Uno dei migliori video divulgativi che abbia mai visto riguardo l'AI .. complimenti 👏👏👏 .. bravissimo Enkk che non conoscevo .. simpaticissimo e competente! Mi sarebbe piaciuto solamente chiedergli, se ne avessi avuto la possibilità, che cosa ne pensa delle capacità emergenti (e impreviste) degli LLM che nascono al crescere delle loro dimensioni. In ogni caso, grazie!!!
Videone scioccante, bravi e interessantissimi entrambi :) è fondamentale favorire la cultura e la conoscenza di un argomento del genere affinché possa essere usato correttamente
Credo che sia un video fenomenale. Fantastiche riflessioni e analisi. Superlativo direi. Alessandro, condivido molto il discorso sul significato dello studio.. poiché in sintesi, altro non è che l'espressione del potenziale umano a vari livelli.
L'argomento del capcha al minuto 40 circa, lo avevo intuito che era un modo che gli informatici che lavorano nel AI hanno utilizzato.. dagli esempi cane e gatto ero arrivato a pensare ai capcha. Bel video. Complimenti.
Molto interessante e ben descritto. Sarebbe stato bello dopo tutte le spiegazioni sull'algoritmo, avere anche uno studio sui prompt per interagire con l'AI
Seguo molto Enkk da diversi anni, oggi per caso ho visto la tua reaction del suo metodo per l'università chiedendomi proprio quando avreste fatto un video insieme lol; comunque puntata non super, di più!!
Questo video è oro, complimenti ad entrambi. Spero lo vedano tanti miei colleghi di università e consapevoli di cosa sono, smettano di usare ChatGPT e gli altri LLM come fossero oracoli per poi lamentarsi che sparano cavolate quando il problema è a monte, sono loro a non saperli usare. 1:23:30 è l'unica parte in cui non condivido il punto di vista di enkk: qui per esperienza personale sono più vicino all'idea di Alessandro di usarli come aiuto per la fase di comprensione. Il meglio si raggiunge quando si crea un vero e proprio "docente virtuale" con competenze specifiche della materia e del suo insegnamento e ci si fa aiutare nella comprensione delle parti difficili con metafore, similitudini, ad esempio usando il classico prompt "spiegalo come ad un bambino di 10 anni". Almeno in questa fase dell'IA, conoscenze di prompt engineering sono però necessarie per fare cose così avanzate come un docente virtuale. Piuttosto che imparare qualcosa di nuovo, la maggior parte di noi preferisce la classica domanda zero-shot ed i risultati (pessimi, tipo le allucinazioni) li conosciamo tutti. 1:43:18 quanto queste IA possano cambiare la nostra percezione della realtà senza che neanche ce ne rendiamo conto, è un punto di straordinaria importanza per tutti noi, adesso e per il futuro: volevo segnalare un paper di facile lettura, "Hypersuasion - On AI’s persuasive power and how to deal with it" di *Luciano Floridi* sulla portata di tutto ciò: papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4815890
Bel dialogo e confronto! Avrei aggiunto una variabile alla questione studio/lavoro. Se togliessimo come incentivo il compenso economico quanti della massa avrebbero ancora la spinta a studiare e lavorare? Quanti attualmente lo fanno solo per questo motivo? È una questione da valutare dato che avremo una rivalutazione imminente di tutti i ruoli in tutti i settori da questo punto di vista. Inoltre aggiungo che andrebbe valutata un'età minima per l'utilizzo delle AI, per non compromettere lo sviluppo intellettivo delle nuove generazioni. Ultima questione è quanto possono rimanere valide queste considerazioni data la rapida curva evolutiva delle AI? Abbiamo il tempo di riadattarci o nel mentre arriverà a gamba tesa sempre un update pronto a smontarci le nostre abitudini e skills?
Enk ti volevo ringraziare di cuore, non dormivo da qualche giorno (ho problemi di insonnia), finalmente sono riuscito a dormire con il tuo pippone tecnico. Non ti offender era tutto interessante eh ma che dormita grazie
ho iniziato la mia avventura nelle reti neurali con il libro di Alessandro Mazzetti "Reti neurali artificiali" del 1990. e dentro c'erano già i primi programmi in pascal per insegnare al computer come riconoscere le lettere maiuscole dalle minuscole con le prime reti associative e si parlava già di BackPropagation...
Grazie Alessandro per questo contenuto mastodontico. Avrei una serie di punti da sottoporre a te e ad Enrico: 1. Mettiamo caso che abbia finito tutto il programma di un esame e abbia una mia banca di schemi e domande. Ha senso chiedere a un LLM di generare una serie di domande molto stronze, che interconnettano la lista degli argomenti che gli ho fornito? Oppure generare pezzi di codice in un linguaggio di programmazione, o un task specifico da codificare al fine di esercitarsi? 2. Circa le tecniche di memoria, potrebbe avere senso usarlo se proprio non si riesce ad immaginare nessuno scenario? 3. Circa la concezione di realtà in funzione degli algoritmi dei social, farai qualche video in merito? 4. Che ne pensi del libro "Hegel in a wired brain" di Slavoj Žižek? L'idea di base era un'osservazione critica sul Neuralink dello stesso filosofo, ma non sono mai riuscito a finirlo: sono citati autori come Lacan e Deleuze, il cui pensiero mi è completamente ignoto. 5. (Specifico per E.): sapendo che la falsificazione potrà avvenire sempre meglio, in che modo potrà essere implementato uno spirito critico migliore? 6. Ha senso fare un parallelo al luddismo, di fronte all'idea per cui "L'AI ci distruggerà tutti"? 7. In ambito medico, l'enorme quantità di dati che si può accumulare nei database può essere una buona base per inquadrare meglio i casi clinici o addirittura per simularli usando una piattaforma apposita che l'università potrebbe creare? PS spero anche in una regolamentazione giuridica appena si potrà PPS E' questione di consapevolezza, perché i LLM sono strumenti e come tali hanno istruzioni che, se non rispettate, non possono che portarne a un uso improprio. Grazie proprio perché una figura del settore come Enrico è di estrema importanza, per avvertirci sui pericoli insiti.
ciao, per quanto riguarda l'ultima domanda posso dirti qualcosa a riguardo. Premetto che non ho studiato l'argomento in questione, quindi risulterò molto approssimativo, ma ho sentito una conferenza di un docente universitario di fisica che col suo gruppo di ricerca aveva sviluppato una rete neurale capace di prevedere (ora non ricordo con quanta esattezza ma comunque nella maggior parte dei casi) lo svilupparsi di tumori a partire da una serie di radiografie di determinate parti del corpo dei pazienti. In breve la rete neurale era stata allenata con una grande quantità di radiografie in cui ciascuna radiografia era associata poi a un'esito negativo(il tumore non si era sviluppato) o a uno positivo(il tumore si era sviluppato). In sostanza dopo il processo di apprendimento la rete neurale era in grado di prevedere, a partire dalla radiografia, se il tumore di sarebbe sviluppato o meno, con un'esattezza impressionante, come ho detto prima. Ho cercato di fare una sintesi di quello che ricordavo, nel caso scusami se sono stato impreciso ahaha, spero ti sia stato utile
@@lucaferlisi2486 si trattava di un incontro organizzato dalla mia scuola per l'orientamento in uscita, quindi temo che non ci siano registrazioni. Il professore si chiama Roberto Bellotti, magari puoi trovare qualcosa sul web a riguardo
1:36:10 Per Alessandro: un esempio di RAG è il gatto di gatto di Pietro Savastano (o comunque, usa anche quel modo per produrre risposte dai tuoi dati).
