Io nel 1984 ho scritto il software di controllo dei robot che montavano tutta la testa cilindri del Fire (escluso l'albero a camme). Tutto le sviluppo è stato fatto alla Comau di Grugliasco (i robot erano Comau) e ho seguito la linea di montaggio fino a Termoli in tutta la fase di installazione e messa a punto. Ero il progettista del software e il capo progetto per la mia società, la Sincon di Roma, che dava consulenza a Comau su questo lavoro. Mi ero laureato in ingegneria da poco ed è stato il primo lavoro importante che ho svolto ed è ancora il ricordo di lavoro più bello che ho....
Ciao Enrico, innanzitutto ti faccio i miei complimenti per il tuo lavoro, se hanno prodotto tutte queste unità è anche merito di tutte le persone che hanno lavorato al progetto. Poi avrei una domanda dettata dalla mia curiosità, al tempo che linguaggi usavate per interfacciare le macchine alle postazioni umane?
@@giulio56 era un linguaggio proprietario della Comau per la gestione dei movimenti dei loro robot. Girava su un Digital PDP11, non ricordo molto altro.... è passato un po' d tempo.... usavo i floppy disk da 8".... :)
Io sono uno degli operai dello stabilimento FIAT di Termoli che da Ottobre 1983 con altri colleghi dell'opificio termolese fummo mandati a Torino in corso Dante a cominciare a studiare il nuovo motore fire , che vede la sua nascita nel 1985 all'0fficina di Termoli 3 costruita dopo le prime due officine Termoli 1 e Termoli 2 ,e cosi ad 30 Marzo 85 1985 , comincia la produzione venne ad inaugurare l'0fficina e battezzare il motore del 2000 rivoluzionario l''allora presidente Pertini assieme all'avvocato Agnelli .Orgoglioso di aver contribuito alla produzione di questo motore che davvero salvò la FIAT e le maestranze non solo termolese . Ho lavorato alle trasferte teste cilindri dove la testa entrava grezza e usciva all'ultima operazione pronta per essere montata al resto del motore.
Mi è venuta la pelle d'oca. Io sono nato con il fire, sono entrato in Fiat a Termoli nel 1980, ho vissuto gli scioperi e la marcia dei 40.000. Per poi passare all'installazione dei macchinari a Termoli 3. Quel sabato 30 Marzo del 1985 ho avuto l'onore di pranzare e salutare sia Il Presidente Pertini che l'avvocato Agnelli ( che fuori dalla mensa ci disse: arrivando in elicottero ho potuto ammirare il Vostro stabilimento........mi chiesi ma non era il Suo? ). Negli anni a seguire ricevemmo visite da tutto il mondo, sovrani e non. Ho sempre lavorato sulla linea del Fire in vari ruoli e ho vissuto tutte quelle modifiche evolutive del motore correttamente riportate nel filmato. E per non dilungarmi troppo devo dire che ho accompagnato questo motore ad una meritata pensione. E cose strane che a volte capitano Lui mi ha accompagnato alla Mia meritata pensione dal Maggio di questo 2020. L'unica cosa diversa nella descrizione è quella del nome in codice del motore che da tutta la documentazione dell'epoca riportava il simbolo X0/125.
Grazie Matteo, ho guidato il 1000 sulla y10 per 100.000 km e l'auto rivista anni dopo ne compiva 250.000. Lo adoravo, sapevo parte della storia che qui hai magistralmente raccontato, e questo gli dava, ai miei occhi, un fascino particolare. Ho anche guidato il 1200 recente da 69 cv... purtroppo lui paga troppo caro il prezzo del euro 6 e ha perso la capacità di emozionare, sia per logiche di gestione del drive by wire sia per la gestione del vvti, ma nel 2020 non so quanti utenti badino ancora a questi aspetti per cui onore anche a lui a alla nostra amata, lavoratrice e geniale Italia! Grazie
@Michael jack son quindi è tutto merito delle failure analysis del gruppo PSA? Immagino tu sia il solito negazionista di qualsiasi cosa decente sia stata fatta in Italia. Continua così.
@Michael jack son Se PSA avesse potuto accampare anche il più piccolo diritto lo avrebbe fatto, stanne certo. Comunque tanto per restare in tema: la prima auto al mondo con motore diesel a ignezione diretta fu la Chroma TDid; la prima con il common rail (realizzato con Bosh) fu la 155 JTD; il cambio semiautomatico elettroattuato; la prima scocca usata per più macchine, Chroma, Thema e Saab 9000; e sicuramente mi sono scordato qualcosa.
Una storia bellissima del motore che è stato insieme a me al 1985!!!! Adesso lavoro in Fiat Brasile da 13 anni e sono molto orgoglioso del migliore motore del moldo!!!!
Bellissimo questo documentario, il Fire ha accompagnato tutta la mia vita automobilistica e continua a farlo muovendo la mia 500 1.2 69cv e me lo tengo stretto!
Non si parla solo di un motore leggendario per caratteristiche e tecnologie ma di una Fiat fatta di uomini che credevano nel prodotto e nel volerlo farlo al meglio, capitanata da Ghidella che è stato (a mio avviso, ma non penso solo mio) il miglior Manager di Torino degli ultimi 50 anni. Con molta nostalgia, essendo cresciuto ed avendo guidato spesso auto col mitico Fire, ricorderò sempre il "sound" del motorino d'avviamento e lo sbuffo dello scarico all'accensione. Grazie per il bellissimo video, mi sono anche commosso
comunque pensate un secondo alla faccia del ceo della Peugeot vedendo quanto ha venduto sia nelle Jeep che in macchine come la Suzuki Swift... per me ha avuto un mezzo attacco di cuore! 💗
uomini che credevano nel prodotto e non a fare soldi con le finanziarie…che tristezza vedere lo stato in cui versa al giorno d’oggi l’industria automobilistica italiana 😒
Io in famiglia ne ho 2... Da operaio Magneti Marelli... Sentire queste storie di orgoglio italiano non fanno altro che star bene cuore e mente. Nonostante tutte le avversità, le nostre porcate e quelle politiche... Vorrei solo dire VIVA L'ITALIA..♥️
Giù il cappello, davvero complimenti! Due piccoli appunti: la Punto prima serie 16v aveva 86 CV e non 82, difatti era denominata 85 16v. La Bravo/Brava ha avuto il 1.2 16v anche in Italia ma depotenziato a 80 CV tondi rispetto alla Punto, infatti era denominata 80 16v come usava a fine '90 in Fiat.
Ogni tanto qualcuno mi chiede: "ma cosa guardi su TH-cam?!" Io dico sempre che basta saper cercare, e questo è sicuramente un video che consiglierei a un mio amico appassionato di motori, o semplicemente curioso come me che si è avvicinato al mondo dei motori nel momento in cui ho dovuto cambiare auto, scoprendo che la Mazda CX-3 che acquistai ormai quasi due anni fa aveva alle spalle tanta storia, una di quelle che l'ha scritta la storia! Su TH-cam non ci sono solo ragazzini che giocano ai videogiochi, recensioni o unboxing, ma ci sono invece tanti canali che producono video interessanti e di qualità. Credo che questo sia uno di quelli! 😃
Si esatto, ci sono tantissimi documentari e interviste tutt'altro che noiosi e fatti benissimo, il problema immenso è... trovarli. L'algoritmo suggerisce solo spazzatura da influencer e "content creators" vari. Queste piccole gemme restano sempre nascoste, l'unico modo è farsi passare i link da amici e conoscenti
Interessantissimo. Nella mia vita, sono del 1948, ho guidato più di una macchina con motore Fire ma non ne conoscevo la storia e soprattutto le qualità tecniche. Complimenti anche per la presentazione, appassionata e coinvolgente.
Ricordo mio padre quando comprò la punto 75, fu il promo ad averla in paese. Ha sempre dato soddisfazioni sia in pianura ma anche in montagna. Consumava poco ed era brillante. Meccanicamente non si ruppe mai nulla e la usai anche io quando tornai dalla leva militare. Poi toccò a me e pensai di comprare una punto sporting, ma andò a finire in un altra maniera...presi una gt. Complimenti per il documento mi è veramente piaciuto
Sono bellissimi questi video sulla storia dei motori e degli uomini che li hanno ideati e creati, è l'unico modo per render loro il valore e l'omaggio che meritano, anche se c'è quella nostalgia canaglia in sottofondo. Continua così!
Complimenti, veramente un bel documentario, anch'io ho avuto una Uno col fire da 45 CV a cui tiravo il collo e che non mi ha mai lasciato per strada, quanti ricordi. Bravo Matteo e grazie per la passione, la competenza e la completezza che metti in questi tuoi servizi.
