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I love listening to southern Italians. My friends live near the border of Lazio/Campania. One day we were walking around town and my friend saw an old Fiat 500. He points and says "Ou, shingueshend!" It's my go-to word when trying out my southern accent.
I think that your friend says: Oà a shincushient! Howewer, it's important to know that in every small town of Campania the people speak e different local lenguage, whit different proncunce and different accents.
Io sono napoletana e ti devo dare un'ottima feedback x il podcast. Veramente complimenti, hai chiarito le idee a molti credo fuori regione secondo me. E pure gli inserti con gli esempi dei vari artisti napoletani sono molto performanti. Grazie del tuo contributo bravo davvero
Mi sono innamorato del napoletano quando ho sentito per la prima volta la musica dell'album "O surrdatto nammorato" di Massimo Ranieri Lo consiglio a chiunque voglia ascoltare le bellissime canzone napoletana
IL dialetto Napoletano è il piu famoso al mondo, è una lingua a tutti gli effetti riconosciuta, e poi ci sono anche canzoni liriche di livello mondiale cantate in Napoletano, tra le quali la più famosa "O' sole mio".
normale, tranquillo...fino a 60 anni fa c'era il festival della canzone NAPOLETANA, cantavano tutti e il mondo lo conosceva e nel mondo si cantava napoletano, poi hanno deciso di seppellirlo e fare quello italiano .. fino a 50 anni fa l'inno italiano che portavamo in giro ad olimpiadi e giochi era una di 3 canzoni napoletane, o sole mio soprattutto, altrimenti ancora nessuno capiva che l'italia era l'italia .. fino a 160 anni fa l'italiano esisteva ancora come lingua, ma con l'invasione hanno cambiato vocabolario e sono arrivati termini del nord, termini di invasioni dal nord
questi video sono estremamente essensiali per me, mi riempiono il cuore di gioia, spero tu abbia intenzione di continuare questa serie fino a trattare tutte le regioni di italia
Molto affascinante Davide. Ho parlato io di tante queste cose nel mio video sulla “linguistica dei Soprano”, cioè la serie tv. Mi pare come se dopo di questo ogni video che hai pubblicato tratta di una tema in relazione del progetto mio ma in una maniera più eloquente! Da un inglese, il tuo canale è stato una risorsa utilissima per imparare la lingua italiana e la traduzione che facevo di quel progetto mio sarebbe stato impossibile senza del tuo aiuto.
Grazie! Ma che figata, mi è comparso in home il tuo video sui Soprano quando stavo preparando quello sull'italoamericano... Ammetto di non averlo visto interamente, ma me lo vado a recuperare!
Questi video sono un capolavoro! Io sono bilingue italiano (del sud)- spagnolo (argentino) e tra te e Linguriosa mi si aprono mondi meravigliosi...Fantastici!
Sono Italo americana ma abito a Napoli. I miei nonni parlavano napoletano. Io capisco l’accento napoletano e anche il napoletano. Quando parlo italiano mi dicono che ho un po’ di accento napoletano.( e un po’ inglese ) io amo il napoletano e l’italiano.
Complimenti vivissimi.Video preciso ed efficace.Lei si è infilato in un campo minato dell'accento. Come lei stesso ha sottolineato a fine video,vi sono varianti individuali, di classe di istruzione , se si e' della città o della provincia , se si vene da un quartiere del centro( giù Napoli per i vomeresi ) o della periferia... e tanto altro ancora. E devo dire se l'è cavata benissimo. Complimenti ancora.
Ottimo video come sempre! Il nostro canale qui su TH-cam parla proprio della lingua napoletana e la cultura della Campania e sei riuscito a trovare tutte le peculiarità dell’accento napoletano. Bravo!👍🏻
@@PodcastItaliano circondato da colleghi campani che parlano dialetto tra di loro, ho colto l’occasione. Per farmi l’orecchio nn disdegno Gomorra (senza sottotitoli naturalmente), le canzoni neomelodiche e i video cabaret di Siani.. Anche loro dicono che sono un caso più unico che raro 😃
C'è un lavoro dietro questo video che è sensazionale. Complimenti e grazie per questo lavoro che fai su OGNUNA delle differenti sfumature della lingua italiana!
Questi video dove analizzi gli accenti delle varie parti d'Italia sono fra i miei preferiti! Complimenti anche per il lavoro di ricerca che c'è dietro. Spero che ne farai altri (il veneto ad esempio sarebbe interessante!). Un piccolo consiglio: quella grafica bianca in continuo movimento sotto alle scritte blu ai miei occhi dava abbastanza fastidio e distraeva... avrei preferito che stesse ferma 😅
@@romanticoide75 Le città più pericolose d'Italia: Milano al 1° posto. Roma per la prima volta sul podio, male Rimini e Bologna: la classifica (e le tipologie di reati). scusami, pensavo fosse arrivato il momento di dare delle statistiche ad cazzum
L'italiano di Napoli è complicato, varia da quartiere in quartiere, il Vomerese e il Posillipino non parla come un abitante dei Quartieri Spagnoli o di Secondigliano, per non parlare dei paesi subito fuori Città..è un bel casino e tu te la sei cavata piú che bene. Complimenti vivissimi❤.
@@TRAVELLINGCHANNEL1 beh… dei tratti condivisi sicuramente, ma da qui a dire che non ci sia varietà! Bisogna avere una "coscienza fonetica" sviluppata per cogliere le differenze
Straordinario approfondimento, complimenti davvero! É interessantissimo lo sviluppo dei dialetti locali campani, come dicono molte persone nei commenti. Le aree interne, ad esempio, hanno una fonetica più gutturale che, non so perché, é tipica delle aree montane, in tutte le varie particolarità regionali d’Italia. Il salernitano invece predilige l’uso della “u”, che in napoletano compare molto poco.
l'utilizzo di "u" e "i" come articoli determinativi al posto di "o" e di "e" come avviene a Napoli, non è tipico solo di Salerno ma anche del Vesuviano, del Casertano, del Beneventano e della parte sud occidentale dell'Irpinia oltre che nel resto del Mezzogiorno. Direi che è un po' l'area di Napoli (e nemmeno tutta) a fare eccezione. Diciamo che talvolta chi usa gli articoli determinativi "alla napoletana" lo fa un po' per spirito di emulazione, per nobilitarsi, in un certo senso.
Vivo nell'alta Campania e mi piacerebbe darti un feedback in base alla mia esperienza. Premetto che io non so parlare dialetto napoletano: a casa parliamo sempre in italiano e mia mamma è ligure. Detto ciò: 1 la pronuncia della "a" più arretrata è tipica di coloro che parlano abbastanza il dialetto, ma tra noi ragazzi questo fenomeno è limitato (dipende dal ceto sociale). Io non la uso. 2 La pronuncia di "e" e "o" chiuse anziché aperte e viceversa è universale... Prima di questo video non sapevo nemmeno che la pronuncia di "niente", "buono" ecc. fosse un regionalismo 😂😅 3 L'utilizzo dello Schwa è comune e io lo uso quando parlo veloce o sono stanco... In pratica, l'ultima parola della frase perde SEMPRE la vocale 4 Il raddoppio delle consonanti dopo una vocale è molto comune. 5 Il suono "sc" in parole come "recente, facile" si ritrova in chi parla molto dialetto 6 La sonorizzazione di [b], [g] e [d] ecc. segue lo stesso discorso del punto precedente. Idem per quanto riguarda il marcamento delle consonanti nasali. 7 La sonorizzazione della S... Ognuno pronuncia la s come vuole: capita che la si pronuncia in modo diverso in due giorni diversi 😂 Vera la sonorizzazione della Z. 8 Il suono "sh" davanti alle consonanti è la norma, però i giovani ne sono consapevoli (dipende anche da quanto dialetto si parla) e quindi non si sente sempre. Anzi, lo usiamo come sfottò su chi se lo fa scappare 😂 9 L'affricatizzazione (pen[S]o -> pen[ts]o) è possibile, soprattutto se si parla veloce, ma l'uso di pen[dz]o è raro e legato a persone che non hanno ricevuto educazione scolastica. 10 La lettera I si pronuncia SEMPRE quando c'è la sequenza "cie" 😂😂 Mai sentito qualcuno pronunciare "frangIa". 11 La "l scura" è la norma. 12 Sul suono "gl" non saprei... Penso sia un fattore legato un po' alla frequenza con cui si parla dialetto. 13 Concordo sul raddoppiamento fonosintattico 14 L'assimilazione delle consonanti (es. abbitro) lo si ascolta nelle persone non istruite; l'inserimento delle vocali non è comune... Però chi parla più il dialetto, tendenzialmente lo fa ogni tanto. Una cosa caratteristica dell'accento napoletano e dell'italiano regionale è proprio la prosodia nella parte dell'intonazione, della cantilena. Amo la linguistica... Noi dell'alto campano siamo spesso in grado di dire se una persona vive nella città metropolitana di Napoli oppure no proprio dall'intonazione... Anche se qui ci sono fonemi che cambiano in base alle zone. Ti invito a informarti sull'accento di Marcianise (CE), un paese in cui l'accento è molto particolare e diverso dai paesi circostanti, seppur non sia isolato geograficamente.
