Non guardo Sanremo come non guardo quasi nessun programma di Mediaset o Rai perché la maggior parte dei programmi mi annoiano o, peggio ancora, mi irritano. Raramente mi soffermo su la 7. Definire snob chi non guarda questo genere di "intrattenimenti", evidenzia un capovolgimento totale del senso critico che addirittura vede il finto intellettuale doversi cimentare con il trash più becero, solo per testimoniare e poter giudicare la cultura pop in cui viviamo, fingendo però di farlo da un gradino rialzato che dovrebbe permettergli di non essere confuso con chi intellettuale non si professa affatto. Credo la TV generalista sia ormai ridotta ad un ruolo similare a quello di un fast food e che, come quest'ultimo , il cibo-programma spazzatura, genera al contempo solo dipendenza malata per un prodotto di scarsissima qualità e nella maggior parte dei casi, culturalmente dannoso e privo di ogni costrutto. Una qualsiasi puntata dei Simpson, con la loro ironia provocatoria, raccoglie molti più elementi di approfondimento e ragionamento che tutto il resto del mondo della TV nazionale.
Lei è un grande Professore, mi ha aiutato tantissimo l'anno scorso per concludere gli studi delle scuole superiori e ancora la seguo. Sono completamente d'accordo con ciò che lei ha detto
Non è snobismo intellettuale il non guardarlo, ma semplicemente valorizzare il proprio tempo, che in un periodo come questo è sempre di più un bene prezioso. Un abbraccio, Prof!
Valorizzare il proprio tempo? 4 sere di 3/4 ore su 365 giorni? A me sembra più un volersi sentire forzatamente superiore a chi lo guarda e la trovo una cosa sciocca perché non stiamo parlando di programmi vuoti come il grande fratello. C’è addirittura chi non lo guarda per “dignità”: è un inutile sentirsi migliori degli altri ed è sempre una cazzata immane.
@@Thenewbronzeagecollapse Sono della tua stessa opinione, la TV non la guardo mai ma rimane una cazzata immane alzarsi su un piedistallo perché non si guarda Sanremo! Ognuno passa il suo tempo come vuole e sicuramente ci sono attività “peggiori” da fare piuttosto che guardare delle persone che cantano.
@@davi3801 Esatto. Per me (e sottolineo: per me) guardare Sanremo è una perdita di tempo, conscio soprattutto del circo che è diventato (un po' come gran parte della televisione in generale). Non so cosa fa lei durante il giorno, ma per me (e sottolineo: per me) quelle 4 sere di 3/4 ore su 365 giorni l'anno preferisco farle fruttare in altro modo. E con questo non sto certo giudicando chi decide di spenderle per guardare Sanremo. Il mio non era un giudizio, ma una mia personale presa di posizione in merito. Lei è libero di spendere il suo tempo come vuole, così come le 4 sere di 3/4 ore su 365 giorni, così come io sono libero di dire che per me il tempo è talmente prezioso, conscio di averne così poco, che preferisco passare le mie serate senza foraggiare tale circo con il mio 0,% di share! :) Un caro saluto!
Concordo, anche negli anni 90 non lo seguivo con continuita' ma lo seguivo nell' ultima serata. Tante ore , lunghissima da seguire, a cui si aggiungono dei generi musicali che faccio molta fatica a seguire, sara' un mio limite ma il genere pop / rock anni 70-80-90 lo preferivo a quanto viene proposto ora.
La musica, quando è davvero tale, è una forma d'arte... Ciò non toglie che negli ultimi anni il livello della canzone italiana si sia notevolmente abbassato e i cast dei festival recenti lo dimostrano! I grandi cantautori non ci sono più, ma negli anni passati da Sanremo sono usciti immensi capolavori, come UOMINI SOLI.
@@frah_nd In realtà è vero il contrario. Si creano canzoni, insieme a tutti gli altri bisogni inutili e idioti,, proprio per determinare quel pubblico (o quella massa) che serve:.Sempre piu' squallido; sempre piu' desolatamente vuoto. Una simile immondizia si lamenterà quotidianamente, ma non si ribellerà mai. A tacere di una possibile "rivoluzione"..
Non è snobismo, è volersi bene e dare valore al proprio tempo preferendo un buon libro, un bel film, fare un po'di palestra, o magari andare a letto presto, e non vedere un programma che avvilisce l'animo umano.
@@frafemia Ognuno è libero di fare ciò che vuole. Se per lei questo tipo di Sanremo è stato l'intrattenimento leggero di cui necessitava, chi sono io per fermarla? :) Continuo a rimanere della mia idea. Quando voglio dell'intrattenimento leggero e senza troppi fronzoli, riguardo volentieri qualche vecchia puntata di Camera Cafè, o un paio di puntate di una serie tv comedy. Ad ognuno il suo. Buona serata! :)
Giuro che anche in passato, con le migliori intenzioni, mi sono messo davanti al televisore per godermi lo spettacolo. Non ce l'ho mai fatta, evidentemente è un mio limite, ma una noia mortale mi avvolgeva dopo pochi minuti... dovevo quindi cambiare canale.
Se non guardarlo significa non assistere a scene idiote e demenziali come quella di ieri sera di cotal Blanco, è solo un titolo di merito. Tra l'altro, così per dire, il buon Pippo Baudo Amadeus poteva fare una cosa semplicissima ed efficace: prendeva il ragazzotto e gli diceva "Oh pulisci tutto fava brillata!!"
Per me sono scenate palesemente montate ad arte e preventivate per fare ascolti. Guarda caso ogni anno deve esserci qualcosa da cui scaturisce una polemica che porta audience a guardare il Festival, segnale che anche loro probabilmente sanno di non poter fare affidamento solo sulla "musica" per fare share altrimenti nessuno lo guarderebbe.
Rispettiamo NOI la nostra Costituzione,noi in primis,noi artefici del nostro destino! Il finale di questo video Matteo è ,trovo,degno di plauso.Gratitudine🌟
Non ricordo bene se l'ultimo festival l'ho visto all'eta" di 15 o 16 anni. Poi la mia mente si e' evoluta grazie alle letture buone ed allo studio. Bisognerebbe misurare l'eta' cerebrale degli appassionati del festival per comprendere anche "chi" va a dare il voto nelle urne di questa burla di paese.