Grazie Matteo per questo super mega Pippone da veri appassionati. La mia prima macchina che ho guidato è stata la panda 750 il suo suono rimane unico per sempre.
Bellissimo video, grazie mille Matteo per questo tuffo nella storia di una grande Azienda, orgoglio italiano! Ho avuto l'onore di lavorare per 5 anni al Centro Ricerche Fiat, e posso assicurare che nonostante i tempi cambiati, la passione e la competenza sono ancora quelle! W l'Italia!:)
Conoscevo la validità del motore Fire avendolo posseduto ma non conoscevo questa bellissima storia che ci dice che cosa può fare la genialità degli italiani.Grazie Matteo,bellissimo lavoro
I don't understand any words except Fire, Fiat, Tipo, Punto, Uno, Seicento, Cinquecento, Panda and Pizza. Big fan of Fiat from Poland! Greetings from my 1994 Italian made Fiat Uno!
Davvero un bel documentario, ben fatto e preparato con cura affidandosi a fonti storiche certe e affidabili...ne è uscito un lavoro di altissimo valore documentale....complimenti di cuore
Grande Matteo! Per fortuna che c’è ancora qualcuno che parla bene delle auto italiane, della storia, insegnamento ha dato nel mondo e soprattutto ai competitor che ancora oggi, hanno solo che da apprendere e noi italiani nulla da invidiare
Un motore che ha accompaagnato gli italiani come un fedele e bioso amico. La semplicità e lungimiranza del progetto iniziale ne hanno decretato un successo meritato. Grande FIRE.
Top Matteo hai raccontato una Grande storia Italiana che ci rende soprattutto orgogliosi di essere italiano .... Perché nei momenti peggiori con la nostra caparbietà riusciamo a tirar fuori il meglio di noi W L’Italia e W gli Italiani
Concordo: peccato che gli Angelli siano sempre stati solamente dei maledetti mercenari, capaci solo di socializzare le perdite (leggi: casse integrazioni) e privatizzare i profitti.
Storie di una Italia molto bella! Grazie Matteo ottimo approfondimento! A me manca il Fire anche io avevo una Uno Fire 45 quando ero piccolo usata comprata ma ben tenuta!
Lo dico anche io ed per questo che mi sono da poco comprato una fiat panda 900 young . Comoda, spaziosa e indistruttibile, bassa manutenzione, insomma l'auto migliore che abbia mai avuto, non sarà un Audi da fighetto, e per i buoni intenditori
@@listerstormablecartoonandt1103 Un motore raffreddato ad aria, per quanto abbia alettature, ventoloni, e quant'altro, ammesso anche di montare un radiatore per l'olio,e anche se lo usi ad una temperatura esterna più che sottozero, nel suo normale funzionamento, è destinato a fondersi nel giro di pochi chilometri. Come fa quindi a funzionare e a svolgere il suo lavoro? Nel suo funzionamento nel motore raffreddato ad aria il 10% della benzina immessa nei cilindri rimane incombusta, perchè serve a raffreddare la testa attraverso il processo di evaporazione. Qualsiasi liquido durante la sua evaporazione sottrae una grande quantità di calore nelle sue vicinanze. Purtroppo questo 10% di incombusto è altamente inquinante (basti pensare che il benzene, se non ossidato, è altamente cancerogeno), e cosa peggiore, è l'impossibilità di catalizzare i gas di scarico, in quanto la miscela non bruciata detonerebbe per l'alto calore all'interno del catalizzatore distruggendolo. In un motore raffreddato ad aria è anche impossibile montare un impianto a gas, in quanto non essendoci più evaporazione, diventerebbe una palla di fuoco dopo pochi chilometri. Il loro vantaggio era unicamente nella maggiore leggerezza rispetto ai motori raffreddati ad acqua, e nei minori componenti al suo interno, basti pensare al radiatore e alla pompa dell'acqua, che non servono, determinando anche un minor costo di produzione. Lo svantaggio purtroppo stava nei consumi più elevati rispetto un motore raffreddato ad acqua. Purtroppo il raffreddamento ad aria è una tecnologia più che superata.
@@sergiobravini2538 Non sempre vero....prendi un ducati 800 a L, raffreddamento aria/olio che non ha pompa ne acqua e non ha nessun problema rispetto a moto della stessa cilindrata , non pesa nemmeno di più la moto nel complesso , anzi, 167kg contro una media di 180 (dei liquido) ed ha anche prestazioni di coppia superiori a bassi regimi....ah e ovviamente rispettava le stesse identiche regole di inquinamento....a mio parere l'unico VERO motivo per il quale si opta quasi sempre per il "liquido" è il fatto di poterlo montare in posizioni non FORZATE ed anche il fatto che le superfici sono lisce e possono ospitare flange, oppure si possono montare componenti meno costosi anche per il fatto che non devono sopportare temperature superiori ai 90/100 gradi....costano molto componenti che tu puoi montare a diretto contatto con un motore raffreddato ad aria, devono essere molto più robusti. Un motore raffreddato ad aria ti costringe a progettare il mezzo in funzione del motore mentre uno a liquido ti prendi gli ingombri ed uno vale l'altro.
@@micromymario23 Ok, giusto quello che dici, ma attenzione, stiamo parlando di due tecnologie diverse. Il funzionamento che ho descritto è meramente applicato in campo automobilistico, e in presenza di ventilazione forzata. Un esempio lampante lo troviamo nelle citroen GS, esclusa la birotor che montava un motore wankel raffreddato ad acqua, nei furgoni volkswagen T3, esclusi i diesel, che per ovvie ragioni non potevano essere raffreddati ad aria, nei vecchi bullit, e anche nel maggiolino, e anche nella nostra 500, ecc ecc. Per soddisfare le esigenze di silenziosità e di durata dei motori le pareti e le paratie degli stessi dovevano avere un adeguato spessore, per cui la sola ventilazione forzata non era sufficiente a preservare il motore dal surriscaldamento, pertanto si ricorreva alla miscela incombusta che evaporava sottraendo il calore. In ambito motociclistico fino all'avvento della catalizzazione la tecnologia funzionava sulla stessa falsa riga. Merita quindi un approfondimento anche questo argomento: Le moto, montano dei "piccoli" motori, rispetto alle auto, e nella maggior parte dei casi non necessitano di ventilazione forzata, esclusi alcuni scooter, uno su tutti la vespa piaggio. Essendo motori di corpo più piccolo rispetto alle auto, possono permettersi delle pareti più sottili, ma vi sono alcuni accorgimenti che permettono la combustione completa senza grippaggi o sbiellate, quali un' alta tolleranza tra cilindro e pistone, e corsa del pistone molto corta (con conseguente aumento di coppia). questi accorgimenti servono a limitare il più possibile gli attriti, che come tutti noi sappiamo generano calore. Grazie a questo possiamo permetterci la combustione completa, che non andrà a danneggiare il catalizzatore, anche se, per ovvi motivi, non possiamo permetterci il ricircolo dei gas. A tutto questo ci aggiungiamo anche l'olio che svolge una mera funzione di "liquido refrigerante" con circolazione tramite pompa e raffreddamento con apposito radiatore. Per quanto riguarda il fatto di non aver nessun problema rispetto a moto raffreddate ad acqua sono spiacente di dover farti notare queste cose. La prima, per quanto possa essere incredibile, è la manutenzione. Il radiatore dell'olio, non deve essere pulito, ma qualcosa di più, per svolgere il suo lavoro, e anzi il consiglio, è addirittura di raddrizzare con le pinze le eventuali pieghe delle lamelle del radiatore stesso. il raffreddamento ad olio non essendo un circuito chiuso (circola nelle sue paratie, per poi andare a lubrificare gli organi meccanici) non ha una pressione costante, ma è pulsante, e ciò determina un "clock" anomalo, che ai fini del funzionamento non è di per se discriminante, ma a lungo andare potrebbe diventare problematico (esempio formazione di morchie). La seconda cosa, è l'affidabilità: se leggi le istruzioni, ad esempio proprio della ducati, la casa consiglia di spegnere il motore in caso di sosta prolungata (esempio passaggio a livello), ed in alcuni casi, specialmente d'estate, ci sono stati dei casi di surriscaldamento dei motori che hanno provocato dei significativi cali di potenza.
BRAVO,BEL VIDEO/APPROFONDIMENTO...Mi è ripassata la vita davanti agli occhi 😥 Ringrazio questo motore ,piccolo ma grande, che mi ha portato dove dovevo andare... Mi sono pure commosso.
