In Sardegna ho incontrato Marco Pianalto, docente, progettista in permacultura e facilitatore. Una chiaccherata dentro un nuraghe! Spero vi piaccia 👍😍 Fatemelo sapere nei commenti... 👇🙏
Ciao Francesca, ultimamente ho conosciuto una ragazza norvegese ,amica di mia cugina,,che pratica la permacultura, lei ha spiegato tante cose (e le hanno messe in pratica) a mia cugina che a sua volta le spiegava a me, ma io le sapevo già perché seguo te, cerco informarmi sull'argomento, anche se faccio poco perché non ho nessuno che mi aiuta, allora mia cugina continuava a meravigliarsi per le possibilità che ci sono in natura ,ma c'è tanto da imparare , è purtroppo ci sono delle cattive abitudini difficili da sradicare, il mio desiderio è quello di vedere sempre più gente che si prende cura della nostra terra senza fare danni.
Ciao Mary, anche io ho il tuo sogno. Tante persone quando scoprono la permacultura si accorgono di averla avuta sempre dentro e finalmente possono condividerla con gli altri.
Sempre molto interessante. Quando parla di preparati per "nutrire" i microrganismi della terra mi chiedo se (oltre a rotazioni delle colture, biodiversità, pacciamature bio che arricchiscono e creano le migliori condizioni per rigenerare il terreno, arieggiare con la vangaforca senza girare le zolle, evitare l'uso eccessivo di motozappa) si tratta di qualcosa che ognuno di noi può produrre.
Molto, molto interessante !! Quando Marco ha parlato della figura di agronomo mi ricordava la definizione di Jairo Restrepo Rivera che poi non a caso ha conosciuto in centroamerica: figure assoldate alle multinazionali! Chi mi da qualche idea nella gestione dell'acqua nel mio orto che è totalmente pianeggiante; io praticamente lavoro solo sulla porosità biologica! Quando giro in bicicletta vedo declivi lavorati per comodità nel senso della discesa! finchè rimane un prato vengono protetti, ma non sempre è così !
Ciao Pierluigi, i declivi con quelle lavorazioni sono un potenziale pericolo e una condanna per il suolo :( Anche i erreni apparentemente più pianeggianti hanno un verso di scorrimento da sfruttare. Un caro saluto
In Sardegna ho incontrato Marco Pianalto, docente, progettista in permacultura e facilitatore. Una chiaccherata dentro un nuraghe! Spero vi piaccia 👍😍 Fatemelo sapere nei commenti... 👇🙏
Una persona profonda, un amico speciale. Umiltà, grande simpatia, forte competenza.
@@permaculturatransizione1049 Vero, Marco è davvero come lo descrivi. Una persona speciale, e una bella storia di permacultura
Grazie.di averci fatto conoscere Marco bella lezione . Salutatemi la Sardegna terra BELLISSIMA
Ciao Francesca, ultimamente ho conosciuto una ragazza norvegese ,amica di mia cugina,,che pratica la permacultura, lei ha spiegato tante cose (e le hanno messe in pratica) a mia cugina che a sua volta le spiegava a me, ma io le sapevo già perché seguo te, cerco informarmi sull'argomento, anche se faccio poco perché non ho nessuno che mi aiuta, allora mia cugina continuava a meravigliarsi per le possibilità che ci sono in natura ,ma c'è tanto da imparare , è purtroppo ci sono delle cattive abitudini difficili da sradicare, il mio desiderio è quello di vedere sempre più gente che si prende cura della nostra terra senza fare danni.
Ciao Mary, anche io ho il tuo sogno. Tante persone quando scoprono la permacultura si accorgono di averla avuta sempre dentro e finalmente possono condividerla con gli altri.
Sempre molto interessante. Quando parla di preparati per "nutrire" i microrganismi della terra mi chiedo se (oltre a rotazioni delle colture, biodiversità, pacciamature bio che arricchiscono e creano le migliori condizioni per rigenerare il terreno, arieggiare con la vangaforca senza girare le zolle, evitare l'uso eccessivo di motozappa) si tratta di qualcosa che ognuno di noi può produrre.
Ciao Domenico, tutti possiamo riprodurre microrganismi per il suolo. Ci sono tante ricette da mettere in pratica.
👍👍👍
Gi vorrebbero più persone come voi !!
Forte il mio parizona ! Molto interessante
Molto, molto interessante !! Quando Marco ha parlato della figura di agronomo mi ricordava la definizione di Jairo Restrepo Rivera che poi non a caso ha conosciuto in centroamerica: figure assoldate alle multinazionali! Chi mi da qualche idea nella gestione dell'acqua nel mio orto che è totalmente pianeggiante; io praticamente lavoro solo sulla porosità biologica! Quando giro in bicicletta vedo declivi lavorati per comodità nel senso della discesa! finchè rimane un prato vengono protetti, ma non sempre è così !
Ciao Pierluigi, i declivi con quelle lavorazioni sono un potenziale pericolo e una condanna per il suolo :( Anche i erreni apparentemente più pianeggianti hanno un verso di scorrimento da sfruttare. Un caro saluto