Le finiture naturali ad olio per legno
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- เผยแพร่เมื่อ 27 ก.ค. 2024
- Parliamo di #finiture ad #olio per #legno , come applicarle su manufatti che andranno riposti all'interno o all'esterno.
Le finiture ad olio naturali sono fra le più semplici da applcare se si conoscono e si applicano quei pochi accorgimenti spiegati nel video.
Anche n questo video, come negli altri della serie sulle finiture naturali, ho cercato di fornirti la scintilla che spero innescherà in qualcuno di voi la curiosità di approfondire gli argomenti trattati, che sia da solo o attraverso un Maestro.
I nostri nonni con queste tecniche e ingredienti la sapevano lunga, dovremmo tutti imparare da loro, approfondire, per poi innovare.
Usare questi ingredienti significa anche avere un occhio di riguardo per l'ambiente e la nostra salute.
Sperimentate, divertitevi e condividete il sapere!
Buona visione a tutti Voi!
Geppetto DIGITALE.
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Potete scorrere tra i paragrafi, direttamente cliccando qui sotto. Il video è abbastanza lungo, in questo modo potete vederlo in più volte oppure potete guardare solo la parte che più vi interessa!
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00:00 | Sigla
00:41 | Introduzione alle finiture ad olio
03:21 | Olii siccativi o Non siccativi?
04:24 | Olio Paglierino
07:34 | Olio Rosso
08:17 | Olio di Vaselina
10:33 | Olio per contatto alimenti KITCHENWARE OIL
11:13 | Olio di Lino Raffinato
12:53 | Olio di Lino Cotto
14:43 | Olio di Tung
16:51 | Esempio di applicazione - Bassorilievo (x Esterno)
19:03 | Esempio di applicazione con Trementina - Vasetto (x Interno)
19:43 | Esempio di applicazione con Bitume - Posacere (x Interno)
20:23 | Esempio di applicazione - Restauro staccionata (x Esterno)
20:23 | Esempio di applicazione - Restauro panchina (x Esterno)
24:41 | Considerazioni sulle differenze cromatiche tra gli olii
26:30 | Conclusione
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I prodotti e testi utilizzati nel video li trovate ai seguenti link:
Il mio "Maestro" sulle finiture:
- Hoepli, A. Turco, Coloritura, verniciatura e laccatura del legno: amzn.to/2VQUFyv
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- Becher graduati : www.antichitabelsito.it/beche...
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Gli strumenti utilizzati nel mio lab li trovi nella mia pagina Amazon qui:
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Mi trovi anche qui, dove puoi trovare altre foto, dettagli , anticipazioni e progetti:
- Facebook: / geppettodigitale
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L'utilizzo di attrezzi manuali ed elettroutensili comporta rischi e pericoli e può portare al ferimento di te stesso e degli altri. L'utilizzo di DPI non diminuisce questi rischi. Questo video è puramente informativo, non suggerisce comportamenti da seguire e non sostituisce la necessaria valutazione dei rischi di un professionista che analizzi nello specifico le lavorazioni da eseguire, sia in campo hobbistico che artigianale e professionale.
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![CHIACCHIERE DA LAB: PARLIAMO DI FINITURA [ep. 03]](http://i.ytimg.com/vi/Dnjc3ztzIs8/mqdefault.jpg)
![[LIVE] : ONE ลุมพินี 72 วันนี้!! คู่เอก "ก้องศึก vs โจอาคิม"](http://i.ytimg.com/vi/hT1EOSsRPac/mqdefault.jpg)
Mi raccomando, se siete interessati alla puntata sulle oleoresine, scrivete un commento con l'hashtag #Si_oleoresine 🤓👍 così capisco quanti sono realmente interessati, grazie 🤗
#Si_oleoresine
😊👍
#si_oleoresine
Tanta roba Massimo! grazie per tutte queste preziose informazioni e per la tua passione.
Che bello leggere un commento del Pela sul mio canale! Grazie a te ☺️🤗
Ciao Massimo è sempre un piacere guardare i tuoi video, professionale e d esplicativo un grande saluto 😁👍
Ciao carissimo, grazie, sempre gentile 😊 un abbraccio 🤗
Complimenti Maestro.
Questo non è un semplice video, ma una vera e propria lezione didattica tenuta dal Prof. Geppetto digitale sull'argomento riguardante le finiture.
Bravo davvero!!!
Ciao Paride, troppo buono! ...ma grazie! 😊
Uno dei video più chiari e completi sull argomento !
