Dal caos del mio orecchio assoluto ti ringrazio per la costante coerenza che, sempre molto professionalmente ma molto comprensibilmente, trasmetti nei tuoi video. Molto molto bravo, complimenti !!
Condivido in pieno, sono più di 20'anni che uso DSP, sia Live che Home. Per me è totalmente naturale avere una curva di correzione per ogni ambiente/cassa acustica. Anche perchè qualunque cassa acustica (hai citato B&W) ha bisogno comunque di un piccolo ritocchino, per non parlare dell'ambiente/moglie.
ho sentito molto parlare di te e oggi decisamente in ritardo mi sono iscritto, i miei complimenti per come tratti gli argomenti con linearità, imparzialità. Dai ragione ai fatti, e non alle opinioni, davvero bel video, complimenti.
Grande Mike. Per quanto riguarda le cuffie hai centrato in pieno la questione . il grande pregio della cuffia rimane l ascolto in solitaria .Bellissimo il parallelo tra mondo dell' audio live e alta fedeltà in casa.
Ottimo video, è come la penso io, è inutile correggere con dsp se non si parte da un buon impianto. Non sono contrario alle nuove tecnologie, ma per me la base dell'hifi è avere una catena audio analogica di livello, poi con il dsp si va a correggere la risposta in ambiente.
Mike la mia esperienza mi fa dire che negli anni 70 si ascoltavano le uscite in lp dei nostri artisti, gruppi ecc. che si amavano con impianti allora innovativi tecnologicamente eravamo abituati con le fono valigie l'ascolto era anche ottimo, adesso secondo me si ascolta di più il dettaglio del brano voce,strumenti ecc. quindi bisogna intervenire su tutti gli anelli dell'impianto come dici tu ciao.
Sarebbe interessante un confronto tra un sistema di altoparlanti completamente attivo e la sua versione con crossover passivo. Potresti adattare uno dei tuoi sistemi a 2 vie usando la multiamplificazione attiva tramite un DSP come ad esempio il miniDSP da usare sia come crossover attivo che come equalizzatore. Il costo complessivo sarebbe più alto ma non di molto (dsp + amplificatore). Come disse Linkwitz: "L'unica scusa per i crossover passivi è il loro basso costo. Il loro comportamento cambia con la dinamica dei driver dipendente dal livello del segnale. Impediscono all'amplificatore di potenza di assumere il massimo controllo sul movimento della bobina mobile. Sono una perdita di tempo, se l'obiettivo è l'accuratezza della riproduzione". Spero che l'idea ti possa interessare, è un confronto che pochi possono realizzare e analizzare con la giusta competenza.
Fatto diverse prove, in laboratorio. Da 2 vie fino al 6 vie. Se sai usare i programmi e se sai cosa fai, mediamente il DSP+Cross Digitale, vince sempre. Soprattutto se per caso sposti qualche cosa nell'ambiente, in pochi minuti rilinearizzi tutto. Senza dimenticare i problemi di trattamento acustico e la qualità dei componenti.
La cosa interessante è che io ho fatto la stessa cosa 2 giorni fa, ho spostato il mio studio da una camera più grande a una più piccola, praticamente uguale al riperiano, quasi identica. La usavo come cabina armadio e ora l'ho divisa in due, così posso sfruttare l'esistente e con l'aggiunta di soli tre pannelli correttivi ho ottenuto un buon risultato. Io ci suono però, per registrare e mixare uso le cuffie, che invece odio per ascoltare, quindi la posizione dei monitor tutto sommato influisce poco, perchè quando ascolto non sto quasi mai fermo nello stesso punto, perciò ho curato di più l'aspetto "diffusione globale accettabile" , che considerando l'infinità di variabili riguardanti l'audio, mi pare l'unica cosa che possiamo fare.
Il problema è che nei punti dove la stanza da meno infinito boostare o togliere non serve a nulla... Inoltre questi DSP spesso compromettono i transienti specie se a loro volta non si fanno parecchi compromessi. Quidi le strade sono fare un minimo di trattamento per evitare somme di fase a 0 e scegliere se abbituarsi o meno al suono della propria stanza o impianto.
