Lo SZERU di Mercedes in Cina è un GROSSO problema europeo...
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- เผยแพร่เมื่อ 24 ก.ย. 2024
- Dopo Volkswagen e Bmw, tocca a Mercedes-Benz tagliare le stime per l'intero 2024 a causa del rapido deterioramento del mercato cinese. I rendimenti rettificati nella principale divisione auto del gruppo sono ora attesi tra il 7,5 e l'8,5% rispetto al precedente 11%. La Cina, il mercato più importante per l'azienda, si è ulteriormente raffreddato, con un impatto sulle vendite dei modelli più costosi di Mercedes, come la Classe S e le berline Maybach. Immediata la reazione della Borsa: a Francoforte le azioni perdono il 7,7 per cento.
Poi ti becchi i De Meo, i Tavares o i mangiapatate che ti dicono che non si può più tornare indietro, invece di ammettere: "scusate, abbiamo fatto una cazzata".
Sono dei luridi maiali, spero veramente che la cupa mietitrice faccia giustizia, è l'unica cosa che meritano
Si, comunque, qualcuno inizia a ragionare… Vedi le recenti notizie su Tavares… Tutti i nodi, prima o poi, vengono al pettine e le aziende occidentali, malgrado tutto, non hanno del tutto dimenticato che la loro ragion d’essere è il profitto e che se non lo realizzano è solo questione di tempo e sono condannate. Ci hanno messo un po’, ma, forse, iniziano a darsi una svegliata. Il problema, però, non sono loro, ma la politica che, in Europa, continua a trattare il mondo dell’auto (e più in generale, tutta l’industria) in maniera solo ideologica e fine a sé stessa, quando tutto il resto del mondo vede le cose in modo decisamente più pragmatico… Quello che serve è un bel bagno di sano realismo, a tutti i livelli e per tutti!
@@LFGStories Mah, cadono le braccia anche a me quando vedo celebratissimi CEO che si sono fatti sorprendere dal mercato e adesso non sanno più che pesci prendere. E temo che la loro soluzione preferita sia confermare il ban delle ICE, purché i governi reintroducano o rafforzino gli incentivi. In questo modo il costo della trasformazione verrà scaricato (tra incentivi all’acquisto e aiuti diretti alle imprese) sui contribuenti.
@@marcoaluigi2632 Se quelli che hanno deciso di interrompere le vendita di auto a motore termico nel 2035 sono stati rieletti con piu' voti della tornata precedente hai voglia di tornare indietro.
@@marcoaluigi2632Concordo. Un conto sono le posizioni politiche, un conto è l’ideologia che abbiamo vista applicata alle politiche industriali.
Bisogna smettere di lamentarsi della Cina. E' una nazione che lavora per essere più competitiva e fa i suoi interessi. COME DOVREBBE ESSERE ANCHE NEL NOSTRO PAESE.
Nel sacco ci siamo messi da soli, per incapacità della nostra dirigenza (politica e industriale), per calcolo e cupidigia di finanzieri che si spacciano per imprenditori, per servilismo di politici e giornalisti, per ignavia di tutta la popolazione che preferisce correre dietro all'uomo con i sonaglini o leccare le scarpe al potente di turno.
MAGARI se avessimo promosso una dirigenza capace, che si occupi dei nostri interessi... oggi non saremo in crisi strutturale, non avremmo una migrazione di cervelli, non avremmo svenduto la nostra tecnologia, non avremmo problemi a rifornirci di energia e risorse a prezzi accettabili, non avremmo trasferito produzioni all'estero, non avremmo de-industrializzato un continente.
Nel mondo reale non basta individuare un capro espiatorio per uscire da una crisi. Bisogna cominciare a fare i NOSTRI interessi, non quelli di una supposta elitè illuminata dalla guida di paesi esteri (e che ovviamente fanno i LORO di interessi).
parole sante
Perfettamente d'accordo
il punto è che gli interessi della Cina collidono con i nostri. Vedi le centinaia di migliaia di imprese italiane che non hanno retto la concorrenza della Cina.
Non c'è una parola da aggiungere tutto sacrosanto, bravo 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Sono IN PIEDI ad applaudire 👏👏👏👏👏👏
e sono commosso nel vedere che c'è ancora qualcuno che ragiona e pensa secondo canoni di realtà. La Cina va _ammirata_ per quello che ha fatto negli ultimi decenni mentre noi deindustrializzavamo e ci allontanavamo dalla realtà con il miraggio idiota dell' "economia dell'immateriale". Oltre a tutto quello che hai scritto il problema più grande che abbiamo (oltre al fatto che il sistema porta ancora in palmo di mano i distruttori) è che le nostre scuole ed accademie in Europa stanno tuttora insegnando a migliaia di alunni come buono e adatto lo pseudosapere che ci ha portati a questo disastro. Come facciamo retromarcia con le classi politiche, industriali, bancarie e intellettuali (professori e giornalaisti) che ci troviamo? E con i giovani che vengono tuttora indottrinati a questa perversione?
La colpa non è della Cina, ma nostra (come Europa intendo).
Loro stanno facendo, come è giusto che sia, i loro interessi….siamo noi che non stiamo più facendo i nostri.
ESATTO!!
Si ma non sono stati i cinesi da soli ad infilarsi da dietro, siamo stati noi stessi a metterci a 90° e ad aprire i portoni e a farlo pure col sorriso!
Il cash apre qualsiasi porta.
Sì noi abbiamo fatto dei disastri strategici enormi
infatti....e ancora più assurdo che dalla parte europea non ci sia nessun dietrofront per evitare il collasso
In realtà compri Tedesco a prezzi pazzeschi e poi scopri che molte parti e le fusioni dei motori sono cinesi…….comprate tedesco…..si si Made in germany……
Sai com'è, se per 30 anni sei fermo in 1 sola tecnologia, nonostante in TUTTO il mondo si sta sviluppando sia ibrido che elettrico, la tua fine è scritta e sarà la giusta fine che si meriteranno!
Forse avete dimenticato che negli ultimi 50 anni aziende di tutto il mondo occidentale hanno prodotto in Cina per rivendere in Europa, sfruttando la manodopera cinese a basso costo, nonché l'assenza di di sicurezza sul posto di lavoro, nonché l'assenza di normative sulle emissioni industriali. Adesso vi lamentate dei cinesi che vengono qui a vendere.
Esatto! Scemi noi..
Esatto! Fessi noi o meglio… credevamo di fare i furbi e ora siamo rovinati. Negli anni ‘80 con il mio stipendio mi sono potuto permettere una Golf GTi, oggi, alla vigilia della pensione, ho potuto al massimo permettermi una Yaris che va bene ma, concettualmente, mi da la nausea 🤢. E comunque ringrazio ancora il Cielo di aver potuto comprarla.
@@carwownigeria Vero anche questo.
Faccio notare che in Cina i sindacati sono vietati per legge.
E tutto questo scritto da uno smartphone prodotto in Cina e letto su un tablet o un computer prodotto in Cina ...
Abbiamo troppo la puzza sotto al naso… per capire che bisogna proporre anche macchine popolari. Sperare di andare avanti solamente vendendo le macchine con le finanziarie non si va troppo lontano. Mi sono trovato nella condizione di non aver nessuno sconto se compravo la macchina pagando tutto subito 😅
E' il modello statunitense della vendita delle auto, solo che qui tra il potere di acquisto basso e spesso l'utente medio italiano l'auto la "tira alla morte" perchè non fa 50.000km annui, quindi nel lungo fare Lease o Finance con le vetture private non è un buon metodo per venderne di più.