Complimenti e grazie mille 👍🏼👍🏼👌🏼👌🏼
Grazie per il feedback e i complimenti 😊
Complimenti Geppetto, come sempre al top… chiaro, semplice, complimenti 👍🤙
Grazie Davide, troppo buono 🤗🤗🤗
Grazie per la lezione, anche oggi grazie a te ho imparato cose nuove. Complimenti Massimo 🔝🔝🔝
Non posso che esserne felice 🤗
Grazie a te 😊👍
Spettacolare come tutti i tuoi video! Sarebbe bellissima un'altra puntata sulle oleoresine.
Grazie ☺️👍 Si, prima o poi tornerò sull'argomento.
Che belli questi video interessanti e lunghi, sembrano documentari, sei molto bravo🌹
Grazie 🤗 ...ho cercato pure di sintetizzare 😅
COMPLIMENTI Maestro!!! Molto ben spiegato!!! Chapeau!!!
Cordiali Saluti.
👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋
Grazieeeee 😊😊😊
Bellissimo video di alta qualità, esaustivo, chiaro, completo. Grazie
La ringrazio 🤗
Purtroppo è solo il primo video e devo veramente farLe i complimenti. Un video esauriente con una spiegazione particolareggiata e precisa. La seguirò senz'altro. Grazie
Grazie a lei per i complimenti. C'è sempre tempo per recuperare 😉
Ciao Geppetto, video molto interessante ed esaustivo. Grazie per i consigli!
Ciao Francesco, grazie a te per I complimenti 🤗
Ottima playlist e assolutamente #Si_oleoresine
Dopo questa lezione, sono lusingato di conoscerti. Stop 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Il piacere è anche mio 😊 Un abbraccio Mariano 🤗
Ciao questo video mi ha chiarito un sacco di cose riguardo trattamento di legno con varie tipologie di oli vorrei un consiglio per scegliere un olio piu appropriato per trattamento di tavole di castagno
Ciao, per il castagno usa la ricetta diluita come spiegato nel video. Scegli tu poi quale olio o miscela utilizzare in base a quelle che sono le tue necessità, non c'è una ricetta specifica per il castagno.
Grazie geppetto il tutorial mi ha aiutato molto con i mobili da giardino. Ho usato la miscela danish e sono ritornati splendenti. Alla prossima
Grazie per il feedback 😉👍
COMPLIMENTI PER LA SPIEGAZIONE E ANCHE PER IL VIDEO... DAVVERO COMPLIMENTI :)
Grazie di cuore per il tuo complimento 😊🤗
Ciao Massimo, ottimo video, sia per contenuti, sia per la qualità del montaggio. Interessante il bitume di giudea(non ricordo bene se si chiama cosi). Da provare
Ciao Antonio, Grazie! 😊 Di pigmenti e resine naturali sie ne possono aggiungere di molti tipi, sia per dare colore ma soprattutto per variare le caratteristiche dell'olio che così diventa una oleoresina, ma questa è un'altra storia 😅
Ciao il video è fantastico molto chiaro e pieno di dettagli tecnici molto utili ...l'ho guardato più volte per capire bene le domande da farti
Puoi darmi un rapporto minimo di olio/bitume? Se aggiungo qualche goccia di olio essenziale di legno di cedro può esercitare un minimo di protezione per i tarli? Ovviamente sono super interessata al video sulle oleoresine😉
Ciao Mariagrazia, grazie per i complimenti 🤗🤗🤗
Il semplice olio di lino cotto è un ottimo deterrente e disinfestante per i tarli, l'ho scritto in sovraimpressione durante il video, forse avrei dovuto sottolineare meglio questo aspetto 😅
ottimo fai dei video bellissimi ti seguirò sempre.mi sono appena iscritto al tuo canale in bocca al lupo
Grazie 🤗
Benvenuto nella community 😊👍
@@GeppettoDigitale grazie mille a te .se ti va visita il mio canale alla prossima
Come sempre il tuo video è stato bellissimo molto esplicativo e didattico , anche io adoro la finitura ad olio. Grazie a te stasera ho imparato che si può dare la finitura ad olio dopo un fondo, a proposito, sulla staccionata era un fondo o un impregnante? e se puoi dirmi se per finirlo con olio se è meglio ad acqua o a solvente .. grazie
Ciao Framcesco, grazie per i complimenti e per il tuo intervento.
