Cara Martina... mangiare il panettone prima di Natale, è come mangiare la torta prima del compleanno, quindi, prima della nascita di Gesu❤ Un abbraccio e tanti auguri a Lei e famiglia ❤
Ho recuperato il resto del video che mi mancava… interessante e molti spunti per approfondire 👏🏻grazie Martina… spero ci sarà anche l’anno prossimo con lentezza qualche bel libro da leggere insieme 📚
Ciao Marti, perdonami se non sono comparsa nella live, ma purtroppo nel momento stesso in cui hai fatto la live, mi sono sdraita un po' sul letto, colpevole un alzamento di pressione spaventosa (e per evitare di giocarmi vigilia, natale e santo stefano, ho dovuto riposarmi). Mando un forte abbraccio, e recupero la live ora!
Stavo riflettendo, Martina, sulla brevità nelle opere degli autori che hai citato. Questa modalità di scrittura esercitata nella brevità implica necessariamente una pluralità di significati nei suoi termini, nel dramma come nella poesia. Se è vero che tutte le cose sono disponibili ad una pluralità di significati, ecco che anche le parole possono sfuggire ad una definizione regolamentata. Nei processi creativi questo è contemplato ma non nella convivenza, che richiede e attende un ordinamento.. Creazione e ordine paradossalmente confliggono, mentre il comico e il tragico emergono, nel fraintendimento e nell'imprevedibilitá delle sue figure, che però, secondo me, hanno pur sempre un portato collettivo.
Ciao martina buon natale sono annalisa❤
Cara Martina... mangiare il panettone prima di Natale, è come mangiare la torta prima del compleanno, quindi, prima della nascita di Gesu❤
Un abbraccio e tanti auguri a Lei e famiglia ❤
Ho recuperato il resto del video che mi mancava… interessante e molti spunti per approfondire 👏🏻grazie Martina… spero ci sarà anche l’anno prossimo con lentezza qualche bel libro da leggere insieme 📚
Ciao Marti, perdonami se non sono comparsa nella live, ma purtroppo nel momento stesso in cui hai fatto la live, mi sono sdraita un po' sul letto, colpevole un alzamento di pressione spaventosa (e per evitare di giocarmi vigilia, natale e santo stefano, ho dovuto riposarmi). Mando un forte abbraccio, e recupero la live ora!
Spero che tu stia meglio adesso!
Stavo riflettendo, Martina, sulla brevità nelle opere degli autori che hai citato. Questa modalità di scrittura esercitata nella brevità implica necessariamente una pluralità di significati nei suoi termini, nel dramma come nella poesia.
Se è vero che tutte le cose sono disponibili ad una pluralità di significati, ecco che anche le parole possono sfuggire ad una definizione regolamentata. Nei processi creativi questo è contemplato ma non nella convivenza, che richiede e attende un ordinamento.. Creazione e ordine paradossalmente confliggono, mentre il comico e il tragico emergono, nel fraintendimento e nell'imprevedibilitá delle sue figure, che però, secondo me, hanno pur sempre un portato collettivo.
Credo che sottovalutiamo il potere delle parole, nella vita quotidiana. Ne facciamo abuso senza calibrarne l’impatto.