Eh Parole sante 👏🏻👏🏻👏🏻... Io ho imparato ad usare alcune AI grazie allo zio Hack, sarebbe interessante che facessi due chiacchiere con lui ... Che dici?
Ottima idea, lo Zio ha iniziato a parlare di AI e dei concetti di crescita esponenziale molto prima che diventassero di moda, sarebbe davvero utile un confronto per andare ancora più a fondo!
Visto essere una magistrale di 15 iscritti, stavo ragionando con un compagno di studi informatico di professione su come usare IA nello studio e nel prepararsi poi a diventare ricercatori. Un dato fondamentale che deve essere chiarito subito è che se la materia si cui fai ricerca con IA non la conosci non sarai mai in grado di selezionare i risultati dei ritorni che ti danno i vari algoritmi, quindi non è per certo una macchina che fa le cose al posto dello studente/studioso/ricercatore.
Video lunghissimo, ma dai contenuti talmente di qualità che l'ho visto ed ascoltato tutto con piacere 😃🙏🏼 Ps. Ho chiesto a Chat GPT cosa vuol dire "benaltrista"😅🤣
Ciao Alessandro, complimenti per il video, esauriente. Ti chiedevo approfondimenti sul sistema RAG (monto interessante) menzionato dal professore. Grazie
53:51 "quindi è impensabile che ognuno di noi ogni volta che interagisce la rete si adatti... sarebbe impensabile proprio, inscalabile" sono passati solo pochi mesi e già questa frase sembra appartenere ad un'altra vita
Complimenti per la qualità del contenuto; è veramente un piacere seguire un video così. Avrei però una domanda/segnalazione: mi sembra di capire che secondo Enkk (49:45), GPT subisce una fase di fine-tuning su task specifici. Da quello che ho capito, seguendo anche i documenti citati, la vera innovazione di GPT è invece proprio il fatto che non c'è il fine-tuning. L'idea di base è proprio che un modello così "grosso" diventa talmente bravo a lavorare su pochi esempi che non c'è bisogno del fine tuning. Si può chiarire questo aspetto? grazie e ancora complimenti.
Ciao! Provo a spiegarti meglio. GPT ha una fase di pre-training in cui viene allenato al suo task nativo, il task di predizione. Per questo scopo di usano milioni di token. In questo caso l'allenamento è unsupervised, perché qualunque testo ha già la "risposta" dentro, basta vedere la prossima parola del testo stesso. Quindi è relativamente "low cost", al netto di trovare testi di qualità. In seguito, appoggiandosi su questa abilità predittiva, GPT viene fine-tunato su alcuni task linguistici specifici quali summarization, translation, ecc. Per fare questo si prendono dataset MOLTO più piccoli e curati da umani, si iniettano in GPT esempi usando token speciali del tipo "Traduci questo dall'italiano all'inglese: [testo in inglese] Traduzione: [testo in italiano]". Quindi si sfrutta la questione della predizione del testo per aggiustare ancora un pochino i testi. Questa pagina ha un po' di visualizzazione in merito: jalammar.github.io/how-gpt3-works-visualizations-animations/
Ciao Alessandro.Come sempre bel video. Sono d'accordo su tutto,tranne su una cosa che ha detto il ricercatore:mi pare strano che l'80% delle risposte alle domande che ha fatto all'AI siano risultate sbagliate.Gli sbagli ci sono,ma non sono così madornali,specialmente se si usa Perplexity.
La Creazione di un supercomputer quantico in grado di allenare una qualsiasi AI, potrebbe generare una creatura cibernetica in grado di andare oltre i confini dell’immaginazione, oltre ogni più visonaria fantasia fantascientifica. Stiamo creando qualcosa che se non fosse controllato porterebbe a scenari simili a IO robot. Sembra incredibile poter realizzare quello che i film hanno solo immaginato. Ma non è più fantasia. La storia dell’essere umano da oggi cambia volto. Stiamo gettando le basi per la creazione di un mondo assurdo. L’unione dei pilastri della tecnologia: elettricità, onde radio, computer, AI e robotica potranno creare una nuova specie. Qualcuno ha avvertito dei rischi reali che possiamo correre sia per l’uso improprio di AI da parte dell’essere umano, un essere in grado di compiere atti eroici ed efferati e cruenti atti, sia da parte di AI stessa. Una cosa è certa: se con il computer prima, lo smartphone poi abbiamo cambiato non solo abitudini, ma forse anche la nostra personalità, con AI cambieremo la nostra natura. E nessuno fermerà questo progresso. Nessuno sa dire se porterà l’essere umano più avanti o lo schiavizzerà del tutto. Qualcuno ha lanciato i dati, che sono tratti.
