Pittura ad olio "alla prima". Esercitazione tecnica n°11
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- เผยแพร่เมื่อ 26 ส.ค. 2024
- Tutorial. Come dipingere un ritratto ad olio con la tecnica "alla prima", bagnato su bagnato.
#oliosutavola #coloriadolio #BobMarley
Colori ad olio Winston Winsor And Newton
Il mio corso di disegno: • Corso di disegno - Alb...
Mi chiamo Alberto Goglio, sono un disegnatore e un pittore e da più di trent'anni insegno a disegnare e dipingere, sia a principianti che a persone che già hanno esperienza, nei licei artistici, in accademia di belle arti ma anche in corsi liberi e workshop, in Italia e all'estero. Abito e lavoro prevalentemente a Brescia, dove sono nato nel 1967.
Il mio canale:
Canale di approfondimento didattico e culturale sul disegno, pensato sia per chi vuole imparare, sia per chi vuole insegnare a disegnare o semplicemente è un appassionato della disciplina.
Dalla fine del 2023, la mia attività sul web si è arricchita attraverso la collaborazione con la piattaforma Lezione online, con l'intento di approfondire e sviluppare i temi che tratto nel canale youtube. Di seguito i link dei miei corsi.
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Maestro, Lei ha un approccio sano allo youtubing; formale, ma senza rigidità, alla mano senza stucchevoli piacionerie. Grazie. Ma questo non toglie che io con l’incarnato sia ancora una frana. 🎉
Grazie! A volte è un problema di ordine sulla tavolozza.
Buona sera bellissimo video molto interessante
Grazie!
Ora vado di fretta spero di aver tempo domani x guardarlo, xchè mi interessa molto l'olio alla prima...💯 anche xchè con l'olio ho cominciato a sperimentare da poco ed io sono una di quelle impazienti ma soprattutto non mi piace tornare su un dipinto svariate volte! Grazie x questo video 🙏🏻👏🏻👋🏻
Grazie a te!
Complimenti maestro, è bravissimo! È un piacere immenso guardare come dipinge e spiega, grazie 😊
Grazie a te!
Finalmente ho potuto vedere il video durante pausa pranzo! Che dire, a me piace un sacco, sembrerà uno stile "scolastico" ma a me piace veramente molto e spero di riuscirci anch'io al prossimo ritratto ad olio. Non so te, ma a me un pò annoia vedere ritratti super iper realistici che sembrano foto. X carità non voglio sminuire la bravura di chi padroneggia una tecnica, ma penso che chi dipinge debba metterci del suo, ed io proverò e riproverò finché non sarò in grado di realizzare un ritratto così! Grazie infinite 😍🥰👏🏻👋🏻
Molto bene! Eh sì, ognuno fortunatamente può scegliere che strada percorrere. Ho il massimo rispetto per chi ha come obiettivo l'assoluta aderenza alla fotografia. La mia scelta è concentrarmi sul segno pittorico.
@@AlbertoGoglio esatto, la penso esattamente come te! 👋🏻🥰
Sei il migliore in assoluto!!!! Quello che non mi spiego è perché hai meno visualizzazioni di altri che non sarebbero degni nemmeno di pulirti i pennelli…mah…😟
Grazie, molto gentile!
CIAO complimenti per la dizione e la spiegazione legata anche ad aspetti personali e tecnici trattati con competenza e chiarezza. io sono un principiante e vorrei avere anche una lezione o dei consigli sulla tecnica di dipintura del ritratto con colori acrilici. ti ringrazio e continuerò a seguirti. Luca
Grazie a te. ho già fatto un video sull'acrilico. Magari ne farò un altro.
Grazie Maestro, scopro adesso la tua arte. Molto bravo anche a spiegare, molto diretto, pratico e incisivo ciò che dici. Complimenti. Ti seguirò con vero piacere e interesse. Grazie e buona ...pittura. Vincenzo Larocca
Grazie a te!
Grazie Alberto, bellissima lezione! Guardarti dipingere è un piacere...imitarti è difficile!
Grazie Romilda. Sempre gentile!
Davvero molto interessante.. Una bellissima lezione!
Grazie!
Sei un grande maestro,complimenti e grazie.
Grazie a te
grazie Alberto.Sei molto bravo anche a spiegare
Grazie a te
Meraviglioso, spiegazione ed esecuzione coinvolgente e chiarissima.