Beh ma ovvio che spingono per far acquistare con finanziamento, in questo modo la casa madre guadagna due volte 😉
Infatti è così da decenni. Al concessionario i soldi arrivano subito in ogni caso, ma col finanziamento gli paghi pure gli interessi (un bel taeg 11% magari)
Esatto,ti guardano come fossi un criminale,una volta ti facevano lo sconto, oggi lo scopo e di farti fare un debito e pagare interessi da usurai
Non abbiamo la puzza sotto il naso, è un progetto preciso
Ti sfugge una cosa: non è che le termiche europee siano state raggiunte, a livello tecnologico, dalle termiche cinesi. Semplicemente il governo cinese, e i governi locali, pompano le immatricolazioni di EV attraverso:
1) contributi all'acquisto, che sono arrivati anche a 15,000 EUR;
2) esenzione dalla tassa di acquisto (la lista dei modelli esenti la decide il governo cinese...)
3) nelle metropoli (vedi Shanghai) per ottenere una targa per una termica (targa blu anziché verde) ti devi mettere in lista d'attesa per una asta, e l'attesa può durare anche due anni, a parte sborsare una bella cifra per la targa.
4) il governo cinese ha "incoraggiato" gli istituti finanziari privati a sviluppare finanziamenti "innovativi" per chi compra una EV.
Conclusione uno: anche in Cina le EV vendono grazie ai sussidi statali, né più né meno.
Conclusione due: gli europei venderanno ancora auto termiche in Cina, ma solo l'altissimo di gamma. Per il premium, gli acquirenti non hanno voglia di spendere un botto, aspettare due anni e avere limitazioni alla circolazione.
Conclusione tre (conoscendo un poco i Cinesi per esperienzadiretta): il governo cinese ha visto cosa faceva Tesla e ha capito che gli EV potevano essere l'occasione per passare da essere una colonia in campo automobilistico a emanciparsi completamente. Servivano investimenti spaventosi, ma il governo cinese, che controlla gran parte dell'economia, non si è mai spaventato per questo. Noi occidentali, come è accaduto in passato per altre industrie, non ce ne siamo accorti perché non abbiamo quella forma mentis: per noi è impensabile che il governo decida quali prodotti debbano essere sviluppati e favoriti sul mercato.
Non credo che sia impossibile evitare il disastro, ma bisogna fare presto. Da noi il Parlamento Europeo si è fatto abbindolare da Greta, mentre a Pechino fanno disastri per estrarre il litio, perché tutto è buono, basta fot....rci.
Aggiungo una notizia di oggi: nei primi 8 mesi del 2024 I costruttori di auto cinesi hanno perso 18 miliardi di euro e adesso sono andati a piangere dal governo. È il risultato degli stimoli e incentivi riversati sulle EV come se non ci fosse un domani. Questi sono I risultati delle politiche cinesi.
Abbindolare .. non credo i cinesi sono maestri nelle buste rosse … per il resto concordo . Carbone a tutto spiano e produzione di auto per gli stolti europei .. disastri ambientali nei fiumi … i fiumi cinesi sono in uno stato di degrado terribile !
secondo me ti sbagli quando dici che non siamo abituati ad una economia pilotata dallo stato... qui lo è allo stesso modo. pensa a come sono spariti i 50ini ad esempio: è bastato imporre targa ed assicurazione ed è scomparso un comparto che qui in Italia era molto importante per vendite e forza lavoro. inoltre tutte le case in occidente hanno goduto di incentivi più o meno pesanti per impiantare fabbriche. anche Tesla negli USA e si parla di incentivi molto consistenti. per cui non c'è molta differenza tra Cina, EU e USA. senza incentivi buona parte delle case automobilistiche sarebbero molto ridimensionate ed è una cosa che i governi, generalmente, non vogliono.
@@golden_boi77 Ma sai che dopo aver riletto il mio messaggio ho pensato alla stessa cosa? Anche la EU ha il brutto vizio di intervenire nel mercato in modo distorsivo.
(Non conosco la questione dei 50 perché non vivo in Italia).
Diciamo che i nostri industriali attivi in Cina non hanno percepito quanto radicale fosse la politica cinese e quanto fossero determinati i Cinesi a buttarli fuori dal mercato.
Nessun incentivo sarà tanto grande quanto il problema dello smaltimento e la produzione delle batterie. Ne riparliamo tra qualche anno....
@@enricorinaldi8811 Ho scritto „abbindolare“ perché credo (opinione personale) che il Parlamento Europeo abbia agito sull’onda dell’opinione pubblica (o di una parte ben rumorosa) e del clamore mediatico. Il risultato del mandato assegnato alla Commissione è stato forse il più grande disastro di politica industriale mai prodotto dalla EU, mi riferisco al divieto di vendere ICE dal 2035. non solo la Commissione si è sostituita alle forze del mercato, ma ha abbandonato la neutralità tecnologica, decidendo lei (e non l’industria e i consumatori) quale fosse la tecnologia del futuro.
Per quanto riguarda le bustarelle, non credo che sia stato quello il problema. È molto più efficace (per la Cina come per altri) agire sulla opinione pubblica: siamo nell’era dei social.
Il problema secondo il mio modesto parere sta nel fatto che negli ultimi 30-40 anni specialmente in Italia, si sono messi a capo delle strutture in ogni ambito (automotive in primis) gente senza passione, ma solo interessi.
Non serve gente con passione, serve gente capace di coprire quel ruolo.
scusa ma in europa dove la vedi la passione?inteso da parte delle aziende
Il problema è capire cosa fare adesso
manca si passione ma soprattutto competenza e lumgimiranza
@@Ele2719 hai detto bene manca competenza e lungimiranza,pero' e anche vero che con il senno parecchio piu semplice esserlo
ma con un europa mestruata e inconcludente sia come collettivita' che con i singoli paesi non era neanche cosi' facile annusare quale è il vento giusto da seguire
In 20 anni siamo passati da 'la Cina è terzo mondo' a 'l'Italia è terzo mondo'
La Cina è avanti tecnologicamente e sta correndo a una velocità pazzesca
e quindi? tutti a comprare le sue auto?
La Cina è spaccata in due. Un Paese così grande prima di diventare Primo mondo ha bisogno di decenni e decenni
Sì, senza limiti di inquinamento e sfruttamento... Che bellezza una corsa come quella
Oltretutto hanno aziende che possono fornirgli tecnologia a 360 gradi
Batterie, informatica, telefonia, meccanica, elettronica
Quindi sono in grado di sviluppare in casa prodotti al 100% cinesi
Mentre noi ....
E sono molto avanti anche nel settore VR e AR e ci fanno un favore vendendo in europa non arrivano agli states visto che il mercato interno li sostiene comunque. Guardate Play for dream che visore HIGH TECH vi ricorda.... e per la cronaca lo e' guardate le specifiche hardware ad un quarto del prezzo della concorrenza.
Ma quali dinamiche economiche, le auto europee non sono le più convenienti, non sono le migliori ibride e nemmeno le migliori elettriche... Il mondo è andato avanti.
