#earth
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ก.พ. 2025
- Davvero Eratostene ha misurato la circonferenza terrestre con un teorema di Euclide, un bastone e poco altro? Analizziamo come sono davvero andate le cose.
Tra le varie fonti che ho utilizzato consiglio soprattutto "La rivoluzione dimenticata" di Lucio Russo
Le immagini sono tratte da Wikipedia
Credo di essermi un pò persa. La conclusione del video è
A) Eratostene non poteva effettuare la misurazione perchè i mezzi e le conoscenze dell'epoca non lo consentivano.
B) La misurazione è stata fatta ma non era possibile ottenere risultati tanto precisi per i motivi di cui A).
C) La misurazione è stata effettuata, ma non era opera di Eratostene soltanto ma un risultato collettivo (antecedente).
Insomma: in cosa consisterebbe esattamente la "Bufala"?
Ok sarò più esplicito Gallina Pensierosa: la bufala consiste nel credere che Eratostene munito di un bastone e un'equazione abbia trovato la circonferenza della Terra con una precisione strabiliante: in che senso è una bufala? Nel senso che i greci non era dei trogloditi che vivevano in mutande e passavano il tempo a chiacchierare, seppur facendo discorsi intelligenti; erano una cività molto evoluta, da diversi punti di vista: sociale, politico, filosofico, spirituale e scientifico. LA tecnologia dei greci era avanzatissima, non aveva molto da invidiare alla nostra da diversi punti di vista. La misura della circonferenza non è un caso o una botta di fortuna: è frutto di un team di ingegneri di altissimo livello che Eratostene poteva coinvolgere nei suoi ragionamenti, era frutto di conoscenze pregresse che andavano dalla mappatura della terra alla geometria avanzata (coordinate polari e calcoli infinitesimali) e da una serie di strumentazioni da fare impallidire le nostre oggi. Eratostene era sicuramente un grandissimo ma non era un caso isolato, non era il cigno bianco in mezzo alle papere... era una delle menti al vertice di uno dei popoli più sapienti che siano esistiti sulla Terra e non un genio isolato pazzo che una mattina si sveglia e inventa un modo di trovare la circonferenza terrestre. Senza collaboratori preparati, solide basi scientifiche e matematiche (altro che una semplice equazione), strumenti di misurazione raffinati (altro che un semplice bastone), non sarebbe arrivato a quel risultato. Eudosso di Cnido per esempio, più di 100 anni prima di Eratostene aveva già misurato la circonferenza terrestre, in un modo simile, ma commettendo un errore superiore al 15%, perchè alcuni strumenti non erano ancora a sua disposizione e soprattutto non aveva un team in grado di supportarlo a pieno. Spero di essere stato più chiaro
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu Chiarissimo. Un funzionale riassunto. Quindi la misura con tale precisione c'è stata davvero, ma Eratostene è stato solo un "prestanome" al quale è stata attribuita di comodo. In realtà è stato un prodotto della civiltà e della cultura greca in senso lato.
Esatto...Quindi il professore, in base al suo ragionamento, considera pure le piramidi una bufala...Ma comunque ci sono!!😅😅😅😅
Quindi è un professore che professa. Con quali titoli?
@@robertodelconte7253 sicuramente non le hanno costruite con punta, scalpello e funi: a babbo Natale e alla befana abbiamo smesso di crederci da un bel po' (spero).
Che piacere essermi imbattuto nel suo canale.
Complimenti, veramente!
grazie mille sig. Iannilli!
Sono sempre stato affascinato dalla storia di Eratostene, tant'è che sono riuscito a misurare la latitudine (facendo finta di non saperla già) della mia città, usando un regolo nel solstizio d'estate alle ore 13 (essendoci l'ora legale) e un po' di formule inverse di trigonometria, il risultato è stato stupefacente infatti ho anche previsto l'angolo che avrebbe avuto il sole nel solstizio d'inverno e passati i 6 mesi devo dire che la previsione era azzeccata; quindi possiamo tranquillamente concludere che il caro e vecchio Eratostene merita la paternità di questa vicenda, a prescindere da tutto anche perché rimane un grande anche per altre cose che ha studiato per es. Il crivello... alla fine a grosse linee è molto fattibile, basta un po' di logica e ingegno, è chiaro che è più complesso di così, però per quei tempi rimane comunque un ottimo esempio di perspicacia...
È falsa la storia
Peccato che l ombra di un bastone rispetto al sole esiste e cade sia che la terra sia sferica, piatta, un cubo o un cilindro, come prova della sfericita della terra fa parecchio cagare
Come tutti i terrapiattisti, pure il tuo encefalogramna è piatto...Io ci provo a spiegarti:supponiamo che la terra sia piatta...Il.sole allo zenith a mezzogiorno...Considerando i raggi paralleli vista l'enorme distanza del sole dalla Terra,converrai che in qualsiasi posizione della ipotetica superficie piatta della terra,l'ombra sarà assente...Giusto?
