Da quando vi ho casualmente scoperto,un paio di giorni fa, non faccio altro che "macinarmi" tutti i vostri video. Bravi e completenti. E La presenza di ospiti della caratura del giudice Salvini non fa che confermarlo.
Anche secondo l'ex Generale Divisione dell’Arma del Genio Piero Laporta: "non era in macchina quella mattina. Vi furono una serie di preparativi, che partirono da almeno 5 anni prima e fino a mezz’ora prima dell’agguato”; questo spiegherebbe perché in quella caterva di colpi non ebbe neanche un graffio e perché non nominò quasi mai la sua scorta e il suo destino che secondo questa resi ignorava. Se #AldoMoro fosse stato in auto in via Fani sarebbe stato comunque attinto (almeno ferito) dal volume di fuoco. Non ha mai espresso una parola di pietà nei confronti dei suoi angeli custodi. Ergo: Moro non era in auto e gli agenti dovevano morire perché scomodi testimoni. Laporta si riferisce in particolare alla notizia trasmessa da Radio Città Futura il 16 marzo, poco dopo le 8 del mattino, mentre Moro era ancora a casa in attesa della scorta, di un possibile rapimento dello statista. Un episodio controverso, ben ricostruito dal giornalista Marcello Altamura in un libro, La borsa di Moro, oggi fuori commercio. “È probabile che proprio a seguito di questo messaggio radiofonico - ci spiega il generale esplicitando la sua teoria - qualcuno si sia presentato a casa di Moro mentre arrivava la sua scorta. Questo qualcuno potrebbe aver convinto Leonardi, che non era certo uno sprovveduto, della necessità di prevenire un eventuale rapimento prendendo in custodia Moro e facendo comunque sfilare le macchine di scorta lungo il tragitto stabilito quella mattina, magari con l’accordo di ritrovarsi da un’altra parte. A quel punto, i cinque agenti della scorta erano testimoni scomodi. Dovevano morire”. A questo, Piero Laporta aggiunge una serie di minuziose considerazioni pratiche e balistiche, ma dal suo punto di vista, la prova principe che Moro non si trovasse nella Fiat 130 quando questa venne investita di piombo, sta nelle parole dello stesso rapito. E qui dobbiamo fermarci. «Benché non sappia nulla né del modo né di quanto accaduto dopo il mio prelevamento, è fuori discussione - mi è stato detto con tutta chiarezza - che sono considerato un prigioniero politico…» E più avanti continua, riferendosi a questo brano: «Soprattutto questa ragione di Stato nel mio caso significa, riprendendo lo spunto accennato innanzi sulla mia attuale condizione, che io mi trovo sotto un dominio pieno e incontrollato…» Il Presidente Aldo Moro non fu rapito in via Fani, il 16 marzo 1978, alle ore 09.02, com’è raccontato da uomini dello Stato, da investigatori, magistrati, politici, stampa e tivvù. Ce lo assicura lo stesso presidente Aldo Moro nella sua lettera alla sua diletta moglie, Noretta. Lo fa col suo inconfondibile stile. Vediamo come. In via Fani furono rinvenuti 93 bossoli, 49 dei quali d’una sola arma, d’un tiratore mai identificato, d’altissima perizia, peculiare alle forze speciali, «un gioiello di perfezione», secondo un testimone, intervistato da “Repubblica” il 18 marzo 1978. 93 bossoli, 44 dei quali sparati dai rimanenti sei brigatisti. A detta di Valerio Morucci, «l’unica prova dell’azione era stata compiuta nella villa di Velletri». Ammesso che abbiano sparato, impossibile che abbiano acquisito perizia da tiratori, neppure lontanamente accostabile a quella del professionista. I brigatisti sono assassini che sparano alle spalle di vittime inermi a brevissima distanza, niente di più. Il presidente Aldo Moro, come si sa, sarebbe uscito indenne dalla tempesta di fuoco, quindi rapito e trasportato sull’auto che l’avrebbe poi portato alla “prigione del popolo”. I suoi assassini potevano permettersi un ostaggio ferito? No, perché sarebbe diventato un problema logistico d’asperrima gestione.
Come si può spiegare il fatto che l'artificiere afferma di essere giunto sul posto molto prima di quanto riportato nella versione ufficiale che anche voi avete ritenuto corretta?
Sarebbe preferibile per la fluidità degli interventi da parte degli ospiti che il conduttore non interrompesse il discorso rendendo difficile l'ascolto in quanto rende faticosa la ripresa dell'argomento. Grazie!
C'è una quarta possibile spiegazione del silenzio dei brigatisti sui complici: quella che siano ancora oggi in tutto o in parte ricattabili o ricattati, per le complicità scomode che possono aver avuto. Complimenti per la puntuale informazione.
@@markoberardi1289 sono molti di più e molto più importanti i brigatisti vivi, le complicità scomode non verranno mai fuori se nessuno parla, è un dato di fatto che l'Austin Morris che sostituì il fioraio in via Fani era di proprietà di una società di copertura del Sisde, la Poggio delle Rose. È un fatto incontrovertibile, e non è l' unica macchina di appoggio che non apparteneva alle BR.
Ma quanta dietrologia...il lavoro del disinformatore del PCI Sergio Flamigni ha fatto presa. Come riempire di cazzate questa storia per allontanarsi dai due partiti in causa: DC e PCI. La favola che non si voleva il compromesso storico è stupefacente: dopo il sequestro Moro il governo a capo di Andreotti fu subito avallato, mentre fino al giorno prima il PCI voleva ruoli più importanti e escludere certi nomi. Le commissioni parlamentari sono una vergogna considerando che costano molto e le paghiamo noi. Non hanno mai tirato una conclusione di un certo spessore. Niente. Ed ora dopo più di 40 anni arriva la studentessa che vedeva spuntare la canna...forse quella che si fumava. Indagini serie? E quali? Ho letto di tutto su questa storia e questa Damiani dov'era? Oltre a essere vergognoso il fatto di tutte queste palle( De Vuono, il testimone con il parabrezza del motorino intatto ecc. Ecc.) e adesso Salvini dice che facendo le piantine(!!!!) hanno raggiunto delle verità. Le piantine!!! Fatte a mano! Dopo 40 anni...!) Salvini è una prima donna che insulta l'intelligenza della gente e soprattutto quella della famiglia Moro e di Moro stesso. Ma ascoltatelo! Dice il nulla!!! Se non vado errato, sembrerebbe, forse, sicuramente, probabilmente...un po' di serietà se ne hanno questi giudici. È davvero vergognoso e mi vergogno di come questo giudice pur di avere ragione smentisce e minimizza il lavoro dei suoi colleghi. "Non so se sono stato chiaro" dice. È Senza riserve davvero. E i nomi? Le prove? E questo che fa lo psicologo dei brigatisti? Inguardabile davvero.