Sul punto 5 non sono d'accordo. Il suono tipo sc (non geminato) è comunissimo. Non ho mai sentito una persona dire fucile o simili con la c correttamente pronunciata. Ma io sono di un'altra provincia in Campania.
Se parli dell'alto campano, cioè Sannio o zona matesina, il dialetto è simile al napoletano. Se parli di Marcianise è dialetto napoletano tranquillamente. Certo l'accento è diverso da paese a paese. Io abito a Nord-Ovest di Marcianise e il mio accento è diverso, ma ovviamente parlando lo stesso dialetto, ci capiamo tranquillamente...
io sono di Salerno e tra le varie caratteristiche che differenziano il napoletano e il casertano dalle varianti dialettali parlate nel resto della regione c'è proprio il raddoppiamento fonosintattico. A Napoli e zone limitrofe (già a partire dal Vesuviano la cosa sfuma gradualmente), quando si coniuga il passato prossimo, alla terza persona singolare non c'è raddoppiamento tra la sillaba finale del verbo ausiliare e quella iniziale del participio (es. hadetto invece di had - detto; hafatto invece di haf-fatto; hapereso invece hap-preso). Questo fenomeno lo si nota a Napoli città e nel Casertano ma lo si registra in quasi tutto il Lazio (Roma esclusa), Abruzzo, Molise e prosegue nell'Italia centro - orientale. Poi ci sono altre caratteristiche che probabilmente solo chi vive nei luoghi di cui si parla è in grado di cogliere. Concordo, anche nelle mie zone quello che distingue immediatamente il napoletano di città è la particolare intonazione cantilenosa. In Campania ci sono diverse "isole" in cui si parlano vernacoli molto curiosi: oltre a Marcianise segnalo anche Pozzuoli, Torre Annunziata e in generale tutta la zona dei Mazzoni (Casale,Trentola, S.Cipriano, Frignano). Escludo il Sannio e l'Irpinia che hanno caratteristiche peculiari derivanti forse dall' isolamento geografico, e basso Salernitano dove si sono sviluppate parlate di transizione tra quelle campane e quelle lucane.
@@elliotcosimato8902 quello che tu hai detto non viene pronunciato e a Marcianise e ne tantomeno in alcune zone del Basso Volturno e Alto Volturno..... A parte il fatto che il napoletano non lo si studia e quindi anche uno di Napoli non sa le regole grammaticali, quindi normale trovare persone che hanno perso il raddoppiamento, ma non significa che non parla napoletano. Lo parla ma in modo scorretto...Il napoletano di città è diverso dal napoletano del vesuviano, del basso Volturno e Costiera Amalfitana, ma semplicemente perché l'italianizzazione è avvenuta in certi posti piu marcata. Da me si parla, che sto a Nord-Ovest di Marcianise in modo italianizzato..... Pure a Salerno o a Nocera usate variazioni diatopiche del dialetto napoletano, ma è una cosa normale. Un esempio lampante è l'inglese americano e britannico. Sono diversi in alcune cose soprattutto a livello di vocaboli, ma sempre inglese è..... Il Cilento, il Sannio e l'Irpinia sono escluse poiché hanno altri dialetti...
Comunque il tuo studio è molto ben fatto, complimenti! Una distinzione ancora dovrebbe essere fatta però tra l'accento napoletano parlato da chi è andato a scuola e quello di chi le scuole non le ha fatte. La differenza è enorme, come enorme è la differenza in termini di valori, mentalità e visione della vita. Purtroppo è così.
Ciao. Ti faccio i miei complimenti per questo video. Io sono di Torre del Greco (10 km a sud di Napoli) e rientro a pieno in tutte le regole citate. Ma ciò nonostante a Napoli città si ACCORGONO subito che vengo dalla provincia. Mi piacerebbe capire le caratteristiche ulteriori che assume l'italiano Regionale da paese a paese. Ma credo sia una vera impresa 😅
Hai fatto un'analisi molto precisa, per quanto, come hai precisato, un vomerese e uno del centro storico parlano con variazioni anche sostanziali. Attendo lo stesso lavoro sul milanese e sul torinese, in particolare :)
Fantastico questo video sulla fonetica dell'italiano parlato in Campania 😍 ...spero lo farai anche per il friulano ☺️☺️ sarebbe interessante perché io sono metà friulano e metà campano e quindi ho una pronuncia che è una via di mezzo 😅😅
Io spero che lo faccia per il milanese. Perché loro sono convinti di pronunciare le vocali in maniera giusta, mentre la dizione giusta è quella dei doppiaggi dei film. Quindi molto diversa...
Sono meridionale, non sono campano ma al momento risiedo a Napoli e hai fatto davvero un ottimo lavoro con questo video Davide, come sempre d'altronde ^_^ 👍🏻.
3:21 haha I can guess what that word would be.. I know very little Italian which means the "naughty" words are dominating my vocabulary 😂 The other part is mainly words I know from food or music notation, but I'm afraid he didn't say "canto" or "calzone" 😅
Ottimo lavoro !! Si potrebbe aggiungere qualcosa sull'INTONAZIONE e la musicalità del napoletano, l'allungamento di certe vocali in certe posizioni, anche questo costituisce la cosiddetta cadenza, inoltre il modo particolare di pronunciare le vocali e le consonanti.
Sempre vissuto a Napoli, studiato linguistica, napoletano, dizione. Devo dire che hai fatto un ottimo lavoro. Unico appunto che devo farti è che, mentre in italiano regionale campano si tende a pronunciare la i in "scienza" "e "cielo" e anche "pasticciere", "igienico", "crociera", essa è sempre totalmente muta in "frangia". Non mi vengono in mente parole con la a dopo la i che conservino la i. Un saluto.
Ah, grazie dell'oservazione. Ho preso questo esempio dal manuale di Canepari "Pronuncia italiana e accenti regionali", che offre una descrizione molto dettagliata degli accenti regionali italiani ma non sempre corrispondente alla mia percezione uditiva. Infatti mi limito di solito ai fenomeni più evidenti e su cui ho meno dubbi; in questo caso forse non ho verificato bene.
La parola "dopo" con la "o" chiusa corretta si pronuncia correttamente solo in Toscana e un po' anche in Umbria e in Puglia. Al di fuori della Toscana la tendenza è quella ad aprire la "o" /dò:po/. Questo perché probabilmente in molti dialetti di substrato l'avverbio "dopo", che è spesso pronunciato /dòp:po/, non deriverebbe da "de+post" come suggeriscono tutti i dizionari (che in italiano ha dato "di poi"), bensì da un "de+appo" (dal latino "apud"=appresso).
Il vocalismo in Puglia è così strambo e influenzato da apporti allogeni che se è vero ciò che sostieni (non non l'ho mai notato, in verità) è certamente frutto di un'assonanza casuale.