Faccio il guasta feste 2 gg dopo questo video Francesco ne ha fatto uno dicendo basta casse uso le cuffie.Credo che, come sempre la verità sta nel mezzo,si possa usare tutto se il risultato soddisfa chi lo usa o un eventuale cliente.
Ciao e complimenti per il tuo lavoro. Potresti risolvere una mia curiosità? Ho provato ad ascoltare dei pezzi della mia libreria musicale con delle vecchie Kenwood e un amplificatore ultraeconomico cinese (€11). Dopo mezz’ora di ascolto avevo orecchie tappate, mal di testa, nausea e un generale malessere. So che l’ovvia risposta é il tuo impianto era l’alta definizione di merda, ma quello che vorrei sapere é cosa causa effetti così devastanti sull’ascoltatore? Grazie
Discorso lunghissimo, possono essere vari i motivi... Risonanze in bassa frequenza, troppa mediosità, acidità del brano, perdita di qualità data dalla codifica, distorsione armonica troppo alta... Tutto ciò che causa uno sforzo nel riconoscimento dei suoni da parte dell'orecchio (quindi una compensazione del degrado dell'informazione musicale) va a sovraccaricare di lavoro il cervello che è una macchina complessa e che cerca sempre di ricostruire l'informazione totale anche partendo da una parziale. Quindi in pratica, il tuo cervello sta lavorando come un pazzo per compensare mille cose... sfido chiunque a non avere mal di testa dopo un po'.
E' possibile quantificare l' importanza dell' acustica della stanza di ascoltto in confronto alla qualità dell' impianto audio ? Perché io ho l' impressione che l' ambiente di ascolto conti anche un 70-80% del risultato. Insomma inutile spendere soldi in hardware audio se non ho un ambiente di ascolto adeguato. Queste percentuali hanno senso oppure sono fuori strada ? Ho ascoltato impianti da decine di migliaia di euro con ambienti terrificanti. Ho avuto l impressione un impianto da qualche cento euro suonasse meglio se in un ambiente acustico adeguato.
ciao Mike! quando parli della perdita di pressione nella cuffia a causa di occhiali o altro, il problema è solo per le cuffie chiuse o anche per le aperte?
Domanda curiosa, hai parlato nel video di Hi-res. Se in condizioni IDEALI l'umano percepisce da 20hz a 20khz, a cosa serve avere un brano che vada oltre i 20khz? (a patto che l'impianto riesca a riprodurre tali frequenze correttamente)
c'è una parte di percezione umana in grado appunto di "percepire" queste frequenze HiRes, ma come ben dici, ci devono essere e spoiler... spesso non ci sono o sono solo rumore.
ciao, non sono un fonico ma appassionato alla fonica e spesso per il mio lavoro sto a contatto con fonici di alto livello, e tutti mi hanno sempre sconsigliato di usare gli equalizzatori per migliorare l'impianto in casa, in quanto gli equalizzatori per loro natura, anche quando sono di qualità elevata, introducono molte rotaziooni di fase. Vorrei un tuo parere in merito, perche ho sempre pensato cheascoltare piu campane è la cosa migliore. ovviamente se sono iscritto ti chiedo pareri è perche ho stima di te
I fonici live litigano con la fase perchè devono tarare impianti multiamplificati, quello di cui parlo nel video è l'applicazione di una curva di EQ a monte di tutto l'impianto. In questo caso (se la curva è uguale sia per la destra che per la sinistra) il tuo orecchio NON può accorgersi delle rotazioni di fase, e non è che un'altro orecchio più allenato può farlo eh, è proprio impossibile che una rotazione di fase sul segnale iniziale venga percepita. La prova ? Metti in riproduzione su una qualsiasi DAW un brano e mentre sta suonando inverti la fase, ruotala , fanne ciò che vuoi... a livello di percezione umana sarà sempre identica.
Io non ho mai amato l'ascolto in cuffia,preferisco usare le casse acustiche anche di notte mentre ascolto a bassissimo volume con un acconcia dose di loudness che nel mio pre valvolare (facente parte di un sistema da me autoprogettato ed autocostruito) è regolabile e non amo neanche i dsp.
