Bravissimo come sempre 😊 Il mio personale applauso sul fatto che gli impianti andrebbero sempre ascoltati dietro ad un telo, in modo da non farsi influenzare. Lo dico da anni 😊👏👏👏👏👏👏
Sui miei sistemi a 2 3 e 4 vie (attivi), sul tweeter metto sempre un condensatore in serie da 50µ Polipropilene, ininfluente per il suo relativo taglio, ma sai come dice il detto, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, proteggi il tweeter. Per il resto condivido tutto quello che dici.
Super utile come info. Hai risolto diversi quesiti che da tempo restavano molti dubbi almeno per me. inoltre ho impiegato meno di un quarto d’ora, che dire ormai ti chiamerò Maestro Mike 😊
Ciao Mike,la magia di un suono straordinario si può raggiungere nei diversi metodi di filtraggi, ma' quello che fa la differenza è il progetto azzeccato,ci sono un sacco di diffusori in commercio sicuramente vengono progettati da tecnici capaci,ma suonano diversi a confronto ,chi poco attendibili altri fuori tuning ecc ,eppure hanno componentistica di livello ma non hanno la magia ,sicuramente sai di cosa sto parlando,prima o poi ci sarà occasione di ascoltare le tue creazioni aperto ad un pubblico che può congratularsi con Te bravo Mike video necessario
Ciao Mike, seguo molto i tuoi video, vorrei chiederti un consiglio (scusa la mia ignoranza), ho due diffusori con al suo interno gia' un crossover passivo, potrei usare un crossover attivo per questi diffusori lasciando al suo interno il suo filtro crossover passivo? Grazie, Orlando.
Esattamente. Il DSP consente di ottenere un ottimo livello di flessibilità per sperimentazioni e fine tuning (per esempio, l' applicazione di eventuali equalizzazioni). Ottimi risultati si ottengono comunque con filtri attivi, ad esempio basati su operazionali. Con questo sistema evita inoltre la doppia conversione A/D e D/A. Aggiungo che avere un amplificatore separato per ogni via aumenta la dinamica del sistema, riducendo distorsioni.
@@biggroundib esattamente. Molti dimenticano che i filtri digitali obbligano alla doppia conversione con tutte le problematiche connesse. Se invece tutta la catena è solo digitale con un solo dac alla fine, allora i filtri digitali hanno senso. In qualsiasi caso al giorno d'oggi si possono realizzare ottimi filtri attivi analogici con limitatissimi problemi di rotazione di fase (Linkwiz-Riley)
Ciao Mike, volevo congratularmi con te per i tuoi video sempre molto educativi e professionali.Partiamo dal punto che per "colpa" tua piano piano stò affascinandomi a questo mondo per me completamente sconosciuto. Per ora ho tanta confusione nella mente, ma stò cercando di sbrigliare la matassa. Volevo chiederti una cosa avvalendomi della tua esperienza professionale: dovendo progettare un crossover passivo per una cassa a 3 vie (tweeter, midrange e sub woofer) come taglieresti le frequenze per avere un migior ascolto possibile? Grazie, spero tu possa rispondermi, un saluto, Massimo!!
Ciao Mike ieri ho acquistato amplificatore AIYIMA B01 che avevi consigliato nel video delle Brezza.. arrivato stamattina grazie Amazon spedizione un gg e comodissima già testato con le mie piccole Bose 101 che uso come diffusori per il mio Mac, e ti ringrazio e veramente veramente top , sono contentissimo, una rapporto qualità prezzo ottima, veramente ben bilanciato... grazie ancora ciao buon agosto a tutti..
Buon giorno. Avrei alcune domande sulle regolazioni di un sintoamplificatore. Sui crossover da settare e varie regolazioni di audissey. Potresti aiutarmi per favore?
