Grazie Andrea per il bellissimo video!! Correggo solo una cosa: Loncin ha sede a Chongqinq, nella provincia di Sichuan nella parte centrale della Cina (quindi non a Zhejiang)
Ciao, mi sapresti dire per cortesia chi è l'importatore italiano della Kove? è molto interessante il modello in versione motorally 450, sopratutto per il prezzo che dovrebbe essere di circa 7000 euro. Grazie
Prima di EICMA pensavo che Kove avesse moto davvero belle invece sono andato a vederle dal vivo e ho trovato assemblaggi al limite della decenza. Si vede che non avevano idea di dove stavano andando a mostrare il loro prodotto. La 800X è bella ma non puoi presentarti a EICMA con lo scarico tutto carteggiato, e la plastica di imballaggio sul fanalino posteriore. Devono crescere e hanno bisogno di qualche occidentale che li indirizzi.
Vi inviterei a leggere qualche libro sulla cina , un titolo secondo me che spiega questa egemonia cinese che ho letto …..SUICIDIO OCCIDENTALE .. di Federico Rampini ….ma ci sono decine di pubblicazioni sulla storia cinese da 30 anni a oggi …..,leggete ragazzi , informatevi , proprio come hanno fatto i cinesi che oggi stanno dimostrando…
@@FC-pf2xv infatti tra le tante balle che ha detto il calvo, tipiche della stampa di settore italiana, si è capito chiaramente che i cinesi, sanno che devono dare moto a basso costo ai pezzenti europei, e loro comprano per il loro mercato roba o buona o di pregio…
Ciao, io sono un motociclista in Cina. Vorrei fare due correzioni a quanto detto da Song. E' vero che la bmw e' ben vista ma secondo me Ducati e' un passo avanti. Qui fondalmente di bmq si vedono qualche gs, la piccolina 310, la nineT e qualche rr1000. Mentre di ducati si vede veramente tutta la gamma. Inoltre, la Benelli e conosciutissima qui ed e' anche molto venduta cosi' come la CF moto. Quest'ultima negli ultimi anni ha letteralmente preso fette di mercato enormi a QJ che produce le Benlli ma anche moto a poprio marco. La Kove tra le cinesi e' l'unica che propone moto con un peso decente ma qui in Cina sono comunque viste come brand poco premium direi cheap. Loro qui hanno fatto il botto con naked/cafe racer da 500cc. Tra gli altri brand cinesi vi pongo all'attenzione la Gaojin. Sono praticamente i produttori di alcune Brixton. Qui nel mercato cinese sono stati i primi a lanciare moto di grossa cilindrata (1000) e stanno sfornando modelli a ripetizione ques'anno. Alcuni un po' troppo ispirati come la flame 500 altri piu' originali. Sono sicuro che la vedrete se non l'anno prossimo tra due anni in eicma. Tra i prodotti italiani, ci sono quasi tutti anche se ad esempio Moto Guzzi ha una gamma limitata. Purtroppo le moto di importazione hanno costi esagerati qui dovuti alle tasse di importazioni. Un altra correzione che vorrei fare a Song e' che Honda non ha l'appeal di Ducati qui questo perche' in Cina ci sono prraticamente 4-5 brand Honda. In poche parole la lguna gamma Honda qui viene prodotta da diverse manufacture ed ognuno di essi produce una determinata categorie. Tendezialmente tutte le Honda prodotte in Cina hanno un costo molto competitivo. Ad esempio una bella motina e' la cb400f e la variate x. Sui 5mila euro. Tutte le altre aziende producono moto da battaglia da piccola cilindrata. Mentre la Honda importata dal Giappone ha prezzi stellari. Tipo la cb650 che costa piu di 10 mila euro. Come scriveve l'amico sotto alcune citta' c'e' il divieto per le due ruote ad esempio Shenzhen. Mentre altre citta' grandi come Shanhai ci sono solo alcuni distretti vietati. Cosi di fatti si perdono una grossa fetta di clienti. Anche le autostrade sono vietate in molte zone. La citta' con piu' cultura sulle due ruote in Cina penso sia Chongqing mentre molto aziende manufatturiere tipo la CF sono nello Zhejinang. In ultimo tra gli altri marchi europei che vanno forte qui c'e' Ktm che vende decisamente meglio di bmw ma e' presente anche aprilia e anche le Harley. Ci sarebbe tantissimo altro da dire ma mi fermo.
A Chongqing vanno anche le Triumph insieme alle Ducati, ma solo per i cinesi ricchi. Ma questo in genere avviene per le città principali un po' famos, come vai nelle zone interne le moto straniere diventano una cosa più unica che rara. Nel Sichuan in generale vanno molto di più tricicli Wanhoo, dagli elettrici per le piccole portate fino ai diesel per le grosse. Haojue, insieme a Zhongshen e Loncin producono i cloni Honda CG200 e Honda CG150 usati per la motorizzazione di massa della stragrande maggioranza dei cinesi. Però i cinesi adesso più che comprare moto preferiscono comprare scooter elettrici che sono meno regolamentati
@@ilmercantediliquore scooter elettrici in Cina si sono da almeno 15 anni. Io stesso ben 10 anni fa ne avevo uno. Chi compra un moto in Cina non lo fa di certo decidendo tra elettrico e meccanico.
Però si vedono molte più GS che Multistrada. Non so in quale città vivi, ma qui a Pechino spopolano le ninja400. La Kaiyue500x sta prendendo sempre di più, e secondo me l’era trk è finita. Sul fatto che la Kove sia percepita cheap sono d’accordo, ma questo vale per chi compra le moto come oggetto da esporre. Chi in viaggi avventura ci va veramente non preferisce la kaiyue alla Benelli senza dubbio. A Pechino la comunità di enduristi o hanno la Kaiyue500x, quelli senza grano, oppure la ktm790 assembrata qui che non ha costi di importazione. Non so da te.
Attenzione, la Benelli non è importata. Vivo in Cina da otto anni e più, motociclista incallito. Facciamo chiarezza, le moto importate in Cina costano generalmente il doppio che in Europa. Per fare un esempio, la bmw 1250 qui costa 250k renminbi, fate voi la conversione. Le Ducati hanno un prezzo spropositato, idem per Honda. Il marchio più blasonato qui è senz’altro bmw, si vedono tantissimo 1250 e pochissime Africa twin. Tra i marchi cinesi, la Morini sta prendendo piede e la Benelli ha decisamente perso appeal, perché oggettivamente produce moto troppo pesanti anche per il motociclista medio cinese. Il mercato poi si differenzia da regione a regione, ma a Pechino c’è il grano, quindi si vedono moto molto costose e di Benelli non molte. La moto più venduta fra i giovani e le donne è la Ninja 400, qualche anno fa era la Suzuki gsx 250. Un marchio più apprezzato che Benelli è senz’altro Cfmoto. Recentemente ha fatto uscire due motine stradali, un 400 e un 650, che stanno spopolando. A differenza che da noi qui si vedono tantissime moto da strada e custom, ma al sud della Cina, anche per le condizioni stradali differenti, sono più diffuse le adv. Tutti i cinesi sanno che Benelli e Morini sono moto cinesi. Altro aspetto da considerare è che nella maggioranza delle grandi città cinesi è vietato l’ingresso alle moto, e non è possibile registrare una moto se si vive all’interno di una certa area intorno al centro urbano. Questo per esempio esclude dal mercato città come Shanghai Guangzhou e Shenzhen, enormi città dove girano valanghe di soldi, ma dove la gente non può comprare moto, attualmente le regioni più adatte sono lo Yunnan, lo Xinjiang, il Sichuan, ma soprattutto Pechino, forse la città con più moto in circolazione di tutta la Cina. In pochi anni qui il mercato è esploso. La Kove farà il botto anche qui, così come ha fatto il botto la Kove500x, di cui sono possessore attualmente. In ogni caso bisognerebbe imporre tasse di importazione ai loro marchi così come loro fanno con i nostri. Ma figurati! Su Kove vorrei aggiungere che la 500x ha letteralmente oscurato la Benelli. Peso della kove500x 178kg a fronte di una Benelli che ne pesa quaranta in più. Fuori strada è uno spettacolo. La pecca è l’autostrada, l’avantreno e troppo leggero e tende a essere instabile. A maggio esce la 800 e mi fiondo a comprarla. È un marchio che ha già dimostrato ottima affidabilità, inserendosi prepotentemente sul mercato adv, soprattutto nelle regioni meno ricche e con strade più accidentate. Ho avuto sia la Benelli trk che la kove e secondo me non c’è paragone, sia sul misto che fuori strada. La Benelli è più comoda e protegge meglio dall’aria, e una moto pesante quindi risulta più stabile ad alte velocità, ma io non compro la moto per andarci in autostrada, quindi sono aspetti che mi interessano relativamente. Appena la compro posterò il video è vi dico cosa ne penso.
Guarda mi segno giú di risentirti perchè la 800x mi ha davvero stravolto su carta, penso sia la moto piú simile a ciò che cerco ora. Ho sempre trovato vie di mezzo interessanti ma discutibili (trk 502x) o con un senso strano (africa twin) o a prezzi esagerati (KTM-Bmw). Questa mi aggrada davvero esteticamente (cosa a cui ho sempre quasi dato piú importanza a scapito di comodità) ed un peso cosí basso unito all'adv mi fa pensare sia finalmente la moto adatta ai miei 170 cm 😂
Video super interessante! Grazie! Magari invitate Song (ho scritto bene?) a scrivere qualche articolo sul mondo cinese delle moto ogni tanto. Sarebbe interessante leggerlo!
Grandi! L'Economista Song é anche simpatico ...e come i loro prodotti é pratico realista attuale! Il loro successo che piaccia o no é che fanno ció che il mercato globale chiede. Meno eccessi esasperazioni piú concretezza leggerezza e soprattutto piú economico e alla portata di tutti. Grazie👋
C'è da dire anche che "grazie ai cinesi" tante persone sono potute tornare in sella a cifre ragionevoli. Poi è ovvio che chiunque può permettersi di spendere oltre 20.000 euro per una moto ,dice "io le moto cinesi non le prenderò mai" Grazie al caxxo.
Bellissimo approfondimento, amici sappiate che BMW produce in Cina, ducati la scrambler la fa in VIETNAM, Triumph produce in India, quindi tutto fenomeni a parole... Ma stringi stringi vanno tutti dove si può tirare la cinghia, in 5 anni i cinesi si mangiano il mercato italiano... E poi europeo.
Bravo Andrea uno dei video più interessanti di questo Eicma 2022 che ci permette di guardare più da vicino e in profondità come i produttori cinesi stanno entrando nel mondo delle 2 ruote per ottenere sempre più quote di mercato a discapito dei brand classici che siamo abituati a vedere e comprare...e se oggi l'obiettivo è puntare a conquistare sempre più mercato nelle fasce media di prezzo (vedi TRK) non è detto che un domani riescano ad arrivare anche oltre proponendo moto top di gamma di pari qualità dei brand europei e giapponesi ma a prezzi ridotti.
Andrea, con l’intervista a Song hai vinto tutto! Con questi brand cinesi si è aperto un mondo, secondo me da quí a poco faranno le scarpe a marchi Giapponesi ben più blasonati. Oggettivamente Kawasaki, Suzuki, Yamaha e Honda cos’hanno presentato di nuovo quest’anno? Che abbia visto io niente o poco più, i marchi cinesi che riescano o meno ad arrivare al pubblico ci provano sempre! Occhio che è solo questione di tempo 😎👍🔥
Interessantissima intervista,complimenti alla redazione e che gli europei ne traggano spunto per migliorare i prodotti e reggere una concorrenza che sarà sempre più agguerrita
La concorrenza si regge imponendo tasse doganali. Anche perché la Cina nei nostri confronti lo fa già - una moto d'importazione in Cina costa uni sproposito.
Ciao Andrea e...ciao Song! Io credo che ormai sia inutile la definizione "moto cinese"...gli abbiamo insegnato a far moto....e glielo abbiamo insegnato così bene (che bravi che siamo...) che adesso ce le ritroviamo sul mercato a far concorrenza alle "nostre"! Il problema è che ormai non si tratta più soltanto del prezzo...sono moto ben fatte, complete...tecnologicamente ineccepibili a prezzi inferiori alle nostre del 30% (quando va bene...); quando una KOVE propone una 450 da raid già pronto gara al prezzo di uno scooter (moto che parteciperà alla Dakar....) che dire di più???? Se arriva non dico a vincere ma anche soltanto a finirla....ci saranno molti che piangeranno... A titolo personale spero di riuscire a provare la 800....90 cv per 180 kg....sembra moooooolto interessante!!