Ciao Ale, il video devo ancora vederlo, ma sentendo la domanda che porrati ad Enk alla fine ( se l’IA ci sostituirà) consiglio la lettura de La Singolarità è Vicina di Raymond Kurzweil (il direttore d’ingegneria di Google). Non voglio entrare in merito poiché è un ambito che non mi compete, ed inoltre il libro è estremamente tecnico (almeno un 60% del libro, dei profani, come me, che non sono esperti in ingegneria informatica ed ingegneria genetica non riusciranno a comprenderlo del tutto), ma Kurzweil riesce ad arrivare al punto e far capire il futuro che ci attenderà. Non si tratterà nè di un’utopia nè di una distopia, sarà semplicemente evoluzione. Però devo dirlo, questo libro è forse l’unico che mi abbia terribilmente inquietato. Per Kurzweil ci sono sei epoche: -Epoca prima: fisica e chimica (la nascita di tutto) -Epoca seconda: biologia e DNA (la nascita dei primi esseri viventi e dell’uomo) -Epoca terza: cervelli (la nascita dell’intelletto e della coscienza dell’uomo, che aumenta sempre in maniera esponenziale anche se ad un certo punto arrivare ad essere lineare) Epoca Quarta: tecnologia (la nascita della tecnologia per l’appunto, rappresentata da una crescita esponenziale che non finirà mai, a differenza dell’uomo) Epoca Quinta: fusione di tecnologia e intelligenza umana (la singolarità comincerà con la quinta epoca, sarà la fusione dell’ampia conoscenza incorporata nei nostri cervelli con la capacità, la velocità e l’abilità nella condivisione della conoscenza della nostra tecnologia. La quinta epoca consentirà il superamento del limite del cervello umano) Epoca Sesta: l’universo si sveglia (la singolarità prenderà piede anche nell’universo) Kurzweil descrive minuziosamente (e sostanzialmente profetizza, giacché alcune cose da lui descritte sono già accadute e altre le stanno sviluppando, il libro infatti è del 2006) tutti i processi che porteranno l’umanità alla quinta e sesta epoca; parliamo di retroingegnerizzazione del cervello umano, sviluppo di nanotecnologie (come i foglet per esempio, nanomacchine grandi quanto le molecole che si potranno unire in una reazione a catena per trasformarsi in ciò che desideri, che siano un paio di scarpe o un armadio) e tante, tante altre cose. Perché dico che è inquietante, oltre a tutto lo sviluppo e creazione delle tecnologie e nanomacchine, Kurzweil ci fa capire che noi siamo mere banche dati, totalmente computerizzabili, a partire dalla coscienza e dalle emozioni. Ripeto, è un libro estremamente tecnico, ma col futuro che ci aspetta ritengo che si tratti di una lettura obbligatoria. Bene, ora scusami per il papiro e procedo alla visione del video
Quando dici qualcosa di critico e realistico, non riceverai nessun like, specie se questo è in contrasto con il business o l’idea proposta… La verità fa paura e per questo viene come dire attutita. Mi viene da sorridere quando sento “è lontano il momento in cui AI ci sostituirà”. Cioè mi stai dicendo che AI ci sostituirà ma siccome è lontano non c’è da preoccuparsi? Come dire, la Russia lancerà una atomica , ma fra qualche anno, tranquillo… Dire ragionamento folle
@@alessandrodeconcini-adc può darsi. Credo che la nostra civiltà stia attraversando il periodo di trasformazione verso un mondo futurista e iper tecnologico, al pari di altre civiltà aliene (le stesse che con ogni probabilità invia(ro)no navi aliene sonda guidate da AI nel nostro pianeta). Queste sono un esempio di come potrà cambiare l’umanità. Forse siamo ancora nella età della pietra per capire. Ma al momento mi chiedo come possa un essere umano trascorrere il proprio tempo senza ciò che lo ha caratterizzato per migliaia di anni: il lavoro. Inteso non solo come modalità per procacciarsi il pane ma anche, specie al giorno d’oggi che possiamo permettercelo, modalità per fare qualcosa che piace, dà soddisfazione, non da annoiare, e fa trascorrere il tempo. Perché l’alternativa è vivere come i pescatori o il contado un tempo. Ma non è possibile tornare indietro in un mondo tecnologico che avanza. Forse in quel libro è descritto questo aspetto. Ma se la fantascienza pochi anni fa aveva dei confini, oggi non esistono più. Mi chiedo come l’essere umano si adatterà a un mondo che lo potrebbe ridurre a fare zapping su un divano nel quale sprofonda di noia. Spero tu gradisca questo pensiero filosofico-pratico, perché non ho la Pretesa di conoscere la Verità, ma ho la superbia di essere convinto di questa verità…
Ottimo modo di spiegare. Ho comprato due libri di Nello Cristianini sull'argomento, assolutamente interessanti, ma mi mancava qualche pezzo per capire, almeno a grandi linee, com funziona un sistema che impara da solo. L'esempio cane gatto molto efficace, bravissimo.
col finale mi sono immaginato enk che spiega le cose e la tipa che dice yamete kudasai (tipo smettila perfavore ) XD pav involontario che mi guizzera in mente ogni volta che vedrò enk parlare ....
Programmare con codici in chip memoria e la il flusso della ram devono supportare dei flussi di corrente in velocità ed il l'ordine di fare un determinato operazione più complessa deriva dal flusso di energia che il chip deve cercare in mezzo hai codici di una lista che parte da 1 codice a 1 miliardo deve poter essere fluido e non bloccarsi su due opzioni che possono causare malfunzionamento il che la il linguaggio del programma deve essere scritto con più semplicità, l'ordine di accendere la luce 1 comando un codice una scrittura chip e ram lavorano se i comandi sono pochi ma se bisogna far funzionare un aereo la memoria è la ram deve aver la possibilità di riuscire funzionare correttamente
Davvero un gran bel video. Trovo però che, almeno per l’esperienza che ho avuto, ChatGPT possa essere utile per avere un’idea generale di un concetto preciso. Per esempio, chiedergli cosa sia un bond e quali siano gli aspetti principali, per dirne una. Avete parlato della versione 3.0, da ignorante magari può essere che sia migliorato con la versione 4o?
Il concetto rimane il medesimo a prescindere dalla versione. Non è che migliorandolo sistemi le cose, è per come è progettato alla sua base. GPT rimane un sistema che si limita a predirre parole, non ragiona e non ha conoscenze. è molto preciso? si, ma bisogna essere consapevoli che tutto quello che dice non nasce da un ragionamento o da un dato che ha "pescato", ma semplicemente da quella che gli sembrava "la miglior risposta" in quel contesto con quelle parole che gli hai dato in input, ma senza effettivamente aver capito cosa tu gli abbia chiesto. Detto ciò si, può essere utile, l'importante è farne un uso consapevole
@@ficifict certo, ma infatti quello è chiaro. Però proprio perchè almeno nel predire le parole è molto avanzato, se la domanda è specifica, e non richiede un ragionamento, la probabilità che la risposta sia sbagliata è bassa, e quindi in quel caso può essere molto utile. Sempre nell’esempio di prima, chiedere cosa sia un’obbligazione e quali siano gli elementi principali è una domanda sia specifica, sia non richiede un ragionamento, quindi è difficile dia una risposta sbagliata ma fa risparmiare tempo notevole piuttosto che andare a visitare 3-4 siti e navigare tra gli ormai infiniti pop up e pubblicità varie
@@francesco9751 Certo, però è sempre meglio andare coi piedi di piombo su quello che dice, perchè più vai nello specifico/tecnico e più tende a inventarsi delle cose. Non userei mai GPT come unica fonte su un argomento
io credo che qui si debba prima di tutto stabilire la liceità di questa tecnologia, considerando che si basa tutto su contenuti presi dalla rete, qualcuno in alto ci deve dire se è lecito o meno utilizzarli per addestrare macchine e poi creare contenuti derivati dai precedenti, i quali hanno autori e diritti di copyright. Ivece qua si da per scontato che è tutto normale, prendi 1 miliardo di immagini da google, le metti in un frullatore e poi credi un tool che genera nuove immagini originali e tutti le usano senza pagare un centesimo agli autori originali... E questo vale per tutto: libri, video, film, musica, suoni, voci, blog, articoli, giornali... Da un giorno all'altro il copyright non è più un problema ? e nessuno si pone il problema quando utilizza uno di questi contenuti per il suo lavoro ? fosse anche la copertina di un video di youtube... siete sicuri di non stare violando nessun copyright ? I governi mondiali si preoccupano di stabilire delle regole su come amministrare l'utilizzo di questa tecnologia, ma alla base c'è un grosso problema di copyright, che se venisse snocciolato ci porterebbe alla base dell'esistessa stessa tecnologia, e potrebbe tutto diventare illecito da un momento all'altro... Come quando hanno scoperto che l'amianto era cancerogeno, ed hanno dovuto smantellate un sacco di costruzioni. Io non so la risposta, ma mi pare assurdo che ci si concentri su tante domande sull'impatto e non su quella fondamentale sulla liceità dell'AI, perchè da un giorno all'altro potrebbero dirci che abbiamo scherzato e non possiamo più usare nessun contenuto autogenerato, e cancellare anche quelli vecchi pubblicati, perchè privi di alcuna licenza.
