Buonasera! Si può fare uno o più video nel quale si affrontano queste tematiche: 1)scelta dei terreni in cui installare le arnie. Nel tuo caso hai dei tuoi terreni oppure li prendi in affitto? 2)Come vanno sistemate le arnie, come va allestito il terreno 3)apicoltura stanziale o nomade, differenze, pregi e difetti. 4) miele millefiori e monoflora, differenze. Su quali presupposti si stabilisce che quel miele è per esempio di acacia piuttosto che di tiglio, parlo da ignorante in materia ovviamente. Buona serata! Pur non avendo mai visto un' arnia, mi fai appassionare alla materia. Complimenti!
insomma non è una cosa che si fa da un giorno all'altro..... intanto segui i video sull'argomento, poi magari puoi comprare qualche testo di poche pagine ad argomento apicoltura.... saluti
Ciao Vito, io domenica 11 ho fatto blocco di covata con gabbietta cinese perchè nessuna è andata in blocco (anzi c'era covata piena su due e più telaini), ieri domenica 18 sono passato per un controllo rapido delle regine, ora domenica 1 novembre dovrei trattare, cosa mi consigli gocciolato oppure sublimato?
Buonasera amico apicoltore,ti volevo domandare un consiglio ,io fra un po tolgo le striscioline di apistan apena le tolgo vorrei fare lacido ossalico sublimato,secondo te lo potrei fare?altra domanda, posso fare il sublimato in concomitanza con lapistan?potrebe acadere cualche guaio?
buonasera, certo, nessun problema. puoi ad esempio fare un sublimato dopo aver tolto le stecche, misurare la caduta residua degli acari e renderti conto se l'apistan ha funzionato
Non esistono trattamenti indolori e cioè che hanno impatto zero sulle api. Quindi è sempre un gioco di bilanciamento tra impatto positivo e negativo sugli alveari. La regola perciò sarebbe quella di monitorare la situazione e intervenire come e quando necessario.
Ciao Vito, interessante come sempre. Domanda: per le famiglie invernate nei polistiroli come si può coibentare il fondo in assenza di vassoio? Grazie 1000.
tranquillo, nei polistirolo viaggiano da sole per quanto riguarda la coibentazione. in tal caso però è necessario che il fondo a rete resti aperto. al massimo lo propolizzano loro. in gamba e saluti!
Buonasera Vito;ringraziandoti sempre x l' esaustività dei tuoi video ,ti chiedo lumi, su un dettaglio non trascurabile: Primo trattamento gocciolato fatto con successo in assenza di covata in tarda estate. Ora ho le 2 stecche di Apivar che tra 2 settimane levero'. A questo punto mi domando se, a blocco naturale devo gocciolare nuovamente? (Io uso A.O.preparato con glicerolo come da tuo consiglio avendo poche casette) eppoi: come faccio a stabilire la quantita di api quando sono in glomere? Dato che le inverno su 7/8 telai, ma col passare del tempo andranno sicuramente a diminuire di popolazione..o faccio ugualmente 5ml x8 (ad esempio ) e gocciolo ovunque? Spero di non ave fatto troppa confusione nell' esporti il quesito.. Grazie mille per l' aiuto che dai a tutti noi.. Vale
intanto aspetti una bella giornata quando le api sono aperte, nel senso che non sono in glomere, ma appunto aperte sui telaini. in questo modo ti rendi conto osservandole della popolosità della famiglia. tirando le somme quando le api sono in blocco conviene fare almeno un gocciolato. in questo periodo puoi anche usare la soluzione acqua zucchero e ossalico che si asciuga prima ed è lo stesso efficace. se ritieni che i trattamenti siano un pò pesanti puoi abbassare la concentrazione di acido ossalico.