Il dialetto palermitano ha residui di influenza campana risalente al medioevo/rinascimento . Per esempio in palermitano a differenza dal resto della sicilia orientale la D si pronuncia R , o il giovane nel resto della sicilia è il Carusu ,nel palermitano è u picciriddu/picciriddi che deriva da( piccirill ) che a sua volta deriva dal greco . La vucciria di palermo era un quartiere a maggioranza amalfitani/campani al punto che venne chiamata nei documenti zona amalfitania.
Il tuo commento non è corretto, almeno relativamente alla parte in cui si fa riferimento alla trasformazione da "d" a "r" che nella Sicilia orientale non si avrebbe, parlando il dialetto; così come quando affermi che nel resto dell'isola si direbbe caruso anziché picciriddu. A Messina si dice "figghiolu" e si pronuncia serenamente la r in luogo della d. Ed anche in altri territori si ha la medesima pronuncia.
Complimenti,quello che però non viene fuori sono le tonalità vocale diverse con le quali ci esprimiamo. Mi sono iscritto al canale perchè lo trovo intetessante.(S)ciao!
Davvero interesante queste differenze tra il italiano del Nord e l'italiano di Napoli. È davvero útlile perche molte persone non sappiano sopra questi caratteri e come fa presione nelle persone di Napoli. Questo è simile a quello que succede nella regione di Granada al sud della Spagna con gli andalusi. È triste, ma vero. Grazie mille per la informazione giusta di questo video.
Soy española, y lo del acento andaluz es curioso. Yo soy del norte, en Galicia también tenemos un acento diferente al catalán, el Gallego, muy parecido al protugués
@@adaalonso Lo sé, solo que preferí hablar de eso porque es más conocido ese problema, además donde vivo hay una comunidad gallega importante, ayudaron en la construcción del canal es que en vez en cuando se hace eventos para conmemorar a esos que trabajaron en aquel entonces. Igual muchas gracias por el comentario. La próxima no los dejo por fuera.
Il video molto bello e utile, grazie mille Davide e il podcast italiano. Suona bello l’accento napoletano, bello da sapere la peculiarità per chi si innamorà con il fidanzato napoletano 🌷😉
Alcuni degli aspetti menzionati da te, comme il raddoppiamento fonettico di consonanti sono fenomeni cha hanno accadutto nello italiano standart nella sua trasformazione dal latino; cose come ADDOTTARE o FATTO, ove c'erano all'inizio PT e CT.
Molto interessante. Tutti i tuoi videi sulla lingua, infatti. Mi ricordo di un ragazzo napolitano che "mangiava" le sillabi. Era la prima volta che incontrai l italiano napoletano. Invece di dire "un punto", diceva "un pun". E lo leggeva anchè così quando lo vedeva scritto. Mi sembrava strano. Questo, vedevo, lo impediva di imparare un' altra lingua, perchè aveva questa tendenzia a non pronunciare tutto.
La pronuncia della 'S' varia tra le città del Brasile; per esempio, a Rio de Janeiro si pronuncia come 'sh', mentre a São Paulo come 's'. È molto interessante, sembra i napolitani.
Sono molisano (al confine con l'Abruzzo) e pronuncio molte vocali aperte o chiuse proprio come da te descritto. La più grande differenza con il napoletano è la s che precede le consonanti: al contrario del napoletano, qui in Molise si pronuncia sc- sb- sd- come in italiano, mentre il suono della lettera s in st- viene pronunciato come ʃ (s come nella parola uscire per intenderci).
Si ma e molto differente per come parlano in Campania in generale e come parlano in Molise o in Abruzzo, quelli che differenziano molto la Campania con le altre regioni sono i detti come: a frenesij, a scmanij, a pucuntria, sfruculiann, schizzecheij, o patapat e l'acqua, l'accij, e mo ta faij a barb co penniell, ta faij cu l'ovv a Tripp ecc.... Ne potrei citarne a migliaia la lingua così come i detti cambiano tantissimo e logico che gli altri delle altre regioni non riescono a capire tanti detti campani cosa significano. così come i campani non conoscono cosa significano alcuni detti di altre regioni. E anche la parlata e molto differente. Insomma lo si riesce a sentire quando qualcuno non e della Campania ma nelle regioni limitrofi come puglia Molise Basilicata e proprio la cadenza che è diversa. Il campano lo riconosci anche se non è di napoli ma di altre province ma lo riconosci lontano km quando parla e il modo 😅 poi la differenza magari la fanno i detti perché magari una persona di un altra provincia Campania in qualche frase mentre parla involontariamente ti sputa fuori un detto che si usa solo in Campania e quindi lo riconosci che è un paesano. Questo e che fa la differenza con altre persone proveniente dalle regioni limitrofe anche se diciamo alcune parole sono simili ma c'è sempre qualcosa che cambia o che le differenzia.
Non c'entra con il fine didattico del video ma.. accostare lo splendido Troisi al giovane esordiente CRAPPER (sottilissimo gioco di parole in inglese!) è come accostare un dolce di pasticceria ad un water di treno regionale (di Scampia!).
In effetti non l'è il massimo come esempio, visto che ha problemi anche con un napoletano corretto, non solo con l'italiano. Però è il fenomeno del momento e magari darà più interesse a seguire questo utilissimo video. Da napoletano ho imparato anche io delle cose sul mio accento.
@@emanuelezazzero4450 ciao! Preciso che non è una critica a Davide, nel caso si potesse capire così 🙂. Non ho seguito proprio per niente Sanremo ma se non sbaglio sto ragazzo parla e canta proprio in dialetto (se scrivo una castroneria chiedo scusa da subito), non in italiano con accento napoletano, che poi è il tema del video. Quindi il discorso va off-topic. Detto ciò nessuno immaginerebbe Roby Facchinetti che anzichè cantare in italiano si mettesse a cantare in bergamasco (se non per scherzo, visto che è di Bergamo) 🥶.
La mia lingua nativa e l'espagnol. Mi sembra che l'accento de Napoli ha molti caracteristiche commune con l'accento de Cuba e de alcuni altri luoghi vicini ai Caribi. Per esempio la geminazione consonantica.
Un'altra caratteristica dell'italiano parlato dai napoletani è legata all'ipercorrettismo (un eccesso di correzione) rispetto alla lingua napoletana. Molto spesso nelle parole che finiscono per "E", la "E" finale è pronunciata aperta. Tanta è la paura di cadere nel suono "schwa" diffusissimo nel napoletano, che si eccede nell'altro senso e si aprono le "E" finali. Ad esempio, la parola "prendere" sarà pronunciata "prénderè" (con la prima "E" chiusa, e la seconda aperta). Se ascoltate la canzone "Quello che" dei napoletani 99 Posse, la cantante, Meg, nel verso "è difficile spiegarlo con parole", pronuncia la "E" di parole molto aperta proprio per questo fenomeno.
Come si vede quando il contenuto è frutto della mente di qualcuno che sa di cosa sta parlando, preparato in materia e che ha studiato. Da Napoletana (almeno nella mia zona e cioè centro storico) dico che è tutto incredibilmente accurato. PS. Grazie per aver fatto un piccolo appello ad evitare di cimentarsi in imitazioni (spesso sbagliate) del napoletano perché sono veramente il male.
Sono napoletano ed hai reso abbastanza bene l’idea di come noi pronunciamo alcune parole, anche se a volte hai un po’ marcato troppo su alcune cose che magari prendono quel suono quando già stiamo iniziando ad inserirci il dialetto vero e proprio, comunque bel video bravo!
Complimenti per il video spiegato molto bene e semplice, c'è una lingua straniera che si esprime con tante parole in Napoletano, è il Rumeno, molto simile al parlato Partenope, qualcuno ha notato
Contenuto interessante, anche se abbastanza complesso persino per gli italiani, figuriamoci per gli stranieri. Aspetto e spero che farai un video anche sull'italiano regionale parlato dalle mie parti, nella Sicilia occidentale, sempre che tu riesca a trovare fonti a riguardo
All'interno della provincia di Napoli il dialetto cambia tantissimo da un paese all'altro uno di Castellammare di Stabia non parla come uno di Frattamaggiore o di Pozzuoli
Ci sta una profonda differenza tra il napoletano di Napoli città e quello parlato nel resto della regione. La faccio breve, a Napoi si dice " o' sol", in gran parte del resto della Campania è "u' sol",.potrebbe questo essere dovuto dalle diverse "discendenze" (greca per i napoletani di città, osco/sannita per il resto della regione)?