Guarda caso,appunto, non è così è l'unica spiegazione logica è che la superficie sia sferica...
Se non lo capisci è perché sei semplicemente ignorante...Ma quello è un tuo problema...
Esatto, la misurazione effettuata da Eratostene è facilmente replicabile con poche nozioni di gnomonica.
A questo Prof. Ghisu gli ho consigliato di andare a vendere noccioline ! Ciao
nel tempo ne ho visti diversi ma questo è il miglior video mai visto che spiega la vicenda di Eratostene, non tocca l'aspetto dei raggi solari che si osservano divergenti da un sole locale per i terrapiattisti o comunque perché rifratti ma comunque divergenti, ma video molto completo i miei complimenti.
complimenti Professore, è riuscito a spiegare concetti, che possono risultare complessi a molte persone, con un'estrema chiarezza. Grazie, ce ne fossero di canale come il suo
Estremamente interessante, un approfondimento affascinante e dettagliato della "storiella". Devo dire che sapevo poco o nulla dei meravigliosi retroscena che hai raccontato. Video di grande qualità, complimenti e grazie. A presto
Grazie mille Gaetano!
Grazie mille, era più di 40 anni che mi stupiva questa storia, ora la vedo parimenti stupefacente ma senza quel fastidioso alone quasi magico. Anche io mi sono imbattuto nel suo canale per caso, complimenti spiega benissimo
@@flaviopagliaroli4249 grazie mille
Desideravo sapere un po' di più sul calcolo di Eratostene, e questo video mi ha dato piena soddisfazione, finalmente. Osservo che, tra i problemi presi in esame, quello della determinazione esatta del mezzogiorno non mi sembra rilevante: il mezzogiorno per definizione è il momento in cui l'ombra appare più corta; quindi il problema si riduce a quello della misurazione della lunghezza precisa.
I detagli della misura del'angolo dell'ombra ci mostrano le dificoltà e le ingegnosità dei greci al passato. E così stesso, dopo un saco di lavoro e calcolo, in quel'epoca hanno trovato la circunferenza dalla Terra con verso 99 % di precisione!
Video geniale e illuminante... spiegazione chiara e piacevole... 😊👍👍👍
grazie mille!
Eccellente spiegazione. In particolare mi è piaciuta molto l'affermazione relativa al fatto che alcuni pensano che gli antichi fossero meno intelligenti di noi quando è spesso vero il contrario noi otteniamo di più con la tecnologia ma ragioniamo meno. Io ad esempio non so più fare semplici calcoli o meglio li so fare in tempi lunghi e nemneno mi fido di me stesso utilizzando la calcolatrice senza curarmi del fatto che potrei sbagliare a digitare. Bellissimo poi il fatto di sapere che gli antichi usavano comunque strumenti di misura sofisticati e che la scienza non nasce da un genio ma è frutto del lavoro di tanti geni
Video MERAVIGLIOSO! complimenti per la dissertazione. Comunque, se proprio uno vuole fare le pulci, il.problema del sincronismo orario non si pone, perché le misure vengono fatte nell'istante di massima altezza del sole sull'orizzonte che (incidentalmente) avviene a mezzogiorni, ma non c'è nessun bisogno di avere orologi sincroni nei due punti di misura. Il vero problema è la coincidenza della longitudine, cosa assolutamente impossibile da determinare a quei tempi su quelle distanze
.. e ripensandoci, anche la non esatta coincidenza della longitudine e' un problema relativo, perche' l'errore della distanza proiettata lungo il meridiano e' quadratico con l'errore in longitudine. Il VERO errore, alla fine e' legato alla stima della distanza tra le due localita' e a quella dell'angolo di incidenza del sole a mezzogiorno.
COMPLIMENTI Professore!!!!!!Eccellente analisi!!!! CHAPEAU!!!!!!!!!!!!!
Grazie per le Sue eccellenti spiegazioni!!!
"""""""“La ricerca della verità e della conoscenza è una delle più alte attività umane anche se spesso ne menano più vanto quelli che meno vi partecipano.”"""""
Albert Einstein.
Cordiali Saluti.
Affascinante, bravissimo👏👏👏
… le sue spiegazioni sono ipnotiche (non che facciano addormentare 😂) anzi fanno viaggiare la mente!👏🏻👏🏻👏🏻… una curiosità: all’epoca di Eratosthene, praticamente come facevano a misurare un angolo, ad esempio quello di 7º. Grazie.