Una cosa che non capisco appieno è: il grafico della risposta in frequenza viene preferito piatto solo per i diffusori da mastering o anche nel Hi Fi? Perchè piatto? Non risulta un suono "noioso"? Chiedo perchè nel mondo delle iem, vedo che c'è come target il modello harman che invece accentua determinate frequenze, find'ora in due anni nel guardare recensioni non ho mai visto un grafico "piatto" in questo campo (piatto poi io intendo proprio, dritto come una linea retta)
@@MikeBorgheseAudio Azz, si entra subito nel gusto personale? Il mio problema dei diffusori é che costano (non so quali sono i cheap più buoni attualmente ovviamente c'è una qualità maggiore/diverso rispetto alle cuffie/iem) e con il mondo delle cuffiette, mi sto trovando bene oltre che stanno correndo come dei matti con il R&D le varie aziende cinesi! Ormai anche nella fascia più bassa si trovano prodotti molto buoni, per quello che costano. Ovvio, pretese basse permettendo di non ritrovarsi con 20 euro quello che fanno cuffie che costano 10 volte tanto.
Grazie della risposta. Opterò per la seconda soluzione ovvero Sorgente DAC e Dsp. Poi trovare un valido tutorial per usare il Berhinger UltraCurve 24/96 che ho da un anno e mai avuto modo di usare. Ciao e buon Sabato
sapevo che esistevano REW ed EQ apo l'unico dubbio che mi ferma dallo sperimentare questa soluzione è se il DSP che vado ad inserire nel mio sistema mi appesantisce le prestazioni del PC. Sicuramente il fatto che si possa fare a basso budget è una gran cosa! per come la vedo potrebbe essere interessante un progetto con un raspberry pi (un mini pc) e sopra caricato EQ Apo in questo caso si potrebbe uscire dalla scheda e tramite questo pc/dsp correggere il suono. Sicuramente è meno invasivo a livello di sistema operativo solo che si introduce una nuova conversione e di conseguenza forse il suono si può "stravolgere"/degradare un po', oppure andare direttamente al DSP/PC via digitale e perchè no via ethernet.... follia? pippe mentali?
io non ci capisco niente, però è successo che per colpa tua mi sono appassionato ed ho comprato un amplificatore denon "entry level" ora passo agli speakers. ciao mike
Non si possono paragonare speakers e cuffie si basano su presupposti completamente diversi, uno è in campo libero come il suono in natura, la cuffia no . È come paragonare una supposta a una pillola, sono entrambi farmaci ma non consiglio lo scambio.
Io non vedo l'ora di iniziare a fare le misure per tirare dritte le casse che ho fatto in stampa 3D. Ma prima devo trovare il modo di programmare il maledetto DSP... Che non è il classico ADAU con il sigma studio. Vabbè ho ancora tanto codice da scrivere 🤣
Il discorso sulla fase che fai tu si supera con casse a torre con speakers alti e medi che si ripetono in altezza (seduto o in piedi il suono non cambia).
Dal caos del mio orecchio assoluto ti ringrazio per la costante coerenza che, sempre molto professionalmente ma molto comprensibilmente, trasmetti nei tuoi video. Molto molto bravo, complimenti !!
Condivido in pieno, sono più di 20'anni che uso DSP, sia Live che Home. Per me è totalmente naturale avere una curva di correzione per ogni ambiente/cassa acustica. Anche perchè qualunque cassa acustica (hai citato B&W) ha bisogno comunque di un piccolo ritocchino, per non parlare dell'ambiente/moglie.
ho sentito molto parlare di te e oggi decisamente in ritardo mi sono iscritto, i miei complimenti per come tratti gli argomenti con linearità, imparzialità. Dai ragione ai fatti, e non alle opinioni, davvero bel video, complimenti.
Grazie Veramente un Grande Aiuto. Grazie di Cuore. Dany. 🤩👍👍
Gran bella lezione.Magister.👍
Grande Mike. Per quanto riguarda le cuffie hai centrato in pieno la questione . il grande pregio della cuffia rimane l ascolto in solitaria .Bellissimo il parallelo tra mondo dell' audio live e alta fedeltà in casa.
