Vittoria triste. Lettura dell'Eneide di Massimo Cacciari, letture di Anna Bonaiuto - 20 aprile 2018

Fuoriclassico 2. La contemporaneità ambigua dell'antico
Con "Vittoria triste. Lettura dell’Eneide", Massimo Cacciari si misura con lo statuto peculiare di Enea e in particolare con il senso della sua pietas, che è assunzione piena di un destino (politico e storico), ‘risposta’ alla chiamata del dio.
Una pietas che nell’eroe antico non esclude la ferocia.
Anna Bonaiuto legge, come una grande attrice sa fare, brani dell’Eneide.

[@claudiocinti4266]

Per me, la plurimillenaria letteratura europea non conosce pagine più belle di quelle che compongono il Secondo canto dell'Eneide. Grazie ad Anna Bonaiuto per questa sua lettura emozionante. E per il degno commento di Cacciari alla "filosofia" virgiliana e alla figura di Enea.

[@laverdure]

Sarebbe necessario che nella descrizione venga inserita la data di questo evento, perché in questo modo non si capisce a quando risale la lettura.

[@antonellapagano3139]

Se guarda il video dall’inizio, noterà che compare la scritta “20 Aprile 2018”.

[@museoarcheologiconazionale794]

Abbiamo aggiornato il titolo dell'evento inserendo la data come suggerito. Grazie!

[@terezinapulaj8901]

Si a pulire la memoria di no la share storie maledete dona ce insegnò il filio a odiare e no dare pace per esistere a pesare a lontano e no prender una via corto seza fine

[@terezinapulaj8901]

Ma come i capiscono il vero lacrime ce sono di Trabia a di amore Tejas sa ce sono di Trabia di cosheza umano

[@giorgiosalmaso5903]

W la Cultura.

[@laurabaldazzi4331]

Magari questa visione del bellum fosse attuale!

[@mariovinaccia5844]

La Laudonia puzza