Grazie per le informazioni che dai, vorrei chiedere una cosa, circa 2 settimane fa ho visto un annuncio di un apicoltore professionista, che metteva in vendita famiglie intere su 10 telaini, ape regina del 2020, trattamenti fatto con apibioxal. Che ne pensi? Meglio aspettare a marzo con i nuovi nuclei su 5 telaini, o prendere una famiglia intiera adesso? Premesso sarebbe la mia prima esperienza... Ciao grazie
si può iniziare anche in autunno. ciò che conta, come nel tuo caso, è che chi ti da gli alveari ti dia la disponibilità a seguirti almeno i primi tempi. magari fate qualche visita insieme alle api prima di chiudere la trattativa.
Bene con te si impara sempre, l importante e dire che va trovato il luogo giusto dove invernarle..spesso in passato mi è capitato di invernarle in luoghi sbagliati(lungo fiume o in zone troppo umide), la cosa importante è il sole deve esserci sempre. Per l Edera come ti comporti? Io spesso gli asporto i telai
certo, specie in alcuni periodi meglio stare alla larga da fiumi, pianure e in generale zone umido-paludose..... con l'edera nessun accorgimento particolare....
Volevo un consiglio da te. Ho 4 sciami di questa estate in cassette da 6 telaini e fatte di legno di 2,4cm di spessore. Ora volevo travasarle in arnie da 10 nuove. Si può fare ora ? Grazie
@@battistiezio con quello spessore puoi lasciarle tranquillamente nei portasciami. darei per scontato che le arniette hanno il coprifavo e un tettuccio in lamiera. in che zona hai le ali?
il blocco artificiale si esegue effettuando l'ingabbio o il confinamento della regina in estate o in autunno. il blocco naturale si verifica invece in autunno o in alcuni casi rari e in alcune zone in estate in presenza di condizioni climatiche molto avverse come il caldo secco e asciutto.
Buon giorno video interessante come sempre Ma se mi ritrovo in una situazione dove non c’è stato il blocco di covata naturale e non voglio fare il blocco artificiale: potrei fare asportazione di covata con le api sopra,in un cassa a parte,faccio un mini nucleo orfano aspetto che sfarfalli, magari alimento,tratto,è un poi faccio riunione col resto della famiglia con regina e api già trattati precedentemente In pratica come se facessi una riunione di un nucleo orfano con il resto della stessa famiglia Che ne pensi?
Buonasera Vito grazie dei video visto che sto facendo pure io e domani li tratto con timolo e zucchero a velo 3 trattamento .secondo voi visto che man mano sto notando che la varroa sta diminuendo già;conviene a farlo un altro trattamento tra un mese ,io quando fa più freddo metà novembre gli metto pure il candido.potrei darmi un consiglio grazie mille
quando si fanno le cose è importante rendersi conto se qualcosa non sta funzionando. nell'esperienza si impara. dopo un trattamento, se sul fondo cadono pochissime varroe in linea generale ci si può fermare.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ovviamente però se x esempio però in una giornata di novembre dicembre vedo un po una carenza di api che mi consigliate tratto solo con candido o devo ripetere con timolo ?
Buon giorno ho appena fatto un gocciolato in assenza di covata e ha avuto buon successo con abbondante caduta di varroa mi conviene rifarne uno a che distanza di tempo? Tra un mese o anche prima? Altra domanda in primavera voi che tipo di trattamenti fate?cosi arrivo pronto con il necessario grazie saluti
il prossimo trattamento che in caso di bel tempo sarà di nuovo un gocciolato lo faremo a metà novembre. in questo periodo dovrebbero essere ancora in blocco, cosa che cmq verificheremo in campo.
Buongiorno. Intanto grazie. Poi una domanda: io abito a circa settecento metri in Sicilia. Ho fatto un paio di giorni fa un trattamento con apivar amitraz 500 mg. Credi debba ripetere il trattamento in primavera?? Con lo stesso prodotto?
intanto dovresti verificare se sta funzionando..... se poi vanno in blocco di covata un gocciolato di ossalico tanto di guadagnato e togli le stecche. .. buona serata
Ciao, ho riscontrato proprio questo problema dell’umidità ovvero quando piove trovo acqua nei vassoi, cosa succede? Come posso ovviare a questo problema? Inclinare un po’ l’arnia come? Posizionando qualcosa sotto? Qui in Campania ho visto che da martedì ci sarà pioggia tutti i giorni...