E se il concetto stesso di copyright fosse sbagliato, così come quello del diritto d’autore? Alla fine ci sono delle storture derivanti dal copyright, come l’impossibilità di accesso alla cultura da parte delle persone meno abbienti, oppure totale criminalizzazione di opere digitali la cui versione fisica potrebbe essere introvabile, persa o addirittura censurata.
Il punto per me è avere le idee chiare te puoi uscire pure con 110 ma se non sai che cazzo fare nella vita dopo è solo un gioco di stile....chi lo dice che una scorciatoia a volte sia meglio che esaurirsi, poi sono d'accordo che prima o poi il muro lo incontri, quello è sicuro, ma magari le condizioni ti spingono a dare molto di più... esempio io uscito con 62 paccavo tutte le verifiche perchè non ero pronto ma il diploma da informatico l'ho preso, quando sono stato assunto come programmatore web ho dovuto recuperare 5 anni in 3 mesi, l'ho fatto perchè amo il mio lavoro e perchè LO STIPENDIO mi dava una motivazione molto più grande di imparare, non perchè prendo chissà cosa, ma perchè il fatto che il mio codice venga PAGATO mi da una motivazione senza precendenti... parere personalissimo
La scuola e l'università sono diversissime in questo senso. A scuola si è dei ragazzini, è normale fare i cazzari e poi crescere e cambiare atteggiamento. Ma se quell'atteggiamento invece lo tieni per tutti i tuoi 20 anni i risultati saranno ben diversi. E per ogni persona che viene spinta dai muri in faccia a dare di più ce ne sono 10 che invece si schiantano e basta
Bravissimi, lo spiegate alla grande.e vi diffondo. Chiudete con il colossale problema politico a valle. Manca un po' il discorso politico a monte, l'anomia in cui si è imposta 'sta rivoluzione, il problema delle proprietà intellettuali, dei diritti di utilizzo dei big data, e del furto dei processi creativi. Ovvero la malversazione di base, che per me HA implicazioni strutturali con il tutto. "È un sistema gestito da aziende", la frase chiave. E poi manca la vostra analisi sui processi creativi, appunto. Tenendo lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood come cartina tornasole di queste implicazioni. Che, ovviamente, hanno un impatto economico cataclismatico sulle professioni. Comunque, grazie, ragazzi!
@@marcoesketit3754 Ecco fatto, come al solito qualcuno che si sente in dovere di fare il moralista ( motivo per cui le mie interazioni nella comunità internet sono molto moderate), nel caso tu non l’avessi capito, il video mi è piaciuto e l’ho trovato tantissimo interessante e ben fatto. Il mio “pelo nell’uovo” era un modo per aiutare la qualità dei contenuti, infondo credo che possa fare solo che piacere se qualcuno mi indica un errore in un lavoro che io volessi fosse perfetto. Ma comunque ti ringrazio per avermi dato attenzione 😀
finalmente video con Enkk, era dalla reaction al suo metodo di studio che aspettavo di vedervi insieme in un video.
Enkk è bravissimo a spiegare e intrattanere, secondo me dovrebbe fare lezioni nelle università o streammare su twitch
Hai proprio ragione, glielo suggeriró 😂
E se le facesse già entrambe? 😅
Le fa già entrambe e come professore è molto bravo
@@Fabio-Croci impossibile
@@GiornalediSistema Sta palesemente trollando lol
Uno dei migliori video divulgativi che abbia mai visto riguardo l'AI .. complimenti 👏👏👏 .. bravissimo Enkk che non conoscevo .. simpaticissimo e competente! Mi sarebbe piaciuto solamente chiedergli, se ne avessi avuto la possibilità, che cosa ne pensa delle capacità emergenti (e impreviste) degli LLM che nascono al crescere delle loro dimensioni. In ogni caso, grazie!!!
Grazie! Il vostro intervento è chiaro e di grande utilità. Complimenti.
Videone scioccante, bravi e interessantissimi entrambi :) è fondamentale favorire la cultura e la conoscenza di un argomento del genere affinché possa essere usato correttamente
enkk non delude mai
Sei 24/7 con lui per valutare una persona solo da dei video?
L'Enkone e l'ADC in combo portano l'internet a livelli altissimi ❤
Finalmente una spiegazione semplici per comuni mortali
il tuo vecchio video con enkk mi ha ispirato per la seconda traccia di maturità su Pirandello (la parte di produzione).
Ho un sogno: ADC ad Hard Cooking
Credo che sia un video fenomenale. Fantastiche riflessioni e analisi. Superlativo direi. Alessandro, condivido molto il discorso sul significato dello studio.. poiché in sintesi, altro non è che l'espressione del potenziale umano a vari livelli.
Top Enkk che nei primi 3 minuti mi menziona LISP.
ho fatto un esame di LISP, se non avessi trovato la soluzione al progetto su internet non sarei mai riuscito a darlo
L'argomento del capcha al minuto 40 circa, lo avevo intuito che era un modo che gli informatici che lavorano nel AI hanno utilizzato.. dagli esempi cane e gatto ero arrivato a pensare ai capcha. Bel video. Complimenti.
Ottimo video,grazie a tutti due
Farete un video insieme sull'università? Metodo di studio, tecniche per non perdere motivazione ecc? Siete grandissimi mi stimolate un sacco
Contenuto di grande qualità e anche molto piacevole, grazie mille a entrambi!
19.40 circa ci sono pochi secondi senza audio. Complimenti per il contenuto interessantissimo
Gran contribuito, complimenti 👏
Finalmente ho capito cos'è e come funziona la rete neurale dell'AI. Nemmeno l'AI stessa ha saputo spiegarlo così bene :)))
Molto interessante e ben descritto. Sarebbe stato bello dopo tutte le spiegazioni sull'algoritmo, avere anche uno studio sui prompt per interagire con l'AI
Grazie per questo video 👍🏻
video che merita di essere guardato fino all'ultima frase, anche io di solito metto i sottotitoli.