In questa pagina oscura e ancora nebulosa della storia italiana, io mi sono sempre fatto una domanda: ma le BR in Via Fani c'erano???? Nutro forti dubbi, alla luce di quello che ho letto e ascoltato. Penso invece a una coalizione internazionale di altre tipologie di persone. Inoltre, una cosa che mi ha sempre incuriosito: ho letto, se non mi sbaglio, da alcuni atti processuali pubblici, che quella fu una delle poche mattine, se non l'unica che: non fu fatta la bonifica di Via Fani e del percorso di Moro ad opera della Questura di Roma; il maresciallo Leonardi prese la pistola che usava portare con se non molto spesso; la centrale operativa della Questura di Roma indicò al convoglio di passare da Via fani, allungando notevolmente il tragitto......Domande alle quali bisognerebbe dare una risposta
Intervento qualificato tra i migliori sul caso: poche teorie e molti elementi di valore. I riferimenti a Senzani , il professore nero, autore e del sequestro Peci ed assassino dello stesso in una brutta copia del sequestro Moro e totalmente coerente. Le registrazioni del sequestro Moro, furono evidentemente nascoste e probabilmente lo sono tuttora.
Si rifiutano anche solo di discutere questa evidenza perché significherebbe ammettere che Moro fu sacrificato da parte dello stato per ritrovare un accordo con gli anglosionisti.
@@AndreaCirelli-y6oqui tutto è vecchio. E le novità sono talmente assurde che se non fosse stata una tragedia davvero sarebbe comico. La moto, un tempo erano in due, ora un Diabolik solitario. Chi dice di averlo visto e che gli sparò si venne a scoprire che il suo motorino era intatto. E Salvini a raccontare le ipotesi con tanto di pipa. L aviere in moto è davvero incredibile. Ma le prove? I nomi? I nomi dei testimoni? "Non c'è l'immediato arresto" dice. Persichetti e Algranati sono stati arrestati dopo 35 anni dai fatti...Salvini dice di aver visto molti affabulatori...e si vede. Per finire guardate in un sito serio quanti anni si sono fatti i brigatisti. E quelli che sono usciti prima hanno beneficiato da una legge dello stato. Ma perché non ascoltare gli storici come Clementi o Barbero invece di questi soggetti? indefinibili?
@@AndreaCirelli-y6ovecchia forse è la versione ufficiale per cui Moro fu tenuto 55 gironi in via Montalcini, le BR fecero tutto da sole, gli separatori spararono solo da destra.. tutte cazzate. La teoria per cui Moro non era presente in via Fani non va scafata ma indagata ed eventualmente tecnicamente esclusa. Che Moro non faccia riferimento agli uomini della scorta nelle sue lettere è un fatto e non è normale, che non fu attinto a colpi o schegge è altrettanto vero ma è profondamente improbabile.
L'intervento del dott. Salvini sulla audizione di Bonisoli è stata assai opportuna, perchè leggendo la relazione potrebbe apparire che Bonisoli sia molto semplicemente rincoglionito, invece ieri si è percepito con nettezza quanto egli continui ad essere reticente. Tra l'altro, in merito a questi "incontri del perdono" cui egli partecipa, vorrei proprio capire se i figli di Moro non hanno ancora qualcosa da dire, da parte loro, perchè non è molto chiara, la situazione. Detto questo, è vergognoso che Bonisoli per la prima volta in oltre 40 anni abbia IMPROVVISAMENTE ricordato in quella occasione di avere addirittura cambiato il caricatore, quando in tempi non sospetti ancora disse a Zavoli di avere sparato al massimo un caricatore, con inceppamento incluso. Bonisoli nel 2022 non ricorda nulla, però ricorda di avere cambiato caricatore, capite? Chi crede a costoro, o è fesso, o è in mala fede.
Ma questi" brigatisti " avevano le capacità organizzative e di preparazione militare così professionali x fare un operazione di questo tipo?senza scalfire Moro?
Beh, conpiere attentati alle forze al governo sta nella ragione sociale di un gruppo come le br che pratica l'eversione. Eventuali carenze in fatto di preparazione militare possono essere risolte con una buona preparazione e una buona pianificazione, e soprattutto con la determinazione.
Non è detta che Moro fosse in via Fani ma esiste la possibilità che sia stato prelevato prima della strage di via Fani, e questo spiegherebbe perché sia stato necessario sterminare la scorta. Questa teoria spiegherebbe come mai Moro non facci riferimenti agli uomini della scorta, non sia stato manco ferito di striscio durante l’agguato ma aprirebbe un drammatico scenario di colpo di stato vero e proprio.
@@djset24ar70 provo a dare una risposta io ? Attentati e sequestri di persona, stavano nella ragione sociale delle br. Che altro dovrebbe fare un gruppo che pratica la lotta armata ? Le capacità organizzativa le avevano, perché erano elementi che portavano avanti un percorso insurrezionale da una posizione di clandestinità, e ciò da anni. Inesistente preparazione militare? Sì, ma a questo si pone rimedio con una accurata preparazione dall'azione, e i brigatisti studiarono per mesi tutta la faccenda. Comunque, azioni di questo tipo portate a termine da gruppi teroristici è cosa che avviene da un paio di migliaia di anni, e più vicino all'affaire Moro vediamo il sequestro Schlayer da parte della raf tedesca...ps, le br non mi stanno simpatiche
Interessante... ma il luogo più interessante e più caldo da indagare non é né il luogo del rapimento di Via Fani, né il luogo del ritrovamento di Via Caetani, bensì il luogo della prigionia: via Montalcini.
