Dolcissima Laura, se mi posso permettere , credo manchi un passaggio fondamentale, il grano del barattolo va fatto bollire nel latte con un po di vaniglia, scorza di limone e cannella, poi da freddo si unisce al composto, diventa quasi una crema. Comunque brava, sarà buonissima!❤
Come sempre grazie per il suo tempo che dedica a noi e le sue nuove ricette . Io ho fatto pastiera napoletana giallo zafferano ricetta originale di Gambrinus di Napoli, posso assicurare che venuta buonissima , fatto in due versioni con 50/50 burro e strutto e con 100 gr. di strutto viene pasta più friabile , poi non ho trattato canditi a lascito così come erano nella scatola , poi ho cotto riso fino che non diventati denso . Certo per fare la loro versione ci serve tanto tempo , la versione sua sign. Laura più semplice da fare , più alla mano.
Bravissima,qualche piccolo consiglio...una teglia con bordo più alto, aggiungi cannella e vaniglia nel ripieno ,e il grano va cucinato con latte un pezzetto di burro e buccia di limone e arancio e un pizzico di sale e uno due cucchiai di zucchero ciao
Buongiorno Laura. Sono romagnolo come te, ma ho avuto delle dritte da napoletani veraci e la faccio pure io...e non mi viene male, anzi ! Volevo dirti che le strisce vanno rigorosamente sette. Quattro sotto e tre sopra. Non chiedermi perché, ma è così. A Napoli non si transige. Brava comunque e mo'...vado a guardare la ricetta! 😮😮Sono andato direttamente alla presentazione.😂😂😂😂😅
Le strisce sulla pastiera rappresentano i 3 decumani e i 4 cardini di Napoli oppure i 7 doni dati in omaggio alla sirena Parthenia ed erano proprio: farina, uova, grano, ricotta, canditi, fiori d’arancio e zucchero. Questi doni rappresentano il simbolo della ricchezza e dell’abbondanza
@@Miry0619HelloKittyMazda Questa non la sapevo. E mi piace molto la spegazione...Mi farò grande anche con i tanti napoletani che, interpellati sul merito, non mi hanno saputo rispondere... E tu sapessi quant'è che ci giro attorno.
Carissima Laura mi sembra che il grano va bollito nel latte! Posso anche sbagliare! Comunque sei una persona dolcissima e speciale! Un abbraccio forte ❤
Da facitore di pastiere, un grande brava. Per la pastafrolla sostituirei lo strutto con il burro (più leggera, mah, non saprei, ma sapore più delicato). Vedi se riesci a trovare della ricotta di pecora, più saporita; i napoletani hanno il grande vantaggio di poter contare sulla ricotta di bufala! Mi dispiace, ma l' acqua di fiori di arancio è indispensabile; strano, qualsiasi drogheria ne dispone. Anche io uso il grano già cotto, ma un paio di volte lo ho cotto personalmente: ha una marcia in più! A guardare, direi che è venuta proprio bene. Brava.
Da figlia di pasticcere posso permettermi di darle qualche consiglio? Primo: la pasta va fatta riposare dalla sera alla mattina. Secondo: la tortiera che ha usato e' troppo bassa e la pasta e' stata stesa troppo sottile Terzo: il grano va scolato e fatto cuocere nel latte, poco burro e scorza di limone/arancia e fatto freddare Quarto: la ricotta che ha usato era poca. Ok setacciarla, ma anche con un frullatore si poteva ottenere l'effetto cremoso Quinto: albumi montati? Mai sentito. Sesto: o si aggiungono uova o crema pasticcera Settimo: e l'acqua di fiori di arancio??? Ok tritare sottili i canditi di arancio Ottavo ed ultimo: le strisce devono essere rigorosamente 7 , 3 sotto e 4 sopra a rappresentazione dei quartieri di Napoli La pastiera non si mangia subito, ma si fa il giovedi santo e si mangia il giorno di Pasqua. Con la massima simpatia Laura, un abbraccio😊
Carissima Laura, complimenti anche per il coraggio😂 ma soprattutto per la gentilezza, la curiosità e la simpatia Hai visto che commenti? Il grano ribollita, 7 strisce, bordo alto (grazie sì, ma ci vuole la dose e la teglia giuste!), insomma chiamala pur tu stavolta la tua amica e diglielo!