Ho fatto le mie prime guide con una Panda Young che aveva un morire Fire 1100. Ancora oggi ogni tanto mi capita di guidare una Punto Restyling per attività di aiuto alla comunità ed è sempre un piacere sentire il suono del Fire che prende vita
Bravissimo! Documentario stupendo, hai trattato ogni possibile aspetto riguardo la sua nascita, anche quelli di contorno che fa piacere sapere. Il fire mancherà a tutti noi, la mia prima auto è stata proprio una Y10 fire, quanti bei ricordi.
sei un grande!! Grazie per questo tributo a quel gioiellino di motore che desideravo quando avevo 20 anni. Un mio amico lo aveva in versione 750 sulla Panda restyling '86 (auto di cui l' Italia è ancora piena, soprattutto nelle zone rurali) . Quel 750 Fire era fenomenale e gli avevo visto segnare i 140!! Tutti la chiamavamo la Santa Panda 😀
grazie per il tuo splendido documentario, mi sono emozionato seguendoti nella descrizione minuziosa del tuo video, anche io come te ho vissuto quel periodo e ancora oggi lo vivo riparando queste vetture che alla fine sono vetture del popolo a basso impatto economico...noi italiani siamo dei creatori fantastici ....peccato poi che ci perdiamo con il tempo e ci facciamo sfilare loro dalla bocca ...w l'italia e gli imprenditori come il mitico Agnelli ..
Il miracolo fu di "San" Vittorio Ghidella: Agnelli fu sempre un fottuto magnaccia pieno di bamba,... capace solo di mangiare ai danni del Paese, col ricatto di licenziamento degli operai.
Molti non sanno che il FIRE1000 è il motore più utilizzato nei velivoli ultraleggeri (deltaplano oppure aereo multiassi) per contrastare l'egemonia di Rotax. Infatti, dato che negli aerei il peso del motore te lo devi portare in volo, è il preferito proprio per la leggerezza in rapporto alla potenza e per il prezzo molto economico.
Incredibile storia di uomini e motori! Di politica e fatica! Di passato che torna e si rinnova! Storia di Italiani che hanno fatto la storia dell'Italia, la nostra storia! Grandissimo!
Quando ho visto la foto dell' ultimo fire prodotto mi è scesa quasi la lacrimuccia...se si pensa al potenziale che ha questo motore si puó capire che piccolo grande mostro hanno fatto! 🥺
Bellissimo video complimenti,io ho conosciuto personalmente lavorando in Ferrari gestione sportiva ,L ing Ildo Renzetti, persona umilissima ma con un cervello come un diamante,avevo sentito che aveva fatto parte dell’equipe del fire, grande motore che ho avuto sotto il cofano della mia 595 competizione….
Quel “maledetto” 750 che non ne voleva sapere di girare regolare prima di raggiungere la giusta temperatura di esercizio🤣🤣🤣. Che bella monografia!!!! Complimenti, fanne altre!
Invece la Panda 750S di mia mamma l'ho data alle fiamme .. letteralmente. Patentato da due giorni (2 giorni) ed inizia a perdere (credo) il tubo del carburante nel vano motore. Risultato: eravamo in 5 a bordo e dopo un breve stop per capire cosa potesse dare quell'odore di benzina nell'aria, come ho messo la seconda sono spuntate prepotenti le fiamme dal muso dell'auto. Il resto è cenere. Siamo riusciti a scendere al volo tutti...poi dopo.. maremma che falò.. che poi saltò pure il freno a mano e l'auto (in fiamme) iniziò a muoversi in avanti puntando altre auto.. Un delirio.. Ora ci rido ma sul momento non fu simpatico (ripeto, patentato da 2 giorni ed era il 26 dicembre. Per dire). Fosse stato un "1000cc Fire" sarebbe stato il colmo
@@meloannachi443 sul libretto di uso e manutenzione non c'era scritto in effetti.. Avrei dovuto saperlo.. La Panda è stata l'antenata dei famosi "acquisti consapevoli" 😂
Bel video! Quanta nostalgia. Mio nonno aveva una Uno 45 (1000) seconda serie, 5 porte, blu medio. Un suono unico..piu' "computerizzato" per quanto fosse regolare nel suo funzionamento e sicuramente diverso dal vecchio aste e bilancieri che "scatafasciava" con il rumoraccio delle punterie idrauliche! Per carità, pure quest'ultimo un buon motore. Che dire..dall'alto dei miei quasi 39 anni sono bei ricordi. Anni ruggenti. Anni 80!
Davvero un bel video grazie! Un piccolissimo appunto: il 1.2 16v inizialmente aveva ben 86cv depotenziato poi a 80cv. Purtroppo il FIRE non lo fanno più e anche la Fiat... è andata ormai!
Complimenti per il video, giu’ il cappello a tutte le persone che hanno messo mano su questo progetto. Sicuramente uno dei molti prodotti a dimostrare cosa era in grado di realizzare il nostro paese! Scrivo era, proprio perché ormai, a causa delle fusioni recenti con altri marchi credo che il grande marchio (fabbrica italiana automobili torino) sia destinato ad acquisire un nuovo nome con sicuramente grandi compromessi causati da elevati costi di produzione, normative varie ridicole e mancanza di un personale con grandissima passione come gli ingegneri dell’epoca che al posto di sputare nel piatto dove stavano mangiando (cosa che molta gente sta facendo oggi) hanno lavorato per riprendere in mano una cosa che magari in fine dei conti non era neanche di loro proprietà...
Bravissimo a spiegare il tutto! Una bella storia quella del Fire.. io me lo tengo stretto sulla lancia Y 😉.. spero in altri documenti del genere.. molto istruttivi 👍👍👍
Video …anzi DOCUMENTARIO stupendo 👏🏼👏🏼👏🏼gran lavoro il FIRE e ottima spiegazione fa parte tua! Mi hai fatto tornare indietro con i ricordi quando l’Italia era all’apice 💪🏽
Molto bella ed interessante questa serie "documentari" sul mondo Automotive... vi prego di continuarla! Poi Matteo invoglia sempre molto a seguire il discorso anche se dura molto, come in questa serie: complimenti! Concordo con chi dice che sarebbe bello anche un video sul JTD e sul Multijet! Saluti ed ancora complimenti a voi!
Grande Matteo continua a raccontare queste stupende storie sull'ingegneria e più in generale dell'auto italiana, è molto bello e anche se un po malinconico se pensiamo a come è cambiato il mondo dell'auto dal 2000 in poi. Comunque continua così hai una grande passione e la trasmetti in modo cristallino! P.s. anche il video sulla mazda era veramente bello!
Che bellissimo video che avete fatto, avete toccato le corde di tutti! Il Fire è sicuramente un'eccellenza così come altre ma è soprattutto un simbolo della passione di coloro che vi hanno partecipato. E i frutti della passione sono sempre opere d'arte.
Bravissimo Matteo, complimenti davvero per questo interessantissimo viaggio nella storia!! 👏🏻👏🏻 Attendo impaziente altri documentari... continua così!! 💪🏻
fire.... il mio motore preferito,ne ho portati diversi a superare la soglia dei 700.000km indistruttibile , iper affidabile, il riferimento per tutti gli altri motori bel video,ottima ricostruzione e splendida esposizione. Bravo!!
Bravissimo e complimenti sei stato schietto e professionale a raccontare questa meravigliosa storia. O 43 anni e mi ricordo ancora le persone che compravano la uno 1100 Fire Era scattante e quando accendevano il quadro si sentiva l'ignezione.
Grande! Ho rotto la cinghia della distribuzione una settimana fa su una Punto mk1 con 137000 km : non ha fatto una piega, è bastato montarne una nuova ed è subito ripartito
Mi hai fatto rendere conto che ho solo e sempre comprato auto con motore fire. e mai una l'ho rottamata a causa del motore. mio padre aveva la panda 903, poi comprai la tipo che durò solo un anno a causa di un pirata della strada che me la distrusse con mia moglie incinta alla guida. La sostituta fu la uno che gli montai il gpl brc che durò ben 21 anni, finchè mi fu rubata e distrutta addosso ad un albero. nel frattempo avevo comprato una punto 1200 16 valvole, si un polmone ma ai tempi sembrava strappasse la strada. a sostituire la uno arrivò la grande punto 1400 gpl landi che ho tuttora e alla punto 16v successe la panda 1200 che anche su di essa ho montato l'impianto brc, anche lei tuttora nel garage. dico solo una cosa 40 anni che ho uno fire ,e tolta la prima panda e la punto 16v, tutte a gpl e mai una volta dal meccanico se non per i tagliandi. beh che dire.. una cosa di cui sono sicuro che la prossima non credo sia una fiat... perchè credo che non sono più le stesse e ormai quasi in pensione non ho più bisogno del muletto che fa centinaia di migliaia di km. a un ultima cosa,a chi crede che il gpl rovina i motori, la uno dopo 20 anni con il gpl , quando me l'hanno rubata aveva 450.000 km e mai entrata dal meccanico per problemi ;) credo vi abbia fatto piacere sapere la storia di un veterano del fire ahahahha
@@gryzxc9424 si ha culo una volta non sei... mai dato via un auto con meno di 300.000 km perchè io l'auto l'ho sempre usata per lavorare e per questo ho avuto quasi sempre gpl. e mai un problema. cmq il mercato è grande e ognuno ha le sue esperienze e con queste fa le sue scelte
@Franc2406 Scusa ma se la prima Uno Fire è nata fine 1985, tu come hai fatto ad averla da 40 anni se la prima ce n'ha oggi 35? Per caso Agnelli ne ha fatto una apposta per te nel 1980 quando ancora il motore Fire non era neanche nelle menti di Dio?
