Marco ti faccio i complimenti per questo video e per i tanti altri a tema biomeccanica che hai prodotto. Mi rincuora sapere che c'è chi lavora bene come te!
Come al solito ho assistito ad un tuo video importante, hai proprio individuato uno dei casi più frequenti dove il ciclista amatore si sofferma maggiormente. Penso di fare bene se qualche volta, durante le mie pedalate, faccio cadere lo sguardo sulla coppia di pedalata o bilanciamento d/s (ovviamente con il misuratore di potenza). GRAZIE ancora per le tue delucidazioni, ciao buon lavoro!!!
Molto interessante. Ritrovandomi in piena fase di recupero da un grave infortunio alla gamba sinistra (spero di tornare presto a pedalare) stavo appunto ragionando sul metodo migliore per monitorare i progressi una volta tornato in sella. Avevo chiaramente puntato al misuratore di potenza e questo approfondimento mi ha fornito ulteriori indicazioni utili. Complimenti!
Buongiorno, da circa 1 anno ho dolori al quadrato dei lombi a sx. Il dolore aumenta dopo una pedalata, specie forzando molto. Il mio osteopata asserisce che la mia gamba sx è più sviluppata della dx e ipotizza che da questa asimmetria muscolare dipenda la mia patologia. Tra l'altro, riscontro che per pedalare senza mani e mantenere l'equilibrio ho bisogno di spostare leggermente il peso verso sx. Ha senso cercare di sviluppare la gamba più debole (magari con delle sedute monopodaliche) per ottenere un riequilibrio e dunque un sollievo al quadrato dei lombi?
Buongiorno, in seguito ad una caduta laterale e una borsite troncanterica, ho perso molta forza e voleme nel gluteo e bicipite femorale destro. Da allora (quasi un anno), pedalo in modo asimmetrico, una gamba mi sembra più accorciata e avanzata rispetto all'altra- E' possibile? Come riportare in pari la spinta?
Ho da poco il misuratore di potenza, e praticamente in tutta l'uscita per ora tengo la schermata sulle info delle dinamiche di ciclismo, come le chiama Garmin, proprio per cercare di capire "come" pedalo da assoluto cicloamatore. Ho notato che più lo sforzo è impegnativo e più sono simmetrico. Per esempio, in salita riesco ad essere 50/50 o 51/49, in pianura se non spingo troppo e non penso alla pedalata, arrivo anche ad essere 55/45. In questo secondo caso se provo a sforzarmi ad essere più simmetrico, la situazione non migliora molto, oltre ad essere stressante psicologicamente.
Simmetria di pedalata media 51%SN 49%DS. Su rullo, dolore anca SN e ginoccio laterale SN, sensazione come se il piede SN arrivi prima del DS al proprio punto di spinta, dolore al sottosella maggiormente al lato SN, fatte 3 visite biomeccaniche, problema non risolto.. Come angoli gionocchia, spalle e busto dovrei esserci. C'è qualche parametro che posso provare a modificare? es. posizione tacchetta SN? Grazie per l'aiuto Mrco...
Grazie per il video! Sono da un anno ricercando cosa succede con me che nella strada mi viene un bilanciamento circa S/D 45/45, mentre nel rullo sono 50/50, tutto nello stesso sforzo e con lo stesso misuratore di potenza (um Quarq, che non misura un vero bilanciamento, ma essendo lo stesso credo che sia una ferramenta adeguata). Molto strano.
Se riscontri uno sbilanciamento Dx/Sn solo su strada è possibile che sia dovuto al fatto che tieni la bicicletta leggermente inclinata da una parte (cosa che sul rullo non può succedere). Per curiosità verifica il consumo degli pneumatici se per caso è maggiore su un fianco e non esattamente omogeneo...
Effettivamente e' un argomento molto interessante.un'asimmetria del 20% e anche piu la si puo' determinare solamente con strumentazione apposita o possiamo accorgecene anche da soli?se si come e' possibile?
Ciao Massimiliano, è un'ottima domanda. Tendenzialmente ti direi che un'asimmetria di spinta marcata dovremmo riuscire a notarla anche da soli, anche se il nostro corpo ha un'estrema capacità di adattamento e potrebbe fornirci sensazioni non del tutto corrispondenti all'oggettività dei fatti. Per questo ti direi che sarebbe sempre meglio valutare questo aspetto con una strumentazione adeguata (quantomeno un sensore di potenza). Tuttavia se vi è una differenza di spinta tra le due gambe mi aspetto che vi sia anche in altri gesti motori, quasi ad esempio lo squat monopodalico e lo step-up, che ci possono fornire delle ulteriori informazioni.
Marco ti faccio i complimenti per questo video e per i tanti altri a tema biomeccanica che hai prodotto. Mi rincuora sapere che c'è chi lavora bene come te!
Grazie Giorgio, ricevere un commento del genere da un collega come te mi fa un immenso piacere. 😊🙏
@@FisioDynamicTV Il commento di Giorgio vale 1000. Fa piacere anche me sapere che chi seguo è apprezzato anche da Giorgio.