Una cosa che hai appena accennato e io sosterrò sempre è che Chiaia, Posillipo, il Vomero e in generale le zone e le persone della cosiddetta "Napoli bene" hanno un accento diverso da quello del resto della città, ma comunque ben distinto e riconoscibile. È come se facessero solo alcune delle cose che hai elencato, magari anche più del resto della città, ma non altre. Il personaggio che associo di più al Napoletano "per bene" è Jep Gambardella ne'La Grande Bellezza
sono dell'idea che in Italia si dovrebbe adottare un approccio simile a quello norvegese ove Bokmol e Nynorsk convivono e sono entrambi chiamati e ritenuti a tutti gli effetti Norvegese, dal momento che semanticamente, sono entrambi innegabilmente norvegesi; dunque, in italiano, l'Italiano standard di matrice fiorentina, le lingue di ceppo Galloromanzo, il Veneto, Sardo, Napoleano e Siciliano (con i loro vari dialetti) dovrebbero essere tutti ritenuti "Italiani" con pari dignità e, perlomeno i regionalismi, cioè le contaminazioni di queste lingue sull'italiano standard, non andrebbero condannati ma valorizzati come caratteristiche distintive, non considerando perciò errore grammatiche o sintassi "anomale".
Sono d'accordo. L'Italia ha scelto la strada della totale idiozia nel demonizzare i dialetti come espressione di ignoranza e arretratezza. È di una stupidità totale che non si possa parlare napoletano senza passare per cafoni o ridicoli.
@@renatobitti623 Il Sassarese è il sardo propriamente detto, già il Gallurese è Sardo-Corso, ma andrebbe contemplato, mentre il tabarchino va ascritto al ligure e il catalano al catalano appunto.
Io sono dei paesi vesuviani. Il nostro dialetto ha delle differenze ed è più simile a quello dell'Irpinia, soprattutto riguardo la pronuncia della "e" nelle parole. Dove in napoletano si trova uno schwa da noi c'è una sorta di "mezza e", non ricordo il termine tecnico. A me piace molto l'accento napoletano di alcune persone acculturate, se troverò degli esempi li metterò più sotto. Dovresti ascoltare il dialetto di Pozzuoli e di torre del greco, hanno dei suoni particolarissimi. Comunque non capisco quasi nulla di pronuncia ma nonostante ciò mi appassionano queste cose. Sono disponibile per fare da cavia per dei test di pronuncia 🙂
Prima o poi sicuramente. Questi video richiedono una quantità di lavoro spropositata, quindi, se va bene, ne uscirà solo un altro nel 2024... magari proprio l'accento veneto 😬
La fonetica dell'italiano di Napoli è davvero differente dalla fonetica del napoletano stesso su tantissime cose. Spesso quando parlo con qualche mio concittadino e dal napoletano passiamo all'italiano noto come cambia la fonetica anche se in italiano è lo stesso.
I have love the Italian language all my life ...I speak Spanish and English but, because of the Spanish I think it will be easier for me to learn Italian. DO YOU OFFER COURSES FOR BEGINNERS IN YOUR CHANNEL?
Noi a Torre Annunziata in provincia di Napoli abbiamo un dialetto diverso dal napoletano. In Campania a Pozzuoli è Torre Annunziata si parla lo stesso dialetto ma siamo distanti come città loro al nord della provincia di Napoli noi al sud della provincia di Napoli.
Yes, it's very common. It's called "schwa" in phonetics and it's also common to the majority of the Southern Italian dialects, more or less, with the exception of Sicilian and Calabrese.
Bravo molto interessante Wono un Napoletano trasferito a Massa dal 85 e dopo 39 anni rivedo quello xhe dici molti concittadini trasferì anche loro da anni Devo dire c'è almeno per quanto mi riguarda go per il mio accento quando parlo in italiano Ma riesco a parlare in napoletano xon I miei fratelli mi scatta un interruttore in testa involontariamente Complimenti molto interessante
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Ma e' bellissimo!! Tutto esatto, bravo!!
Potresti dirmi che microfono usi; é bello.
Bravissimo! Grazie
Spero che questo video sia l'inizio di una serie sugli accenti delle regioni italiane!
È già parte di una serie, ha già fatto video sugli accenti di Roma, Milano, Firenze, e uno sugli accenti da nord a sud in generale
Booooooooooring
@@ihatekillerclowns Is someone forcing you to watch ?
Esiste già! Ho fatto un video su Firenze, Roma e Milano
@@SR-kh6yq Grazie -- non lo sapevo! Devo guardare gli altri!
I love listening to southern Italians. My friends live near the border of Lazio/Campania. One day we were walking around town and my friend saw an old Fiat 500. He points and says "Ou, shingueshend!" It's my go-to word when trying out my southern accent.
This is so accurate!
I think that your friend says: Oà a shincushient!
Howewer, it's important to know that in every small town of Campania the people speak e different local lenguage, whit different proncunce and different accents.
Io sono napoletana e ti devo dare un'ottima feedback x il podcast. Veramente complimenti, hai chiarito le idee a molti credo fuori regione secondo me. E pure gli inserti con gli esempi dei vari artisti napoletani sono molto performanti. Grazie del tuo contributo bravo davvero
Da napoletano e collega linguista, posso solo dire che il tuo livello di accuratezza è semplicemente impressionante.
Mi sono innamorato del napoletano quando ho sentito per la prima volta la musica dell'album "O surrdatto nammorato" di Massimo Ranieri Lo consiglio a chiunque voglia ascoltare le bellissime canzone napoletana
Sono cinese e studio italiano a Firenze da sei mesi. Dopo aver visto questo video mi sono accorto che parlavo sempre con l’accento napoletano…😂
Sono colombiano e penso uguale di me 😂
IL dialetto Napoletano è il piu famoso al mondo, è una lingua a tutti gli effetti riconosciuta, e poi ci sono anche canzoni liriche di livello mondiale cantate in Napoletano, tra le quali la più famosa "O' sole mio".
normale, tranquillo...fino a 60 anni fa c'era il festival della canzone NAPOLETANA, cantavano tutti e il mondo lo conosceva e nel mondo si cantava napoletano, poi hanno deciso di seppellirlo e fare quello italiano .. fino a 50 anni fa l'inno italiano che portavamo in giro ad olimpiadi e giochi era una di 3 canzoni napoletane, o sole mio soprattutto, altrimenti ancora nessuno capiva che l'italia era l'italia .. fino a 160 anni fa l'italiano esisteva ancora come lingua, ma con l'invasione hanno cambiato vocabolario e sono arrivati termini del nord, termini di invasioni dal nord
A lingua cchiù bella ro' munno
@@francescovetrano3708 'A lengua cchiù bella d'o munno*****
questi video sono estremamente essensiali per me, mi riempiono il cuore di gioia, spero tu abbia intenzione di continuare questa serie fino a trattare tutte le regioni di italia
Molto affascinante Davide. Ho parlato io di tante queste cose nel mio video sulla “linguistica dei Soprano”, cioè la serie tv. Mi pare come se dopo di questo ogni video che hai pubblicato tratta di una tema in relazione del progetto mio ma in una maniera più eloquente!
Da un inglese, il tuo canale è stato una risorsa utilissima per imparare la lingua italiana e la traduzione che facevo di quel progetto mio sarebbe stato impossibile senza del tuo aiuto.
Grazie! Ma che figata, mi è comparso in home il tuo video sui Soprano quando stavo preparando quello sull'italoamericano... Ammetto di non averlo visto interamente, ma me lo vado a recuperare!
Questi video sono un capolavoro! Io sono bilingue italiano (del sud)- spagnolo (argentino) e tra te e Linguriosa mi si aprono mondi meravigliosi...Fantastici!
