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- เผยแพร่เมื่อ 15 ส.ค. 2024
- ll Sasso Gordona chiude a Sud la Valle d’Intelvi offre uno stupendo panorama a 360° e permette di visitare alcuni ruderi di postazioni militari installate lungo la Linea Cadorna.
Si accede da Como proseguendo fino ad Argegno. Arrivati in paese si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Castiglione d'Intelvi. Superato Veglio, si passa per la stradina che attraversa Casasco d'Intelvi (fare attenzione ci passa una solo auto). Superato Casasco si segue le indicazioni per Erbonne e dopo 3 km circa si arriva al Piano dell’Alpi (960 m), area di parcheggio. Lasciata l’auto si prosegue a piedi per la stessa strada, ed in corrispondenza di un bar/ristorante a destra, si lascia la strada asfaltata per salire nel bosco lungo una strada silvo/pastorale fino al Passo Bonello (1120 m) sul confine italo-svizzero. Alla pozza di beveraggio animali con un cippo di confine, molto evidente, si prosegue in salita rasentando il confine svizzero fino al Poncione di Cabbio (1263 m). Il Sasso Gordona è ben visibile verso est, si scende alla Conca Prabello dove c'è anche il rifugio Prabello (1195 m) ex caserma della guardia di finanza. Ora si oltrepassa il rifugio e si prosegue per la spalla Ovest dell’evidente Sasso Gordona . Superate alcune costruzioni il tracciato si fa più impegnativo si arriva ad una sporgenza rocciosa che si supera facendo attenzione . Si può superare il salto roccioso aiutandosi con le mani oppure con una catena. Superato il balzo si scorgono le prime gallerie della Grande Guerra e la trincea, la traccia segue una linea a zig-zag. Superato il breve tratto più impegnativo si guadagna il filo di cresta che porta verso la vetta dove si erge una croce (1410 m).
Discesa:
Dalla vetta si prosegue ancora verso Est, aiutandosi con delle catene. Si tratta di un breve tratto di cresta non difficile che porta ad un promontorio roccioso. Diverse postazioni di mitragliatrice lungo il percorso. Evitando l’itinerario per il Bisbino si svolta a destra su sentiero ben tracciato e soleggiato fino a ritornare al Rifugio Prabello. Da qui si rientra per la strada silvo/pastorale posta a nord, a circa 10 minuti si lascia la strada per prendere a sinistra la mulattiera che porta al Pian delle Alpi.
Una divertente escursione di circa 9,5 km e con una salita di 550 m. Non difficile da fare attenzione a superare certi passaggi dove sono poste delle catene.
