che potrà essere gustato piano piano, con la sicurezza di avere materiale trattato in modo meravigliosamente interessante!
Piano piano, film pel film, senza barare, mi sono ascoltato queste tredici ore di pura cultura... Ora corro a recuperare quel che mi manca... ah... COMPLIMENTI COLLEZIONISTA!!!!!!!!!
Bravissimo, complimenti!
Grazie maestro e grazie, soprattutto, al Collezionista. Sempre puntuale, dettagliato e stimolante nelle analisi. Grazie davvero!
Grazie maestro Adriano ♥️
Complimenti!
mi hai fatto tornare la voglia di rivedermeli tutti! che gran lavoro! grazie e complimenti!
L'opinione più cristallina sull'affaire Woody Allen che abbia mai sentito. Grazie!
Non bastano i complimenti. Grazie.
sento un piccolo vuoto arrivato alla fine di questo video. Grazie maestro e grazie professore
Ciao Adriano, grazie per questo regalo che mi farà tanta compagnia nel tempo ! In questo momento ti sto ascoltando mentre parli di Crimini e Misfatti ,uno dei miei preferiti di Allen in assoluto . Un caro saluto
Illuminante Adriano! Ho iniziato a leggere il libro di Woody Allen come hai consigliato... Bellissimo e divertentissimo! Grazie ancora
Il collezionista di ombre uno dei più appassionati ed esperti di cinema di TH-cam Italia. Grande Adriano un piacere averti scoperto guardando i tuoi video imparo sempre qualcosa di nuovo sulla settima arte.
Salvato nei preferiti e a breve scaricato. me lo godrò lentamente. GRAZIE
Finalmente! Appena avuta la notifica mi sono subito precipitato!
Sono fiero di essere tra i suoi iscritti. Con tutto il cuore, grazie.
Grazie Adriano, ottimo lavoro
Oggi, 13 ottobre 2021, posso dire di aver acquistato e visionato tutti i film del maestro, e di aver finalmente visto questa incredibile monografia per intero, ti ringrazio ancora per avercela donata.
No vabbe 13 ore, questa mi terrà per molto molto tempo💓
13 ore di pura goduria!! Sei un grande!!
Ho recuperato solo ora questa mega recensione, davvero complimenti per la mole di contenuti e soprattutto per la costante qualità delle tue analisi, approfondite e illuminanti, complimenti.
Complimenti per le 13 ore, ti sarai impegnato tantissimo. Comunque sono d'accordo con te su midnight in paris, sono uno dei pochi a considerarlo un capolavoro.
Grazie grazie grazie!
Grazie di cuore per questo video ♥️
Uno dei miei registi, raccontato da uno dei miei youtuber preferiti
adoro! complimeti e grazie !
È bellissimo sentirti spiegare Adriano
Complimenti per il video
Molto esaustivo e ben fatto
Grazie mille Adriano
Ho da poco finito la sua filmografia 💜
Radio days alla seconda visione(stamattina) l' ho amato😍 molto felliniano e pieno di nostalgia!
finito di vedere in 5 giorni
grazie mille per questo stupendo video
Guardo questo video a pezzetti ogni volta che ho tempo, ad esempio adesso alle 3 di notte, volevo solo ringraziarti per il tempo speso per questa tua grande passione, che riesci a trasmettere meravigliosamente a noi che ti seguiamo. Continua così❤️
“Frusciante non risponde al mio invito? Sfida accettata!”
Monografia- testamento.
Andrebbe inserita come contenuti extra nelle versioni home video 😁
👏👏👏
Bellissimo video Adraino, complimenti e grazie per il lavoro svolto.
Ti vorrei solo dare una info in più per quanto riguarda Annie Hall: la scena dai rispettivi psichiatri è uno split screen solo in apparenza. In realtà la scenografia stessa è divisa in due e gli attori recitano in contemporanea. Ovviamente non si può capire dalla visione ma secondo me è un elemento ulteriore per capire a fondo la scena.
Grazie mille...
Monumento al Monumento. Grazie Maestro
Bella monografia.....complimenti
2:55:10 è vero che nello sport non vince sempre chi merita però è oggettiva la vittoria invece a livello cinematografico non estite oggettività per dire se uno è meglio dell'altro
A parte il fatto che il discorso era per assurdo, aggiungo che le vittorie dei premi non servono per decidere se un film è banalmente meglio di un altro. questo discorso non mi interessa proprio. Non è affatto questo il punto
Collezionista > Satantango.
Monumentale a dir poco.
Prossimo avversario Heimat.😂
Capolavoro.