Sono Italo americana ma abito a Napoli. I miei nonni parlavano napoletano. Io capisco l’accento napoletano e anche il napoletano. Quando parlo italiano mi dicono che ho un po’ di accento napoletano.( e un po’ inglese ) io amo il napoletano e l’italiano.
problemi tuoi
Non ho problemi grazie , sto benissimo , felice e ho un sacco di soldi . TU ovviamente hai problemi , TROLL 🧌
Povero te, sei così triste
Complimenti vivissimi.Video preciso ed efficace.Lei si è infilato in un campo minato dell'accento. Come lei stesso ha sottolineato a fine video,vi sono varianti individuali, di classe di istruzione , se si e' della città o della provincia , se si vene da un quartiere del centro( giù Napoli per i vomeresi ) o della periferia... e tanto altro ancora. E devo dire se l'è cavata benissimo. Complimenti ancora.
Grazie!
Bellissimo ed interessantissimo
Ottimo video come sempre! Il nostro canale qui su TH-cam parla proprio della lingua napoletana e la cultura della Campania e sei riuscito a trovare tutte le peculiarità dell’accento napoletano. Bravo!👍🏻
Sono veneto e poliglotta, negli ultimi 13 anni ho imparato il napoletano, lingua bellissima!
Che grande! Come l'hai imparato?
@@PodcastItaliano circondato da colleghi campani che parlano dialetto tra di loro, ho colto l’occasione. Per farmi l’orecchio nn disdegno Gomorra (senza sottotitoli naturalmente), le canzoni neomelodiche e i video cabaret di Siani..
Anche loro dicono che sono un caso più unico che raro 😃
@@associatosecolareDa napoletano, ti faccio i complimenti per essere sopravvissuto con successo ad ore ed ore di canzoni neomelodiche.
@@TheAtomohappunto 😂
Bravo,io l'ho imparato negli anni con troisi e Pino Daniele e a palermo la musica napoletana si sente ovunque siamo la succursale di Napoli😂❤
Bravo, analisi impeccabile!
Gracias
Me crié en un barrio del gran Buenos Aires donde todos eran napolitanas y me da una nostalgia ...Gracias por el vídeo
Ciao da Napoli ❤ e Forza Argentina la mia nazionale
C'è un lavoro dietro questo video che è sensazionale. Complimenti e grazie per questo lavoro che fai su OGNUNA delle differenti sfumature della lingua italiana!
Questi video dove analizzi gli accenti delle varie parti d'Italia sono fra i miei preferiti! Complimenti anche per il lavoro di ricerca che c'è dietro. Spero che ne farai altri (il veneto ad esempio sarebbe interessante!).
Un piccolo consiglio: quella grafica bianca in continuo movimento sotto alle scritte blu ai miei occhi dava abbastanza fastidio e distraeva... avrei preferito che stesse ferma 😅
Grazie mille ❤ I tuoi video sono fantastici 🎉
Sono Argentino ho un livello basso ma mi piace l'accento napoletano, mi piacerebbe conoscere Napoli e sono tifoso de Napoli per Maradona!
Una delle città meno scolarizzate d'Italia.
@@romanticoide75sei fuori luogo. Cosa stracazzo c’entra e non è vero nemmeno visto che a nuoro, Calabria e Sardegna stanno messi molto peggio
@@romanticoide75 Y?
ciao hermano, un abbraccio desde napoles
@@romanticoide75 Le città più pericolose d'Italia: Milano al 1° posto. Roma per la prima volta sul podio, male Rimini e Bologna: la classifica (e le tipologie di reati).
scusami, pensavo fosse arrivato il momento di dare delle statistiche ad cazzum
Molto interessante.Complimenti vivissimi! Guarderò anche gli altri video.
A 15:04 hai ragionissimaaaaaaa. Bravissimo!!!!! Questo video è superlativo!
L'italiano di Napoli è complicato, varia da quartiere in quartiere, il Vomerese e il Posillipino non parla come un abitante dei Quartieri Spagnoli o di Secondigliano, per non parlare dei paesi subito fuori Città..è un bel casino e tu te la sei cavata piú che bene. Complimenti vivissimi❤.
Napoli colpisce rispetto alle altre metropoli italiane per differenze sociali così nette che arrivano a marcare perfino il parlato.
@@stefanodadamo6809 è una questione storica...
Lunga da spiegare.
Boh, il sud non ha molte varietà, sembra tutto napoletano, dall'Abruzzo fino alla Calabria Citeriore.
@@TRAVELLINGCHANNEL1 beh… dei tratti condivisi sicuramente, ma da qui a dire che non ci sia varietà! Bisogna avere una "coscienza fonetica" sviluppata per cogliere le differenze
Grazie. Vorrei ascoltare il Napoletano (lingua, no dialecto). Sai, si questo linguistico ha fatto un video de la lingua Napoletano?
Straordinario approfondimento, complimenti davvero! É interessantissimo lo sviluppo dei dialetti locali campani, come dicono molte persone nei commenti. Le aree interne, ad esempio, hanno una fonetica più gutturale che, non so perché, é tipica delle aree montane, in tutte le varie particolarità regionali d’Italia.
Il salernitano invece predilige l’uso della “u”, che in napoletano compare molto poco.
l'utilizzo di "u" e "i" come articoli determinativi al posto di "o" e di "e" come avviene a Napoli, non è tipico solo di Salerno ma anche del Vesuviano, del Casertano, del Beneventano e della parte sud occidentale dell'Irpinia oltre che nel resto del Mezzogiorno. Direi che è un po' l'area di Napoli (e nemmeno tutta) a fare eccezione. Diciamo che talvolta chi usa gli articoli determinativi "alla napoletana" lo fa un po' per spirito di emulazione, per nobilitarsi, in un certo senso.
Ooh, questo è affascinante! Potremmo avere un video dedicato all'accento friulano ? ❤ GRAZIE!
Complimenti per il video, mi hai tenuto incollato per tutto il tempo, si vede che c'è stato molto studio ed impegno dietro.
Thanks!
Grazie!
Il mio accento preferito dell'Italia!
Complimenti ottimo lavoro 👍
I podcast sono molto interessanti.🎉😃
Vivo nell'alta Campania e mi piacerebbe darti un feedback in base alla mia esperienza. Premetto che io non so parlare dialetto napoletano: a casa parliamo sempre in italiano e mia mamma è ligure.
Detto ciò:
1 la pronuncia della "a" più arretrata è tipica di coloro che parlano abbastanza il dialetto, ma tra noi ragazzi questo fenomeno è limitato (dipende dal ceto sociale). Io non la uso.
2 La pronuncia di "e" e "o" chiuse anziché aperte e viceversa è universale... Prima di questo video non sapevo nemmeno che la pronuncia di "niente", "buono" ecc. fosse un regionalismo 😂😅
3 L'utilizzo dello Schwa è comune e io lo uso quando parlo veloce o sono stanco... In pratica, l'ultima parola della frase perde SEMPRE la vocale
4 Il raddoppio delle consonanti dopo una vocale è molto comune.
5 Il suono "sc" in parole come "recente, facile" si ritrova in chi parla molto dialetto
6 La sonorizzazione di [b], [g] e [d] ecc. segue lo stesso discorso del punto precedente. Idem per quanto riguarda il marcamento delle consonanti nasali.
7 La sonorizzazione della S... Ognuno pronuncia la s come vuole: capita che la si pronuncia in modo diverso in due giorni diversi 😂
Vera la sonorizzazione della Z.
8 Il suono "sh" davanti alle consonanti è la norma, però i giovani ne sono consapevoli (dipende anche da quanto dialetto si parla) e quindi non si sente sempre. Anzi, lo usiamo come sfottò su chi se lo fa scappare 😂
9 L'affricatizzazione (pen[S]o -> pen[ts]o) è possibile, soprattutto se si parla veloce, ma l'uso di pen[dz]o è raro e legato a persone che non hanno ricevuto educazione scolastica.
10 La lettera I si pronuncia SEMPRE quando c'è la sequenza "cie" 😂😂 Mai sentito qualcuno pronunciare "frangIa".
11 La "l scura" è la norma.
12 Sul suono "gl" non saprei... Penso sia un fattore legato un po' alla frequenza con cui si parla dialetto.
13 Concordo sul raddoppiamento fonosintattico
14 L'assimilazione delle consonanti (es. abbitro) lo si ascolta nelle persone non istruite; l'inserimento delle vocali non è comune... Però chi parla più il dialetto, tendenzialmente lo fa ogni tanto.