Ma questi" brigatisti " avevano le competenze e capacità organizzative di preparazione militare così professionali x fare un operazione di questo tipo?senza scalfire Moro?
E chi ce l'avrebbe dovuta avere una preparazione del genere ? Quell' ubriaco senza bere del capo indiscusso ? Meglio noto come la primula rossa del terrorismo nostrano ? Oppure i suoi "vice" ? Uno più stupido dell'altro , capaci solo di far sparare addosso a gente disarmata , alle spalle ed è patto che i colpi non partissero a più d'un metro di distanza dalla vittima ? Certamente Moro non era in auto in via Fani o se lo era restò quasi sicuramente colpito dal pur esiguo volume di fuoco e forse anche mortalmente . Di sicuro se lo volevano vivo e vegeto non facevano il "teatrino" che hanno fatto , se invece era già in programma la sua eliminazione non avevano altro da fare che lasciare andare le cose per il verso loro e nella peggiore delle ipotesi far ctedere che fosse ancora vivo , ma di sicuro c'è che in via Fani sparo' "gente" che sapeva il fatto suo e non amava i testimoni , specie se i testimoni sapevano che Moro non era lì con loro .
La verità possibile e che i servizi segreti abbiano giustiziato i 5 della scorta.. oppure reclutati dalla cia. Cmq sia un tutto secondo fine delle strategie datati da servizi
Tutto molto ficcante e ricordiamo che il film PIAZZA DELLE CINQUE LUNE fu un’opera meritoria e meritevole, più unica che rara ma c’è un “ma”: si continua a reiterare il ballon d’essai che Frezza Bianca doveva essere obnubilato in quanto dette il semaforo verde al PCI in area apicale. NIENTE DI PIU’ FUORVIANTE. Charles Levinson, negli anni Settanta, col suo “VODKA-COLA” aveva documentato minuziosamente (era stato ai vertici delle organizzazioni sindacali internazionali per decenni) che durante la Guerra Fredda sia USA che URSS svolgevano azioni di cooperazione su vastissima scala a tutti i livelli, quindi la contrapposizione era solo biada da dare a bere ai beoni del popolo, ai creduloni delle masse. Del resto non necessitava certo Levinson per sceverare ciò: bastava dar un’occhiata alla biografia di ARMAND HAMMER per capire incontrovertibilmente che gli scambi, le cooperazioni, tra USA ed URSS erano più che all’ordine del giorno. Quindi nulla e poi nulla ostava alla salita al potere del PCI. Ulteriore prova: l’Avvocato di Panna Montata (definizione di SCALFARI, non mia) NON avrebbe mai e poi mai VARATO Togliattigrad se il suo paron - Kissinger - avesse avuto motivi contrari a farlo fare! Per inciso: quando si cita Kissinger, ovviamente - ma lo capisco - non si cita chi rappresentasse, quello “statarello” al sud della Sicilia, dotato di un paio di centinaia di testate atomiche a lui permesse (all’Iran, cattivo! No!). L’attentato a Berlinguer nei pressi di Sofia, se non erro, non suffraga il ballon d’essai, anzi! Potrebbe esser stato motivato PROPRIO dal fatto che essendo la volpe sarda refrattaria al gioco dei post-stalinisti costoro la volessero ficcare in pellicceria! Del resto, fu proprio come ricordato da Martinelli, il PCI ad essere intransigente sulla linea di fermezza volta a condannare a porte Penna Bianca! Il che dimostra che non si voleva esser di nessun ausilio alla linea morotea! Ulteriore conferma a tutto ciò: la vicenda piduesca-gelliana ha svelato che il 99% delle figure apicali del potere italico fosse irreggimentato nei loggiati piduistici: come si poteva allora pensare che un’ascesa del PCI alle leve governative potesse sovvertire i legami atlantici (di cui la P2 era il caporione da noi!) se tutti i meccanismi erano nelle mani degli atlantici piduisti? Militarmente, strategicamente non ha alcun senso. È INOLTRE ASSAI PROBABILE che quello di cui ebbe contezza Frezza Bianca sui dossier atlantici fosse ben più tremendo della rete Stay Behind che, come ogni rete se è notoria dalla parte che la genera è altrettanto nota dalla parte avversa che la spia, la sorveglia, ne è l’antagonista. Il gioco dei Servizi si basa sempre su un delay, su un ritardo che una volta favorisce questo o quel fronte. Cartina tornasole delle Idi di Marzo morotee è ben un altro, lo stesso identico mutatis mutandis che fu “in scena” in Francia col Maggio francese, quello di cangiare una nazione da pro-araba in pro-statarello, cosa accaduta davvero in Francia, come accadde puntualmente da noi dopo la morte del Bianco in Fronte. Giovannone per questo non dovette essere interpellato. Altra falla del discorso martinelliano è l’assenza dei Maghi britannici! Eccome se c’erano! Come ci furono per Mattei, ci furono per il Moroteo! Essendo loro pappa & ciccia con lo “statarello” o no? PS: lasciamo perdere la fantasmagoria del Kew Garden come se esso fosse l’abbeveratoio delle Verità Ultime! Come andare da uno psicopompo, da un Mistagogo e chiedergli le Ultime Verità! Chi mai assicura che un documento sia stato posto negli archivi a bell’apposta per turlupinare, costruito ad hoc? O parzializzato ben oltre gli omissis prsenti? O che sia totalmente costruito artatamente? La Storia non è la matematica, si costruisce, si edifica sempre e comunque attraverso una mitopoietica. Altrimenti sarebbe roba da ragionieri.
Inutile prosopopea forse artata per sviare. Kew Garden è la riprova della sicumera anglica, tant'è che, dopo la divulgazione impensata, è stata accuratamente resa irreperibile.