Anni fa Synergo definiva il festival come un varietà più che come una serie di esibizioni canore, in cui la musica era protagonista. Nessuno parla di quale canzone sia stata più bella o più brutta, i protagonisti sono gli scandali e sembra una specie di reality show concentrato. Loro lo hanno capito benissimo e ci stanno marciando sopra. Avrei voluto sentire Benigni che parlava dell'incostituzionalità del canone Rai, quello sarebbe stato interessante
Completamente in accordo con lei professore. Lo guardo l'ultima sera insieme ai miei compagni di scuola per pretesto mangiando dolci di carnevale siamo sessantenni e fra una chiacchiera e laltra ci si ritrova. Per rito. BUONA VITA A TUTTI
Ieri sera lo guardavo visto che dovevo riparare una cosa importante, volevo sentire e vedere a che livello di bassezza siamo arrivati. L'unica cosa bella sono stati i Pooh e basta, sempre un piacere ascoltarli, seppur ascolto e suono tutt'altro genere.
@@francescoranfino5378 la stessa cosa andrebbe detta per quelli che misurano la dignità dal non guardarlo. Non ha detto quello che dici tu, ha solo detto che lo ritiene un elemento che conferma la sua dignità. E suppongo che c'è ne saranno anche altri
Non sono snob, ammetto in tutta sincerità che la musica con testi ben scritti e strumentalmente ben arrangiata (per i miei gusti) molto di rado é passata per Sanremo ed é dall'età dei miei 12 anni che non lo guardo perché lo trovo musicalmente terribile. Ne ho più di 30, ieri sera per non fare la snob ci ho provato, giuro, ma mi sembra vada sempre peggio rispetto al peggio degli anni '90, alla 3° canzone udita ho pensato "l'unica puntata di Sanremo che potrei guardare per più di 20 minuti temo sia andata in onda quando non ero ancora nata. Non c'è altra spiegazione"
Caro Matteo, non guardo Sanremo da anni per le ragioni che tu hai descritto, ma il povero Amadeus mi è sempre piaciuto fin dai vecchi tempi di Radio DJ, soprattutto quando sta in coppia con Fiorello mi ha sempre fatto ridere. Non dire che è un democristiano trito e ritrito, è il ruolo di presentatore di Sanremo che ne esalta le sue qualità di mediatore tipicamente nazionalpopolari, ma quando se ne affranca è un personaggio simpatico e dotato di un certo humor. Quest'anno non ho visto nulla e non posso giudicare, ma nel passato non mi è dispiaciuto 👋😆
ma è possibile che condivido ogni cosa che dici? persino su ciò che non ero a conoscenza ma sentendoti non solo mi acculturo ma anche il mio pensiero si avvicina al tuo🥺♥️♥️♥️
Io lo guardo, lo ascolto, ed assisto ad un continuo decadimento della musica, sia nelle voci, sia nei testi: voci non pervenuti, testi triti e ritriti, nessuno parla della propria storia, propri dettagli, parlano in maniera generale e superficiale dell'amore e solo dell'amore. D'amore ne parlava Califano, Baglioni, Zero, Dalla, ma tutti in una maniera differente...
Mi disturba pensare che delle persone con notevole potere si siedano intorno a un tavolo e dicano "sai cosa, diamo un sacco di soldi ad Amadeus che è proprio bravo"
E alla moglie? 700 mila a Lui, chissà a lei quanto. Con i problemi che abbiamo, e poi tolgono il Rdc a qualche disgraziato...... così da 'creare' a tavolino persone che per vivere, faranno qulcosa di illegale. E tutti ad indignarci per questi 'delinquenti', invece di prendercela con chi crea queste situazioni.
Professor Saudino, lei ha ragione: non è una questione di snobismo non guardare o annunciare di non guardare Sanremo. Non mi sento tale. Proprio perché amo la musica, anche pop e non solo, penso che in Italia si faccia troppo poco per una musica di qualità in generale. Troppi pochi fondi e spesso sprecati. Proprio perché amo il varietà, penso che si debba fare di più per renderlo degno di tale nome e investire in idee e progetti seri, che divertino ma anche facciano crescere. Proprio perché amo la Costituzione e tutti gli articoli scritti in Essa, almeno nella prima parte, penso che si debba enunciarla, ma anche applicarla ed essere attenti alla sua applicazione, come guardiani sempre vigili. Quest'anno non vedo affatto Sanremo anche in forma di protesta per queste "mancanze", su cui sarebbe bene soffermarsi per il bene comune e se si ha a cuore il futuro dell'Italia.
Giusto Prof. A proposito di Costituzione formale e sostanziale...avrei voluto vedere se si fosse con quel pubblico concentrato il discorso sull'art. 11 (ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali) e sull'art. 27 (funzione rieducativa della pena). Ebbene sì, tanta retorica ma basterebbe poco per vedere che la Costituzione può essere anche "scomoda", ed in questo è grande.
L'ultima volta che ho guardato Sanremo, è stato quando Vasco Rossi si è classificato all'ultimo posto con, vado al massimo. Alla fine della sua canzone, lanciò il microfono a terra. Fece scalpore, ma la canzone fece successo. Da allora non ho più visto il festival, ma fino a 20 anni fa, ho ascoltato le sue canzoni
Direi che è una questione di igiene come lavarsi le mani, farsi il bidet oppure fare la pulizia dentale. Le orecchie bisogna tenerle altrettanto pulite e il modo migliore è evitare che entri la spazzatura al loro interno
Io personalmente non lo guardo semplicemente perché mi irrita e non mi interessa per niente tutto ciò avviene durante tutto lo show. Qualsiasi cosa accade viene enfatizzata. Ogni cosa fuori dal normale che succede è subito polemica, scandalo, notizia. Ma a me questo non interessa perché so se mi interesso a queste cose vado nella trappola della televisione, dell’intrattenimento facile. La cosa più triste è che il festival per la popolazione italiana è un grande evento a cui devono assistere tutti. Guardandolo mi sembra che non sia neanche un festival sulla musica. È un festival di pubblicità, di ascolti, di post e per gli italiani è un’imperdibile occasione per sfuggire per quattro ore dall’assoluta apatia e noia delle loro vite.
