Grazie..bellissimo video..in questo periodo sono in crisi e senza ispirazione..concentrata su ciò che non riesco a fare bene dal punto di vista tecnico..dono riuscita in 20 minuti a cambiare prospettiva.
Buongiorno Michele, complimenti per il video. Argomenti svariati trattati in maniera diretta e puntale, come da consueto stile (tanto per restare in tema). Mi sono stupito quanto ho sentito che molti sconsigliano di fotografare con la nebbia. Sarà che, vivendo in veneto, la nebbia non manca mai, ma la ritengo un'opportunità fantastica per fare fotografie. Davvero non comprendo questi suggerimenti: tra l'altro, è anche un ottimo esercizio per l'esposizione. Buona continuazione e complimenti ancora!!
Sagge considerazioni. Io personalmente sto cercando di fare della ricerca del Genius loci il perno della mia crescita fotografica e sono d'accordo in toto, anche se prima sono partito dallo studio del territorio per poi approdare all'arte fotografica. Non è facile!
Voglio congratularmi per il tutorial … che ho risentito due volte … Se mi permetti Michele , l’uomo ha variato a suo piacimento/ bisogno il normale corso della natura che, oggi si sta riprendendo Alla prossima Michele
Vorrei ringraziarla per l’attenzione e la cura con cui fa questo tipo di divulgazione. La seguo da un po’ e mi arricchisco tantissimo con i suoi contenuti. Io sono un graphic designer che ha acquistato anni fa la sua prima macchina fotografica per fotografare il suo portfolio e che per giustificare razionalmente un acquisto totalmente insensato ha iniziato a produrre immagini per il micro stock che oggi rappresenta quasi il 50% dei miei introiti. Spero che possa accettare una piccola critica che mi permetto di esprimere perché la vedo come unico neo di un lavoro così ben fatto: il maiuscoletto simulato nella sua introduzione non rende giustizia ad un lavoro così curato come il suo.
@@mvculturalphotography Il maiuscoletto simulato si riferisce all'uso di lettere maiuscole di dimensioni ridotte per imitare l'aspetto del vero maiuscoletto tipografico. Spesso viene creato digitando tutto in maiuscolo e poi riducendo la dimensione del carattere. Questo metodo è considerato una soluzione di ripiego rispetto al vero maiuscoletto, che è un stile tipografico specifico con proporzioni ottimizzate. Se prova a cercarlo online troverà tantissimi articoli che spiegano di cosa si tratta. Mi riferisco alle iniziali del suo nome nella schermata di inizio. Spero di essere stato utile, ne sarei onorato.
piu' conoscenza meno tecnologia forse e' questo il motivo per cui sta' tornando l'analogico che di suo obbliga a pensare,studiare,conoscere prima di ogni scatto.....la cosa e' molto intrigante in un mondo sempre piu' veloce,effimero ,tecnologico dove si vorrebbe la tecnologia in primo piano e la conoscenza ridotta al minimo.
Sicuramente fotografare in analogico si impara a gestire la luce a 360 gradi....però 20 anni facevo l'assistente ad un fotografo di matrimoni ed avevo l'incubo di dimenticarmi di riavvolgere il rullino😅..in queste situazioni particolarmente delicate ed importanti per il cliente ma soprattutto irripetibili..il digitale è una manna dal cielo
@@monicazini9644 Indubbiamente in ambito produttivo la tecnologia dimostra i suoi benefici...Cio' che mi ha fatto reinnamorare dell'analogico e' proprio la necessita' di pensare,pensare a lungo prima di uno scatto poi se rientro a casa con uno o due scatti in una uscita poco importa per me da dilettante amatoriale e' solo divertimento
Rimango sempre colpito dalla bravura delle lezioni del Prof. Vacchiano ❤ Ottimo....
Grazie per il bel racconto. Torno all'inizio e schiaccio nuovamente play.
CIAO Michele, sei un grande, quanta verità nelle tue parole. un caro saluto
Sempre interessanti ed istruttivi i suoi video. Grazie per questi contenuti di Qualità.🙏
Bellissimo questo video, una vera lezione di fotografia ma anche, e soprattutto (cito lei 😊), di vita.
Parole che fan tornare la voglia di uscire a fotografare con senso e studiare ancora,questo fantastico mondo....grazie!
Grazie per aver alimentato il bisogno di uscire o addirittura di restare; e scattare altre foto.
Bellissimo tutorial, fa riflettere su ogni frase detta, complimenti maestro!
