Substantia - Official Trailer 2016 -

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  • เผยแพร่เมื่อ 11 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 5

  • @ellie.o
    @ellie.o 8 ปีที่แล้ว

    BELLISSIMO!!! L'ho letto e amato!!! Per quanto mi riguarda lo consiglierò a tutti!!

    • @simonepinna1460
      @simonepinna1460  8 ปีที่แล้ว

      Nelli Angel grazie mille, ne sono veramente felice!

  • @simonepinna1460
    @simonepinna1460  8 ปีที่แล้ว

    Recensione di Substantia ad opera di Sololibri.it!
    Quando mi passa tra le mani il romanzo di un esordiente, sono sempre sospettosa e sfiduciata ma questo libro me lo ha dato una amica di cui ho grande stima e dopo averlo letto sono stata costretta a dargli ragione: “Substantia” di Simone Pinna è un ottimo romanzo.
    La trama è molto articolata e ricca di colpi di scena, non passa un capitolo che non accada qualcosa di importante, che ti faccia pensare "e adesso? È la fine!".
    I personaggi sono ben caratterizzati e ognuno ha il suo modo di pensare e di agire, ognuno di loro è unico e la sensazione che trasmettono è che si completino a vicenda con i loro pregi e i loro difetti. Mi è piaciuto molto anche il metodo con cui la storia è narrata: assegna ad ogni capitolo uno dei protagonisti, dando la certezza che le loro vite siano intrecciate e scandendo il tempo affinché il lettore non si perda mai; è insolitamente facile riuscire a tener traccia degli eventi senza confondersi, questo è un merito che va dato a Simone Pinna.
    Altra peculiarità di “Substantia” sono le immagini, realizzate splendidamente, che arricchiscono i capitoli rendendo visibili le scene importanti che si sono appena lette, è una trovata che lascia il segno.
    La scrittura dell’autore è scorrevole e mai pesante, le scene sono sempre ben descritte e ho notato che ogni qualvolta viene menzionato un dettaglio, che sia un atteggiamento, un oggetto, una frase, ciò non avviene mai per caso.
    Il finale del romanzo fuga ogni dubbio con semplicità e lascia senza parole, eppure solo rileggendo una seconda volta il libro si capisce la maestosità dell’intreccio che Simone Pinna ha creato, perché mi sono accorta di tutti quei dettagli e di quelle frasi che solo conoscendo il finale si possono apprezzare. Ho perfino rivalutato alcuni personaggi. Insomma un ottimo romanzo; può non interessare il genere ma la cura dei dettagli è così profonda e la trama così ben orchestrata, che non leggerlo sarebbe un insulto alla nostra libreria.
    link alla recensione:
    www.sololibri.net/Substantia-Simone-Pinna.html

  • @simonepinna1460
    @simonepinna1460  8 ปีที่แล้ว

    Recensione di Substantia ad opera di Isola Letteraria (autoriemergenti.com):
    Partirò dal fondo per realizzarla recensione di “Substantia” di Simone Pinna: dalle ultime pagine del suo horror nelle quali spiega di averlo realizzato ricorrendo al crowdfunding.
    Già il fatto di essere riuscito a conseguire tale risultato gli fa onore e la dice lunga sulla determinazione di questo autore. Sfogliando il libro, non possiamo non rimanere colpiti dalle illustrazioni di qualità che lo impreziosiscono. Non tutti sanno scegliere i collaboratori adatti, dei disegnatori davvero all’altezza della situazione: non tutti sanno impartire loro indicazioni e insistere affinché il risultato raggiunto sia il migliore possibile.
    Già da queste premesse, si può intuire la cura e l’amore con i quali è stato realizzato il thriller di Simone Pinna.
    Ma, insomma, vi chiederete, non ha proprio nessun difetto “Substantia”?
    All’inizio, leggendo i primi capitoli, mi è sembrato di essere alle prese con una moltitudine di personaggi e di situazioni scollegate fra di loro e devo dire che un po’ ho fatto fatica a mettere ordine, ma se così non fosse, se tutto fosse perfettamente comprensibile sin dal principio, non esisterebbero colpi di scena e rivelazioni al cardiopalma.
    Un aspetto che invece non ho gradito è l’insistenza soprattutto nella parte finale sulle scene violente fatte di particolari raccapriccianti, ma questa è una questione di sensibilità personale che non ha nulla a che vedere con la bravura dell’autore. Del resto, si tratta di un horror.
    Punctum dolens: in certi passi anziché l’utilizzo del passato remoto probabilmente il trapassato remoto sarebbe stato più indicato, ma si tratta di particolari.
    Nel complesso “Substantia” è un piccolo capolavoro, ricco di inventiva, colpi di scena, suspense e di un ritmo serrato che ne agevola decisamente la lettura.
    Ha davvero tutte le carte in regola per avvincere il lettore, tenendolo con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina, e il finale aperto si presta a una fantasiosa prosecuzione.
    Che Simone Pinna abbia già in mente di regalarcela?
    Chissà! Sarebbe davvero auspicabile.
    www.autoriemergenti.com/single-post/2016/09/01/Recensione-a-Substantia-di-Simone-Pinna