@@liberoferrari6211 QUINDI GLI ARCHIVI DEL KEW GARDEN SONO ORA CHIUSI? CI FACCIA CAPIRE. ARTATO E SVIATO è IL SUO ABBAIRE AL DITO. IL RAGIONAMENTO ERA TERRA TERRA, ULTRA SEMPLICE: OVVIAMENTE SERVE UNA DOSE ANCHE MINIMALE DI ONESTA' INTELLETTUALE: QUELLA LEI NON LA PUO' NEANCHE COMPERARE. LE è VIETATA.
@@danilofabbroni3067 ok, ignoro la sua acredine: è vero che mi fa capire di più chi è lei ma la vedo improduttiva ai fini più nobili di contribuire al discorso impostato nel video. Immagino siano perfettamente aperti e funzionanti nel più puro stile formalistico anglosassone. Secondo quanto, "en passant", asserito da G. Fasanella sono stati accuratamente espunti alcuni documenti, benché tardivamente. Sull'importanza e veridicità di tale documentazione, si rivolga pure al suddetto Fasanella e al suo collaboratore storico; loro sì che sono giornalisti d'inchiesta e parlano a ragion veduta (!).
@@liberoferrari6211 MR. AKREDINE, LEI CONTINUA IMPERTERRITO A MORDICCHIARE IL DITO MIGNOLO IGNORANDO LA LUNA: LA SUA PROPOSTA è VANA GIACCHE' HO PARLATO CON FASANELLA TANTO DI PERSONA QUANTO AL TELEFONO QUANTO CON ALTRI MEZZI PLURIME VOLTE, ANNI FA. LO STESSO DICASI PEL GIUDICE DI CUI INFORMAI DI QUESTA TESI. STIA SEMMAI LE FOSSE POSSIVILE SUL LOGOS, SULLA LOGICA SOTTESA AL MIO INTERVENTO, 2-2 FA 4 LO SA FARE O DEBBO INOLTRARLE UN DISEGNINO? LA CHIOSA STAVA SEMPLICEMENTE INDICANDO CHE ERA TUTTO - L'INTERVENTO, L'INTERVISTA - E SAGGIAMENTE PRECIPUO COLLA NOTA ASSAI STONANTE DELLA VECCHIA SOLFA, DEL BALLON D'ESSAI, DEL MOROTEO SACRIFICATO SULL'ALTARE DEL PCI NO PASARAN! LE DEVO FAR UNO SCHEMETTO? OPPURE CI ARRIVA? LE MOTIVAZIONI SONO SU ESPOSTE. REPETITA NON JUVANT PER LEI. PS: LA RINGRAZIO PER IL SUO IN CAUDAM VENENUM, COME A DIRE CHE LORO "SONO" ED IL SOTTOSCRITTO NO .... MA GUARDA UN PO'.... E LEI AVREBBE IL BILANCINO PER ASSERIRLO? ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. MI RAMMENTA QUELLA VECCHIA CASALINGA DI VOGHERA CHE STREPITAVA QUERULA "ANCHE IL NEW YORK TIMES" L'HA DETTO COME SE IL NYT NON APPARTENESSE ALLA CRICCA... LEI TRASUDA DI RETORICA A TONNELLATE E LA RETORICA NE AMMAZZA PIU' DELLA SPADA. RIP.
siamo sicuri che sia Morucci a chiamare il prof. Tritto? Io non io sono. Il fatto che Tritto non lo riconosca subito fa capire che in precedenza il dottor Nicolai avesse un'altra voce. Per me è Moretti che telefona
Moretti telefonò di sua volontà, rischiando di essere preso, ma telefonò alla famiglia Moro per dire che basterebbe una dichiarazione della DC. La telefonata di Morucci è Morucci. Lo si riconosce e slealmente questi "oratori" dicono che non vogliono fare illazioni mentre ne fanno moltissime. Ma dov'è la serietà storica e giudiziaria in queste persone? Io sono sbalordito.
salve. volevo chiedere, cosa si può dire , a proposito di Moro, sul fatto che Senzani dirigesse il sequestro da Firenze, e frequentasse il colonnello Mannuucci Benincasa nella sede dove questi conservava armi e munizioni?
bellissima conferenza, ospiti eccellenti. Però, però......in primis la prossima volta è necessario almeno uno schizzettino di via Fani e delle varie posizioni, altrimenti dire in video a destra, in alto, a sinistra, in basso, non ha alcun riscontro. secondo: apprezzeremmo anche una conferenza con ospiti meno...."istituzionali" per discutere le versioni alternative che popolano internet. Tipo: partecipazione del vaticano, della cia, di israele, o altre ardite possibilità.
Da quando vi ho casualmente scoperto,un paio di giorni fa, non faccio altro che "macinarmi" tutti i vostri video. Bravi e completenti. E La presenza di ospiti della caratura del giudice Salvini non fa che confermarlo.
Grazie mille Vincenzo
Anche secondo l'ex Generale Divisione dell’Arma del Genio Piero Laporta: "non era in macchina quella mattina. Vi furono una serie di preparativi, che partirono da almeno 5 anni prima e fino a mezz’ora prima dell’agguato”; questo spiegherebbe perché in quella caterva di colpi non ebbe neanche un graffio e perché non nominò quasi mai la sua scorta e il suo destino che secondo questa resi ignorava. Se #AldoMoro fosse stato in auto in via Fani sarebbe stato comunque attinto (almeno ferito) dal volume di fuoco. Non ha mai espresso una parola di pietà nei confronti dei suoi angeli custodi. Ergo: Moro non era in auto e gli agenti dovevano morire perché scomodi testimoni. Laporta si riferisce in particolare alla notizia trasmessa da Radio Città Futura il 16 marzo, poco dopo le 8 del mattino, mentre Moro era ancora a casa in attesa della scorta, di un possibile rapimento dello statista. Un episodio controverso, ben ricostruito dal giornalista Marcello Altamura in un libro, La borsa di Moro, oggi fuori commercio.