E mi rimane il dubbio che chi ci ha portato a questo… più che mossi dal delirio del ecologia… siano stati invece mossi da grandi valigie di contanti… di che valuta vedete voi…
@@ThePaconacio Assolutamente probabile al punto da essere vero.
Tutto è mosso dallo stesso principio vedi guerre e pandemenze
5 anni fa ero in Cina, e con me c'era un ingegnere Fiat . Ci mettemmo ad osservare le auto locali in esposizione nei vari centri commerciali, io rimasi molto colpito dalla varietà e la qualità e mi confronti con l'ingegnere. Lui in tono sprezzante mi disse:
Ma dove vuoi che vadano questi, sono troppo indietro rispetto a noi...😂 lo prendo per i fondelli da allora
Ingegnere Fiat...ok!!!
...e siamo solo all Inizio
Ingegnere dei miei stivali, il solito boomer italiano.
P.S. Si scrive confrontai
Parlavi con un ingegnere FIAT, si qualifica da solo.
Io lo dicevo da 10 anni e lo vedevo benissimo, gli ingegneri magari sono bravi però facile che si lascino prendere dal nazionalismo vagamente razzistico, cioè se per 100 anni siamo stati i primi cosa vuoi che facciano questi... Invece io disegnando sempre auto dagli anni 70, non ho mai visto una tale evoluzione del design e quello mi diceva tutto, certo gli italiani sono sempre quelli con più gusto, i migliori designer però sai impara e impara...
Il tutto è partito anni addietro e la responsabilità di Bruxelles è vastissima in tutto questo. Lobbies che hanno gestito i politici messi su quelle poltrone e a bella posta.
Sono d accordo, anni fa hanno deciso di affossare il settore e i brand automobilistici europei....il xchè lo capiremo nel prox futuro.
...qualcuno qualche scenario ce lo ha già prospettato.
È diventato un mondo che mi fa un po paura, anche se in realtà è sempre stato così solo che non ce ne siamo mai accorti.
Questo è quello che vorrebbero farci credere i costruttori, gli stessi che mettevano una centralina che, a cofano aperto, bloccava le emissioni del Diesel. Perfetto per fare la revisione..
Michele Palma FIOM ha ricordato che l'elettrico si è deciso dopo “Un caso di magistratura, il famoso dieselgate. Le case automobilistiche hanno deciso che bisognava fare un salto per concentrare gli investimenti su un'alimentazione, non è che l'Europa se ne è uscita da sola dando l'obiettivo del 2035, faccio presente che le case automobilistiche avrebbero fissato il phase out entro il 2030”.
Chi comanda vuole affondare l europa
e la Van Der Lyer è ancora lì
@@marcoferrariita ma cosa c'entra una cosa è il dieselgate e una cosa è l' obbligo,di fatto di passare all' elettrico quando l'Europa mancava e manca di tutto il necessario che guarda caso è in abbondanza dai rossi cinesi! Poche chiacchiere ci siamo fatti inculare bene bene con la enorme complicità dell' europa
E' stata una cosa decisa a tavolino dai lobbisti che manovrano i politici europei (schwab & co.). L'ecologia è stato il pretesto...
Sono d’ accordo su tutto meno sul fatto che non capiscono niente di auto. Io ho vissuto in Cina e li conosco bene. La realtà é che hanno capito molto più velocemente di noi che il mercato é cambiato, l’ innovazione pure e stanno giá dimostrando che san fare belle auto. Sono stati più furbi e svegli questa é la verità!
In Europa i costruttori Fuffantis in testa, davano per scontato che le vendite sarebbero cresciute. Dare dividendi sempre più grossi agli investitori, margini recuperati sulla qualità, credendoci bancomat idioti. Quindi anche le fantomatiche tedesche (lo dico per esperienza) che cigolano, che lasciano a piedi, motori fatti di aspirina con pezzi che si sciolgono e così via... Produzione in Cina per risparmiare e fare margini a parità di costi. Poi hanno imparato e taaaaac, senza vaselina. Riempiranno un settore lasciato vuoto, e arriveranno sugli altri. Prendo i popcorn
E in tutto questo vogliamo sottovalutare il ruolo del parlamento europeo che ha imposto il passaggio all' elettrico facendo clamorosamente il gioco della Cina!
La semplice ed unica verità. Talmente semplice che è stata taciuta per colpevole volontà
Non ha fatto il gioco della cina, ha provato a dare una svegliata ai produttori europei dicendo "non state facendo un cavolo, siete indietro e manco ve ne accorgete, facciamo che vi obbligo ad accorgervene"
Michele Palma FIOM "Dal 1999 al 2022 noi abbiamo perso la produzione di 937mila vetture in Italia, un calo del -66,4%, e vorrei ricordare a tutti che non eravamo nella fase di transizione ecologica nel ’99”.
Sempre Palma ha ricordato che l'elettrico si è deciso dopo “Un caso di magistratura, il famoso dieselgate. Le case automobilistiche hanno deciso che bisognava fare un salto per concentrare gli investimenti su un'alimentazione, non è che l'Europa se ne è uscita da sola dando l'obiettivo del 2035, faccio presente che le case automobilistiche avrebbero fissato il phase out entro il 2030”.
dieselgate non ti ricorda nulla??? tutto è partito da lì. e per fortuna che sono stati i tedeschi, se era la fiat la facevano chiudere in due minuti
Il parlamento europeo è senza potere, ci sono commissioni superiori al parlamento come ad esempio la commissione trilaterale della quale non si parla mai. Il potere vero non lo vedremo mai
È la strategia europea che non ha mai tenuto conto che la Cina non è una democrazia e non esiste il settore privato di produzione tanto meno quello automobilistico. Dietro c'è la forza spietata del partito stato. Forse i giapponesi hanno guardato più a lungo termine e non stanno cadendo in bocca ai cinesi. Qui è un problema economico, ma se vogliamo guardare più a fondo di democrazia. Non c'è nessuno modello cinese da prendere ad esempio. Siamo noi occidentali che dobbiamo guardarci in casa se non vogliamo essere sottomessi dai cinesi.
Quindi loro non sono una "democrazia" e noi invece sì? A noi NESSUNO ha chiesto 35 anni fa se volessimo deindustrializzare e delocalizzare le produzioni in Asia perdendo milioni di posti di lavoro (e il relativo _know-how_ ) anzi, ci hanno pure preso per il culo con l'elogio della precarietà, della flessibilità, della "società liquida" (abbiamo capito adesso che intendevano "liquefatta"). In cosa saremmo più "democratici"?
La mia domanda è: " I cinesi stanno giocando 'SPORCO' o siamo noi europei che abbiamo reso i prezzi delle auto di tutte le categorie appetibili solo a pochissime persone con importanti quantità di denaro? Perché se per avere una macchina bisogna ridursi a rate talmente grandi da stroncare l'intero stipendio, quasi quasi mi viene da pensare che i cinesi siano più onesti..
In Cina I lavoratori guadagnano la metà, lavorando il doppio. Eccoti spiegati come fanno a produrre a costi così bassi
@@PatrickArcato a conti fatti cosa offre di più un'auto europea (ormai di europeo c'è poco) rispetto ad una cinese ? I cinesi sono sfruttati e mal pagati, però non mi risulta che in Italia la popolazione sia d'accordo con gli stipendi.