Buongiorno sig. Gianni e grazie! Le dò la risposta breve: tempo di Eratostene esisteva già la trigonometria. Peraltro l'idea della scala sessagesimale riferita agli angoli era un'idea Sumerica-Babilonese, ripresa anche dagli antichi egizi. Ma la questione ci porterebbe lontano. Conto però, vita permettendo, di fare un video sulla questione perché è parecchio interessante
Scusi, due dei problemi da lei evidenziati non sono in realtà necessari per fare il calcolo di Eratostene:
1. il fatto che l'asse terrestre sia inclinato rispetto al piano dell'eclittica non ha effetti sulle misure
2. saper stabilire la latitudine di un luogo rispetto all'equatore non serve per fare il calcolo: basta sapere la differenza di latitudine tra due punti (Syene e Alessandria in questo caso).
Bisogna piuttosto specificare che la misura dell'ombra va presa nel giorno -dell'equinozio di primavera- del solstizio d'estate (l'unico giorno in cui il sole a mezzogiorno è allo zenit sul tropico del cancro).
Ovviamente concordo con la conclusione che la scienza è un'opera collettiva e non una successione di "idee geniali" di singoli individui.
Il sole a mezzogiorno è allo zenit sul tropico del cancro al SOLSTIZIO D'ESTATE
buongiorno sig. o sig.ra Omarebo. Quello che lei dice è in parte vero ma se me lo consente specificherei meglio: 1. l'inclinazione, ovvero obliquità, dell'asse terrestre rispetto al piano dell'eclittica non ha effetti DIRETTI, se vogliamo dire così, sulle misurazioni, ma è di importanza fondamentale per poter COMINCIARE le misurazioni. Infatti solo conoscendo l'obliquità, e con una certa precisione, era possibile capire perché nel Tropico del Cancro non vi era nessuna ombra durante il solstizio d'estate, e di conseguenza fare i calcoli e le misure necessarie per rapportare il famoso arco di circonferenza all'angolo al centro. 2. è vero che basta fare la differenza di latitudine, ma la latitudine bisogna conoscerla e sapere cos'è... e peraltro sono informazioni preventive al calcolo, cioè proprio per il fatto di aver diviso la cartografia del pianeta in latitudini a partire dall'equatore è stato possibile procedere con tante scoperte e tanti calcoli che hanno portato, tra le altre cose, a determinare la misura della Terra. Cioè non è che i greci si sono inventati le latitudini per poter calcolare la circonferenza terrestre... è che la conoscenza delle latitudini ha portato anche al calcolo più preciso della circonferenza. Però mi consenta di correggerla sulla sua specificazione perché il Sole allo zenit che non proietta ombre al Tropico del Cancro è proprio durante il solstizio d'estate e non durante l'equinozio di primavera. Un saluto
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu Ah sì volevo scrivere solstizio d'estate: agli equinozi il sole a mezzogiorno è allo zenit sull'equatore, correggo il commento.
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu quindi se non conosce l'inclinazione della terra non può misurare l'ombra? Se non conosce la latitudine l'ombra proiettata avrà un valore diverso? Sinceramente non ho capito
@@Viaggiare_nel_Pollino buonasera sig. Cosenza. Proverò a spegarlo in due righe: il fatto è che Eratostene non è andato fisicamente nel punto X ma lo ha determinato proiettando (sulla carta) una perpendicolare passante per la media delle misurazioni e incrociandola con il meridiano di Alessandria. Non avrebbe potuto fare nulla di tutto ciò se non avesse diviso la Terra in meridiani e parallelii
L'orario e l'inclinazione dell'asse terrestre non ha alcuna influenza nel metodo di Eratostene.
L'identificazione del mezzogiorno è straordinariamente semplice, l'inclinazione dell'asse terrestre non cambia alcunché.
Perdoni la mia ingenuità, ma se ai tempi di Eratostene erano considerati meridiani e paralleli , come è venuta fuori la storia della terra piatta?? Complimenti per la sua voglia di verità.
😂 Non è mai esistita la convinzione della Terra piatta, anche gli antichi sapevano benissimo che il pianeta fosse sferico. C'è un interessante video del prof. Barbero sull' argomento
th-cam.com/video/36k-BYL3svU/w-d-xo.html
Capisco che il titolo del video cerca di attrarre l'attenzione, ma in effetti il metodo della misura non è per niente una bufala. Ovviamente le cose sono terribilmente più complesse del semplice principio di fondo, ma il metodo è perfettamente valido.
E come lo stesso Lucio Russo spiega nel suo meraviglioso libro "la rivoluzione dimenticata" in epoca ellenistica si costruivano strumenti di misura sofisticatissimi e si intraprendevano vere e proprie missioni scientifiche.
