Francamente non mi trovo concorde su tutti i punti del discorso. Per quanto riguarda le condizioni di disagio ontologico, come la dissociazione, depersonalizzazione, derealizzazione, sono d'accordo che possano rappresentare dei campanelli dall'allarme. Tuttavia non trovo corretto affermare che un'inclinazione al pensiero filosofico e metafisico implichi un distanziamento dalla meità. L'interesse per uno sguardo teoretico, metafisico e archetipico sulla realtà è un'attitudine personale, allo stesso modo di come si può possedere una propensione per la creatività e la produzione artistica la si può avere anche per il pensiero razionale filosofico. Inoltre qui si fa un po' di confusione perchè viene accostata la ricerca di risposte in ambito mistico-religioso a una ricerca di tipo filosofico e metafisico. C'è una differenza abissale tra questi 2 mondi e accostarli è segno di una mancata competenza in questi ambiti. Il pensiero filosofico, metafisico e scientifico è razionale, la ricerca di risposte in questi ambiti è una peculiarità dell'intelletto umano che manifesta la sue potenzialità di ragionamento astratto. Diverso è parlare di misticismo e religioni, perchè in questo caso un individuo potrebbe essere più propenso ad asserire fatti e credenze irrazionali, illogiche e deliranti, dal momento che i pilastri delle religioni sono fideistici e non permettono un'indagine logico-razionale di ciò che si sta prendendo in esame.
Dissertazione di elevatissimo livello culturale e scientifico! Bravissimo Prof. Raballo
Profesore ,dopo quanto tempo si ariva a metere una diagnozi di malatia mentale da esordio psichotico?Grazie!
Francamente non mi trovo concorde su tutti i punti del discorso. Per quanto riguarda le condizioni di disagio ontologico, come la dissociazione, depersonalizzazione, derealizzazione, sono d'accordo che possano rappresentare dei campanelli dall'allarme. Tuttavia non trovo corretto affermare che un'inclinazione al pensiero filosofico e metafisico implichi un distanziamento dalla meità. L'interesse per uno sguardo teoretico, metafisico e archetipico sulla realtà è un'attitudine personale, allo stesso modo di come si può possedere una propensione per la creatività e la produzione artistica la si può avere anche per il pensiero razionale filosofico. Inoltre qui si fa un po' di confusione perchè viene accostata la ricerca di risposte in ambito mistico-religioso a una ricerca di tipo filosofico e metafisico. C'è una differenza abissale tra questi 2 mondi e accostarli è segno di una mancata competenza in questi ambiti. Il pensiero filosofico, metafisico e scientifico è razionale, la ricerca di risposte in questi ambiti è una peculiarità dell'intelletto umano che manifesta la sue potenzialità di ragionamento astratto. Diverso è parlare di misticismo e religioni, perchè in questo caso un individuo potrebbe essere più propenso ad asserire fatti e credenze irrazionali, illogiche e deliranti, dal momento che i pilastri delle religioni sono fideistici e non permettono un'indagine logico-razionale di ciò che si sta prendendo in esame.