@@nicolobianchini7838 Con questa logica chiudiamo tutto e bon, tanto costa meno dalla Cina!
Però hai ragione sul fatto che le nostre auto non offrono di più, proprio per questo invece che farle pagare di più aggiungendo tecnologia inutile, dovrebbero togliere e renderle concorrenziali. Tanto la maggior parte delle novità moderne servono solo ad aumentare i costi, le usi 3 volte e addio
@@PatrickArcato tante aziende occidentali fanno profitti record ogni anno, alzando l'asticella del prezzo a parità di qualità o utilità sapendo bene che comunque qualcuno da convincere con pubblicità fatte ad hoc lo trovano. Per anni sono stati sperperati soldi e tralasciato progetti vari, tra cui indipendenza energetica, industrializzazione e progetti industriali a lungo termine. Lasciamo stare gli stipendi perché sennò piangiamo. P.s. siamo gli unici d'Europa dove in 20-30 anni sono addirittura calati.
Per compensare le perdite degli investimenti nell'elettrico i prezzi sono aumentati del 30%, molti non possono più permettersi un'auto nuova europea
È piaciuto a tutti delocalizzare, vero? Nessuno aveva sentito parlare della capacità dei cinesi do copiare? Se in più ci mettiamo lo Stato cinesr che aiuta in modo massiccio le loro imprese, il gioco è fatto. E smettiamola di dare la colpa all'Europa o alle lobbyes... qui so tratta di vera e propria miopia della classe imprenditoriale. E non contenti, continuiamo: guardate BMW ed il futuro maxi investimento in Cina!
Scusa, sono curioso se puoi spiegarmi qualcosa sulla BMW e l'investimento Cinese, voglio capire di più. Grazie
basterebbe non comprare i cessi cinesi, i giornalisti dovrebbero smettere di osannare questi elettrodomestici a scadenza, ed i costruttori europei dovrebbero ricominciare a costruire auto semplici, economiche e robuste.
Dovrebbero... Invece ti costruiscono Mercedes dal marchio Mercedes e la sostanza quasi a zero, mentre i cinesi fanno auto concrete
Si sono fatti un autogol dopo l'altro, talmente clamoroso che ormai è difficile uscirne..
Ciò che mi fa ridere è che sti super manager con 3 lauree, stipendi milionari che lavorano 24h al giorno, non capiscano cose così semplici.
👏👏👏👏
@@Francesco_FC11. Io l'avevo capito già un decennio fa semplicemente disegnando auto da dilettante, questi sono 4 cojoni dai compresi tanti appassionati di auto che pensano che ogni nostra auto sia costruita come una Ferrari o una Serie S e non vedono la realtà
Il probleme è che oramai le sanno fare anche loro e bene... poi manodopera cinese costa 1/10 di quella europea.....scioperi...non se ne parla in cina....anzi non hanno neanche la traduzione in cinese del concetto😂😂 metti tutto questo e la crisi che incombe in europa con guerre e cavoli vari soldi son sempre meno e io 25000 euro per un utilitaria non li do...quindi vai di usato o cinese.....ma poi ditemi una cosa che non proviene da li
Dopo il diesel gate e il qatar gate ci vuole la notizia ufficiale sul china gate o ci arriviamo da soli?
Forse nei libri di storia i nostri nipoti leggeranno che la classe politica del mondo occidentale, ma soprattutto della UE era sul libro paga di Xi Jing Ping....anzi forse non leggeremo niente perchè se vincono i cinesi gli uomini bianchi non avranno tempo per leggere...e poi nelle miniere è molto buio..
Da anni si è detto che con queste scellerate politiche europee sulle automobili avremmo regalato il mercato ai cinesi e cosi è stato/sarà.
Purtroppo in questo mix di malafede e follia ideologica ci rimettono gli appassionati e i lavoratori del settore.
é finita.
Ho un azienda che vende metalli ferrosi e non, e ragazzi vi posso confermare che la situazione è veramente critica per il settore auto che occupa una bella fetta del fatturato della mia azienda, trafilerie e acciaierie sono molto sotto con i fatturati. Io spero veramente che riusciamo ad uscirci perche in primis sono preoccupato prima io per la mia azienda ho perso il 28% del fatturato quest'anno, spero che questi si danno na svegliata si siedono a tavolino e guardino i fatturati delle aziende che sono in calo e buttano nella spazzatura tutti i progetti green.
Durante la pandemia speravo anche io di sopravvivere con la mia azienda ma potessi tornare indietro anziché sperare avrei affrontato di petto meglio la situazione. Credevo nel sistema che mai avrebbe voluto farmi chiudere e invece oggi ho compreso che forse l’intenzione era proprio quella di farmi chiudere definitivamente. E’ una guerra dove si è cominciato bruciando i piccoli ma che si è trasformata in un incendio.
ti dico solo che , le acciaierie big in Italia sono nella merda fino al collo, ci sto dentro, lo so. hanno previsto un incremento del lavoro tra 5/8 mesi se va bene. che dio ci aiuti.
tutto bello , ma il vero problema , non è l'ecologia , il vero problema è che abbiamo delocalizzato anche parte della componentistica , e in più loro hanno investito in ricerca di base .
certo che non è l'ecologia, non lo è mai stato, e stata solo la scusa ufficiale
pensando male, come diceva Andreotti,uno potrebbe anche dire che se smazzetti per direzionale le politiche le informazioni/certezze le hai parecchio prima della concorrenza
La verità è che nessuno della nostra classe dirigente ha mai capito un'acca della Cina... E tutt'oggi nessuno continua a capirci niente.
In parte la tua analisi, ed in larga parte i commenti qui sotto, lo dimostrano.
La differenza sta nella programmazione. I nostri politici ed i nostri dirigenti d'industria guardano ormai ad obiettivi legati alla durata dei rispettivi mandati... 5 anni ad andare bene. Loro programmano 20 anni in anticipo. E lo fanno sfruttando la nostra ingordigia economica immediata. Prima la produzione con la manodopera a basso costo (ed il settore tessile e manifatturiero europeo che vanno a farsi fottere). Poi con le vendite del lusso, imponendo però joint-venture e produzioni locali. Intanto loro guardano, imparano e ci superano... E ci mollano senza ringraziarci. Anzi, visto che siamo una società di consumatori, distruggendo la nostra produzione ci obbligano anche ad acquistare i loro prodotti. Che spesso sono anche meglio dei nostri, nella fascia medio-bassa.
E la colpa non è certamente loro.
Facciamoci un esame di coscienza e lecchiamoci le ferite. Perché con il tutto subito e la fame di guadagno a breve termine, le società muoiono... Mentre quelle più lungimiranti prosperano
👏👏👏
E infatti il problema, prima che economico, è _etico_ , una dimensione che noi abbiamo completamente perso (sul piano privato ma anche sul piano pubblico). La differenza tra arraffare l'arraffabile e costruire nel medio-lungo periodo è etica prima che economica. Ma siamo talmente immersi nell'anomia da non rendercene neppure conto.
