Tutto Heidegger in 20 minuti
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- เผยแพร่เมื่อ 30 ก.ย. 2024
- Fra esistenzialismo ed ontologia: il pensiero di Martin Heidegger, il filosofo di Essere e Tempo.
I temi di questo video:
1. Vita ed opere
2. Introduzione al pensiero
3. Essere e Tempo
4. La svolta
5. Ripensare la metafisica
6. La tecnica
7. Il linguaggio
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Audio by freesound.org (licenza creative commons)
Da studente di psicologia, non ho potuto fare a meno di notare come Heidegger nella prima sezione di Essere e Tempo abbiamo praticamente posto le basi della psicologia sociale.
Su questo aspetto mi cogli più impreparato. Anzi, se vuoi aggiungere qualcosa sarebbe un'occasione per saperne un po' di più
@@pilloledistoriaefilosofia più che alla psicologia sociale ho notato nel suo pensiero diverse idee poi riconfermate in varie branche della psicologia. Una per esempio è il rimando, spiegato poi in psicologia con l'associazione tra uno o più cognizioni basate su schemi mentali specifici dettati dell'esperienza pregressa, dalla nostra cultura e interazioni con gli altri individui (altro fattore che Heidegger mi pare abbia approfondito), che sta alla base dell'effetto di compatibilità e dei moderni test di associazione implicita. Un'altra cosa che ho notato è la "situazione emotiva" con la quale comprendiamo il mondo, ora sappiamo che in base allo stato d'animo in cui ci troviamo le memorie che ricordiamo in quel momento letteralmente cambiano e sono influenzata da esso. Aggiungerei infine la teoria per la quale impariamo a vivere osservando gli altri. Ciò poi è stato dimostrato attraverso esperimenti sui bambini ed è stata teorizzata da Badura la "Social learning theory". I bambini imparano che atteggiamenti adottare verso i concetti osservando le interazioni degli adulti. Questi sono alcuni concetti che mi sono venuti in mente.
Adoro il rapporto tra psicologia e filosofia e credo fortemente che la filosofia sia la madre di tutte le scienze! Ottimo contenuto complimenti
Grazie per questi spunti!
"l'elaborazione del problema dell'essere ... deve assumersi il compito di indagare la propria storia ... per poter così ... entrare nel pieno possesso delle possibilità problematiche che le sono proprie."
Anche io ho trovato questo profondo legame con la psicologia sociale. E a ben vedere con la "religione".
Sì, è verissimo. Pur non studiando psicologia ho notato che molti concetti tornavano, come ad esempio il concetto di bias.
Questo canale è grandioso! GRAZIE TI PREGO NON MOLLARE
Ahahahah...grazie mille!!
Le tue pillole di filosofia sono utili perché fatte a regola d'arte. Grazie
Grazie mille!
Senso comune del ragionare in una situazione di tremenda solitudine dell'individuo socialmente non definito. Non per niente la poesia è attività di comunicazione tra umani, sebbene per lui ancora tra individui. isolati. Heidegger torna di moda in questo sfascio dell'Occidente (con il consumismo fuor di ogni logica in fondo deprimente per chi può e per chi è in miseria). non dissimile dallo sfascio della sua Germania negli Anni Venti. (E seguito Se poi è la coscienza della morte a spingerci ad una idea di vita autentica... In genere la vita del filosofo accademico (O dell'operaio pensante davanti al televisore prima d'andare a dormire.)
Eccellente sintesi e spiegazione dell'opera di Heidegger
Grazie mille!
Ottimo. Una domanda: compreso che l' uomo è l' essere per la morte, che nella sua " anticipazione" supera la vita inautentica, quale dovrebbe essere la vita autentica nel suo quotidiano, non dicendo quello che non deve essere(chiacchiericcio e simili) ma come si svolge nel quotidiano. La giornata tipica della vita autentica qual è? Grazie.
Beh diciamo che non viene presentata da Heidegger una "ricetta" quotidiana. Sicuramente se si guarda la biografia di Heidegger bisognerebbe ogni tanto isolarsi dal mondo e mettersi in ascolto della natura, riflettere sull'essere. Ma lasciando stare questi aspetti, il tema è quello della progettualità: i nostri progetti sono determinati da quello che si dice, si fa comunemente, oppure ci appartengono, sono propriamente nostri? Nel primo caso rimaniamo una cosa fra le cose, nel secondo caso ci assumiamo la responsabilità effettiva di esistere. La sostanza del discorso è più o meno questa
Ciao. Ho una certa età, e di filosofia ne so proprio pochino. Mi sono subito iscritta al tuo canale perché sei preciso e facile da seguire, nonostante la materia sia alquanto complicata. Bravo! Buona giornata da Milano.