Non penso che Sanremo (il festival) rappresenti il Paese. La realtà dell'Italia è ben diversa e variegata con problemi e cose buone ed eccellenti che non hanno nessuna eco in quella rituale arlecchinata
Caro Professore, lei ha giustamente usato il termine "riro". Come alcuni sapranno, questo termine è di derivazione Indoeuropea: Sanscrito "Rta" Latino "Ritus" ecc. che significa "Ordine", e dato che ci si riferisce all'Ordine cosmico e non a quello poliziesco, il "Rito" aveva proprio lo scopo e la funzione di MANTENERLO. Questo dà una precisa idea di come i "Riti" odierni rappresentino la miseria dell'"ordine" moderno complessivo. Per avere contezza di questa miseria è sufficiente osservare come veniva intesa la "strada" diversi decenni fa quando milioni di giovani vi si incamminavano in quella "cerca" catartica che allora coinvolse una intera generazione. Per due giganti della mia giovinezza come Kérouac e Cèline, la "strada" era "Il Tempio moderno". Oggi è solo la via trafficata che porta al supermercato. Unico "tempio" rimasto con la spesa come "rito"..
Io l’ho guardato come lo guardo da molti anni. Non mi sento una vuota o superficiale. Penso tu abbia ragione quando dici che non c’è musica interessante ma mi piace guardarlo non penso di fare nulla di male. Guardate i tuoi video è la stessa forma di intrattenimento. A volte parli di cose interessantissime a volte meno ma ti guardo e ti seguo nello stesso modo in cui guardo e seguo San Remo
C'è una grossa differenza invece. Alla conclusione dei video del professore una persona non solo si sente intrattenuta ma, se ha prestato debita attenzione e ha trattenuto dei concetti, può anche considerarsi accresciuta culturalmente o nello spirito critico o in una qualche altra area dello sviluppo personale. Alla fine della visione di un intero Sanremo, c'è mai stato uno sviluppo di qualche tipo? Qualcosa che va oltre l'essermi divertito nel qui e ora del tempo presente? Io ne dubito.
@@throw9009 Trovo che a volte divertirsi nel qui e ora sia un toccasana. Sono una persona estremamente responsabile e so cosa mi arricchisce e cosa mi impoverisce. Lo spettacolo di San Remo è una trasmissione di intrattenimento o piace o non piace a me piace per cui mi arricchisce.
Condivido tutto, soprattutto mi piacerebbe che a scuola lo spirito critico fosse curato e potenziato in modo tale che l'apoteosi annuale della mediocrità televisiva è di tutto il circo che ci campa collateralmente fosse smascherata dalla defezione di un pubblico maturo e consapevole . È un sogno il mio?
Data la relatività del sentire umano, e quindi anche del fare e dire umano, possiamo legittimare anche il festival , per quanto snobbare o non snobbare , la legge lo permette.
Professore, concordo su tutto, specialmente con la conclusione del suo ragionamento, ma noi nel nostro piccolo cosa possiamo fare per cambiare la realtà dei fatti? Per fare in modo che i governi tutelino il popolo? Organizziamo una manifestazione? E cosa risolviamo? In che modo possiamo cambiare rotta?
Scioperi, rivoluzioni, manifestazioni, rivolte se necessario... Basta guardare la storia e vedrai un sacco di modi in cui il popolino si è fatto valere contro i governi
@Daniele Selvaggi e perché allora non ci organizziamo e non facciamo qualcosa di efficace? Ho come la sensazione che ci sia un muro di gomma, difficile da abbattere... Non riusciamo ad aggregarci seriamente.
@@Davide-ql2mv lo so, ed è questo il vero problema dell'Italia, e non solo. La gente è troppo pigra per fare attivamente qualcosa ed il governo ne approfitta mettendo sempre l'opzione del finto rivoluzionario. Ma sono d'accordo, bisognerebbe davvero fare qualcosa
@Daniele Selvaggi Beh, intanto siamo in due! 😅 Ma suppongo molti di più, solo che appunto manca la giusta coesione per essere concreti e organizzare seri moti di protesta.
Caro professore, naturalmente su questi argomenti, da parte mia, sfonda una porta aperta. Come ho già dichiarato in un'altro commento : "se mi costringono a fare lo snob, ebbene, farò lo snob" non ho nessuno scrupolo ad ammetterlo. Un caro saluto (P. S. ieri sera, ho visto qualche minuto della kermesse, perché mia madre aveva girato su Rai 1, ho visto un giovane carnéade, il quale cantava una canzone dal titolo che più o meno faceva "non sono un mostro"; prima, mi sono domandato chi lo ha raccomandato, poi sono andato in un'altra stanza e per disintossicarmi ho cercato su TH-cam "l'avvelenata" del grande Francesco Guccini)
Il festival di San Remo è come il carnevale o la festa di San Valentino, una ricorrenza che scandisce un momento della stagione, è bello sapere che c’è ma non è obbligatorio seguirlo: non è un dovere civico e non ha senso essere pro o contro. Certo che quello che dici prof Barbasofia, risulta ancor più evidente al tempo di You Tube, perché il mezzo televisivo non è interattivo e non puoi selezionare le 4 cose che magari ti interessano ma ti devi sorbire tutto il carrozzone. La TV in questo senso è davvero un dinosauro in via di estinzione. Gli anni scorsi ci provavo a guardarlo ma poi diventavo insofferente o mi addormentavo per gli stessi motivi che hai detto tu, così ho deciso che quest’anno alle mie serate di inizio febbraio regalo qualcosa di più divertente.
Accusare di snobismo mi sembra eccessivo personalmente non guardo il festival a causa del livello basso della musica proposta inoltre ho altro da fare... penso che il caso blanco sia stato pianificato tutto preparato che tristezza complimenti x il look Prof Saudino grande come sempre grazie x I video 👍buona giornata
Ho 60 anni e la maggior parte li ho passati senza guardare Sanremo, ma come dice lei, semplicemente perché non mi piace, dopo 20 minuti mi annoia e allora passo ad altro...grazie per esserci
Alan Lomax sostenne a suo tempo le conseguenze che la nascita del festival di Sanremo avrebbe avuto sul floridissimo repertorio musicale popolare d'Italia. Egli imputò proprio a Sanremo la "morte" di tutte quelle meravigliose diversità in favore dello schema musicale anglo-americano. Ma il bello è che lo stesso Festival che ha soppresso la "sonovarietà" di un'intera nazione, poi si presenti al mondo come garante e custode della tradizione popolare canora. Un vero capolavoro. Ma noi niente! Noi ci dividiamo in snob e non snob!