Ciao, concordo parzialmente con quanto dici: sarò un nostalgico ma io ritengo che il miglior sistema, anche per un maker dovrebbe partire con una suddivisione in digitale tra super bassi e tutto il resto, con quattro DAC in uscita che pilotano rispettivamente: un amplificatore dual mono in classe A da circa 2x25/30W per i bassi-medi-acuti e uno in classe AB dual mono da 2x130/150W per pilotare due subwoofer ad alta potenza usati a 1/5-1/10 della potenza elettrica e in cassa chiusa. Sui bassi-medi-alti partirei da un buon medio-basso capace di coprire dagli 80 ai 6000-8000hz e un tweeter capace di toccare i 25khz a bassa distorsione. Sia a livello software che sugli ingressi degli amplificatori, un adeguato filtraggio della spazzatura audio sotto i 15Hz e sopra i 25/30kHz. Fondamentale ovviamente che la sorgente digitale sia di alta qualitá Non è un sistema hi-end e nemmeno per eventi: in pratica è un tre vie 2.2 con costi accessibili che permette a chi ha una stanza adeguatamente grande (30/35mq almeno) e con un minimo di trattamento acustico, di avere un ascolto musicale casalingo superiore. Ciao e buone ferie ti che le puoi fare.
Sicuramente lo avrai già detto tra i tuoi fantastici video ma ancora non sono riuscito a trovarne uno Lla domanda che volevo farti è sapere come fai a incollare le palline da tennis sulla base d’appoggio. Mi sembra di aver capito che le palline sono fissate sulla base che poggia al pavimento e che le casse siano di solito semplicemente appoggiate sopra. Però secondo me il tipo di incollaggio potrebbe creare problemi se non fatto in maniera corretta e con la colla giusta. Se potessi i rispondermi sarei veramente felice altrimenti tranquillo primo poi lo trovo il modo!
Buongiorno Mike, ho ben chiaro la differenza tra un filtro attivo e uno passivo, ma oggi hai introdotto un nuovo argomento il DSP. Purtroppo ho qualche anno più di te sono nato con l'analogico e le valvole. Convivo in qualche modo col digitale ma sul DSP non sono ferrato anche se mi pare interessante. Se avrai tempo puoi fare un video sull'argomento magari mostrando l'apparecchio fisicamente. Grazie e buon lavoro
Qui si fa grande confusione tra filtri attivi digitali e analogici. Ricordo che possono entrambi essere attivi. Nessuna conversione ADC e DAC in caso di filtri attivi analogici per esempio, men che meno quidi DSP menzionati in modo impreciso.
Ciao Mike, ma il video del 3 vie alle tue spalle uscirà? Se non sbaglio anche il progetto non è ancora acquistabile sul tuo sito. Ma anche il nome è ancora un segreto?
Mike, hai mai pensato di fare dei prototipi di crossover con un dsp tipo ADAU1701-JAB5 prima di realizzarli ? Così li potresti provare e correggere dal prototipo.
Ciao Mike, grazie per i tuoi video sempre interessanti. Sull'argomento filtri attivi ho speso un po' di tempo sul mio impianto, trasformando le casse a 3 vie a torre da passive ad attive. Per il filtraggio DSP uso un DAP Audio DCP-26 MK-II a 6 vie, che pilota 3 amplificatori stereo in classe D, collegati direttamente ai singoli altoparlanti. Rispetto all'uso passivo, ora il suono è molto più definito e in particolare il cantato è perfettamente comprensibile. Il DSP è interamente controllabile tramite PC, e ho passato diverse ore a provare varie combinazioni modificando la frequenza di incrocio, pendenza e tipo di filtri, una cosa impossibile con i cross-over passivi. Ho anche aggiunto un filtro sub-sonico a 40 Hz che ha ulteriormente dato respiro ai woofer. Per chi volesse sperimentare questa strada, altri DSP disponibili sono OMNITRONIC SMARD-24RCA, t.racks DSP 4x4 Mini, oppure il miniDSP 2x4, tutti però a 4 vie (2 vie stereo). Per la mia esperienza, la multiamplificazione è su un altro livello, soprattutto per utenti smanettoni come me sempre alla ricerca di miglioramenti ed evoluzioni del proprio impianto🙂 Nelle prossime settimane realizzerò il tuo sub Ombra per un impianto più piccolo 2.1, ti farò sapere il risultato: per ora buone vacanze!!
ma degli spaker che hanno già dei crossover al loro interno non possono essere usati con un crossover passivo? Bisogna avere degli speaker pensati apposta per un sistema a crossover attivo?