Sarebbe bello vedere altri video sulla tecnica dell'olio alla "prima"
Grazie e complimenti
Grazie a te. Qualcosa ho già fatto. In futuro senza dubbio farò altri esempi.
Ottimo davvero, forza espressiva e tecnica.
Grazie Edo!
Amazing, as always. Also that specific music add so much. i would like to see some landscape painting. and one video on your figurative painting. tnx
Thank you Ron! Maybe in some time I will make a video dedicated to my paintings. I'll probably talk about landscape in the next video on color theory.
Ciao, questa tecnica ALLA PRIMA è la mia preferita, spero che approfondirai in seguito.
La divulgazione dei tuoi video penso che sia indispensabile a qualsiasi artista che voglia imparare, spero che continuerai.
Grazie
Grazie! Si andrò avanti senz'altro. Con i miei ritmi...
Grande
Grazie
Grazie Alberto, le tue lezioni sono veramente uniche, non solo perchè sei bravissimo, ma anche perchè estremamente chiare. Mi hanno fatto venire voglia di ricominciare a disegnare e provare il carboncino. Mi piacerebbe seguire, se le farai, le lezioni sull'olio! Grazie ancora
Paola Antonecchia
Grazie a te Paola! Sull'olio torneremo senz'altro. A presto!
Complimenti
Grazie
Bellissimo complimenti
Grazie!
Bellissimo davvero!!!!!!!!!!
Grazie!
Ciao Alberto, complimenti per queste lezioni avrei voluto un professore come lei a liceo. Volevo chiederle di una tecnica, mi sono imbattuto in alcuni illustratori che utilizzano colori ad olio sopra all’acrilico per facilitare le sfumature, ritiene che sia fattibile raggiungere sfumature simili senza ricorrere ad una tecnica mista e utilizzando solo gli acrilici.
Grazie a te, bel complimento! Sì e no. Gli acrilici faticano a raggiungere la brillantezza e la profondità dei colori ad olio, anche quelli più costosi. A questo si aggiunga che la velocità di essiccazione rende arduo gestire in maniera efficace le sfumature più complesse. Certamente dipende anche dal tipo di dipinto che vuoi realizzare, ma l'acrilico è l'acrilico, ha poco senso cercare di ottenere gli stessi identici effetti dell'olio. Al limite si possono usare dei medium che ritardano l'essicazione, così ci si avvicina un po' alla lavorabilità dell'olio.
@@AlbertoGoglio Grazie mille, dedicherà un video anche ai colori ad olio diluibili con l’acqua o possiamo procedere come in questo video?
Si può procedere tranquillamente come nel video. C'è una sola avvertenza. Il colori ad olio diluibili all'acqua devono essere usati con un olio di lino speciale, sottoposto allo stesso trattamento chimico. Se aggiungiamo olio di lino normale, tornano ad essere colori ad olio come gli altri.
Scolastico? É stupendo 🎉🎉🎉
Grazie, troppo buono!
Grazie, Alberto, per i tuoi video interessantissimi. Riguardo a quest ultimo mi piacerebbe vedere in che modo e con quale logica misceli i colori sulla tavolozza.
Grazie a te. La logica è innanzi tutto geometrica. La disposizione dei colori di partenza dovrebbe essere ordinata, in modo da essere il più possibile equidistante dal colore che dobbiamo ottenere. Non è tanto una questione di comodità, quanto il fatto che la geometria, la simmetria e l'equidistanza sono alla base della relazione tra i colori, anche sul piano teorico. Nella miscelazione entra in gioco l'esperienza. Si inizia mischiando i colori che maggiormente concorrono a formare il colore finale, per questo devi grosso modo saper interpretare quali sono, tra quelli che hai sulla tavolozza, poi si aggiungono quelli che servono ad arrivare al colore esatto. Se ne aggiunge poco per volta perché, meno il colore è presente in quantità nella miscela, più è facile sbagliare, alterando il carattere del colore da ottenere in modo sensibile.
Trovo i suoi video molto interessanti e la ringrazio
Grazie a lei
Buon giorno maestro, molto interessante !
Grazie
straordinario
troppo buona
bravissimo e chiaro !
Grazie!
eeeee ma che bellooooo!
Grazie!
Grazie, molto istruttivo ,ma al momento non mi sento pronta anche se mi piacerebbe tanto.