Ottimo video, è come la penso io, è inutile correggere con dsp se non si parte da un buon impianto. Non sono contrario alle nuove tecnologie, ma per me la base dell'hifi è avere una catena audio analogica di livello, poi con il dsp si va a correggere la risposta in ambiente.
Sarebbe bellissimo avere un tutorialfatto da te su come calibrare un dsp fisico per una stanza parzialmente trattata
Come ho sempre detto: W i DSP!!.
PS. APO Equalizer carica anche molti vst di REAPER (compressori, exciter, limiters ed altro). Grazie Mike
Mike la mia esperienza mi fa dire che negli anni 70 si ascoltavano le uscite in lp dei nostri artisti, gruppi ecc. che si amavano con impianti allora innovativi tecnologicamente eravamo abituati con le fono valigie l'ascolto era anche ottimo, adesso secondo me si ascolta di più il dettaglio del brano voce,strumenti ecc. quindi bisogna intervenire su tutti gli anelli dell'impianto come dici tu ciao.
Sarebbe interessante un confronto tra un sistema di altoparlanti completamente attivo e la sua versione con crossover passivo.
Potresti adattare uno dei tuoi sistemi a 2 vie usando la multiamplificazione attiva tramite un DSP come ad esempio il miniDSP da usare sia come crossover attivo che come equalizzatore.
Il costo complessivo sarebbe più alto ma non di molto (dsp + amplificatore).
Come disse Linkwitz: "L'unica scusa per i crossover passivi è il loro basso costo. Il loro comportamento cambia con la dinamica dei driver dipendente dal livello del segnale. Impediscono all'amplificatore di potenza di assumere il massimo controllo sul movimento della bobina mobile. Sono una perdita di tempo, se l'obiettivo è l'accuratezza della riproduzione".
Spero che l'idea ti possa interessare, è un confronto che pochi possono realizzare e analizzare con la giusta competenza.
Fatto diverse prove, in laboratorio. Da 2 vie fino al 6 vie. Se sai usare i programmi e se sai cosa fai, mediamente il DSP+Cross Digitale, vince sempre. Soprattutto se per caso sposti qualche cosa nell'ambiente, in pochi minuti rilinearizzi tutto. Senza dimenticare i problemi di trattamento acustico e la qualità dei componenti.
La cosa interessante è che io ho fatto la stessa cosa 2 giorni fa, ho spostato il mio studio da una camera più grande a una più piccola, praticamente uguale al riperiano, quasi identica. La usavo come cabina armadio e ora l'ho divisa in due, così posso sfruttare l'esistente e con l'aggiunta di soli tre pannelli correttivi ho ottenuto un buon risultato. Io ci suono però, per registrare e mixare uso le cuffie, che invece odio per ascoltare, quindi la posizione dei monitor tutto sommato influisce poco, perchè quando ascolto non sto quasi mai fermo nello stesso punto, perciò ho curato di più l'aspetto "diffusione globale accettabile" , che considerando l'infinità di variabili riguardanti l'audio, mi pare l'unica cosa che possiamo fare.
Miiike quando arrivano i tre nuovi impiantii😫😫🔥 sono in hype di brutto.
Uno è arrivato, gli altri due prima di fine novembre
quelle casse bianche sono stupende!!
Arrivano entro fine novembre
Il problema è che nei punti dove la stanza da meno infinito boostare o togliere non serve a nulla... Inoltre questi DSP spesso compromettono i transienti specie se a loro volta non si fanno parecchi compromessi. Quidi le strade sono fare un minimo di trattamento per evitare somme di fase a 0 e scegliere se abbituarsi o meno al suono della propria stanza o impianto.
DSP = digitally solving problem :)
Faccio il guasta feste 2 gg dopo questo video Francesco ne ha fatto uno dicendo basta casse uso le cuffie.Credo che, come sempre la verità sta nel mezzo,si possa usare tutto se il risultato soddisfa chi lo usa o un eventuale cliente.
poco ma sicuro, io per esempio in cuffia non mi ci trovo
Hai un video o elenco di cuffie che consiglieresti? Tipo planari e non ecc ecc. ☺️ grazie.