Per la mia esperienza, una cassa con crossover passivo può tranquillamente essere trasformata togliendo i crossover interni e collegando direttamente ogni altoparlante al suo amplificatore, opportunamente filtrato con un filtro attivo (meglio se DSP)
Ciao Mike, penso che con l'approccio misto come hai detto di voler utilizzare nel tuo ultimo impianto sia il segreto per risolvere io 99% dei problemi connessi con i diffusori in campo hi fi. Io penso in pratica che un sistema studiato e calibrato 2.2, con un 2 vie passivo+dei sub dedicati sia la soluzione ottimale, l'importante sarebbe imparare a collegarli e regolari correttamente. In questo modo posso continuare a giocare come audiofilo e cambiare l'ampli senza averne 6 ma ne uso 1 di qualità per i 2 vie, posso interfacciare la parte dei bassi con l'ambiente, dsp/ tagli/fase etc, che è la cosa che crea più problemi. I vecchi Audiofili sono sconcertati al sentir parlare di sub, per poi comprare casse da migliaia di euro che in negozio suonano e a casa fanno quasi schifo, chi sa poi perché, e allora comincia il balletto degli ampli e dei diffusori. Attenzione perché nessuna casa hi fi propone un prodotto del genere, sinceramente se un marchi vendesse dei diffusori a 2 vie accoppiati ai loro sub collegabili a qualsiasi ampli/pre, con delle linee guida per le regolazioni da fare a casa con l'aiuto anche di un programmino sul cell, io correrei a comprarli. Ripeto secondo me questo approccio crea flessibilità e qualità senza perdere la possibilità di cambiare qualcosa, tipo l'ampli, nel momento in cui io abbia voglia di provare qualcosa di diverso, ripeto il problema è solo l'approccio e cioè insegnare con linee quindi ai non addetti ai lavori a regolare e settare il sistema. L'hi fi è così a comparti stagni perché di fatto sono più gli appassionati non tecnici rispetto a quelli che ne sanno qualcosa e quindi ci si rifugia in sistemi in cui metto la spiana accendo e ascolto. Quando vai da qualcuno invece che sa il fatto suo con quattro componenti non troppo costosi ti tira fuori delle cose da paura. Il mondo hi fi manca di una vera e propria idea alla base di un impianto ma mi viene da dire che finché si venderanno impianti con problemi di fondo (compatibilità ambientali) l'audiofilo medio sarà spinto a cambiare cavi cambiare ampli cambiare cd e vi sembra poco per un commerciante di hi fi. Se ci dessero una cosa che va bene subito per 20 anni sei a posto e le case che producono componenti hi fi chiederebbero i battenti. Quindi grazie ancora per il video che tu hai definito moscio io invece dico che racchiude la chimera dell'audio in casa ossia l'approccio MISTO, ma più precisamente quando uscirà il progetto?🤗👍
Ciao Mike, video interessante, sentendoti parlare di DSP (cosa a me finora ignota..) ho fatto un giro sul web ed ho trovato questo che forse potrebbe essere interessante: the t.racks DSP 4x4 Mini Amp (forse lo conosci già) potrebbe essere la soluzione per un due vie, cose ne pensi? Buone vacanze!
Il crossover attivo lo tocchi se cambi altoparlante, e magari quello che usavi prima, non si trova più in commercio, con il passivo questo non si può fare perché ogni passivo e stato progettato per determinati altoparlanti piuttosto che altri....