Beh io ieri l'ho (semi) guardato solo perchè sugli altri canali viera la concorrenza di Mario Giordano e di altri programmi che non mi interessavano e mi sono trovato a vedere addirittura Blanco che distrugge dei mazzi di boccioli di rose e che per questo è stato pure fischiato (giustamente) e la scusa è stata ancora peggiore. Ma per favore ! La capisco prof.
Io non lo guardo perché non l'ho mai guardato. Non credo di essere snob, credo di aver un gusto migliore o forse diverso in tema di intrattenimento. Sono d'accordo sulla noia mortale, non so di Sanremo ma sicuramente delle trasmissioni Rai. Meglio una passeggiata o una serie TV su Netflix
Ho una "certa età" e non ho guardato il Festival nemmeno quando vi ha partecipato mio fratello. Senza scomodare chissà quali intellettuali pro o contro l'uso strumentale della cultura di massa, lo trovo di una noia mortale e anche quest'anno farò altro. Però dopo la "raccomandazione" di Salvini alla Egonu......leggerò cosa è successo.
Diciamo, più semplicemente, che andrebbe difeso, dunque preservato, il caro e vetusto detto "de gustibus non dispuntandum est". La libertà di scegliere cosa guardare in tv e cosa no mi pare non debba diventare per forza motivo di scontro, occasione di schieramento. Che la politica si pronunci su una questione di così bassa lega, trovo sia a dir poco preoccupante, a prescindere dalla spinosa pseudo-partecipazione di Zelensky. Se non si è più liberi di fare zapping con il telecomando, perché si viene tacciati di snobbismo, siamo all'ammazza-caffè!
Per me è una pizza 🍕 terrificante 😊 anche se io sono una signora normale, non così intellettuale, semplicemente vado alla ricerca di qualcosa che mi appassiona e mi trasmette emozioni autentiche
tralasciando Sanremo che è sempre una cosa a parte ma a me sembra che l'anticonformismo stia perdendo di significato, tutto ciò che poteva essere definito anticonformista qualche anno fa sta diventando "ordinario", o spostando il paletto ancora più lontano, arrivando a "proteste" sempre più marcate o dall'altra parte rendendo anticonformista ciò che prima era considerato conformista
Ma io non capisco, io sto leggendo "Minima moralia" di Adorno o la biografia di Hitler perchè voglio capire la storia, non è che vado in giro a dire agli altri che sono stupidi perchè non li leggono....mentre le masse tendono a pretendere che tutti facciano quello che loro ritengono divertente o interessante...
Professore, io non sopporto tutte le scenette che fanno facendoci credere che sono improvvisate e spontanee, ma non solo riguardo a sanremo è un fastidio che mi ha portato a non guardare più certa televisione. Lei ha perfettamente ragione è di una noia mortale ed inutile.
Preferisco crogiolarmi ad ascoltare dies irae di Verdi, vincerò di Pavarotti, i grandi classici degli albori di Sanremo per ricordarmi come l'Italia sia veramente in grado di creare capolavori musicali ❤
Non guardo Sanremo come non guardo quasi nessun programma di Mediaset o Rai perché la maggior parte dei programmi mi annoiano o, peggio ancora, mi irritano. Raramente mi soffermo su la 7. Definire snob chi non guarda questo genere di "intrattenimenti", evidenzia un capovolgimento totale del senso critico che addirittura vede il finto intellettuale doversi cimentare con il trash più becero, solo per testimoniare e poter giudicare la cultura pop in cui viviamo, fingendo però di farlo da un gradino rialzato che dovrebbe permettergli di non essere confuso con chi intellettuale non si professa affatto. Credo la TV generalista sia ormai ridotta ad un ruolo similare a quello di un fast food e che, come quest'ultimo , il cibo-programma spazzatura, genera al contempo solo dipendenza malata per un prodotto di scarsissima qualità e nella maggior parte dei casi, culturalmente dannoso e privo di ogni costrutto. Una qualsiasi puntata dei Simpson, con la loro ironia provocatoria, raccoglie molti più elementi di approfondimento e ragionamento che tutto il resto del mondo della TV nazionale.
👏👏👏👏👏
Hai fatto una disamina eneccepibile, assolutamente d'accordo
Sono completamente in linea col tuo pensiero 💪🏻
Lei è un grande Professore, mi ha aiutato tantissimo l'anno scorso per concludere gli studi delle scuole superiori e ancora la seguo. Sono completamente d'accordo con ciò che lei ha detto
Non è snobismo intellettuale il non guardarlo, ma semplicemente valorizzare il proprio tempo, che in un periodo come questo è sempre di più un bene prezioso.
Un abbraccio, Prof!
Valorizzare il proprio tempo? 4 sere di 3/4 ore su 365 giorni? A me sembra più un volersi sentire forzatamente superiore a chi lo guarda e la trovo una cosa sciocca perché non stiamo parlando di programmi vuoti come il grande fratello. C’è addirittura chi non lo guarda per “dignità”: è un inutile sentirsi migliori degli altri ed è sempre una cazzata immane.
@@davi3801 A me non piace, ascolto altra musica e la TV mi annoia. Punto.
@@Thenewbronzeagecollapse Sono della tua stessa opinione, la TV non la guardo mai ma rimane una cazzata immane alzarsi su un piedistallo perché non si guarda Sanremo! Ognuno passa il suo tempo come vuole e sicuramente ci sono attività “peggiori” da fare piuttosto che guardare delle persone che cantano.
@@davi3801 Esatto. Per me (e sottolineo: per me) guardare Sanremo è una perdita di tempo, conscio soprattutto del circo che è diventato (un po' come gran parte della televisione in generale). Non so cosa fa lei durante il giorno, ma per me (e sottolineo: per me) quelle 4 sere di 3/4 ore su 365 giorni l'anno preferisco farle fruttare in altro modo.
E con questo non sto certo giudicando chi decide di spenderle per guardare Sanremo. Il mio non era un giudizio, ma una mia personale presa di posizione in merito.