Pertanto la "storiella" rimane vera, posto che ricavare le misure, necessarie presupponeva molto più che piantare un bastone per terra
Grazie per il commento sig. Ruggiero, anche perché mi dà l'occasione di chiarire alcune cose. Il titolo è in sostanza un porre dei dubbi a questioni che si danno per scontate e che non lo sono, un modo quindi di porre delle domande a cui si può rispondere in maniera più precisa e articolata (nei limiti di una - per quanto seria - divulgazione scientifica). Io non credo però che sia una cosa trascurabile confondere la storiella di Eratostene con la realtà dei fatti. Per una serie di motivi: primo che la storia della proporzione non è poi così geniale, come dice appunto proprio il fisico Lucio Russo che lei cita (e di cui parlo nella lezione peraltro). Poi perché tutte le conoscenze necessarie per arrivare a quelle conclusioni non sono affatto secondarie o trascurabili. Se si racconta, come purtroppo fanno molti divulgatori, che Eratostene calcolò la circonferenza terrestre piantando un bastone, si fa un torto sia ad Eratostene, che ai suoi collaboratori, che alla verità storica, che alla divulgazione scientifica che, almeno nel mio canale, spero non diventi mai una banalizzazione delle situazioni complesse. Può andar bene semplificare, anche tanto, purché si espliciti chiaramente che si sta semplificando (cosa che peraltro, molto onestamente e umilmente, fa lo stesso Cleomede da cui il raccontino è stato tratto). Anche perché è una storiella davvero per bambini quella che si racconta, e come tale andrebbe raccontata, mentre le questioni scientifiche sono ben più complesse e oltremodo significative, sia per capire l'evoluzione del pensiero scientifico, sia per comprendere il lavoro che c'è dietro ogni scoperta, lavoro che presuppone fatica impegno e collaborazione.
L'ora non è un problema, perché per definizione il passaggio al meridiano è il punto più alto in declinazione che raggiunge il sole. Il punto qui è rilevare l'angolo di ombra minore possibile. A Siene è zero e ad Alessandria è 7 gradi.
Non vorrei sembrare troppo polemico, ma quello che amo degli scienziati è che se mettono in discussione vecchie credenze non ci ritroviamo con folle di impallinati di Eratostene che cercano di uccidere coloro che mettono in dubbio queste credenze.
Insomma, un'insieme di conoscenze che gli antichi Greci appresero nel corso dei secoli. Dopo tutto la Scienza lavora così. 👍🏻🙂
P.S.: più che una bufala io direi una semplificazione. 🙄
sì esatto è proprio una caratteristica della scienza Sig. Cerroni. Sulla questione della semplificazione sono d'accordo solo in parte: una semplificazione è tale se si comunica in anticipo che lo è, altrimenti diventa una falsificazione. Un saluto
Nn ho capito niente (matematica) ma la seguo con passione intanto ho imparato una gran quantità di dati con le sue preziose lezioni ⚡🥂🍄
La seguo con interesse e apprezzo la sua opera di divulgazione ma mi permetto di osservare:
1) Eratostene non aveva alcun bisogno calcolare il mezzogiorno locale: il dato è implicito misurando la lunghezza minore raggiunta dall'ombra;
2) la sincronizzazione oraria delle misure è superflua, basta effettuarle il solito giorno;
3) conoscere la longitudine è inutile se è noto quanto Alessandria dista dal tropico, e i greci possedevano strumenti che permettevano loro di calcolare con buona approssimazione la distanza tra luoghi a latitudini diverse, vedi globi di Mateklica o di Prosymna;
4) ai fini della calcolo l'inclinazione sull'eclittica è ininfluente (anche se implicitamente nota visto che la misura è avvenuta al solstizio).
In merito alla credibilità del calcolo effettuato da Eratostene è dirimente il fatto che è facilmente ripetibile sperimentalmente ovunque, oggi come allora e in qualsiasi giorno dell'anno e senza scomodare il tropico, basta calcolare la differenza tra le ombre minime misurate il solito giorno in città diverse, ad esempio tra Roma e Miami o tra New York e il Cairo, occorre sapere solo la distanza tra i paralleli passanti per le due città. Rimangono invece dubbi sulla precisione che resta comunque sbalorditiva, quale che sia lo stadio adottato.
Concordo con lei: gli antichi erano tutt'altro che stupidi.
Eratostene
Come fai a dire queste idiozie :
1) tu parli con 2250 anni in più di studi fatti dagli altri.
2 ) misurare il diametro della terra in quel epoca con un palo e l’ombra e veramente un impresa geniale.
OK, ma quindi come è riuscito a calcolare la circonferenza con tale precisione?
bravo, bravo, bravo.
grazie!