La cosa sbagliata è questo odio nei confronti dei prodotti cinesi quando sono stati dei furboni imprenditori europei per guadagnarci ancora di piu' sopra facendole fare in cina che adesso portano i loro prodotti qui ma con il loro marchio...e di chi è la colpa dei cinesi o di imprenditori che hanno voluto avere guadagni oltre la storia e il marchi decentrando tutto li?? se poi vuoi qualcosa di veramente europeo ( si fa per dire xke molto comunque viene da li come componentistica) allora devi venderti un rene vedi bmw gs o ducati multistrada o ktm duke di grossa cilindrata
Il più interessate video di Eicma. Gran servizio 👏 (Avete mancato il commento sul produttore Indiano contestualizzato sul mkt cinese, era interessante saperne i dettagli imho)
Servizio fantastico, molto completo, tecnico emotivo e soprattutto razionale. Un servizio innovatovo con tanta parte economica ma soprattutto si SENTE il CUORE MOTOCICLISTICO, GRAZIE
Bravo Andrea e bravo Song, miglior canale motociclistico per distacco, PS: Fanno tenerezza quelli che scrivono "non comprerò mai cinese" da un pc o da un telefono che ha il 90% dei componenti made in china 😂
Un conto è la produzione, eseguita in Cina con la supervisione della casa madre di turno, un altro è la progettazione, ingegnerizzazione,ricerca e sviluppo fatta direttamente in Cina, che non mi pare abbia una tradizione motociclistica ad oggi. Forse tra 40 anni se ne può parlare
@@ErosSirianni Anche i JAP non avevano tradizione motociclistica hanno iniziato copiando le moto italiane ed inglesi ma non ci hanno messo 40 anni per capire come si fa. Con i mezzi e le risorse che hanno i cinesi faranno ancora più presto.
@@claudiocinelli5223 l'attenzione alla qualità è tipica dei giapponesi, non dei cinesi, ciò vale in tutti i settori in cui si cimentano. Sarò contento di essere smentito, ma per il momento scelgo altro
Io sono fra quelli che ti fanno tenerezza, perché scrivo da un pc fatto in Cina, ma cerco in ogni modo di acquistare ciò che non è fatto in Cina. Possiamo ancora permetterci (non tutti) di comprare il Made in China, ma per quanto? Come produrremo ricchezza se deleghiamo tutta la produzione in oriente? Vendendo pizza? Ma pare che nessuno, o quasi, si ponga il problema, quindi continuiamo tranquilli nella nostra corsa verso una ormai inevitabile decadenza economica e culturale.
Ormai tutto viene costruito in Cina e sara' sempre peggio.pero' guardiamo anche il lato positivo,in italia hanno comprato aziende sull'orlo del fallimento e risollevate.
Complimenti elogiare chi a breve porterà al fallimento tutto il comparto italiano, in fondo è come essere la rana contenta mentre l'acqua si sta scaldando, e bravo perfetti..
Veramente erano marchi già falliti, che sarebbero morti senza l'acquisizione cinese. Non ha senso prendersela con chi compra, la colpa è di chi ha fatto fallire.
@@paolocrivelli8759 Questo è vero , la colpa è di questo occidente capace solo di denigrare il suo passato la sua storia , aiutata da una politica incapace , rimane per me comunque un marchio fallito anche in mano hai cinesi , anzi ancor di più…..
Di questo passo ci asfaltano prima del previsto. Lato auto: Le auto elettriche sono in mano ai cinesi (vedi ultimo salone di Parigi). Non solo hanno preso Volvo. Hanno appena fatto una partnership con Renault per acquisire ulteriore know-how su motori termici (visto che al di fuori dell’Europa l’elettrico non è così imminente). Lato moto: La parte medio-bassa del mercato (come prezzi) finirà nelle mani cinesi. E chissà quando (spero il più tardi possibile) ci costringeranno a moto elettriche… Alle aziende europee resterà, sia come moto, sia come auto, l’alto di gamma. Più che altro per status symbol, non per effettiva qualità. Perché se i motori sono elettrici, non c’è più gap tecnologico. Che tristezza. Grazie Europa dei burocrati … (Ricordo che durante il lockdown, quando il traffico è stato azzerato, la qualità dell’aria non è migliorata)
il gap tecnologico non c'è mai stato. I cinesi producevano con bassa qualità _perché il cliente lo richiedeva_, ma hanno sempre avuto una sidrurgia e una elettroniuca di primordine - che ovviamente fanno pagare quello che costa
Aggiungo inoltre che se la Cina esporta 100 credo che acquisti dall'Europa 5 un po' come fa la Germania. Sia Cina che Germania sono due paesi mercantilisti che asciugano i mercati.
Ormai i marchi hanno totalmente perso la loro identita’ , non rappresentano piu’ la capacita’ e la tradizione di una determinato territorio e nazione. Maledetta globalizzazione.
Che poi noi siamo costretti a comprare moto con costi ristretti visto il nostro potere di acquisto mentre il top va all estero,da macchine moto vino etc..
Bel video Andrea, molto interessante e Sig. Song davvero notevolmente preparato e ottimo italiano! "Compratelo" in redazione come consulente, questo signore è un bel plus, visto anche il futuro dove sta andando.
Gli italiani anziché lamentarsi dei prodotti cinesi dovrebbero chiedersi perché sono gli unici ad avere un rapporto qualità prezzo accettabile. Ormai tutte le aziende scappano dall’Unione europea per via di tasse e imposizioni messe dai politici votati da voi.
Bellissimo video grazie Andrea. Kove sta suscitando molta curiosità, ma chi ha dietro, chi gli produce i motori e la componentistica? Fateci sapere, grazie e bravi sempre 👍
Il problema maggiore e' come sempre l'assistenza. Chi va in moto sa bene che perfino marchi italianissimi storicamente hanno subito le lacune di una rete non all'altezza. Come sara' possibile per questi marchi avere una rete al pari dei giapponesi o dei colossi EU? Ricordo comunque che KTM con il bicilindrico ci ha messo 10 anni ad assistere decentemente le moto malgrado avesse una rete gia' presente. Lavoro nella supplychain e posso dire che non ci si improvvisa, specialmente in un periodo storico dove merci, trasporti, energia costano 5 volte. Questa sara' per loro la sfida piu' grande, ormai le moto sono tutte uguali, come le auto e i loro fornitori spesso gli stessi. Quindi non metto in dubbio l'affidabilita' dei componenti. Le moto germaniche sono piene di componenti cinesi al pari delle auto.
Questi fra poco produrranno pure l'aria che respiri, si stanno comprando mezza Africa per le materie prime, aprire qualche filiale per supportare la clientela non credo lo mettano nemmeno fra i problemi da risolvere.
Sono circa 20anni che non mi perdo Eicma, questo per dire che è palese la crescita di questi marchi, ricordo 10 anni fa' trovavi qualche stand di caschi e catene, oggi credo eicma abbia una impronta prepotente cinese, grazie anche ad alcuni nostri marchi che snobbano l'evento, pochissime novità!! Be' posso dire a mio parere fanno male a sottovalutare quei mercati, credo tra 10 anni saremo noi europei a rincorrere se il loro rapporto qualità prezzo continuerà a crescere!! Bravo Andrea come sempre e complimenti x la competenza!!
Buongiorno Mario , sono 42 anni che non mi perdo Eicma, e se devo dirtela tutta ho visto un costante e lento regredire dell’occidente specialmente accentuato negli ultimi 10 anni ad oggi dove ho visto un egemonia cinese oramai padrone nel settore e dove passa il cinese soffoca la libertà, il lavoro , l’economia, e il sociale a cui siamo spettatori silenti ……quando i stati la politica occidentale si accorgerà di questo sarà troppo tardi
@@robertarosa4271 be' Roberto non condivido, se riduci la loro costante crescita alla questione dei diritti siamo destinati a soccombere, bisogna dargli forse diversi meriti e imparare qualcosa, con questo io ho una Kawa per capirci!!
@@Mario-vv1vp lo so Mario , ma se posso suggerirti di leggere qualche libro , ne ho letti parecchi sulla cina , leggi di Federico Rampini SUICIDIO OCCIDENTALE, ecco forse in questo libro si puo capire la mia rabbia in quello che vediamo nei cinesi , ma paradosso è che alla fine lo ha voluto l’occidente nel denigrare il suo passato la sua storia , …tieni d’acconto la tua stupenda Kawasaki , ed io la mia magnifica Suzuki di 21 anni , moto così non se ne fanno più
@@robertarosa4271 no Roberto, piuttosto che un libro di Rampini, di cui nutro la stessa stima del gatto del vicino preferisco leggere altro, magari da soggetto non palesemente assoggettato al potere e con la penna teleguidata, robe consigliami qualcosa che faccia la differenza non questi banalotti!! Con affetto mario
Io do tantissimo la responsabilità alle marche blasonate che mi va bene con un prodotto affidabile come materiale come tutto ma siamo andati alle stelle come comprarle e secondo me ne risentono tante delle vendite adesso con l oriente che ha adottato una strategia con un giusto compromesso e una spesa accettabile è un divertimento assicurato bravi alla strategia Cinese👏🏻👏🏻👏🏻💪🏻
Interessante, non sapevo che dietro Benelli ci fosse un gruppo così ampio (che poi il gruppo che possiede Volvo ha anche Lotus, Link&Co, ed è primo azionista Mercedes), mi chiedo anche l'Aprilia quanto è conosciuta in Cina
Ciao Andrea per me sei il top del giornalismo off grazie per quello che fai.. anche a me kove ha abbastanza incuriosito.. mi aspettavo che ci raccontassi di più della kove Rally 450 molto bella da vedere ma è all'altezza?? Spero in futuro in un video dedicato.. ciao Andrea 🤗🤗🤗
Ottimo video informativo. Per quei pochi per fortuna che non hanno ancora capito il ruolo della Cina. Un paese immenso che sta investendo tantissimo in tutti i settori. Ha partecipazioni in tantissime aziende. Sta facendo prodotti di alta fascia. Diciamo che francamente fa senso comprare una BMW con un motore fatto da terzi. Ma ormai nessun brand è escluso da queste logiche di mercato.
@@fabriziofacco2965 vale per tutti i marchi, la gran parte dei componenti sono forniti da aziende comuni. Nessuna casa fa un veicolo, per usare un termine di Enzo Ferrari, sono tutti assemblatori. In realtà si paga il marchio e ciò che rappresenta in termini di controllo qualità.
Ciao Gianfranco , se vuoi un po’ di storia cinese ti suggerisco dei libri a tema , SUICIDIO OCCIDENTALE , di Federico Rampini , …leggi e poi medita , non è tutto oro quello che luccica a Eicma
@@robertarosa4271 io certe volte mi domando perché ci sono le persone che hanno le banane agli occhi Io ho solamente risposto a un quesito a livello motociclistico che io non sapevo niente mo che cosa c'entra il suicidio oppure le impiccazioni con il settore delle 2 ruote Perché queste cose secondo te io non le so,? Ma connettete prima di sparare paragoni di politica ad altre cose O no,?🤔
@@gianfrancolampedecchia4785 Mi permetto , spero senza offenderti , che quello che dici l’ho capito , è appunto in questi ultimi 10 anni che in campo MOTOCICLISTICO la cina sta facendo numeri esorbitanti , storia del passato motociclistico non ne ha, ed è appunto leggendo questi libri che ho capito il perché, tutto qui, la storia suo malgrado si lega anche in questo settore della moto alla politica commerciale, poi mi dispiace deluderti,ma io non ho le banane sotto gli occhi , ma ho aperto ancor di più la mia visuale sulla cina e sulla sua leggendaria storia motociclistica
@@robertarosa4271 Daniela ti ripeto so cosa è la Cina ma il mio di intervento è stato solo a livello motociclisti che io non sapevo che certe ditte sono azionarie di Brent europei molto famosi tipo la Volkswagen io fino a ieri non lo sapevo Comunque dai non era per un'offesa in tal caso ti chiedo scusa e ti auguro una felice serata✌
@@gianfrancolampedecchia4785 Tranquillo Gianfranco , nessuna offesa ci mancherebbe , almeno fin che si può abbiamo ancora la libertà di parlare e discutere tra persone civili … Buona serata a te
Noi oggi parliamo dei prodotti cinesi come negli anni ottanta parlavamo dei prodotti giapponesi. Scarsa qualitá, sanno solo copiare, cosatano poco perchè lavorano 25 ore al giorno 8 giorni a settimana ecc...