Devo assolutamente esercitarmi con i carboncini prima di cimentarmi ,ho qualche esperienza con i colori ad olio ,ma niente a che vedere con questa tecnica. Continuerò a seguire le lezioni. Buon pomeriggio.
Grazie! Si credo anch'io ci voglia una certa esperienza.
Grazie
A te
bellissimo mi piace molto ;)
Grazie
Come riprodurre le proporzioni di un oggetto su tela come individuare, mescolare i colori, del soggetto; il colore delle zone in luce, quelle in ombra, i tanti mezzi toni come orientarsi. Teoria dei colori con esempi pratici, applicati ai vari tipi di dipinti, alla natura morta paesaggio, figura umana. 😊. Non c'è male, direi, come indicazioni per i tuoi video....
Grazie! Terrò presente i preziosi consigli!
Bravissimo, grazie
Complimenti, spiegazione chiara ed interessante lavoro alla prima. Tutto dipende dalla sensibilità! Ciao, grazie
Grazie! Eh sì, fortunatamente la sensibilità si può allenare.
Bellissimo e utile...
Grazie!
Grazie mille professore, qualsiasi argomento per me è sempre gradito, studio tutte le tecniche, anch'io vorrei saper fare meglio i paesaggi a olio, ne ho uno in corso e mi sono momentaneamente stoppata, non sapendo come procedere..
Grazie a lei Maura. Spero a breve di essere utile in merito, ma devo precisare che la pittura di paesaggio ha una storia secolare e, al di là del soggetto apparentemente simile, è assai diversificata negli intenti e negli esiti espressivi. In altre parole sono tante le strade possibili per affrontare il paesaggio e alla base di tutto c'è sempre la domanda: cosa voglio ottenere dipingendo questo quadro?
@@AlbertoGoglio grazie mille, di solito quando non so come andare avanti, fermo il tutto e a volte passa anche qualche anno per terminare l'opera, magari quando mi sento più capace, come è successo per due dipinti iniziati nel 2019 e terminati in agosto 2021..
Ma dove eri nadcosto!! Mi corrispondi tantissimo con le tue tecniche, chissà se riuscirò anche con l'olio a lasciarmi andare senza curare troppo i dettagli. Domanda: posso usare lacqua ragia al posto della trementina?
Grazie! Si senza problemi: acquaragia o altri solventi analoghi
Buongiorno maestro,
vorrei sapere se è possibile acquistare suoi corsi on Line di : disegno, ritratto e ritratto a olio. Complimenti per le sue spiegazioni e per la sua grande abilità.
Grazie!
Di seguito trovi i link dei miei corsi al momento disponibili sulla piattaforma "Lezione online". Spero tu possa trovare qualcosa di utile.
www.lezione-online.it/corso/corso-di-disegno-a-matita-la-mano-aperta/
www.lezione-online.it/corso/corso-base-di-pittura-ad-olio/?ref=8603494
www.lezione-online.it/corso/corso-di-disegno-le-mani-in-diverse-posizioni/?ref=8603494
www.lezione-online.it/corso/corso-base-di-ritratto-ad-olio/?ref=8603494
Grazie Alberto, sei veramente bravo. Potresti fare un video sulla pittura "alla prima" nello stile dei maestri del passato? So che anche Tiziano e Caravaggio dipingevano "alla prima", sebbene alcuni studiosi sostengano che questa tecnica pittorica sia nata solo nell'800.
Grazie a te! Eh...non è che sia facilissimo. Ma si potrebbe fare, magari in due o tre video. Quello che è certo è che la tecnica alla prima è stata utilizzata anche nei secoli precedenti all'800.
Ciao Alberto, sto approcciando questa esercitazione cercando di superare la barriera del dipingere alla prima . Ti chiedo un chiarimento in
merito a questo video :
- Dopo essicazione del gesso acrilico hai levigato la superficie con carta vetrata oppure hai lasciato i segni delle pennellate del fondo acrilico?
- quando sovrappongo le pennellate di colore più grasso ( e mi capiterà di sicuro), come calcolo la variazione di tono dovuta al condizionamento del colore sottostante?
Grazie
Luca
Ciao Luca, in merito alla prima domanda, credo di aver levigato leggermente. In generale, se voglio ottenere un effetto materico, preferisco la materia della pittura e non subire la texture della superficie del supporto, qualsiasi esso sia.
