È vero questo racconto è un mistero. Oggi è attualissimo, ma nel 1850 Bartelby che cos'era, un Alieno? Un uomo venuto dal futuro? C'è in questo racconto qualcosa che sfugge, che non è facilmente delineabile. Personalmente oltre Bartelby mi lascia da pensare anche il suo datore di lavoro :un uomo fatto e finito dell'800 che a un certo punto somiglia ad un Ponzio Pilato sui generis. Credo che la grandezza di Melville stia anche nell'anacronismo delle sue opere e lo scrivano Bartleby n'è un esempio.
È disponibile anche l'audiolibro su Rairadio play, per chi fosse interessato. E io lo ascolterò proprio dopo questo video. Grazie, ti seguo sempre con molto interesse !
Video molto interessante, non conoscevo il libro in questione. È giusto che si parli tanto anche di classici ed è bello così. "A noi ci piace" la letteratura :D
Era un bel Non Non Non ho Non IIS più le gambe e le cose al Tu che non adaaa ah it Ahi h ok fu ok ittjfttri te r io tu Rko è rutiiiitttt fu taatttt😅mttr😅riesco freddo i tuoi o de fior di f Ragazzi Di in Non Lo IM T😊tr Non Non so 4:21 ddaa 4:29 Altra
Accidenti Flavio, mi hai ricordato una puntata di PICKWICK in cui il conduttore parlava di questo libro! Ricordo che quell'estate optai per IL NOME DELLA ROSA, mentre questo romanzo venne rinviato a data da destinarsi. Colpevolmente, aggiungo io. Quanto al grande Lebowski... beh, ho visto quasi tutti i film dei Coen, alcuni dei quali stupendi (Crocevia della Morte, Non è un paese per vecchi, Arizona junior) e onestamente non ho mai condiviso il culto attorno a questa pellicola... punti di vista. 😉🤗
Ho sempre pensato che Moby Dick fosse una storia di orrore cosmico non addomesticabile, nè emendabile, nè vincibile, nè, in denfinitva, comprensibile dall'uomo (tanto che stiamo ancora qui a discutere su che cosa sia esattamente la balena). Mi pare che Bartleby riprenda, per certo verso, queste caratteristiche e le applichi all'essere umano (Bartleby stesso). In questa irriducibilità potrebbe anche risiedere la libertà, ma non dove ce la aspettiamo. Non quindi in un trapper o nel capitano di una nave, ma in uno scrivano - o in un impiegato di dogana come mi pare di ricordare fosse Melville. Sarebbe interessante confrontare questa figura con Akakij Akakijevic del Cappotto di Gogol.
Avrei preferenza di no ....Ma sta parlando di me??😄. Mi incuriosisce un sacco 'sto libro. Poi Melville..... cioè....voglio dire è un Mostro. Moby Dick ha, secondo me, uno degli incipit più belli che abbia mai letto(Chiamatemi Ismaele.ecc.ecc....) Potresti fare, dopo quello sui finali deludenti, un video sugli incipit migliori.
Probabilmente qualcosa sta cambiando, per dirla fine il lavoratore un pò si è rotto il cazzo di dire e sempre e comunque di sì. Guardando gli annunci di lavoro più della metà nei requisiti indica la capacità di saper lavorare sotto stress; se invertiamo la prospettiva, perché una persona dovrebbe andare a lavorare per chi non è capace di dotarsi di un'organizzazione normale ed efficiente?
Commento profondo e azzeccatissimo! Questo è uno dei miei racconti preferiti! Consiglio a tutti di leggerlo assolutamente!
Bellissimo video. “Bartleby lo scrivano” non lo conoscevo e sembra molto interessante: tema molto caro anche a me. Grazie!
È vero questo racconto è un mistero. Oggi è attualissimo, ma nel 1850 Bartelby che cos'era, un Alieno? Un uomo venuto dal futuro? C'è in questo racconto qualcosa che sfugge, che non è facilmente delineabile. Personalmente oltre Bartelby mi lascia da pensare anche il suo datore di lavoro :un uomo fatto e finito dell'800 che a un certo punto somiglia ad un Ponzio Pilato sui generis. Credo che la grandezza di Melville stia anche nell'anacronismo delle sue opere e lo scrivano Bartleby n'è un esempio.
Non ricordavo fosse così attuale, grazie!
È disponibile anche l'audiolibro su Rairadio play, per chi fosse interessato. E io lo ascolterò proprio dopo questo video. Grazie, ti seguo sempre con molto interesse !
Ti ringrazio
Video molto interessante, non conoscevo il libro in questione. È giusto che si parli tanto anche di classici ed è bello così. "A noi ci piace" la letteratura :D
Era un bel
Non
Non
Non ho
Non IIS più le gambe e le cose al
Tu che non adaaa ah it
Ahi h ok fu ok ittjfttri te r io tu
Rko è rutiiiitttt fu taatttt😅mttr😅riesco freddo i tuoi o de fior di f
Ragazzi
Di in
Non
Lo IM
T😊tr
Non
Non so 4:21 ddaa 4:29
Altra
Accidenti Flavio, mi hai ricordato una puntata di PICKWICK in cui il conduttore parlava di questo libro! Ricordo che quell'estate optai per IL NOME DELLA ROSA, mentre questo romanzo venne rinviato a data da destinarsi. Colpevolmente, aggiungo io. Quanto al grande Lebowski... beh, ho visto quasi tutti i film dei Coen, alcuni dei quali stupendi (Crocevia della Morte, Non è un paese per vecchi, Arizona junior) e onestamente non ho mai condiviso il culto attorno a questa pellicola... punti di vista. 😉🤗
👏👏👏🔝🔝🔝
Titolo per pochi, direi pochissimi. Evangelizzazione: mode on ❤
Ho sempre pensato che Moby Dick fosse una storia di orrore cosmico non addomesticabile, nè emendabile, nè vincibile, nè, in denfinitva, comprensibile dall'uomo (tanto che stiamo ancora qui a discutere su che cosa sia esattamente la balena). Mi pare che Bartleby riprenda, per certo verso, queste caratteristiche e le applichi all'essere umano (Bartleby stesso). In questa irriducibilità potrebbe anche risiedere la libertà, ma non dove ce la aspettiamo. Non quindi in un trapper o nel capitano di una nave, ma in uno scrivano - o in un impiegato di dogana come mi pare di ricordare fosse Melville. Sarebbe interessante confrontare questa figura con Akakij Akakijevic del Cappotto di Gogol.
Avrei preferenza di no ....Ma sta parlando di me??😄. Mi incuriosisce un sacco 'sto libro. Poi Melville..... cioè....voglio dire è un Mostro. Moby Dick ha, secondo me, uno degli incipit più belli che abbia mai letto(Chiamatemi Ismaele.ecc.ecc....)
Potresti fare, dopo quello sui finali deludenti, un video sugli incipit migliori.
bella idea!
Probabilmente qualcosa sta cambiando, per dirla fine il lavoratore un pò si è rotto il cazzo di dire e sempre e comunque di sì. Guardando gli annunci di lavoro più della metà nei requisiti indica la capacità di saper lavorare sotto stress; se invertiamo la prospettiva, perché una persona dovrebbe andare a lavorare per chi non è capace di dotarsi di un'organizzazione normale ed efficiente?
Il grande Lebowski? Preferirei di no!