Non confondere Giappone con Cina , la seta con la tela tanto per fare un paragone i giapponesi già negli anni 60 erano avanti tecnologicamente e motoristicamente parlando, hanno creato moto e motori nel loro paese che l’occidente ha poi importarto mentre in Europa si dormiva sugli allori , il Giappone non ha rubato e copiato da nessuno mentre la cina storica come dice questo cinese 1990 ( mi sono spanciato dal ridere )ha solamente copiato e male , comprato visto il regime monetario che ha la cina tutto da discutere , e poi per il senso dittatoriale di questo paese , tradotto …tu sei libero di fare quello che vogliamo noi ….con il sorriso d’ordinanza appunto dittatoriale…..
@@robertarosa4271 infatti non ho detto che in Giappone facessoro prodotti scadenti ma che questa era la nostra percezione negli anni '80 (io c'ero). Riguardo la Cina, visto l'alto numero di espositori presenti ad EICMA e tutti i prodotti di altissima tecnologia che stanno progettando e costruendo, si intuisce che non è dovuto a regimi monetari o dittature feroci ma frutto di politiche industriali che da noi mancano da decenni.
@@diposcmatio9844 Ciao , ti invito a leggere qualche libro uno in particolare di Federico Rampini …(il suicidio occidentale, )ma ci sono atre centinaia di pubblicazioni in merito alla storia di questi ultimi 20 anni di predominio cinese , credimi ci stanno trattando come pedine a loro guadagno ….una tristezza
@@diposcmatio9844 Il libro parla della cina e del suo incessante predominio nei confronto oltre che l’Europa , anche dell’America , con il costante problema dell’occidente , quello di cancellare i propri valori la nostra storia fornendo terreno fertile alla cina
a 17:49 si può vedere in secondo piano un energumeno registrare palesemente solo la ragazza (e lo scooter neanche rientra nell'inquadratura del telefono), a 18:17 la povera ragazza a disagio se ne va. Infine a 18:39 prova pure a importunarla... che disagio EICMA. purtroppo oltre alla passione per le moto, ci sono OSSESSIONATI di F**A
La conoscenza ed il confronto è sempre molto importante per aumentare l'obiettività del proprio parere o pensiero, questo video amplia sicuramente i miei confini ideologici sulla produzione Cinese di moto, MA non apprezzo i produttori a cui viene permesso acquistare marchi europei per entrare in un mercato equipaggiati cinesi come Benelli, Morini ecc... Così la "nostra" Bimota con motore Kawasaki non ce l'ho con la Cina sia chiaro, preferisco aziende che si propongono con il loro marchio in tutto e per tutto lo trovo più coerente e fa più onore. Ma l'onore di un marchio oggi si misura in pezzi venduti e basta ormai... Uno contro tendenza al momento la vedo con Fantic che sta facendo un buon progetto di espansione in Italia, se mi porta a casa anche quel motore 400 che gli è rimasto in Cina mettiamo a lavorare altri 300 italiani minimo. Per portare a casa il motore Yamaha invece penso sarà impossibile... Sempre viva l'Italia e i suoi prodotti !! (Fin che ce ne saranno...)
Resterai soddisfatto, credimi. Non vivo in Italia ma ho una CFmoto 650 tk, 40.000 kilometri all'attivo, nessun problema e ricambi di qualità media ma estremamente economici. Un esempio, il guscio delle valige costa circa 40 euro, quando ne graffiai uno, andai dal carrozziere per riverniciarlo e , per qualche motivo (il mio russo lascia molto a desiderare), capii che non me lo avrebbe riverniciato. Mi rivolsi quindi al concessionario CFmoto scoprii che il guscio nuovo (già verniciato del colore della moto) mi sarebbe costato meno che andare dal carrozziere. Ordinai il guscio nuovo ed una bottiglia di vino per il carrozziere onesto. Tornando all'affidabilità, in 40.000 km ho sostituito l'olio motore ed idraulico, il liquido di raffreddamento, le candele una volta, le pastiglie anteriori due volte e le pastiglie posteriori una volta. Niente altro. Nella vita ho avuto moto italiane e giapponesi, alcune molto costose e performanti. Ho sempre avuto ininterrotamente moto di 1000 di cilindrata dal 1986 al 2017. Le italiane veramente poco affidabili, le giapponesi decisamente meglio delle italiane. arrivato qui non sapevo se mi sarei divertito ad andare in moto, per cui, non volendo spendere molto, mi sono comperato una CFmoto qui abbastanza popolare. Le finiture non sono certo a livello di ducati o BMW, ma la moto mi è costata nuova, in strada, 5.500 euro, resta all'aperto da cinque anni e ci sono solo pochi dati o bulloni che presentano tracce di ruggine. Per me è stata una grossa sorpresa, e la prossima moto sarà certamente una CFmoto 1250 tr-g, con un motore derivato dal 990 ktm. CFmoto poco status symbol ma moltissima sostanza ed alla mia età (58 anni) non ho bisogno di una moto per specchiarmi nelle vetrine ma di un mezzo economico, super affidabile e con ricambi umani. Certo altre persone preferiscono le beamer (bmw), alcuni ci pagano anche un prestito per anni, e spesso la usano pochissimo. Se poi accade, ed accade spesso, che si guastino 😇 sono dolori, soprattutto per il famigerato cardano. In Russia le CFmoto e le Benelli che ho visto avevevano spesso oltre 50.000 chilometri e niente di particolarmente costoso si era rotto. Buon divertimento e stai attento in strada. Cordialmente.
@@claudioremonti6740 stessa scelta: divertirmi senza svenarmi e senza badare allo status symbol e ai fronzoli (non mi interessa il Cruise control o avere a disposizione mappature diverse, etc).👍
@@andyg4 qualità media costo bassissimo. Certo c'è chi se non ha 150 cavalli, la piattaforma imu a 6 assi, il controllo di trazione regolabile, 5 mappe (minimo), abs con alabarda spaziale, le sospensioni elettroniche, i freni brembo stilema, la forcella rovesciata, il forcellone monobraccio, le luci led che si accendono in curva, i paramani, gli inserti in carbonio, il silenziatore sostituito ...... la domenica non escono nemmeno per fare la gita fuori porta (a Milano al "passo" o comunque ai laghi)... Ho girato tutta europa su moto prive delle "features" di cui sopra ed ho usato moto dal 1978: risultato centinaia di migliaia di chilometri fatti, zero incidenti, un paio di scivolate a bassa velocità dopo le quali ho continuato la gita. Nel '79 due amici andarono in Norvegia in vespa (in 2 sullo scooter), andati e tornati con tante di quelle storie/ sensazioni/esperienze che i Cyril Neveu o gli Stéphane Peterhansel della domenica non potranno mai nemmeno immaginare. Per ragioni di lavoro, nella mia vita ho vissuto (e guidato moto) nel Regno Unito, negli USA, Africa e perfino in Arabia Saudita. Ho incontrato degli appassionati sfegatati che, pur con poteri di acquisto molto differenti, cercavano di godersi la GUIDA della moto come "filosofia" di vita, come senso di libertà, non cercavano la MOTO come status symbol. Ecco questo volevo dire, soddisfate la passione ed il desiderio di libertà, la moto è uno strumento, non il fine. Adesso vivo vicino a Sochi, da qui passano i motociclisti che dall'europa vanno in Kasakistan, Mongolia, Cina, India, qualcuno perfino in pakistan (e ritorno). Sai quante moto da 20 mila euro con le features sopra descitte ho visto? Zero!! Tutti hanno enduro anni 80 e 90 dalle HONDA XL e XR, alle Yamaha XT, i più fortunati le honda 300 rally e tutti quelli che arrivano dall'Asia hanno moto cinesi ed indiane (la Royal Enfield Himalayan da 24 cv è diffusissima, perfetta per gli sterrati e si aggiusta con il fil di ferro ed il cacciavite). Tutte moto semplici, relativamente affidabili, di facile riparazione. Ma ce lo vedi uno con una BMW 1250 gsa od una MvAgusta che ha un problema e deve far riparare la moto nei paesi di cui sopra? Quindi sì al progresso, evviva le motosuper tecnologiche come simbolo dell'ingegno umano, ma queste moto servono .... per specchiarsi nelle vetrine ... non per quelli che vogliono viaggiare davvero. I membri dei motoclub che frequento hanno anche moto giapponesi ed europee recenti, ma molti hanno moto "vecchie". Alcuni hanno moto che in Italia abbiamo scartato da lunghissimo tempo e che sono state portate qui: HONDA cbx550F2 e CBX 750F, VF 1000F2 Bol d'Or, yamaha fj1100 e fj1200, Yamaha XShornet e Deauville e sai cosa? Quando andiamo in gita ci divertiamo tutti allo stesso modo!!! Buone cose
La Kove secondo me farà il botto, considerando che Voge, CF moto, Benelli hanno fatto da apripista per ma con un peso che sembrava essere il tallone di Achille delle case cinesi, e poi arriva Kove,che già parte facendo del suo motto la leggerezza, proprio per inserirsi su quello che era il "difetto" delle cinesi, ha un design molto bello e curato,nel frontale strizza l'occhio forse all'Aprilia, e avendo sdoganato l'idea delle moto Cinesi come moto di qualità troverà la strada più libera
Facciamo che rimango sui marchi tradizionali senza andare a scoprire sorprese poco piacevoli o rogne pesanti, la strada giusta la conosco, vado avanti su quella....grazie lo stesso.
Ma a parte i colossi che hanno alle spalle, qual è la qualità dei materiali? Delle verniciature? E costruttiva? A me è capitato di cambiare le leve a una Leoncino nuova: Viti a scasso piatto, solo che in una delle due ci stavano due cacciaviti. Entrambe poi erano state inserite senza un filo di grasso, le leve scorrevano direttamente contro il metallo..
Molto interessante. Il futuro della moto va in questa direzione. Dopo la rivoluzione giapponese degli anni 70 ora abbiamo un nuovo cambio epocale, l'ingresso dei marchi asiatici. Per il mercato è uno stimolo non da poco, per il cliente è una maggior scelta di prodotti ad ampio raggio e con rapporto qualità-prezzo notevoli.
Raga, vi ricordate quando appena qualche anno fa si parlava estasiati del Boom economico italiano degli anni '60? Bene, questo cinese, in comparazione, lo cancella definitivamente. Facciamocene una ragione. Anzi, temo proprio che se continua così i nostri figli lavoreranno per un tozzo di pane per le grandi ditte Cinesi.
Preso una benelli 752s nuova a giugno del 2021(prima possedevo una Kawasaki 750) in un anno e mezzo cambiato 2 frizioni e 2 batterie..con nemmeno 10000 km fatti!..quanto rimpiango la mia vecchia Kawasaki in 16 anni MAI un problema..
Bmw e Ktm fanno produrre alcuni loro motori in China. I loro produttori presentano nuove moto Cinesi con praticamente lo stesso motore che montano Bmw e Ktm che per ripicca non si presentano ad Eicma. Non fa una piega...😄
Simpatico questo ragazzo e perfetto il Perfetto. Condivido le considerazioni tecniche, ma se dovessi comprare una moto fatta in Cina mai vorrei un veicolo che di italiano ha quasi solo il nome. Bene CF e anche gli altri ma se hai un nome italiano molto meglio, dal mio punto di vista, un "made in Mandello" o " made in Noale '. Compriamo italiano e sosteniamo l'economia italiana. Sennò compriamo pure cinese, ottime moto, ma cinese vero. Personalmente sono rimasto ben impressionato da CF.