“È probabile che proprio a seguito di questo messaggio radiofonico - ci spiega il generale esplicitando la sua teoria - qualcuno si sia presentato a casa di Moro mentre arrivava la sua scorta. Questo qualcuno potrebbe aver convinto Leonardi, che non era certo uno sprovveduto, della necessità di prevenire un eventuale rapimento prendendo in custodia Moro e facendo comunque sfilare le macchine di scorta lungo il tragitto stabilito quella mattina, magari con l’accordo di ritrovarsi da un’altra parte. A quel punto, i cinque agenti della scorta erano testimoni scomodi. Dovevano morire”.
A questo, Piero Laporta aggiunge una serie di minuziose considerazioni pratiche e balistiche, ma dal suo punto di vista, la prova principe che Moro non si trovasse nella Fiat 130 quando questa venne investita di piombo, sta nelle parole dello stesso rapito. E qui dobbiamo fermarci.
«Benché non sappia nulla né del modo né di quanto accaduto dopo il mio prelevamento, è fuori discussione - mi è stato detto con tutta chiarezza - che sono considerato un prigioniero politico…» E più avanti continua, riferendosi a questo brano: «Soprattutto questa ragione di Stato nel mio caso significa, riprendendo lo spunto accennato innanzi sulla mia attuale condizione, che io mi trovo sotto un dominio pieno e incontrollato…»
Il Presidente Aldo Moro non fu rapito in via Fani, il 16 marzo 1978, alle ore 09.02, com’è raccontato da uomini dello Stato, da investigatori, magistrati, politici, stampa e tivvù. Ce lo assicura lo stesso presidente Aldo Moro nella sua lettera alla sua diletta moglie, Noretta. Lo fa col suo inconfondibile stile. Vediamo come.
In via Fani furono rinvenuti 93 bossoli, 49 dei quali d’una sola arma, d’un tiratore mai identificato, d’altissima perizia, peculiare alle forze speciali, «un gioiello di perfezione», secondo un testimone, intervistato da “Repubblica” il 18 marzo 1978.
93 bossoli, 44 dei quali sparati dai rimanenti sei brigatisti. A detta di Valerio Morucci, «l’unica prova dell’azione era stata compiuta nella villa di Velletri». Ammesso che abbiano sparato, impossibile che abbiano acquisito perizia da tiratori, neppure lontanamente accostabile a quella del professionista. I brigatisti sono assassini che sparano alle spalle di vittime inermi a brevissima distanza, niente di più.
Il presidente Aldo Moro, come si sa, sarebbe uscito indenne dalla tempesta di fuoco, quindi rapito e trasportato sull’auto che l’avrebbe poi portato alla “prigione del popolo”. I suoi assassini potevano permettersi un ostaggio ferito? No, perché sarebbe diventato un problema logistico d’asperrima gestione.
Come si può spiegare il fatto che l'artificiere afferma di essere giunto sul posto molto prima di quanto riportato nella versione ufficiale che anche voi avete ritenuto corretta?
Perché il telefonista era adp
@@ioioioioio265adp?
Ho apprezzato ogni minuto di questa illuminante discussione. Grazie.
Grazie Marco!
Sarebbe preferibile per la fluidità degli interventi da parte degli ospiti che il conduttore non interrompesse il discorso rendendo difficile l'ascolto in quanto rende faticosa la ripresa dell'argomento. Grazie!
C'è una quarta possibile spiegazione del silenzio dei brigatisti sui complici: quella che siano ancora oggi in tutto o in parte ricattabili o ricattati, per le complicità scomode che possono aver avuto.
Complimenti per la puntuale informazione.
Ma se sono quai tutti morti...! Ricattabili "de che"?
@@markoberardi1289 ma quando mai? Moretti, Morucci, Faranda, Fiore, Bonisoli, ecc sono tutti vivi
@@carlosilva9982 Maccari, Gallinari Balzerani e altri non ci sono più. Io credo che le complicità in quasi cinquant'anni sarebbero venute fuori.
@@markoberardi1289 sono molti di più e molto più importanti i brigatisti vivi, le complicità scomode non verranno mai fuori se nessuno parla, è un dato di fatto che l'Austin Morris che sostituì il fioraio in via Fani era di proprietà di una società di copertura del Sisde, la Poggio delle Rose. È un fatto incontrovertibile, e non è l' unica macchina di appoggio che non apparteneva alle BR.
Ma quanta dietrologia...il lavoro del disinformatore del PCI Sergio Flamigni ha fatto presa. Come riempire di cazzate questa storia per allontanarsi dai due partiti in causa: DC e PCI. La favola che non si voleva il compromesso storico è stupefacente: dopo il sequestro Moro il governo a capo di Andreotti fu subito avallato, mentre fino al giorno prima il PCI voleva ruoli più importanti e escludere certi nomi. Le commissioni parlamentari sono una vergogna considerando che costano molto e le paghiamo noi. Non hanno mai tirato una conclusione di un certo spessore. Niente. Ed ora dopo più di 40 anni arriva la studentessa che vedeva spuntare la canna...forse quella che si fumava. Indagini serie? E quali? Ho letto di tutto su questa storia e questa Damiani dov'era? Oltre a essere vergognoso il fatto di tutte queste palle( De Vuono, il testimone con il parabrezza del motorino intatto ecc. Ecc.) e adesso Salvini dice che facendo le piantine(!!!!) hanno raggiunto delle verità. Le piantine!!! Fatte a mano! Dopo 40 anni...!) Salvini è una prima donna che insulta l'intelligenza della gente e soprattutto quella della famiglia Moro e di Moro stesso. Ma ascoltatelo! Dice il nulla!!! Se non vado errato, sembrerebbe, forse, sicuramente, probabilmente...un po' di serietà se ne hanno questi giudici. È davvero vergognoso e mi vergogno di come questo giudice pur di avere ragione smentisce e minimizza il lavoro dei suoi colleghi. "Non so se sono stato chiaro" dice. È Senza riserve davvero. E i nomi? Le prove? E questo che fa lo psicologo dei brigatisti? Inguardabile davvero.