Era tosto Eratostene. Con una idea e una soluzione "semplice" (e quindi intelligente) ha misurato la circonferenza della Terra senza troppe giri di parole e spigazioni inutilmemente complicate tipiche di chi ha capito poco della (di una qualsiasi) materia.
La cosa triste è che questo video, o meglio IL TITOLO di questo video, venga utilizzato dai terrapiattisti in questo modo: "la misurazione di Eratostene della misurazione terra è una bufala e quindi non è vero che la terra sia una sfera" (o geoide o quello che volete, alla fine è 'na palla). Questo video è un'interessante e scientifica dissertazione sulle difficoltà tecniche di una misura fatta più di 2250 anni fa, e sugli errori di misurazione. Correttezza delle misurazioni a parte però, è un fatto che a mezzogiorno, in ogni punto della terra, un bastone proietterà un'ombra. Le lunghezze di queste ombre andranno da zero a infinito. E questo è possibile solamente su una Terra a forma di palla.
Il metodo era straordinario, non ha nessuna importanza il risultato.
Il risultato fu più che soddisfacente , Digli a questo Prof che la pianta !
Egregio professore le faccio osservare un paio di cose: la biblioteca di Alessandria con il suo contenuto è andata perduta quindi ignoriamo quale era; siamo convinti che gli antichi non avessero degli strumenti per misurare il tempo. Esiste un aggeggio chiamato Meccanismo di Anthikitera che non sarebbe dovuto esistere perché gli studiosi erano convinti che gli antichi non avessero la tecnologia necessaria per costruire a mano tutti gli ingranaggi.
sono d'accordo, grazie del commento (nella videolezione, se ci ha fatto caso, faccio vedere il meccanismo che lei cita)
Mi sfugge un passaggio logico: i raggi del sole paralleli tra loro implicano la conoscenza della circostanza che la sua distanza dalla terra fosse infinitamente più grande rispetto al raggio della terra. Come facevano gli antichi Greci a partire da questo assunto? Chi lo aveva capito prima di Eratostene? O lo ha intuito lui direttamente?
distanza della Terra dal Sole e grandezza del Sole diversi ordini di grandezza maggiore di quella della Terra erano già noti ai tempi di Eratostene e aggiungo che nel Neolitico già si era intuito ciò anche se non con mezzi che oggi chiameremo scientifici. L'equivoco nesce nel credere che l'uomo contemporaneo, noi, sia più intelligente dell'uomo "antico" ma così non è. Conto di dedicare prima o poi delle lezioni sulla archeoastronomia
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu grazie!
Grazie.
Anche se mi sono intristito non poco sulla "divagazione" relativa agli adolescenti di oggi armati di cellulari...
a chi lo dice sig. Tontini. Grazie per il commento
I raggi del sole viaggiano parallelamente , perché il suo diametro è molto più grande di quello della terra ,e non perché è molto distante !
È più semplice ed evidente capire che ci hanno mentito sia sulle date presunte che sulla tecmologia usata già prima dell'800 che sulla forma della Terra, solo che le favole servono perchè il mondo è fatto di furboni che hanno mania di controllo sulle masse, e se gli dai distrazioni, un autorità che è convinta di una cosa e la massa si adegua... Pochi avranno il coraggio di affermare il contrario... Tanto che se dico che viviamo in una terra quasi piana... La maggior parte ridicolizza perchè i libri finanziati dai banchieri e che controllano la comunità scientifica...pagano gli stipendi e selezionano i prescelti a cui daranno edito...dicono che è in un modo...
E nessuno prende come ho fatto un telescopio riflettore 150/750 e una kodak az1000 e si va a indagare sulla presunta curvatura se corrisponde... E misurare le distanze più e più volte e scoprire che ciò che c è scritto è errato... Google earth... Il gps e le sue coordinate, e ciò che vede l occhio umano col telescopio e una macchina fotografia con teleobbiettivo, non coincidono, nel senso che si riesce a vedere la base di spiagge grattacieli pale eoliche navi piattaforme, monti, e molto altro... Dove nei calcolatori automatici di google o libri, sarebbe impossibile vedere perché secondo i numeri sarebbero nascosti da decine centinaia di metri sotto la curvatura... Parlando con chi costruisce ferrovie.. Che se tenesse conto della curvatura non potrebbe applicare nella pratica perché i binari andrebbero a conficcarsi nella terra per km di profondità se seguisse i libri e calcoli della teoria scientifica... Lo stesso quando si pratica il decollo con la portanza dell aereo e il volo con i presunti tempi e distanze... C è da considerare... La forza militare che obbedisce ad autoeletti capi Imperatori Presidenti con la scusa della sicurezza altrui e principi di necessità ed emergenze perenni ce l hanno fatta a fette.. Il mondo non è una bomboniera...ognuno sta attento da sè per sè ...ma cin la propaganda vieta e impedisce di vedere cosa c è oltre i continenti che ci disegano sui libri...quindi barricate muri dogane questo diritto dell ammiragliato bianco rosso e blu... Man mano danno un pezzetro di verità... Finalemnte hanno svelato che mercatore ha sbagliato tutte le proporzioni... Che google earth le fa vedere errate... Che persino la scienza ha dovuto ritrattare sulla forma della terra... Che tra un po diventerà un ellissoide allungata, insomma non si dovrebbe accettare per buono una ricerca altrui.. Senza averla sperimentata.. E intestardirsi perché l ha detto tizio.. L indagine l esploarzione di chi siamo e dove ci troviamo fa parte dello scopo del risveglio spirituale
Ciao alex oggi x essere fisica non ci vogliono delle prove basta saper parlare
Alex sei un grande.