Ciao, per evitare problemi di umidità si possono applicare alcune accortezze. Tenere gli alveari abbastanza alti rispetto al terreno, tenere sfalciata l'erba, tenere puliti i vassoi magari con qualche via di uscita per l'acqua, tenere gli alveari leggermente inclinati in avanti. Il problema non è l'umidità successiva alla pioggia, ma il ristagno di questa anche quando l'ambiente circostante per via del vento o del sole tende ad asciugarsi.
immagino non sei un geometra 😁 cmq basta alzare di mezzo centimetro la zona posteriore dell'arnia inserendo una qualche stecchetta. stessa cosa se bisogna alzare i poggi sui quali sono posizionati più alveari.
Ciao volevo sapere se il dosaggio da somministrare sulla cassa rimaneva sempre lo stesso 50ml di acido ossalico,oppure avendo portato le casse su sette devo diminuire il dosaggio?
Se volessi usare invece della gabbietta cinese, ingabbiare direttamente il telaino con la regina, lo sgabbio in questo caso avviene sempre dopo 21 giorni o è possibile tenerla ingabbiata anche un po' di più?
Un'ultimo quesito, essendo che questa settimana porta bel tempo dalle mie parti prima di un peggioramento, potrei bloccare ora per poi sgabbiare e quindi gocciolare nella seconda metà di novembre oppure è troppo presto? Ho paura di avere carichi poi troppo alti di varroa a primavera. Grazie anticipatamente.
in generale con tutti i trattamenti può esserci un leggero spopolamento e qualche orfanità. a finire però sono in prima le regine più "vecchie". nel caso dell'utilizzo dell'acido ossalico sia per gocciolamento che per sublimazione questi fattori sono però trascurabili rispetto ai benefici ricavati. se si interviene con blocco artificiale ovviamente si evita di bagnare l'ape regina.
Scusa in un video tu dici ..tolgo i melari e faccio la gocciolata con glicerolo poi dopo una settimana metti il formico e di nuovo dopo tolto il formico fai una nuova gocciolata. Due trattamenti gocciolati nell arco di 1 mese più il formico non uccide molte api ?
l'impatto sulle api da una parte dipende dal dosaggio dell'acido, dall'altra dalla forza delle famiglie, poi ancora dalla stagione. ad esempio, una cosa è gocciolare in estate, un'altra in inverno. una cosa è gocciolare sui favi di un nido popoloso, dopo aver tolto i melari, un'altra su famiglie che coprono 5 o 6 telaini come appunto in autunno inverno. una cosa è gocciolare con dosaggio acido al 7%, un'altra al 5%.
@@massimilianorossetti454 la percentuale di massima è riferita alla quantità di acido per litro di soluzione. tipo, se non ricordo male, nell'apibioxal in soluzione con glicerolo dovrebbero essere circa 40g per 500ml e quindi siamo intorno all"8%.
nei ragionamenti sulla materia tieni presente che quello che conta è la quantità/percentuale di acido in soluzione. trattasi di sciroppo 1:1, acqua, glicerolo o acqua e glicerolo. saluti e alla prossima! 👍
Ciao,io essendo hobbista non ho tutte le attrezzature x fare l ossalico.ho fatto il trattamento in blocco di covata mettendo le strisce di apivar.2 x cassa.pensi che possa bastare?
è necessario controllare i fondi per vedere quante varroe cadono e perciò se l'apistan sta funzionando... al di là di questo se c'è assenza di covata farei un gocciolato con acido ossalico e per quest'anno dovrebbe essere a posto....