Riguardo alla seconda questione che mi poni, c'è poco da calcolare. E' solo l'esperienza che ti può dare una mano e un minimo di conoscenza della teoria del colore. Vedrai che riuscirai a regolarti in un lasso di tempo ragionevole. Io sono fiducioso.
Scusa cosa si può usare al posto della trementina per poter dipingere in casa senza puzza o odori? Sono molto sensibile di olfatto e irritabile agli odori. Grazie e complimenti!
Ciao, esistono solventi inodore, sia industriali che specifici per belle arti. Nel secondo caso costano un po' di più ma dovrebbero funzionare meglio per il tuo problema.
Grazie, Alberto! Le tue lezioni sono proprio quello che cercavo. Io sono una copista autodidatta, il ricavato dei miei lavori va in beneficenza, ne ho venduti circa 40 ma, come puoi immaginare, il mio ideale sarebbe provare con dei lavori originali. Il fatto è che non sono mai soddisfatta di quello che faccio e allora immancabilmente cancello tutto e ripiego sulle copie. 🤷♀️Hai qualche consiglio da darmi?
Grazie a te!
Non essere soddisfatti è normale. E' persino salutare, se non diventa un'ossessione. Per darti dei consigli dovrei sapere a che risultati vorresti arrivare con la tua pittura: soggetti realistici, composizioni astratte, sviluppare il tuo segno? Però un piccolo consiglio te lo posso già dare. Non cancellare subito, lascia sedimentare. Magari guardando dopo un po' di tempo quello che ti sembra un totale fallimento, riesci a trovare degli spunti interessanti, utili per migliorare.
@@AlbertoGoglio grazie! 😊
É vero che i colori caldi delle zone in luce producono ombre di colore freddo e viceversa?
Grazie 🙏🙏🙏
Più o meno sì. Certamente una luce calda produce a livello percettivo un'ombra fredda. Oltretutto, per svariate ragioni, in pittura si tende spesso ad enfatizzare questi tipi di contrasto.
Salve la trementina è un pò forte , ho sempre difficoltà ad usarla in casa non avendo uno studio , non c'è un'alternativa?
Ciao. Sì, ci sono diverse alternative. La più radicale consiste nel comperare dei colori ad olio diluibili con l'acqua. Sono in commercio da alcuni anni, io ho usato i Winsor & Newton e non ho trovato sostanziali differenze. Con altre marche ho avuto qualche problemino in più. Altrimenti puoi usare l'acquaragia inodore, non è che sia innocua ma è comunque meglio. Un solvente dall'odore decisamente più gradevole è l'essenza di agrumi. Anche l'essenza di petrolio è leggermente meno aromatica.
Ciao, Che pennelli comprare per iniziare?
Sulla pittura a olio presi qualche mese fa un libro di Gino Piva che mi sembrava interessante che si intitolava proprio " la tecnica della pittura a olio" con in copertina un autoritratto di Rembrandt, che ne pensi?
Inoltre mi interesserebbe un approfondimento sul segno, simile a quello già fatto ma che riguardi il pennello, e in che modo si relaziona la pennellata al segno personale nel disegno. Forse questa è una questione molto personale, però sarebbe interessante capire come lavorare su entrambi. Lezione sempre interessantissima e più vado avanti più le capisco, il che mi fa pensare che sto migliorando.
PS: non so se ti ricordi ma sto leggendo il libro che mi hai consigliato nella prima lezione della teoria del colore " interazione dei colori: esercizi per imparare a vedere." Lo trovo interessante. Inoltre l' edizione che ho io ha, seppur corta, una prefazione scritta dal grande Munari.
Ciao, i pennelli di pelo di bue sono ottimi. Quelli di setola che ho usato nel video sono adatti ma solo se non cerchi superfici pittoriche perfettamente levigate, però devi comprarne di discreta qualità, quelli super economici sono troppo duri. I pennelli sintetici hanno un'ottima resa ma sono quasi usa e getta per via del solvente. I libri di Piva sono delle piccole bibbie della tecnica pittorica. Soprattutto se ti interessa un approccio legato alla tradizione più rigorosa. Ottima idea quella del segno pittorico, ci avevo già pensato. in futuro farò senz'altro alcuni esempi.
Grazie per i complimenti, fanno molto piacere!
Prima o poi parlerò del libro di Albers, nei video sulla teoria del colore. Mi fa piacere che ti sia d'aiuto.
PS. mi farai vedere i tuoi miglioramenti!