Si era un fondo a solvente colorato, quindi sempre meglio continuare a solvente (la trementina e il limonene lo sono) 😊👍
Bellissimo video Geppetto! Io che senza false modestie ne so molto, trovo il video ineccepibile! Tutto quello che dici è estremamente corretto! Per la tua curiosità, ti dico che l'olio rosso o il paglierino, si usa anche sui marmi lucidati! Per le oleoresine, essendo un utilizzatore abituale, non so se ci sono versioni economiche, uso solo una gamma professionale per parquette! Per tanto se porti anche questo argomento, magari scopro qualche prodotto buono e abbordabile , per utilizzarlo in piccoli manufatti! Quindi se ti va e la cosa è fattibile, io sono per il si! Anche se conoscendo la composizione chimica del mio, , capisco sia piuttosto impegnativo come video da realizzare! 👍👍👏👏👏👏🤗🤗🤗🤗
Ciao Massimo, grazie per i complimenti e per il tuo contributo.
Si di cosette da dire c'è n'erano tante altre, avevo paura di appesantire troppo il video.
Il paglierino l'ho usato infatti nell'ultimo restauro del cassettone proprio sul marmo del top! Anche nel marmo mette in risalto la sua "venatura" ecc. ecc. 😊👍 ...avrei dovuto dirlo questo in effetti 😅
A presto 🤗
Ciao, complimenti per la qualità dei tuoi contenuti!
Avrei una domanda, spero che tu mi possa aiutare.
Hai specificato più volte che, giustamente, non vuoi approfondire il tema della liuteria, però, dato che siamo su un campo comunque affine, vorrei chiederti questo: mi trovo a maneggiare un manico di chitarra in acero e verniciato ad olio. L'acero presenta un'interessante decorazione simil fiammata ma credo che la verniciatura sia un po' datata e questo fa in modo che il legno risulti un po' spento e imbrunito. Di conseguenza la fiammatura non risalta più di tanto.
Vorrei sapere se il processo di verniciatura ad olio (purtroppo non so di più nel caso specifico) sia ripetibile nel corso del tempo senza problemi o controindicazioni particolari e se è quindi possibile sperare di riattivare in questo modo l'effetto visivo della decorazione presente sull'acero. Inoltre, nel caso in cui il processo fosse ripetibile, quali accorgimenti particolari bisognerebbe prendere?
Grazie mille!
Ciao Marco, perdona il ritardo nel risponderti, ma sono stato lontano dai social a causa dei miei molteplici impegni lavoro e di vita.
I passi per potere ripristinare la finitura sono sempre gli stessi. Occorre rimuovere la vecchia finitura con sverniciatura e meccanicamente con abrasivi con grane molto elevate tipo la 240/320/400 facendo attenzione a non rovinare la superficie. Poi si procede alla coloritura, poi alla finitura, nel tuo caso ad olio. Bisognerebbe però capire esattamente di che finitura il tuo strumento ha bisogno, non penso sia stata realizzata semplicemente con olio di lino cotto, sarà stata utilizzata probabilmente una oleoresina. Ti consiglio di farti aiutare da un liutaio esperto.
Ciao Massimo i tuoi video sono tanto rari quanto interessanti e istruttivi, ho una domanda. In quanto anch’io appassionato di finiture ad olio e utilizzando spesso legni chiari come il frassino o il multistrato di betulla o i vari listellari impiallacciati con la finitura ad olio si ottengono poche varianti di colorazione, se volessi un tono scuro come il noce ad esempio anziché usare un fondo colorato a solvente che è difficile da reperire e costa anche un po’ è possibile usare un impregnante? Acqua o solvente? Naturalmente parlo di manufatti che rimango all’interno, oppure si può usare una anilina ad alcool. O addirittura aggiungere un colorante acrilico direttamente alla miscela olio limonene?
Ciao, grazie davvero per i complimenti! 😊
Personalmente risolverei con del semplicissimo mordente ad acqua, esistono di tutti i colori e costa pochissimo. Ok anche per le aniline ma usciamo dall'ambito naturale delle terre colorate ed entriamo in quello chimico di una sostanza che per contatto è tossica. Una volta asciugato il colore puoi procedere con le finiture ad olio.
La coloritura del legno è un altro tema che vorrei affrontare. Oggi la coloritura e la finitura del legno vengono spesso fuse in un unica fase per velocizzare (vedi impregnati e vernici varie), ma è possibie, e molto spesso è meglio, separe le due fasi. 😉
Sei stato molto chiaro nelle spiegazioni...mi potresti aiutare però con un altro problema di un mobile esterno, per favore?