Vito sei sempre un grande! Chiaro ed esaustivo! I tuoi video sono sempre perle rare! Le api da noi stanno raccogliendo carrubo, speriamo bene!
certo, quando portano a casa di questi tempi non è mai troppo 👍
Grazie, sempre video e consigli interessanti, è un piacere ascoltarti, grazie ancora!!
di niente, grazie e buona giornata!
grazie 1000, ha risposto anche ai miei dubbi di ieri. buona serata!
a disposizione, in bocca al lupo 😉
Video molto esaustivo per noi piccoli apicoltori inesperti. Grazie!
di niente, in bocca,al lupo!
Grazie x i preziosi consigli che ci dai ogni volta!
di niente 👍
Come sempre preziosi consigli chiari e spiegati bene grazie
grazie del complimento e dell'interesse
Grazie mille, video molto utile per gli apicoltori alle prime armi come me.
certo, puoi andare tranquillo anche quando impugni le seconde e terze armi 😉
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura adesso ho sicuramente più armi contro la varroa 😉
Grazie dei tuoi consigli.... Sei un grande👍👍
Di niente Giovanni, in bocca al lupo!
GRAZIE SEMPRE UTILISSIMI I TUOI VIDEO
fa piacere, buona giornata
Grazie per i preziosi suggerimenti..
bene, fa piacere. buone cose
Grazie e buona serata👍🤗
buona serata 😉
Buonasera! Si può fare uno o più video nel quale si affrontano queste tematiche: 1)scelta dei terreni in cui installare le arnie. Nel tuo caso hai dei tuoi terreni oppure li prendi in affitto? 2)Come vanno sistemate le arnie, come va allestito il terreno 3)apicoltura stanziale o nomade, differenze, pregi e difetti. 4) miele millefiori e monoflora, differenze. Su quali presupposti si stabilisce che quel miele è per esempio di acacia piuttosto che di tiglio, parlo da ignorante in materia ovviamente.
Buona serata! Pur non avendo mai visto un' arnia, mi fai appassionare alla materia. Complimenti!
insomma non è una cosa che si fa da un giorno all'altro..... intanto segui i video sull'argomento, poi magari puoi comprare qualche testo di poche pagine ad argomento apicoltura.... saluti
Va bene! Grazie
Buongiorno I guanti da apicoltore in pelle che manutenzione gli fai per tenerli morbidi quando si sporcano di propoli?Grazie
di solito si tengono morbidi senza manutenzione
Bravissimo 👏👏
grazie
Ciao Vito, io domenica 11 ho fatto blocco di covata con gabbietta cinese perchè nessuna è andata in blocco (anzi c'era covata piena su due e più telaini), ieri domenica 18 sono passato per un controllo rapido delle regine, ora domenica 1 novembre dovrei trattare, cosa mi consigli gocciolato oppure sublimato?
se è bel tempo, più pratico un gocciolato. probabilmente anche più efficace. ottimo lavoro!
Video molto interessante grazie
fa piacere, buona serata
👍👍👍
Buonasera amico apicoltore,ti volevo domandare un consiglio ,io fra un po tolgo le striscioline di apistan apena le tolgo vorrei fare lacido ossalico sublimato,secondo te lo potrei fare?altra domanda, posso fare il sublimato in concomitanza con lapistan?potrebe acadere cualche guaio?
buonasera, certo, nessun problema. puoi ad esempio fare un sublimato dopo aver tolto le stecche, misurare la caduta residua degli acari e renderti conto se l'apistan ha funzionato
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie del consiglio gentile buonanote mi scuso per lorario i suoi video son veramente istrutivi
Ho esperienza modesta, ma ben motivato; vorrei sapere se in sede di trattamento antivarroa si possa danneggiare la salute delle api, grazie, grazie.
Non esistono trattamenti indolori e cioè che hanno impatto zero sulle api. Quindi è sempre un gioco di bilanciamento tra impatto positivo e negativo sugli alveari. La regola perciò sarebbe quella di monitorare la situazione e intervenire come e quando necessario.