Scusami se mi permetto ma scrivere “cosi si fa la pastiera napoletana “ mi sembra azzardato, solo perché la ricetta è di una scuola alberghiera. Sembra una crostata di ricotta e grano, nulla a che vedere con la pastiera napoletana. La pasta frolla è buona e ti confermo che, volendo, si può fare anche con il burro, poi il grano cotto va messo in una pentola con un po’ di latte, un pezzetto di strutto o burro, una scorza di limone e fatto insaporire. Senza fiori d’arancio la pastiera non si fa e poi ci vuole la cannella e la vaniglia. Il cedro, poi , si deve vedere quando si taglia la pastiera, puoi anche tritarne un pochino, ma sia scorza di arancia che cedro, si devono tagliare e vedere nella fetta. Altra cosa, senza carta forno, ungere la teglia e foderare fino a coprire il bordo così da riempire fino all’orlo e mettere striscioline . Insomma dai .. ci devi riprovare anche per quanto riguarda la cottura.
Brutta copia della pastiera e uno offesa alla vera pastiera napoletana il pasticciere che ke ha dato la ricetta non deve fare il pasticciere ma il pasticcione comunque lei e molto brava un saluto da napoli e venga a napoli cosi assaggia la vera pastiera
Dolcissima Laura, se mi posso permettere , credo manchi un passaggio fondamentale, il grano del barattolo va fatto bollire nel latte con un po di vaniglia, scorza di limone e cannella, poi da freddo si unisce al composto, diventa quasi una crema. Comunque brava, sarà buonissima!❤
Come sempre grazie per il suo tempo che dedica a noi e le sue nuove ricette . Io ho fatto pastiera napoletana giallo zafferano ricetta originale di Gambrinus di Napoli, posso assicurare che venuta buonissima , fatto in due versioni con 50/50 burro e strutto e con 100 gr. di strutto viene pasta più friabile , poi non ho trattato canditi a lascito così come erano nella scatola , poi ho cotto riso fino che non diventati denso . Certo per fare la loro versione ci serve tanto tempo , la versione sua sign. Laura più semplice da fare , più alla mano.
Brava Laura come sempre 🙏😍😘🤩🤩🥰♥️
Sei super Laura 🎉🎉🎉🎉
Con una cuoca come lei,il ristorante andrà sicuramente a gonfie vele!!!!!!complimenti!!!brava e onesta!!!!!!
Complimenti signora Laura, lei è bravissima 😊 anche come spiega passo passo le ricette. Un caro saluto
Bravissima,qualche piccolo consiglio...una teglia con bordo più alto, aggiungi cannella e vaniglia nel ripieno ,e il grano va cucinato con latte un pezzetto di burro e buccia di limone e arancio e un pizzico di sale e uno due cucchiai di zucchero ciao
La farò sicuramente, aspetto ottimo e sicuramente buonissima 😘
Bravissima Laura complimenti!
Grazieeee sei carissima!!!! Buonamserata e alla prossima.
L'acqua di fiori d'arancio è fondamentale
Laura sei bravissima e cucini con amore, ❤❤❤
Sempre il 🔝 ciao la farò sicuramente
Bravissima Laura voglio provare a farla per il pranzo della domenica!! Grazie per le tue ricette! Un abbraccio grande!!❤️👍
Brava Laura solo un piccolo particolare, le strisce sopra ne vanno 7 così dice la tradizione
Laura ❤❤❤❤❤ bravissima,un abbraccio
Bravissima Laura,ottima la tua pastiera🎉
Cara sarà buonissima perché tu sei bravissima. 🌺So che la pastiera ha bisogno di almeno giorno di riposo. E i napoletani mettono 7 strisce.
Buongiorno Laura. Sono romagnolo come te, ma ho avuto delle dritte da napoletani veraci e la faccio pure io...e non mi viene male, anzi ! Volevo dirti che le strisce vanno rigorosamente sette. Quattro sotto e tre sopra. Non chiedermi perché, ma è così. A Napoli non si transige. Brava comunque e mo'...vado a guardare la ricetta! 😮😮Sono andato direttamente alla presentazione.😂😂😂😂😅
Le strisce sulla pastiera rappresentano i 3 decumani e i 4 cardini di Napoli oppure i 7 doni dati in omaggio alla sirena Parthenia ed erano proprio: farina, uova, grano, ricotta, canditi, fiori d’arancio e zucchero. Questi doni rappresentano il simbolo della ricchezza e dell’abbondanza
@@Miry0619HelloKittyMazda Questa non la sapevo. E mi piace molto la spegazione...Mi farò grande anche con i tanti napoletani che, interpellati sul merito, non mi hanno saputo rispondere... E tu sapessi quant'è che ci giro attorno.
