Grazie Massimo. Volevo chiederti un consiglio: ho tinto dell'acero marezzato con anilina ad acqua. Ho aggiunto un po' di aceto come fissativo. Ho poi fatto un bagno nell'olio di lino caldo diluito al 25%. Nonostante il bagno in olio il legno perde il colore se bagnato. Credi sia possibile fissare il colore dopo il trattamento con olio? Ho anche messo un paio di mani di olio di tung sulla superficie ma non risolvo il problema. Dovrei "lavare" il pezzo ma cambierà il colore... Grazie per un consiglio
Ciao Alberto, sebbene la scelta di utilizzare l'aceto come fissativo, sia la più ecologica e salutare, purtroppo non è il modo più efficace. L'ammoniaca, è sicuramente il metodo più efficace specialmente con i colori e su le fibre più difficili. E' corretto cercare di chiudere successivamente il poro per evitare che l'acqua tolga il pigmento ma è normale che se il poro non totalmente chiuso o si riapre con l'utilizzo del manufatto a causa anche dei lavaggi, che perda pigmento. Per rendere più resistente il colorante al lavaggio con acqua bisognerebbe cambiare tipologia di colorante, che non sia solubile all'acqua, quindi scegliere un anilina all'alcool, o una tintura sintetica come quelle mostrate nel video.
@@GeppettoDigitale Grazie Massimo. Per turare i pori senza usare vernici va bene spagliettare la superficie con la paglietta 000? Eventualmente passarlo con una soluzione di acqua e ammoniaca può servire? Grazie. In futuro seguirò il tuo consiglio su anilina all'alcool più ammoniaca. Devo dire che ho messo al (poco) sole di questi giorni il pezzo tinto e ho notato che perde meno colore. Forse polimerizzando l'olio si può sperare che stinga di meno... Grazie dei tuoi consigli e dei tuoi preziosi video
@albertograzzi2019 attenzione. L'ammoniaca solo con i mordenti ad acqua. Le aniline ad alcool vanno utilizzate così come sono, vedi bene la parte del video dove ne parlo. Il poro per chiuderlo ha bisogno di sostanza che lo chiuda permanentemente. Spagliettrare non è una soluzione permanente e duratura.
Mi sto avvicinando al mondo del laser. Per colorare i miei progetti, posso utilizzare le aniline? Di solito uso multistrato di pioppo da 4 mm. Grazie mille.
@@alfonso620 col multistrato di pioppo puoi usare quello che più ti piace e fa comodo. Se usi coloranti all'acqua non abbondare troppo per evitare deformazioni, che in linea di massima dopo essersi asciugati i pezzi tornano in forma.
@@GeppettoDigitale ho un problema..ho dovuto utilizzare dello stucco in fibra che poi ho carteggiato con carta abrasiva 120 e dopo aver tolto la polvere e pulito con un panno ho passato il mordente.. diciamo che dove non è presente lo stucco è meraviglioso ma dove vi è lo stucco non mi piace assolutamente il risultato perchè in controluce si vede la chiazza dello stucco anche se carteggiato al massimo del possibile..Come potrei risolvere? Continuare a dare piu' mani? o vi sono altre opzioni?
@giuseppealba9814 Gli stucchi sintetici hanno questo problema. Puoi passare quante mani vuoi, ma non assorbire mai il mordente. Per questo motivo si fa una precoloritura, se si usa uno stucco sintetico ( del colorore finale che si vuole ottenere) e non quello creato con base a stucco di Bologna, che puoi comunque colorare ma assorbe eventuali coloriture future. Se ci sono differenze cromatiche ritocca con un pennellino con aniline all'alcool. Se è una solo questione di opacità, questa dovrebbe attenuarsi quando passi la finitura, verrà assorbita maggiormente dal legno e pochissimo o nulla dallo stucco sintetico.
grazie per le tue spiegazioni sempre esaustive. vorrei porti una o piu' domande le aniline ad alcol si possono usare con colori differenti con differenti mani ? cioe' su un legno si da una mano di anilina mogano, e poi una seconda mano di anilina ciliego. se e' fattibile i colori si mescolano o rimangono separati dando come per la gomma lacca una profondita' con diverse colorazioni? grazie
Ciao grazie a te! Ottima domanda! Assolutamente sì, infatti un utilizzo comune, un trucchetto nel caso la prima mano risultasse troppo scura, è quello di passare una gommalacca con anikina arancione con lo scopo di "schiarire" e ridare luce al colore. Poi ad esempio puoi, con più passate con aniline di sfumature e concentrazioni diverse, ricreare venature mancanti su riparazioni, accordare colori di lavorazioni più vecchie... occorre però molta maestria in questo.
