Dalle mie esperienze personali mi sono fatto la seguente idea sulla fortuna. Credo che la fortuna sia strettamente collegata alla comfort zone personale e i come sappiamo cogliere le occasioni prsentate da questa zona di crescita e non di comfort. Infatti ogni momento della vita si può scegliere di uscire, anche leggermente, dalla zona di comfrot personale. Ad esempio, posso scegliere di uscire invece che stare a casa, posso scegliere di andare in palestra invece che stare sul divano, posso scegliere di fare quel viaggio da solo invece che fare la vacanzina classica con gli amici. Queste scelte mi porteranno a conoscere nuove persone, scoprire nuove passioni, ecc.... e saranno proprio queste nuove scoperte che mi porteranno e mi presenteranno delle occasioni (che secondo me sono la "fortuna"). Sarò poi io ad essere capace di sfruttare queste occasioni nel miglior modo possibile. Se rimango nella mia zona di comfort, mi si presenteranno molte meno occasioni e quindi tornerò a casa dicendo che non mi capitano mai i colpi di fortuna. Riassumendo: limite della comfort zone --> maggiori occasioni --> maggiore fortuna In realtà me la sono creata la "fortuna", creando maggiori occasioni. "Ci vuole abilità anche a lanciare i dadi"
Diciamo che più che alla fortuna sarei interessato alla mancanza di sfortuna, che è molto più importante.....puoi avere tutti i tipi di fortuna del mondo ma se sei sfortunato, ti capita un incidente (come nel mio caso), o una malattia (come nel mio caso) potrai fare tutti gli sforzi che vuoi ma non otterrai quello che può avere un non sfortunato. Ho letto dal tuo blog che sei ingegnere: anche io, ma io non ho mai potuto lavorare in grandi realtà, per il numero esorbitante di assenze che avrei accumulato per problemi di salute. Anche tutto il resto è andato non come desiderato, sempre grazie alla sfortuna che mi ha fatto incrociare un medico che mi ha ulteriormente distrutto fisicamente (avevo 19 anni quando è successo, non avevo nessun potere di azione), e mi ha aumentato i problemi già presenti. La mancanza di sfortuna, ripeto, è la cosa più importante di tutto, il resto è secondario.....
Quando guardo i tuoi video o leggo i tuoi articoli la prima domanda che mi faccio sempre è: cosa intendo IO per......ed ecco che anche oggi mi chiedo: csa intendo io per Fortuna? Nella mia vita posso dire di sentirmi fortunata per essere rimasta "sveglia", per aver colto cosa stava succedendo dentro e attorno a me e per essermi mossa di conseguenza. Molto d'accordo sui piccoli semi da seminare giorno dopo giorno. Grazie
Investire per diventare dei riferimenti in qualcosa di nicchia comporta investire molto tempo senza garanzia del risultato, a livello di probabilità insomma non garantisce il miglior investimento come riflette il buon Taleb nel cigno nero. o no? insomma bello il messaggio per chi vuole spaccare il mondo ma non é probabilmente poco in linea con la realtà? Forse crearsi la fortuna é più in linea, come dice il buon Naval nel suo almanacco, con l'ottenere o perseguire tranquillità, benessere, salute che non é per forza coincidente con la fortuna economica di un individuo? Vabè polemica filosofica pour parler, bel video come al solito!
Sono d'accordo con quello che dice. Specializzarsi richiede tempo e bisogna specializzarsi in qualcosa che non cambia altrimenti una volta finito ci so ritrova ad aver penso solo tempo.