Grazie infinite per questo video....moooolto interessante....certo che la potenza di fuoco cinese è impressionante....ora la CF moto dovrebbe entrare anche nel motomondiale per consolidare la sua posizione....chissà
Tra le tante novità asiatiche che popolano i padiglioni di Rho-Fiera in occasione di EICMA 2022 ce n’è una che ha due ottimi argomenti per fare parlare di sé. Si tratta della Kove 800X Super Adventure, che si accinge a sbarcare sul mercato forte di un peso piuma e di un prezzo molto competitivo. Quando al primo, la scheda tecnica parla chiaro: l’ago della bilancia si ferma a 165 kg a secco, che diventano 183 in ordine di marcia. Il dato pare forse un po’ ottimistico, anche alla luce dei 22 litri dichiarati per il serbatoio, ma la curiosità di maneggiare la moto è tanta. Passando invece al listino, le voci ufficiose parlano di un prezzo inferiore ai 9.000 euro.
Bello tutto ma impossibile negare come dobbiamo affidarci sempre di più alla cina, ovvio che è tutto fatto lì però vedere dei marchi italiani tipo benelli e morini diventare cinesi fa un po male, ad esempio il gruppo gheeli che song ha nominato nel video dovrebbe possedere anche mercedes, quindi è assurdo vedere di come la cina sta praticamente ovunque e che anche marchi come la volvo e mercedes ne facciano parte
Si è vero fa male, ma anche lasciare che tutti i marchi automobilistici italiani finissero in mano in un unica azienda italiana non ci ha portato molto lontano.
Inoltre l'Italiano medio sembra non capire il problema o forse preferisce continuare a sorridere nascondendo la testa sotto la sabbia ma noi verremo divorati dalla Cina se non cambierà qualcosa.
Tra l'altro la holding Geely proprietaria di QJ Motor ha acquistato diversi marchi europei oltre a Volvo, possiede anche Lotus, il 50% di Smart ed è il maggiore azionista relativo con il 10% di Daimler che a sua volta controlla Mercedes. Questi cinesi sono ovunque
Complimenti per il video, ho comprato questa estate una moto che non avevo mai sentito prima, la Zontes più precisamente la gk 350 una splendida sportscafe che mi ha letteralmente sbalordito per dotazione tecnica, piacere di guida, tecnologia e chi più ne ha ne metta. Ho posseduto in oltre trent'anni di moto una miriade di mezzi anche motociclette da 20000 euro quasi, ma mai prima d'ora avevo conosciuto un azienda motociclistica che offrisse tanto a così poco prezzo... Impressionante! Certo che non possiamo proprio più parlare di cinesata, qui le parole giuste sono "qualità in un prezzo onesto" lamps
@@daniele5057 benissimo la stra consiglio... la mia ha così tante cose che quasi non le ricordo più! Nemmeno la VFR 1200 Honda aveva così tanto nella sua dotazione ne di serie ne come accessori, con la differenza di quasi 15000 euro...
Ragazzi, ma siamo stati allo stesso EICMA? No perché KOVE bellissime a due metri di distanza e sulla carta, ma poi ti avvicini...le tocchi...ti siedi... E ti rendi conto. Plastiche pessime, blocchetti della strumentazione che sembrano trovati nell'ovetto Kinder, piastre delle forcelle super sottili e che danno l'idea di vera fragilità, assemblaggi da lasciare perdere.... Non credo che in fuoristrada durino tanto, non quegli esemplari almeno; alla terza mulattiera hai già tutta la strumentazione crepata e si spera solo quella. Peccato perché sulla carta erano veramente promettenti. Discorso diverso per cfmoto che al contrario sembra molto solida e ben costruita.
bellissimo video e interessante. Però c'è dell'amarezza di fondo: I cinesi amano e comprano brand europei e noi ripudiamo i brand europei per abbracciare dei semi cloni cinesi di dubbia shelflife....
Ho notato che la Morini utilizza i motori 650 che usa anche la CfMoto, che e' motore copiato dalla kawasaki. Inoltre ho notato che la rete vendita CfMoto offre anche la Moto Morini da qualche mese. Che relazione c'e' tra i 2 marchi ?
Furbizia cinese…purtroppo e giustifica il costo , stesso motore per migliaia di marchi cinesi , poi tutta un’inventiva e design discutibile , e ovviamente qualità……..lasciamo perdere.. a si certo costano poco , questa è la forza cinese tutto fumo negli occhi , intanto il loro pil cresce e noi sorridiamo…..senza accorgerci che sarà troppo tardi per rimediare
Ogni passo che fa la Cina nella nostra nazione porta a posti di lavoro persi per le aziende europee del settore.... Mi spiace scriverlo,con tutto il rispetto per gli appassionati cinesi, ma non apprezzo la loro invasione del nostro mercato. Quando tutti i nostri marchi saranno di proprietà straniera, forse apriremo gli occhi.
Voge, Kove, Benelli, Morini..alla faccia che dovrebbero essere marchi diversi. Sembrano fatte tutte con lo stampino, sono quasi indistinguibili . Mah....
Sicuramente molti prodotti che sembrano di qualità nel mondo cinese, ma non è esattamente rincuorante sapere che in Cina il cinese medio preferisce comunque marchi europei rispetto a quelli conterranei
Penso sia più che altro il senso di aver comprato qualcosa di importazione,se volessimo applicare lo stesso ragionamento inverso la gente compra yamaha,honda etc invece di ducati,aprilia ,guzzi
Un po' come gli Italiani che acquistano BMW, KTM , e i vari marchi Giapponesi, fa status symbol, lo ha anche detto, i motociclisti Cinesi non sono tanto diversi dagli Italiani😃
LE solite favole dei media che prima ce l'hanno raccontata sulla affidabilità di mv agusta e ducati, ora ce la raccontano sulla qualità dei cinesi, grazie a Dio sono esperto e non mi incubate
Madonna ragazzi che pena. Giustificate i prodotti cinesi con la qualità (in realtà scarsa) ma dimenticate che fondamentalmente delle eccellenze italiane sono state brutalmente svendute nell indifferenza dei nostri governanti (nel caso di morini anche con una certa sofferenza). Ovvio che a noi consumatori poi alla fine non interessa particolarmente ma in realtà dovrebbe. Parere mio
Comprendo l'amarezza nel vedere i grandi marchi Italiani acquistati da Aziende estere, però se Morini e Benelli non fossero stati acquistati dai Gruppi Cinesi, sarebbero scomparsi nel nulla, almeno i Cinesi hanno ridato vita a questi marchi, ma non solo, per Benelli un successo inimmaginabile. Per ultimo vorrei ricordare che anche Ducati è di proprietà del gruppo VW.
Ti do ragione in parte, non è bello, d'altro canto, Morini e Benelli senza proprietà cinese oggi non esisterebbero più e tanta gente non avrebbe un lavoro. Poi penso a Fiat che ha acquistato grandi marchi come Innocenti, Autobianchi, Lancia e preferisce lasciarli nel dimenticatoio o mortificarli per non avere concorrenza.
Scarsa, stica**i. Comprato Aprilia Tuareg lo stesso mese in cui un mio carissimo amico ha comprato un TRK 502 X, morale: Io problemi all'anteriore e all'erogazione fin dall'inizio. 8 mesi per sostituirmi in garanzia lo pneumatico anteriore difettato, dopo sollecitazioni da parte del mio dealer e del mio avvocato. Problemi di erogazione risolti da un aggiornamento uscito 15gg fa. Dopo 5'400km le manopole sono da buttare, le sostituirò (ovviamente non con prodotto Aprilia) a mie spese al fine di evitare altri 8 mesi per la corretta sostituzione in garanzia (con un altro prodotto scadente che dovrei sostituire comunque tra 5'000km). E i prodotti (tolto lo pneumatico che dovrebbe essere italiano ma è stato prodotto in Brasile, e che comunque passa il controllo qualità italiano), si fregiano essere realizzati in Italia, quindi non cinesi. Il mio amico, nessun problema e 4'000km in più. L'era del made in Italy è finita almeno 15 anni fa, tieniti aggiornato, gira il mondo, e liberati dai pregiudizi.
@@trippingandpolenta ma cosa c'entra, dipende cosa valuti come qualità in base alle tue necessità, anche io potrei dirti che la benelli leoncino 800 è una moto pesante che consuma tanto perché magari possiedo la xsr 700, quello che volevo dire è che non è tanto il consumatore il problema che giustamente cerca il meglio per sé, quanto il fatto che non proteggiamo le nostre eccellenze. E comunque una moto non fa testo, nel complesso le cinesi non sono ancora allo stesso livello anche se lo stanno diventando sempre più prepotentemente
Grazie Andrea per il bellissimo video!! Correggo solo una cosa: Loncin ha sede a Chongqinq, nella provincia di Sichuan nella parte centrale della Cina (quindi non a Zhejiang)
Ciao, mi sapresti dire per cortesia chi è l'importatore italiano della Kove? è molto interessante il modello in versione motorally 450, sopratutto per il prezzo che dovrebbe essere di circa 7000 euro. Grazie
Prima di EICMA pensavo che Kove avesse moto davvero belle invece sono andato a vederle dal vivo e ho trovato assemblaggi al limite della decenza. Si vede che non avevano idea di dove stavano andando a mostrare il loro prodotto. La 800X è bella ma non puoi presentarti a EICMA con lo scarico tutto carteggiato, e la plastica di imballaggio sul fanalino posteriore. Devono crescere e hanno bisogno di qualche occidentale che li indirizzi.
Vi inviterei a leggere qualche libro sulla cina , un titolo secondo me che spiega questa egemonia cinese che ho letto …..SUICIDIO OCCIDENTALE .. di Federico Rampini ….ma ci sono decine di pubblicazioni sulla storia cinese da 30 anni a oggi …..,leggete ragazzi , informatevi , proprio come hanno fatto i cinesi che oggi stanno dimostrando…
@@FC-pf2xv infatti tra le tante balle che ha detto il calvo, tipiche della stampa di settore italiana, si è capito chiaramente che i cinesi, sanno che devono dare moto a basso costo ai pezzenti europei, e loro comprano per il loro mercato roba o buona o di pregio…
@@FC-pf2xv Hai ragione, hai visto bene, sono dettagli significativi, però vedrai che gli amici cinesi rimedieranno in un battibaleno.
Ciao, io sono un motociclista in Cina. Vorrei fare due correzioni a quanto detto da Song. E' vero che la bmw e' ben vista ma secondo me Ducati e' un passo avanti. Qui fondalmente di bmq si vedono qualche gs, la piccolina 310, la nineT e qualche rr1000. Mentre di ducati si vede veramente tutta la gamma. Inoltre, la Benelli e conosciutissima qui ed e' anche molto venduta cosi' come la CF moto. Quest'ultima negli ultimi anni ha letteralmente preso fette di mercato enormi a QJ che produce le Benlli ma anche moto a poprio marco. La Kove tra le cinesi e' l'unica che propone moto con un peso decente ma qui in Cina sono comunque viste come brand poco premium direi cheap. Loro qui hanno fatto il botto con naked/cafe racer da 500cc. Tra gli altri brand cinesi vi pongo all'attenzione la Gaojin. Sono praticamente i produttori di alcune Brixton. Qui nel mercato cinese sono stati i primi a lanciare moto di grossa cilindrata (1000) e stanno sfornando modelli a ripetizione ques'anno. Alcuni un po' troppo ispirati come la flame 500 altri piu' originali. Sono sicuro che la vedrete se non l'anno prossimo tra due anni in eicma.
Tra i prodotti italiani, ci sono quasi tutti anche se ad esempio Moto Guzzi ha una gamma limitata. Purtroppo le moto di importazione hanno costi esagerati qui dovuti alle tasse di importazioni. Un altra correzione che vorrei fare a Song e' che Honda non ha l'appeal di Ducati qui questo perche' in Cina ci sono prraticamente 4-5 brand Honda. In poche parole la lguna gamma Honda qui viene prodotta da diverse manufacture ed ognuno di essi produce una determinata categorie. Tendezialmente tutte le Honda prodotte in Cina hanno un costo molto competitivo. Ad esempio una bella motina e' la cb400f e la variate x. Sui 5mila euro. Tutte le altre aziende producono moto da battaglia da piccola cilindrata. Mentre la Honda importata dal Giappone ha prezzi stellari. Tipo la cb650 che costa piu di 10 mila euro. Come scriveve l'amico sotto alcune citta' c'e' il divieto per le due ruote ad esempio Shenzhen. Mentre altre citta' grandi come Shanhai ci sono solo alcuni distretti vietati. Cosi di fatti si perdono una grossa fetta di clienti. Anche le autostrade sono vietate in molte zone. La citta' con piu' cultura sulle due ruote in Cina penso sia Chongqing mentre molto aziende manufatturiere tipo la CF sono nello Zhejinang. In ultimo tra gli altri marchi europei che vanno forte qui c'e' Ktm che vende decisamente meglio di bmw ma e' presente anche aprilia e anche le Harley. Ci sarebbe tantissimo altro da dire ma mi fermo.