@@filadelfoscafaro2210 forse voleva dire "40 anni che ho UN fire". Perchè in effetti se ha preso una Panda 900 sono quasi 40 anni che ha un fire a casa
@@gryzxc9424 non direi. qualsiasi meccanico ti dice che non è infrequente trovare fire con 250K-450K di percorrenza. A causa delle guarnizioni del coperchio punterie che sono di carta velina perdono olio come dei cesti di vimini, ma sono dei muli. affidabilissimi.
Bello bello bello. Bella la storia delle persone e della società. Bella il racconto delle basi progettuali. Bella la carrellata sulle evoluzioni. Manca la storia del common rail e Multijet, altro grande motore!
Dopo il FIRE occorre la storia del common-mail 🤩🤩🤩 Sei un ottimo narratore 35 minuti incollato Mi hai emozionato. Riempito di orgoglio e commosso... avevo 4 anni
che immagini storiche... Fanno tornare indietro nel tempo, quando da piccolo vedevo le pubblicità in tv... E poi le auto nelle strade... nei garage... Bei tempi 😞
Documentario stupendo! Stupendo come questo motore! Il fire mancherà anche a me.. nonostante abbia solo 30 anni ne ho guidati diversi.. è un motore affidabile che mi ha sempre portato per mano lungo il cammino.. quasi come faceva il mio papà! Ci mancherai magico, mitico FIRE 🔥
Motore carroarmato, lo avevo sulla 500 sporting gialla, e con qualche piccola modifica complice la leggerezza della macchina, faceva velocita assurde in autostrada. Una vita ad andare dalla ragazza (100km in autostrada fatti di volata, capite a me :) , ad andare e tornare da naja , in vacanza mare e montagna con gli amici... venduta la 500 gialla con 146.000km senza risparmiarlo mai, e camminava ancora bene. La mia prima macchinina, con sotto al cofano un piccolo grande generosissimo leoncino :)
Le auto, volenti o nolenti, sono parte della nostra storia, come società e come individui. Soprattutto come individui. Ecco perché, in un momento in cui le auto sono ridotte ad elettrodomestici, è molto importante raccontarne in termini umani, emozionali, nostalgici, intimi. Grazie: fa bene alle auto, che ne hanno tanto bisogno
@@claudiov428 Se sono vere auto lo decidi tu? Chi sei, il presidente dell'America? A me sembrate solo dei poveri frustrati che non volete accettare il progresso, sempre ancorati a un passato che non c'è più. Poi si dice che l'Italia non è un Paese per giovani... Mai affermazione fu più vera
Il FIRE è uno dei migliori motori al mondo. Bellissimo documentario complimenti. 👍👍👍 Attualmente guido una Fiat Punto Classic 1.2 8v Metano 0 problemi 🇮🇹.
L'ho avuto sulla Uno (con cilindrata 1.108 c.c.) che è stata la mia prima auto ed in 7 anni ho percorso quasi 210.000 Km senza mai un problema. Un motore piccolo ma immenso. Complimenti alla Fiat ed ai suoi progettisti e complimenti anche per il video.
Purtroppo non è una questione di tendenze, l'aumento del peso (ma anche delle dimensioni) è stato causato principalmente dalle norme sulla sicurezza e sull'inquinamento che hanno richiesto l'uso di materiali più pesanti per alcune parti delle scocche e un sacco di dispositivi in più inoltre oggigiorno chi compra più una macchina senza chiusure centralizzate, vetri elettrici e aria condizionata? Singolarmente queste cose non pesano molto ma tutte insieme... adesso poi c'è anche il mild hybrid che consiste in una ulteriore batteria, un motore elettrico e relativi cablaggi. Tra un po non sarà più possibile guidare una macchina con la patente B (max 35q più 750 Kg rimorchiati).
Io nel 1984 ho scritto il software di controllo dei robot che montavano tutta la testa cilindri del Fire (escluso l'albero a camme). Tutto le sviluppo è stato fatto alla Comau di Grugliasco (i robot erano Comau) e ho seguito la linea di montaggio fino a Termoli in tutta la fase di installazione e messa a punto. Ero il progettista del software e il capo progetto per la mia società, la Sincon di Roma, che dava consulenza a Comau su questo lavoro. Mi ero laureato in ingegneria da poco ed è stato il primo lavoro importante che ho svolto ed è ancora il ricordo di lavoro più bello che ho....
Ciao Enrico, innanzitutto ti faccio i miei complimenti per il tuo lavoro, se hanno prodotto tutte queste unità è anche merito di tutte le persone che hanno lavorato al progetto.
Poi avrei una domanda dettata dalla mia curiosità, al tempo che linguaggi usavate per interfacciare le macchine alle postazioni umane?
@@giulio56 era un linguaggio proprietario della Comau per la gestione dei movimenti dei loro robot. Girava su un Digital PDP11, non ricordo molto altro.... è passato un po' d tempo.... usavo i floppy disk da 8".... :)
Respect!
@@enricodefazi6499 Bellissimo, grazie mille Enrico.
Ti saluto e ti auguro una buona giornata.
qual erano i linguaggi di programmazione di quel periodo?
Io sono uno degli operai dello stabilimento FIAT di Termoli che da Ottobre 1983 con altri colleghi dell'opificio termolese fummo mandati a Torino in corso Dante a cominciare a studiare il nuovo motore fire , che vede la sua nascita nel 1985 all'0fficina di Termoli 3 costruita dopo le prime due officine Termoli 1 e Termoli 2 ,e cosi ad 30 Marzo 85 1985 , comincia la produzione venne ad inaugurare l'0fficina e battezzare il motore del 2000 rivoluzionario l''allora presidente Pertini assieme all'avvocato Agnelli .Orgoglioso di aver contribuito alla produzione di questo motore che davvero salvò la FIAT e le maestranze non solo termolese . Ho lavorato alle trasferte teste cilindri dove la testa entrava grezza e usciva all'ultima operazione pronta per essere montata al resto del motore.
Mi è venuta la pelle d'oca. Io sono nato con il fire, sono entrato in Fiat a Termoli nel 1980, ho vissuto gli scioperi e la marcia dei 40.000. Per poi passare all'installazione dei macchinari a Termoli 3. Quel sabato 30 Marzo del 1985 ho avuto l'onore di pranzare e salutare sia Il Presidente Pertini che l'avvocato Agnelli ( che fuori dalla mensa ci disse: arrivando in elicottero ho potuto ammirare il Vostro stabilimento........mi chiesi ma non era il Suo? ). Negli anni a seguire ricevemmo visite da tutto il mondo, sovrani e non. Ho sempre lavorato sulla linea del Fire in vari ruoli e ho vissuto tutte quelle modifiche evolutive del motore correttamente riportate nel filmato. E per non dilungarmi troppo devo dire che ho accompagnato questo motore ad una meritata pensione. E cose strane che a volte capitano Lui mi ha accompagnato alla Mia meritata pensione dal Maggio di questo 2020. L'unica cosa diversa nella descrizione è quella del nome in codice del motore che da tutta la documentazione dell'epoca riportava il simbolo X0/125.
che bella storia di lavoro e passione ci hai raccontato
@@Funtofun60 Grazie
Stupenda storia
Fantastico
Bel racconto!
Grazie Matteo, ho guidato il 1000 sulla y10 per 100.000 km e l'auto rivista anni dopo ne compiva 250.000. Lo adoravo, sapevo parte della storia che qui hai magistralmente raccontato, e questo gli dava, ai miei occhi, un fascino particolare. Ho anche guidato il 1200 recente da 69 cv... purtroppo lui paga troppo caro il prezzo del euro 6 e ha perso la capacità di emozionare, sia per logiche di gestione del drive by wire sia per la gestione del vvti, ma nel 2020 non so quanti utenti badino ancora a questi aspetti per cui onore anche a lui a alla nostra amata, lavoratrice e geniale Italia! Grazie
Storie di un'Italia che faceva scuola nel mondo. Grazie Matteo, ottimo approfondimento.