Da fonico ti posso assicurare che è esattamente come tu pensi, l’unica sorgente originale è il musicista e il suo strumento, tutto ciò che viene dopo cioè microfono e …. Fino ad arrivare alle tue recchie modifica il suono per non dire che se vai a misurare le tue recchie sentono una roba le mie un’altra e quelle del musicista un’altra ancora, la tecnica ci impone di trovare un buon compromesso che vada bene a tutti e tre.
ti sei dimenticato un'altra categoria di filtri, che son passivi ma vengono considerati attivi poichè lavorano sul segnale prima di amplificare: sono molto meno costosi, e super efficaci: se si vuole fare un filtro passa basso o alto che sia, oppure anche passa banda si può ricorrere a questa tipologia di filtri che tante volte sono integrati negli amplificatori, costano veramente poco perchè lavorano ai piccoli segnali, hanno una progettazione simile a livello costruttivo e interagiscono si con la fase ma non con impedenza vista dall'amplificatore. per me la soluzione migliore a basso costo
Bravissimo come sempre 😊
Il mio personale applauso sul fatto che gli impianti andrebbero sempre ascoltati dietro ad un telo, in modo da non farsi influenzare. Lo dico da anni 😊👏👏👏👏👏👏
L
Ciao Mike, grazie per i tuoi video sempre interessanti. Buon estate e buone ferie ! Eh la Liguria ..Bellissima !!!!!!!
Sui miei sistemi a 2 3 e 4 vie (attivi), sul tweeter metto sempre un condensatore in serie da 50µ Polipropilene, ininfluente per il suo relativo taglio, ma sai come dice il detto, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, proteggi il tweeter. Per il resto condivido tutto quello che dici.
Super utile come info. Hai risolto diversi quesiti che da tempo restavano molti dubbi almeno per me. inoltre ho impiegato meno di un quarto d’ora, che dire ormai ti chiamerò Maestro Mike 😊
Ciao Mike,la magia di un suono straordinario si può raggiungere nei diversi metodi di filtraggi, ma' quello che fa la differenza è il progetto azzeccato,ci sono un sacco di diffusori in commercio sicuramente vengono progettati da tecnici capaci,ma suonano diversi a confronto ,chi poco attendibili altri fuori tuning ecc ,eppure hanno componentistica di livello ma non hanno la magia ,sicuramente sai di cosa sto parlando,prima o poi ci sarà occasione di ascoltare le tue creazioni aperto ad un pubblico che può congratularsi con Te bravo Mike video necessario
Ciao Mike, seguo molto i tuoi video, vorrei chiederti un consiglio (scusa la mia ignoranza), ho due diffusori con al suo interno gia' un crossover passivo, potrei usare un crossover attivo per questi diffusori lasciando al suo interno il suo filtro crossover passivo? Grazie, Orlando.
Occhio che i crossover attivi si possono fare anche in analogico...
Esattamente. Il DSP consente di ottenere un ottimo livello di flessibilità per sperimentazioni e fine tuning (per esempio, l' applicazione di eventuali equalizzazioni). Ottimi risultati si ottengono comunque con filtri attivi, ad esempio basati su operazionali. Con questo sistema evita inoltre la doppia conversione A/D e D/A. Aggiungo che avere un amplificatore separato per ogni via aumenta la dinamica del sistema, riducendo distorsioni.
@@biggroundib esattamente.
Molti dimenticano che i filtri digitali obbligano alla doppia conversione con tutte le problematiche connesse.
Se invece tutta la catena è solo digitale con un solo dac alla fine, allora i filtri digitali hanno senso.