Lei è libero di spendere il suo tempo come vuole, così come le 4 sere di 3/4 ore su 365 giorni, così come io sono libero di dire che per me il tempo è talmente prezioso, conscio di averne così poco, che preferisco passare le mie serate senza foraggiare tale circo con il mio 0,% di share! :)
Un caro saluto!
Concordo, anche negli anni 90 non lo seguivo con continuita' ma lo seguivo nell' ultima serata. Tante ore , lunghissima da seguire, a cui si aggiungono dei generi musicali che faccio molta fatica a seguire, sara' un mio limite ma il genere pop / rock anni 70-80-90 lo preferivo a quanto viene proposto ora.
La musica, quando è davvero tale, è una forma d'arte...
Ciò non toglie che negli ultimi anni il livello della canzone italiana si sia notevolmente abbassato e i cast dei festival recenti lo dimostrano!
I grandi cantautori non ci sono più, ma negli anni passati da Sanremo sono usciti immensi capolavori, come UOMINI SOLI.
Non solo delle canzoni purtroppo
@@dartnight365 sì, infatti era un'analisi generale
"Immensi capolavori". Addirittura.
Il livello delle canzoni semplicemente si adatta al pubblico
@@frah_nd In realtà è vero il contrario. Si creano canzoni, insieme a tutti gli altri bisogni inutili e idioti,, proprio per determinare quel pubblico (o quella massa) che serve:.Sempre piu' squallido; sempre piu' desolatamente vuoto. Una simile immondizia si lamenterà quotidianamente, ma non si ribellerà mai. A tacere di una possibile "rivoluzione"..
Analisi perfetta! ❤
Concordo pienamente prof.
Un caro saluto ...
Non è snobismo, è volersi bene e dare valore al proprio tempo preferendo un buon libro, un bel film, fare un po'di palestra, o magari andare a letto presto, e non vedere un programma che avvilisce l'animo umano.
Bravissimo!
Oppure la buona musica, visto che di certo non la si trova guardando Sanremo.
Quindi non ci si può mai dedicare nella vita all'evasione? All'intrattenimento leggero e senza significato sotto?
@@frafemia Ognuno è libero di fare ciò che vuole. Se per lei questo tipo di Sanremo è stato l'intrattenimento leggero di cui necessitava, chi sono io per fermarla? :)
Continuo a rimanere della mia idea. Quando voglio dell'intrattenimento leggero e senza troppi fronzoli, riguardo volentieri qualche vecchia puntata di Camera Cafè, o un paio di puntate di una serie tv comedy.
Ad ognuno il suo. Buona serata! :)
Giuro che anche in passato, con le migliori intenzioni, mi sono messo davanti al televisore per godermi lo spettacolo.
Non ce l'ho mai fatta, evidentemente è un mio limite, ma una noia mortale mi avvolgeva dopo pochi minuti... dovevo quindi cambiare canale.
Se non guardarlo significa non assistere a scene idiote e demenziali come quella di ieri sera di cotal Blanco, è solo un titolo di merito.
Tra l'altro, così per dire, il buon Pippo Baudo Amadeus poteva fare una cosa semplicissima ed efficace: prendeva il ragazzotto e gli diceva "Oh pulisci tutto fava brillata!!"
Per me sono scenate palesemente montate ad arte e preventivate per fare ascolti. Guarda caso ogni anno deve esserci qualcosa da cui scaturisce una polemica che porta audience a guardare il Festival, segnale che anche loro probabilmente sanno di non poter fare affidamento solo sulla "musica" per fare share altrimenti nessuno lo guarderebbe.
Rispettiamo NOI la nostra Costituzione,noi in primis,noi artefici del nostro destino!
Il finale di questo video Matteo è ,trovo,degno di plauso.Gratitudine🌟
Non ricordo bene se l'ultimo festival l'ho visto all'eta" di 15 o 16 anni. Poi la mia mente si e' evoluta grazie alle letture buone ed allo studio. Bisognerebbe misurare l'eta' cerebrale degli appassionati del festival per comprendere anche "chi" va a dare il voto nelle urne di questa burla di paese.
Anni fa Synergo definiva il festival come un varietà più che come una serie di esibizioni canore, in cui la musica era protagonista.
Nessuno parla di quale canzone sia stata più bella o più brutta, i protagonisti sono gli scandali e sembra una specie di reality show concentrato. Loro lo hanno capito benissimo e ci stanno marciando sopra.
Avrei voluto sentire Benigni che parlava dell'incostituzionalità del canone Rai, quello sarebbe stato interessante
O benigni che parlava dei diritti calpestati nel lockdown
Benigni ha mai detto che il canone nella Bolletta enel e' costituzionale? ah giusto molto meglio tacere. il tipico Caos che partorisce topolini
Completamente in accordo con lei professore. Lo guardo l'ultima sera insieme ai miei compagni di scuola per pretesto mangiando dolci di carnevale siamo sessantenni e fra una chiacchiera e laltra ci si ritrova. Per rito. BUONA VITA A TUTTI
Ieri sera lo guardavo visto che dovevo riparare una cosa importante, volevo sentire e vedere a che livello di bassezza siamo arrivati. L'unica cosa bella sono stati i Pooh e basta, sempre un piacere ascoltarli, seppur ascolto e suono tutt'altro genere.
Concordo su tutto, grazie professore
Non guardo Sanremo non tanto per snobismo ma perché ho una dignità.
Esatto.
Se la tua dignità si misura semplicemente non guardano un programma me le farei due domande
@@francescoranfino5378 la stessa cosa andrebbe detta per quelli che misurano la dignità dal non guardarlo. Non ha detto quello che dici tu, ha solo detto che lo ritiene un elemento che conferma la sua dignità. E suppongo che c'è ne saranno anche altri
@@dartnight365 avete ragione entrambi😅 il sunto? Ognuno fa quel cazzo che gli pare!