Etica. Bella parola. Peccato che oramai non si sappia cosa sia @@ilmelangolo
Il problema è che sia la classe dirigente che la popolazione è vecchia quindi non può pensare al futuro, semplicemente il loro futuro è orizzontale...
i prezzi delle auto sono diventati folli solo per ricchi
C'è una cosa che pochi stanno considerando. Le auto di oggi sono orrende! Qualcuno ricorderà le serie S ed SL di Bruno Sacco, le bmw 850, le serie 3 degli anni 80. Più recentemente l'Audi A5 di De Silva. Era o capolavori di design. Le europee di oggi non si posso o vedere, a partire dagli interni, poi esterni pasticciati da appendici e scarichi finti. E parlo da possessore di una A4 recente ...
ma quel che è successo con le auto lo hanno fatto con tanti altri settori. Le nostre aziende con il loro know hai centenario sono andate in Cina ad insegnare il mestiere con la falsa promessa di un mercato enorme da sfruttare e poi ce li siamo ritrovati in casa con prodotti simili ad un decimo dei prezzi dei nostri produttori. E se non bastasse la beffa è che quando il loro mercato è diventato enorme i cinesi se li sono prodotti da soli i beni che non volevamo vendere. e non ultimo pur di entrare in quel mercato abbiamo accettato joint venture dove loro avevano la maggioranza e noi dovevamo portare necessariamente tutto il nostro know how. UNA FOLLIA e non solo europea anche americana ma loro avendo uno stato federale sono molto più rapidi di noi a decidere e a proteggersi. Noi dobbiamo ascoltare e metter d'accordo almeno 27 campane come 27 sono i paesi dell UE
Chiamasi demenza da onnipotenza : manager , azionisti, politici, hanno fatto grassi soldi sulle spalle della gente per anni senza fare altro che restyling di prodotti o riesumare icone di una volta, zero innovazione zero ricerca solo riduzioni di costi e dividendi da salvare, ovvero sono 30 anni che non si fa industria in europa, con la scusa del libero mercato per andare a produrre in paesi che permettono tutto , evitando di pagare salari veri e tasse varie , solo per ridurre costi, vendendoli poi qua , solo che qua la gente in media o non ha piu un euro o non ne ha piu abbastanza, visto che so produce in paesi del terzo mondo ma i listini aumentano sempre, la gente se anche rotta il piffero, e compra cheap giustamente, si sono rovinati con le loro stesse mani e mo tutti paghiamo il conto economico e sociale poi si lamentano che non vendono e chiedono soldi e incentivi che sono soldi nostri per campare, facendo leva sul sentimento del salviamo il pianeta dall inquinamento che non produciamo noi in maggior parte, quindi io personalmente (oer quanto straziante sara per i lavoratori europei) saro particolarmente felice se falliscono tutti , magari cosi noi popolo impariamo qualcosa e sti imprenditori da strapazzo coi loro manager senza ne arte e ne parte magari cominciano a darsi una calmata , noi ci riempiamo la bocca di cavolate su diritti e libero mercato, ma ci affidiamo a dittature zero liberali e che non hanno il nostro concetto di diritti per produrre le cose che ci servono, ipocrisia che ci costa caro e ci costera la ricchezza che abbiamo e tornare ad essere poveri e difficile da accettare e se non ci si abitua subito non ci si rialzera piu
"Demenza da onnipotenza" è definizione veramente calzante. Il problema è che continuano a sostenere queste pratiche e ad insegnarle nelle scuole/università. Così non se ne esce più.
Tic toc tic toc tic toc....la sveglia per tutti sta' per suonare!
Se ci siete arrivati adesso siamo messi male perché il piano di distruzione è già anni che lo stanno facendo...
Il bello è che in Europa le auto termiche sappiamo farle e anche bene, solo che a causa degli enormi investimenti nell'elettrico hanno aumentato i prezzi per ammortizzare le perdite.
Quello che mi preoccupa è che situazioni così in passato venivano risolte con le guerre mondiali...
poi sono arrivate le atomiche è un rischio del genere si è fortemente ridotto
Magariiii
@@peppe5335grande Peppino sei proprio forte
Nessuno mi toglie dalla testa che il lavoro grosso i cinesi lo abbiano fatto poco al di fuori del Parlamento e Commissione Europea... esattamente come ha fatto il Qatar.
Non riesco a credere che l' europa e le case automobilistiche con la A maiuscola non siano in grado di partorire auto elettriche tecnologicamente avanzate da competere con i cinesi ! O forse non vogliono? Premesso che sono decenni che ho nel mio radar diverse aziende cinesi produttrici di veicoli dopo aver visto i prezzi di Tesla :P si perche' un metalmeccanico di sicuro non si puo' permettere una Tesla Model 3 da 39.990 euro infatti la i10 continuera' (spero) a portarmi a fare la spesa . Ho seriamente fatto tagli sulla mobilita' infatti uso il bus per recarmi al lavoro e grazie alle politiche di questa regione staro' pure al freddo questo inverno. In tutta sincerita' sono stanco di sentire BAGGIANATE da parte dei nostri politici che vivono in un mondo che non e' il nostro non e' quello dell' operaio qualsiasi. Siamo arrivai al punto di essere FELICI DI NON AVERE FIGLI ve ne rendete conto. Scusate lo sfogo. Beh torniamo all'argomento ; aspettavo di veder arrivare una BYD SEAGULL che so a 10/12.000euro e in cina costa 8000euro cosa che non vedro' perche' l'europa "incapace" cosa fa' per essere competitiva METTE DEI DAZI , e' l' unico modo di rispondere alla concorrenza? E cosa acquisto un auto ibrida da 30k che domani mi proibisci di usare? Sono veramente basito ma secondo voi una famiglia cosa deve fare ... con gli stipendi poi presenti in italia , paese che da quel che vedo sui telegiornali oramai e' il parco giochi per i criminali ? Non so ma sinceramente sono stanco di tutte le promesse che NESSUNO MAI POI MANTIENE !! Dell'arroganza di tante multinazionali che se ne sono bellamente fregato di chi non aveva forza economica , quel settore DA LORO CONSIDERATO NON PROFITTEVOLE beh quel settore lasciatelo ai cinesi ; e no' sono corsi dalla politica a lamentarsi bisogna impedire l' arrivo dei cinesi .... !!!
Non è tanto che la cinese offre la stessa roba a un po' meno del prezzo, è più che loro vanno alla velocità della luce e quindi noi non ci stiamo dietro...
La ruota gira, il mondo cambia, la ricchezza si sposta. E la vostra cultura automobilistica non la passerete di certo agli adolescenti, i quali probabilmente compreranno quasi solo auto cinesi un giorno. E quando gli parlerete con rimpianto del Mjt o del TDI si metteranno a ridere...servono sguardi nuovi non rimpianti, altrimenti si rimane al palo
Che strano e pure la classe A parte da soli 40 mila euro una volta da 24 mila euro !
A Milano ormai ...quando vedi circolare un Mercedes, BMW o Audi grossa nuova fiammante... Al volante c'é 9 su 10 un imprenditore Asiatico ... Vecchi Fumagalli, Brambilla, Bianchi ... Ormai conservano il loro rottame sperando di morire prima che glielo tolgano .... 😎
… e le case europee pagano cifre a sei zeri gli stipendi dei loro TOP manager. Siamo veramente al paradosso!!