Sarebbe molto ma molto interessante che lei facesse un video anche sui vari stucchi che si utilizzano in falegnameria. Sono sicura che farebbe piacere anche ad altri.
Non so se qualcuno te lo abbia già suggerito ma perché non fare un bel video sui vari stucchi e sugli antitarlo? Sarei molto interessato e curioso di vederli. Grazie e bel video come sempre
Buongiorno.... c'è qualche accorgimento su utilizzo olio con aneline a grassi e colle? Colla polivinile acetato (PVA) , colla epossidica, colla ciano acrilico, colla alifatica....etc etc
Buongiorno, posso dirti solo che con colle alifatiche ed epossidiche bicomponenti, cianoacrilica non ho mai incontrato problemi anche utilizzando olio diluito con trementina e limonene al 50%
Voto per l'antitarlo! Questo video mi ha fatto esplodere la testa solo per le varianti di colore che potrebbero ottenere. Un fantastiliardo di varianti per ogni tonalità che può portare ad altre tonalità. Complimento davvero.
Qualche tempo fa mi è successo di passare l'olio di lino cotto (puro) dopo coloritura a mordente noce. L'olio ha parzialmente "lavato" il mordente. Fortunatamente l'effetto finale è stato gradevole, ma - mi chiedo - per come fare per evitare che questo accada? Ovviamente senza usare un turapori.
Si è normale, succede anche a me, ma dalla mia esperienza la scoloritura non è di entità così significativa. La soluzione, se si vuole mantenere una tonalità più scura è prevedere un mordente poco più carico, o passare un altra mano, o usare un anilina ai grassi nell'olio per compensare. Quest'ultima soluzione ha un effetto più coprente nei confronti della venatura rispetto al solo mordente, è analogo a colorare la gommala con aniline, la vernice diventa coprente.
Buonasera...sto guardando molti tuoi video essendo un niubbo in materia.....allora questa settimana inizierò con la fase finale dopo la piallatura e la giuntazione dei quattro listelli di abete per la nuova scrivania....Dopo attenta riflessione su come effettuare il tutto avrei deciso di procedere in questo modo: prima mano con olio rosso..Qua però ho un dubbio. La scrivania ha due facciate e quattro lati/bordi..Se faccio una facciata e i bordi dopo aver passato l'olio e tolto il superfluo dopo quanto tempo posso fare l'altra facciata? Togliendo la parte in più si può fare subito quella mancante? Dopo un giorno vorrei ripassare l'olio con l'aggiunta di anilina ai grassi( alla fine ho scelto dato l'ambiente il color nero). Fin'ora è corretto? Facendo questo avrei terminato o dovrei fare qualcos'altro?
Dopo l'olio rosso, che in pratica è un olio non siccativo analogo al paglierino, puoi passare tutte le facce senza problemi, aspettare almeno 24/48 ore che penetri bene nel legno. Successivamente olio di lino cotto una mano al 50% con trementina, togli gli eccessi e aspetti altre 24 ore per poi passare una mano non diluita. Occhio che se cerchi l'effetto coprente con le aniline ai grassi e olio non arrivi a scurirlo molto.
@@GeppettoDigitale e quindi che cosa mi consiglieresti? Passare olio e poi dopo aver fatto asciugare e tolto l'eccesso passare direttamente la vernice per legno? Mi sto confondendo
Molto semplicemente, per un effetto nero che lascia trasparire le venature, parti da un mordente nero, come quelli del video o questo: amzn.to/3KQ8R44 Fai delle prove di tinteggiatura per capire l'effetto desiderato e provare l'eventuale diluizione. Raggiunto il colore desiderato puoi rifinire ad olio con tutti i passaggi che ho spiegato nel video delle finiture ad olio. L'abete non è semplicissimo da tingere, un po problematico. Le strade e le scelte possibili sono molte, anche per avere lo stesso effetto.
@@GeppettoDigitalela rifinitura con olio indifferente tra siccativo e non siccativo o vi è un olio da preferire all'altro per non alterare l'aspetto ottenuto? In pratica converrebbe l'utilizzo di un siccativo per sigillare il piano tenuto conto di una futura manutenzione annuale e periodica? In questo caso come si dovrebbe procedere?
Buongiorno...credo che la questione colorazione olio andrebbe ulteriormente ampliata sempre che non sia già stata effettuata...due minuti mi sembrano pochini
Non è che ci sia molto altro da spiegare, alla fine sibtratta di aggiungere l'anilina ai grassi all'olio, poi vale quello che ho detto nelnvideo sulle finiture ad olio. Cos'è che ti piacerebbe approfondire?