Ciao Ciro, o abbiamo letto due versioni diverse dei testi di Taleb e Naval, o li abbiamo capiti molto diversamente. L'almanacco di Naval, ad esempio, è dedicato per metà alle regole per l'abbondanza economica, proprio perché Ravikant sa bene come tale abbondanza non possa essere ignorata nel nostro percorso verso la realizzazione. Per quanto riguarda Taleb poi, è molto affezionato al concetto di antifragilità, come saprai, e non vedo come un lavoro comune, non specializzato, e facilmente automatizzabile ti renda antifragile? In generale non ho ben capito qual è esattamente la tua proposta alternativa. Perché se è VERISSIMO che non vi è garanzia del risultato nell'accrescere le proprie competenze, è altrettanto vero che non farlo ci dà la garanzia del fallimento. Come spiegato proprio nel video, garanzie, in questa vita non ce ne sono, ma possiamo piegare le probabilità a nostro favore.
@@EfficaceMente Taleb ad esempio, faceva riferimento ai calciatori. Che % di questi, nonostante abbiano dedicato tanti anni a formarsi ad accrescere le loro potenzialità, sono in grado di sostenersi economicamente? Ecco la scelta di crearsi una buona base tecnico/scientifica oggi (io con ingegneria mi sono trovato bene anche a fare il cameriere) può essere una linea antifragile, come concorda anche il buon Naval, senza andare troppo verso la nicchia. Questo in teoria (neanche fondata), in pratica forse una forte passione e relativo approfondimento comunque il pane te lo dà, e forse senza neanche sacrificare troppo la propria indole. Forse la fortuna per me sarebbe potuta essere stata imparare a comunicare già da piccolo con le ambizioni del mio cuore per inseguirle con coraggio. Questo dovrebbero insegnarci. Tanti forse per argomenti tanto complessi. Ma siamo in linea sempre su tutto Andrea, é chiaro che non può essere bianco o nero, soprattutto per le finalità di questo video...
Potrei riassumere tutto in tre C: Costanza, Crescita, Competenze. Grazie 🤗
Dalle mie esperienze personali mi sono fatto la seguente idea sulla fortuna. Credo che la fortuna sia strettamente collegata alla comfort zone personale e i come sappiamo cogliere le occasioni prsentate da questa zona di crescita e non di comfort.
Infatti ogni momento della vita si può scegliere di uscire, anche leggermente, dalla zona di comfrot personale. Ad esempio, posso scegliere di uscire invece che stare a casa, posso scegliere di andare in palestra invece che stare sul divano, posso scegliere di fare quel viaggio da solo invece che fare la vacanzina classica con gli amici.
Queste scelte mi porteranno a conoscere nuove persone, scoprire nuove passioni, ecc.... e saranno proprio queste nuove scoperte che mi porteranno e mi presenteranno delle occasioni (che secondo me sono la "fortuna"). Sarò poi io ad essere capace di sfruttare queste occasioni nel miglior modo possibile.
Se rimango nella mia zona di comfort, mi si presenteranno molte meno occasioni e quindi tornerò a casa dicendo che non mi capitano mai i colpi di fortuna.
Riassumendo: limite della comfort zone --> maggiori occasioni --> maggiore fortuna
In realtà me la sono creata la "fortuna", creando maggiori occasioni.
"Ci vuole abilità anche a lanciare i dadi"
Diciamo che più che alla fortuna sarei interessato alla mancanza di sfortuna, che è molto più importante.....puoi avere tutti i tipi di fortuna del mondo ma se sei sfortunato, ti capita un incidente (come nel mio caso), o una malattia (come nel mio caso) potrai fare tutti gli sforzi che vuoi ma non otterrai quello che può avere un non sfortunato. Ho letto dal tuo blog che sei ingegnere: anche io, ma io non ho mai potuto lavorare in grandi realtà, per il numero esorbitante di assenze che avrei accumulato per problemi di salute. Anche tutto il resto è andato non come desiderato, sempre grazie alla sfortuna che mi ha fatto incrociare un medico che mi ha ulteriormente distrutto fisicamente (avevo 19 anni quando è successo, non avevo nessun potere di azione), e mi ha aumentato i problemi già presenti. La mancanza di sfortuna, ripeto, è la cosa più importante di tutto, il resto è secondario.....
C'è un bel aforisma di Nietzsche che a mio parere riassume bene i messaggi di questo video: "Nessun vincitore crede al caso".