È una panca in legno, credo teak, naturale e aveva una finitura setosa non lucida. Una volta messa all'esterno ma al coperto, il sole e la pioggia di traverso hanno non solo scolorito, ma anche leggermente spaccato e ingrigito il legno da una parte.
Ti chiedevo...basta solo passarci l'olio come hai spiegato tu o bisogna prima uniformare il colore e togliere le microspaccature?...e come? Te ne sarei grata. Grazie
Ciao Annamaria, se il legno è molto rovinato andrebbe stuccato con uno stucco bicomponente del colore idoneo, carteggiare per bene con grane da 120, passare un impregnante per esterno e di qualità, carteggiare nuovamente con carta da 220 o come mostrato nel video con i panni scotchbrigh, dare una seconda mano senza lasciare eccessi.
#Si_oleoresine, Ciao Massimo, ho messo subito # perché un'enciclopedia delle finiture non so se esiste, in tutti i modi non riesco a scollarmi, ogni video un capitolo enciclopedico da conservare e riguardare per un refresch della memoria ( più gli anni passano, più la memoria cala) Amo gli olii , ma per ragioni di spazio tempo e moglie con un'olfatto da segugio ( non ama gli odori specifici ) mi riduco a vernici all'acqua. Come dici tu al tatto un manufatto finito con olio è un'altra cosa. Un abbraccio.👍👍👍👍
Ciao Pino! Prova le ricette con limonene che ho proprosto nel video. L'odore di agrumi è molto più gradevole e tollerabile. In ogni caso dopo qualche settimana diventa tutto inodore se puoi aspettare. Un abbraccio!
Ciao Massimo come al solito hai prodotto un video bellissimo pieno di notizie, spunti utilissimi per chi desidera impare cose nuove. Quando spieghi come ha lavorato la staccionata dici di dare le prime due mani diluite al 50%. Trattandosi di una miscela al 50% olio di lino cotto e trementina cosa intendi con cosa bisogna diluirla. Grazie Complimenti
Ciao Gianni, grazie per i complimenti 🤗
Si esatto! 2 mani di olio di lino cotto diluito con trementina, naturalmente bisogna farlo asciugare tra una mano e l'atra. Sono lavori che si fanno solitamente in primavera/estate e con quelle temperature solitamente occorrono 24/48 ore. 🤓👍
@@GeppettoDigitale Grazie per la risposta. Quindi se ho compreso bene la mano finale è di solo olio di lino cotto non diluito
Si esattamente, è opzionale solo se vuoi riempire completamente il poro e rendere la superficie lucida e pellicolata, altrimenti puoi fermarti alla seconda mano e lasciare la superficie più naturale.
@@GeppettoDigitale Grazie sei veramente una miniera di informazioni. Ed ora non lasciarci senza i tuoi video per tanto tempo
Grazie, troppo gentile Gianni 🤗 Purtroppo gli impegni di lavoro e familiari a volte mi allontano da questa bellissima passione che amo condividere con voi.
Video come al solito molto bello. Ha senso rifinire a encaustico un pezzo già trattato con oli siccativi? Saturare le fibre del legno con oli non siccativi per proteggere dall’umidità prima di chiudere il poro con finitura a cera lacca o prima di passare un fondo alla cera lacca/benzoino?
Certo che si, ti ho risposto nell'altro commento.
Salve mi sto creando una scrivania (solo il piano di lavoro) in legno massello di abete piallato...ho necessità di scurire il più possibile il piano in quanto la scrivania sarà messa nella sala cinema con videoproiettore e pareti nere...Ho visto un video dove veniva utilizzato olio di quercia e black Japan e devo dire che il risultato mi è molto piaciuto tant'è che vorrei replicarlo..Ma come fare visto che i prodotti in questione hanno un costo inaccessibile anche per i dazi e spese di spedizione?
Ciao Giuseppe, le strade da percorrere sono 2, ho colori il legno prima dell'applicazione dell'olio, o colori l'olio.... e volendo la terza strada è entrambe le cose. Se vuoi saperne di più, ho realizzato da poco un video su come colorare il legno e come colorare varie finiture tra cui proprio l'olio. E' una strada semplice ed economica
Link al video: th-cam.com/video/HItJX-DCzik/w-d-xo.html
Se dovessi avere dubbi sulla coloritura, dopo la visione, commenta sotto il video per ulteriori domande.
Buona visione!