Come al solito ho assistito ad un tuo video importante, hai proprio individuato uno dei casi più frequenti dove il ciclista amatore si sofferma maggiormente. Penso di fare bene se qualche volta, durante le mie pedalate, faccio cadere lo sguardo sulla coppia di pedalata o bilanciamento d/s (ovviamente con il misuratore di potenza). GRAZIE ancora per le tue delucidazioni, ciao buon lavoro!!!
Interessante tematica ottimi spunti su cui riflettere
Molto interessante. Ritrovandomi in piena fase di recupero da un grave infortunio alla gamba sinistra (spero di tornare presto a pedalare) stavo appunto ragionando sul metodo migliore per monitorare i progressi una volta tornato in sella. Avevo chiaramente puntato al misuratore di potenza e questo approfondimento mi ha fornito ulteriori indicazioni utili. Complimenti!
Grazie Stefano e buon recupero! 😃
Buongiorno, da circa 1 anno ho dolori al quadrato dei lombi a sx. Il dolore aumenta dopo una pedalata, specie forzando molto. Il mio osteopata asserisce che la mia gamba sx è più sviluppata della dx e ipotizza che da questa asimmetria muscolare dipenda la mia patologia. Tra l'altro, riscontro che per pedalare senza mani e mantenere l'equilibrio ho bisogno di spostare leggermente il peso verso sx. Ha senso cercare di sviluppare la gamba più debole (magari con delle sedute monopodaliche) per ottenere un riequilibrio e dunque un sollievo al quadrato dei lombi?
Grazie, utilissimo, la mente ha sempre un ruolo... :-)
Parlare di muscoli senza parlare di Sistema Nervoso Centrale vuol dire fare i conti senza l'oste... 😉
Buongiorno, in seguito ad una caduta laterale e una borsite troncanterica, ho perso molta forza e voleme nel gluteo e bicipite femorale destro. Da allora (quasi un anno), pedalo in modo asimmetrico, una gamba mi sembra più accorciata e avanzata rispetto all'altra- E' possibile? Come riportare in pari la spinta?
Ho da poco il misuratore di potenza, e praticamente in tutta l'uscita per ora tengo la schermata sulle info delle dinamiche di ciclismo, come le chiama Garmin, proprio per cercare di capire "come" pedalo da assoluto cicloamatore. Ho notato che più lo sforzo è impegnativo e più sono simmetrico. Per esempio, in salita riesco ad essere 50/50 o 51/49, in pianura se non spingo troppo e non penso alla pedalata, arrivo anche ad essere 55/45. In questo secondo caso se provo a sforzarmi ad essere più simmetrico, la situazione non migliora molto, oltre ad essere stressante psicologicamente.
Ottimi consigli
Simmetria di pedalata media 51%SN 49%DS. Su rullo, dolore anca SN e ginoccio laterale SN, sensazione come se il piede SN arrivi prima del DS al proprio punto di spinta, dolore al sottosella maggiormente al lato SN, fatte 3 visite biomeccaniche, problema non risolto.. Come angoli gionocchia, spalle e busto dovrei esserci. C'è qualche parametro che posso provare a modificare? es. posizione tacchetta SN? Grazie per l'aiuto Mrco...
Quindi nella pagina dati del Garmin, devo mettere la percentuale di spinta solo della gamba più debole e non il bilanciamento?
Sei un grande.
Grazie per il video! Sono da un anno ricercando cosa succede con me che nella strada mi viene un bilanciamento circa S/D 45/45, mentre nel rullo sono 50/50, tutto nello stesso sforzo e con lo stesso misuratore di potenza (um Quarq, che non misura un vero bilanciamento, ma essendo lo stesso credo che sia una ferramenta adeguata). Molto strano.
Se riscontri uno sbilanciamento Dx/Sn solo su strada è possibile che sia dovuto al fatto che tieni la bicicletta leggermente inclinata da una parte (cosa che sul rullo non può succedere). Per curiosità verifica il consumo degli pneumatici se per caso è maggiore su un fianco e non esattamente omogeneo...
Effettivamente e' un argomento molto interessante.un'asimmetria del 20% e anche piu la si puo' determinare solamente con strumentazione apposita o possiamo accorgecene anche da soli?se si come e' possibile?
Ciao Massimiliano, è un'ottima domanda. Tendenzialmente ti direi che un'asimmetria di spinta marcata dovremmo riuscire a notarla anche da soli, anche se il nostro corpo ha un'estrema capacità di adattamento e potrebbe fornirci sensazioni non del tutto corrispondenti all'oggettività dei fatti. Per questo ti direi che sarebbe sempre meglio valutare questo aspetto con una strumentazione adeguata (quantomeno un sensore di potenza). Tuttavia se vi è una differenza di spinta tra le due gambe mi aspetto che vi sia anche in altri gesti motori, quasi ad esempio lo squat monopodalico e lo step-up, che ci possono fornire delle ulteriori informazioni.
Grazie per la risposta chiara ed esaustiva.
Su strada una differenza di 1 o 2 % ovvero 51 - 49 oppure 52 - 48 % immagino sia tollerabile..
Assolutamente sì, specie se non vi sono dolori di alcun tipo.