Sarebbe utile vedere un quadro antico rifatto (copiato) a partire da zero . Può sembrare banale ma ... disegno, imprimatura, grisaglia? , poi i colori ... non so , volevo dare un suggerimento qualsiasi . La tua tecnica è sopraffina . Complimenti ... sono estasiato .
Grazie! Non è che non ci abbia pensato, anche se alcuni artisti sono decisamente al di fuori della mia portata. Diciamo che sarebbe la condivisione di un esperimento. Il problema è che i tempi tecnici sono lunghissimi. Dovrei dividere il processo in quattro video, come minimo.
I pittori russi fanno di questi video fiume dove mostrano tutte le fasi di lavoro per raggiungere ottimi risultati . Va bene così Alberto ...una precisazione :
Vermeer non mi sembra sia mai apparso
nei tuoi accenni ad importanti pittori del
passato . Mi piace molto la sua tecnica e l'atmosfera domestica soffusa che riesce a creare ( che probabilmente esiste solo sulle sue tele come poesia e musica esistono solamente nel momento in cui le si fruisce ) . Potresti dire qualcosa di tuo su di lui ...
Vermeer è un gigante. E' quasi un'ovvietà dirlo. Insuperabile nella messa in scena della quotidianità che solo i grandi fiamminghi riescono a non fare diventare aneddotica ma, al contrario, misteriosa ed universale al contempo. Il mistero dell'universalità nelle piccole cose. La ragione per cui non mi è mai capitato di parlarne nei video è dovuta al fatto che il corso ha come obiettivo il segno personale, come superamento della copia fotografica. Vermeer fotografava ancora prima dell'invenzione della fotografia, peraltro utilizzando la camera ottica per disegnare le sue composizioni. Questo non ridimensiona la sua grandezza, ma non lo rende l'esempio più appropriato per il percorso che sto proponendo.
Si fa sempre un parlare di questa camera ottica ( a sproposito a mio avviso) . Io avrei una mia interpretazione a riguardo ... e cioè che il pittore utilizzava elementi e lenti di ogni genere che lo incuriosivano ma poi in separata sede cercava di ricreare da solo quel genere di emozioni che cercava e voleva per la committenza. È un'interpretazione personale, lo so , ma non mi capacito di un artista affermato che ricalca un disegno su di un vetro . . . Che ne pensa ? Celebre il ritratto di Beethoven fatto qualche secolo più tardi da un certo Leyda ( mi sembra) che non l'aveva neppure mai incontrato. .. oppure il rinoceronte di Duhrer ( descrittogli da un ambasciatore presso la corte del Portogallo)
E' probabile che ci sia un certo accanimento nel cercare nel processo generativo dei quadri di artisti del passato, i segni di una costruzione meccanica dell'immagine. Forse è consolatorio, per i poveri di spirito artistico, trovare una spiegazione di stampo positivista alla "magia" della pittura. Personalmente cerco di non fare l'errore contrario. La camera ottica è stata utilizzata da molti artisti. E' un fatto. Il grado di precisione raggiunto da Vermeer nelle sue opere lascia pochi dubbi in proposito. Questo, dal mio punto di vista, non sminuisce la sua grandezza. Più in generale, e questo vale anche per Caravaggio, se non ci sono arrivati molti schizzi preparatori e bozzetti dei singoli elementi che compongono i quadri, così come schizzi compositivi che testimoniano il lento avvicinamento al risultato finale, il dubbio che il processo realizzativo dell'opera abbia seguito altre strade, non meno legittime, dovrebbe venire. Dal mio punto di vista non sono scorciatoie ma scelte espressive. Che implicano anche la possibilità che il riporto meccanico dell'immagine sia stato utilizzato solo in parte, come ipotizza lei.