  • @simonepinna1460
    @simonepinna1460  8 ปีที่แล้ว

    Recensione di Substantia ad opera di Librierecensioni.it!
    Un bel libro di fantascienza che inizia con una vera chicca: una scena estrapolata e messa come prologo per dare un assaggio di quella spespense che, grazie ad una scrittura fluida e chiara, accompagnerà il lettore in un racconto nel quale risultano mescolati molti temi, alcuni dei quali inizialmente possono apparire fuori luogo, ma alla fine, quando il quadro sarà completo, ci si rende conto che nulla era stato lasciato al caso.
    Il romanzo è strutturato con un'alternanza di storie, e di relativi personaggi, che sembrano distanti (geograficamente e temporalmente) e slegati fra loro, quasi come se fossero riportate due storie completamente separate: in una vediamo un bambino, un piccolo genio, malato terminale, e la conseguente affannosa ricerca dei genitori per trovare una possibile soluzione, anche sperimentale e rischiosa, pur di salvargli la vita; in un'altra assistiamo al racconto di una famiglia felice, scene da romanzo rosa, con dialoghi di vita quotidiana fra colazioni, lavoro, gite e cene con gli amici, il tutto apparentamente fuori contesto. Dopo qualche capitolo, però, ci si rende conto che la narrazione procede come dei cerchi concentrici, avvicinandosi verso un fulcro centrale dove tutto diventa più chiaro e prendono senso anche quei particolari che apparivano insignificanti.
    La trama intrecciata e ben articolata mostra le evidenti capacità di Simone Pinna nel descrivere ogni particolare e nel guidare lo spettatore sempre al centro della scena. Queste capacita sono particolarmente evidenti quando in alcune parti vengono rilasciati dei piccoli indizi per far credere al lettore di aver "indovinato" la trama e il finale, o di essere stato così scaltro da aver compreso il legame di tutta la storia, ma ciò che si è intuito, in realtà è solo ciò che torna utile all'autore per condurre ancora il gioco e sviluppare nuovi filoni fino ad allora sconosciuti.
    Il futuro che fa da sfondo, per quanto preveda la presenza di figure aliene, in verità non è poi così distante da ciò che viviamo quotidianamente, anzi potremmo dire che si tratta di un racconto fantascientifico "con i piedi per terra", nel senso che troviamo temi fondamentali come la famiglia e l'amore che risultano essere il motore di tutte le decisioni dei protagonisti. Inoltre, l'ingerenza della politica e degli Stati nella vita dei cittadini per la conquista di un potere assoluto, a discapito di privacy e intimità, non è poi molto distante dalla realtà e dalla cronaca dei nostri giorni.
    Questi temi servono anche da spunto per qualche riflessione sulle reazioni che ognuno di noi potrebbe avere se perdesse tutto ciò per cui vale la pena vivere rimanendo solo in balia di chi, selezionando le informazioni, riesce a costruire un punto di osservazione limitato, allo scopo di distorcere la realtà e minare le convinzioni più radicate facendo perdere di senso persino ai concetti di "bene" e "male".
    Il finale, per quanto originale, forse è un po' troppo concentrato e ristretto, infatti dopo tante pagine sulle vicissitudini dei protagonisti, tutto si conclude bruscamente in poche righe senza dare la possibilità di conoscerne gli sviluppi.
    Un'ultima citazione la meritano le illustrazioni che, di tanto in tanto, rappresentano graficamente la parte precedentemente raccontata, dando maggiore forza a quelle immagini che erano già state ottimamente disegnate nella mente del lettore con capillari descrizioni.
    Consigliato sicuramente agli amanti del genere e a chi volesse distrarsi con una storia che permette anche qualche riflessione sull'indole umana e sulle degenerazioni di singoli scienziati che, pur di raggiungere il risultato prefissato, perdono di vista il senso etico della ricerca.
    (Norberto Loricati) - See more at: www.librierecensioni.com/libri-online/substantia-simone-pinna.html#sthash.Pjjnxi70.dpuf
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