In questa pagina oscura e ancora nebulosa della storia italiana, io mi sono sempre fatto una domanda: ma le BR in Via Fani c'erano???? Nutro forti dubbi, alla luce di quello che ho letto e ascoltato. Penso invece a una coalizione internazionale di altre tipologie di persone. Inoltre, una cosa che mi ha sempre incuriosito: ho letto, se non mi sbaglio, da alcuni atti processuali pubblici, che quella fu una delle poche mattine, se non l'unica che: non fu fatta la bonifica di Via Fani e del percorso di Moro ad opera della Questura di Roma; il maresciallo Leonardi prese la pistola che usava portare con se non molto spesso; la centrale operativa della Questura di Roma indicò al convoglio di passare da Via fani, allungando notevolmente il tragitto......Domande alle quali bisognerebbe dare una risposta
Si. KGB CIA MOSSAD FBI LINO BANFI E ER MONNEZZA
Intervento qualificato tra i migliori sul caso: poche teorie e molti elementi di valore. I riferimenti a Senzani , il professore nero, autore e del sequestro Peci ed assassino dello stesso in una brutta copia del sequestro Moro e totalmente coerente. Le registrazioni del sequestro Moro, furono evidentemente nascoste e probabilmente lo sono tuttora.
Forse Aldo Moro in via Fani non c'era ma era stato prelevato prima .....
Si rifiutano anche solo di discutere questa evidenza perché significherebbe ammettere che Moro fu sacrificato da parte dello stato per ritrovare un accordo con gli anglosionisti.
Questa è vecchia....
@@AndreaCirelli-y6oqui tutto è vecchio. E le novità sono talmente assurde che se non fosse stata una tragedia davvero sarebbe comico. La moto, un tempo erano in due, ora un Diabolik solitario. Chi dice di averlo visto e che gli sparò si venne a scoprire che il suo motorino era intatto. E Salvini a raccontare le ipotesi con tanto di pipa. L aviere in moto è davvero incredibile. Ma le prove? I nomi? I nomi dei testimoni? "Non c'è l'immediato arresto" dice. Persichetti e Algranati sono stati arrestati dopo 35 anni dai fatti...Salvini dice di aver visto molti affabulatori...e si vede. Per finire guardate in un sito serio quanti anni si sono fatti i brigatisti. E quelli che sono usciti prima hanno beneficiato da una legge dello stato. Ma perché non ascoltare gli storici come Clementi o Barbero invece di questi soggetti? indefinibili?
@@AndreaCirelli-y6ovecchia forse è la versione ufficiale per cui Moro fu tenuto 55 gironi in via Montalcini, le BR fecero tutto da sole, gli separatori spararono solo da destra.. tutte cazzate. La teoria per cui Moro non era presente in via Fani non va scafata ma indagata ed eventualmente tecnicamente esclusa. Che Moro non faccia riferimento agli uomini della scorta nelle sue lettere è un fatto e non è normale, che non fu attinto a colpi o schegge è altrettanto vero ma è profondamente improbabile.
L'intervento del dott. Salvini sulla audizione di Bonisoli è stata assai opportuna, perchè leggendo la relazione potrebbe apparire che Bonisoli sia molto semplicemente rincoglionito, invece ieri si è percepito con nettezza quanto egli continui ad essere reticente. Tra l'altro, in merito a questi "incontri del perdono" cui egli partecipa, vorrei proprio capire se i figli di Moro non hanno ancora qualcosa da dire, da parte loro, perchè non è molto chiara, la situazione. Detto questo, è vergognoso che Bonisoli per la prima volta in oltre 40 anni abbia IMPROVVISAMENTE ricordato in quella occasione di avere addirittura cambiato il caricatore, quando in tempi non sospetti ancora disse a Zavoli di avere sparato al massimo un caricatore, con inceppamento incluso. Bonisoli nel 2022 non ricorda nulla, però ricorda di avere cambiato caricatore, capite? Chi crede a costoro, o è fesso, o è in mala fede.
Ma questi" brigatisti " avevano le capacità organizzative e di preparazione militare così professionali x fare un operazione di questo tipo?senza scalfire Moro?
Beh, conpiere attentati alle forze al governo sta nella ragione sociale di un gruppo come le br che pratica l'eversione. Eventuali carenze in fatto di preparazione militare possono essere risolte con una buona preparazione e una buona pianificazione, e soprattutto con la determinazione.
Non è detta che Moro fosse in via Fani ma esiste la possibilità che sia stato prelevato prima della strage di via Fani, e questo spiegherebbe perché sia stato necessario sterminare la scorta. Questa teoria spiegherebbe come mai Moro non facci riferimenti agli uomini della scorta, non sia stato manco ferito di striscio durante l’agguato ma aprirebbe un drammatico scenario di colpo di stato vero e proprio.
@@djset24ar70 provo a dare una risposta io ? Attentati e sequestri di persona, stavano nella ragione sociale delle br. Che altro dovrebbe fare un gruppo che pratica la lotta armata ? Le capacità organizzativa le avevano, perché erano elementi che portavano avanti un percorso insurrezionale da una posizione di clandestinità, e ciò da anni. Inesistente preparazione militare? Sì, ma a questo si pone rimedio con una accurata preparazione dall'azione, e i brigatisti studiarono per mesi tutta la faccenda. Comunque, azioni di questo tipo portate a termine da gruppi teroristici è cosa che avviene da un paio di migliaia di anni, e più vicino all'affaire Moro vediamo il sequestro Schlayer da parte della raf tedesca...ps, le br non mi stanno simpatiche
Interessante... ma il luogo più interessante e più caldo da indagare non é né il luogo del rapimento di Via Fani, né il luogo del ritrovamento di Via Caetani, bensì il luogo della prigionia: via Montalcini.
Qualcuno diceva che l'interrogatorio lo fece Senzani
Dove si può trovare la relazione della commissione antimafia su Moro?