@giuseppealba9814 ...ma quello dipende dal gusto personale, in base al colore che scegli e l'effetto voluto esistono una miriade di opzioni. L'unica regola è il buon senso, di certo su un ciliegio ed un mogano non andrò, salvo casi particolari, a mordenzare il manufatto di un noce o altre colorazioni. Vale quello che ho detto sulle motivazioni della coloritura in generale.
Purtroppo ho dovuto fare i salti mortali per recuperare l'audio. Il microfono mi ha abbandonato, quello di backup sulla camera ha registrato il rumore della ventola del monitor... però la parte sul mordente l'ho registrata ex novo perché era troppo compromessa, questo non l'ha notato? Mi pare che li si senta molto meglio. Problemi di bilanciamento con la musica non mi pare che ci siano, in generale non mi pare che sia così inintelleggibile il parlato, almeno con le mie cuffie e i miei altoparlanti. Che dire... mi dispiace 😐
Contributo pregevole! Massimo, sei un punto di riferimento assoluto. Grazie!
Grazie per il tuo commento, mi ripaga di tutto il lavoro svolto. 😊
Grazie Massimo per l'informazione di alta qualità che ci hai dato. Veramente impressionante la qualità del viycje jai creato. Alla prossima
Grazie a te Antonio per i complimenti! ☺️
Ciao...video molto ma molto illuminante sul mondo del calore del legno.
Il 70% delle cose non le conoscevo.
Grazie per il tuo feedback! 😊 Felice di esserti stato utile! 😎🤙
Finalmente ce l'ho fatta a vedere questo capolavoro di informazioni 💯💯💯👏🏻👏🏻👏🏻 Massimo ho scoperto di aver usato i colori anilinici 😅
L'importante è scoprirlo in tempo! 😅😊
Bellissima serie, più va avanti e più la adoro. Domanda banale: si deve mettere il respiratore per spennellare un prodotto diluito in trementina?
Grazie tanto per l'apprezzamento 😊 Si, in ambienti non areati è consigliabile sempre indossare guanti r maschera ai carboni attivi idonea.
Grazie Massimo. Volevo chiederti un consiglio: ho tinto dell'acero marezzato con anilina ad acqua. Ho aggiunto un po' di aceto come fissativo. Ho poi fatto un bagno nell'olio di lino caldo diluito al 25%. Nonostante il bagno in olio il legno perde il colore se bagnato. Credi sia possibile fissare il colore dopo il trattamento con olio? Ho anche messo un paio di mani di olio di tung sulla superficie ma non risolvo il problema. Dovrei "lavare" il pezzo ma cambierà il colore... Grazie per un consiglio
Ciao Alberto, sebbene la scelta di utilizzare l'aceto come fissativo, sia la più ecologica e salutare, purtroppo non è il modo più efficace. L'ammoniaca, è sicuramente il metodo più efficace specialmente con i colori e su le fibre più difficili. E' corretto cercare di chiudere successivamente il poro per evitare che l'acqua tolga il pigmento ma è normale che se il poro non totalmente chiuso o si riapre con l'utilizzo del manufatto a causa anche dei lavaggi, che perda pigmento. Per rendere più resistente il colorante al lavaggio con acqua bisognerebbe cambiare tipologia di colorante, che non sia solubile all'acqua, quindi scegliere un anilina all'alcool, o una tintura sintetica come quelle mostrate nel video.
@@GeppettoDigitale Grazie Massimo. Per turare i pori senza usare vernici va bene spagliettare la superficie con la paglietta 000? Eventualmente passarlo con una soluzione di acqua e ammoniaca può servire? Grazie. In futuro seguirò il tuo consiglio su anilina all'alcool più ammoniaca. Devo dire che ho messo al (poco) sole di questi giorni il pezzo tinto e ho notato che perde meno colore. Forse polimerizzando l'olio si può sperare che stinga di meno... Grazie dei tuoi consigli e dei tuoi preziosi video
@albertograzzi2019 attenzione. L'ammoniaca solo con i mordenti ad acqua. Le aniline ad alcool vanno utilizzate così come sono, vedi bene la parte del video dove ne parlo.
Il poro per chiuderlo ha bisogno di sostanza che lo chiuda permanentemente. Spagliettrare non è una soluzione permanente e duratura.
Gran bel video!!!!
Grazie! 😊
Mi sto avvicinando al mondo del laser. Per colorare i miei progetti, posso utilizzare le aniline? Di solito uso multistrato di pioppo da 4 mm. Grazie mille.