Massimo
SI assolutamente #Si_oleoresine
è un piacere rivedere un tuo video!! super interessante! Come "straccio" usi qualcosa di particolare oppure un classico straccio da cucina da buttare va bene?
Grazie 🤗
Si qualsiasi straccio di cotone purché non lasci pelucchi.
Possibilmente non colorato o comunque verifica che non stinga una volta che è stato immerso nell'olio, specialmente se è diluito con essenza di trementina. 😊👍
ciao, consiglieresti di usare olio di lino crudo e cera per un multistrato pioppo per fare una cucina di un camper? il mobile avrà il lavello incastonato quindi dovrà anche essere impermeabile, ma sono indecisa se usare impregnante ad acqua e vetrificatore o usare olio e cera o una eventuale combinazione di questi
grazie per consigli
Per questo tipo di applicazioni, onde evitare una continua manutenzione, meglio orientarsi su prodotti sintetici.
@@GeppettoDigitale quindi impregnante ad acqua e vetrificatore?
Le soluzioni sono molteplici, più che impregnante, per dare colore, un mordente ad acqua, poi verificate. Oppure impregnante bicomponente epossidica e sopra un osmo oil, oppure una finitura più professionale con poliuretanica bicomponente.
Una finitura semplice da applicare, lavabile e duratura, eventualmente facilmente ripristinabile è questa: amzn.to/4aMf9Nl
Ciao Massimo, grazie del bel video e delle utili spiegazioni. Son rimasto colpito dalla soluzione di olio con bitume della giudea, volevo replicarla ma faccio fatica a trovare il prodotto in polvere. Potresti consigliarmi dove acquistarlo? Grazie ancora.
#Si_oleoresine
Ciao Giuseppe, grazie per i complimenti 🤗 Sono felice di avere stimolato la tua fantasia. Provvedo ad aggiornare il link in descrizione inserendo anche il bitume in polvere. 😊👍
@@GeppettoDigitale Grazie mille
Antichità Belsito vende anche le polveri per le tempere ad olio. Come si inseriscono in questo discorso? Si mixano solo con il lino crudo o si possono aggiungere al danishoil casalingo? E comunque bellissimo video, grazie!
Grazie per i complimenti! 🤗
Se ti serve colorare l'olio lo puoi fare per l'appunto con i colori appositi, e li puoi miscelare con qualsiasi olio già pronto. Fai dei test colore prima di applicare per regolare la percentuale giusta per l'intensità desiderata.
Ciao Massimo, video molto interessante. Tra i vari passaggi mi ha colpito l’attenzione alla sostenibilità. Quando parli di olii naturali vuol dire che con lo smaltimento poi del manufatto a fine vita non vado ad aggiungere ulteriore inquinamento? Quel legno così trattato potrebbe esser smaltito in stufa o camino? E se si volesse mantenere questa filiera che tipo di fondo si dovrebbe dare? O sarebbe possibile non dare un fondo?
Ciao Matteo, grazie per il tuo interesse. Si esatto, questa serie l'ho pensata proprio per diffondere l'alternativa naturale alle moderne finiture sintetiche, non che sia contro ma giusto per far conoscere a noi hobbisti che esiste un'alternativa green. Se il maufatto è di massello e la finitura naturale, più green di così non credo si possa 😅.
Per lo smaltimento in stufa che dire... infinitamente meglio di un MDF/truciolare laminato/laccato non ci sono paragoni.
Per quato riguarda il fondo, negli altri esempi non è stato dato, quindi certo che si, puoi rocedere coe ho fatto io, integrare con le altre finiture naturali di cui ho parlato nei video precedenti, encaustici, gomalacca e vernici poliresinose. 🤓
@@GeppettoDigitale grazie
@@matteosartor3549 figurati 😉👍
Ciao Geppetto, complimenti per il video. Ho appena acquistato una casetta con il tetto in travi lamellari. Qual è il miglior metodo per proteggere le parti delle travi all'esterno della casa? Grazie in anticipo
Ciao Fabrizio, grazie per i complimenti 🤗
Diciamo che se vuoi restare sul naturale puoi seguire lo stesso ciclo che ho usato con la staccionata.
Mentre se vuoi qualcosa di più duraturo esistono prodotti specifici sintetici, come gli impregnanti poliuretanici.... qui si apre un altro mondo! 😅
Una domanda. Mi a presto a fare una mistura al 50 % di olio di Tung e limonene su un manufatto in legno di faggio abbastanza datato. È corretta come proporzione?