L'ultima frase è illuminante
Grazie! Video perfetto per imparare mentre faccio giardinaggio 😊
Seguo molto Enkk da diversi anni, oggi per caso ho visto la tua reaction del suo metodo per l'università chiedendomi proprio quando avreste fatto un video insieme lol; comunque puntata non super, di più!!
Questo video è oro, complimenti ad entrambi.
Spero lo vedano tanti miei colleghi di università e consapevoli di cosa sono, smettano di usare ChatGPT e gli altri LLM come fossero oracoli per poi lamentarsi che sparano cavolate quando il problema è a monte, sono loro a non saperli usare.
1:23:30 è l'unica parte in cui non condivido il punto di vista di enkk: qui per esperienza personale sono più vicino all'idea di Alessandro di usarli come aiuto per la fase di comprensione.
Il meglio si raggiunge quando si crea un vero e proprio "docente virtuale" con competenze specifiche della materia e del suo insegnamento e ci si fa aiutare nella comprensione delle parti difficili con metafore, similitudini, ad esempio usando il classico prompt "spiegalo come ad un bambino di 10 anni".
Almeno in questa fase dell'IA, conoscenze di prompt engineering sono però necessarie per fare cose così avanzate come un docente virtuale. Piuttosto che imparare qualcosa di nuovo, la maggior parte di noi preferisce la classica domanda zero-shot ed i risultati (pessimi, tipo le allucinazioni) li conosciamo tutti.
1:43:18 quanto queste IA possano cambiare la nostra percezione della realtà senza che neanche ce ne rendiamo conto, è un punto di straordinaria importanza per tutti noi, adesso e per il futuro: volevo segnalare un paper di facile lettura, "Hypersuasion - On AI’s persuasive power and how to deal with it" di *Luciano Floridi* sulla portata di tutto ciò: papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4815890
Bel dialogo e confronto! Avrei aggiunto una variabile alla questione studio/lavoro. Se togliessimo come incentivo il compenso economico quanti della massa avrebbero ancora la spinta a studiare e lavorare? Quanti attualmente lo fanno solo per questo motivo? È una questione da valutare dato che avremo una rivalutazione imminente di tutti i ruoli in tutti i settori da questo punto di vista. Inoltre aggiungo che andrebbe valutata un'età minima per l'utilizzo delle AI, per non compromettere lo sviluppo intellettivo delle nuove generazioni. Ultima questione è quanto possono rimanere valide queste considerazioni data la rapida curva evolutiva delle AI? Abbiamo il tempo di riadattarci o nel mentre arriverà a gamba tesa sempre un update pronto a smontarci le nostre abitudini e skills?
Siete formidabili nel far capire le cose. Impara anche un vecchio boomer come me. Grazie grazie grazie
Straordinario Enkone grazie
Complimenti per la spiegazione davvero chiarissima
gran video e grazie ad entrambi
Video bellissimo, che mi ha tenuta incollata dall'inizio alla fine. Ma la vera chicca per me è stata la clip di Balto 🫠
divertentissimi e super istruttivi grazie!!
Conclusione molto commovente, soprattutto l'ultima frase
Vere perle di saggezza
@@alessandrodeconcini-adcpippa di meno
Fatto molto molto bene grazie!
Complimenti, video lungo ma interessantissimo.
Questi due insieme rappresentano un livello altissimo della cultura
Ottimo video informativo, non è da tutti avere il coraggio di pubblicare un contenuto cosi lungo e denso. Grazie.
Enk ti volevo ringraziare di cuore, non dormivo da qualche giorno (ho problemi di insonnia), finalmente sono riuscito a dormire con il tuo pippone tecnico. Non ti offender era tutto interessante eh ma che dormita grazie
🤣😅
ho iniziato la mia avventura nelle reti neurali con il libro di Alessandro Mazzetti "Reti neurali artificiali" del 1990. e dentro c'erano già i primi programmi in pascal per insegnare al computer come riconoscere le lettere maiuscole dalle minuscole con le prime reti associative e si parlava già di BackPropagation...
Video spaziale. Complimenti 🎉🎉🎉🎉
Grazie Alessandro per questo contenuto mastodontico. Avrei una serie di punti da sottoporre a te e ad Enrico:
1. Mettiamo caso che abbia finito tutto il programma di un esame e abbia una mia banca di schemi e domande. Ha senso chiedere a un LLM di generare una serie di domande molto stronze, che interconnettano la lista degli argomenti che gli ho fornito? Oppure generare pezzi di codice in un linguaggio di programmazione, o un task specifico da codificare al fine di esercitarsi?
2. Circa le tecniche di memoria, potrebbe avere senso usarlo se proprio non si riesce ad immaginare nessuno scenario?
3. Circa la concezione di realtà in funzione degli algoritmi dei social, farai qualche video in merito?
4. Che ne pensi del libro "Hegel in a wired brain" di Slavoj Žižek? L'idea di base era un'osservazione critica sul Neuralink dello stesso filosofo, ma non sono mai riuscito a finirlo: sono citati autori come Lacan e Deleuze, il cui pensiero mi è completamente ignoto.
5. (Specifico per E.): sapendo che la falsificazione potrà avvenire sempre meglio, in che modo potrà essere implementato uno spirito critico migliore?
6. Ha senso fare un parallelo al luddismo, di fronte all'idea per cui "L'AI ci distruggerà tutti"?
7. In ambito medico, l'enorme quantità di dati che si può accumulare nei database può essere una buona base per inquadrare meglio i casi clinici o addirittura per simularli usando una piattaforma apposita che l'università potrebbe creare?
PS spero anche in una regolamentazione giuridica appena si potrà
PPS E' questione di consapevolezza, perché i LLM sono strumenti e come tali hanno istruzioni che, se non rispettate, non possono che portarne a un uso improprio. Grazie proprio perché una figura del settore come Enrico è di estrema importanza, per avvertirci sui pericoli insiti.
ciao, per quanto riguarda l'ultima domanda posso dirti qualcosa a riguardo. Premetto che non ho studiato l'argomento in questione, quindi risulterò molto approssimativo, ma ho sentito una conferenza di un docente universitario di fisica che col suo gruppo di ricerca aveva sviluppato una rete neurale capace di prevedere (ora non ricordo con quanta esattezza ma comunque nella maggior parte dei casi) lo svilupparsi di tumori a partire da una serie di radiografie di determinate parti del corpo dei pazienti. In breve la rete neurale era stata allenata con una grande quantità di radiografie in cui ciascuna radiografia era associata poi a un'esito negativo(il tumore non si era sviluppato) o a uno positivo(il tumore si era sviluppato). In sostanza dopo il processo di apprendimento la rete neurale era in grado di prevedere, a partire dalla radiografia, se il tumore di sarebbe sviluppato o meno, con un'esattezza impressionante, come ho detto prima. Ho cercato di fare una sintesi di quello che ricordavo, nel caso scusami se sono stato impreciso ahaha, spero ti sia stato utile
@@michelemarannino1523 utilissimo grazie, hai ancora il nome della conferenza?