A Chongqing vanno anche le Triumph insieme alle Ducati, ma solo per i cinesi ricchi. Ma questo in genere avviene per le città principali un po' famos, come vai nelle zone interne le moto straniere diventano una cosa più unica che rara.
Nel Sichuan in generale vanno molto di più tricicli Wanhoo, dagli elettrici per le piccole portate fino ai diesel per le grosse.
Haojue, insieme a Zhongshen e Loncin producono i cloni Honda CG200 e Honda CG150 usati per la motorizzazione di massa della stragrande maggioranza dei cinesi. Però i cinesi adesso più che comprare moto preferiscono comprare scooter elettrici che sono meno regolamentati
@@ilmercantediliquore scooter elettrici in Cina si sono da almeno 15 anni. Io stesso ben 10 anni fa ne avevo uno. Chi compra un moto in Cina non lo fa di certo decidendo tra elettrico e meccanico.
Aspettiamo i primi piloti cinesi nel motomondiale...
@@kanemoto1178 Aspetta e spera😅
Però si vedono molte più GS che Multistrada. Non so in quale città vivi, ma qui a Pechino spopolano le ninja400. La Kaiyue500x sta prendendo sempre di più, e secondo me l’era trk è finita. Sul fatto che la Kove sia percepita cheap sono d’accordo, ma questo vale per chi compra le moto come oggetto da esporre. Chi in viaggi avventura ci va veramente non preferisce la kaiyue alla Benelli senza dubbio. A Pechino la comunità di enduristi o hanno la Kaiyue500x, quelli senza grano, oppure la ktm790 assembrata qui che non ha costi di importazione. Non so da te.
Siete meravigliosi!...grazie ad entrambi per la vostra passione ♥️
Attenzione, la Benelli non è importata. Vivo in Cina da otto anni e più, motociclista incallito. Facciamo chiarezza, le moto importate in Cina costano generalmente il doppio che in Europa. Per fare un esempio, la bmw 1250 qui costa 250k renminbi, fate voi la conversione. Le Ducati hanno un prezzo spropositato, idem per Honda. Il marchio più blasonato qui è senz’altro bmw, si vedono tantissimo 1250 e pochissime Africa twin. Tra i marchi cinesi, la Morini sta prendendo piede e la Benelli ha decisamente perso appeal, perché oggettivamente produce moto troppo pesanti anche per il motociclista medio cinese. Il mercato poi si differenzia da regione a regione, ma a Pechino c’è il grano, quindi si vedono moto molto costose e di Benelli non molte. La moto più venduta fra i giovani e le donne è la Ninja 400, qualche anno fa era la Suzuki gsx 250. Un marchio più apprezzato che Benelli è senz’altro Cfmoto. Recentemente ha fatto uscire due motine stradali, un 400 e un 650, che stanno spopolando. A differenza che da noi qui si vedono tantissime moto da strada e custom, ma al sud della Cina, anche per le condizioni stradali differenti, sono più diffuse le adv. Tutti i cinesi sanno che Benelli e Morini sono moto cinesi. Altro aspetto da considerare è che nella maggioranza delle grandi città cinesi è vietato l’ingresso alle moto, e non è possibile registrare una moto se si vive all’interno di una certa area intorno al centro urbano. Questo per esempio esclude dal mercato città come Shanghai Guangzhou e Shenzhen, enormi città dove girano valanghe di soldi, ma dove la gente non può comprare moto, attualmente le regioni più adatte sono lo Yunnan, lo Xinjiang, il Sichuan, ma soprattutto Pechino, forse la città con più moto in circolazione di tutta la Cina. In pochi anni qui il mercato è esploso. La Kove farà il botto anche qui, così come ha fatto il botto la Kove500x, di cui sono possessore attualmente. In ogni caso bisognerebbe imporre tasse di importazione ai loro marchi così come loro fanno con i nostri. Ma figurati! Su Kove vorrei aggiungere che la 500x ha letteralmente oscurato la Benelli. Peso della kove500x 178kg a fronte di una Benelli che ne pesa quaranta in più. Fuori strada è uno spettacolo. La pecca è l’autostrada, l’avantreno e troppo leggero e tende a essere instabile. A maggio esce la 800 e mi fiondo a comprarla. È un marchio che ha già dimostrato ottima affidabilità, inserendosi prepotentemente sul mercato adv, soprattutto nelle regioni meno ricche e con strade più accidentate. Ho avuto sia la Benelli trk che la kove e secondo me non c’è paragone, sia sul misto che fuori strada. La Benelli è più comoda e protegge meglio dall’aria, e una moto pesante quindi risulta più stabile ad alte velocità, ma io non compro la moto per andarci in autostrada, quindi sono aspetti che mi interessano relativamente. Appena la compro posterò il video è vi dico cosa ne penso.
Ciao, anche io sono in Cina e motociclista. Dove vivi?
@@XiXiinCina Ciao! Pechino! Tu?
Guarda mi segno giú di risentirti perchè la 800x mi ha davvero stravolto su carta, penso sia la moto piú simile a ciò che cerco ora. Ho sempre trovato vie di mezzo interessanti ma discutibili (trk 502x) o con un senso strano (africa twin) o a prezzi esagerati (KTM-Bmw). Questa mi aggrada davvero esteticamente (cosa a cui ho sempre quasi dato piú importanza a scapito di comodità) ed un peso cosí basso unito all'adv mi fa pensare sia finalmente la moto adatta ai miei 170 cm 😂
Cazzo, che tirata professional! Grazie
Ma la Zontes com'è?
Riassumendo, in Cina comprano i marchi italiani, in Italia compriamo i marchi cinesi 😅
E certo qui son finiti i soldi la li stanno facendo 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Mondo andato a puttane
Video super interessante! Grazie!
Magari invitate Song (ho scritto bene?) a scrivere qualche articolo sul mondo cinese delle moto ogni tanto. Sarebbe interessante leggerlo!
Hai scritto bene. Ma tanto si chiamano tutti Song oppure Leo.
Grandi! L'Economista Song é anche simpatico ...e come i loro prodotti é pratico realista attuale! Il loro successo che piaccia o no é che fanno ció che il mercato globale chiede. Meno eccessi esasperazioni piú concretezza leggerezza e soprattutto piú economico e alla portata di tutti. Grazie👋
C'è da dire anche che "grazie ai cinesi" tante persone sono potute tornare in sella a cifre ragionevoli. Poi è ovvio che chiunque può permettersi di spendere oltre 20.000 euro per una moto ,dice "io le moto cinesi non le prenderò mai"
Grazie al caxxo.
Bellissimo approfondimento, amici sappiate che BMW produce in Cina, ducati la scrambler la fa in VIETNAM, Triumph produce in India, quindi tutto fenomeni a parole... Ma stringi stringi vanno tutti dove si può tirare la cinghia, in 5 anni i cinesi si mangiano il mercato italiano... E poi europeo.
grazie molto interessante grazie mille .......sapevo di triumph e scrambler ducati ma non tutte queste cose
La kove se sarà anche affidabile sarà un successo...cmq questa competizione penso che faccia solo che bene per noi consumatori....
Bravo Andrea uno dei video più interessanti di questo Eicma 2022 che ci permette di guardare più da vicino e in profondità come i produttori cinesi stanno entrando nel mondo delle 2 ruote per ottenere sempre più quote di mercato a discapito dei brand classici che siamo abituati a vedere e comprare...e se oggi l'obiettivo è puntare a conquistare sempre più mercato nelle fasce media di prezzo (vedi TRK) non è detto che un domani riescano ad arrivare anche oltre proponendo moto top di gamma di pari qualità dei brand europei e giapponesi ma a prezzi ridotti.
tranquilli che il modello di vita cinese sarà travolgente🤧🤦🥵
Andrea, con l’intervista a Song hai vinto tutto! Con questi brand cinesi si è aperto un mondo, secondo me da quí a poco faranno le scarpe a marchi Giapponesi ben più blasonati. Oggettivamente Kawasaki, Suzuki, Yamaha e Honda cos’hanno presentato di nuovo quest’anno?
Che abbia visto io niente o poco più, i marchi cinesi che riescano o meno ad arrivare al pubblico ci provano sempre!
Occhio che è solo questione di tempo
😎👍🔥
Grazie Mauro🙏🤗
Interessantissima intervista,complimenti alla redazione e che gli europei ne traggano spunto per migliorare i prodotti e reggere una concorrenza che sarà sempre più agguerrita
La concorrenza si regge imponendo tasse doganali. Anche perché la Cina nei nostri confronti lo fa già - una moto d'importazione in Cina costa uni sproposito.
Ciao Andrea e...ciao Song! Io credo che ormai sia inutile la definizione "moto cinese"...gli abbiamo insegnato a far moto....e glielo abbiamo insegnato così bene (che bravi che siamo...) che adesso ce le ritroviamo sul mercato a far concorrenza alle "nostre"! Il problema è che ormai non si tratta più soltanto del prezzo...sono moto ben fatte, complete...tecnologicamente ineccepibili a prezzi inferiori alle nostre del 30% (quando va bene...); quando una KOVE propone una 450 da raid già pronto gara al prezzo di uno scooter (moto che parteciperà alla Dakar....) che dire di più???? Se arriva non dico a vincere ma anche soltanto a finirla....ci saranno molti che piangeranno...
A titolo personale spero di riuscire a provare la 800....90 cv per 180 kg....sembra moooooolto interessante!!
La cosa sbagliata è questo odio nei confronti dei prodotti cinesi quando sono stati dei furboni imprenditori europei per guadagnarci ancora di piu' sopra facendole fare in cina che adesso portano i loro prodotti qui ma con il loro marchio...e di chi è la colpa dei cinesi o di imprenditori che hanno voluto avere guadagni oltre la storia e il marchi decentrando tutto li?? se poi vuoi qualcosa di veramente europeo ( si fa per dire xke molto comunque viene da li come componentistica) allora devi venderti un rene vedi bmw gs o ducati multistrada o ktm duke di grossa cilindrata
Il più interessate video di Eicma.
Gran servizio 👏
(Avete mancato il commento sul produttore Indiano contestualizzato sul mkt cinese, era interessante saperne i dettagli imho)
Servizio fantastico, molto completo, tecnico emotivo e soprattutto razionale. Un servizio innovatovo con tanta parte economica ma soprattutto si SENTE il CUORE MOTOCICLISTICO, GRAZIE
Bello lo spot x le moto cinesi , come se ne avessero bisogno, si vendono già da sole visti i prezzi folli delle moto europe !
Bravo Andrea e bravo Song, miglior canale motociclistico per distacco,
PS: Fanno tenerezza quelli che scrivono "non comprerò mai cinese" da un pc o da un telefono che ha il 90% dei componenti made in china 😂
Un conto è la produzione, eseguita in Cina con la supervisione della casa madre di turno, un altro è la progettazione, ingegnerizzazione,ricerca e sviluppo fatta direttamente in Cina, che non mi pare abbia una tradizione motociclistica ad oggi. Forse tra 40 anni se ne può parlare
@@ErosSirianni Anche i JAP non avevano tradizione motociclistica hanno iniziato copiando le moto italiane ed inglesi ma non ci hanno messo 40 anni per capire come si fa. Con i mezzi e le risorse che hanno i cinesi faranno ancora più presto.
@@claudiocinelli5223 l'attenzione alla qualità è tipica dei giapponesi, non dei cinesi, ciò vale in tutti i settori in cui si cimentano. Sarò contento di essere smentito, ma per il momento scelgo altro
Io sono fra quelli che ti fanno tenerezza, perché scrivo da un pc fatto in Cina, ma cerco in ogni modo di acquistare ciò che non è fatto in Cina.