Troppo bravo
13 ore di applausi
VIDEO SENZA PRECEDENTI, RECORD ASSOLUTO DI DURATA!! SOLTANTO IL NOSTRO COLLEZIONISTA POTEVA AMBIRE E CREARE TANTO!! WOODY ALLEN NON SARA' MAI OMAGGIATO E MONOGRAFATO COSI DA NESSUNO!!
Grazie a Lei Prof. Adriano :)
Complimenti per il video collezionista
Bello il discorso su Socrate in amore e guerra
Non oso pensare a quanto tempo ci avrai messo a caricarlo su TH-cam con la tua connessione notoriamente "non eccezionale" :D
Grazie per l'enorme sforzo! La guarderò con calma e mi farà compagnia per diverso tempo :)
Solo 1 settimana... credevo ci sarebbe voluto di più
Troppo carino lo spezzone con tuo figlio
5:27:12 eheh, ci vuole un genio per riconoscere un genio. Vedesi il grande Wenders che ha riconosciuto la grandezza di De André
Fantastico video! Grazie di cuore!
Ps comunque in tredici ore mi aspettavo raccontassi almeno l'aneddoto su Cary Grant 🤣
Molti aneddoti li ho tagliati. Il girato era di 16 ore
Questo mi è nuovo.😲
Io non so se le riflessioni che maturi siano farina del tuo sacco o "rubate" ad altri, come ad esempio sul luce e buio all'inizio di Radio Days recuperato solo oggi nella mia scalata sull'immensa filmografia alleniana, e francamente non mi importa. Io ti voglio ringraziare comunque perchè tutte queste riflessioni, tutti questi pensieri, stanno incrementando l'incredibile amore che provo per questo regista.
Grazie, davvero.
Innanzitutto ti ringrazio per il tuo bel commento e poi svelo l'arcano: quello che dico nei miei video, le argomentazioni che imbastisco sono il risultato di 25 anni di letture e di riflessioni personali. In molti casi per me è impossibile dire dove finisca ciò che ho letto e studiato negli anni e ciò che arrivo a pensare io. Quando la fonte delle riflessioni che faccio invece è evidente ai miei ricordi e alla mia esperienza lo dico nei video mostrando a volte il libro da cui le ho tratte.
Sono un insegnante, non un critico, né un analista, non mi interessa rivendicare la paternità dei contenuti che veicolo se appartengono a fonti autorevoli o ad altri, anzi una recensione, essendo un testo argomentativo, è valida se si basa su opinioni e riflessioni autorevoli.
Ti mando un caro saluto e grazie ancora
@@Collezionistadiombrevisioni Grazie mille della risposta. Spero un giorno di poter maturare delle riflessioni personali affascinanti e intelligenti come le tue. Per adesso mi limito a "rubare" da tutti voi. Sappi che Barry Lyndon forse non sarebbe il mio Kubrick preferito senza la tua analisi, e lo stesso si può dire di Sussurri e grida di Bergman. Continua così perchè egoisticamente ho tanto ancora da "rubarti". 😁
complimenti per il video, mi piacerebbe molto se dedicassi uno dei tuoi approfondimenti ad un grande regista come Elia Kazan; su un maestro indiscusso nonché personaggio controverso come lui credo che ci sarebbero parecchie cose da dire
Sto guardando la filmografia di Allen e man mano che guardo un film recupero un pezzo di questa recensione, e ascolto anche il pezzo di Frusciante, entrambi tirate fuori sempre degli ottimi spunti di riflessione, grazie mille❤️
4:08:30 un uomo per tutte le stagioni
4:54 Non lo sapevo.😳
5:04:00 Precursore.😂 Oggi con certi deliri internettiani...😳
5:06:00 La battuta suiI politici messi pure sotto i pedofoli!😳 Ed oggi i tweet di Gunn critiche su critiche.😳😅
Questo 2020 è un'anno maledetto per il cinema: ci ha lasciato il grande alan Parker
13 ORE! Hai battuto pure il Frusciante!!
La prendo come battuta
To Rome With Love, oltre ad essere forse il suo film più insulso, è un concentrato di luoghi comuni sugli italiani che mi ha provocato disagio..
Non sono d'accordo ma rispetto la tua opinione
L' episodio con la Mastronardi all' inizio pensavo fosse ambientato negli anni 50 o 60 per come sono vestiti.😅
@@Collezionistadiombrevisioni con tutta la passione che ho per un genio come Woody Allen non riesco a salvare davvero nulla di "To Rome With Love".. neanche la fotografia..
O mio dio
Complimenti davvero! Come mi consigli di recuperare i film di Allen. Per pra.ho.soltanto visto Harry a Pezi Io e Annie e Manhattan.