@@lucaferlisi2486 si trattava di un incontro organizzato dalla mia scuola per l'orientamento in uscita, quindi temo che non ci siano registrazioni. Il professore si chiama Roberto Bellotti, magari puoi trovare qualcosa sul web a riguardo
Meraviglia, spiegato benissimo e in modo molto completo (per quanto ne possa capire). Grazie!
1:36:10 Per Alessandro: un esempio di RAG è il gatto di gatto di Pietro Savastano (o comunque, usa anche quel modo per produrre risposte dai tuoi dati).
Grazie a entrambi: sono rimasto incollato.
Il miglior video che potessi vedere oggi
Che spettacolo finalmente Enkk si ascolta nuovamente.... Ennk che ne pensi di notebookLM? più di questi video per favore.
Veramente bravi. Bravi,.bravi, bravi.
Ci sono alcuni problemi d'audio intorno al minuto 19:00
Si vero non si sente l'audio di ADC, poco male alla fine
Pardon ragazzi, piccolo errore nell'editing😅
@@massimo_menatopardonato😂😂😅
Eh Parole sante 👏🏻👏🏻👏🏻... Io ho imparato ad usare alcune AI grazie allo zio Hack, sarebbe interessante che facessi due chiacchiere con lui ... Che dici?
Sarebbe una chiaccherata molto interessante! Io la guarderei subito!👏👏👏
Anche secondo me ci sarebbero tanti spunti utili! 👍
Ottima idea, lo Zio ha iniziato a parlare di AI e dei concetti di crescita esponenziale molto prima che diventassero di moda, sarebbe davvero utile un confronto per andare ancora più a fondo!
Enkk troppo forte
video notevole grazie
Visto essere una magistrale di 15 iscritti, stavo ragionando con un compagno di studi informatico di professione su come usare IA nello studio e nel prepararsi poi a diventare ricercatori. Un dato fondamentale che deve essere chiarito subito è che se la materia si cui fai ricerca con IA non la conosci non sarai mai in grado di selezionare i risultati dei ritorni che ti danno i vari algoritmi, quindi non è per certo una macchina che fa le cose al posto dello studente/studioso/ricercatore.
bellissimo video me lo sono gustato tantissimo
Bel video , molto chiaro !!!
Video leggendario!
Video lunghissimo, ma dai contenuti talmente di qualità che l'ho visto ed ascoltato tutto con piacere 😃🙏🏼
Ps. Ho chiesto a Chat GPT cosa vuol dire "benaltrista"😅🤣
Buja, ho finito il video in giornata significa che ho guidato per più di 2 ore punto pazzesco punto qualità top.
le persone più colte di youtube italia in un unica stanza omg
molto bello, chissà se un giorno farete un video su IA e musica, come SUNO apprende la musica... grazie :)
Ciao Alessandro, complimenti per il video, esauriente. Ti chiedevo approfondimenti sul sistema RAG (monto interessante) menzionato dal professore. Grazie
Bravissimo 👏
53:51 "quindi è impensabile che ognuno di noi ogni volta che interagisce la rete si adatti... sarebbe impensabile proprio, inscalabile" sono passati solo pochi mesi e già questa frase sembra appartenere ad un'altra vita
Complimenti per la qualità del contenuto; è veramente un piacere seguire un video così.
Avrei però una domanda/segnalazione: mi sembra di capire che secondo Enkk (49:45), GPT subisce una fase di fine-tuning su task specifici.
Da quello che ho capito, seguendo anche i documenti citati, la vera innovazione di GPT è invece proprio il fatto che non c'è il fine-tuning. L'idea di base è proprio che un modello così "grosso" diventa talmente bravo a lavorare su pochi esempi che non c'è bisogno del fine tuning.
Si può chiarire questo aspetto? grazie e ancora complimenti.
Ciao! Provo a spiegarti meglio. GPT ha una fase di pre-training in cui viene allenato al suo task nativo, il task di predizione. Per questo scopo di usano milioni di token. In questo caso l'allenamento è unsupervised, perché qualunque testo ha già la "risposta" dentro, basta vedere la prossima parola del testo stesso. Quindi è relativamente "low cost", al netto di trovare testi di qualità. In seguito, appoggiandosi su questa abilità predittiva, GPT viene fine-tunato su alcuni task linguistici specifici quali summarization, translation, ecc. Per fare questo si prendono dataset MOLTO più piccoli e curati da umani, si iniettano in GPT esempi usando token speciali del tipo "Traduci questo dall'italiano all'inglese: [testo in inglese] Traduzione: [testo in italiano]". Quindi si sfrutta la questione della predizione del testo per aggiustare ancora un pochino i testi. Questa pagina ha un po' di visualizzazione in merito: jalammar.github.io/how-gpt3-works-visualizations-animations/
Vi ho conosciuti praticamente entrambi 2 ore fa e sono state due ore "guadagnate" in questa giornata.
sto farmando
Video interessantissimo!
Ciao Alessandro.Come sempre bel video.
Sono d'accordo su tutto,tranne su una cosa che ha detto il ricercatore:mi pare strano che l'80% delle risposte alle domande che ha fatto all'AI siano risultate sbagliate.Gli sbagli ci sono,ma non sono così madornali,specialmente se si usa Perplexity.
La
Creazione di un supercomputer quantico in grado di allenare una qualsiasi AI, potrebbe generare una creatura cibernetica in grado di andare oltre i confini dell’immaginazione, oltre ogni più visonaria fantasia fantascientifica.
Stiamo creando qualcosa che se non fosse controllato porterebbe a scenari simili a IO robot.
Sembra incredibile poter realizzare quello che i film hanno solo immaginato.
Ma non è più fantasia.
La storia dell’essere umano da oggi cambia volto. Stiamo gettando le basi per la creazione di un mondo assurdo.
L’unione dei pilastri della tecnologia: elettricità, onde radio, computer, AI e robotica potranno creare una nuova specie.
Qualcuno ha avvertito dei rischi reali che possiamo correre sia per l’uso improprio di AI da parte dell’essere umano, un essere in grado di compiere atti eroici ed efferati e cruenti atti, sia da parte di AI stessa.
Una cosa è certa: se con il computer prima, lo smartphone poi abbiamo cambiato non solo abitudini, ma forse anche la nostra personalità, con AI cambieremo la nostra natura.
E nessuno fermerà questo progresso. Nessuno sa dire se porterà l’essere umano più avanti o lo schiavizzerà del tutto.
Qualcuno ha lanciato i dati, che sono tratti.
Grazie, video bomba ❤
GRANDE ENK PORCODIOOOOOOO
Bravo.
enkk mamma mi❤
Vi amo bellissimo, bravi ❤❤
Comparso in Home totalmente a caso: prontissima per godermelo!