Grazie, sei gentilissima!
Può essere che la concezione dell'Essere (mi si passi il bisticcio) di Heidegger sia stata presa da Meister Eckhart? Molte sono secondo me le anologie tra i due sistemi.
sì assolutamente...complimenti per l'occhio ;)
Fede: perché caro Heidegger non ci suoni il Mephisto Waltz?!? Non mi dirai che non ne sei capace?!? Beh... lo sapevo: PICCOLO OMINO!
4:45 sbaglio o fu lo stesso Heidegger a prendere le distanze dall'esistenzialismo, arrivando a considerare essere e tempo un fallimento proprio perché giudicata erroneamente un opera esistenzialista?
Sì assolutamente, in Lettera sull'umanismo. Ma soprattutto è una presa di distanza dall'esistenzialismo che, a suo dire, di fatto ricade nella metafisica per la sua concezione dell'esistenza umana
Ho purtroppo dei dubbi. Ma non solo su Heidegger. Chi emerge era davvero il più meritevole? Inoltre l'Essere non può nasconderci il suo senso. Heidegger non è un esempio di coerenza logica e quindi metafisica. L' Essere non vuole nascondersi. Il problema è che la filosofia e' troppo legata al controllo delle università. Non c'è spazio teoretico.
Amo l’italiano
c'è tutta la fenomenologia induista con un mix di buddismo del piccolo veicolo mancante del suo lato soteriologico
A mio avviso, Heidegger è uno dei più grandi pensatori di tutta la storia filosofica Occidentale! alcuni dei suoi allievi sono diventati filosofi di rilevanza del '900 - ovviamente in misura minore a lui - per citarne alcuni: Max Horkheimer, Hannah Arendt, Herbert Marcuse e Gadamer; L'unico filosofo a mio avviso che gli ha tenuto testa, criticandolo, è stato Emanuele Severino, entrambi filosofi dell'Essere! Complimenti per il video, veramente molto chiaro e ben strutturato, Heidegger non è affatto facile... bravo!
Beh sì, l'influenza di Heidegger è enorme....grazie mille per l'apprezzamento 🙏
Complimenti per la chiarezza e per l'esposizione.
Grazie!
Che dire si può sostenere tutto e il contrario di tutto
Quello che ci accade nella vita siamo vittime e viene vissuto in modo soggettivo
L' uomo è cosciente del fine vita e si rifugia nella metafisica Ma vive come se fosse immortale per sopravvivere È alla ricerca di se stesso già nasce concepito, senza la sua volontà e così anche quando muore
Fare filosofia farsi domande cercare risposte è bellissimo poterlo fare
La realtà del quotidiano è diverso dobbiamo camminare su un letamaio dove la M. è la nostra non basta la filosofia
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Ce lo faresti un video su Severino?
ti rispondo sinceramente: al momento per i prossimi mesi ho in programma diversi altri video che non comprendono Severino, per il quale peraltro avrei bisogno di un approfondimento di studio personale
@@pilloledistoriaefilosofia mi rendo conto di aver avanzato una richiesta da non poco. Ti ringrazio per la cortese risposta.
Che programma usi per i video?
Più che altro è un peccato che nella sintesi della vita di Heidegger in apertura del filmato è non aver citato Severino che è sempre perennemente nei pensieri di Heidegger!
Di Severino consiglierei a Monika di guardare direttamente i suoi video che qui su TH-cam è pieno, e meglio che sentire parlare direttamente lui cosa potrebbe esserci?
Chiacchiere che non servono a nulla
E pensa che la cosa bellissima è che potevi anche non ascoltarle😉
sinceramente ancora non ho capito cosa ci sta di cosi' rivoluzionario nel pensiero di heidegger....e' forse l'unico filosofo che proprio non non mi dice nulla. qualcuno sa spiegarmi come mai?
Le cose, perlomeno secondo me, interessanti (nel senso che pongono un tema di riflessione, poi possiamo pure dissentire suo contenuti) sono l'analisi dell'uomo e il fare i conti con la fine della metafisica
@@pilloledistoriaefilosofia A che minuti?