Ciao Vito, interessante come sempre. Domanda: per le famiglie invernate nei polistiroli come si può coibentare il fondo in assenza di vassoio? Grazie 1000.
tranquillo, nei polistirolo viaggiano da sole per quanto riguarda la coibentazione. in tal caso però è necessario che il fondo a rete resti aperto. al massimo lo propolizzano loro. in gamba e saluti!
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie Vito!
Buonasera Vito;ringraziandoti sempre x l' esaustività dei tuoi video ,ti chiedo lumi, su un dettaglio non trascurabile: Primo trattamento gocciolato fatto con successo in assenza di covata in tarda estate. Ora ho le 2 stecche di Apivar che tra 2 settimane levero'. A questo punto mi domando se, a blocco naturale devo gocciolare nuovamente? (Io uso A.O.preparato con glicerolo come da tuo consiglio avendo poche casette) eppoi: come faccio a stabilire la quantita di api quando sono in glomere? Dato che le inverno su 7/8 telai, ma col passare del tempo andranno sicuramente a diminuire di popolazione..o faccio ugualmente 5ml x8 (ad esempio ) e gocciolo ovunque?
Spero di non ave fatto troppa confusione nell' esporti il quesito..
Grazie mille per l' aiuto che dai a tutti noi..
Vale
intanto aspetti una bella giornata quando le api sono aperte, nel senso che non sono in glomere, ma appunto aperte sui telaini. in questo modo ti rendi conto osservandole della popolosità della famiglia. tirando le somme quando le api sono in blocco conviene fare almeno un gocciolato. in questo periodo puoi anche usare la soluzione acqua zucchero e ossalico che si asciuga prima ed è lo stesso efficace. se ritieni che i trattamenti siano un pò pesanti puoi abbassare la concentrazione di acido ossalico.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie sempre Vito! Applichero' con cura i tuoi preziosi consigli!
Grazie per le informazioni che dai, vorrei chiedere una cosa, circa 2 settimane fa ho visto un annuncio di un apicoltore professionista, che metteva in vendita famiglie intere su 10 telaini, ape regina del 2020, trattamenti fatto con apibioxal. Che ne pensi? Meglio aspettare a marzo con i nuovi nuclei su 5 telaini, o prendere una famiglia intiera adesso? Premesso sarebbe la mia prima esperienza... Ciao grazie
si può iniziare anche in autunno. ciò che conta, come nel tuo caso, è che chi ti da gli alveari ti dia la disponibilità a seguirti almeno i primi tempi. magari fate qualche visita insieme alle api prima di chiudere la trattativa.
Bene con te si impara sempre, l importante e dire che va trovato il luogo giusto dove invernarle..spesso in passato mi è capitato di invernarle in luoghi sbagliati(lungo fiume o in zone troppo umide), la cosa importante è il sole deve esserci sempre. Per l Edera come ti comporti? Io spesso gli asporto i telai
certo, specie in alcuni periodi meglio stare alla larga da fiumi, pianure e in generale zone umido-paludose..... con l'edera nessun accorgimento particolare....
Grazie mille per i tuoi consigli sempre utili.
Volevo un consiglio da te. Ho 4 sciami di questa estate in cassette da 6 telaini e fatte di legno di 2,4cm di spessore. Ora volevo travasarle in arnie da 10 nuove. Si può fare ora ? Grazie
@@battistiezio con quello spessore puoi lasciarle tranquillamente nei portasciami. darei per scontato che le arniette hanno il coprifavo e un tettuccio in lamiera. in che zona hai le ali?