Giusto, infatti io ho sperimentato di persona... ho riempito una bottiglia d'acqua e l'ho rovesciata. Ho scoperto che la Terra e piatta perché l'acqua all'interno non curvava, rimaneva dritta 😂 Le sperimentazioni faidate sono le migliori!
Credo che per il fatto del meridiano non ci siano grossi problemi. L'esempio più lampante è quello del Metro da muratore, come puoi determinare una misurazione perfetta su due punti virtuali orizzontali o verticali senza avere una livella o un piombo? E' molto semplice, una volta che comprendi come fare vedrai che tutto ti risulta più chiaro, senza stare a perdere tempo con grandi calcoli matematici.
Evidentemente le misure e distanze erano già note, per esempio la distanza tra Alessandria e tropico del cancro, con l'equatore e di conseguenza il tropico del capricorno, l'inclinazione dell'asse terrestre etc. e quindi la conoscenza del solstizio ed equinozio.
Tuttavia, considerato che il materiale della biblioteca di Alessandria è andata distrutta, non sapremo mai a che livelli di conoscenza erano a quei tempi. Sta di fatto che le misure riportate sono pressoché simili a quelle odierne, con uno scarto tollerabile.
PS: Per quanto riguarda l'intelligenza dell'epoca a quella odierna, parlando di studiosi, credo che sia cambiato poco o nulla, anzi gli antichi pensatori sono le fondamenta del progresso attuale, diversamente dalla popolazione, dove una volta l'ingegno dovevi per forza di cose averlo, oggi ho la vaga sensazione che l'ignoranza ne fa da padrone!
Senza vergogna alcuna
Direi che i tinelli o dintorni si siano risvegliati
A parte la confusione tra calcplo e misura, alla fine di tutto la conclusione è che Eratostene riuscì a trovare l'ordine di grandezza della circonferenza terrestre. Non erano 1000km, non erano un milione. Erano 30 o 40 o 50.000. Fine.
Sono pienamente d'accordo con te... Ma la domanda sorge spontanea...
... Come faceva a conoscere tale misura (benché approssimata)..?
sig. Deligios, ho risposto alla domanda nel video :)
Era tostene, oggi non lo è più...
Fantastica la nostra ignoranza!!!
Era tosto Eratostene!
Solo un osservazione.... perché quando si spiegano le eclissi (solari o lunari) i raggi del sole non vengono considerati paralleli ma convergenti sulla terra...
per evidenziare l'ombra della luna, data la sua distanza dalla Terra. Se fosse una "palla" sulla superficie non lo si farebbe
Probabilmente sapeva gia' il risultato , ha fatto semplicemente il calcolo inverso.
Perchè se sento un professore di fisica, tutto mi risulta chiaro è credibile, è quando sento qualche presunto ricercatore della terra piatta, mi si rizzano i capelli dalle stupidaggini che divulgano negando nella maniera più assoluta qualunque conoscenza accademica.
e meno male, aggiungerei!
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu Purtroppo sui social c'è una brutta tendenza, ma sa sono risvegliati, che senza averne i rudimenti parlano di cose che non apprendono completamente, pazienza......
0.5° di parallasse del Sole su una base come quella tra Alessandria e Siene mi paiono decisamente troppo pochi, quella è la parallasse sulla base del diametro terrestre, tra Siena e Alessandria ci sono circa 800Km, quindi la parallasse sarebbe circa 1/15 di 0,5°, cioè circa 2'. Troppo pochi per gli strumenti dell'epoca.
intende dire che 0.5° sono troppi ovviamente (non troppo pochi); certo è così, grazie della specificazione, intendevo dire sul diametro terrestre, non sulla distanza Syene-Alessandria che, come dice lei, è quasi impercettibile specialmente all'epoca. Un saluto
Non era Siene, ma un posto vicino... tipo Poggibensi
Allora, innanzitutto complimenti.