A Roma. Dentro un'armadio
Possibile che non ci sia un solo testimone che ha visto prelevate Moro dall'auto, forse perché non c'era
Ma questi" brigatisti " avevano le competenze e capacità organizzative di preparazione militare così professionali x fare un operazione di questo tipo?senza scalfire Moro?
E chi ce l'avrebbe dovuta avere una preparazione del genere ? Quell' ubriaco senza bere del capo indiscusso ? Meglio noto come la primula rossa del terrorismo nostrano ? Oppure i suoi "vice" ? Uno più stupido dell'altro , capaci solo di far sparare addosso a gente disarmata , alle spalle ed è patto che i colpi non partissero a più d'un metro di distanza dalla vittima ? Certamente Moro non era in auto in via Fani o se lo era restò quasi sicuramente colpito dal pur esiguo volume di fuoco e forse anche mortalmente . Di sicuro se lo volevano vivo e vegeto non facevano il "teatrino" che hanno fatto , se invece era già in programma la sua eliminazione non avevano altro da fare che lasciare andare le cose per il verso loro e nella peggiore delle ipotesi far ctedere che fosse ancora vivo , ma di sicuro c'è che in via Fani sparo' "gente" che sapeva il fatto suo e non amava i testimoni , specie se i testimoni sapevano che Moro non era lì con loro .
La verità possibile e che i servizi segreti abbiano giustiziato i 5 della scorta.. oppure reclutati dalla cia. Cmq sia un tutto secondo fine delle strategie datati da servizi
Salvini su Bonisoli perfetto👌.
nuovamente complimenti. Una rappresentazione grafica avrebbe consentito di non perdere nulla di quanto interessante avete trasmesso
Farete mai un dark side con Cucchiarelli?
Moro, era un politico che perseguiva il compromesso con i suoi interlocutori politici. Non piegandosi ai diktat, gli è costato la vita
Tutto molto ficcante e ricordiamo che il film PIAZZA DELLE CINQUE LUNE fu un’opera meritoria e meritevole, più unica che rara ma c’è un “ma”: si continua a reiterare il ballon d’essai che Frezza Bianca doveva essere obnubilato in quanto dette il semaforo verde al PCI in area apicale. NIENTE DI PIU’ FUORVIANTE. Charles Levinson, negli anni Settanta, col suo “VODKA-COLA” aveva documentato minuziosamente (era stato ai vertici delle organizzazioni sindacali internazionali per decenni) che durante la Guerra Fredda sia USA che URSS svolgevano azioni di cooperazione su vastissima scala a tutti i livelli, quindi la contrapposizione era solo biada da dare a bere ai beoni del popolo, ai creduloni delle masse. Del resto non necessitava certo Levinson per sceverare ciò: bastava dar un’occhiata alla biografia di ARMAND HAMMER per capire incontrovertibilmente che gli scambi, le cooperazioni, tra USA ed URSS erano più che all’ordine del giorno. Quindi nulla e poi nulla ostava alla salita al potere del PCI. Ulteriore prova: l’Avvocato di Panna Montata (definizione di SCALFARI, non mia) NON avrebbe mai e poi mai VARATO Togliattigrad se il suo paron - Kissinger - avesse avuto motivi contrari a farlo fare! Per inciso: quando si cita Kissinger, ovviamente - ma lo capisco - non si cita chi rappresentasse, quello “statarello” al sud della Sicilia, dotato di un paio di centinaia di testate atomiche a lui permesse (all’Iran, cattivo! No!). L’attentato a Berlinguer nei pressi di Sofia, se non erro, non suffraga il ballon d’essai, anzi! Potrebbe esser stato motivato PROPRIO dal fatto che essendo la volpe sarda refrattaria al gioco dei post-stalinisti costoro la volessero ficcare in pellicceria! Del resto, fu proprio come ricordato da Martinelli, il PCI ad essere intransigente sulla linea di fermezza volta a condannare a porte Penna Bianca! Il che dimostra che non si voleva esser di nessun ausilio alla linea morotea! Ulteriore conferma a tutto ciò: la vicenda piduesca-gelliana ha svelato che il 99% delle figure apicali del potere italico fosse irreggimentato nei loggiati piduistici: come si poteva allora pensare che un’ascesa del PCI alle leve governative potesse sovvertire i legami atlantici (di cui la P2 era il caporione da noi!) se tutti i meccanismi erano nelle mani degli atlantici piduisti? Militarmente, strategicamente non ha alcun senso. È INOLTRE ASSAI PROBABILE che quello di cui ebbe contezza Frezza Bianca sui dossier atlantici fosse ben più tremendo della rete Stay Behind che, come ogni rete se è notoria dalla parte che la genera è altrettanto nota dalla parte avversa che la spia, la sorveglia, ne è l’antagonista. Il gioco dei Servizi si basa sempre su un delay, su un ritardo che una volta favorisce questo o quel fronte. Cartina tornasole delle Idi di Marzo morotee è ben un altro, lo stesso identico mutatis mutandis che fu “in scena” in Francia col Maggio francese, quello di cangiare una nazione da pro-araba in pro-statarello, cosa accaduta davvero in Francia, come accadde puntualmente da noi dopo la morte del Bianco in Fronte. Giovannone per questo non dovette essere interpellato. Altra falla del discorso martinelliano è l’assenza dei Maghi britannici! Eccome se c’erano! Come ci furono per Mattei, ci furono per il Moroteo! Essendo loro pappa & ciccia con lo “statarello” o no?
PS: lasciamo perdere la fantasmagoria del Kew Garden come se esso fosse l’abbeveratoio delle Verità Ultime! Come andare da uno psicopompo, da un Mistagogo e chiedergli le Ultime Verità! Chi mai assicura che un documento sia stato posto negli archivi a bell’apposta per turlupinare, costruito ad hoc? O parzializzato ben oltre gli omissis prsenti? O che sia totalmente costruito artatamente? La Storia non è la matematica, si costruisce, si edifica sempre e comunque attraverso una mitopoietica. Altrimenti sarebbe roba da ragionieri.