@@alfonso620 col multistrato di pioppo puoi usare quello che più ti piace e fa comodo. Se usi coloranti all'acqua non abbondare troppo per evitare deformazioni, che in linea di massima dopo essersi asciugati i pezzi tornano in forma.
Spiegazioni eccellenti
Grazie 😊
Dopo la stesura del mordente dopo quanto tempo va tolto l'eccesso? Per l'olio ho capito che è un quarto d'ora circa ma per il mordente?
Va tolto subito, mai lasciare pozzanghere o eccessi che macchiano la superficie. Assolutamente prima che asciughi .
@@GeppettoDigitale ho un problema..ho dovuto utilizzare dello stucco in fibra che poi ho carteggiato con carta abrasiva 120 e dopo aver tolto la polvere e pulito con un panno ho passato il mordente.. diciamo che dove non è presente lo stucco è meraviglioso ma dove vi è lo stucco non mi piace assolutamente il risultato perchè in controluce si vede la chiazza dello stucco anche se carteggiato al massimo del possibile..Come potrei risolvere? Continuare a dare piu' mani? o vi sono altre opzioni?
@giuseppealba9814 Gli stucchi sintetici hanno questo problema. Puoi passare quante mani vuoi, ma non assorbire mai il mordente. Per questo motivo si fa una precoloritura, se si usa uno stucco sintetico ( del colorore finale che si vuole ottenere) e non quello creato con base a stucco di Bologna, che puoi comunque colorare ma assorbe eventuali coloriture future. Se ci sono differenze cromatiche ritocca con un pennellino con aniline all'alcool. Se è una solo questione di opacità, questa dovrebbe attenuarsi quando passi la finitura, verrà assorbita maggiormente dal legno e pochissimo o nulla dallo stucco sintetico.
grazie per le tue spiegazioni sempre esaustive. vorrei porti una o piu' domande
le aniline ad alcol si possono usare con colori differenti con differenti mani ? cioe' su un legno si da una mano di anilina mogano, e poi una seconda mano di anilina ciliego.
se e' fattibile i colori si mescolano o rimangono separati dando come per la gomma lacca una profondita' con diverse colorazioni?
grazie
Ciao grazie a te! Ottima domanda! Assolutamente sì, infatti un utilizzo comune, un trucchetto nel caso la prima mano risultasse troppo scura, è quello di passare una gommalacca con anikina arancione con lo scopo di "schiarire" e ridare luce al colore. Poi ad esempio puoi, con più passate con aniline di sfumature e concentrazioni diverse, ricreare venature mancanti su riparazioni, accordare colori di lavorazioni più vecchie... occorre però molta maestria in questo.
Sarebbe molto ma molto interessante che lei facesse un video anche sui vari stucchi che si utilizzano in falegnameria. Sono sicura che farebbe piacere anche ad altri.
...prendo nota! Grazie per il suggerimento Stefania 😊
Non so se qualcuno te lo abbia già suggerito ma perché non fare un bel video sui vari stucchi e sugli antitarlo? Sarei molto interessato e curioso di vederli. Grazie e bel video come sempre
Sarebbero molto interessati entrambi! Grazie 😊
Buongiorno.... c'è qualche accorgimento su utilizzo olio con aneline a grassi e colle? Colla polivinile acetato (PVA) , colla epossidica, colla ciano acrilico, colla alifatica....etc etc
Buongiorno, posso dirti solo che con colle alifatiche ed epossidiche bicomponenti, cianoacrilica non ho mai incontrato problemi anche utilizzando olio diluito con trementina e limonene al 50%
Voto per l'antitarlo!
Questo video mi ha fatto esplodere la testa solo per le varianti di colore che potrebbero ottenere. Un fantastiliardo di varianti per ogni tonalità che può portare ad altre tonalità. Complimento davvero.
Grazie 😊 ...si l'antitarlo è un argomento molto interessante.
Scusa la mia ignoranza: per ammoniaca s'intende quella che di solito trovo nei supermercati e che io usa per pulire la casa???
...si esattamente, ma pura, senza aggiunte di profumi o altro.
@@GeppettoDigitale grazie
Qualche tempo fa mi è successo di passare l'olio di lino cotto (puro) dopo coloritura a mordente noce. L'olio ha parzialmente "lavato" il mordente. Fortunatamente l'effetto finale è stato gradevole, ma - mi chiedo - per come fare per evitare che questo accada? Ovviamente senza usare un turapori.