In qualsiasi caso al giorno d'oggi si possono realizzare ottimi filtri attivi analogici con limitatissimi problemi di rotazione di fase (Linkwiz-Riley)
Ciao Mike, volevo congratularmi con te per i tuoi video sempre molto educativi e professionali.Partiamo dal punto che per "colpa" tua piano piano stò affascinandomi a questo mondo per me completamente sconosciuto. Per ora ho tanta confusione nella mente, ma stò cercando di sbrigliare la matassa. Volevo chiederti una cosa avvalendomi della tua esperienza professionale: dovendo progettare un crossover passivo per una cassa a 3 vie (tweeter, midrange e sub woofer) come taglieresti le frequenze per avere un migior ascolto possibile? Grazie, spero tu possa rispondermi, un saluto, Massimo!!
Ciao Mike ieri ho acquistato amplificatore AIYIMA B01 che avevi consigliato nel video delle Brezza.. arrivato stamattina grazie Amazon spedizione un gg e comodissima già testato con le mie piccole Bose 101 che uso come diffusori per il mio Mac, e ti ringrazio e veramente veramente top , sono contentissimo, una rapporto qualità prezzo ottima, veramente ben bilanciato... grazie ancora ciao buon agosto a tutti..
Salve. Ma posso usare un crossover attivo solo per i woofer e tagliare i tweeter solo con il condensatore ? (primo ordine)
Buon giorno. Avrei alcune domande sulle regolazioni di un sintoamplificatore. Sui crossover da settare e varie regolazioni di audissey. Potresti aiutarmi per favore?
Ciao, concordo parzialmente con quanto dici: sarò un nostalgico ma io ritengo che il miglior sistema, anche per un maker dovrebbe partire con una suddivisione in digitale tra super bassi e tutto il resto, con quattro DAC in uscita che pilotano rispettivamente: un amplificatore dual mono in classe A da circa 2x25/30W per i bassi-medi-acuti e uno in classe AB dual mono da 2x130/150W per pilotare due subwoofer ad alta potenza usati a 1/5-1/10 della potenza elettrica e in cassa chiusa. Sui bassi-medi-alti partirei da un buon medio-basso capace di coprire dagli 80 ai 6000-8000hz e un tweeter capace di toccare i 25khz a bassa distorsione.
Sia a livello software che sugli ingressi degli amplificatori, un adeguato filtraggio della spazzatura audio sotto i 15Hz e sopra i 25/30kHz.
Fondamentale ovviamente che la sorgente digitale sia di alta qualitá
Non è un sistema hi-end e nemmeno per eventi: in pratica è un tre vie 2.2 con costi accessibili che permette a chi ha una stanza adeguatamente grande (30/35mq almeno) e con un minimo di trattamento acustico, di avere un ascolto musicale casalingo superiore.
Ciao e buone ferie ti che le puoi fare.
Bravo e complimenti
Grande🔥🔥
Sicuramente lo avrai già detto tra i tuoi fantastici video ma ancora non sono riuscito a trovarne uno Lla domanda che volevo farti è sapere come fai a incollare le palline da tennis sulla base d’appoggio. Mi sembra di aver capito che le palline sono fissate sulla base che poggia al pavimento e che le casse siano di solito semplicemente appoggiate sopra. Però secondo me il tipo di incollaggio potrebbe creare problemi se non fatto in maniera corretta e con la colla giusta. Se potessi i rispondermi sarei veramente felice altrimenti tranquillo primo poi lo trovo il modo!
Buongiorno Mike, ho ben chiaro la differenza tra un filtro attivo e uno passivo, ma oggi hai introdotto un nuovo argomento il DSP.
Purtroppo ho qualche anno più di te sono nato con l'analogico e le valvole.
Convivo in qualche modo col digitale ma sul DSP non sono ferrato anche se mi pare interessante.
Se avrai tempo puoi fare un video sull'argomento magari mostrando l'apparecchio fisicamente.
Grazie e buon lavoro
Qui si fa grande confusione tra filtri attivi digitali e analogici. Ricordo che possono entrambi essere attivi. Nessuna conversione ADC e DAC in caso di filtri attivi analogici per esempio, men che meno quidi DSP menzionati in modo impreciso.