@Michael jack son Mamma mia...,ma in che lingua hai scritto?
@Michael jack son quindi è tutto merito delle failure analysis del gruppo PSA? Immagino tu sia il solito negazionista di qualsiasi cosa decente sia stata fatta in Italia. Continua così.
@Michael jack son Se PSA avesse potuto accampare anche il più piccolo diritto lo avrebbe fatto, stanne certo. Comunque tanto per restare in tema: la prima auto al mondo con motore diesel a ignezione diretta fu la Chroma TDid; la prima con il common rail (realizzato con Bosh) fu la 155 JTD; il cambio semiautomatico elettroattuato; la prima scocca usata per più macchine, Chroma, Thema e Saab 9000; e sicuramente mi sono scordato qualcosa.
Michael jack son.....🧫🧫🧫fuma....fuma...😁😁😂😂😂
Ed ora con questi Firefly continuerà il declino iniziato dal Twinair 😔
L'ultimo pezzo di un Italia di cui andare orgogliosi... Bellissimo documentario. Bravo 👍🏻👍🏻
Mmm no, ora ci sono i V6 Maserati, il V6 Alfa e perché no il 2.2 Multijet
Una storia bellissima del motore che è stato insieme a me al 1985!!!! Adesso lavoro in Fiat Brasile da 13 anni e sono molto orgoglioso del migliore motore del moldo!!!!
Da voi in Brasile Fabbriche chiuse attualmente per covid?
😀👍
Bellissimo questo documentario, il Fire ha accompagnato tutta la mia vita automobilistica e continua a farlo muovendo la mia 500 1.2 69cv e me lo tengo stretto!
Non si parla solo di un motore leggendario per caratteristiche e tecnologie ma di una Fiat fatta di uomini che credevano nel prodotto e nel volerlo farlo al meglio, capitanata da Ghidella che è stato (a mio avviso, ma non penso solo mio) il miglior Manager di Torino degli ultimi 50 anni. Con molta nostalgia, essendo cresciuto ed avendo guidato spesso auto col mitico Fire, ricorderò sempre il "sound" del motorino d'avviamento e lo sbuffo dello scarico all'accensione. Grazie per il bellissimo video, mi sono anche commosso
mi sono commosso anche io
comunque pensate un secondo alla faccia del ceo della Peugeot vedendo quanto ha venduto sia nelle Jeep che in macchine come la Suzuki Swift... per me ha avuto un mezzo attacco di cuore! 💗
Anch'io ho avuto più di un Fire, e anche il 903 ad aste e bilancieri.
Il mio era su una panda 1000 ed era un bidone.
uomini che credevano nel prodotto e non a fare soldi con le finanziarie…che tristezza vedere lo stato in cui versa al giorno d’oggi l’industria automobilistica italiana 😒
Io in famiglia ne ho 2... Da operaio Magneti Marelli... Sentire queste storie di orgoglio italiano non fanno altro che star bene cuore e mente. Nonostante tutte le avversità, le nostre porcate e quelle politiche... Vorrei solo dire VIVA L'ITALIA..♥️
Bravo!!@@
Un FIRE per la vita.... Grazie mille per questo bellissimo viaggio!
Giù il cappello, davvero complimenti! Due piccoli appunti: la Punto prima serie 16v aveva 86 CV e non 82, difatti era denominata 85 16v. La Bravo/Brava ha avuto il 1.2 16v anche in Italia ma depotenziato a 80 CV tondi rispetto alla Punto, infatti era denominata 80 16v come usava a fine '90 in Fiat.
Ogni tanto qualcuno mi chiede: "ma cosa guardi su TH-cam?!" Io dico sempre che basta saper cercare, e questo è sicuramente un video che consiglierei a un mio amico appassionato di motori, o semplicemente curioso come me che si è avvicinato al mondo dei motori nel momento in cui ho dovuto cambiare auto, scoprendo che la Mazda CX-3 che acquistai ormai quasi due anni fa aveva alle spalle tanta storia, una di quelle che l'ha scritta la storia! Su TH-cam non ci sono solo ragazzini che giocano ai videogiochi, recensioni o unboxing, ma ci sono invece tanti canali che producono video interessanti e di qualità. Credo che questo sia uno di quelli! 😃
Si esatto, ci sono tantissimi documentari e interviste tutt'altro che noiosi e fatti benissimo, il problema immenso è... trovarli. L'algoritmo suggerisce solo spazzatura da influencer e "content creators" vari. Queste piccole gemme restano sempre nascoste, l'unico modo è farsi passare i link da amici e conoscenti
Quale è il video su cx3? Ho anche io la stessa auto.grazie
Interessantissimo. Nella mia vita, sono del 1948, ho guidato più di una macchina con motore Fire ma non ne conoscevo la storia e soprattutto le qualità tecniche. Complimenti anche per la presentazione, appassionata e coinvolgente.
Dovreste fare più video così, veramente interessante.
Ricordo mio padre quando comprò la punto 75, fu il promo ad averla in paese. Ha sempre dato soddisfazioni sia in pianura ma anche in montagna. Consumava poco ed era brillante. Meccanicamente non si ruppe mai nulla e la usai anche io quando tornai dalla leva militare. Poi toccò a me e pensai di comprare una punto sporting, ma andò a finire in un altra maniera...presi una gt. Complimenti per il documento mi è veramente piaciuto
Sono bellissimi questi video sulla storia dei motori e degli uomini che li hanno ideati e creati, è l'unico modo per render loro il valore e l'omaggio che meritano, anche se c'è quella nostalgia canaglia in sottofondo. Continua così!
Complimenti, veramente un bel documentario, anch'io ho avuto una Uno col fire da 45 CV a cui tiravo il collo e che non mi ha mai lasciato per strada, quanti ricordi. Bravo Matteo e grazie per la passione, la competenza e la completezza che metti in questi tuoi servizi.
Grazie Matteo per questo super mega Pippone da veri appassionati. La mia prima macchina che ho guidato è stata la panda 750 il suo suono rimane unico per sempre.
Questo è esempio di come va trasmesso prodotto un servizio, passione, competenza, semplicità. Complimenti!!
Bellissimo video, grazie mille Matteo per questo tuffo nella storia di una grande Azienda, orgoglio italiano! Ho avuto l'onore di lavorare per 5 anni al Centro Ricerche Fiat, e posso assicurare che nonostante i tempi cambiati, la passione e la competenza sono ancora quelle! W l'Italia!:)
Che figata stratosferica
GRANDE PESCIOOOONNNN
@@bugs8935 87 I i h7 hi 8
Motorpesciooon
Conoscevo la validità del motore Fire avendolo posseduto ma non conoscevo questa bellissima storia che ci dice che cosa può fare la genialità degli italiani.Grazie Matteo,bellissimo lavoro
Questo format dei documentari mi piace un sacco! Ti starei ad ascoltare per ore... ne vogliamo di più!
I don't understand any words except Fire, Fiat, Tipo, Punto, Uno, Seicento, Cinquecento, Panda and Pizza. Big fan of Fiat from Poland! Greetings from my 1994 Italian made Fiat Uno!
😁👍 greetings in return!
Davvero un bel documentario, ben fatto e preparato con cura affidandosi a fonti storiche certe e affidabili...ne è uscito un lavoro di altissimo valore documentale....complimenti di cuore
Grande Matteo! Per fortuna che c’è ancora qualcuno che parla bene delle auto italiane, della storia, insegnamento ha dato nel mondo e soprattutto ai competitor che ancora oggi, hanno solo che da apprendere e noi italiani nulla da invidiare
A mio parere, carissimo, il problema non è trovare chi voglia parlar bene delle auto italiane: il problema è che NON ESISTONO PIU' auto italiane :(
Un motore che ha accompaagnato gli italiani come un fedele e bioso amico. La semplicità e lungimiranza del progetto iniziale ne hanno decretato un successo meritato.
Grande FIRE.
Top Matteo hai raccontato una
Grande storia Italiana che ci rende soprattutto orgogliosi di essere italiano ....
Perché nei momenti peggiori con la nostra caparbietà riusciamo a tirar fuori il meglio di noi W L’Italia e W gli Italiani
Concordo: peccato che gli Angelli siano sempre stati solamente dei maledetti mercenari, capaci solo di socializzare le perdite (leggi: casse integrazioni) e privatizzare i profitti.
Storie di una Italia molto bella! Grazie Matteo ottimo approfondimento! A me manca il Fire anche io avevo una Uno Fire 45 quando ero piccolo usata comprata ma ben tenuta!