Non sono snob, ammetto in tutta sincerità che la musica con testi ben scritti e strumentalmente ben arrangiata (per i miei gusti) molto di rado é passata per Sanremo ed é dall'età dei miei 12 anni che non lo guardo perché lo trovo musicalmente terribile. Ne ho più di 30, ieri sera per non fare la snob ci ho provato, giuro, ma mi sembra vada sempre peggio rispetto al peggio degli anni '90, alla 3° canzone udita ho pensato "l'unica puntata di Sanremo che potrei guardare per più di 20 minuti temo sia andata in onda quando non ero ancora nata. Non c'è altra spiegazione"
Caro Matteo, non guardo Sanremo da anni per le ragioni che tu hai descritto, ma il povero Amadeus mi è sempre piaciuto fin dai vecchi tempi di Radio DJ, soprattutto quando sta in coppia con Fiorello mi ha sempre fatto ridere.
Non dire che è un democristiano trito e ritrito, è il ruolo di presentatore di Sanremo che ne esalta le sue qualità di mediatore tipicamente nazionalpopolari, ma quando se ne affranca è un personaggio simpatico e dotato di un certo humor.
Quest'anno non ho visto nulla e non posso giudicare, ma nel passato non mi è dispiaciuto 👋😆
finalmente!!! ti voglio bene
ma è possibile che condivido ogni cosa che dici? persino su ciò che non ero a conoscenza ma sentendoti non solo mi acculturo ma anche il mio pensiero si avvicina al tuo🥺♥️♥️♥️
Non solo Sanremo, quasi tutta la proposta TV è inguardabile, Prof, non si accori troppo. Un abbraccio filosofico, ❤
Io lo guardo, lo ascolto, ed assisto ad un continuo decadimento della musica, sia nelle voci, sia nei testi: voci non pervenuti, testi triti e ritriti, nessuno parla della propria storia, propri dettagli, parlano in maniera generale e superficiale dell'amore e solo dell'amore.
D'amore ne parlava Califano, Baglioni, Zero, Dalla, ma tutti in una maniera differente...
Grazie prof. Un abbraccio anche a lei💕
Mi disturba pensare che delle persone con notevole potere si siedano intorno a un tavolo e dicano "sai cosa, diamo un sacco di soldi ad Amadeus che è proprio bravo"
E alla moglie? 700 mila a Lui, chissà a lei quanto. Con i problemi che abbiamo, e poi tolgono il Rdc a qualche disgraziato...... così da 'creare' a tavolino persone che per vivere, faranno qulcosa di illegale. E tutti ad indignarci per questi 'delinquenti', invece di prendercela con chi crea queste situazioni.
Grazie Matteo!!
Professor Saudino, lei ha ragione: non è una questione di snobismo non guardare o annunciare di non guardare Sanremo. Non mi sento tale.
Proprio perché amo la musica, anche pop e non solo, penso che in Italia si faccia troppo poco per una musica di qualità in generale.
Troppi pochi fondi e spesso sprecati.
Proprio perché amo il varietà, penso che si debba fare di più per renderlo degno di tale nome e investire in idee e progetti seri, che divertino ma anche facciano crescere.
Proprio perché amo la Costituzione e tutti gli articoli scritti in Essa, almeno nella prima parte, penso che si debba enunciarla, ma anche applicarla ed essere attenti alla sua applicazione, come guardiani sempre vigili.
Quest'anno non vedo affatto Sanremo anche in forma di protesta per queste "mancanze", su cui sarebbe bene soffermarsi per il bene comune e se si ha a cuore il futuro dell'Italia.
Grazie Matteo
Mi sono immaginato per tutto il tempo il momento dell inchiodata e poi dell airbag
Giusto Prof. A proposito di Costituzione formale e sostanziale...avrei voluto vedere se si fosse con quel pubblico concentrato il discorso sull'art. 11 (ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali) e sull'art. 27 (funzione rieducativa della pena).
Ebbene sì, tanta retorica ma basterebbe poco per vedere che la Costituzione può essere anche "scomoda", ed in questo è grande.
Professor Saudino Maestro di Vita!!!
Condivido ogni parola del tuo discorso, Matteo.
Grazie per questo video Prof.
Grazie veramente.
Grazie Prof!
Grazie prof avevo bisogno di un paio dei suoi "concetti".
L'ultima volta che ho guardato Sanremo, è stato quando Vasco Rossi si è classificato all'ultimo posto con, vado al massimo. Alla fine della sua canzone, lanciò il microfono a terra. Fece scalpore, ma la canzone fece successo. Da allora non ho più visto il festival, ma fino a 20 anni fa, ho ascoltato le sue canzoni
Direi che è una questione di igiene come lavarsi le mani, farsi il bidet oppure fare la pulizia dentale. Le orecchie bisogna tenerle altrettanto pulite e il modo migliore è evitare che entri la spazzatura al loro interno
È sempre un piacere ascoltarla.
Io personalmente non lo guardo semplicemente perché mi irrita e non mi interessa per niente tutto ciò avviene durante tutto lo show. Qualsiasi cosa accade viene enfatizzata. Ogni cosa fuori dal normale che succede è subito polemica, scandalo, notizia. Ma a me questo non interessa perché so se mi interesso a queste cose vado nella trappola della televisione, dell’intrattenimento facile. La cosa più triste è che il festival per la popolazione italiana è un grande evento a cui devono assistere tutti. Guardandolo mi sembra che non sia neanche un festival sulla musica. È un festival di pubblicità, di ascolti, di post e per gli italiani è un’imperdibile occasione per sfuggire per quattro ore dall’assoluta apatia e noia delle loro vite.
Non penso che Sanremo (il festival) rappresenti il Paese. La realtà dell'Italia è ben diversa e variegata con problemi e cose buone ed eccellenti che non hanno nessuna eco in quella rituale arlecchinata
Anche questo è vero...👍
Caro Professore, lei ha giustamente usato il termine "riro". Come alcuni sapranno, questo termine è di derivazione Indoeuropea: Sanscrito "Rta" Latino "Ritus" ecc. che significa "Ordine", e dato che ci si riferisce all'Ordine cosmico e non a quello poliziesco, il "Rito" aveva proprio lo scopo e la funzione di MANTENERLO. Questo dà una precisa idea di come i "Riti" odierni rappresentino la miseria dell'"ordine" moderno complessivo. Per avere contezza di questa miseria è sufficiente osservare come veniva intesa la "strada" diversi decenni fa quando milioni di giovani vi si incamminavano in quella "cerca" catartica che allora coinvolse una intera generazione. Per due giganti della mia giovinezza come Kérouac e Cèline, la "strada" era "Il Tempio moderno". Oggi è solo la via trafficata che porta al supermercato. Unico "tempio" rimasto con la spesa come "rito"..
