Orgogliosa di averlo avuto come professore e di aver sostenuto l'esame di Storia della Filosofia con lui. Un grandissimo maestro! Era una delizia ascoltarlo! ❤️
Losurdo un grande, mi dispiace di averlo conosciuto poco tempo fa tramite una conferenza di Canfora quindi quando era già morto , per il momento ho letto 2 suoi libri e non è mai banale o cadere su argomenti triti e ritriti.
Bell'intervento, che intitolerei : "STATI UNITI: DEMOCRAZIA LIBERALE, O ARISTOCRAZIA RAZZIALE FONDATA SULLA SCHIAVITù E SULL'ESPROPRIO GENOCIDARIO?"( secondo l'opinione di vari intellettuali , interni , come Hamilton, o che visitarono quel paese dalla fondazione al secolo scorso, come Gunnar Myrdal nel suo An American Dilemma: The Negro Problem and Modern Democracy, 1944 : ia800503.us.archive.org/32/items/AmericanDilemmaTheNegroProblemAndModernDemocracy/AmericanDelemmaVersion2_text.pdf).
Losurdo dovrebbe anche spiegarci come in Italia, paese governato da una sinistra proveniente da PCI, un partito ben lontano culturalmente, dalle ideologie liberali, conosciuto in passato come il più grosso partito dei lavoratori dell'Occidente, la forbice tra ricchi e poveri è troppo divaricata, i vitalizi sono i più alti del mondo e, autentica beffa, i salari sono tra i più bassi dell'Occidente industrializzato.
Davide Sinigoi A me pare lapalissiano che sia la cungiuntura economica mondiale la sola responsabilità. Il Pci dall amnistia di Togliatti fino alle lotte sindacali degli anni sessanta è sempre stato un partito serio e democraticamente sano, che ha contribuito grandemente allo sviluppo di una delle società più avanzate al mondo. Dobbiamo rendergliene merito. Ha saputo gestire un contesto politico talvolta pericoloso con grande senso della misura.
Ma Losurdo è rimasto per tutta la vita un marxista-leninista! Non ha mai avuto la tessera del PD e criticando il neo-liberismo è come se criticasse anche quei vili liberali di sinistra. Non è colpa sua se nel PCI c'erano elementi liberali come Amendola... Il problema è che nel PCI trionfò la corrente migliorista, Losurdo fu uno dei pochi comunisti ortodossi, sinceramente leninisti, anche se isolati all'interno del PCI, come Secchia e Vittorio Vidali.
Nkn poso aggiungere molto di più a ciò che è già scritto qui sotto La sinistra post 89 ha smesso di credere in un mondo diverso pensando di replicare nel futuro ciò che era riuscita a fare nel tentennio glorioso. Economia capitalista ma diritti del lavoro e disuguaglianze sociali ben combattute. Non hanno capito che il vero liberismo capitalistico è discriminante sfruttatore e imperialista nella sua più profonda intimità. E quei diritti erano stati conquistati da forze comuniate che pur puntando come modello e obiettivo finale ad un gruppo di paesi sotto un regime dittatoriale e oppressivo cionostante nell inseguire quel modello avevano contribuito enormemente al miglioramento della società imbrigliando il capitalismo in una versione socialmente accettabile dove sono emerse( anche purtroppo grazie alle condizioni favorevoli determinate dalle devastazioni della seconda guerra mondiale) le condizioni migliori. Ora in piena globalizzazione liberista è impossibile. E si vede
@@danielemacchitella3085 essendo io sempre stato un liberale (e non ultraliberista) ultraortodosso di centro, dai tempi in cui Malagodi portò il PLI all'opposizione, ho un idea completamente diversa. Considero l'anticapitalismo, che è poi il cavallo di battaglia delle sinistre, oltre a essere una masturbazione mentale delle ideologie progressiste, costituisce la principale, SE NON L'UNICA, CAUSA del DISASTROSO FALLIMENTO delle sinistre nell'ottenere una società in cui la ricchezza sia distribuita in modo più uniforme. ESSERE ANTICAPITALISTI equivale ad affermare che il ciabattino deve ripararti le scarpe senza il capitale, in sostanza facendo a meno della bottega, desco, cuoio, colla, cesoie, cucitrice. UNA AUTENTICA IDIOZIA! Diverso è affermare che il capitale (latifondo, capitale finanziario e tecnologico) non deve essere concentrato in poche mani ma distribuito in modo più omogeneo. Non aver capito questa "sottile" differenza è la ragione per cui le diseguaglianze economiche continuano a crescere e, GUARDA CASO, proprio l'Italia, paese egemonizzato culturalmente dalla sinistra (almeno dal '68), nonché patria del maggiore partito dei lavoratori occidentale, dove al governo c'è da dieci anni quasi ininterrotti, una sinistra sua erede, il divario tra APPANNAGI della casta (meglio retribuita al mondo) e SALARI (dei lavoratori più rincoglioniti della galassia) non ha eguali in tutto l'universo.
@@gianfrancoardisson953 rispetto le tue idee anche perché espresse con cognizione ma sei completante fuori strada. Ve ne renderete conto piano piano nel tempo Questo capitalismo globalizzato va combattuto con ferocia. Non è libertà non ha a che vedere con la società aperta e i suoi nemici di Popper spesso citato strumentalmente in chiave liberista( non tu) Tempo al tempo. Una cosa è essere anti capitalista in altra come dici tu è essere contro un certo tipo di capitalismo. Ma è quello che opera oggi ed è quello che va combattuto Un modello economico sociale di stile americano che ritrovi un po’ dovunque oggigiorno
Orgogliosa di averlo avuto come professore e di aver sostenuto l'esame di Storia della Filosofia con lui.