"meno cose ci sono e meno si rompono" lo dice anche mio papà fantastico
Grandi papà
Lo dico anche io ed per questo che mi sono da poco comprato una fiat panda 900 young . Comoda, spaziosa e indistruttibile, bassa manutenzione, insomma l'auto migliore che abbia mai avuto, non sarà un Audi da fighetto, e per i buoni intenditori
@@listerstormablecartoonandt1103 Un motore raffreddato ad aria, per quanto abbia alettature, ventoloni, e quant'altro, ammesso anche di montare un radiatore per l'olio,e anche se lo usi ad una temperatura esterna più che sottozero, nel suo normale funzionamento, è destinato a fondersi nel giro di pochi chilometri.
Come fa quindi a funzionare e a svolgere il suo lavoro?
Nel suo funzionamento nel motore raffreddato ad aria il 10% della benzina immessa nei cilindri rimane incombusta, perchè serve a raffreddare la testa attraverso il processo di evaporazione.
Qualsiasi liquido durante la sua evaporazione sottrae una grande quantità di calore nelle sue vicinanze.
Purtroppo questo 10% di incombusto è altamente inquinante (basti pensare che il benzene, se non ossidato, è altamente cancerogeno), e cosa peggiore, è l'impossibilità di catalizzare i gas di scarico, in quanto la miscela non bruciata detonerebbe per l'alto calore all'interno del catalizzatore distruggendolo.
In un motore raffreddato ad aria è anche impossibile montare un impianto a gas, in quanto non essendoci più evaporazione, diventerebbe una palla di fuoco dopo pochi chilometri.
Il loro vantaggio era unicamente nella maggiore leggerezza rispetto ai motori raffreddati ad acqua, e nei minori componenti al suo interno, basti pensare al radiatore e alla pompa dell'acqua, che non servono, determinando anche un minor costo di produzione.
Lo svantaggio purtroppo stava nei consumi più elevati rispetto un motore raffreddato ad acqua.
Purtroppo il raffreddamento ad aria è una tecnologia più che superata.
@@sergiobravini2538 Non sempre vero....prendi un ducati 800 a L, raffreddamento aria/olio che non ha pompa ne acqua e non ha nessun problema rispetto a moto della stessa cilindrata , non pesa nemmeno di più la moto nel complesso , anzi, 167kg contro una media di 180 (dei liquido) ed ha anche prestazioni di coppia superiori a bassi regimi....ah e ovviamente rispettava le stesse identiche regole di inquinamento....a mio parere l'unico VERO motivo per il quale si opta quasi sempre per il "liquido" è il fatto di poterlo montare in posizioni non FORZATE ed anche il fatto che le superfici sono lisce e possono ospitare flange, oppure si possono montare componenti meno costosi anche per il fatto che non devono sopportare temperature superiori ai 90/100 gradi....costano molto componenti che tu puoi montare a diretto contatto con un motore raffreddato ad aria, devono essere molto più robusti.
Un motore raffreddato ad aria ti costringe a progettare il mezzo in funzione del motore mentre uno a liquido ti prendi gli ingombri ed uno vale l'altro.
@@micromymario23 Ok, giusto quello che dici, ma attenzione, stiamo parlando di due tecnologie diverse.
Il funzionamento che ho descritto è meramente applicato in campo automobilistico, e in presenza di ventilazione forzata.
Un esempio lampante lo troviamo nelle citroen GS, esclusa la birotor che montava un motore wankel raffreddato ad acqua, nei furgoni volkswagen T3, esclusi i diesel, che per ovvie ragioni non potevano essere raffreddati ad aria, nei vecchi bullit, e anche nel maggiolino, e anche nella nostra 500, ecc ecc.
Per soddisfare le esigenze di silenziosità e di durata dei motori le pareti e le paratie degli stessi dovevano avere un adeguato spessore, per cui la sola ventilazione forzata non era sufficiente a preservare il motore dal surriscaldamento, pertanto si ricorreva alla miscela incombusta che evaporava sottraendo il calore.
In ambito motociclistico fino all'avvento della catalizzazione la tecnologia funzionava sulla stessa falsa riga.
Merita quindi un approfondimento anche questo argomento:
Le moto, montano dei "piccoli" motori, rispetto alle auto, e nella maggior parte dei casi non necessitano di ventilazione forzata, esclusi alcuni scooter, uno su tutti la vespa piaggio.
Essendo motori di corpo più piccolo rispetto alle auto, possono permettersi delle pareti più sottili, ma vi sono alcuni accorgimenti che permettono la combustione completa senza grippaggi o sbiellate, quali un' alta tolleranza tra cilindro e pistone, e corsa del pistone molto corta (con conseguente aumento di coppia).
questi accorgimenti servono a limitare il più possibile gli attriti, che come tutti noi sappiamo generano calore.
Grazie a questo possiamo permetterci la combustione completa, che non andrà a danneggiare il catalizzatore, anche se, per ovvi motivi, non possiamo permetterci il ricircolo dei gas.
A tutto questo ci aggiungiamo anche l'olio che svolge una mera funzione di "liquido refrigerante" con circolazione tramite pompa e raffreddamento con apposito radiatore.
Per quanto riguarda il fatto di non aver nessun problema rispetto a moto raffreddate ad acqua sono spiacente di dover farti notare queste cose.
La prima, per quanto possa essere incredibile, è la manutenzione.
Il radiatore dell'olio, non deve essere pulito, ma qualcosa di più,
per svolgere il suo lavoro, e anzi il consiglio, è addirittura di raddrizzare con le pinze le eventuali pieghe delle lamelle del radiatore stesso.
il raffreddamento ad olio non essendo un circuito chiuso (circola nelle sue paratie, per poi andare a lubrificare gli organi meccanici) non ha una pressione costante, ma è pulsante, e ciò determina un "clock" anomalo, che ai fini del funzionamento non è di per se discriminante, ma a lungo andare potrebbe diventare problematico (esempio formazione di morchie).
La seconda cosa, è l'affidabilità:
se leggi le istruzioni, ad esempio proprio della ducati, la casa consiglia di spegnere il motore in caso di sosta prolungata (esempio passaggio a livello), ed in alcuni casi, specialmente d'estate, ci sono stati dei casi di surriscaldamento dei motori che hanno provocato dei significativi cali di potenza.
Rivisto questo video a distanza di mesi ed è stata una nuova emozione. Grazie Matteo, giù tutto!
BRAVO,BEL VIDEO/APPROFONDIMENTO...Mi è ripassata la vita davanti agli occhi 😥
Ringrazio questo motore ,piccolo ma grande, che mi ha portato dove dovevo andare...
Mi sono pure commosso.
Ho fatto le mie prime guide con una Panda Young che aveva un morire Fire 1100. Ancora oggi ogni tanto mi capita di guidare una Punto Restyling per attività di aiuto alla comunità ed è sempre un piacere sentire il suono del Fire che prende vita
CHI VOTA PER UN VIDEO SUL COMMON RAIL?
Filippo Spacone lo spero anche io😍
@@capitanandy2535 ma che ti frega ... compra una skoda
Michael Kicks neanche tanto tanto a fondo...😉
Io
@@capitanandy2535 è vero, la fiat difficilmente ha fatto automobili gradevoli da guardare,però molto spesso erano alla portata di tutti.
Bravissimo! Documentario stupendo, hai trattato ogni possibile aspetto riguardo la sua nascita, anche quelli di contorno che fa piacere sapere. Il fire mancherà a tutti noi, la mia prima auto è stata proprio una Y10 fire, quanti bei ricordi.
A quando una bellissima puntata come questa sul 903 aste e bilancieri, o insomma sulla serie 100 in genere?
Complimenti
Grazie Matteo per il documentario del nostro motore Fire.😢 Mi sono emozionato tantissimo durante il tuo racconto.
sei un grande!! Grazie per questo tributo a quel gioiellino di motore che desideravo quando avevo 20 anni. Un mio amico lo aveva in versione 750 sulla Panda restyling '86 (auto di cui l' Italia è ancora piena, soprattutto nelle zone rurali) . Quel 750 Fire era fenomenale e gli avevo visto segnare i 140!! Tutti la chiamavamo la Santa Panda 😀
Anche mia madre aveva una 750 cl del febbraio '86 ed era incredibile
Bellissimo video, ottime spiegazioni ed immagini dell'epoca! Se lo meritava veramente un video del genere questo motore.
Ottimo servizio! Tanta passione! Commovente rivivere quei tempi.
Complimenti, video bellissimo che fa battere il cuore, mia moglie aveva la Uno 45 fire, che macchina, andava sempre avanti con ottimi consumi 👍👍👍
A me è piaciuta moltissimo questa documentario e la tua esposizione, spero di vedere altre monografie dedicate.