La differenza è che a chi lo guarda non frega nulla di chi non lo guarda. Non scommetterei sul contrario… Comunque sia, grande Professore !
Professore come sempre grazie.
Solo una postilla : il meglio le flessioni di Albano !!! -:)
Io personalmente non riesco a guardare una puntata di Sanremo: sono esageratamente lunghe!
Sei Grande, Prof!
Io l’ho guardato come lo guardo da molti anni. Non mi sento una vuota o superficiale. Penso tu abbia ragione quando dici che non c’è musica interessante ma mi piace guardarlo non penso di fare nulla di male. Guardate i tuoi video è la stessa forma di intrattenimento. A volte parli di cose interessantissime a volte meno ma ti guardo e ti seguo nello stesso modo in cui guardo e seguo San Remo
C'è una grossa differenza invece.
Alla conclusione dei video del professore una persona non solo si sente intrattenuta ma, se ha prestato debita attenzione e ha trattenuto dei concetti, può anche considerarsi accresciuta culturalmente o nello spirito critico o in una qualche altra area dello sviluppo personale.
Alla fine della visione di un intero Sanremo, c'è mai stato uno sviluppo di qualche tipo? Qualcosa che va oltre l'essermi divertito nel qui e ora del tempo presente? Io ne dubito.
@@throw9009 Trovo che a volte divertirsi nel qui e ora sia un toccasana. Sono una persona estremamente responsabile e so cosa mi arricchisce e cosa mi impoverisce. Lo spettacolo di San Remo è una trasmissione di intrattenimento o piace o non piace a me piace per cui mi arricchisce.
Il riassunto in due parole che esprime San Remo "discutere del nulla" d'accordo al 100%
Non ho il televisore ... felicemente molto snob.
Victor.
Condivido tutto, soprattutto mi piacerebbe che a scuola lo spirito critico fosse curato e potenziato in modo tale che l'apoteosi annuale della mediocrità televisiva è di tutto il circo che ci campa collateralmente fosse smascherata dalla defezione di un pubblico maturo e consapevole . È un sogno il mio?
Data la relatività del sentire umano, e quindi anche del fare e dire umano, possiamo legittimare anche il festival , per quanto snobbare o non snobbare , la legge lo permette.
e' legittima difesa. al massimo lo sentiro' alla radio durante la serata finale. a basso volume ,
Ho visto Sanremo solo per 5 minuti quest'anno cambiato canale all'ennesima marchetta proposta durante lo show
Non guardo Sanremo ma quando mi capitano dei video sui social mi viene in mente solo Cicerone con il suo "O tempora o mores"...
Concordo con lei grazie prof👍
Professore, concordo su tutto, specialmente con la conclusione del suo ragionamento, ma noi nel nostro piccolo cosa possiamo fare per cambiare la realtà dei fatti? Per fare in modo che i governi tutelino il popolo? Organizziamo una manifestazione? E cosa risolviamo?
In che modo possiamo cambiare rotta?
Scioperi, rivoluzioni, manifestazioni, rivolte se necessario... Basta guardare la storia e vedrai un sacco di modi in cui il popolino si è fatto valere contro i governi
@Daniele Selvaggi e perché allora non ci organizziamo e non facciamo qualcosa di efficace? Ho come la sensazione che ci sia un muro di gomma, difficile da abbattere... Non riusciamo ad aggregarci seriamente.
@@Davide-ql2mv lo so, ed è questo il vero problema dell'Italia, e non solo. La gente è troppo pigra per fare attivamente qualcosa ed il governo ne approfitta mettendo sempre l'opzione del finto rivoluzionario.
Ma sono d'accordo, bisognerebbe davvero fare qualcosa
@Daniele Selvaggi Beh, intanto siamo in due! 😅
Ma suppongo molti di più, solo che appunto manca la giusta coesione per essere concreti e organizzare seri moti di protesta.
@@Davide-ql2mv ed il fatto che ognuno guarda il suo orticello fregandosene degli altri non aiuta
buongiorno professore può fare come nei film già fa il lato filosofico di alcune canzoni
L'ultimo pezzo interessante é "la terra dei cachi", anzi potrebbe discuterne l'analisi del testo con i suoi studenti
6:49 sempre condiviso questo pensiero
qui nella mia Sardegna non ci sono mezzi di trasporto
Grande!
Professore sono sempre d'accordo con lei. Grazie
San Remo in genere lo guardo solo, all'ultima puntata.
Grazie Professore è sempre interessante ascoltarla.
Se dobbiamo fare gli snob, tanto vale andare fino in fondo, prof. omnia aliena sunt, tempus tantum nostrum est
Caro professore, naturalmente su questi argomenti, da parte mia, sfonda una porta aperta. Come ho già dichiarato in un'altro commento : "se mi costringono a fare lo snob, ebbene, farò lo snob" non ho nessuno scrupolo ad ammetterlo. Un caro saluto (P. S. ieri sera, ho visto qualche minuto della kermesse, perché mia madre aveva girato su Rai 1, ho visto un giovane carnéade, il quale cantava una canzone dal titolo che più o meno faceva "non sono un mostro"; prima, mi sono domandato chi lo ha raccomandato, poi sono andato in un'altra stanza e per disintossicarmi ho cercato su TH-cam "l'avvelenata" del grande Francesco Guccini)
Perché e cominciato Sanremo?
Il festival di San Remo è come il carnevale o la festa di San Valentino, una ricorrenza che scandisce un momento della stagione, è bello sapere che c’è ma non è obbligatorio seguirlo: non è un dovere civico e non ha senso essere pro o contro. Certo che quello che dici prof Barbasofia, risulta ancor più evidente al tempo di You Tube, perché il mezzo televisivo non è interattivo e non puoi selezionare le 4 cose che magari ti interessano ma ti devi sorbire tutto il carrozzone. La TV in questo senso è davvero un dinosauro in via di estinzione. Gli anni scorsi ci provavo a guardarlo ma poi diventavo insofferente o mi addormentavo per gli stessi motivi che hai detto tu, così ho deciso che quest’anno alle mie serate di inizio febbraio regalo qualcosa di più divertente.