Ciao, perdona il mio ritardo nel risponderti, ma sono stato lontano dai social per i troppi impegni di vita e di lavoro. Diciamo che la proporzione è corretta si, se noti durante l'applicazione che non penetra bene puoi provare a diluire ulteriormente.
@@GeppettoDigitale grazie per la risposta. Il ritardo è poca cosa...
Piuttosto nel frattempo ho sperimentato 30% di limonene e 70% di olio di Tung. Dopo mezz'ora ho tolto l'eccesso con un panno asciutto. Ho ripetuto l'operazione per tre giorni di fila su di un manufatto, una sorta di sgabellino, in mogano e faggio... Il risultato è soddisfacente...
Grazie del video chiarissimo e completo. Non so se possibile ma mi piacerebbe chiederle un consiglio vista la sua profonda conoscenza del settore. Ho realizzato un banco da falegname per esterno con delle travi lamellari di abete impregnato in autoclave e dopo averle trattare con carta abrasiva per livellare la superficie e lisciarla vorrei proteggerla ulteriormente in modo naturale. Potrei avere qualche consiglio di quale olio utilizzare e con cosa poi effettuare la finitura in modo da indurire anche un pò la superficie?
Grazie mille.
Grazie a te! 🤗 Ti consiglio il ciclo che ho utilizzato con la staccionata nel video, escludendo naturalmente il fondo sintetico. Vale tutto quello che ho detto sulla manutenzione periodica dei manufatti posti all'esterno.
Nessuna finitura è eterna, tanto meno sotto i raggi UV e l'acqua.
Grazie mille e.. al prossimo interessantissimo video!
Sarebbe possibile mischiare olii siccativi con olii non siccativi per completarsi? Naturalmente aggiungendo anilina ai grassi
Se vuoi ottenere i vantaggi di entrambi. Come ho detto nel video, puoi prima passare un olio non siccativo, aspettare che penetri bene e alla fine passare l'olio siccativo. Miscelare i due olio potrebbe portare ad avere reazioni non desiderate, cone una polimerizzazione lentissima o incompleta.
Ciao, grazie per il video, molto dettagliato! Ho un problema con un vecchio cassettone che ho pulito e reso pronto da trattare, ho dato una miscela di olio di lino crudo e olio di tung ... ma ha scurito troppo e non mi piace, cosa posso usare per toglierlo e come devo procedere? Grazie mille ;)
Grazie a te per i complimenti 🤗
...sempre prima effettuare prove su pezzi di scarto! 😉
Tutto dipende da quanto in profondità è entrato l'olio.
Se hai usato l'olio diluito sarà entrato abbastanza in profondità.
Puoi procedere dapprima con uno sverniciatore per evitare di carteggiare, fai delle prove su angoli nascosti.
L'ultima spiaggia è procedere con abrasivi e rovinare la patina del mobile.
@@GeppettoDigitale Grazie mille, proverò come mi suggerisci 😉
Allora, ho provato in una parte con intarsio, con lo sverniciatore confermo che viene via (pensavo servisse solo per le vernici!) Ma ho deciso di non continuare perchè è troppo lavoro, me lo tengo così, oltretutto vedo che piano piano l'olio si assorbe e schiarisce leggermente. Però non capisco, per caso ho passato il dito sopra un parte che non ho sverniciato e ha iniziato a sfogliare, è come se fosse una leggerissima cera ... ma il legno è stato trattato solo con la miscela di olio di lino e tung ... Che sia l'olio?? Non so nemmeno come pulirlo, che faccio?? Help me please! 🙏🙏🙏
E si probabilmente è l'olio che non ha fatto presa. La prima mano doveva essere data diluita con trementina o limonene come ho spiegato nel video.
La superficie è stata trattata bene prima di passare l'olio?
@@GeppettoDigitale Credo di si, il legno era completamente ricoperto con un mega strato di cera, sono riuscita a pulirlo con levigatrice e sverniciatore. Volevo schiarirlo e mi ha aiutato passare acqua ossigenata e poi un panno umido con acqua. Ho avuto un risultato abbastanza soddisfacente per i miei standard di principiante ma non so se ho fatto bene tecnicamente ... come finitura ho preferito l'olio come ti ho descritto sopra. Dovrei provare a ridare l'olio diluito come hai spiegato tu o prima devo ripulire il legno dalla patina che sfoglia? In caso come devo fare? Grazie mille!
Spero tutto bene. Ci sono notizie sul progresso dei lavori per il video sulle oleoresine?
Buongiorno Emanuele, è stato un anno o più molto impegnativo tra problemi di salute e poco tempo causa lavoro.