Non sono temi trattati in passaggi precisi, sono le questioni generali trattate un po' in tutto il video
Quasi tutti i filosofi sono inutili, astrusi, tristi e ingombranti. La storia e la metafisica valgono molto di più. Ogni filosodo in fondo crede d'essere l'unico che afferma cose interessanti. I peggiori filosofi sono i più noti.
Davvero chiaro e sintetico. Certo, Heidegger ne ha sparate di cazzate, Wittgenstein si metterebbe le mani nei capelli :D
Oddio ma solo a me piace Heidegger?😅😅😅
@@pilloledistoriaefilosofiaHeidegger è stato un grande filosofo, mi affascinano le sue costruzioni filosofiche. Bellissima la lezione di prof Vattimo.
@Marina Mancini Giochi
Sbagliato. Wittgenstein giudicò positivamente il lavoro di Heidegger. Studiare un po' di più ti farebbe bene 😀
@@maurorossi7078 Io guardo il lavoro e le sue conseguenze. Immagino non aspettavi altro per darmi la bacchettata sulle dita :D
Ottima sintesi
Grazie!
Caro Pillole di filosofia.
A me piace pensare che la scuola di Francoforte, e Marcuse in particolare, superano Heidegger nel pensiero che noi siamo i "fabbri" del nostro essere, perché siamo in grado di cambiare la nostra realtà esistenziale. L'esistenza quindi non è un parametro fisso, ma un continuo cambiamento di uno stato di conoscenza. In effetti la possibilità di non poter cambiare la realtà (Mark Fischer), ci pone davanti all' insopportabile verità della nostra determinazione (nel senso di terminazione). La conoscenza del non poter mutare la nostra realtà ci porta al mal-d'essere, al disagio, alla depressione, che al contrario di quanto si pensa, non è più il male dell'individuo, ma il dolore e il malessere di tutta la società (umanità). Fischer ci insegna che se non viene curato il disagio generale, non possiamo pretendere di fare stare bene l'individuo, perché l'essere ha bisogno della condivisione con il prossimo. Ovvero, Fischer ci disse che è inutile a mandare gli adolescenti dai psicologi, alimentando solo il loro guadagno, se non comprendiamo che i giovani, che sono molto più sensibili, reagiscono semplicemente al malessere generale.
Ho un'altra nota da fare, hai cercato di denazificare, (lo faccio anch'io),Heidegger, ma secondo me non devi essere troppo mite. Heidegger si era identificato con il nazismo e non l'ha mai rinnegato, anche anni dopo la fine del Drite Reich non ha mai accettato d'aver fatto un errore di valutazione (e non solo). Ovviamente resta un grande pensatore e figura importante del germanismo contemporaneo. In Essere & Tempo ha posto una base importante, ma è stato superato, anche da allievi e contemporanei, Adorno per fare un esempio. Si superò da se infatti, come hai giustamente notato.
Vado in ordine sparso. 1) grazie per l'approfondimento che hai fatto, è sempre molto apprezzato 2) quando dico che mi piace intendo un po' quello che hai sottolineato tu, ovvero che pone dei temi rilevanti, questo non significa che poi non possa essere superato 3) nel video, per questione di scelte di tempi e temi, ho un po' eclissato sul tema dell'adesione al nazismo per soffermarmi di più sul pensiero in sé. Ovviamente si può fare diversamente, è questione di scelte. Detto ciò, hai certamente ragione: Heidegger era aderente al nazismo, sbaglia chi da questo punto di vista fa proprio finta di niente
@@pilloledistoriaefilosofia ma infatti, rimane un ottima sintesi, se è per questo non ha approfondito neanche il rapporto con Nietzsche, dove ha scritto quasi mille pagine di libro, ho ascoltato varie conferenze e non tutti hanno il dono della sintesi, me compreso, metre lei la possiede, e vale per tutti i video che fa'. Poi ovviamente se si vuole approfondire non è questo il luogo
@@pilloledistoriaefilosofia grazie del feedback, che apprezzo e condivido pienamente. Heidegger resta un grande pensatore che ci dona il concetto di essere gettati in una realtà e non è poca cosa, anzi. Basta a pensare ai ragazzi di Friday's for future o Last Generation, che però dimostrano proprio la tesi di Marcuse, che anche se la situazione (tempo, inteso come Zeitgeist) è com'è, lo si può cambiare con le nostre azioni. A proposito tutti questi movimenti giovanili sono di spirito marxista e non lo dico io, ma pensatori come Sartre, che definì il femminismo come tale. Oppure il ben più noto ai contemporanei Noam Chomsky, che analizza il linguaggio dei giovani, collettivo ed empatico, rivolto al sociale, contrapposto al linguaggio degli adulti, individuale, assolutista, egemone. Tornando ai FFF e LG, Roberto Fineschi, ricercatore storico del marxismo, ci chiede di quale marxismo i giovani siano ispirati, visto che praticamente la totalità del suo lascito è frutto di sintesi da chi è venuto dopo di lui, pubblicato perlopiù da Engels dopo un lavoro maniacale durato oltre 30 anni. Insomma ovviamente in un video pillola non si può essere troppo esaustivi, ma per fortuna ci sono i commenti, grazie ai quali ci si può scambiare e dare un indizio per approfondire, qualora si volesse ☺️👍
PS. Ti seguo 😉
L'essere è tutto ciò che si può memorizzare...