Grazie
Grazie!
Seguire l'ordine cronologico non è mai sbagliato però con Allen puoi anche lasciarti guidare dall'istinto e creare un tuo percorso di scoperta
5:40 Già!😳
8:30😳
9:20👿
Complimenti Adriano, grazie per tutto quello che fai perché ci metti amore, passione e soprattutto tanta competenza. Avrei una domanda molto stupida, che lettore blu ray utilizzi?
Ne ho 2: Uno LG e Uno Sony ma sinceramente non ricordo il nome del modello, scusami
Per me gli attori che si sono permessi di boicottare stupidamente Woody Allen e di blaterare tutte quelle scempiaggini non esistono più, semplicemente.
Le mie prossime 13 ore sono occupate
me lo guardo un attimo prima di andare a dormire.
Il dormiglione, visto sia in italiano che in inglese. In lingua originale il film vale il doppio, l'unica battuta che risulta migliore in italiano è quella della volkswagen che si accende dopo 200 anni quando dice "questi tedeschi, se non facevano le guerre!" in inglese dice solo "le facevano solide"
Anything else è un film che mi ha sorpreso di Allen, non me lo aspettavo.
Effettivamente va contestualizzato nel periodo.
Allen da newyorkese doc ha accusò il colpo e si vede il suo amore per new York così come la voglia di vendetta e paura dell'americano
Tour europeo di Allen:
Londra: Match Point
Barcellona: Vicky Cristina Barcelona
Parigi: Midnight in Paris
Roma: to Rome with Love
Che abbiamo fatto di male? 😂
P.S.
La crescita di Scarlett Johansson è enorme anche nella complessità crescente sei personaggi che interpreta nei 3 film!
P.P.S.
11:04:52 miglior ospite del canale in assoluto
P.P.P.S.
Basta che funzioni non è un po' troppo un film a tesi?
Basta che funzioni è ottimo secondo me... non ci vedo la programmaticità di un film a tesi
7:42:25 lo vedrò
22:48 un tram che si chiama desiderio
complimenti per questa monografia..davvero titanica, woody se la merita tutta...
quali sono i tuoi 5 film preferiti di woody?
I 5 preferiti ? Non saprei... diciamo:
Io e Annie
Manhattan
Crimini e misfatti
Pallottole su Broadway
Basta che funzioni...
Ma domani potrei già cambiare idea
@@Collezionistadiombrevisioni Domani è un altro giorno
4:26:40 qui in realtà Diane Keaton gioca sul fatto che in inglese "god" letto al contrario diventa "dog", appunto perché Dio ti segue costantemente nella vita come un cane fedele
O mio dio 13 ore di video... Challenge accepted
Video molto interessante, me lo guarderò sicuramente nel tempo. Come mai hai scelto di non parlare di "Crisis in Six Scene", la serie tv che ha girato con Amazon?
Perché è una serie tv. I grazie maestro si basano sui film di finzione... quindi quando farò Scorsese non tratterò i suoi documentari
@@Collezionistadiombrevisioni Ho capito, ha senso. Peccato, perché secondo me la serie tv di Woody Allen è più un film lunghissimo che una vera e propria serie tv
In incontrerai l'uomo dei tuoi sogni il personaggio di Helena di salva, dalla depressione grazie all'illusione (la veggente Cristal). Le illusioni sono fondamentali per darci la forza di andare avanti.
Helena alla fine concretizzerà l'illusione fidanzandosi veramente
Volevo chiedere, c'è la possibilità che ci sia un riferimento ad IL SOSPETTO di Hitchcock, in IRRATIONAL MAN?.. Parlo di quando discutono a tavola, quasi surreal mente, di com'è possibile uccidere qualcuno senza lasciare traccia mettendo del veleno in una bibita, il medesimo dialogo avveniva a cena tra Cary Grant e Joan Fontaine
Allen rimanda spesso a Hitchcock...
2:25:00 analizza film anni 90 e 2000 fino a 2:30:00
2:32:10 frase
2:44:30 frase io e Annie
Mi diverte per passione e amore verso queste due gemme della settima arte ovvero Groucho Marx e Woody Allen, trovare analogie riguardo la loro vita. Allen non nasconde, anzi cita Groucho a più riprese, anche nell'ultimo esilarante episodio di CRISI IN SEI SCENE, con l'omaggio alla scena della stanza che si riempie di gente minuto dopo minuto, e ovviamente in Manhattan... Scopro pertanto oggi che una figlia di Groucho si chiamava Melinda... Ti dice qualcosa??? A presto per altri Easter eggs....