Sono un fotografo amatoriale, video veramente interessante e ricco di nozioni e consigli. Grazie
Come sempre puntuali considerazioni che inevitabilmente fanno crescere......grazie
Una lezione magistrale non è facile convogliare tanti argomenti in unico punto focale!
Grazie per l'apprezzamento!
Grazie..bellissimo video..in questo periodo sono in crisi e senza ispirazione..concentrata su ciò che non riesco a fare bene dal punto di vista tecnico..dono riuscita in 20 minuti a cambiare prospettiva.
grazie infinite per aver realizzato questo video.
Bentornato maestro
Grazie molto istruttivo come sempre.i
Buongiorno Michele, complimenti per il video. Argomenti svariati trattati in maniera diretta e puntale, come da consueto stile (tanto per restare in tema). Mi sono stupito quanto ho sentito che molti sconsigliano di fotografare con la nebbia. Sarà che, vivendo in veneto, la nebbia non manca mai, ma la ritengo un'opportunità fantastica per fare fotografie. Davvero non comprendo questi suggerimenti: tra l'altro, è anche un ottimo esercizio per l'esposizione. Buona continuazione e complimenti ancora!!
Esatto, la nebbia offre davvero molte opportinità.
Ciao Michele. Davvero sempre pensare e POI scattare.
Prof, io non mi stancherei mai di ascoltarla. Non risulta mai banale cioè che spiega.
...come detto altre volte...il mio rammarico più grande è di non abitare dalle tue parti...quante cose potrei apprendere
Sagge considerazioni. Io personalmente sto cercando di fare della ricerca del Genius loci il perno della mia crescita fotografica e sono d'accordo in toto, anche se prima sono partito dallo studio del territorio per poi approdare all'arte fotografica. Non è facile!
Utilizzando la mente si arriva ad allenare un buon istinto fotografico.. speriamo! 😉
Voglio congratularmi per il tutorial … che ho risentito due volte … Se mi permetti Michele , l’uomo ha variato a suo piacimento/ bisogno il normale corso della natura che, oggi si sta riprendendo
Alla prossima Michele
Vorrei ringraziarla per l’attenzione e la cura con cui fa questo tipo di divulgazione. La seguo da un po’ e mi arricchisco tantissimo con i suoi contenuti. Io sono un graphic designer che ha acquistato anni fa la sua prima macchina fotografica per fotografare il suo portfolio e che per giustificare razionalmente un acquisto totalmente insensato ha iniziato a produrre immagini per il micro stock che oggi rappresenta quasi il 50% dei miei introiti.
Spero che possa accettare una piccola critica che mi permetto di esprimere perché la vedo come unico neo di un lavoro così ben fatto: il maiuscoletto simulato nella sua introduzione non rende giustizia ad un lavoro così curato come il suo.
Grazie per l'apprezzamento, ma soprattutto per l'appunto. Può cortesemente precisare che cosa ritiene modificabile? Grazie.
@@mvculturalphotography Il maiuscoletto simulato si riferisce all'uso di lettere maiuscole di dimensioni ridotte per imitare l'aspetto del vero maiuscoletto tipografico. Spesso viene creato digitando tutto in maiuscolo e poi riducendo la dimensione del carattere. Questo metodo è considerato una soluzione di ripiego rispetto al vero maiuscoletto, che è un stile tipografico specifico con proporzioni ottimizzate. Se prova a cercarlo online troverà tantissimi articoli che spiegano di cosa si tratta. Mi riferisco alle iniziali del suo nome nella schermata di inizio. Spero di essere stato utile, ne sarei onorato.
@@lomb3497grazie, ne parlerò con il mio grafico.
piu' conoscenza meno tecnologia forse e' questo il motivo per cui sta' tornando l'analogico che di suo obbliga a pensare,studiare,conoscere prima di ogni scatto.....la cosa e' molto intrigante in un mondo sempre piu' veloce,effimero ,tecnologico dove si vorrebbe la tecnologia in primo piano e la conoscenza ridotta al minimo.
Sicuramente fotografare in analogico si impara a gestire la luce a 360 gradi....però 20 anni facevo l'assistente ad un fotografo di matrimoni ed avevo l'incubo di dimenticarmi di riavvolgere il rullino😅..in queste situazioni particolarmente delicate ed importanti per il cliente ma soprattutto irripetibili..il digitale è una manna dal cielo
@@monicazini9644 Indubbiamente in ambito produttivo la tecnologia dimostra i suoi benefici...Cio' che mi ha fatto reinnamorare dell'analogico e' proprio la necessita' di pensare,pensare a lungo prima di uno scatto poi se rientro a casa con uno o due scatti in una uscita poco importa per me da dilettante amatoriale e' solo divertimento