Non uso cuffie, non sono esperto di quel mondo e quindi non do consigli.
Ciao e complimenti per il tuo lavoro. Potresti risolvere una mia curiosità? Ho provato ad ascoltare dei pezzi della mia libreria musicale con delle vecchie Kenwood e un amplificatore ultraeconomico cinese (€11). Dopo mezz’ora di ascolto avevo orecchie tappate, mal di testa, nausea e un generale malessere. So che l’ovvia risposta é il tuo impianto era l’alta definizione di merda, ma quello che vorrei sapere é cosa causa effetti così devastanti sull’ascoltatore?
Grazie
Discorso lunghissimo, possono essere vari i motivi...
Risonanze in bassa frequenza, troppa mediosità, acidità del brano, perdita di qualità data dalla codifica, distorsione armonica troppo alta...
Tutto ciò che causa uno sforzo nel riconoscimento dei suoni da parte dell'orecchio (quindi una compensazione del degrado dell'informazione musicale) va a sovraccaricare di lavoro il cervello che è una macchina complessa e che cerca sempre di ricostruire l'informazione totale anche partendo da una parziale.
Quindi in pratica, il tuo cervello sta lavorando come un pazzo per compensare mille cose... sfido chiunque a non avere mal di testa dopo un po'.
Che ne pensi di questa catena per cuffia ? Emu 1820m spdif->VrmBox(10ohm impedenza, come amp cuffia) ->Monolith 1070 corretta con Sienna.
non uso cuffie
E' possibile quantificare l' importanza dell' acustica della stanza di ascoltto in confronto alla qualità dell' impianto audio ? Perché io ho l' impressione che l' ambiente di ascolto conti anche un 70-80% del risultato. Insomma inutile spendere soldi in hardware audio se non ho un ambiente di ascolto adeguato. Queste percentuali hanno senso oppure sono fuori strada ? Ho ascoltato impianti da decine di migliaia di euro con ambienti terrificanti. Ho avuto l impressione un impianto da qualche cento euro suonasse meglio se in un ambiente acustico adeguato.
Poco ma sicuro, io dico che l'ambiente fa almeno 50%, ma forse anche di più.
Concordo con te
ciao Mike! quando parli della perdita di pressione nella cuffia a causa di occhiali o altro, il problema è solo per le cuffie chiuse o anche per le aperte?
riguarda entrambe le cuffie
Domanda curiosa, hai parlato nel video di Hi-res. Se in condizioni IDEALI l'umano percepisce da 20hz a 20khz, a cosa serve avere un brano che vada oltre i 20khz? (a patto che l'impianto riesca a riprodurre tali frequenze correttamente)
c'è una parte di percezione umana in grado appunto di "percepire" queste frequenze HiRes, ma come ben dici, ci devono essere e spoiler... spesso non ci sono o sono solo rumore.
ciao, non sono un fonico ma appassionato alla fonica e spesso per il mio lavoro sto a contatto con fonici di alto livello, e tutti mi hanno sempre sconsigliato di usare gli equalizzatori per migliorare l'impianto in casa, in quanto gli equalizzatori per loro natura, anche quando sono di qualità elevata, introducono molte rotaziooni di fase. Vorrei un tuo parere in merito, perche ho sempre pensato cheascoltare piu campane è la cosa migliore. ovviamente se sono iscritto ti chiedo pareri è perche ho stima di te
I fonici live litigano con la fase perchè devono tarare impianti multiamplificati, quello di cui parlo nel video è l'applicazione di una curva di EQ a monte di tutto l'impianto.
In questo caso (se la curva è uguale sia per la destra che per la sinistra) il tuo orecchio NON può accorgersi delle rotazioni di fase, e non è che un'altro orecchio più allenato può farlo eh, è proprio impossibile che una rotazione di fase sul segnale iniziale venga percepita.
La prova ?
Metti in riproduzione su una qualsiasi DAW un brano e mentre sta suonando inverti la fase, ruotala , fanne ciò che vuoi... a livello di percezione umana sarà sempre identica.
