Daniela Boccassini - Jung, Corbin e l'archetipo del maestro invisibile

QUARTO INCONTRO DELLA TERZA EDIZIONE DEL CICLO DI SEMINARI "PROGETTO ARCHETYPON"
svoltosi il 12 dicembre 2022
Corbin incontrò per la prima volta Jung di persona nel 1949, ad Ascona. Nel 1953 pubblicò una lunga, illuminante recensione di Risposta a Giobbe, il provocatorio saggio di Jung il cui valore per il presente e il futuro dell’Occidente nessuno all’epoca intese così chiaramente come lui. A partire dagli anni 1950 Corbin divenne l’anima dei convegni di Eranos, e proprio lui avrebbe pronunciato, nel 1962, la commemorazione di Olga Fröbe e di Carl Jung.
Nonostante tutto il rispetto, se non la devozione, che Corbin espresse per Jung, e tutta la simpatia che Jung dimostrò per Corbin, il loro rapporto non fu facile. Di conseguenza, letture fra loro assai contrastanti sono state circa le implicazioni transpersonali del loro incontro. È possibile andare oltre le apparenze e giungere quantomeno a intravedere la dimensione archetipale in cui il loro rapporto venne a iscriversi?
In questa conversazione è avvicinata la figura di Khidr, il “maestro invisibile,” che assunse un ruolo di primo piano nel percorso individuativo così di Corbin come di Jung. Proprio questa figura alla confluenza tra due mari e al confine tra due mondi può permetterci di meglio comprendere non solo il rapporto fra Jung e Corbin, ma ciò che il rapporto con la figura di Khidr richiese a ciascuno di loro, e a chi, ancora oggi, si trovi ad avvicinare il potente, e quanto mai attuale, archetipo del maestro invisibile.
Relatrice: Daniela Boccassini
Introduce: Davide Susanetti
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Ciclo di seminari organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell'Università degli Studi di Padova
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[@sandatoacsen9858]

Min 5.50 PERFETTO :
"LO SCHIACCIANOCI" !!! 💞🚀💖
Appunto !!!

[@matteodenny88]

Molto interessante, grazie!