Si è normale, succede anche a me, ma dalla mia esperienza la scoloritura non è di entità così significativa. La soluzione, se si vuole mantenere una tonalità più scura è prevedere un mordente poco più carico, o passare un altra mano, o usare un anilina ai grassi nell'olio per compensare. Quest'ultima soluzione ha un effetto più coprente nei confronti della venatura rispetto al solo mordente, è analogo a colorare la gommala con aniline, la vernice diventa coprente.
@@GeppettoDigitale Chiarissimo! Grazie ancora e buon lavoro!
Buonasera...sto guardando molti tuoi video essendo un niubbo in materia.....allora questa settimana inizierò con la fase finale dopo la piallatura e la giuntazione dei quattro listelli di abete per la nuova scrivania....Dopo attenta riflessione su come effettuare il tutto avrei deciso di procedere in questo modo: prima mano con olio rosso..Qua però ho un dubbio. La scrivania ha due facciate e quattro lati/bordi..Se faccio una facciata e i bordi dopo aver passato l'olio e tolto il superfluo dopo quanto tempo posso fare l'altra facciata? Togliendo la parte in più si può fare subito quella mancante? Dopo un giorno vorrei ripassare l'olio con l'aggiunta di anilina ai grassi( alla fine ho scelto dato l'ambiente il color nero). Fin'ora è corretto? Facendo questo avrei terminato o dovrei fare qualcos'altro?
Dopo l'olio rosso, che in pratica è un olio non siccativo analogo al paglierino, puoi passare tutte le facce senza problemi, aspettare almeno 24/48 ore che penetri bene nel legno. Successivamente olio di lino cotto una mano al 50% con trementina, togli gli eccessi e aspetti altre 24 ore per poi passare una mano non diluita. Occhio che se cerchi l'effetto coprente con le aniline ai grassi e olio non arrivi a scurirlo molto.
@@GeppettoDigitale e quindi che cosa mi consiglieresti? Passare olio e poi dopo aver fatto asciugare e tolto l'eccesso passare direttamente la vernice per legno? Mi sto confondendo
Molto semplicemente, per un effetto nero che lascia trasparire le venature, parti da un mordente nero, come quelli del video o questo: amzn.to/3KQ8R44
Fai delle prove di tinteggiatura per capire l'effetto desiderato e provare l'eventuale diluizione. Raggiunto il colore desiderato puoi rifinire ad olio con tutti i passaggi che ho spiegato nel video delle finiture ad olio. L'abete non è semplicissimo da tingere, un po problematico. Le strade e le scelte possibili sono molte, anche per avere lo stesso effetto.
@@GeppettoDigitalela rifinitura con olio indifferente tra siccativo e non siccativo o vi è un olio da preferire all'altro per non alterare l'aspetto ottenuto? In pratica converrebbe l'utilizzo di un siccativo per sigillare il piano tenuto conto di una futura manutenzione annuale e periodica? In questo caso come si dovrebbe procedere?
Buongiorno...credo che la questione colorazione olio andrebbe ulteriormente ampliata sempre che non sia già stata effettuata...due minuti mi sembrano pochini
Non è che ci sia molto altro da spiegare, alla fine sibtratta di aggiungere l'anilina ai grassi all'olio, poi vale quello che ho detto nelnvideo sulle finiture ad olio. Cos'è che ti piacerebbe approfondire?
@@GeppettoDigitale tipo essenze legno con abbinamento olio+anilina ..in pratica gli abbinamenti
@giuseppealba9814 ...ma quello dipende dal gusto personale, in base al colore che scegli e l'effetto voluto esistono una miriade di opzioni. L'unica regola è il buon senso, di certo su un ciliegio ed un mogano non andrò, salvo casi particolari, a mordenzare il manufatto di un noce o altre colorazioni. Vale quello che ho detto sulle motivazioni della coloritura in generale.
...altissimi livelli! Devo recuperare tutta la serie di video ora! 😅
😉 ... buona visione!
Il legno e meglio ti ngerlo alloriginedaex lavoratore del legno
Audio purtroppo molto mediocre. Volume musica di sottofondo troppo alta. Volume voce troppo basso e poco chiaro. Si ha un po' difficoltà a seguire 😔
Purtroppo ho dovuto fare i salti mortali per recuperare l'audio. Il microfono mi ha abbandonato, quello di backup sulla camera ha registrato il rumore della ventola del monitor... però la parte sul mordente l'ho registrata ex novo perché era troppo compromessa, questo non l'ha notato? Mi pare che li si senta molto meglio. Problemi di bilanciamento con la musica non mi pare che ci siano, in generale non mi pare che sia così inintelleggibile il parlato, almeno con le mie cuffie e i miei altoparlanti. Che dire... mi dispiace 😐
@@GeppettoDigitale grazie comunque.