Mi piacerebbe portare questo contenuto, è tra le cose che vorrei fare. Da qualche mese ho ricominciato a pubblicare video, non so dirti quando, prima o poi lo pubblicherò, ma adesso sto dando priorità alla sistemazione del laboratorio come puoi vedere su Instagram o Facebook.
Il tempo a mia disposizione è poco purtroppo.
@@GeppettoDigitale mi auguro che i prossimi di salute siano risolti completamente e tu sua sano come un pesce…il resto è secondario
Avrei un'altra domanda poi giuro basta🤭...amo tantissimo il ferro arrugginito si possono usare 'oli sia per fermare ad un certo punto l'ossidazione sia per rifinirlo in modo che non si ci macchi nel toccarlo?
La risposta è sì, considera che il minio ( un antiruggine ) si mescolava con olio di lino cotto.
Oggi esistono prodotti sintetici molto più avanzati soprattutto se per esterno.
Ma ad esempio in un manufatto per interno puoi passare olio di lino cotto diluito al 50% 1 o 2 mani fino a raggiungere la finitura desiderata.
Puoi eventualmente passare sopra un encaustico colore naturale o bituminoso (vedi primo video della serie) sia direttamente sopra il ferro che dopo l'olio perfettamente asciutto.
Mi hai risolto un dilemma che avevo da anni...vorrei realizzare una base per una lampada con ferro arrugginito ma non ho mai osato perché non sapevo come rifinire semplicemente e naturalmente poi sei arrivato con la tua risposta e in un attimo la posso realizzare (chissà quando 🤭😅) che te devo dì....grazie
P.s. cmq nell'altra domanda non mi hai dato il rapporto olio/bitume 😅 vado ad occhio?
Si scusa, col bitume si va ad occhio ed esperienza, ma considera che parliamo di percentuale basse, tra il 5 e il 15%. Poi se vuoi farlo molto carico, aggiungi mano mano e verifica la densità del colore.
ciao una domanda , l'olio per taglieri è più denso dell'olio di vaselina?
Ciao Davide, che dire, sono molto simili e inoltre c'è da dire che l'olio per taglieri può variare in base alla marca.
Ad occhio e croce è più denso quello per taglieri, ma ripeto, la differenza è poca con la temperatura ambiente di circa 25°C... da riprovare col fresco.
@@GeppettoDigitale grazie
Ciao Geppetto Digitale ho comprato oilo di lino alla leroi merlin il cotto pero' e piu chiaro del crudo il cotto e a tripla cottura e non sa di niente il crudo invece puzza di pesce non e che hanno invertito le etichette? e importante visto che il cotto puo' prendere fuoco mentre altro no
Ciao Giuseppe, tutto è possibile, al limite fai un test della velocità di asciugatura, il cotto a tripla cottura polimerizza molto più velocemente e avrai la contro prova.
Quindi in conclusione preferisci una finitura ad olio rispetto ad una finitura a cera (carnauba) da quello che ho capito. Posso sapere il motivo ? Inoltre vorrei sapere se comunque prima della finitura finale passi una o più mani di gommalacca,oppure esclusi questo passaggio ? Ti ringrazio anticipatamente di una eventuale risposta da parte tua.
Non c'è una "conclusione" o una preferenza assoluta. Ogni manufatto ha la sua finitura più indicata. Un manufatto che va all'esterno sicuramente è consigliabile utilizzare un olio, un mobile antico con gommalacca (se nasce già così), un mobile rustico anche una semplice finitura ad encaustico (C'era d'api e carnauba) . Per le finiture a gommalacca e ad encaustico ne ho parlato già in due video dedicati. Se hai ulteriori dubbi, scrivimi sotto al video sulla gommalacca. 😉
@@GeppettoDigitale Ok ne prendo atto e se ho fatto questa domanda a lei è perchè vedo in giro un pò di confusione a meno che non vi siano svariate decine di tecniche diverse di lucidatura di un manufatto ma se cosi fosse bisognerebbe specificarlo per non creare confusione e una sorta di fraintendimento che non giova a chi vi vede e vi ascolta. Comunque se lo vuole sapere i video che posta sono quanto di meglio si possa apprendere nell'arte della falegnameria.
Grazie Stefania per il feedback 😉😊
Più mi informo e più mi confondo...