Ciao Ale, il video devo ancora vederlo, ma sentendo la domanda che porrati ad Enk alla fine ( se l’IA ci sostituirà) consiglio la lettura de La Singolarità è Vicina di Raymond Kurzweil (il direttore d’ingegneria di Google).
Non voglio entrare in merito poiché è un ambito che non mi compete, ed inoltre il libro è estremamente tecnico (almeno un 60% del libro, dei profani, come me, che non sono esperti in ingegneria informatica ed ingegneria genetica non riusciranno a comprenderlo del tutto), ma Kurzweil riesce ad arrivare al punto e far capire il futuro che ci attenderà.
Non si tratterà nè di un’utopia nè di una distopia, sarà semplicemente evoluzione.
Però devo dirlo, questo libro è forse l’unico che mi abbia terribilmente inquietato.
Per Kurzweil ci sono sei epoche:
-Epoca prima: fisica e chimica (la nascita di tutto)
-Epoca seconda: biologia e DNA (la nascita dei primi esseri viventi e dell’uomo)
-Epoca terza: cervelli (la nascita dell’intelletto e della coscienza dell’uomo, che aumenta sempre in maniera esponenziale anche se ad un certo punto arrivare ad essere lineare)
Epoca Quarta: tecnologia (la nascita della tecnologia per l’appunto, rappresentata da una crescita esponenziale che non finirà mai, a differenza dell’uomo)
Epoca Quinta: fusione di tecnologia e intelligenza umana (la singolarità comincerà con la quinta epoca, sarà la fusione dell’ampia conoscenza incorporata nei nostri cervelli con la capacità, la velocità e l’abilità nella condivisione della conoscenza della nostra tecnologia. La quinta epoca consentirà il superamento del limite del cervello umano)
Epoca Sesta: l’universo si sveglia (la singolarità prenderà piede anche nell’universo)
Kurzweil descrive minuziosamente (e sostanzialmente profetizza, giacché alcune cose da lui descritte sono già accadute e altre le stanno sviluppando, il libro infatti è del 2006) tutti i processi che porteranno l’umanità alla quinta e sesta epoca; parliamo di retroingegnerizzazione del cervello umano, sviluppo di nanotecnologie (come i foglet per esempio, nanomacchine grandi quanto le molecole che si potranno unire in una reazione a catena per trasformarsi in ciò che desideri, che siano un paio di scarpe o un armadio) e tante, tante altre cose.
Perché dico che è inquietante, oltre a tutto lo sviluppo e creazione delle tecnologie e nanomacchine, Kurzweil ci fa capire che noi siamo mere banche dati, totalmente computerizzabili, a partire dalla coscienza e dalle emozioni.
Ripeto, è un libro estremamente tecnico, ma col futuro che ci aspetta ritengo che si tratti di una lettura obbligatoria.
Bene, ora scusami per il papiro e procedo alla visione del video
Quando dici qualcosa di critico e realistico, non riceverai nessun like, specie se questo è in contrasto con il business o l’idea proposta…
La verità fa paura e per questo viene come dire attutita.
Mi viene da sorridere quando sento “è lontano il momento in cui AI ci sostituirà”. Cioè mi stai dicendo che AI ci sostituirà ma siccome è lontano non c’è da preoccuparsi? Come dire, la Russia lancerà una atomica , ma fra qualche anno, tranquillo…
Dire ragionamento folle
Oppure non si considera necessariamente il fatto che un giorno l'ai sostituirà molti lavori umani come un male assoluto
@@alessandrodeconcini-adc può darsi.
Credo che la nostra civiltà stia attraversando il periodo di trasformazione verso un mondo futurista e iper tecnologico, al pari di altre civiltà aliene (le stesse che con ogni probabilità invia(ro)no navi aliene sonda guidate da AI nel nostro pianeta). Queste sono un esempio di come potrà cambiare l’umanità.
Forse siamo ancora nella età della pietra per capire. Ma al momento mi chiedo come possa un essere umano trascorrere il proprio tempo senza ciò che lo ha caratterizzato per migliaia di anni: il lavoro. Inteso non solo come modalità per procacciarsi il pane ma anche, specie al giorno d’oggi che possiamo permettercelo, modalità per fare qualcosa che piace, dà soddisfazione, non da annoiare, e fa trascorrere il tempo.
Perché l’alternativa è vivere come i pescatori o il contado un tempo. Ma non è possibile tornare indietro in un mondo tecnologico che avanza.
Forse in quel libro è descritto questo aspetto.
Ma se la fantascienza pochi anni fa aveva dei confini, oggi non esistono più.
Mi chiedo come l’essere umano si adatterà a un mondo che lo potrebbe ridurre a fare zapping su un divano nel quale sprofonda di noia.
Spero tu gradisca questo pensiero filosofico-pratico, perché non ho la
Pretesa di conoscere la
Verità, ma ho la superbia di essere convinto di questa verità…
Ottimo modo di spiegare.
Ho comprato due libri di Nello Cristianini sull'argomento, assolutamente interessanti, ma mi mancava qualche pezzo per capire, almeno a grandi linee, com funziona un sistema che impara da solo.
L'esempio cane gatto molto efficace, bravissimo.
col finale mi sono immaginato enk che spiega le cose e la tipa che dice yamete kudasai (tipo smettila perfavore ) XD pav involontario che mi guizzera in mente ogni volta che vedrò enk parlare ....
non racconto i dettagli
🤣😅
La chiusa al video 😮... Legge papers !?!?!? Dove andremo a finire 🙈
Programmare con codici in chip memoria e la il flusso della ram devono supportare dei flussi di corrente in velocità ed il l'ordine di fare un determinato operazione più complessa deriva dal flusso di energia che il chip deve cercare in mezzo hai codici di una lista che parte da 1 codice a 1 miliardo deve poter essere fluido e non bloccarsi su due opzioni che possono causare malfunzionamento il che la il linguaggio del programma deve essere scritto con più semplicità, l'ordine di accendere la luce 1 comando un codice una scrittura chip e ram lavorano se i comandi sono pochi ma se bisogna far funzionare un aereo la memoria è la ram deve aver la possibilità di riuscire funzionare correttamente
"ma tu mi fai una domanda squisita" lol, ho riso più del dovuto
Davvero un gran bel video. Trovo però che, almeno per l’esperienza che ho avuto, ChatGPT possa essere utile per avere un’idea generale di un concetto preciso. Per esempio, chiedergli cosa sia un bond e quali siano gli aspetti principali, per dirne una. Avete parlato della versione 3.0, da ignorante magari può essere che sia migliorato con la versione 4o?