Sono riusciti a farlo , perché qualcuno , prezzolato, glielo ha permesso. Quando sento luca marameo che spinge per non rivedere la deadline 2035 come altri manager(prezzolatissimi, manco a specificarlo) si capisce bene che è un disegno molto.piu alto. Le case europee dritte a buttarsi giu dal burrone mi raccomando
Credo che sia successa la cosa opposta a quella che hai descritto: molte città cinesi avevano livelli di inquinamento insostenibili e così non venivano più dati permessi di acquisto di autovetture ed allora i produttori hanno investito sull'ibrido ed elettrico così che il governo concedesse la possibilità di acquisto...dopo un pò di anni di evoluzione tecnica e coerenza politica il risultato è quello che vediamo. Credo, cioè, che semplicemente hanno lavorato meglio di noi...ad esempio elettrificando anche i motorini che, da noi, sono ancora dei rumorosi due tempi...ma è normale?
Sono vere entrambe le cose, i cinesi hanno visto una opportunità e ci si sono buttati a capofitto, e noi scemi che gli abbiamo insegnato tutto quello che sapevamo..
Ma su l'elettrico hanno fatto da se, e ora sono avanti a noi anche nella transizione ecologica. La città di Shenzen (17 milioni di abitanti) è la prima al mondo con i trasporti pubblici completamente elettrificati. 20 mila bus, 2000 taxi tutti elettrici, anche il 73% del trasporto privato è elettrico.
Si è normale perché se non hai dove ricaricarli perché vivi in citta, i motori elettrici sono un incubo
La Cina non ha petrolio e per non dipendere da paesi stranieri ha incentivato le sue aziende nella tecnologia delle batterie e in seguito auto di fascia media e a prezzo competitivo. Ora la Cina ha la capacità di invadere il mercato a livello mondiale grazie a prodotti decenti e soprattutto a prezzi impossibili per i competitor europei. Rovescio della medaglia la Cina è il paese con il consumo maggiore di carbone per energia ed essere il paese con il più alto tasso di inquinamento da combustibile fossile per l'energia. Ma tanto noi dobbiamo andare in elettrico per non inquinare....Sveglia mondo.
@@stefanocanazza9882 ultime notizie dicono che i cinesi venderanno auto termiche in Europa, lo sanno che qui si vendono le elettriche, hanno fatto un accordo con la Renault per usare i loro motori termici. Hanno studiato tutto a tavolino, stanno facendo fallire i marchi europei vendendo loro batterie per auto che non vendono, e una volta fallite, loro verranno a vendere auto termiche.
Non è solo per non inquinare ma anche perché il petrolio non lo abbiamo neanche noi! A parte qualcosa in Norvegia. Chissà perché non vogliamo dipendere dalle elettriche cinesi, ma ci va benissimo dipendere dal petrolio Saudita??
Le buste sono arrivate per i voti al mondiale di calcio in Qatar, figuriamoci se non sono arrivate per i voti su provvedimenti manifestamente folli come quelli nel settore auto... La posta consegna sempre puntuale a chi deve consegnare... Non mi stupirei se in futuro ci fossero dei report sulle statistiche della precisione e puntualità delle avvenute consegne.
Ho piacere!!
Ci hanno guadagnato x 20 anni come ha detto.
E lo stato facendo uguale con le moto.
Invece che erano andati là x spendere meno e farci pagare uguale! Adesso tutte le case automobilistiche e motociclistiche adesso lo prendono nel di dietro!!!
Questo è il genere di video per cui ho molto interesse, poi una volta visto mi viene da piangere. Da expat residente in Germania, posso assicurarvi che qui la situazione è peggiorata e i tedeschi sono particolarmente incazzati
I tedeschi anche oggi come allora, causa dei problemi dell Europa.
Expat? Ahahah il termine chic per dire IMMIGRATO
Come sono chic, mica sono nero, sono expatttt 🤣🤣🤣
Abbiamo fatto parecchi autogoal e adesso la partita e' praticamente persa. La nostra politica non ha impedito agli industriali di portare tecnologia, soldi, spostare il lavoro in Cina e con l' elettrico, addirittura gli stiamo dando tutta l' industria automotive. Se va bene faremo come l' industria degli orologi 50 anni fa, quando siamo stati invasi dagli orologi al quarzo. Tante industrie e dipendenti che sono diventati artigiani del lusso. Se ne saremo capaci.
Quando ci hanno raccontato che l’UE passava all’elettrico completo la domanda di tutti coloro che non si inserivano nel dibattito ecologico era: “Ma perché buttiamo via un vantaggio costruito su anni di esperienza per metterci nelle mani dei cinesi che vendono batterie, rendendoci dipendenti?”. Ecco, deve essere sfuggito qualcosa a chi ha deciso…o magari no
Lezione magistrale ,PROFESSORE!!!!,interessi di pochi ,rovina x il resto ,e non è finita
Ne vendevano zero anche prima di auto.
Erano lì per venderti finanziamenti.
I venditori non ne sapevano nulla di auto…di finanziamento e piani di ammortamento sapevano tutto.
La gente si è rotta le balle di comprare auto che durano meno del finanziamento.
Da culla della civiltà a culla dell'idiozia, é stato un attimo.
Un attimo no ma insomma, la parabola sembra proprio essere quella. Troppa potenza porta alla demenza.
ma se il consumatore medio italiano ormai neanche prova più l'automobile che compra, di che vogliamo lamentarci ? Guardiamo se il cerchio è da 18 o da 20, perché è più bello, e poi neanche sappiamo che motore c'è sotto il cofano.
Il cinese di cui parla Emiliano può non avere colpe nel non capire la differenza tra una Ferrari e una Panamera ma "noi Europei" invece le abbiamo perché avevamo una cultura automobilistica e l'abbiamo calpestata e buttata via. Nell'era degli smartphone abbiamo voluto rendere ipertecnologiche anche le automobili e ci ritroviamo con cruscotti che sembrano postazioni per designer, luci e lampadine da discoteca, quando la funzione fondamentale sarebbe portare le persone da A a B con la maggior efficienza possibile, e quindi il minor consumo di carburante. In più possiamo dire che la Cina è assimilabile a un continente, con un unico governo che stabilisce la rotta la seguire, certo non come l'Unione Europea dove le nazioni si fanno le scarpe tra loro, in tutti i settori, e poi sperano che i dazi li salvino...
Qui non ci sono dazi... sentite a me! 😂
É il giochino del Rolex..quando decenni fa vivevo in Cina tutti i vari clienti mi chiedevano se volevo andare nei quartieri giusti per comprare copie di Rolex e marche blasonate…ed era vero perché dall’Italia tutti chiedevano copie di orologi di lusso. Quando poi ho visto al polso di un cliente cinese un Daytona, vedendo l’interesse, mi disse; vedete….voi italiani venite in Cina a comprare valanghe di copie….noi con i soldi delle copie prendiamo l’originale.
Non è ecologia è l'Europa basta uscire dall'Europa e riprodurre auto normali non ci vuole un genio
Ci sta bene! Mettiamoci a 90 e avanti! Non siamo piu in grado di fare e vendere una Panda sotto i 10k €
E intanto i Brand automobilistici europei sono diventati delle banche con le filiali chiamate concessionarie...
C'è ancora troppo benessere qui nell'antico continente e ai Cinesi piace molto sta roba.
Troppo benessere. Esatto
Il modello "obsolesienza" è stata una trovata europea.
Gli ultimi pilastri in cui possiamo confidare sono: honda e toyota. Unico problema... negli ultimi anni troppo cari. Per una buona yaris ibrida usata (ultimo modello) ci vogliono 14-15k. Un po' troppo ecco.. per il resto, sono gli unici che non si sono fatti convincere dal 100% elettrico.