Buongiorno Alberto. Hai fatto due bellissimi video in due esercitazioni uno sui pastelli e questo sull'olio scegliendo come soggetto due ritratti. in 10' riesci a condensare suggerimenti e mostrare "come si fa". Passo alla mia domanda, pensi che la pratica di una di queste tecniche possa aiutare l'altra? (ad esempio lo sviluppo di abilità nel pastello può favorire quello che tu chiami "il resto lo fa l'esperienza" nella pittura ad olio?) e ancora, pensi che usare la tecnica delle velature si rivela utile per dipingere "alla prima"? (che, per quanto mi riguarda mi sembra consenta una maggiore possibilità per esprimere una propria originalità, oppure sbaglio?) grazie a presto
Ciao Gianni, grazie come sempre! Inizio dal fondo. La tecnica delle velature e la pittura alla prima sono sostanzialmente in antitesi. La velatura si appoggia ad un disegno molto preciso perché i contorni devono essere definiti: la velatura ha bisogno di un limite certo al di là del quale non andare. In questo senso hai perfettamente ragione, la pittura alla prima esprime con più evidenza il temperamento dell'artista. Non voglio dire che non è possibile esprimere originalità anche attraverso la tecnica delle velature ma questo è difficile che avvenga sul piano della naturalezza espressiva. Per sua natura, la pittura a velature è, per così dire, più pensata, proprio perché necessita di un disegno preparatorio che non lascia nulla al caso. Senza dubbio pastelli e pittura ad olio hanno alcune cose in comune, lo accenno anche nel video, mi pare. Per questo direi di sì, se hai esperienza nella tecnica del pastello avrai meno problemi nell'apprendistato dell'olio.
@@AlbertoGoglio grazie della risposta Alberto, ho letto altri commenti ma non ho trovato questo ulteriore mio quesito che mi permetto di fare: il mio problema principale nel provare a realizzare un dipinto alla prima è l'impossibilità di terminarlo nel tempo prestabilito, ciò mi induce a realizzarlo in diverse sessioni. Se aggiungi che utilizzo spesso un medium essiccativo (liquin) mi trovo a rimaneggiare continuamente i vari strati, pensi che sia possibile ottenere il medesimo grado di espressività realizzando un dipinto in più sessioni? Immagino che così ogni sessione debba essere funzione di quella successiva ricadendo di nuovo in una modalità di dipingere pensata e predeterminata, cosa ne pensi? (Ovviamente ciò non accade con i pastelli le cui diverse sessioni è come se fossero un unicum) grazie ancora.
@@fgm62 Premetto che tendo ad usare poco i medium (media?). Non penso che il fatto di realizzare il dipinto in diverse sessioni sia un grosso problema. Non si tratta esattamente di un dipinto alla prima ma è comunque possibile conservare l'espressività e persino una certa freschezza. La stragrande maggiorana dei dipinti ad olio è stata realizzata in questo modo. Il problema è avere ben chiaro il risultato che si vuole raggiungere. Ti sarà capitato di iniziare in un certo modo e poi, senza riuscire ad invertire la rotta, indulgere sempre di più in particolari che poi risultano dannosi per la sintesi finale. La descrizione è una strada che dà sicurezza, soprattutto se si ha un po' di esperienza nel disegno. Così però si indebolisce la pittura che può convivere con la descrizione ma ha le sue ragioni che sono ben distinte dalla realtà. Sono proprio due cose diverse. Però ti voglio rassicurare, capita a tutti.
@@AlbertoGoglio Grazie dei tuoi davvero preziosissimi consigli (almeno per me..) proverò e riproverò.... paradossalmente è più facile ottenere l'iperrealismo e l'effetto fotografico, che stupisce ma non fa osservare, non fa riflettere non fa ammirare poiché, come giustamente mi sembra tu abbia detto in uno dei tuoi video, la mente di chi osserva aggiunge le parti mancanti e indefinite. Questo osservare nell'iperrealismo non c'è. Mi piacerebbe vedere un tuo video in cui realizzi un dipinto magari un paesaggio con delle figure e un ritratto fatti in più sessioni dove, fra una sessione e l'altra ci si trova a dover "riprendere" con un colore a volte ancora fresco oppure parzialmente o quasi del tutto essiccato. Scusa se ti faccio tutte queste domande ma ogni tua risposta è tremendamente importante. grazie
Grazie a te, ancora una volta. Certamente l'iperrealismo è meno problematico, nel senso che pone meno interrogativi sul proprio rapporto con l'immagine, il segno e la composizione. Purtroppo in questo periodo riesco a fare pochi video. Tra qualche giorno pubblicherò la prima parte di un'esercitazione sull'acquerello. Poi vedremo!
Ciao Alberto, bellissima lezione! Mi sembra di esser tornato a liceo! Negli ultimi anni mi diverto con la tempera a guazzo, posso sperare in una lectio magistralis su tale tecnica?
Ciao! Massì, perché no. Cosa combini di bello con il guazzo?