Il concetto rimane il medesimo a prescindere dalla versione. Non è che migliorandolo sistemi le cose, è per come è progettato alla sua base. GPT rimane un sistema che si limita a predirre parole, non ragiona e non ha conoscenze. è molto preciso? si, ma bisogna essere consapevoli che tutto quello che dice non nasce da un ragionamento o da un dato che ha "pescato", ma semplicemente da quella che gli sembrava "la miglior risposta" in quel contesto con quelle parole che gli hai dato in input, ma senza effettivamente aver capito cosa tu gli abbia chiesto. Detto ciò si, può essere utile, l'importante è farne un uso consapevole
@@ficifict certo, ma infatti quello è chiaro. Però proprio perchè almeno nel predire le parole è molto avanzato, se la domanda è specifica, e non richiede un ragionamento, la probabilità che la risposta sia sbagliata è bassa, e quindi in quel caso può essere molto utile. Sempre nell’esempio di prima, chiedere cosa sia un’obbligazione e quali siano gli elementi principali è una domanda sia specifica, sia non richiede un ragionamento, quindi è difficile dia una risposta sbagliata ma fa risparmiare tempo notevole piuttosto che andare a visitare 3-4 siti e navigare tra gli ormai infiniti pop up e pubblicità varie
@@francesco9751 Certo, però è sempre meglio andare coi piedi di piombo su quello che dice, perchè più vai nello specifico/tecnico e più tende a inventarsi delle cose. Non userei mai GPT come unica fonte su un argomento
Questo video e poesia
io credo che qui si debba prima di tutto stabilire la liceità di questa tecnologia, considerando che si basa tutto su contenuti presi dalla rete, qualcuno in alto ci deve dire se è lecito o meno utilizzarli per addestrare macchine e poi creare contenuti derivati dai precedenti, i quali hanno autori e diritti di copyright.
Ivece qua si da per scontato che è tutto normale, prendi 1 miliardo di immagini da google, le metti in un frullatore e poi credi un tool che genera nuove immagini originali e tutti le usano senza pagare un centesimo agli autori originali...
E questo vale per tutto: libri, video, film, musica, suoni, voci, blog, articoli, giornali...
Da un giorno all'altro il copyright non è più un problema ? e nessuno si pone il problema quando utilizza uno di questi contenuti per il suo lavoro ? fosse anche la copertina di un video di youtube... siete sicuri di non stare violando nessun copyright ?
I governi mondiali si preoccupano di stabilire delle regole su come amministrare l'utilizzo di questa tecnologia, ma alla base c'è un grosso problema di copyright, che se venisse snocciolato ci porterebbe alla base dell'esistessa stessa tecnologia, e potrebbe tutto diventare illecito da un momento all'altro...
Come quando hanno scoperto che l'amianto era cancerogeno, ed hanno dovuto smantellate un sacco di costruzioni.
Io non so la risposta, ma mi pare assurdo che ci si concentri su tante domande sull'impatto e non su quella fondamentale sulla liceità dell'AI, perchè da un giorno all'altro potrebbero dirci che abbiamo scherzato e non possiamo più usare nessun contenuto autogenerato, e cancellare anche quelli vecchi pubblicati, perchè privi di alcuna licenza.
E se il concetto stesso di copyright fosse sbagliato, così come quello del diritto d’autore? Alla fine ci sono delle storture derivanti dal copyright, come l’impossibilità di accesso alla cultura da parte delle persone meno abbienti, oppure totale criminalizzazione di opere digitali la cui versione fisica potrebbe essere introvabile, persa o addirittura censurata.
grande Enk.
Ni perché se sul lavoro le cose le sai fare e così abbrevi di gran lunga il tempo necessario allora é un grande pro
Il punto per me è avere le idee chiare te puoi uscire pure con 110 ma se non sai che cazzo fare nella vita dopo è solo un gioco di stile....chi lo dice che una scorciatoia a volte sia meglio che esaurirsi, poi sono d'accordo che prima o poi il muro lo incontri, quello è sicuro, ma magari le condizioni ti spingono a dare molto di più... esempio io uscito con 62 paccavo tutte le verifiche perchè non ero pronto ma il diploma da informatico l'ho preso, quando sono stato assunto come programmatore web ho dovuto recuperare 5 anni in 3 mesi, l'ho fatto perchè amo il mio lavoro e perchè LO STIPENDIO mi dava una motivazione molto più grande di imparare, non perchè prendo chissà cosa, ma perchè il fatto che il mio codice venga PAGATO mi da una motivazione senza precendenti... parere personalissimo
La scuola e l'università sono diversissime in questo senso.
A scuola si è dei ragazzini, è normale fare i cazzari e poi crescere e cambiare atteggiamento. Ma se quell'atteggiamento invece lo tieni per tutti i tuoi 20 anni i risultati saranno ben diversi.
E per ogni persona che viene spinta dai muri in faccia a dare di più ce ne sono 10 che invece si schiantano e basta
Tanti Auguri...e figli GPT!!!
1:03:38 no, non pensavamo che fosse finito perchè c'è scritta la durata :D ottimo video!
Avanti anni luce
La conferenza si chiama "conferenza di Dartmouth" perché si è tenuta al Dartmouth College nel New Hampshire, non so bene "Darmont" da dove esca
Bravissimi, lo spiegate alla grande.e vi diffondo. Chiudete con il colossale problema politico a valle. Manca un po' il discorso politico a monte, l'anomia in cui si è imposta 'sta rivoluzione, il problema delle proprietà intellettuali, dei diritti di utilizzo dei big data, e del furto dei processi creativi. Ovvero la malversazione di base, che per me HA implicazioni strutturali con il tutto. "È un sistema gestito da aziende", la frase chiave. E poi manca la vostra analisi sui processi creativi, appunto. Tenendo lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood come cartina tornasole di queste implicazioni. Che, ovviamente, hanno un impatto economico cataclismatico sulle professioni. Comunque, grazie, ragazzi!
Bravo enkk
✨i cogito studios in confronto è camera mia✨
Interessante! Grazie prof
bravo
Ciao complimenti per il video, al minuto19:39 va via la voce, nel caso possa servire.
Sei il tipico ragazzo che cerca il pelo nell' uovo
Complimenti!!!!!!
@@marcoesketit3754 Ecco fatto, come al solito qualcuno che si sente in dovere di fare il moralista ( motivo per cui le mie interazioni nella comunità internet sono molto moderate), nel caso tu non l’avessi capito, il video mi è piaciuto e l’ho trovato tantissimo interessante e ben fatto. Il mio “pelo nell’uovo” era un modo per aiutare la qualità dei contenuti, infondo credo che possa fare solo che piacere se qualcuno mi indica un errore in un lavoro che io volessi fosse perfetto. Ma comunque ti ringrazio per avermi dato attenzione 😀
Utili informazioni "con perle di saggezza", da consigliare, mi candido per la Terza Categoria.
Dopo 2 ore di intenso spiegone quel "Esattamente come hai detto tu ... " mi ha steso
Io mi sono fatta un prompt per risolvere i problemi di allucinazione di Chatgpt
sembrate fratelli