Ed è anche il motivo per cui non guardo i canali TV. Nessuno. Tutto ciò che mettono lì lo posso guardare più comodamente su Internet
Accusare di snobismo mi sembra eccessivo personalmente non guardo il festival a causa del livello basso della musica proposta inoltre ho altro da fare... penso che il caso blanco sia stato pianificato tutto preparato che tristezza complimenti x il look Prof Saudino grande come sempre grazie x I video 👍buona giornata
Ho 60 anni e la maggior parte li ho passati senza guardare Sanremo, ma come dice lei, semplicemente perché non mi piace, dopo 20 minuti mi annoia e allora passo ad altro...grazie per esserci
E quei bei fiori che profumavano la sala. Passati dall'Italia all'olanda al nulla. Sigh sigh sigh . Bravo prof sono d'accordo con te
Perchè no ? Semplicemente perchè il tempo è prezioso. ....preferisco spenderlo meglio...Grazie Professore !
Alan Lomax sostenne a suo tempo le conseguenze che la nascita del festival di Sanremo avrebbe avuto sul floridissimo repertorio musicale popolare d'Italia. Egli imputò proprio a Sanremo la "morte" di tutte quelle meravigliose diversità in favore dello schema musicale anglo-americano. Ma il bello è che lo stesso Festival che ha soppresso la "sonovarietà" di un'intera nazione, poi si presenti al mondo come garante e custode della tradizione popolare canora. Un vero capolavoro. Ma noi niente! Noi ci dividiamo in snob e non snob!
Beh io ieri l'ho (semi) guardato solo perchè sugli altri canali viera la concorrenza di Mario Giordano e di altri programmi che non mi interessavano e mi sono trovato a vedere addirittura Blanco che distrugge dei mazzi di boccioli di rose e che per questo è stato pure fischiato (giustamente) e la scusa è stata ancora peggiore. Ma per favore ! La capisco prof.
Esatto, mi annoia e mi annoiano i tempi televisivi italiani... ma non lo urlo al mondo
sarebbe interessante un tuo punto di vista su madame "il bene nel male", sentila
Io non lo guardo perché non l'ho mai guardato. Non credo di essere snob, credo di aver un gusto migliore o forse diverso in tema di intrattenimento. Sono d'accordo sulla noia mortale, non so di Sanremo ma sicuramente delle trasmissioni Rai. Meglio una passeggiata o una serie TV su Netflix
A sentire i pareri, insomma Sanremo è diventato un noioso carnevale musicale che gli organizzatori cercano di salvare con i denti.
In poche parole ha riassunto quel che ho sempre pensato
Semplicemente dire che è troppo soporifero?
No, non è snobismo.
È che personalmente vorrei ascoltare delle canzoni
a prescindere da tutti questi ragionamenti che condivido pienamente.. semplicemente non me ne frega niente e non lo guardo😂
Ho una "certa età" e non ho guardato il Festival nemmeno quando vi ha partecipato mio fratello. Senza scomodare chissà quali intellettuali pro o contro l'uso strumentale della cultura di massa, lo trovo di una noia mortale e anche quest'anno farò altro. Però dopo la "raccomandazione" di Salvini alla Egonu......leggerò cosa è successo.
No, non guardarlo è buon gusto musicale, e amore per la musica 😄
Strazio è la parola giusta !
Come si fa a non volerti bene Matteo 😍🔥😘😘😘
Diciamo, più semplicemente, che andrebbe difeso, dunque preservato, il caro e vetusto detto "de gustibus non dispuntandum est". La libertà di scegliere cosa guardare in tv e cosa no mi pare non debba diventare per forza motivo di scontro, occasione di schieramento. Che la politica si pronunci su una questione di così bassa lega, trovo sia a dir poco preoccupante, a prescindere dalla spinosa pseudo-partecipazione di Zelensky.
Se non si è più liberi di fare zapping con il telecomando, perché si viene tacciati di snobbismo, siamo all'ammazza-caffè!
assolutamente d'accordo
Io l'ho visto. Una tristezza infinita. Canzoni bruttine, cantanti stonati, comicitá omologata a stereotipi del secolo scorso. Tempo perso.
Per me è una pizza 🍕 terrificante 😊 anche se io sono una signora normale, non così intellettuale, semplicemente vado alla ricerca di qualcosa che mi appassiona e mi trasmette emozioni autentiche
Che poi sono gli stessi che fino all'ultimo Sanremo dicevano "che schifo, io non lo guardo da anni".
concordo anche le virgole
Non guardarlo e' serieta'!!!..e' consapevolezza di cittadino libero e indipendente
Cosa pensa della lettera di Chiara Ferragni?
tralasciando Sanremo che è sempre una cosa a parte ma a me sembra che l'anticonformismo stia perdendo di significato, tutto ciò che poteva essere definito anticonformista qualche anno fa sta diventando "ordinario", o spostando il paletto ancora più lontano, arrivando a "proteste" sempre più marcate o dall'altra parte rendendo anticonformista ciò che prima era considerato conformista
Ma io non capisco, io sto leggendo "Minima moralia" di Adorno o la biografia di Hitler perchè voglio capire la storia, non è che vado in giro a dire agli altri che sono stupidi perchè non li leggono....mentre le masse tendono a pretendere che tutti facciano quello che loro ritengono divertente o interessante...
A me vedere la tv mi intossica
Professore, io non sopporto tutte le scenette che fanno facendoci credere che sono improvvisate e spontanee, ma non solo riguardo a sanremo è un fastidio che mi ha portato a non guardare più certa televisione. Lei ha perfettamente ragione è di una noia mortale ed inutile.
Solo un popolo libero, è artefice di forme d'arte elevate.
Con i miei gusti musicali sanremo non lo calcolo manco di striscio...e dal 1988
Sì, molto spesso lo è. Eccome se lo è
Chi possiede una capacità cognitiva significativa non solo non guarda quella roba lì non ha la tv in casa, per tutti gli altri va bene il festival.
Mi è bastato solo leggere il titolo di questo video per cliccare like. Grande professore👍🏻
Preferisco crogiolarmi ad ascoltare dies irae di Verdi, vincerò di Pavarotti, i grandi classici degli albori di Sanremo per ricordarmi come l'Italia sia veramente in grado di creare capolavori musicali ❤