Emiliano io penso che tu sbagli. Loro fa no auto elettriche migliori perché noi non siamo stati capaci di farle. Io ho una Opel elettrica ed una Tesla. C'è di mezzo 50 anni di differenza. È la stessa cos'è per le auto elettriche cinesi, sono avanti e il problema non è il termico o l'elettrico ma la tecnologia. Noi avremmo potuto fare cose migliori di loro per l'elettrico mica c'è un problema etnico. Ma non l'abbiamo fatto. Ed ora verranno spazzati via perché il prodotto europeo (termico o meno) fa oggettivamente schifo e costa una fortuna. Inoltre tu fai sempre gli esempi sulle Porshe e Ferrari ma la gente comune manco le vede le Ferrari. Il problema è che una macchina media europea costa troppo per quello che offre.
A proposito di "cultura" automobilistica pure da noi siamo messi male, dato che quando mi capita di confrontarmi con qualche "elettricista" sul senso di una sportiva elettrica mi citano la Xiaomi Su7 che a dir loro è meglio di una Ferrari. E sono pure italiani... meritano di andare in giro con un'auto cinese, pagata cara, che perde pezzi e che non importa i ricambi.
Hai ragione in parte, il discorso è molto più ampio e parte dalla mancanza totale (o quasi) di regole per quanto riguarda sicurezza, inquinamento, sfruttamento del lavoro, utilizzo di materiali certificati e così via. In Europa ci sono fin troppe regole e costi, e non è stato fatto nulla o quasi dal governo centrale per far si che le grandi aziende non delocalizzassero e che non ci fossero dazi sulle importazioni. I cinesi sono stati quindi inondati dai soldi europei e pian piano sono cresciuti, hanno acquisito competenze e adesso stanno ribaltando la situazione venendo qui e trovando terreno fertile per i loro affari.
In una economia globalizzata sopravvive chi si sa adattare meglio. È così da decenni in ogni settore. Evidentemente solo adesso che si va a toccare l’auto a qualcuno interessa
La casa triste è che vedo grandi gruppi di concessionari con i piazzali pieni di auto cinesi, onestamente faccio fatica a capirne il motivo. La cosa positiva invece è che le macchine che disegnavo sul banco alle elementari, sono diventate finalmente realtà 😂😂.
Se conquistano le reti di vendita e di assistenza dei marchi tradizionali la questione diventa molto pericolosa!!
non che le cose non si sapevano già... una realtà industriale vive solo in base alla capacità di investire e pianificare per il futuro
Infatti, diciamo che ne hanno vendute fin troppe , ora e' tempo di lasciare lo spazio a chi e' piu' volenteroso ( e competitivo)
Sì bravo! devo desumere che, se incontri uno più volenteroso e competitivo di te gli dai il culo senza se e senza ma.....basta saperlo.
Normal surtout avec la génération qui arrive qui n on plus de respect, plus d éducation et qui ne veulent pas travailler mais gagner de l argent 💰 sur TH-cam 😂😂😂😂
Vive l occident et l union européenne 🎉
Ciao, quello che stai dicendo in questo video lo diceva due anni fa Greg.
A lui però gli tiravano giù i video e lo chiamavano complottista, però Greg ci ha sempre visto giusto prima degli altri!!!
si infatti, ormai è il segreto di pulcinella
Lo sapeva anche EPO ,ma non poteva parlare , mentre il Greg è libero e può farlo
Il gioco lo stanno facendo benissimo.... glielo abbiamo permesso. Grazie alla globalizzazione, competenze esportate per produrre con manodopera a basso costo. Non solo per l'automotive. E quindi? Che si fa? Io per conto mio non compro nulla di cinese. Nemmeno vado nei loro negozi/parrucchieri/sarti/lavanderie. Facessimo tutti così...
Magari tutti così... Invece ...
Top Gear una decina d’anni fa, fece un episodio dedicato alle auto cinesi e di come fossero migliorate in prestazioni e stile in poco tempo.. l’episodio terminò, lanciando l’ipotesi che molto probabilmente, in un altra decina di anni si avrebbero eguagliato le auto europee.. o magari superato..
Jeremy Ckacrson e i suoi soci, lo avevano già capito parecchi anni fa…
Dice il saggio: "cinese che ti alliva dietlo, sfondamento assiculato"
Non possiamo lamentarci, in realtà abbiamo fatto tutto noi. La tua analisi, purtroppo, è lucida e non fa una piega.
c'è poco da dire: la vedo molto male...
però adesso i tappi dell'acqua non si disperdono nell'ambiente
E i giornalisti ,anche loro, a spingere sull elettrico pur di portare a casa la pagnotta...il motto era elettrico green..pensavano Ke la festa sarebbe andata avanti a lungo, eh?! Quante sorprese ci saranno nei prossimi mesi...siamo solo all inizio delle varie casse integrazioni e licenziamenti
Qui si parla di autovetture cinesi ma il settore delle due ruote cinesi a breve dominerà il mercato con ottimi prodotti derivati da progetti europei tedeschi ed italiani o nordamericani…..speriamo in una risposta d’innovazione da parte delle case giapponesi.
Molti dei commenti che leggo qui mi lasciano basito e non capisco se sono frutto della stupidità o della malafede. La Cina è un grande campo di lavoro forzato a tutti i livelli. Sono lavoratori forzati i manovali, ma lo sono anche coloro che compongono i vertici aziendali e financo coloro a cui è concesso di essere miliardari. Alcuni di voi inneggiano i prodotti cinesi e la stupefacente evoluzione economica e tecnologica che questo paese ha avuto ma non tengono minimamente in conto lo stato di sfruttamento a cui sono sottoposti tutti i cinesi sia in patria che all'estero. Ma il brutto di tutto ciò è che questo stato di sfruttamento immersivo ha costretto alla chiusura centinaia di migliaia di aziende occidentali che, ovviamente, non possono minimamente competere in questa corsa allo sfruttamento dell'essere umano.
Ciao Emiliano, ho commentato poco tempo fa un articolo di Nicola Armaroli altro luminare a favore della mobilità in elettrico che portava ad esempio la crescita di questa in Cina omettendo a mio parere che il governo cinese sta incentivando le case costruttrici di batterie e conseguentemente di auto riuscendo a tenere costi e relativi prezzi ad un livello inarrivabile per le industrie europee ma grazie ad incentivi ad hoc proprio per destabilizzare i mercati mondiali .Oltretutto la spinta alla mobilità elettrica è dovuta alla mancanza di petrolio e la volontà di non dipendere da paesi esterni per l'approvvigionamento per cui ora la Cina è il paese con il consumo di carbone per energia più alto al mondo e relativo inquinamento. Ma noi si deve viaggiare in elettrico contro l'inquinamento con le infrastrutture di ricarica a ZERO. Voglio vedere come andranno a cablare città come Roma Milano Napoli per l'implementazione delle colonnine🤣🤣🤣 Cmq dimmi quando sei in prova di qualche bella sportiva sulle curve di Arcugnano. Ciao 👍
Bisogna cercare di portare le nostre macchine termiche a 400000 km . Così imparano.