Inutile prosopopea forse artata per sviare. Kew Garden è la riprova della sicumera anglica, tant'è che, dopo la divulgazione impensata, è stata accuratamente resa irreperibile.
@@liberoferrari6211 QUINDI GLI ARCHIVI DEL KEW GARDEN SONO ORA CHIUSI? CI FACCIA CAPIRE. ARTATO E SVIATO è IL SUO ABBAIRE AL DITO. IL RAGIONAMENTO ERA TERRA TERRA, ULTRA SEMPLICE: OVVIAMENTE SERVE UNA DOSE ANCHE MINIMALE DI ONESTA' INTELLETTUALE: QUELLA LEI NON LA PUO' NEANCHE COMPERARE. LE è VIETATA.
@@danilofabbroni3067 ok, ignoro la sua acredine: è vero che mi fa capire di più chi è lei ma la vedo improduttiva ai fini più nobili di contribuire al discorso impostato nel video. Immagino siano perfettamente aperti e funzionanti nel più puro stile formalistico anglosassone. Secondo quanto, "en passant", asserito da G. Fasanella sono stati accuratamente espunti alcuni documenti, benché tardivamente. Sull'importanza e veridicità di tale documentazione, si rivolga pure al suddetto Fasanella e al suo collaboratore storico; loro sì che sono giornalisti d'inchiesta e parlano a ragion veduta (!).
@@liberoferrari6211 MR. AKREDINE, LEI CONTINUA IMPERTERRITO A MORDICCHIARE IL DITO MIGNOLO IGNORANDO LA LUNA: LA SUA PROPOSTA è VANA GIACCHE' HO PARLATO CON FASANELLA TANTO DI PERSONA QUANTO AL TELEFONO QUANTO CON ALTRI MEZZI PLURIME VOLTE, ANNI FA. LO STESSO DICASI PEL GIUDICE DI CUI INFORMAI DI QUESTA TESI. STIA SEMMAI LE FOSSE POSSIVILE SUL LOGOS, SULLA LOGICA SOTTESA AL MIO INTERVENTO, 2-2 FA 4 LO SA FARE O DEBBO INOLTRARLE UN DISEGNINO? LA CHIOSA STAVA SEMPLICEMENTE INDICANDO CHE ERA TUTTO - L'INTERVENTO, L'INTERVISTA - E SAGGIAMENTE PRECIPUO COLLA NOTA ASSAI STONANTE DELLA VECCHIA SOLFA, DEL BALLON D'ESSAI, DEL MOROTEO SACRIFICATO SULL'ALTARE DEL PCI NO PASARAN! LE DEVO FAR UNO SCHEMETTO? OPPURE CI ARRIVA? LE MOTIVAZIONI SONO SU ESPOSTE. REPETITA NON JUVANT PER LEI. PS: LA RINGRAZIO PER IL SUO IN CAUDAM VENENUM, COME A DIRE CHE LORO "SONO" ED IL SOTTOSCRITTO NO .... MA GUARDA UN PO'.... E LEI AVREBBE IL BILANCINO PER ASSERIRLO? ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. MI RAMMENTA QUELLA VECCHIA CASALINGA DI VOGHERA CHE STREPITAVA QUERULA "ANCHE IL NEW YORK TIMES" L'HA DETTO COME SE IL NYT NON APPARTENESSE ALLA CRICCA... LEI TRASUDA DI RETORICA A TONNELLATE E LA RETORICA NE AMMAZZA PIU' DELLA SPADA. RIP.
@@liberoferrari6211 th-cam.com/video/SBIcI2mLqxo/w-d-xo.html
Ciao bentornati!!!
Ottimo servizio è ottimi ospiti.
Grazie Fabio!
siamo sicuri che sia Morucci a chiamare il prof. Tritto? Io non io sono. Il fatto che Tritto non lo riconosca subito fa capire che in precedenza il dottor Nicolai avesse un'altra voce. Per me è Moretti che telefona
Moretti telefonò di sua volontà, rischiando di essere preso, ma telefonò alla famiglia Moro per dire che basterebbe una dichiarazione della DC. La telefonata di Morucci è Morucci. Lo si riconosce e slealmente questi "oratori" dicono che non vogliono fare illazioni mentre ne fanno moltissime. Ma dov'è la serietà storica e giudiziaria in queste persone? Io sono sbalordito.
Ma quale sarà mai l'assicurazione sulla vita dei brigatisti che furono arrestati?
Patti con lo stato per chiudere la pagina del terrorismo
@@waltm8011non solo, veda Morucci che lavora in una società privata che si occupa di sicurezza di proprietà di De Donno.....
salve. volevo chiedere, cosa si può dire , a proposito di Moro, sul fatto che Senzani dirigesse il sequestro da Firenze, e frequentasse il colonnello Mannuucci Benincasa nella sede dove questi conservava armi e munizioni?
bellissima conferenza, ospiti eccellenti. Però, però......in primis la prossima volta è necessario almeno uno schizzettino di via Fani e delle varie posizioni, altrimenti dire in video a destra, in alto, a sinistra, in basso, non ha alcun riscontro. secondo: apprezzeremmo anche una conferenza con ospiti meno...."istituzionali" per discutere le versioni alternative che popolano internet. Tipo: partecipazione del vaticano, della cia, di israele, o altre ardite possibilità.
Quando farete un video tutto su Hyperion????
Ma perché solo un’ora e 27?! 😭
Organizziamo presto una maratona!
Guardate il film "piazza delle cinque lune".
...guardatelo, che depista bene....
Piazza delle Cinque Lune? Ma non sta vicina al Senato? Così mi pare.
Altro depistaggio mediatico
Andreotti? ...Quanto è lontano da Bonisoli, acne se potrebbe dire di più?
Moretti avrebbe potuto interrogare di maio o al massimo renzi
Bellissima!
Ma non sapete niente di più di quanto già detto e ripetuto
Moro in via fani non c'è mai arrivato...
La rosata dei bossoli non si può sentire...
TOGLITI GLI OCCHIALI NON SEI CIECO.
ecco
Più grossi gli occhiali la prossima volta!