Un grandissimo maestro! Era una delizia ascoltarlo! ❤️
Un grandissimo, un onore aver presenziato ad una sua conferenza nella mia città
Losurdo un grande, mi dispiace di averlo conosciuto poco tempo fa tramite una conferenza di Canfora quindi quando era già morto , per il momento ho letto 2 suoi libri e non è mai banale o cadere su argomenti triti e ritriti.
Sempre brilhante!
Bell'intervento, che intitolerei : "STATI UNITI: DEMOCRAZIA LIBERALE, O ARISTOCRAZIA RAZZIALE FONDATA SULLA SCHIAVITù E SULL'ESPROPRIO GENOCIDARIO?"( secondo l'opinione di vari intellettuali , interni , come Hamilton, o che visitarono quel paese dalla fondazione al secolo scorso, come Gunnar Myrdal nel suo An American Dilemma: The Negro Problem and Modern Democracy, 1944 : ia800503.us.archive.org/32/items/AmericanDilemmaTheNegroProblemAndModernDemocracy/AmericanDelemmaVersion2_text.pdf).
Risposta? La seconda. Ricordiamocelo pure oggi in questa guerra
Losurdo dovrebbe anche spiegarci come in Italia, paese governato da una sinistra proveniente da PCI, un partito ben lontano culturalmente, dalle ideologie liberali, conosciuto in passato come il più grosso partito dei lavoratori dell'Occidente, la forbice tra ricchi e poveri è troppo divaricata, i vitalizi sono i più alti del mondo e, autentica beffa, i salari sono tra i più bassi dell'Occidente industrializzato.
Davide Sinigoi A me pare lapalissiano che sia la cungiuntura economica mondiale la sola responsabilità. Il Pci dall amnistia di Togliatti fino alle lotte sindacali degli anni sessanta è sempre stato un partito serio e democraticamente sano, che ha contribuito grandemente allo sviluppo di una delle società più avanzate al mondo. Dobbiamo rendergliene merito. Ha saputo gestire un contesto politico talvolta pericoloso con grande senso della misura.
Ma Losurdo è rimasto per tutta la vita un marxista-leninista! Non ha mai avuto la tessera del PD e criticando il neo-liberismo è come se criticasse anche quei vili liberali di sinistra. Non è colpa sua se nel PCI c'erano elementi liberali come Amendola... Il problema è che nel PCI trionfò la corrente migliorista, Losurdo fu uno dei pochi comunisti ortodossi, sinceramente leninisti, anche se isolati all'interno del PCI, come Secchia e Vittorio Vidali.
Nkn poso aggiungere molto di più a ciò che è già scritto qui sotto
La sinistra post 89 ha smesso di credere in un mondo diverso pensando di replicare nel futuro ciò che era riuscita a fare nel tentennio glorioso. Economia capitalista ma diritti del lavoro e disuguaglianze sociali ben combattute. Non hanno capito che il vero liberismo capitalistico è discriminante sfruttatore e imperialista nella sua più profonda intimità. E quei diritti erano stati conquistati da forze comuniate che pur puntando come modello e obiettivo finale ad un gruppo di paesi sotto un regime dittatoriale e oppressivo cionostante nell inseguire quel modello avevano contribuito enormemente al miglioramento della società imbrigliando il capitalismo in una versione socialmente accettabile dove sono emerse( anche purtroppo grazie alle condizioni favorevoli determinate dalle devastazioni della seconda guerra mondiale) le condizioni migliori. Ora in piena globalizzazione liberista è impossibile.
E si vede
@@danielemacchitella3085 essendo io sempre stato un liberale (e non ultraliberista) ultraortodosso di centro, dai tempi in cui Malagodi portò il PLI all'opposizione, ho un idea completamente diversa. Considero l'anticapitalismo, che è poi il cavallo di battaglia delle sinistre, oltre a essere una masturbazione mentale delle ideologie progressiste, costituisce la principale, SE NON L'UNICA, CAUSA del DISASTROSO FALLIMENTO delle sinistre nell'ottenere una società in cui la ricchezza sia distribuita in modo più uniforme. ESSERE ANTICAPITALISTI equivale ad affermare che il ciabattino deve ripararti le scarpe senza il capitale, in sostanza facendo a meno della bottega, desco, cuoio, colla, cesoie, cucitrice. UNA AUTENTICA IDIOZIA!
Diverso è affermare che il capitale (latifondo, capitale finanziario e tecnologico) non deve essere concentrato in poche mani ma distribuito in modo più omogeneo.
Non aver capito questa "sottile" differenza è la ragione per cui le diseguaglianze economiche continuano a crescere e, GUARDA CASO, proprio l'Italia, paese egemonizzato culturalmente dalla sinistra (almeno dal '68), nonché patria del maggiore partito dei lavoratori occidentale, dove al governo c'è da dieci anni quasi ininterrotti, una sinistra sua erede, il divario tra APPANNAGI della casta (meglio retribuita al mondo) e SALARI (dei lavoratori più rincoglioniti della galassia) non ha eguali in tutto l'universo.
@@gianfrancoardisson953 rispetto le tue idee anche perché espresse con cognizione ma sei completante fuori strada. Ve ne renderete conto piano piano nel tempo
Questo capitalismo globalizzato va combattuto con ferocia. Non è libertà non ha a che vedere con la società aperta e i suoi nemici di Popper spesso citato strumentalmente in chiave liberista( non tu)
Tempo al tempo.
Una cosa è essere anti capitalista in altra come dici tu è essere contro un certo tipo di capitalismo. Ma è quello che opera oggi ed è quello che va combattuto
Un modello economico sociale di stile americano che ritrovi un po’ dovunque oggigiorno