Farei presente alcune cose.
Alessandro non era un antico romano, che andava in giro coi soldati analfabeti, era discepolo di aristotele. Sicuramente la biblioteca di alessandria conteneva in greco i testi persiani, a loro volta tradotti da quelli indiani. Gli indiani avevano una matematica enormemente piu' avanzata di quella greca, che sfruttavano anche per la navigazione, tra l'altro.
Approssimazioni di p greco, conoscenze di astronomia (veda jotisha samhita), e tante altre cose che i greci neanche si sognavano. Eratostene e altri che come lui hanno fatto i bibliotecari ad alessandria hanno semplicemente copiato risultati che coi loro mezzi teorici non potevano ottenere.
grazie del suo commento sig. Massara
Si però sei andato fuori traccia sembrava all'inzio che volessi dimostrare che Eratostene avesse "copiato" l'idea da qualcun altro. E normale che gli scritti originali sono andati perduti la conquista romana bruciò la biblioteca si sono salvati sono alcuni rotoli grazie alll'allora titolare della biblioteca. Comunque per la tua premessa iniziale: già la dimostrazione del triangolo i di pitagora era già nota ( il triangolo di pitagora ) ai babilonesi...cerca on line. Poi aggiungo una cosa che sanno i pochi che molte delle scoperte e invenzioni sono state state fatte nell'antica Cina prima dei Babilonesi attenzione. Compreso la somma dei quadrati costruiti sull'ipotenusa relativa al Triangolo di pitagora. Meditate gente. Cercate in rete e avrete delle conferme.
In rete puoi trovare di tutto e il contrario di tutto. Per discernere bisogna avere un a cultura di base che dà l'impegno scolastico e lettura di libri.
io sapevo che gli addetti alla misurazione delle distanze erano i bematisti e che nel loro lavoro erano molto precisi
c'è ancora qualche discussione in merito. I bematisti erano certamente usati all'epoca di Alessandro Magno, tuttavia durante il regno di Tolomeo III, a quanto racconta Marziano Capella, che viene ritenuto su questo parecchio affidabile, esistevano già i mensores regii che con la diottra avevano raggiunto una precisione ancora maggiore nelle misurazioni. A volte comunque i due termini diventano intercambiabili, tanto che per bematisti a volte si intendono non solo coloro che misuravano "contando i passi", ma anche chi era attrezzato con strumenti di misura meccanici
Sì pianta un bastone su una terra a palla...
Sì sì
Infatti che la terra sia una palla è proprio una palla!!!😅
Sono un muratore e il mio filo a piombo dice che la Terra è sferica. 😊
@@slopermarco direi allora continua a girarci intorno anzi in tondo!😂
Ma alla fine si scoprì che Eratostene non conosceva affatto tutte queste incertezze ma questo non lo fermò da fare lo stesso una misura il cui calcolo rientro nel fatidico 1% di errore! (Urrà)
Eratostene ha solo fatto il calcolo al contrario di quello fatto 200 anni prima di lui con la stessa angolazione di 7,2 ° da ANAXAGORE, di cui affermava che il sole si trova a circa 4000 km, e la terra é ferma, a cui ne sono grado! il blablabla della teoria della terra sferica sfama molti speudoscientifici.
Se ho capito bene, il succo della storia è che nemmeno ad Eratostene è caduta una mela in testa.
sig. Groppetti senza saperlo ha anticipato la mia prossima lezione!
Caro prof. Ghisu .Vai a vendere noccioline !
Lei parla di precisione delle misure nel senso di accuratezza ?
buonasera Sig. Vitucci, ho semplificato. Ovviamente intendevo la precisione per quanto riguarda lo stabilire l'altezza del Tropico del Cancro e accuratezza per quanto riguarda la misurazione della circonferenza terrestre
L ombra di un bastone cade in qualunque punto della terra tranne allo Zenith che la terra sia sferica, piatta, un cilindro o un gigantesco cubo.
L ombra che prova la sfericita della terra fa ridere i polli.
Provi a rifare i calcoli considerando che la terra sia piatta, avrà lo stesso angolo fra ombra e bastone e avrà lo stesso angolo.
Come prova fa parecchio cagare.
Non dire minchiate. Se i raggi arrivano paralleli, su una terra piatta, in un certo istante, tutti i bastoni proietterebbero esattamente la stessa ombra. Fatti un disegnino e lo vedi subito. Il fatto è che i Greci già sapevano che la terra era tonda. Eratostene non voleva dimostrare la sfericità, voleva calcolarne il raggio. A meno che tu non sia fra quelli che pensano che il sole è vicino e i raggi non sono paralleli....
