Eidoteca con BCC Alta Brianza organizza 6 incontri a tema "Prendila con filosofia - vivere filosoficamente il tempo della crisi". Giovedì 27 marzo 2014 incontro con Gianfranco Dalmasso e Gianni Bianchi
Gradevoli gl’inserti filosofici di Gianni Bianchi: si sente il pensiero dietro le parole. Grazie. Una domanda che sorge da una perplessità: in qualche punto del discorso, Dalmasso non dovrebbe forse dirlo che sta mettendo insieme tanti filosofi diversi a partire dagli antichi fino alla filosofia di Hegel e di certi contemporanei? Detta così sembra che voglia presentare pensieri altrui come propri... Eppure Caterina Caselli la menziona con chiarezza... Curioso quando indica la presunta solidità del tavolo presentata come elemento di sostegno alle filosofie scientiste dicendo che è solido (44:00), mentre la scienza contemporanea dimostra l’esatto contrario, ossia che la “pienezza” della materia è solo apparente - a causa della “distanza” tra elettroni e nucleo atomico - e sono le forze subatomiche a determinare la cosidetta “solidità”, non una presunta “pienezza” della materia.
![ถามตรงๆ กับ อาจตุพร ทำไม ประเทศไทย ใครเป็นนายก ก็โดนด่า พอออกเเล้วคนคิดถึง!!?? l [Nickynachat]](http://i.ytimg.com/vi/3YFLMXxBGAs/mqdefault.jpg)
Gradevoli gl’inserti filosofici di Gianni Bianchi: si sente il pensiero dietro le parole. Grazie.
Una domanda che sorge da una perplessità: in qualche punto del discorso, Dalmasso non dovrebbe forse dirlo che sta mettendo insieme tanti filosofi diversi a partire dagli antichi fino alla filosofia di Hegel e di certi contemporanei? Detta così sembra che voglia presentare pensieri altrui come propri... Eppure Caterina Caselli la menziona con chiarezza...
Curioso quando indica la presunta solidità del tavolo presentata come elemento di sostegno alle filosofie scientiste dicendo che è solido (44:00), mentre la scienza contemporanea dimostra l’esatto contrario, ossia che la “pienezza” della materia è solo apparente - a causa della “distanza” tra elettroni e nucleo atomico - e sono le forze subatomiche a determinare la cosidetta “solidità”, non una presunta “pienezza” della materia.