racCONTA LA MONTAGNA - L'uomo che guardava la montagna di Massimo Calvi
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- เผยแพร่เมื่อ 10 พ.ย. 2024
- IL LIBRO
Un uomo alla fine dei suoi giorni chiede di essere portato a trascorrere il tempo che gli resta nel prato della vecchia casa di famiglia di fronte alla montagna a cui è legato. In dodici giorni (più uno) la contemplazione e la memoria trasformano l’attesa in un cammino universale alla ricerca di sé stessi e della meraviglia incontrata nella vita. “L’Uomo che guardava la montagna” è un romanzo costruito attraverso brevi meditazioni, quadri pennellati come acquerelli che invitano a riconoscere la bellezza della natura e dei suoi elementi - il prato, il bosco, il torrente, le rocce… - come occasione di formazione, crescita, ripartenza. Il libro offre lo spunto per guardare alla montagna e al suo ambiente non come terreno di conquista o predazione, non simbolo di escapismo individualista, ma luogo vero di vita, capace di generare appartenenza e rispetto, e nutrire il desiderio più autentico di libertà.
L’AUTORE
È caporedattore all’ufficio centrale e editorialista di Avvenire. Sposato, padre di tre figli, si occupa prevalentemente di politiche familiari, questioni demografiche, ambiente. Ha scritto saggi a tema economico e sociale: “Operatore non profit” (Mondadori, 1998), giuda all’occupazione nel Terzo Settore; “Sorella Banca” (Monti, 2000), storia della Banca Popolare Etica; “Capire la crisi” (Rubbettino, 2012), il racconto della Crisi finanziaria scoppiata nel 2007. “L’Uomo che guardava la montagna” è la sua prima escursione letteraria.