Grazie!
di niente, buona serata
Una cosa che non capisco, e quando va bloccato la covata, quando bisogna intrappolare la regina? In che mese di preciso? Grazie
il blocco artificiale si esegue effettuando l'ingabbio o il confinamento della regina in estate o in autunno. il blocco naturale si verifica invece in autunno o in alcuni casi rari e in alcune zone in estate in presenza di condizioni climatiche molto avverse come il caldo secco e asciutto.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura molte grazie. 👍
Buon giorno video interessante come sempre
Ma se mi ritrovo in una situazione dove non c’è stato il blocco di covata naturale e non voglio fare il blocco artificiale: potrei fare asportazione di covata con le api sopra,in un cassa a parte,faccio un mini nucleo orfano aspetto che sfarfalli, magari alimento,tratto,è un poi faccio riunione col resto della famiglia con regina e api già trattati precedentemente
In pratica come se facessi una riunione di un nucleo orfano con il resto della stessa famiglia
Che ne pensi?
si può fare, certamente 👌
Buonasera Vito grazie dei video visto che sto facendo pure io e domani li tratto con timolo e zucchero a velo 3 trattamento .secondo voi visto che man mano sto notando che la varroa sta diminuendo già;conviene a farlo un altro trattamento tra un mese ,io quando fa più freddo metà novembre gli metto pure il candido.potrei darmi un consiglio grazie mille
quando si fanno le cose è importante rendersi conto se qualcosa non sta funzionando. nell'esperienza si impara. dopo un trattamento, se sul fondo cadono pochissime varroe in linea generale ci si può fermare.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ovviamente però se x esempio però in una giornata di novembre dicembre vedo un po una carenza di api che mi consigliate tratto solo con candido o devo ripetere con timolo ?
il candito si da per nutrire. il timolo per trattare, ma non in inverno.
Buon giorno ho appena fatto un gocciolato in assenza di covata e ha avuto buon successo con abbondante caduta di varroa mi conviene rifarne uno a che distanza di tempo? Tra un mese o anche prima? Altra domanda in primavera voi che tipo di trattamenti fate?cosi arrivo pronto con il necessario grazie saluti
tra un 20, 30 giorni puoi rigocciolare, tenendoti un pò più basso con la percentuale di ossalico. poi si ricontrolla la caduta e ci si aggiorna.
I prossimi trattamenti a dicembre e gennaio userai il sublimatore? Servirà averle di nuovo in blocco?
il prossimo trattamento che in caso di bel tempo sarà di nuovo un gocciolato lo faremo a metà novembre. in questo periodo dovrebbero essere ancora in blocco, cosa che cmq verificheremo in campo.
Buongiorno. Intanto grazie. Poi una domanda: io abito a circa settecento metri in Sicilia. Ho fatto un paio di giorni fa un trattamento con apivar amitraz 500 mg. Credi debba ripetere il trattamento in primavera?? Con lo stesso prodotto?
intanto dovresti verificare se sta funzionando..... se poi vanno in blocco di covata un gocciolato di ossalico tanto di guadagnato e togli le stecche. .. buona serata
Ciao, ho riscontrato proprio questo problema dell’umidità ovvero quando piove trovo acqua nei vassoi, cosa succede?
Come posso ovviare a questo problema?
Inclinare un po’ l’arnia come? Posizionando qualcosa sotto?
Qui in Campania ho visto che da martedì ci sarà pioggia tutti i giorni...
Ciao, per evitare problemi di umidità si possono applicare alcune accortezze. Tenere gli alveari abbastanza alti rispetto al terreno, tenere sfalciata l'erba, tenere puliti i vassoi magari con qualche via di uscita per l'acqua, tenere gli alveari leggermente inclinati in avanti. Il problema non è l'umidità successiva alla pioggia, ma il ristagno di questa anche quando l'ambiente circostante per via del vento o del sole tende ad asciugarsi.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura come hai inclinato i tuoi alveari?
Grazie!
immagino non sei un geometra 😁 cmq basta alzare di mezzo centimetro la zona posteriore dell'arnia inserendo una qualche stecchetta. stessa cosa se bisogna alzare i poggi sui quali sono posizionati più alveari.
Con il sublimato sempre i classici 2g. ad arnia anche se si sverna con sette telaini. In attesa di una Tua risposta anticipatamente ringrazio.
si, due, tre grammi sublimati bene
Vito grazie e Buongiorno 👏,due domande...Io ho girato le Porticine, nella parte stretta e farò il Sublimato, consigliato dall'università di Udine
così fai un'ottima pulizia, purché siano in blocco di covata . ....