Poteva essere anche un video interessante se non parlassi così velocemente, come se il video ti costasse un tot al minuto, per non parlare dell'accento che, mi spiace a dirlo, rende l'ascolto difficoltoso, per il fatto che la cadenza romanesca, che sostituisce le T con le D, le S con le Z. Un disastro. Un corso di dizione ti farebbe bene.
Se facessi questo di lavoro sicuramente seguirei il tuo consiglio 😉
Ciao. Parlando dell’essere mi viene in mente la prima dichiarazione a riguardo, che nella cultura giudaico-cristiana,fà l’Eterno,ossia :Io Sono.
Con questa premessa,ciò può essere prerogativa esclusiva di Dio,ma per l’uomo cosa avviene? Prima di Cristo non era prevista un’eternità di spirito e corpo,quindi se dopo la morte Cristo ha rivelato l’eternità con Dio,prima della nostra nascita che accade? Grazie mille
Ciao, scusa non sono sicuro di aver capito bene la domanda. Stai chiedendo cosa fa l'anima prima della nascita del corpo secondo il cristianesimo?
@@pilloledistoriaefilosofia sì esattamente 👍🏼
l'idea di fondo è che l'anima nasce col corpo, ma allo stesso tempo è pre-esistente, in quanto già presente eternamente nella mente di Dio
@@pilloledistoriaefilosofia grazie per la risposta 😄
Chissà perché Heidegger su di me esercita un fascino che il tempo non dissolve (e sono passati già quasi vent'anni dalla mia prima lettura di Essere e Tempo).
In un commento che mi precede leggo di un accostamento con il pensiero di Meister Eckart, io vi vedo anche molto Vedanta.
Peccato che in questo seppur ottimo video divulgativo non si faccia riferimento alla chiamata (soteriologica?) della coscienza che "ha il carattere del richiamo dell'Esserci al suo più proprio poter essere e ciò nel modo del risveglio al suo più proprio essere-in-colpa".
Manca questo aspetto come tanti altri, data la natura sintetica del video. Grazie per il tuo commento
@@pilloledistoriaefilosofia Sì, è vero, ne mancano altri, ma l'aspetto del richiamo della coscienza alla vita autentica si pone, in fondo, come il naturale approdo della filosofia heideggeriana. Insomma, è come parlare del samsara senza accennare alla liberazione. Non fraintendermi, non intendo affatto sminuire il tuo lavoro, ti trovo fra i migliori divulgatori di storia della filosofia del web. Dunque grazie a te e alla tua notevole capacità di sintesi (ho molto apprezzato anche il tuo video su Nietzsche).
innanzitutto ti ringrazio per i complimenti. Poi ti dico: per me il produrre questi video, oltre ad uno scopo pratico (fornire materiale didattico ai miei studenti), è un mezzo per spingermi a studiare e approfondire questioni che mi interessano. Quindi spunti come il tuo per me sono preziosi, perché diventano un modo per estendere la riflessione. Poi tanto per come sono fatto fra due-tre anni mi ristudio da capo Heidegger, integro i vari spunti, e rifaccio un video un po' più completo :)
@@pilloledistoriaefilosofia Hai tutta la mia stima.