Relazione presentata durante i lavori del Congresso "PSICHIATRIA 2.0 NELL'ERA DELLA MEDICINA DI PRECISIONE" tenutosi a Genova il 14 e 15 novembre 2019.
Bisogna agire prima di tutto sulla riabilitazione metacognitiva, sui deficit neurocognitivi e sulla consapevolezza ontologica dell'esistenza stessa di un determinato paziente(quindi un marker più di tipo "filosofico" che con la farmacologia ha ben poco a che fare). Solo così si può pensare di trattare i pazienti in modo ottimale migliorandone l'outcome a lungo termine. Sia in termini di riabilitazione psico-sociale che di futura terapia farmacologica(visto che attualmente i farmaci disponibili non hanno un effetto consistente sui sintomi negativi)
I farmaci antipsicotici che vengono prescritti per la schizofrenia creano gli stessi "sintomi negativi" che lei descrive dottore(vale a dire problemi cognitivi,apatia,anedonia, mancanza di emozioni, di vitalità ecc.) anche in persone che non ne avevano mai sofferto prima, a causa degli effetti antidopaminergici che hanno questi farmaci. La domanda che mi faccio è,come fate a distinguere tra "sintomi negativi" della schizofrenia e questi effetti collaterali degli antipsicotici (che sono comunissimi in chi li assume)?! Grazie.
Bisogna agire prima di tutto sulla riabilitazione metacognitiva, sui deficit neurocognitivi e sulla consapevolezza ontologica dell'esistenza stessa di un determinato paziente(quindi un marker più di tipo "filosofico" che con la farmacologia ha ben poco a che fare). Solo così si può pensare di trattare i pazienti in modo ottimale migliorandone l'outcome a lungo termine. Sia in termini di riabilitazione psico-sociale che di futura terapia farmacologica(visto che attualmente i farmaci disponibili non hanno un effetto consistente sui sintomi negativi)
I farmaci antipsicotici che vengono prescritti per la schizofrenia creano gli stessi "sintomi negativi" che lei descrive dottore(vale a dire problemi cognitivi,apatia,anedonia, mancanza di emozioni, di vitalità ecc.) anche in persone che non ne avevano mai sofferto prima, a causa degli effetti antidopaminergici che hanno questi farmaci.
La domanda che mi faccio è,come fate a distinguere tra "sintomi negativi" della schizofrenia e questi effetti collaterali degli antipsicotici (che sono comunissimi in chi li assume)?! Grazie.
Esatto