Vediamo se riesci a togliermi il dubbio. Sto facendo un tavolino da caffè con pezzi di legno di scarto come pallett e altro, comunque tutto diverso. Imperfezioni e giunzioni le chiuderò con la resina epossidica trasparente ma nera e avrei intenzione di bruciarlo, naturalmente prima di colare la resina, quindi scartarlo. In questo modo dovrei riuscire a evidenziare anche meglio le venature dei vari legni. Seguendo le tue e altre indicazioni, stavo pensando di utilizzare prima, un paio di mani di olio paglierino perché penetri bene dappertutto e poi fare quel Danish che indichi alla fine del video, in modo che sì, penetrerà un po', ma mi renda anche la superficie più rifinita.
Però, dopo tutto, non vorrei finisse per essere troppo scuro. Forse posso limitarmi a due/tre mani di paglierino, visto soprattutto che resterà comunque all'interno?
O forse mi conviene vedere come viene dopo bruciatura, colata di resina e prima mano di paglierino?
Scusa per la lunghezza, ma sono fermo da troppi giorni per riuscire a capire cosa fare,.
Molto brevemente, prima le.colate di resina e l'olio come ultima finitura.
Se passi prima l'olio la.resina attaccherà al legna poco o nulla. Piuttosto passa prima un impregnante epossidico.
Eviti bolle, consolida e aiuti la resina ad attaccarsi meglio. Vedi la serie sulla realizzazione di un tavolo in radice di ulivo e resina per tantissime altre info: th-cam.com/video/Xw5e4aMmhCQ/w-d-xo.htmlsi=nix9SMVGmkHmLAMP
Per la finitura finale si procedi come ho spiegato nel video. Prima mano olio paglierino oppure lino crudo. Attendi qualche giorno (in base alla temperatura ambiente) che asciughi e poi via con diverse mani di danish oio naturale spaiettando bene tra una mano e l'altra.
Oppure la via meno naturale usa osmo oil lucido o satinato.
@@GeppettoDigitale sì sì, l'intenzione era di colare prima la resina. L'olio solo come rifinitura finale. Grazie
Domanda, ho visto che qualcuno, per applicazione come un tagliere usa l'olio d'oliva... Come si può trattare questo?
Tutti gli olii commestibili, quindi oliva o olio di semi ecc ecc dopo qualche mese (dipende dalle condizioni e dall'uso) diventerà rancido, quindi inutilizzabile.
Per i taglieri le uniche soluzioni che adotto sono quelle che ho proposto, e di cui ho parlato, nel video.
#Si_oleoresine
#si_oleoresine
ma solo se ti va 😉
Se lo volete in molti per me sarà un piacere 😊👍
Per quanto riguarda la finitura dei taglieri, che differenza c'è tra la finitura con olio di vaselina e l'olio minerale?? Grazie.
La vaselina è un olio minerale, un petrolato, ovvero derivato del petrolio così come tutti gli olii minerali.
L'importante che siano certificati "food safe" quindi adatti al contatto alimentare.
All'atto pratico non ci sono differenze nell'applicazione e nelle proprietà.
Attenzione, esistono olii minerali non adatti al contatto alimentare e vengono utilizzati in meccanica e nell'industria.
Quindi mi raccomando, informatevi e leggete tutte le informazioni possibili prima di comprare e utilizzare un olio minerale da utilizzare su un tagliere.
@@GeppettoDigitale grazie mille.
Figurati 😉👍
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Ha senso rifinire con encaustico un pezzo trattato ad olio? E saturare il pezzo con oli non siccativi prima di rifinire con c’era lacca per proteggere dall’umidità?
Si, l'ho detto nel video. Olio non siccativo sotto encaustico, olio di lino cotto o gomma lacca.
#Si_oleoresine a questo punto, vuoi lasciare un argomento così inevaso?
Assolutamente no, ma se devo parlare da solo preferisci dedicare il tempo a qualcos'altro 😅 ....ma vedo che di interessati ce ne sono 🤗
La lezione sulle olioresine la aspetto da un anno e mezzo
Eh si, purtroppo devo anteporre allle mie passioni tante altre cose come il lavoro, la famiglia, e tutte quelle faccende, iprevisti della vita che tolgono il tempo dalle cose belle ma che devono essere affrontate necessariamente prima... 🙄 Sarebbe bello per me stare sempre a giocare in laboratorio e su TH-cam 🙂
guarda il video sarebbe stato anche interessante, ma al sesto beep m'é venuto il nervoso
...bastano solo 6 beep per farti innervosire? 😅
Che fastidio il bip. Ciao me ne vado
Ciao! 😊