Ciao Mike, ma il video del 3 vie alle tue spalle uscirà? Se non sbaglio anche il progetto non è ancora acquistabile sul tuo sito. Ma anche il nome è ancora un segreto?
Mike, hai mai pensato di fare dei prototipi di crossover con un dsp tipo ADAU1701-JAB5 prima di realizzarli ?
Così li potresti provare e correggere dal prototipo.
Ciao t posso contattare in privato???
Ciao Mike, grazie per i tuoi video sempre interessanti. Sull'argomento filtri attivi ho speso un po' di tempo sul mio impianto, trasformando le casse a 3 vie a torre da passive ad attive. Per il filtraggio DSP uso un DAP Audio DCP-26 MK-II a 6 vie, che pilota 3 amplificatori stereo in classe D, collegati direttamente ai singoli altoparlanti. Rispetto all'uso passivo, ora il suono è molto più definito e in particolare il cantato è perfettamente comprensibile. Il DSP è interamente controllabile tramite PC, e ho passato diverse ore a provare varie combinazioni modificando la frequenza di incrocio, pendenza e tipo di filtri, una cosa impossibile con i cross-over passivi. Ho anche aggiunto un filtro sub-sonico a 40 Hz che ha ulteriormente dato respiro ai woofer.
Per chi volesse sperimentare questa strada, altri DSP disponibili sono OMNITRONIC SMARD-24RCA, t.racks DSP 4x4 Mini, oppure il miniDSP 2x4, tutti però a 4 vie (2 vie stereo).
Per la mia esperienza, la multiamplificazione è su un altro livello, soprattutto per utenti smanettoni come me sempre alla ricerca di miglioramenti ed evoluzioni del proprio impianto🙂
Nelle prossime settimane realizzerò il tuo sub Ombra per un impianto più piccolo 2.1, ti farò sapere il risultato: per ora buone vacanze!!
Per una buona fedeltà, MiniDSP 2x4HD, quello da 250 euro e non quello da 100, mi raccomando.
ma degli spaker che hanno già dei crossover al loro interno non possono essere usati con un crossover passivo? Bisogna avere degli speaker pensati apposta per un sistema a crossover attivo?
Per la mia esperienza, una cassa con crossover passivo può tranquillamente essere trasformata togliendo i crossover interni e collegando direttamente ogni altoparlante al suo amplificatore, opportunamente filtrato con un filtro attivo (meglio se DSP)
Vince chi non molla 👍
Ciao Mike, penso che con l'approccio misto come hai detto di voler utilizzare nel tuo ultimo impianto sia il segreto per risolvere io 99% dei problemi connessi con i diffusori in campo hi fi. Io penso in pratica che un sistema studiato e calibrato 2.2, con un 2 vie passivo+dei sub dedicati sia la soluzione ottimale, l'importante sarebbe imparare a collegarli e regolari correttamente. In questo modo posso continuare a giocare come audiofilo e cambiare l'ampli senza averne 6 ma ne uso 1 di qualità per i 2 vie, posso interfacciare la parte dei bassi con l'ambiente, dsp/ tagli/fase etc, che è la cosa che crea più problemi. I vecchi Audiofili sono sconcertati al sentir parlare di sub, per poi comprare casse da migliaia di euro che in negozio suonano e a casa fanno quasi schifo, chi sa poi perché, e allora comincia il balletto degli ampli e dei diffusori. Attenzione perché nessuna casa hi fi propone un prodotto del genere, sinceramente se un marchi vendesse dei diffusori a 2 vie accoppiati ai loro sub collegabili a qualsiasi ampli/pre, con delle linee guida per le regolazioni da fare a casa con l'aiuto anche di un programmino sul cell, io correrei a comprarli. Ripeto secondo me questo approccio crea flessibilità e qualità senza perdere la possibilità di cambiare qualcosa, tipo l'ampli, nel momento in cui io abbia voglia di provare qualcosa di diverso, ripeto il problema è solo