Possiamo ancora permetterci (non tutti) di comprare il Made in China, ma per quanto?
Come produrremo ricchezza se deleghiamo tutta la produzione in oriente?
Vendendo pizza?
Ma pare che nessuno, o quasi, si ponga il problema, quindi continuiamo tranquilli nella nostra corsa verso una ormai inevitabile decadenza economica e culturale.
Ormai tutto viene costruito in Cina e sara' sempre peggio.pero' guardiamo anche il lato positivo,in italia hanno comprato aziende sull'orlo del fallimento e risollevate.
Complimenti elogiare chi a breve porterà al fallimento tutto il comparto italiano, in fondo è come essere la rana contenta mentre l'acqua si sta scaldando, e bravo perfetti..
Veramente erano marchi già falliti, che sarebbero morti senza l'acquisizione cinese. Non ha senso prendersela con chi compra, la colpa è di chi ha fatto fallire.
@@paolocrivelli8759 Questo è vero , la colpa è di questo occidente capace solo di denigrare il suo passato la sua storia , aiutata da una politica incapace , rimane per me comunque un marchio fallito anche in mano hai cinesi , anzi ancor di più…..
Di questo passo ci asfaltano prima del previsto.
Lato auto:
Le auto elettriche sono in mano ai cinesi (vedi ultimo salone di Parigi). Non solo hanno preso Volvo. Hanno appena fatto una partnership con Renault per acquisire ulteriore know-how su motori termici (visto che al di fuori dell’Europa l’elettrico non è così imminente).
Lato moto:
La parte medio-bassa del mercato (come prezzi) finirà nelle mani cinesi. E chissà quando (spero il più tardi possibile) ci costringeranno a moto elettriche…
Alle aziende europee resterà, sia come moto, sia come auto, l’alto di gamma. Più che altro per status symbol, non per effettiva qualità. Perché se i motori sono elettrici, non c’è più gap tecnologico. Che tristezza. Grazie Europa dei burocrati …
(Ricordo che durante il lockdown, quando il traffico è stato azzerato, la qualità dell’aria non è migliorata)
il gap tecnologico non c'è mai stato. I cinesi producevano con bassa qualità _perché il cliente lo richiedeva_, ma hanno sempre avuto una sidrurgia e una elettroniuca di primordine - che ovviamente fanno pagare quello che costa
@@alessandroaprile181 Elettronica di primo ordine è lontano dalla realtà. Senza chip americani son a piedi
Aggiungo inoltre che se la Cina esporta 100 credo che acquisti dall'Europa 5 un po' come fa la Germania.
Sia Cina che Germania sono due paesi mercantilisti che asciugano i mercati.
Ormai i marchi hanno totalmente perso la loro identita’ , non rappresentano piu’ la capacita’ e la tradizione di una determinato territorio e nazione. Maledetta globalizzazione.
Che poi noi siamo costretti a comprare moto con costi ristretti visto il nostro potere di acquisto mentre il top va all estero,da macchine moto vino etc..
Video molto interessante che chiarisce le idee su questi prodotti....bravi bravi.
Bel video Andrea, molto interessante e Sig. Song davvero notevolmente preparato e ottimo italiano! "Compratelo" in redazione come consulente, questo signore è un bel plus, visto anche il futuro dove sta andando.
minuto 10:08 , singolare la percezione di storicita' di una azienda del simpatico Song😊
Bellissimo servizio !!! Originale e illuminante!!!
sempre professionale, grande Andrea!!
video bellissimo grazie a questo mix culturale. Song grazie infinite delle tue informazioni!!!
Gli italiani anziché lamentarsi dei prodotti cinesi dovrebbero chiedersi perché sono gli unici ad avere un rapporto qualità prezzo accettabile. Ormai tutte le aziende scappano dall’Unione europea per via di tasse e imposizioni messe dai politici votati da voi.
Loncin vendeva in Italia motori agricoli negli anni 70
Grande Andrea sono appassionato ti tu ciò che ha un motore e questa chicca non la sapevo grazie
@@antoniobernardini7815 per lo più erano monocilindrici diesel e benzina montati su tratorini o motocoltivatori .
@@andreamoto5079 grazie😀
Bellissimo video grazie Andrea. Kove sta suscitando molta curiosità, ma chi ha dietro, chi gli produce i motori e la componentistica? Fateci sapere, grazie e bravi sempre 👍
GRAZIE ANDREA PREPARATISSIMO..... MA SONG È STATO TOP 🔝
Il problema maggiore e' come sempre l'assistenza. Chi va in moto sa bene che perfino marchi italianissimi storicamente hanno subito le lacune di una rete non all'altezza. Come sara' possibile per questi marchi avere una rete al pari dei giapponesi o dei colossi EU? Ricordo comunque che KTM con il bicilindrico ci ha messo 10 anni ad assistere decentemente le moto malgrado avesse una rete gia' presente. Lavoro nella supplychain e posso dire che non ci si improvvisa, specialmente in un periodo storico dove merci, trasporti, energia costano 5 volte. Questa sara' per loro la sfida piu' grande, ormai le moto sono tutte uguali, come le auto e i loro fornitori spesso gli stessi. Quindi non metto in dubbio l'affidabilita' dei componenti. Le moto germaniche sono piene di componenti cinesi al pari delle auto.
Questi fra poco produrranno pure l'aria che respiri, si stanno comprando mezza Africa per le materie prime, aprire qualche filiale per supportare la clientela non credo lo mettano nemmeno fra i problemi da risolvere.
Anche questa é un’azienda storica …. fondata la settimana scorsa 🤣🤣🤣 …. a parte gli scherzi la Kove é molto interessante
Si infatti ….azienda storica !!!🙏🏻
Sono circa 20anni che non mi perdo Eicma, questo per dire che è palese la crescita di questi marchi, ricordo 10 anni fa' trovavi qualche stand di caschi e catene, oggi credo eicma abbia una impronta prepotente cinese, grazie anche ad alcuni nostri marchi che snobbano l'evento, pochissime novità!! Be' posso dire a mio parere fanno male a sottovalutare quei mercati, credo tra 10 anni saremo noi europei a rincorrere se il loro rapporto qualità prezzo continuerà a crescere!! Bravo Andrea come sempre e complimenti x la competenza!!
Buongiorno Mario , sono 42 anni che non mi perdo Eicma, e se devo dirtela tutta ho visto un costante e lento regredire dell’occidente specialmente accentuato negli ultimi 10 anni ad oggi dove ho visto un egemonia cinese oramai padrone nel settore e dove passa il cinese soffoca la libertà, il lavoro , l’economia, e il sociale a cui siamo spettatori silenti ……quando i stati la politica occidentale si accorgerà di questo sarà troppo tardi
@@robertarosa4271 be' Roberto non condivido, se riduci la loro costante crescita alla questione dei diritti siamo destinati a soccombere, bisogna dargli forse diversi meriti e imparare qualcosa, con questo io ho una Kawa per capirci!!
@@Mario-vv1vp lo so Mario , ma se posso suggerirti di leggere qualche libro , ne ho letti parecchi sulla cina , leggi di Federico Rampini SUICIDIO OCCIDENTALE, ecco forse in questo libro si puo capire la mia rabbia in quello che vediamo nei cinesi , ma paradosso è che alla fine lo ha voluto l’occidente nel denigrare il suo passato la sua storia , …tieni d’acconto la tua stupenda Kawasaki , ed io la mia magnifica Suzuki di 21 anni , moto così non se ne fanno più
@@robertarosa4271 no Roberto, piuttosto che un libro di Rampini, di cui nutro la stessa stima del gatto del vicino preferisco leggere altro, magari da soggetto non palesemente assoggettato al potere e con la penna teleguidata, robe consigliami qualcosa che faccia la differenza non questi banalotti!! Con affetto mario
Bravissimi, bel video come sempre!
Grazie.
Io do tantissimo la responsabilità alle marche blasonate che mi va bene con un prodotto affidabile come materiale come tutto ma siamo andati alle stelle come comprarle e secondo me ne risentono tante delle vendite adesso con l oriente che ha adottato una strategia con un giusto compromesso e una spesa accettabile è un divertimento assicurato bravi alla strategia Cinese👏🏻👏🏻👏🏻💪🏻
Interessante questa intervista! Bravi😉😉😉
Interessante, non sapevo che dietro Benelli ci fosse un gruppo così ampio (che poi il gruppo che possiede Volvo ha anche Lotus, Link&Co, ed è primo azionista Mercedes), mi chiedo anche l'Aprilia quanto è conosciuta in Cina
Molto conosciuta.
Appare evidente come noi passeremo dall'esser produttori a rivenditori di moto prodotte in Cina
complimenti Andrea per il reportage.
Ciao Andrea per me sei il top del giornalismo off grazie per quello che fai.. anche a me kove ha abbastanza incuriosito.. mi aspettavo che ci raccontassi di più della kove Rally 450 molto bella da vedere ma è all'altezza?? Spero in futuro in un video dedicato.. ciao Andrea 🤗🤗🤗
Grazie mille 🤗
Ottimo video informativo. Per quei pochi per fortuna che non hanno ancora capito il ruolo della Cina. Un paese immenso che sta investendo tantissimo in tutti i settori. Ha partecipazioni in tantissime aziende. Sta facendo prodotti di alta fascia. Diciamo che francamente fa senso comprare una BMW con un motore fatto da terzi. Ma ormai nessun brand è escluso da queste logiche di mercato.
compri la bmw e una parte di cio che paghi lo paghi perche ce quel marchio.........
@@fabriziofacco2965 vale per tutti i marchi, la gran parte dei componenti sono forniti da aziende comuni. Nessuna casa fa un veicolo, per usare un termine di Enzo Ferrari, sono tutti assemblatori. In realtà si paga il marchio e ciò che rappresenta in termini di controllo qualità.
Complimenti a voi due abbiamo imparato un po di storia della Cina motociclistica grz a Song✌✌✌✌
Ciao Gianfranco , se vuoi un po’ di storia cinese ti suggerisco dei libri a tema , SUICIDIO OCCIDENTALE , di Federico Rampini , …leggi e poi medita , non è tutto oro quello che luccica a Eicma
@@robertarosa4271 io certe volte mi domando perché ci sono le persone che hanno le banane agli occhi
Io ho solamente risposto a un quesito a livello motociclistico che io non sapevo niente
mo che cosa c'entra il suicidio oppure le impiccazioni con il settore delle 2 ruote
Perché queste cose secondo te io non le so,?
Ma connettete prima di sparare paragoni di politica ad altre cose
O no,?🤔
@@gianfrancolampedecchia4785 Mi permetto , spero senza offenderti , che quello che dici l’ho capito , è appunto in questi ultimi 10 anni che in campo MOTOCICLISTICO la cina sta facendo numeri esorbitanti , storia del passato motociclistico non ne ha, ed è appunto leggendo questi libri che ho capito il perché, tutto qui, la storia suo malgrado si lega anche in questo settore della moto alla politica commerciale, poi mi dispiace deluderti,ma io non ho le banane sotto gli occhi , ma ho aperto ancor di più la mia visuale sulla cina e sulla sua leggendaria storia motociclistica
@@robertarosa4271 Daniela ti ripeto so cosa è la Cina ma il mio di intervento è stato solo a livello motociclisti che io non sapevo che certe ditte sono azionarie di Brent europei molto famosi tipo la Volkswagen io fino a ieri non lo sapevo
Comunque dai non era per un'offesa in tal caso ti chiedo scusa e ti auguro una felice serata✌
@@gianfrancolampedecchia4785 Tranquillo Gianfranco , nessuna offesa ci mancherebbe , almeno fin che si può abbiamo ancora la libertà di parlare e discutere tra persone civili … Buona serata a te
Andrea grazie . Bellissimo video
Grandiii.Andra ha fatto un video che merita un applauso,tipo la Scala di Milano .non di miradóll.
Magari li farebbe la TV questi video
Noi oggi parliamo dei prodotti cinesi come negli anni ottanta parlavamo dei prodotti giapponesi. Scarsa qualitá, sanno solo copiare, cosatano poco perchè lavorano 25 ore al giorno 8 giorni a settimana ecc...