Ti Ringrazio molto 🤗
Ti racconto io ho solo tre Arnie, è solo per passatempo 🌈
è sempre un piacere allevare qualche alveare
Ciao volevo sapere se il dosaggio da somministrare sulla cassa rimaneva sempre lo stesso 50ml di acido ossalico,oppure avendo portato le casse su sette devo diminuire il dosaggio?
5ml per telaino coperto dalle api
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille
Se volessi usare invece della gabbietta cinese, ingabbiare direttamente il telaino con la regina, lo sgabbio in questo caso avviene sempre dopo 21 giorni o è possibile tenerla ingabbiata anche un po' di più?
anche di più
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie, sei il migliore
Un'ultimo quesito, essendo che questa settimana porta bel tempo dalle mie parti prima di un peggioramento, potrei bloccare ora per poi sgabbiare e quindi gocciolare nella seconda metà di novembre oppure è troppo presto? Ho paura di avere carichi poi troppo alti di varroa a primavera. Grazie anticipatamente.
certo, si può ingabbiare ora e sgabbiare a novembre
Complimenti ,una domanda, quando fai il gocciolato tra una settimana lo fai con la regina dentro o la togli con la gabbietta?
da sopra, si gocciola tra i telaini senza alzarli e perciò senza sapere dove sta la regina......
Non c'è il rischio che la regina muoia?
in generale con tutti i trattamenti può esserci un leggero spopolamento e qualche orfanità. a finire però sono in prima le regine più "vecchie". nel caso dell'utilizzo dell'acido ossalico sia per gocciolamento che per sublimazione questi fattori sono però trascurabili rispetto ai benefici ricavati. se si interviene con blocco artificiale ovviamente si evita di bagnare l'ape regina.
Grazie
Scusa in un video tu dici ..tolgo i melari e faccio la gocciolata con glicerolo poi dopo una settimana metti il formico e di nuovo dopo tolto il formico fai una nuova gocciolata. Due trattamenti gocciolati nell arco di 1 mese più il formico non uccide molte api ?
l'impatto sulle api da una parte dipende dal dosaggio dell'acido, dall'altra dalla forza delle famiglie, poi ancora dalla stagione. ad esempio, una cosa è gocciolare in estate, un'altra in inverno. una cosa è gocciolare sui favi di un nido popoloso, dopo aver tolto i melari, un'altra su famiglie che coprono 5 o 6 telaini come appunto in autunno inverno. una cosa è gocciolare con dosaggio acido al 7%, un'altra al 5%.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura scusa ma quello con il glicerolo non è gia pronto ? Non capisco il 7 o 5 % .... sono ignorante ancora in materia
@@massimilianorossetti454 la percentuale di massima è riferita alla quantità di acido per litro di soluzione. tipo, se non ricordo male, nell'apibioxal in soluzione con glicerolo dovrebbero essere circa 40g per 500ml e quindi siamo intorno all"8%.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie
nei ragionamenti sulla materia tieni presente che quello che conta è la quantità/percentuale di acido in soluzione. trattasi di sciroppo 1:1, acqua, glicerolo o acqua e glicerolo. saluti e alla prossima! 👍
Ciao,io essendo hobbista non ho tutte le attrezzature x fare l ossalico.ho fatto il trattamento in blocco di covata mettendo le strisce di apivar.2 x cassa.pensi che possa bastare?
è necessario controllare i fondi per vedere quante varroe cadono e perciò se l'apistan sta funzionando... al di là di questo se c'è assenza di covata farei un gocciolato con acido ossalico e per quest'anno dovrebbe essere a posto....
Ciao come si potrebbe recuperare il miele sui favi di asportazione?
si potrebbe ad esempio sforchettare la covata e pulire le celle con l'aria compressa
Grazie Vito sempre gentilissimo
di niente, buona giornata 👍