Una cosa caratteristica dell'accento napoletano e dell'italiano regionale è proprio la prosodia nella parte dell'intonazione, della cantilena.
Amo la linguistica... Noi dell'alto campano siamo spesso in grado di dire se una persona vive nella città metropolitana di Napoli oppure no proprio dall'intonazione... Anche se qui ci sono fonemi che cambiano in base alle zone. Ti invito a informarti sull'accento di Marcianise (CE), un paese in cui l'accento è molto particolare e diverso dai paesi circostanti, seppur non sia isolato geograficamente.
Grazie mille, davvero interessante!
Sul punto 5 non sono d'accordo. Il suono tipo sc (non geminato) è comunissimo. Non ho mai sentito una persona dire fucile o simili con la c correttamente pronunciata. Ma io sono di un'altra provincia in Campania.
Se parli dell'alto campano, cioè Sannio o zona matesina, il dialetto è simile al napoletano. Se parli di Marcianise è dialetto napoletano tranquillamente. Certo l'accento è diverso da paese a paese. Io abito a Nord-Ovest di Marcianise e il mio accento è diverso, ma ovviamente parlando lo stesso dialetto, ci capiamo tranquillamente...
io sono di Salerno e tra le varie caratteristiche che differenziano il napoletano e il casertano dalle varianti dialettali parlate nel resto della regione c'è proprio il raddoppiamento fonosintattico. A Napoli e zone limitrofe (già a partire dal Vesuviano la cosa sfuma gradualmente), quando si coniuga il passato prossimo, alla terza persona singolare non c'è raddoppiamento tra la sillaba finale del verbo ausiliare e quella iniziale del participio (es. hadetto invece di had - detto; hafatto invece di haf-fatto; hapereso invece hap-preso). Questo fenomeno lo si nota a Napoli città e nel Casertano ma lo si registra in quasi tutto il Lazio (Roma esclusa), Abruzzo, Molise e prosegue nell'Italia centro - orientale. Poi ci sono altre caratteristiche che probabilmente solo chi vive nei luoghi di cui si parla è in grado di cogliere. Concordo, anche nelle mie zone quello che distingue immediatamente il napoletano di città è la particolare intonazione cantilenosa. In Campania ci sono diverse "isole" in cui si parlano vernacoli molto curiosi: oltre a Marcianise segnalo anche Pozzuoli, Torre Annunziata e in generale tutta la zona dei Mazzoni (Casale,Trentola, S.Cipriano, Frignano). Escludo il Sannio e l'Irpinia che hanno caratteristiche peculiari derivanti forse dall' isolamento geografico, e basso Salernitano dove si sono sviluppate parlate di transizione tra quelle campane e quelle lucane.
@@elliotcosimato8902 quello che tu hai detto non viene pronunciato e a Marcianise e ne tantomeno in alcune zone del Basso Volturno e Alto Volturno..... A parte il fatto che il napoletano non lo si studia e quindi anche uno di Napoli non sa le regole grammaticali, quindi normale trovare persone che hanno perso il raddoppiamento, ma non significa che non parla napoletano. Lo parla ma in modo scorretto...Il napoletano di città è
diverso dal napoletano del vesuviano, del basso Volturno e Costiera Amalfitana, ma semplicemente perché l'italianizzazione è avvenuta in certi posti piu marcata. Da me si parla, che sto a Nord-Ovest di Marcianise in modo italianizzato.....
Pure a Salerno o a Nocera usate variazioni diatopiche del dialetto napoletano, ma è una cosa normale. Un esempio lampante è l'inglese americano e britannico. Sono diversi in alcune cose soprattutto a livello di vocaboli, ma sempre inglese è.....
Il Cilento, il Sannio e l'Irpinia sono escluse poiché hanno altri dialetti...
Complimenti!!! Veramente bravo!!!
Comunque il tuo studio è molto ben fatto, complimenti!
Una distinzione ancora dovrebbe essere fatta però tra l'accento napoletano parlato da chi è andato a scuola e quello di chi le scuole non le ha fatte. La differenza è enorme, come enorme è la differenza in termini di valori, mentalità e visione della vita.
Purtroppo è così.
Ciao. Ti faccio i miei complimenti per questo video. Io sono di Torre del Greco (10 km a sud di Napoli) e rientro a pieno in tutte le regole citate. Ma ciò nonostante a Napoli città si ACCORGONO subito che vengo dalla provincia. Mi piacerebbe capire le caratteristiche ulteriori che assume l'italiano Regionale da paese a paese. Ma credo sia una vera impresa 😅
Grazie per questa spiegazione!
Hai fatto un'analisi molto precisa, per quanto, come hai precisato, un vomerese e uno del centro storico parlano con variazioni anche sostanziali. Attendo lo stesso lavoro sul milanese e sul torinese, in particolare :)
Fantastico questo video sulla fonetica dell'italiano parlato in Campania 😍 ...spero lo farai anche per il friulano ☺️☺️ sarebbe interessante perché io sono metà friulano e metà campano e quindi ho una pronuncia che è una via di mezzo 😅😅
Io spero che lo faccia per il milanese. Perché loro sono convinti di pronunciare le vocali in maniera giusta, mentre la dizione giusta è quella dei doppiaggi dei film. Quindi molto diversa...
@@ci7746ciò che li contraddistingue di più è la "e" aperta, abbastanza fastidiosa pure
Competenza e professionalità, complimenti davvero. Da un napoletano DOC❤❤
Sono meridionale, non sono campano ma al momento risiedo a Napoli e hai fatto davvero un ottimo lavoro con questo video Davide, come sempre d'altronde ^_^ 👍🏻.
Sei stato perfetto, bravissimo!!!! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
3:21 haha I can guess what that word would be.. I know very little Italian which means the "naughty" words are dominating my vocabulary 😂 The other part is mainly words I know from food or music notation, but I'm afraid he didn't say "canto" or "calzone" 😅
Ottimo lavoro !!
Si potrebbe aggiungere qualcosa sull'INTONAZIONE e la musicalità del napoletano, l'allungamento di certe vocali in certe posizioni, anche questo costituisce la cosiddetta cadenza, inoltre il modo particolare di pronunciare le vocali e le consonanti.
Grazie del video! Mi piacerebbero altri video simili su altri accenti italiani.
Che bel lavoro che hai fatto, non mi ero mai accorto della velarizzazione della L. Ovviamente sono napoletano.
Excelente! Me reí mucho. Per me Napoli é stato cosí : Non si buó gabire un gatz...
Canale super interessante, complimenti!
Sempre vissuto a Napoli, studiato linguistica, napoletano, dizione. Devo dire che hai fatto un ottimo lavoro. Unico appunto che devo farti è che, mentre in italiano regionale campano si tende a pronunciare la i in "scienza" "e "cielo" e anche "pasticciere", "igienico", "crociera", essa è sempre totalmente muta in "frangia". Non mi vengono in mente parole con la a dopo la i che conservino la i. Un saluto.
Ah, grazie dell'oservazione. Ho preso questo esempio dal manuale di Canepari "Pronuncia italiana e accenti regionali", che offre una descrizione molto dettagliata degli accenti regionali italiani ma non sempre corrispondente alla mia percezione uditiva. Infatti mi limito di solito ai fenomeni più evidenti e su cui ho meno dubbi; in questo caso forse non ho verificato bene.
La parola "dopo" con la "o" chiusa corretta si pronuncia correttamente solo in Toscana e un po' anche in Umbria e in Puglia. Al di fuori della Toscana la tendenza è quella ad aprire la "o" /dò:po/.
Questo perché probabilmente in molti dialetti di substrato l'avverbio "dopo", che è spesso pronunciato /dòp:po/, non deriverebbe da "de+post" come suggeriscono tutti i dizionari (che in italiano ha dato "di poi"), bensì da un "de+appo" (dal latino "apud"=appresso).