Non confondere Giappone con Cina , la seta con la tela tanto per fare un paragone i giapponesi già negli anni 60 erano avanti tecnologicamente e motoristicamente parlando, hanno creato moto e motori nel loro paese che l’occidente ha poi importarto mentre in Europa si dormiva sugli allori , il Giappone non ha rubato e copiato da nessuno mentre la cina storica come dice questo cinese 1990 ( mi sono spanciato dal ridere )ha solamente copiato e male , comprato visto il regime monetario che ha la cina tutto da discutere , e poi per il senso dittatoriale di questo paese , tradotto …tu sei libero di fare quello che vogliamo noi ….con il sorriso d’ordinanza appunto dittatoriale…..
@@robertarosa4271 infatti non ho detto che in Giappone facessoro prodotti scadenti ma che questa era la nostra percezione negli anni '80 (io c'ero). Riguardo la Cina, visto l'alto numero di espositori presenti ad EICMA e tutti i prodotti di altissima tecnologia che stanno progettando e costruendo, si intuisce che non è dovuto a regimi monetari o dittature feroci ma frutto di politiche industriali che da noi mancano da decenni.
@@diposcmatio9844 Ciao , ti invito a leggere qualche libro uno in particolare di Federico Rampini …(il suicidio occidentale, )ma ci sono atre centinaia di pubblicazioni in merito alla storia di questi ultimi 20 anni di predominio cinese , credimi ci stanno trattando come pedine a loro guadagno ….una tristezza
@@robertarosa4271 parli della Cina o degli USA?
@@diposcmatio9844 Il libro parla della cina e del suo incessante predominio nei confronto oltre che l’Europa , anche dell’America , con il costante problema dell’occidente , quello di cancellare i propri valori la nostra storia fornendo terreno fertile alla cina
Io penso che #AndreaPerfetti avrà un bel lavoro nel provare tutte queste novità con gli occhi a mandorla... Sarà un lungo inverno
GRAZIE Fabio! Dovrò fare un bel tagliando in ospedale... Per un po' sto fermo 🤗🤗🤗
Video molto interessante! Bravi!
a 17:49 si può vedere in secondo piano un energumeno registrare palesemente solo la ragazza (e lo scooter neanche rientra nell'inquadratura del telefono), a 18:17 la povera ragazza a disagio se ne va.
Infine a 18:39 prova pure a importunarla... che disagio EICMA. purtroppo oltre alla passione per le moto, ci sono OSSESSIONATI di F**A
Un tipico motociclista medio.
Ma sta gente lo sa che esiste pornhub? Diova che casi umani
@@147db no un tipico morto di figa
Che tristezza questi personaggi
@@147db ma non diciamo scemenze per cortesia.
La conoscenza ed il confronto è sempre molto importante per aumentare l'obiettività del proprio parere o pensiero, questo video amplia sicuramente i miei confini ideologici sulla produzione Cinese di moto, MA non apprezzo i produttori a cui viene permesso acquistare marchi europei per entrare in un mercato equipaggiati cinesi come Benelli, Morini ecc... Così la "nostra" Bimota con motore Kawasaki non ce l'ho con la Cina sia chiaro, preferisco aziende che si propongono con il loro marchio in tutto e per tutto lo trovo più coerente e fa più onore.
Ma l'onore di un marchio oggi si misura in pezzi venduti e basta ormai...
Uno contro tendenza al momento la vedo con Fantic che sta facendo un buon progetto di espansione in Italia, se mi porta a casa anche quel motore 400 che gli è rimasto in Cina mettiamo a lavorare altri 300 italiani minimo.
Per portare a casa il motore Yamaha invece penso sarà impossibile... Sempre viva l'Italia e i suoi prodotti !! (Fin che ce ne saranno...)
Sono un soddisfatto possessore di CFMoto. Devo solo testare l'assistenza dato che finora non ho avuto nessun problema (e qui una toccatina ci sta...)
Resterai soddisfatto, credimi. Non vivo in Italia ma ho una CFmoto 650 tk, 40.000 kilometri all'attivo, nessun problema e ricambi di qualità media ma estremamente economici. Un esempio, il guscio delle valige costa circa 40 euro, quando ne graffiai uno, andai dal carrozziere per riverniciarlo e , per qualche motivo (il mio russo lascia molto a desiderare), capii che non me lo avrebbe riverniciato. Mi rivolsi quindi al concessionario CFmoto scoprii che il guscio nuovo (già verniciato del colore della moto) mi sarebbe costato meno che andare dal carrozziere. Ordinai il guscio nuovo ed una bottiglia di vino per il carrozziere onesto. Tornando all'affidabilità, in 40.000 km ho sostituito l'olio motore ed idraulico, il liquido di raffreddamento, le candele una volta, le pastiglie anteriori due volte e le pastiglie posteriori una volta. Niente altro. Nella vita ho avuto moto italiane e giapponesi, alcune molto costose e performanti. Ho sempre avuto ininterrotamente moto di 1000 di cilindrata dal 1986 al 2017. Le italiane veramente poco affidabili, le giapponesi decisamente meglio delle italiane. arrivato qui non sapevo se mi sarei divertito ad andare in moto, per cui, non volendo spendere molto, mi sono comperato una CFmoto qui abbastanza popolare. Le finiture non sono certo a livello di ducati o BMW, ma la moto mi è costata nuova, in strada, 5.500 euro, resta all'aperto da cinque anni e ci sono solo pochi dati o bulloni che presentano tracce di ruggine. Per me è stata una grossa sorpresa, e la prossima moto sarà certamente una CFmoto 1250 tr-g, con un motore derivato dal 990 ktm. CFmoto poco status symbol ma moltissima sostanza ed alla mia età (58 anni) non ho bisogno di una moto per specchiarmi nelle vetrine ma di un mezzo economico, super affidabile e con ricambi umani. Certo altre persone preferiscono le beamer (bmw), alcuni ci pagano anche un prestito per anni, e spesso la usano pochissimo. Se poi accade, ed accade spesso, che si guastino 😇 sono dolori, soprattutto per il famigerato cardano. In Russia le CFmoto e le Benelli che ho visto avevevano spesso oltre 50.000 chilometri e niente di particolarmente costoso si era rotto. Buon divertimento e stai attento in strada. Cordialmente.
@@claudioremonti6740 stessa scelta: divertirmi senza svenarmi e senza badare allo status symbol e ai fronzoli (non mi interessa il Cruise control o avere a disposizione mappature diverse, etc).👍
@@andyg4 qualità media costo bassissimo. Certo c'è chi se non ha 150 cavalli, la piattaforma imu a 6 assi, il controllo di trazione regolabile, 5 mappe (minimo), abs con alabarda spaziale, le sospensioni elettroniche, i freni brembo stilema, la forcella rovesciata, il forcellone monobraccio, le luci led che si accendono in curva, i paramani, gli inserti in carbonio, il silenziatore sostituito ...... la domenica non escono nemmeno per fare la gita fuori porta (a Milano al "passo" o comunque ai laghi)... Ho girato tutta europa su moto prive delle "features" di cui sopra ed ho usato moto dal 1978: risultato centinaia di migliaia di chilometri fatti, zero incidenti, un paio di scivolate a bassa velocità dopo le quali ho continuato la gita. Nel '79 due amici andarono in Norvegia in vespa (in 2 sullo scooter), andati e tornati con tante di quelle storie/ sensazioni/esperienze che i Cyril Neveu o gli Stéphane Peterhansel della domenica non potranno mai nemmeno immaginare. Per ragioni di lavoro, nella mia vita ho vissuto (e guidato moto) nel Regno Unito, negli USA, Africa e perfino in Arabia Saudita. Ho incontrato degli appassionati sfegatati che, pur con poteri di acquisto molto differenti, cercavano di godersi la GUIDA della moto come "filosofia" di vita, come senso di libertà, non cercavano la MOTO come status symbol. Ecco questo volevo dire, soddisfate la passione ed il desiderio di libertà, la moto è uno strumento, non il fine. Adesso vivo vicino a Sochi, da qui passano i motociclisti che dall'europa vanno in Kasakistan, Mongolia, Cina, India, qualcuno perfino in pakistan (e ritorno). Sai quante moto da 20 mila euro con le features sopra descitte ho visto? Zero!! Tutti hanno enduro anni 80 e 90 dalle HONDA XL e XR, alle Yamaha XT, i più fortunati le honda 300 rally e tutti quelli che arrivano dall'Asia hanno moto cinesi ed indiane (la Royal Enfield Himalayan da 24 cv è diffusissima, perfetta per gli sterrati e si aggiusta con il fil di ferro ed il cacciavite). Tutte moto semplici, relativamente affidabili, di facile riparazione. Ma ce lo vedi uno con una BMW 1250 gsa od una MvAgusta che ha un problema e deve far riparare la moto nei paesi di cui sopra? Quindi sì al progresso, evviva le motosuper tecnologiche come simbolo dell'ingegno umano, ma queste moto servono .... per specchiarsi nelle vetrine ... non per quelli che vogliono viaggiare davvero. I membri dei motoclub che frequento hanno anche moto giapponesi ed europee recenti, ma molti hanno moto "vecchie". Alcuni hanno moto che in Italia abbiamo scartato da lunghissimo tempo e che sono state portate qui: HONDA cbx550F2 e CBX 750F, VF 1000F2 Bol d'Or, yamaha fj1100 e fj1200, Yamaha XShornet e Deauville e sai cosa? Quando andiamo in gita ci divertiamo tutti allo stesso modo!!! Buone cose
La Kove secondo me farà il botto, considerando che Voge, CF moto, Benelli hanno fatto da apripista per ma con un peso che sembrava essere il tallone di Achille delle case cinesi, e poi arriva Kove,che già parte facendo del suo motto la leggerezza, proprio per inserirsi su quello che era il "difetto" delle cinesi, ha un design molto bello e curato,nel frontale strizza l'occhio forse all'Aprilia, e avendo sdoganato l'idea delle moto Cinesi come moto di qualità troverà la strada più libera
Davvero un video interessante!Mi piacerebbe sapere cosa pensano in Cina delle moto Aprilia.
Ciao Andrea, ottimo video grazie a Song.
Mi interessa moltissimo la Voge Valico 525, è in previsione una tua prova?
Grazie
Facciamo che rimango sui marchi tradizionali senza andare a scoprire sorprese poco piacevoli o rogne pesanti, la strada giusta la conosco, vado avanti su quella....grazie lo stesso.
Ma a parte i colossi che hanno alle spalle, qual è la qualità dei materiali? Delle verniciature? E costruttiva? A me è capitato di cambiare le leve a una Leoncino nuova: Viti a scasso piatto, solo che in una delle due ci stavano due cacciaviti. Entrambe poi erano state inserite senza un filo di grasso, le leve scorrevano direttamente contro il metallo..
Però costano poco ….
Molto interessante. Il futuro della moto va in questa direzione. Dopo la rivoluzione giapponese degli anni 70 ora abbiamo un nuovo cambio epocale, l'ingresso dei marchi asiatici. Per il mercato è uno stimolo non da poco, per il cliente è una maggior scelta di prodotti ad ampio raggio e con rapporto qualità-prezzo notevoli.
Bel video,e bella la Morini👍
Kove con la 400 4cl mi ha veramente stupito
Raga, vi ricordate quando appena qualche anno fa si parlava estasiati del Boom economico italiano degli anni '60? Bene, questo cinese, in comparazione, lo cancella definitivamente. Facciamocene una ragione. Anzi, temo proprio che se continua così i nostri figli lavoreranno per un tozzo di pane per le grandi ditte Cinesi.
Grande risposta, vero quello che dici , ma oramai è già troppo tardi
@@robertarosa4271 Non è detto, io sposo una cinesina ricca e tu un cinesino straricco ed è fatta.
@@adrianobanuta2588 Ecco grande !!!!🤣
Preso una benelli 752s nuova a giugno del 2021(prima possedevo una Kawasaki 750) in un anno e mezzo cambiato 2 frizioni e 2 batterie..con nemmeno 10000 km fatti!..quanto rimpiango la mia vecchia Kawasaki in 16 anni MAI un problema..
Bmw e Ktm fanno produrre alcuni loro motori in China.
I loro produttori presentano nuove moto Cinesi con praticamente lo stesso motore che montano Bmw e Ktm che per ripicca non si presentano ad Eicma.