Io non ho mai amato l'ascolto in cuffia,preferisco usare le casse acustiche anche di notte mentre ascolto a bassissimo volume con un acconcia dose di loudness che nel mio pre valvolare (facente parte di un sistema da me autoprogettato ed autocostruito) è regolabile e non amo neanche i dsp.
Una cosa che non capisco appieno è: il grafico della risposta in frequenza viene preferito piatto solo per i diffusori da mastering o anche nel Hi Fi?
Perchè piatto? Non risulta un suono "noioso"?
Chiedo perchè nel mondo delle iem, vedo che c'è come target il modello harman che invece accentua determinate frequenze, find'ora in due anni nel guardare recensioni non ho mai visto un grafico "piatto" in questo campo (piatto poi io intendo proprio, dritto come una linea retta)
per come la vedo io dovrebbe essere piatto sì, ma non è l'unica cosa che conta, e ci sono diverse scuole di pensiero
@@MikeBorgheseAudio Azz, si entra subito nel gusto personale?
Il mio problema dei diffusori é che costano (non so quali sono i cheap più buoni attualmente ovviamente c'è una qualità maggiore/diverso rispetto alle cuffie/iem) e con il mondo delle cuffiette, mi sto trovando bene oltre che stanno correndo come dei matti con il R&D le varie aziende cinesi! Ormai anche nella fascia più bassa si trovano prodotti molto buoni, per quello che costano. Ovvio, pretese basse permettendo di non ritrovarsi con 20 euro quello che fanno cuffie che costano 10 volte tanto.
Non mi è chiaro se la catena debba essere Sorgente Dsp DAC output o Sorgente DAC dsp output. Suggerimenti?
sono valide entrambe le scelte, in un caso però si ha la doppia conversione (che non reputo un problema)
Grazie della risposta. Opterò per la seconda soluzione ovvero Sorgente DAC e Dsp. Poi trovare un valido tutorial per usare il Berhinger UltraCurve 24/96 che ho da un anno e mai avuto modo di usare. Ciao e buon Sabato
A quelle che hai appeso al muro sono mappe catastali ?
pannelli fonoassorbenti fatti da me, c'è un intero video a riguardo
Ma questi DSP hanno latenza udibile?
sapevo che esistevano REW ed EQ apo l'unico dubbio che mi ferma dallo sperimentare questa soluzione è se il DSP che vado ad inserire nel mio sistema mi appesantisce le prestazioni del PC. Sicuramente il fatto che si possa fare a basso budget è una gran cosa! per come la vedo potrebbe essere interessante un progetto con un raspberry pi (un mini pc) e sopra caricato EQ Apo in questo caso si potrebbe uscire dalla scheda e tramite questo pc/dsp correggere il suono. Sicuramente è meno invasivo a livello di sistema operativo solo che si introduce una nuova conversione e di conseguenza forse il suono si può "stravolgere"/degradare un po', oppure andare direttamente al DSP/PC via digitale e perchè no via ethernet.... follia? pippe mentali?
la doppia conversione in molti casi nemmeno si sente sai
io non ci capisco niente, però è successo che per colpa tua mi sono appassionato ed ho comprato un amplificatore denon "entry level" ora passo agli speakers. ciao mike
Non si possono paragonare speakers e cuffie si basano su presupposti completamente diversi, uno è in campo libero come il suono in natura, la cuffia no . È come paragonare una supposta a una pillola, sono entrambi farmaci ma non consiglio lo scambio.
Mi hai ucciso 😂😂😂😂
Io non vedo l'ora di iniziare a fare le misure per tirare dritte le casse che ho fatto in stampa 3D.
Ma prima devo trovare il modo di programmare il maledetto DSP... Che non è il classico ADAU con il sigma studio.
Vabbè ho ancora tanto codice da scrivere 🤣
Il discorso sulla fase che fai tu si supera con casse a torre con speakers alti e medi che si ripetono in altezza (seduto o in piedi il suono non cambia).
Non sono d'accordo, e non credo sia il discorso che ho fatto io in ogni caso
...Oppure Dirac Live(a pagamento) e,in alternativa ,accoppiata REW- DRC interface(free)