@Alberto Goglio Mah niente di eclatante, per il mio mero piacere personale lavoro su carta o masonite (fondo delle cassette della frutta) su piccolo formato (massimo A3) ed eseguo nature morte, paesaggi, illustrazioni ecc. che regalo ad amici o parenti (ma prima o poi dovrò confrontarmi anche con la figura umana, ma ne ho paura…).
Ultimamente sto approfondendo le tecniche utilizzate nell’animazione giapponese (Studio Ghibli) per realizzare gli sfondi, in particolare i lavori di Kazuo Oga.
Ok, mi farai vedere prima o poi. Beh, se fai cose tipo gli sfondi della città incantata, tanta roba.
@@AlbertoGoglio si ma il mio è un "vorrei ma non posto"!
Quando si dipinge un soggetto si può cercare di trovare subito il colore giusto o bisogna andare per strati di colori cercando i far emergere anche colori che possono far vibrare il colore?
Ciao. Dipende. L'olio può essere usato in tantissimi modi, per ottenere effetti totalmente diversi, per non dire opposti. In linea di massima, se ho capito bene la tua domanda, puoi fare sia in un modo che nell'altro.
@@AlbertoGoglio anche per chi dipinge alla prima?
la pittura alla prima tende ad essere abbastanza espressiva, perciò il colore è accostato e sovrapposto in modo da dare risalto alle pennellate, le quali vengono evidenziate attraverso la materia ma anche dalle variazioni tonali. In alcuni artisti questa caratteristica è esasperata, in altri è appena percettibile ma è comunque presente.
@@AlbertoGoglio grazie
Ciao complimenti x il video e visto che insisti...due cose: la prima è il mio totale blocco quando immagino di interpretare le tonalità che vedo dal modello per riportarle sulla tela, perché capisco che sulla tavolozza c'è già tutto. la asconda è più una considerazione: nella prima fase dici che non è importante essere precisi nei particolari ma mantenere le proporzioni. questo implica che si debba saper disegnare. ne sono convinto e sono ancora in quella fase. ho fato pochissime lezioni con una persona che poco dopo ha smesso e che riteneva importante capire le proporzioni dall'osservazione del soggetto anziché usare schemi. cosa ne pensi?
Ciao, grazie per i complimenti. Non so se ho capito bene la natura del tuo blocco, certamente le variazioni cromatiche che dobbiamo rendere pittoricamente quando cerchiamo di riprodurre fedelmente un soggetto sembrano un problema insormontabile. La sensibilità cromatica si educa, con molto allenamento. Gli schemi sono necessari per appoggiarsi a qualcosa nella costruzione dell'immagine. Bisogna arrivare a liberarsene quando la nostra mente ha sviluppato una sufficiente capacità di lettura dello spazio e degli oggetti che vogliamo riprodurre e interpretare. Capirai da solo quando non servono più, anche se qualche verifica a posteriori sarà sempre necessaria, soprattutto per le proporzioni. Non è una cosa da cui possiamo liberarci in tempi brevissimi ma anch'io lo considero un passaggio necessario. Forse farò un video interamente dedicato a questo problema.
....ma il gesso acrilico non si altera con il solvente ?
No, una volta essiccato non è reversibile con i normali solventi. E' una preparazione ideale per i colori acrilici ma adatta anche ai colori ad olio. Se vuoi, tra i prodotti "moderni" puoi usare la cementite, ma si ripropone il problema dell'odore e della tossicità in ambienti chiusi. Se preferisci le imprimiture antiche, devi usare gesso di Bologna e colla di coniglio. E' la superficie migliore in assoluto su cui dipingere ma la sua preparazione è un po' laboriosa.
@@AlbertoGoglio Grazie mille Prof
Sei bravissimo...facci un mini corso con i volti e nudi con l'acquerello❤️
Grazie! Ci medito. L'acquerello pensavo di trattarlo prima o poi. La mia reticenza è legata al fatto che è una tecnica molto difficile, meriterebbe effettivamente un corso a parte. Un video solo non è certo sufficiente.
@@AlbertoGoglio infatti un mini corso sarebbe perfetto...io lo farei anche a pagamento
Ti ringrazio per la fiducia, in fondo non hai ancora visto come me la cavo con l'acquerello! Ne parleremo. Restiamo in contatto.
passare dall iperealismo alla prima mi sta facendo impazzire ma mi piace di piuli trovo piu vivi mentre gli altri sono fotografie forse dicouna sciocchezza tu cosa dici
Ciao, ovviamente sono d'accordo!