Bravissimo
Questi sono i contenuti che meritano davvero, complimenti!
grazie per il tuo splendido documentario, mi sono emozionato seguendoti nella descrizione minuziosa del tuo video, anche io come te ho vissuto quel periodo e ancora oggi lo vivo riparando queste vetture che alla fine sono vetture del popolo a basso impatto economico...noi italiani siamo dei creatori fantastici ....peccato poi che ci perdiamo con il tempo e ci facciamo sfilare loro dalla bocca ...w l'italia e gli imprenditori come il mitico Agnelli ..
Il miracolo fu di "San" Vittorio Ghidella: Agnelli fu sempre un fottuto magnaccia pieno di bamba,... capace solo di mangiare ai danni del Paese, col ricatto di licenziamento degli operai.
Bellissimo racconro, ci ho vissuto una vita su vari fire.. e lavorato in giro per tutt'italia, veramente affidabili e innovativi.
Grazie !!
Molti non sanno che il FIRE1000 è il motore più utilizzato nei velivoli ultraleggeri (deltaplano oppure aereo multiassi) per contrastare l'egemonia di Rotax. Infatti, dato che negli aerei il peso del motore te lo devi portare in volo, è il preferito proprio per la leggerezza in rapporto alla potenza e per il prezzo molto economico.
Grazie mille per questa informazione, che mi sfuggiva competamente.
Ciao, hai qualche link di motori fire allestiti x uso aereonautico per favore?
Incredibile storia di uomini e motori!
Di politica e fatica!
Di passato che torna e si rinnova!
Storia di Italiani che hanno fatto la storia dell'Italia, la nostra storia!
Grandissimo!
Concordo e aggiungo: purtroppo parliamo di italiani traditi, visto come sia andata a finire ultimamente la storia... :(
Quando ho visto la foto dell' ultimo fire prodotto mi è scesa quasi la lacrimuccia...se si pensa al potenziale che ha questo motore si puó capire che piccolo grande mostro hanno fatto! 🥺
Dei motori non me ne frega niente, ma sei riuscito a tenermi incollato al video per 35 minuti....
Complimenti sei bravissimo
vero.
Bel video, si vede che è stata fatta una ricerca approfondita sull'argomento
Bellissimo video complimenti,io ho conosciuto personalmente lavorando in Ferrari gestione sportiva ,L ing Ildo Renzetti, persona umilissima ma con un cervello come un diamante,avevo sentito che aveva fatto parte dell’equipe del fire, grande motore che ho avuto sotto il cofano della mia 595 competizione….
Quel “maledetto” 750 che non ne voleva sapere di girare regolare prima di raggiungere la giusta temperatura di esercizio🤣🤣🤣. Che bella monografia!!!! Complimenti, fanne altre!
Quando facevi per partire dallo stop a motore freddo e quasi si spegneva! Che strattonate! :)
Concordo sulla Panda 750S del mio vecchio, il pomello dell'aria resteva perennemente inserito...!! o quasi...
Invece la Panda 750S di mia mamma l'ho data alle fiamme .. letteralmente.
Patentato da due giorni (2 giorni) ed inizia a perdere (credo) il tubo del carburante nel vano motore. Risultato: eravamo in 5 a bordo e dopo un breve stop per capire cosa potesse dare quell'odore di benzina nell'aria, come ho messo la seconda sono spuntate prepotenti le fiamme dal muso dell'auto. Il resto è cenere.
Siamo riusciti a scendere al volo tutti...poi dopo.. maremma che falò.. che poi saltò pure il freno a mano e l'auto (in fiamme) iniziò a muoversi in avanti puntando altre auto..
Un delirio..
Ora ci rido ma sul momento non fu simpatico (ripeto, patentato da 2 giorni ed era il 26 dicembre. Per dire).
Fosse stato un "1000cc Fire" sarebbe stato il colmo
@@meloannachi443 sul libretto di uso e manutenzione non c'era scritto in effetti..
Avrei dovuto saperlo..
La Panda è stata l'antenata dei famosi "acquisti consapevoli" 😂
Infatti avevo scelto la 750 Young che aveva il derivato del 903cc e costava meno
Sono stato un fortunato possessore del pandino 750 fire, senza conoscerne la storia, che ora apprendo. grazie per il contributo.
Bel video potresti fare un documentario sul multijet?
Vorrei vederlo anche io😍
Tanti like per farglielo leggere. In particolare sul 1.3 Multijet
Più che altro il motore mitico é il Jtd
@@vittoritaly stavo x dirlo io.. il mtj ne é un evoluzione
..il multijet e figlio del fire...
questo genere di video è fra i migliori che si possano trovare sul web, bravissimo, continua, per favore
Bravo Matteo! i tuoi video mi appassionano sempre, trasmettono la tua passione per la tecnica motoristica italiana.
Bel video! Quanta nostalgia. Mio nonno aveva una Uno 45 (1000) seconda serie, 5 porte, blu medio. Un suono unico..piu' "computerizzato" per quanto fosse regolare nel suo funzionamento e sicuramente diverso dal vecchio aste e bilancieri che "scatafasciava" con il rumoraccio delle punterie idrauliche! Per carità, pure quest'ultimo un buon motore. Che dire..dall'alto dei miei quasi 39 anni sono bei ricordi. Anni ruggenti. Anni 80!
Davvero un bel video grazie! Un piccolissimo appunto: il 1.2 16v inizialmente aveva ben 86cv depotenziato poi a 80cv. Purtroppo il FIRE non lo fanno più e anche la Fiat... è andata ormai!
Complimenti per il video, giu’ il cappello a tutte le persone che hanno messo mano su questo progetto. Sicuramente uno dei molti prodotti a dimostrare cosa era in grado di realizzare il nostro paese!
Scrivo era, proprio perché ormai, a causa delle fusioni recenti con altri marchi credo che il grande marchio (fabbrica italiana automobili torino) sia destinato ad acquisire un nuovo nome con sicuramente grandi compromessi causati da elevati costi di produzione, normative varie ridicole e mancanza di un personale con grandissima passione come gli ingegneri dell’epoca che al posto di sputare nel piatto dove stavano mangiando (cosa che molta gente sta facendo oggi) hanno lavorato per riprendere in mano una cosa che magari in fine dei conti non era neanche di loro proprietà...
Bravissimo a spiegare il tutto! Una bella storia quella del Fire.. io me lo tengo stretto sulla lancia Y 😉.. spero in altri documenti del genere.. molto istruttivi 👍👍👍
Chiarezza e semplicità nella spiegazione... La stessa del motore Fire! Grande 💪💪
Bellissimo, complimenti. Non sono appassionato di motori, ma l omaggio fatto all Ing.Iacoponi, e stato davvero interessante.
Grazie .
Video …anzi DOCUMENTARIO stupendo 👏🏼👏🏼👏🏼gran lavoro il FIRE e ottima spiegazione fa parte tua! Mi hai fatto tornare indietro con i ricordi quando l’Italia era all’apice 💪🏽
Molto bella ed interessante questa serie "documentari" sul mondo Automotive... vi prego di continuarla! Poi Matteo invoglia sempre molto a seguire il discorso anche se dura molto, come in questa serie: complimenti! Concordo con chi dice che sarebbe bello anche un video sul JTD e sul Multijet! Saluti ed ancora complimenti a voi!
Grande Matteo!!! ascoltarti è sempre un grande piacere
Grande Matteo continua a raccontare queste stupende storie sull'ingegneria e più in generale dell'auto italiana, è molto bello e anche se un po malinconico se pensiamo a come è cambiato il mondo dell'auto dal 2000 in poi. Comunque continua così hai una grande passione e la trasmetti in modo cristallino!
P.s. anche il video sulla mazda era veramente bello!
Che bellissimo video che avete fatto, avete toccato le corde di tutti! Il Fire è sicuramente un'eccellenza così come altre ma è soprattutto un simbolo della passione di coloro che vi hanno partecipato. E i frutti della passione sono sempre opere d'arte.
Complimenti.
Video capolavoro. !!!
Documentario davvero ben fatto ed esaustivo nelle spiegazioni anche per chi non è esperto di motori!
Bravissimo Matteo, complimenti davvero per questo interessantissimo viaggio nella storia!! 👏🏻👏🏻
Attendo impaziente altri documentari... continua così!! 💪🏻
fire.... il mio motore preferito,ne ho portati diversi a superare la soglia dei 700.000km
indistruttibile , iper affidabile, il riferimento per tutti gli altri motori bel video,ottima ricostruzione e splendida esposizione. Bravo!!
Bellissimo.con la passione escono dei capolavori, orgoglio tricolore
Bravissimo e complimenti sei stato schietto e professionale a raccontare questa meravigliosa storia. O 43 anni e mi ricordo ancora le persone che compravano la uno 1100 Fire Era scattante e quando accendevano il quadro si sentiva l'ignezione.
