Elena Sbrojavacca - Fra la Mente e l'Universo: l'Opera di Roberto Calasso

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  • เผยแพร่เมื่อ 23 พ.ย. 2022
  • SECONDO INCONTRO DELLA TERZA EDIZIONE DEL CICLO DI SEMINARI "PROGETTO ARCHETYPON"
    svoltosi il 22 novembre 2022
    Per più di trent’anni, Roberto Calasso si è dedicato alla costruzione di una grande Opera senza nome composta da undici parti. Si tratta di un tentativo di inseguire l’origine della modernità e del tempo in cui viviamo, icasticamente definito “l’innominabile attuale”. Questi volumi concorrono a delineare uno spazio elettivo per la letteratura in uno scenario di continua metamorfosi dai contorni incerti. A tale spazio ideale Calasso ha dato il nome di “letteratura assoluta”: un’espressione che descrive, da un lato, la fisionomia assunta dalla letteratura a partire dal XIX secolo, e, dall’altro, la possibilità perennemente data a questa forma d’arte di presentarsi come una conoscenza autosufficiente.
    L’Opera è costituita da libri di natura composita: brani di invenzione romanzesca si alternano in maniera imprevedibile a citazioni, riscritture di miti, stralci di critica letteraria, allusioni oscure. In sintonia con lo stile nietzscheano, Calasso preferisce che le sue idee siano esposte in modalità discorsive fluide, ibridandosi con la narrazione. È la grande lezione che, secondo Calasso, la letteratura trae dal mito, la prima fra le forme del pensiero. Vastissima, nell’Opera, è l’estensione della materia trattata, che spazia dall’India vedica alla Parigi degli Impressionisti, con puntate nel cinema dei fratelli Marx e nella filosofia di Walter Benjamin.
    La lezione si concentra su una questione essenziale nell’Opera: la natura della mente e la stretta corrispondenza fra le sue strutture logiche e il mondo esterno. Vengono brevemente messi a fuoco alcuni snodi cruciali all’interno della grande rete calassiana, come il mistero della coscienza, fenomeno indecifrabile e massimamente letterario che nell’Opera trova ampio spazio. L’indagine su due figure fondamentali del mito, Edipo e la Sfinge, serve a far luce su alcune convinzioni di Calasso in merito alla natura simulativa della conoscenza, ossia al fatto che il soggetto di un qualsiasi processo conoscitivo si affida alle proprie rappresentazioni parziali della realtà illudendosi di poterla abbracciare nella sua interezza.
    Si illustra come attraverso i suoi libri Calasso indaghi il tema cruciale dell’esistenza di due poli fra i quali si dipana l’attività della mente, quello analogico e quello digitale. In estrema sintesi: la digitalità è la facoltà del pensiero di muoversi in modo sequenziale, isolando i passaggi e arrivando a un risultato univoco, applicando il principio della codifica; è una capacità che si manifesta per esempio nel linguaggio, nella capacità di sostituire a ogni referente del mondo esterno un significato e un significante. Il polo analogico è invece il regno della connessione, quella facoltà del pensiero che ci consente di slittare da un significato all’altro, di accostare idee, concetti e immagini pur continuando a riconoscerne la difformità. Entrambe le facoltà della mente sono fondamentali per la nostra vita e ci permettono di conoscere il mondo secondo prospettive diverse. Nella contemporaneità, tuttavia, il polo digitale sembra prendere il sopravvento, come se fosse il solo che ci consente di avere una conoscenza affidabile. L’approfondimento sui modi della conoscenza conduce infine a una riflessione sul mito e sui suoi significati nell’Opera.
    Relatrice: Elena Sbrojavacca
    Introduce: Davide Susanetti
    events/12015...
    Ciclo di seminari organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell'Università degli Studi di Padova
    Per informazioni sui prossimi eventi:
    Facebook: / archetipiletterari
    Instagram: / progetto_archetypon

ความคิดเห็น • 5

  • @giuseppeprofeta2398
    @giuseppeprofeta2398 21 วันที่ผ่านมา

    Grazie di cuore

  • @spandayogastudio
    @spandayogastudio ปีที่แล้ว +2

    Meravigliosa, grazie a Elena e a tutti voi.

  • @maxcecco7910
    @maxcecco7910 ปีที่แล้ว

    Grazie dell'ottimo materiale, e complimenti vivissimi.

  • @oikoskalos5362
    @oikoskalos5362 ปีที่แล้ว

    👏🙂

  • @flavioballarin4912
    @flavioballarin4912 ปีที่แล้ว

    Mi piacerebbe molto chiedere alla dottoressa Sbrojavacca se le risulta Calasso avesse solo progettato o stesse scrivendo un libro sul nuovo testamento e la figura di Cristo