@@alighieroedoardoarvedi3035 Grazie!
Straordinaria ❤
Bravissima signora .Laura.
L'acqua dei fiori d'arancio si trova nei negozi equosolidali loro hanno tutti i profumi
Anche Paneangeli in fialette, come gli altri aromi
Carissima Laura mi sembra che il grano va bollito nel latte! Posso anche sbagliare! Comunque sei una persona dolcissima e speciale! Un abbraccio forte ❤
Da facitore di pastiere, un grande brava. Per la pastafrolla sostituirei lo strutto con il burro (più leggera, mah, non saprei, ma sapore più delicato). Vedi se riesci a trovare della ricotta di pecora, più saporita; i napoletani hanno il grande vantaggio di poter contare sulla ricotta di bufala! Mi dispiace, ma l' acqua di fiori di arancio è indispensabile; strano, qualsiasi drogheria ne dispone. Anche io uso il grano già cotto, ma un paio di volte lo ho cotto personalmente: ha una marcia in più! A guardare, direi che è venuta proprio bene. Brava.
👏👏
Mmmmm ❤
Da figlia di pasticcere posso permettermi di darle qualche consiglio?
Primo: la pasta va fatta riposare dalla sera alla mattina.
Secondo: la tortiera che ha usato e' troppo bassa e la pasta e' stata stesa troppo sottile
Terzo: il grano va scolato e fatto cuocere nel latte, poco burro e scorza di limone/arancia e fatto freddare
Quarto: la ricotta che ha usato era poca. Ok setacciarla, ma anche con un frullatore si poteva ottenere l'effetto cremoso
Quinto: albumi montati? Mai sentito.
Sesto: o si aggiungono uova o crema pasticcera
Settimo: e l'acqua di fiori di arancio??? Ok tritare sottili i canditi di arancio
Ottavo ed ultimo: le strisce devono essere rigorosamente 7 , 3 sotto e 4 sopra a rappresentazione dei quartieri di Napoli
La pastiera non si mangia subito, ma si fa il giovedi santo e si mangia il giorno di Pasqua.
Con la massima simpatia Laura, un abbraccio😊
Ricotta -> Mascarpone ?
Carissima Laura, complimenti anche per il coraggio😂 ma soprattutto per la gentilezza, la curiosità e la simpatia
Hai visto che commenti? Il grano ribollita, 7 strisce, bordo alto (grazie sì, ma ci vuole la dose e la teglia giuste!), insomma chiamala pur tu stavolta la tua amica e diglielo!
Ho letto tutti i commenti e devo dire che a Napoli ogni famiglia ha la sia ricetta quindi anche la tua potrebbe essere una delle tante " originali"
Brava brava brava,se aggiungi il suggerimento di Teresa giaquinto sarà perfetta.
❤❤❤❤❤❤❤
Bravissima Laura la faro sicuramenta perché non c'è tanto zucchero
Brava ma il grano va cotto col latte e poi aggiungere un po di burro io l ho fatto e mi è venuta spettacolare !
Cosa c'entra l'investimento con la pastiera?
Peccato per l’acqua d’arancia. Il profumo di questa è basilare per la pastiera.
Scusami se mi permetto ma scrivere “cosi si fa la pastiera napoletana “ mi sembra azzardato, solo perché la ricetta è di una scuola alberghiera. Sembra una crostata di ricotta e grano, nulla a che vedere con la pastiera napoletana. La pasta frolla è buona e ti confermo che, volendo, si può fare anche con il burro, poi il grano cotto va messo in una pentola con un po’ di latte, un pezzetto di strutto o burro, una scorza di limone e fatto insaporire. Senza fiori d’arancio la pastiera non si fa e poi ci vuole la cannella e la vaniglia. Il cedro, poi , si deve vedere quando si taglia la pastiera, puoi anche tritarne un pochino, ma sia scorza di arancia che cedro, si devono tagliare e vedere nella fetta. Altra cosa, senza carta forno, ungere la teglia e foderare fino a coprire il bordo così da riempire fino all’orlo e mettere striscioline . Insomma dai .. ci devi riprovare anche per quanto riguarda la cottura.
Brutta copia della pastiera e uno offesa alla vera pastiera napoletana il pasticciere che ke ha dato la ricetta non deve fare il pasticciere ma il pasticcione comunque lei e molto brava un saluto da napoli e venga a napoli cosi assaggia la vera pastiera
Laura comunque brava a me personalmente non piace tanto non ci trovo niente di speciale
SI PUÒ SOSTITUIRE GRANO? NON HA SAPORE