@@stefanosega7280 assolutamente no. Metti due pile sul tavolo una esattamente sotto la lampadina e una pila a 20 cm dalla stessa. E guarda le ombre. Certo che siete allucinati. Neanche le ombre capite, è chiaro perché credete alle fiabe di eratostene che per inciso nei pochi frammenti rimasti non ha mai parlato della forma della terra.
@@lllfabiani Come immaginavo, non riesci a comprendere che il sole è molto piu lontano di una lampadina su un tavolo. Il sole irraggia raggi paralleli, vista la sua dimensione e distanza. La lampadina no. E' proprio fuori dal tuo comprendonio. E io non intendo discutere con gente che non ha la basi per comprendere. Eravate ridicoli all'inizio, ora siete un po penosi. "Metti due pile sul tavolo..." dice lui...hahhhahahhahhah! Guarda lo schemino sotto, se ti riesce di capirlo, ci sono "3" raggi solari paralleli su una terra piatta. Esattamente la stessa ombra. Ma è possinile che non ci arriviate???
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@@stefanosega7280 non riesci proprio a capire che uno dei due bastoni si trova allo zenith quindi 1 bastone non ha alcuna ombra l'altra si. che la terra sia tonda o piatta.
tu hai disegnato 3 raggi paralleli e nessuno allo zenith.
Eratostene non poteva sapere la distanza nè la dimensione dal sole che è facilmente dimostrabile prossimo alla terra.
pertanto una dimostrazione basata su un parametro non noto (e falso) non dimostra nulla
Mi sembra da una favola si passi ad un altra ancora più grande...se il primo mappamondo risale a fine 1400 mi sembra scontato che in tutto il mondo le mappe rappresentassero una terra piana..
Grazie x il Video.ma mi pare che non sia stato chiarito.come abbia fatto ha determinate la stessa longitudine.
infatti sig. Fedele, come determinare la longitudine è un'altra questione (a cui magari, avendo un po di tempo) dedicherò una video-lezione. Possiamo però certamente affermare che in epoca ellenistica longitudini e latitudini erano già note, la Terra era già mappata in sostanza
era impossibile prendere i dati nello stesso tempo visto che non si potevano mettersi in contatto .
Ma allora come è nata la “leggenda”. Ho studiato questo racconto in un libro dell’Università del prof Milone anno 1967.
Insomma come si spiega che il racconto è stato creduto e avallato?
Elio Di odoardo
Ps: peraltro quando ho insegnato alle scuole medie, appena spiegavo agli alunni a: b=c:x facevo subito il racconto di Eratostene detto Beta, per far capire l’importanza della matematica(aggiungevo peraltro che il pensiero greco ipotizzava anche il sistema copernicano)
Insomma perché è nata questa bufala?
Sig. Di Odoardo anzitutto grazie per la domanda. Nei libri scolastici, non solo alle medie ma anche alle scuole superiori e in qualche università, la storiella è ancora raccontata in maniera superficiale. Se però alle medie è accettabile e da un lato anche auspicabile tale semplificazione, negli ordini di scuola superiori non più, a mio parere. Il motivo è essenzialmente dato da incuria nell'analisi dei testi e della storia. Si è preso il testo di Cleomede dando per buono che avesse semplicemente replicato l'idea di Eratostene, non capendo che invece il suo testo era divulgativo. Oltretutto l'opera "sulla misurazione della Terra" dello stesso Eratostene, andata perduta, dubito che potesse essere distribuita in due tomi se gli unici calcoli fossero stati fondamentalmente una proporzione e poco altro. Gli studi recenti però sono inequivocabili e Lucio Russo, il fisico-storico che cito nella lezione, lo dimostra senza possibilità di smentita. Poi c'è sempre l'atavico problema di considerare pregiudizialmente impossibile un tale avanzamento tecnologico negli antichi... ma anche questo è stato ampiamente smentito con gli studi più recenti
che grossa perdita di tempo sto video
ti ha deluso perché pensavi che parlava fi di terra piatta?
@@raimanram2617 è stata una perdita di tempo perchè l'autore non ha capito "na mazza" del ragionamento di Eratostene
@@albertodito1962 avanti spiega
@@raimanram2617 perde tempo nel mettete in dubbio cose banali, sulle conoscenze del tempo, , sulle difficoltà di calcolare la distanza tra Siene ed Alessandra, l'ombra ad Alessandria la calcolo' su di una colonna non con un bastone... tutto con una prolissità inutile
@@albertodito1962 lo gnomone non è una colonna ma era un'asta lunga
....chiaramente sapeva della TERRA SFERICA e calcolata la DISTANZA anche se nu naveva fatto l'esame de METODI DOSSERVAZIONE E MISURA a ingegneria....
Hai fatto la 5 dose?