Anche in Romagna si pronuncia chiusa la o in "dopo"
@@giorgiorgiorgio A Rimini no, si dice "dòpo". In dialetto "dòp".
Diciamo anche io "sòno", invece di "sóno".
Il vocalismo in Puglia è così strambo e influenzato da apporti allogeni che se è vero ciò che sostieni (non non l'ho mai notato, in verità) è certamente frutto di un'assonanza casuale.
Grazie, video molto interessante.
Il dialetto palermitano ha residui di influenza campana risalente al medioevo/rinascimento . Per esempio in palermitano a differenza dal resto della sicilia orientale la D si pronuncia R , o il giovane nel resto della sicilia è il Carusu ,nel palermitano è u picciriddu/picciriddi che deriva da( piccirill ) che a sua volta deriva dal greco . La vucciria di palermo era un quartiere a maggioranza amalfitani/campani al punto che venne chiamata nei documenti zona amalfitania.
Non lo sapevo grazie
Il tuo commento non è corretto, almeno relativamente alla parte in cui si fa riferimento alla trasformazione da "d" a "r" che nella Sicilia orientale non si avrebbe, parlando il dialetto; così come quando affermi che nel resto dell'isola si direbbe caruso anziché picciriddu. A Messina si dice "figghiolu" e si pronuncia serenamente la r in luogo della d. Ed anche in altri territori si ha la medesima pronuncia.
Non è vero. Nel centro (L’agrigentino, nisseno e via) si dice picciliddru parola derivante di pìccilu. Niente a che fare con il napoletano.
Non sapevo il fatto sulla Vucciria
@@zappalajonhatan3161si ma penso che derivi sempre dal napoletano anche in Calabria si dice picciuriddu
Complimenti,quello che però non viene fuori sono le tonalità vocale diverse con le quali ci esprimiamo.
Mi sono iscritto al canale perchè lo trovo intetessante.(S)ciao!
Molto interessante, grazie! Ciao da Mosca ❤
Bellissimo video, da napoletano finalmente ho capito ppecché pparlo cosí
Davvero interesante queste differenze tra il italiano del Nord e l'italiano di Napoli. È davvero útlile perche molte persone non sappiano sopra questi caratteri e come fa presione nelle persone di Napoli. Questo è simile a quello que succede nella regione di Granada al sud della Spagna con gli andalusi. È triste, ma vero.
Grazie mille per la informazione giusta di questo video.
Sì, verissimo. Solo una precisazione: non si parla di italiano del NORD, ma di italiano standard o neutro (ho dedicato un video all'argomento).
@@PodcastItaliano Capisco.
Grazie per la precizacione. Ho detto Nord invece di neutro, il mio errore.
Grazie di nuovo Davide!
Soy española, y lo del acento andaluz es curioso. Yo soy del norte, en Galicia también tenemos un acento diferente al catalán, el Gallego, muy parecido al protugués
@@adaalonso Lo sé, solo que preferí hablar de eso porque es más conocido ese problema, además donde vivo hay una comunidad gallega importante, ayudaron en la construcción del canal es que en vez en cuando se hace eventos para conmemorar a esos que trabajaron en aquel entonces.
Igual muchas gracias por el comentario. La próxima no los dejo por fuera.
@@adaalonsoyo soy italiano y he conocido varias persona de muchas partes de España y prefiero el acento del sur.
Il video molto bello e utile, grazie mille Davide e il podcast italiano. Suona bello l’accento napoletano, bello da sapere la peculiarità per chi si innamorà con il fidanzato napoletano 🌷😉
Alcuni degli aspetti menzionati da te, comme il raddoppiamento fonettico di consonanti sono fenomeni cha hanno accadutto nello italiano standart nella sua trasformazione dal latino; cose come ADDOTTARE o FATTO, ove c'erano all'inizio PT e CT.
Molto interessante. Tutti i tuoi videi sulla lingua, infatti. Mi ricordo di un ragazzo napolitano che "mangiava" le sillabi. Era la prima volta che incontrai l italiano napoletano. Invece di dire "un punto", diceva "un pun". E lo leggeva anchè così quando lo vedeva scritto. Mi sembrava strano. Questo, vedevo, lo impediva di imparare un' altra lingua, perchè aveva questa tendenzia a non pronunciare tutto.
Un punto si dice nu' punt.
Grazie sei un grande! Faresti un video del genere sull’accento bresciano? 😆
La pronuncia della 'S' varia tra le città del Brasile; per esempio, a Rio de Janeiro si pronuncia come 'sh', mentre a São Paulo come 's'. È molto interessante, sembra i napolitani.
Ciao, sei bravissimo davvero :)
Sono italiano, ma trovo i tuoi video comunque molto interessanti. A livello di lingua danno un'idea di com'è visto dall'esterno
Sono molisano (al confine con l'Abruzzo) e pronuncio molte vocali aperte o chiuse proprio come da te descritto. La più grande differenza con il napoletano è la s che precede le consonanti: al contrario del napoletano, qui in Molise si pronuncia sc- sb- sd- come in italiano, mentre il suono della lettera s in st- viene pronunciato come ʃ (s come nella parola uscire per intenderci).
Si ma e molto differente per come parlano in Campania in generale e come parlano in Molise o in Abruzzo, quelli che differenziano molto la Campania con le altre regioni sono i detti come: a frenesij, a scmanij, a pucuntria, sfruculiann, schizzecheij, o patapat e l'acqua, l'accij, e mo ta faij a barb co penniell, ta faij cu l'ovv a Tripp ecc.... Ne potrei citarne a migliaia la lingua così come i detti cambiano tantissimo e logico che gli altri delle altre regioni non riescono a capire tanti detti campani cosa significano.
così come i campani non conoscono cosa significano alcuni detti di altre regioni. E anche la parlata e molto differente. Insomma lo si riesce a sentire quando qualcuno non e della Campania ma nelle regioni limitrofi come puglia Molise Basilicata e proprio la cadenza che è diversa. Il campano lo riconosci anche se non è di napoli ma di altre province ma lo riconosci lontano km quando parla e il modo 😅 poi la differenza magari la fanno i detti perché magari una persona di un altra provincia Campania in qualche frase mentre parla involontariamente ti sputa fuori un detto che si usa solo in Campania e quindi lo riconosci che è un paesano. Questo e che fa la differenza con altre persone proveniente dalle regioni limitrofe anche se diciamo alcune parole sono simili ma c'è sempre qualcosa che cambia o che le differenzia.
Non c'entra con il fine didattico del video ma.. accostare lo splendido Troisi al giovane esordiente CRAPPER (sottilissimo gioco di parole in inglese!) è come accostare un dolce di pasticceria ad un water di treno regionale (di Scampia!).
👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋
In effetti non l'è il massimo come esempio, visto che ha problemi anche con un napoletano corretto, non solo con l'italiano. Però è il fenomeno del momento e magari darà più interesse a seguire questo utilissimo video. Da napoletano ho imparato anche io delle cose sul mio accento.
@@emanuelezazzero4450 ciao! Preciso che non è una critica a Davide, nel caso si potesse capire così 🙂.
Non ho seguito proprio per niente Sanremo ma se non sbaglio sto ragazzo parla e canta proprio in dialetto (se scrivo una castroneria chiedo scusa da subito), non in italiano con accento napoletano, che poi è il tema del video. Quindi il discorso va off-topic.
Detto ciò nessuno immaginerebbe Roby Facchinetti che anzichè cantare in italiano si mettesse a cantare in bergamasco (se non per scherzo, visto che è di Bergamo) 🥶.
@@briansullivan5303 esatto! Canta in dialetto e anche storpiato: è un gergo di periferia, come fanno molti rapper.
aggiungo che le vocali in napoletano si scrivono ma sono mute come nel francese (retaggio linguistico-fonetico)
Sono campano, e ho trovato il video sia divertente che informativo. Grazie 😊
Min 9:33
La cosa bella è che per la parola Facile tu stesso senza volerlo hai pronunciato in entrambe le volte la C strascicata 😉
Ciao caro sarei curioso di sentirlo anche per l’accento della mia regione (Sicilia) grazie
La mia lingua nativa e l'espagnol. Mi sembra che l'accento de Napoli ha molti caracteristiche commune con l'accento de Cuba e de alcuni altri luoghi vicini ai Caribi. Per esempio la geminazione consonantica.