Bello
Molto bello!
interessantissimo: sto mettendo in pratica nel nostro progetto Walks on Wild; grazie Andrea!
Grazie per i tuoi consigli.
Ciao Andrea. Sei il mio punto di riferimento. Grazie
Grazie!
Bel video !!! Davvero utile Andrea. Grazie !!!
Grazie!
Apprezzo
Ottimo... grazie 🙏
I feel like the luckiest man alive. That’s why I’m lucky
Quando guardo i tuoi video o leggo i tuoi articoli la prima domanda che mi faccio sempre è: cosa intendo IO per......ed ecco che anche oggi mi chiedo: csa intendo io per Fortuna? Nella mia vita posso dire di sentirmi fortunata per essere rimasta "sveglia", per aver colto cosa stava succedendo dentro e attorno a me e per essermi mossa di conseguenza. Molto d'accordo sui piccoli semi da seminare giorno dopo giorno. Grazie
Investire per diventare dei riferimenti in qualcosa di nicchia comporta investire molto tempo senza garanzia del risultato, a livello di probabilità insomma non garantisce il miglior investimento come riflette il buon Taleb nel cigno nero. o no? insomma bello il messaggio per chi vuole spaccare il mondo ma non é probabilmente poco in linea con la realtà? Forse crearsi la fortuna é più in linea, come dice il buon Naval nel suo almanacco, con l'ottenere o perseguire tranquillità, benessere, salute che non é per forza coincidente con la fortuna economica di un individuo? Vabè polemica filosofica pour parler, bel video come al solito!
Sono d'accordo con quello che dice. Specializzarsi richiede tempo e bisogna specializzarsi in qualcosa che non cambia altrimenti una volta finito ci so ritrova ad aver penso solo tempo.
Ciao Ciro, o abbiamo letto due versioni diverse dei testi di Taleb e Naval, o li abbiamo capiti molto diversamente.
L'almanacco di Naval, ad esempio, è dedicato per metà alle regole per l'abbondanza economica, proprio perché Ravikant sa bene come tale abbondanza non possa essere ignorata nel nostro percorso verso la realizzazione.
Per quanto riguarda Taleb poi, è molto affezionato al concetto di antifragilità, come saprai, e non vedo come un lavoro comune, non specializzato, e facilmente automatizzabile ti renda antifragile?
In generale non ho ben capito qual è esattamente la tua proposta alternativa.
Perché se è VERISSIMO che non vi è garanzia del risultato nell'accrescere le proprie competenze, è altrettanto vero che non farlo ci dà la garanzia del fallimento.
Come spiegato proprio nel video, garanzie, in questa vita non ce ne sono, ma possiamo piegare le probabilità a nostro favore.
@@EfficaceMente Taleb ad esempio, faceva riferimento ai calciatori. Che % di questi, nonostante abbiano dedicato tanti anni a formarsi ad accrescere le loro potenzialità, sono in grado di sostenersi economicamente? Ecco la scelta di crearsi una buona base tecnico/scientifica oggi (io con ingegneria mi sono trovato bene anche a fare il cameriere) può essere una linea antifragile, come concorda anche il buon Naval, senza andare troppo verso la nicchia. Questo in teoria (neanche fondata), in pratica forse una forte passione e relativo approfondimento comunque il pane te lo dà, e forse senza neanche sacrificare troppo la propria indole. Forse la fortuna per me sarebbe potuta essere stata imparare a comunicare già da piccolo con le ambizioni del mio cuore per inseguirle con coraggio. Questo dovrebbero insegnarci. Tanti forse per argomenti tanto complessi. Ma siamo in linea sempre su tutto Andrea, é chiaro che non può essere bianco o nero, soprattutto per le finalità di questo video...
Io ho diversi obiettivi da raggiungere, forse devo capire quale tra tutti è il più importante da permettermi di specializzarmi in un ambito.
Perseverare , crederci per davvero e ogni giorno " seminare" agire per arrivare all' obiettivo! 🎯