l'approccio e cioè insegnare con linee quindi ai non addetti ai lavori a regolare e settare il sistema. L'hi fi è così a comparti stagni perché di fatto sono più gli appassionati non tecnici rispetto a quelli che ne sanno qualcosa e quindi ci si rifugia in sistemi in cui metto la spiana accendo e ascolto. Quando vai da qualcuno invece che sa il fatto suo con quattro componenti non troppo costosi ti tira fuori delle cose da paura. Il mondo hi fi manca di una vera e propria idea alla base di un impianto ma mi viene da dire che finché si venderanno impianti con problemi di fondo (compatibilità ambientali) l'audiofilo medio sarà spinto a cambiare cavi cambiare ampli cambiare cd e vi sembra poco per un commerciante di hi fi. Se ci dessero una cosa che va bene subito per 20 anni sei a posto e le case che producono componenti hi fi chiederebbero i battenti. Quindi grazie ancora per il video che tu hai definito moscio io invece dico che racchiude la chimera dell'audio in casa ossia l'approccio MISTO, ma più precisamente quando uscirà il progetto?🤗👍
Ciao Mike, video interessante, sentendoti parlare di DSP (cosa a me finora ignota..) ho fatto un giro sul web ed ho trovato questo che forse potrebbe essere interessante: the t.racks DSP 4x4 Mini Amp (forse lo conosci già) potrebbe essere la soluzione per un due vie, cose ne pensi? Buone vacanze!
È sulla mia lista degli acquisti
Che bella coppia 😍😍😍😍😍😍😍
Il crossover attivo lo tocchi se cambi altoparlante, e magari quello che usavi prima, non si trova più in commercio, con il passivo questo non si può fare perché ogni passivo e stato progettato per determinati altoparlanti piuttosto che altri....
Linkeresti DSP abbordabili?
Ci farò video, trovi su axiomedia già qualcosa
ADAU1701 - JAB5
Sub lowcost che permette di tagliare le bassissime sulle casse?
Non fai da te.
Grazie.
2 video fa
@@truepietro
Video "ringraziamenti...."
Dove?
@@Uomo-ratto hahaha spetta, 5 video fa ormai! 😁 Subwoofer Super Bo
Buongiorno
Ma non e' , che manipolando troppo il suono , che anche se dritto , poi risulta poco naturale ?
Da fonico ti posso assicurare che è esattamente come tu pensi, l’unica sorgente originale è il musicista e il suo strumento, tutto ciò che viene dopo cioè microfono e …. Fino ad arrivare alle tue recchie modifica il suono per non dire che se vai a misurare le tue recchie sentono una roba le mie un’altra e quelle del musicista un’altra ancora, la tecnica ci impone di trovare un buon compromesso che vada bene a tutti e tre.
ti sei dimenticato un'altra categoria di filtri, che son passivi ma vengono considerati attivi poichè lavorano sul segnale prima di amplificare: sono molto meno costosi, e super efficaci: se si vuole fare un filtro passa basso o alto che sia, oppure anche passa banda si può ricorrere a questa tipologia di filtri che tante volte sono integrati negli amplificatori, costano veramente poco perchè lavorano ai piccoli segnali, hanno una progettazione simile a livello costruttivo e interagiscono si con la fase ma non con impedenza vista dall'amplificatore. per me la soluzione migliore a basso costo
Il massimo e' crossover solo attivi tutto digitale il segnale convertito in analogico solo prima di essere amplificato per inviarlo all'altoparlante
Non vedo le palle da tennis sotto il 3 vie. Come mai?
Sarebbero troppo alti per l'ascolto, e in generale vibrano davvero poco questi 3 vie
Sono il primo? #audiorevieu
Crossover attivo a monte dei finali, i passivi ormai sono roba anni 80 e impastano il suono.
tanta chiacchiera poca pratica
Arriverà anche la pratica, una cosa per volta amico mio