Un'altra caratteristica dell'italiano parlato dai napoletani è legata all'ipercorrettismo (un eccesso di correzione) rispetto alla lingua napoletana. Molto spesso nelle parole che finiscono per "E", la "E" finale è pronunciata aperta. Tanta è la paura di cadere nel suono "schwa" diffusissimo nel napoletano, che si eccede nell'altro senso e si aprono le "E" finali. Ad esempio, la parola "prendere" sarà pronunciata "prénderè" (con la prima "E" chiusa, e la seconda aperta). Se ascoltate la canzone "Quello che" dei napoletani 99 Posse, la cantante, Meg, nel verso "è difficile spiegarlo con parole", pronuncia la "E" di parole molto aperta proprio per questo fenomeno.
Bellissimo video grazie❤
Video interessantissimo.
Mi ha convinto ad iscrivermi.
Come si vede quando il contenuto è frutto della mente di qualcuno che sa di cosa sta parlando, preparato in materia e che ha studiato. Da Napoletana (almeno nella mia zona e cioè centro storico) dico che è tutto incredibilmente accurato. PS. Grazie per aver fatto un piccolo appello ad evitare di cimentarsi in imitazioni (spesso sbagliate) del napoletano perché sono veramente il male.
Sono napoletano ed hai reso abbastanza bene l’idea di come noi pronunciamo alcune parole, anche se a volte hai un po’ marcato troppo su alcune cose che magari prendono quel suono quando già stiamo iniziando ad inserirci il dialetto vero e proprio, comunque bel video bravo!
👏👏👏👏👏
Assolutamente vogliano tutti gli accenti d'italia!!!!
Complimenti per il video spiegato molto bene e semplice, c'è una lingua straniera che si esprime con tante parole in Napoletano, è il Rumeno, molto simile al parlato Partenope, qualcuno ha notato
Contenuto interessante, anche se abbastanza complesso persino per gli italiani, figuriamoci per gli stranieri. Aspetto e spero che farai un video anche sull'italiano regionale parlato dalle mie parti, nella Sicilia occidentale, sempre che tu riesca a trovare fonti a riguardo
Complimenti!
Potresti fare lo stesso per il siciliano?
the example clips you chose are so funny 3:20
All'interno della provincia di Napoli il dialetto cambia tantissimo da un paese all'altro uno di Castellammare di Stabia non parla come uno di Frattamaggiore o di Pozzuoli
Ci sta una profonda differenza tra il napoletano di Napoli città e quello parlato nel resto della regione.
La faccio breve, a Napoi si dice " o' sol", in gran parte del resto della Campania è "u' sol",.potrebbe questo essere dovuto dalle diverse "discendenze" (greca per i napoletani di città, osco/sannita per il resto della regione)?
Una cosa che hai appena accennato e io sosterrò sempre è che Chiaia, Posillipo, il Vomero e in generale le zone e le persone della cosiddetta "Napoli bene" hanno un accento diverso da quello del resto della città, ma comunque ben distinto e riconoscibile. È come se facessero solo alcune delle cose che hai elencato, magari anche più del resto della città, ma non altre. Il personaggio che associo di più al Napoletano "per bene" è Jep Gambardella ne'La Grande Bellezza
Grazie, è stato molto utile
...e comunque il napoletano "non è semplicemente una bella lingua" è una passione un modo di fare e un modo di vivere meglio 💞💕💞
Posso proporti un analisi dell'accento Palermitano?
¡Qué lindo es el acento napolitano!❤
Che bel video!!!
sono dell'idea che in Italia si dovrebbe adottare un approccio simile a quello norvegese ove Bokmol e Nynorsk convivono e sono entrambi chiamati e ritenuti a tutti gli effetti Norvegese, dal momento che semanticamente, sono entrambi innegabilmente norvegesi; dunque, in italiano, l'Italiano standard di matrice fiorentina, le lingue di ceppo Galloromanzo, il Veneto, Sardo, Napoleano e Siciliano (con i loro vari dialetti) dovrebbero essere tutti ritenuti "Italiani" con pari dignità e, perlomeno i regionalismi, cioè le contaminazioni di queste lingue sull'italiano standard, non andrebbero condannati ma valorizzati come caratteristiche distintive, non considerando perciò errore grammatiche o sintassi "anomale".
Sono d'accordo. L'Italia ha scelto la strada della totale idiozia nel demonizzare i dialetti come espressione di ignoranza e arretratezza. È di una stupidità totale che non si possa parlare napoletano senza passare per cafoni o ridicoli.
Quale sardo? Ne abbiamo almeno 4 😂
@@renatobitti623 Il Sassarese è il sardo propriamente detto, già il Gallurese è Sardo-Corso, ma andrebbe contemplato, mentre il tabarchino va ascritto al ligure e il catalano al catalano appunto.
É sempre una gioia avere un professore per aiutarci...aspetto avere detto certo.😊
Io sono dei paesi vesuviani. Il nostro dialetto ha delle differenze ed è più simile a quello dell'Irpinia, soprattutto riguardo la pronuncia della "e" nelle parole. Dove in napoletano si trova uno schwa da noi c'è una sorta di "mezza e", non ricordo il termine tecnico.
A me piace molto l'accento napoletano di alcune persone acculturate, se troverò degli esempi li metterò più sotto.
Dovresti ascoltare il dialetto di Pozzuoli e di torre del greco, hanno dei suoni particolarissimi.
Comunque non capisco quasi nulla di pronuncia ma nonostante ciò mi appassionano queste cose.
Sono disponibile per fare da cavia per dei test di pronuncia 🙂
Puoi fare un video sull’accento veneto?
Prima o poi sicuramente. Questi video richiedono una quantità di lavoro spropositata, quindi, se va bene, ne uscirà solo un altro nel 2024... magari proprio l'accento veneto 😬
Sei bravo come lo spieghi io da napoletano ti dico
(Si Gruoss) 👍👍
Ma che bellissimo canaleee
La fonetica dell'italiano di Napoli è davvero differente dalla fonetica del napoletano stesso su tantissime cose. Spesso quando parlo con qualche mio concittadino e dal napoletano passiamo all'italiano noto come cambia la fonetica anche se in italiano è lo stesso.
I have love the Italian language all my life ...I speak Spanish and English but, because of the Spanish I think it will be easier for me to learn Italian.
DO YOU OFFER COURSES FOR BEGINNERS IN YOUR CHANNEL?
Grazie Davide! Io sono russa e ho un amico napoletano. Si, a volte e difficile da capire, ma mi piace come parla. Devi abituarsi un po...
Noi a Torre Annunziata in provincia di Napoli abbiamo un dialetto diverso dal napoletano. In Campania a Pozzuoli è Torre Annunziata si parla lo stesso dialetto ma siamo distanti come città loro al nord della provincia di Napoli noi al sud della provincia di Napoli.
Eccellente!!!!!👏🏻👏🏻👏🏻
Ciao! Puoi realizzare un video sull'accento di Rovigo? 😁🙏🙏🙏
Makes me remember my grandfather from Naples saying "ashpet un minut" instead of "aspetta un minuta", is it common to drop the ending vowel?
Yes, it's very common. It's called "schwa" in phonetics and it's also common to the majority of the Southern Italian dialects, more or less, with the exception of Sicilian and Calabrese.
questa cosa mi viene fatta notare spesso dalle persone del nord in effetti ahhaha, mi è capitato molte volte di dire bishcotti per esempio hahahahahah
Analisi magistrale.
Bravo molto interessante
Wono un Napoletano trasferito a Massa dal 85 e dopo 39 anni rivedo quello xhe dici molti concittadini trasferì anche loro da anni
Devo dire c'è almeno per quanto mi riguarda go per il mio accento quando parlo in italiano
Ma riesco a parlare in napoletano xon I miei fratelli mi scatta un interruttore in testa involontariamente
Complimenti molto interessante
te l'avrà già detto un buon milione di persone, però sei un grande!