Non fa una piega...😄
Tutto studiato a tavolino !!
@@robertarosa4271 può essere
ottimo video, grazie per le info. ma la domanda é: Song quale marchio pensa sia il migliore, e lui quale comprerebbe?
Simpatico questo ragazzo e perfetto il Perfetto. Condivido le considerazioni tecniche, ma se dovessi comprare una moto fatta in Cina mai vorrei un veicolo che di italiano ha quasi solo il nome. Bene CF e anche gli altri ma se hai un nome italiano molto meglio, dal mio punto di vista, un "made in Mandello" o " made in Noale '. Compriamo italiano e sosteniamo l'economia italiana. Sennò compriamo pure cinese, ottime moto, ma cinese vero. Personalmente sono rimasto ben impressionato da CF.
Signori di 40 e passa anni che vedendo una telecamera si trasformano in 12enni ne abbiamo? 😅
Grazie infinite per questo video....moooolto interessante....certo che la potenza di fuoco cinese è impressionante....ora la CF moto dovrebbe entrare anche nel motomondiale per consolidare la sua posizione....chissà
Perbacco che video interessante, la Cina, i cinesi e le moto cinesi, per noi giganti sconosciuti.
Bravo Song!
Buongiorno, sto seguendo lo scooter MBP SC300 cosa mi dite ?
Tra le tante novità asiatiche che popolano i padiglioni di Rho-Fiera in occasione di EICMA 2022 ce n’è una che ha due ottimi argomenti per fare parlare di sé. Si tratta della Kove 800X Super Adventure, che si accinge a sbarcare sul mercato forte di un peso piuma e di un prezzo molto competitivo. Quando al primo, la scheda tecnica parla chiaro: l’ago della bilancia si ferma a 165 kg a secco, che diventano 183 in ordine di marcia. Il dato pare forse un po’ ottimistico, anche alla luce dei 22 litri dichiarati per il serbatoio, ma la curiosità di maneggiare la moto è tanta. Passando invece al listino, le voci ufficiose parlano di un prezzo inferiore ai 9.000 euro.
Ahimè con estremo dispiacere ...direi che a livello di efficenza , costi, qualità ..ci stanno surclassando !!
Bello tutto ma impossibile negare come dobbiamo affidarci sempre di più alla cina, ovvio che è tutto fatto lì però vedere dei marchi italiani tipo benelli e morini diventare cinesi fa un po male, ad esempio il gruppo gheeli che song ha nominato nel video dovrebbe possedere anche mercedes, quindi è assurdo vedere di come la cina sta praticamente ovunque e che anche marchi come la volvo e mercedes ne facciano parte
Quando l'Europa smetterà di speculare su tutto allora "forse" torneranno.
Esatto!!! Bravo !!!!
Si è vero fa male, ma anche lasciare che tutti i marchi automobilistici italiani finissero in mano in un unica azienda italiana non ci ha portato molto lontano.
affidarci sempre di più alla Cina? Bro qualsiasi produzione che utilizzi acciaio si basa sulla Cina, ormai l'intera produzione dell'acciaio è cinese.
Inoltre l'Italiano medio sembra non capire il problema o forse preferisce continuare a sorridere nascondendo la testa sotto la sabbia ma noi verremo divorati dalla Cina se non cambierà qualcosa.
Tra l'altro la holding Geely proprietaria di QJ Motor ha acquistato diversi marchi europei oltre a Volvo, possiede anche Lotus, il 50% di Smart ed è il maggiore azionista relativo con il 10% di Daimler che a sua volta controlla Mercedes. Questi cinesi sono ovunque
Complimenti per il video, ho comprato questa estate una moto che non avevo mai sentito prima, la Zontes più precisamente la gk 350 una splendida sportscafe che mi ha letteralmente sbalordito per dotazione tecnica, piacere di guida, tecnologia e chi più ne ha ne metta. Ho posseduto in oltre trent'anni di moto una miriade di mezzi anche motociclette da 20000 euro quasi, ma mai prima d'ora avevo conosciuto un azienda motociclistica che offrisse tanto a così poco prezzo... Impressionante! Certo che non possiamo proprio più parlare di cinesata, qui le parole giuste sono "qualità in un prezzo onesto" lamps
@@daniele5057 benissimo la stra consiglio... la mia ha così tante cose che quasi non le ricordo più! Nemmeno la VFR 1200 Honda aveva così tanto nella sua dotazione ne di serie ne come accessori, con la differenza di quasi 15000 euro...
Bellissimo servizio 🔝👍👏
Ragazzi, ma siamo stati allo stesso EICMA? No perché KOVE bellissime a due metri di distanza e sulla carta, ma poi ti avvicini...le tocchi...ti siedi... E ti rendi conto.
Plastiche pessime, blocchetti della strumentazione che sembrano trovati nell'ovetto Kinder, piastre delle forcelle super sottili e che danno l'idea di vera fragilità, assemblaggi da lasciare perdere.... Non credo che in fuoristrada durino tanto, non quegli esemplari almeno; alla terza mulattiera hai già tutta la strumentazione crepata e si spera solo quella. Peccato perché sulla carta erano veramente promettenti.
Discorso diverso per cfmoto che al contrario sembra molto solida e ben costruita.
Hai ragione… non so cf moto… ma io nel dubbio cerco sempre il jap…
@@sebastianograsso3101 e vero rimango con i marchi giap ma cina assolutamente no
Ottimo approfondimento 👌
bellissimo video e interessante. Però c'è dell'amarezza di fondo: I cinesi amano e comprano brand europei e noi ripudiamo i brand europei per abbracciare dei semi cloni cinesi di dubbia shelflife....
Uno di bmw mi ha spiegato la verra affidabilità dei motori che hanno fatto fare a Loncin, sono disperati, ciao campioni di favole
Servizio utile interessante che nessuno ha fatto...
La Kove e’ sconvolgente
Ho notato che la Morini utilizza i motori 650 che usa anche la CfMoto, che e' motore copiato dalla kawasaki. Inoltre ho notato che la rete vendita CfMoto offre anche la Moto Morini da qualche mese. Che relazione c'e' tra i 2 marchi ?
rete vendita Cfmoto in Cina ovviamente
Furbizia cinese…purtroppo e giustifica il costo , stesso motore per migliaia di marchi cinesi , poi tutta un’inventiva e design discutibile , e ovviamente qualità……..lasciamo perdere.. a si certo costano poco , questa è la forza cinese tutto fumo negli occhi , intanto il loro pil cresce e noi sorridiamo…..senza accorgerci che sarà troppo tardi per rimediare
@@robertarosa4271 come non darti ragione, purtroppo.
Ogni passo che fa la Cina nella nostra nazione porta a posti di lavoro persi per le aziende europee del settore.... Mi spiace scriverlo,con tutto il rispetto per gli appassionati cinesi, ma non apprezzo la loro invasione del nostro mercato.
Quando tutti i nostri marchi saranno di proprietà straniera, forse apriremo gli occhi.
comunque stanno facendo moto fantastiche...sono avanti anni luce
spero che la tua sia una battuta
Vedrai che bello sarà il futuro dell’occidente ……
Anno 2024: "Song, raccontaci come hai fatto ad acquistare BMW". Scherzo...
Bellissimo video.
Ma Zontes non era presente?
12:10 KOVE mi piace. Infatti si nota molto lo stile italiano
grande Song,preparato
Voge, Kove, Benelli, Morini..alla faccia che dovrebbero essere marchi diversi. Sembrano fatte tutte con lo stampino, sono quasi indistinguibili . Mah....
Si infatti che tristezza
grande Andrea e grande Song! (perdona se ho sbagliato a scrivere il nome) :P
Loncin fa ottimi motori per il comparto agricolo, monocilindrici e bicilindrici, diciamo che sono i più affidabili dei cinesi.
Grazie !
Sicuramente molti prodotti che sembrano di qualità nel mondo cinese, ma non è esattamente rincuorante sapere che in Cina il cinese medio preferisce comunque marchi europei rispetto a quelli conterranei
Penso sia più che altro il senso di aver comprato qualcosa di importazione,se volessimo applicare lo stesso ragionamento inverso la gente compra yamaha,honda etc invece di ducati,aprilia ,guzzi
Un po' come gli Italiani che acquistano BMW, KTM , e i vari marchi Giapponesi, fa status symbol, lo ha anche detto, i motociclisti Cinesi non sono tanto diversi dagli Italiani😃
Invece di SWM Song ha qualche info ?
Bravi, un bel servizio anche per spezzare stereotipi. Come sempre innovatori!
Ciao Andrea volevo chiederti se farai qualche video anche x le Benda e le Keeway.
Ciao
Ciao! Controlla sul nostro canale, sono andati i miei colleghi 🤗
Vi siete accorti del ragazzino che al minuto 3:50 manda un saluto ed un bacio verso la telecamera?! 😅🔝
😂
Andrea chiedi a Dong come mai i produttori cinesi non fanno moto da competizione e non partecipano alle corse ?
perche‘ vogliono produrre le cose per il pubblico , non per i top clienti rari
LE solite favole dei media che prima ce l'hanno raccontata sulla affidabilità di mv agusta e ducati, ora ce la raccontano sulla qualità dei cinesi, grazie a Dio sono esperto e non mi incubate
Madonna ragazzi che pena. Giustificate i prodotti cinesi con la qualità (in realtà scarsa) ma dimenticate che fondamentalmente delle eccellenze italiane sono state brutalmente svendute nell indifferenza dei nostri governanti (nel caso di morini anche con una certa sofferenza). Ovvio che a noi consumatori poi alla fine non interessa particolarmente ma in realtà dovrebbe. Parere mio
Comprendo l'amarezza nel vedere i grandi marchi Italiani acquistati da Aziende estere, però se Morini e Benelli non fossero stati acquistati dai Gruppi Cinesi, sarebbero scomparsi nel nulla, almeno i Cinesi hanno ridato vita a questi marchi, ma non solo, per Benelli un successo inimmaginabile. Per ultimo vorrei ricordare che anche Ducati è di proprietà del gruppo VW.
Ti do ragione in parte, non è bello, d'altro canto, Morini e Benelli senza proprietà cinese oggi non esisterebbero più e tanta gente non avrebbe un lavoro.
Poi penso a Fiat che ha acquistato grandi marchi come Innocenti, Autobianchi, Lancia e preferisce lasciarli nel dimenticatoio o mortificarli per non avere concorrenza.
Scarsa, stica**i. Comprato Aprilia Tuareg lo stesso mese in cui un mio carissimo amico ha comprato un TRK 502 X, morale: Io problemi all'anteriore e all'erogazione fin dall'inizio. 8 mesi per sostituirmi in garanzia lo pneumatico anteriore difettato, dopo sollecitazioni da parte del mio dealer e del mio avvocato. Problemi di erogazione risolti da un aggiornamento uscito 15gg fa. Dopo 5'400km le manopole sono da buttare, le sostituirò (ovviamente non con prodotto Aprilia) a mie spese al fine di evitare altri 8 mesi per la corretta sostituzione in garanzia (con un altro prodotto scadente che dovrei sostituire comunque tra 5'000km). E i prodotti (tolto lo pneumatico che dovrebbe essere italiano ma è stato prodotto in Brasile, e che comunque passa il controllo qualità italiano), si fregiano essere realizzati in Italia, quindi non cinesi.
Il mio amico, nessun problema e 4'000km in più.
L'era del made in Italy è finita almeno 15 anni fa, tieniti aggiornato, gira il mondo, e liberati dai pregiudizi.
@@trippingandpolenta ma cosa c'entra, dipende cosa valuti come qualità in base alle tue necessità, anche io potrei dirti che la benelli leoncino 800 è una moto pesante che consuma tanto perché magari possiedo la xsr 700, quello che volevo dire è che non è tanto il consumatore il problema che giustamente cerca il meglio per sé, quanto il fatto che non proteggiamo le nostre eccellenze. E comunque una moto non fa testo, nel complesso le cinesi non sono ancora allo stesso livello anche se lo stanno diventando sempre più prepotentemente
@@trippingandpolenta e tra parentesi cosa vuol dire gira il mondo? 😂
Ma in tutti questi discorsi manca una cosa importantissima, l'assistenza!!!!