Io certe volte non capisco. Non è che la Cina si è svegliata dal nulla e abbia deciso "ok, da oggi facciamo concorrenza alle case europee", è una cosa che ha impiegato anni, anni e anni, le case automobilistiche europee in tutto sto tempo che hanno fatto a parte il dieselgate?
Perché le case automobilistiche europee non iniziavano ad investire nei veicoli ibridi (ibridi, non elettrici, ibridi) nei primi anni 2000 come facevano in Cina? Cioè figa, la Toyota Prius è ibrida dal, se la memoria non m'inganna, 1998, perché gli europei non hanno investito in questa tecnologia come ha fatto Toyota? Toyota sviluppava motori ibridi e noi, in Europa, introducevamo l'Euro 3!
Tutto ciò è ridicolo, ora non sono decenti ne nelle auto scoppio, ne tantomeno nelle auto elettriche e prendono mazzate a destra dai cinesi e a sinistra da Tesla!
Bel benevo nel male ci travolgeranno...Complici i prezzi..Qui in Europa siamo andati fuori di testa a livello prezzi...A chi dare la colpa?....mah...
È successo la stessa cosa con il tessile. Niente di nuovo, purtroppo
Fino a un anno fa era pieno di commenti: appena (metti un nome qualsiasi: audi, toyota, mercedes, VW) si mettono a fare le macchine elettriche, vedrete come saranno meglio della Tesla. Nel frattempo gli unici che prendevano appunti e copiavano le scelte costruttive Tesla (vedi giga casting, così come investire pesantemente sulla creazione di batterie) erano i cinesi. E ora loro sono pronti, mentre tutti gli altri costruttori sono rimasti adagiati sugli allori (eh ma la qualità degli interni, eh ma lo stile etc...) e quei pochi che hanno provato a fare delle macchine elettriche in maniera seria, vedi Volkswagen e Ford, hanno scoperto che non bastava farle, bisognava anche farle decenti e a costi competitivi, cosa che nessun costruttore europeo è capace di fare. Ma chi smontava e studiava le varie Tesla e le macchine cinesi e gli altri grandi marchi, aveva già capito quanto gli altri fossero indietro (anche molti marchi americani stanno rischiando grosso). Per chiunque mastichi l'inglese: guardatevi uno qualunque dei video con Sandy Munro. Aveva già previsto tutto quattro/cinque anni fa. Era abbastanza ovvio a chiunque fosse un po' interessato all'argomento. Ma i vari CEO e investitori dei grossi gruppi tipo VW os Stellantis hanno già trovato la soluzione. Ora piangono miseria contro le industrie cinesi, così hanno una scusa per chiudere le fabbriche qui, e poi proveranno a venderci le macchine con il loro marchio (Stellantis è stato il primo a scoprire le carte) ma fatte in Cina. A quel punto facciamo prima a comprare direttamente quelle cinesi e ci risparmiamo il sovraprezzo del marchio europeo.
Ottimo ragionamento
Complimenti per il video, davvero preciso e dritto al punto!
Bel video complimenti!
Mercedes, Audi, BMW, sono finiti i tempi d’oro. Avevano già prezzi assurdi ma non c’erano concorrenti. Poi i prezzi dei ricambi/tagliandi sono assurdi, garanzie minime in km o anni, svegliatevi se volete stare a galla, adeguatevi e diventate più concorrenziali. Poi i governi sono i più furbi, aumentiamo i dazi, poi vedi cosa succede…….
Sarò ripetitivo, ma il mercato dell'auto, soprattutto quello europeo è in coma (per non dire morto)
Le grandi operazioni di marketing puntando su macchine elettriche di lusso che non compra nessuno invece di puntare sul mercato di massa, e adesso vi sta bene😂😂😂 arrivano i cinesi e Ve lo mettono in quel posto anche con macchine termiche!!! 20 k per una macchina 1000 a tre cilindri. Ma dove voglio andare.
10 minuti di applausi la semplificazione del discorso. Approvo in toto
e ringraziamo che ci producono ancora le tastiere con gli accenti ;)
La colpa di tutto questo è però nostra, di noi europei, che abbiamo pensato al guadagno a breve termine, senza pensare che così facendo ci stavamo scavando la fossa da soli.
Il motivo per cui ci fregano è la nostra arroganza di pensare sempre di essere migliori e che gli altri non capiscano, senza metterci nei panni delle altre culture, quello che mi è meglio non lo è per altri il mondo non è eurocentrico ma noi guardiamo quella cartina fatta così e pensiamo che tutto ruoti intorno a noi
RIVOGLIAMO IL NOSTRO GASDOTTO.
Nessuno che si faccia la domanda: cosa ci fanno in Italia centinaia e centinaia di migliaia di cittadini cinesi,provenienti da un paese infinitamente più potente di noi?Chi li ha favoriti?Si sono impossessati di intere filiere economiche,oltre che di strutture e industrie.È in atto un’occupazione dell’Italia non solo economica ma anche coloniale e fisica.Vergogna!
Impossessati? Non credo. Comprato sì. E chi ha venduto loro le industrie e le tecnologie se non gli italiani..?
Il gioco dei cinesi è stato ed è tutt'oggi certamente geniale, ma chi glielo ha permesso? Molto semplice: i nostri governanti! Passati e presenti, di destra e sinistra, di istituzioni nazionali e sovranazionali (UE). Con una lungimaranza pari a quella di una talpa ubriaca o peggio, hanno totalmente ignorato i rischi di un'apertura del mercato senza freni a chi, dall'altra parte del mondo, ha sempre avuto un enorme vantaggio competitivo nei costi, lasciando indifese le industrie europee. Questo oggi è il prezzo che paghiamo del capolavoro economico e politico di questi signori. Prima ci rendiamo conto di quali traditori abbiamo al potere e prima potremo reagire e svegliarci dal coma del "va tutto bene ed è tutto normale"!
Siamo messi male , arriverà altro che AfD 😂 A Bruxelles va di moda prenderlo dietro 😂 Draghi e Tumberg che roba
Ebbene si.
La mia prossima auto sarà Cinese.
Come lo è già il mio telefono, il mio computer, il mio impianto fotovoltaico domestico e così via.
il cliente di oggi non prende più seriamente i marchi come una volta, oggi una Nio, BYD, Leap non è vista a priori peggio di una VW o Fiat, ma nemmeno peggio di una Audi o Skoda.
Una volta brand "nuovi" come Dacia e Hyundai faticavano a imporsi contro brand affermati da 50 anni.
Ora che Lamborghini vende per lo più Audi Q8 rimarchiate e per quella e conosciuta, è davvero percepita meglio rispetto un SUV Lynk&Co Sport da 700CV?
chissà se Mercedes, Volkswagen, PSA, Stellantis, ecc assieme avranno un peso sufficiente per far cambiare idea all'Europa? (almeno sui tempi) Dopotutto si prospetta una crisi lavorativa tale, se queste aziende chiudessero, che minerebbe potentemente la coesione europea
Perfetto nella descrizione del problema. Sempre bravo e chiaro. Mi domando che cosa stanno pensando i pensatori che dovrebbero risplvere il problema
Pensatori? Io non ne vedo. Vedo invece cagasotto corrotti e arraffatutto oggi perché domani non si sa. E questi dovrebbero risolvere i problemi? Ma Lei è un ottimista.
I cinesi non sanno delle macchine ma però sanno come fare i soldi