UNA SOLA PAROLA......................................................BRAVISSIMO.............STOP!!!!! E GRAZIE!!!!!
Grande! Ho rotto la cinghia della distribuzione una settimana fa su una Punto mk1 con 137000 km : non ha fatto una piega, è bastato montarne una nuova ed è subito ripartito
Sei un grande quando ci racconti le storie motori auto ecc...trasmetti passione amore nostalgia... Bravo
Mi hai fatto rendere conto che ho solo e sempre comprato auto con motore fire. e mai una l'ho rottamata a causa del motore. mio padre aveva la panda 903, poi comprai la tipo che durò solo un anno a causa di un pirata della strada che me la distrusse con mia moglie incinta alla guida. La sostituta fu la uno che gli montai il gpl brc che durò ben 21 anni, finchè mi fu rubata e distrutta addosso ad un albero. nel frattempo avevo comprato una punto 1200 16 valvole, si un polmone ma ai tempi sembrava strappasse la strada. a sostituire la uno arrivò la grande punto 1400 gpl landi che ho tuttora e alla punto 16v successe la panda 1200 che anche su di essa ho montato l'impianto brc, anche lei tuttora nel garage. dico solo una cosa 40 anni che ho uno fire ,e tolta la prima panda e la punto 16v, tutte a gpl e mai una volta dal meccanico se non per i tagliandi. beh che dire.. una cosa di cui sono sicuro che la prossima non credo sia una fiat... perchè credo che non sono più le stesse e ormai quasi in pensione non ho più bisogno del muletto che fa centinaia di migliaia di km. a un ultima cosa,a chi crede che il gpl rovina i motori, la uno dopo 20 anni con il gpl , quando me l'hanno rubata aveva 450.000 km e mai entrata dal meccanico per problemi ;) credo vi abbia fatto piacere sapere la storia di un veterano del fire ahahahha
Hai avuto un bel cu......!!
@@gryzxc9424 si ha culo una volta non sei... mai dato via un auto con meno di 300.000 km perchè io l'auto l'ho sempre usata per lavorare e per questo ho avuto quasi sempre gpl. e mai un problema. cmq il mercato è grande e ognuno ha le sue esperienze e con queste fa le sue scelte
@Franc2406 Scusa ma se la prima Uno Fire è nata fine 1985, tu come hai fatto ad averla da 40 anni se la prima ce n'ha oggi 35? Per caso Agnelli ne ha fatto una apposta per te nel 1980 quando ancora il motore Fire non era neanche nelle menti di Dio?
@@filadelfoscafaro2210 forse voleva dire "40 anni che ho UN fire". Perchè in effetti se ha preso una Panda 900 sono quasi 40 anni che ha un fire a casa
@@gryzxc9424 non direi. qualsiasi meccanico ti dice che non è infrequente trovare fire con 250K-450K di percorrenza. A causa delle guarnizioni del coperchio punterie che sono di carta velina perdono olio come dei cesti di vimini, ma sono dei muli. affidabilissimi.
Bello bello bello. Bella la storia delle persone e della società. Bella il racconto delle basi progettuali. Bella la carrellata sulle evoluzioni. Manca la storia del common rail e Multijet, altro grande motore!
Video stupendo, narrazione piacevolissima. 34 minuti volati.
Davvero un bel video....che ci fa immergere in tanti ricordi! ...complimenti!
Video mooooolto bello! Complimenti... ancora ancora ancora....
Grazie, grazie, grazie....un bel ricordo, un bel regalo in questo bruttissimo periodo
il motore del 2000,sarà bello e luceeenteee..sarà veloce e silenziosoo
Adesso il Fire affiancherà Dalla❤️
Ciao,buongiorno,video davvero interessante e ben realizzato,sono venuto a conoscenza di informazioni sul motore Fire che non conoscevo,complimenti!
Dopo il FIRE occorre la storia del common-mail 🤩🤩🤩
Sei un ottimo narratore
35 minuti incollato
Mi hai emozionato. Riempito di orgoglio e commosso... avevo 4 anni
che immagini storiche... Fanno tornare indietro nel tempo, quando da piccolo vedevo le pubblicità in tv... E poi le auto nelle strade... nei garage... Bei tempi 😞
Documentario stupendo! Stupendo come questo motore! Il fire mancherà anche a me.. nonostante abbia solo 30 anni ne ho guidati diversi.. è un motore affidabile che mi ha sempre portato per mano lungo il cammino.. quasi come faceva il mio papà! Ci mancherai magico, mitico FIRE 🔥
Matteo bravo,
Bella presentazione storica e tecnica del FIRE e della sua storia oramai diventata archeologia!!
Grazie
Motore carroarmato, lo avevo sulla 500 sporting gialla, e con qualche piccola modifica complice la leggerezza della macchina, faceva velocita assurde in autostrada. Una vita ad andare dalla ragazza (100km in autostrada fatti di volata, capite a me :) , ad andare e tornare da naja , in vacanza mare e montagna con gli amici... venduta la 500 gialla con 146.000km senza risparmiarlo mai, e camminava ancora bene. La mia prima macchinina, con sotto al cofano un piccolo grande generosissimo leoncino :)
CAPITE A ME... BAH
Bravissimo... Video capolavoro! Hai dato valore ad un orgoglio italiano..
Le auto, volenti o nolenti, sono parte della nostra storia, come società e come individui. Soprattutto come individui. Ecco perché, in un momento in cui le auto sono ridotte ad elettrodomestici, è molto importante raccontarne in termini umani, emozionali, nostalgici, intimi. Grazie: fa bene alle auto, che ne hanno tanto bisogno
Ma piantala.
Ingegneri laureati su TH-cam?
@@claudiov428 Se sono vere auto lo decidi tu? Chi sei, il presidente dell'America? A me sembrate solo dei poveri frustrati che non volete accettare il progresso, sempre ancorati a un passato che non c'è più. Poi si dice che l'Italia non è un Paese per giovani... Mai affermazione fu più vera
@@marikacosgrove6207 si, il progresso nel capire che se costruisci roba troppo duratura farai tutti felici ma probabilmente fallirai.
Complimenti , veramente un gran bel documentario, mai noioso e molto interessante anche per i non addetti ai lavori.
Il FIRE è uno dei migliori motori al mondo. Bellissimo documentario complimenti. 👍👍👍 Attualmente guido una Fiat Punto Classic 1.2 8v Metano 0 problemi 🇮🇹.
L'ho avuto sulla Uno (con cilindrata 1.108 c.c.) che è stata la mia prima auto ed in 7 anni ho percorso quasi 210.000 Km senza mai un problema. Un motore piccolo ma immenso. Complimenti alla Fiat ed ai suoi progettisti e complimenti anche per il video.
I motori Fire avevano un problema alla testata usciva l acqua dalla marmitta e dovevi rifare la testata se eri fortunato
@salvatoregiuliano5113 Io ho una punto 1.2 del 2010 con motore Fire e sto a 262mila km e questi problemi che dici tu alla testata non li ho mai avuti.
Bravo Matteo, sempre simpatico e preparato.
Complimenti per questo magnifico documentario, sei bravissimo ... quasi come un FIRE!
Bellissimo approfondimento!
Bellissimo documentario, complimenti mi hai fatto rivedere un sacco di bei ricordi!
L'unico problema del fire sono le attuali tendenze a costruire carri armati da 1200 kg quando sono pochi
Purtroppo non è una questione di tendenze, l'aumento del peso (ma anche delle dimensioni) è stato causato principalmente dalle norme sulla sicurezza e sull'inquinamento che hanno richiesto l'uso di materiali più pesanti per alcune parti delle scocche e un sacco di dispositivi in più inoltre oggigiorno chi compra più una macchina senza chiusure centralizzate, vetri elettrici e aria condizionata? Singolarmente queste cose non pesano molto ma tutte insieme... adesso poi c'è anche il mild hybrid che consiste in una ulteriore batteria, un motore elettrico e relativi cablaggi. Tra un po non sarà più possibile guidare una macchina con la patente B (max 35q più 750 Kg rimorchiati).
@@listerstormablecartoonandt1103 Quelle inquinavano di più per il solo fatto di usare benzina col piombo. Sulle emissioni di CO2 non so.
@@girolamoseghetti5230 il mild hybrid delle fiat è un 1.0 3 cilindri e comunque la batteria è piccola
@@alessiougolinisw Certo che è piccola ma vuoi che tutto l'armamentario non pesi almeno 10/15 kg?
@@girolamoseghetti5230 sicuramente però il motore pesa meno... Il firefly è più leggero 👍🏻👍🏻
Sei grandioso grazie ,complimenti , ottima dialettica chiaro e' preciso .avanti cosi' amico .