Iscriviti al canale se non l'hai già fatto: bit.ly/3zdiqrK Questo ci aiuterà a portare sempre più contenuti di qualità che possano dare una mano a chi ne ha bisogno! Un abbraccio
Sono natto buono e con anima gentile e morirò cosi, non cambierò mai per nessun motivo. Preferisco essere solo ma felice ma non scendo ai compromessi con le anime malvagie. Buona vita a tutte le persone gentili con l'anima pura.
Mi ritengo buona, paziente oltre limite.ma mi sono ammalata x questo.cosi ho scoperto che a tutto c'è un limite.non sono capace di fare del male,ma so andarmene x stare da sola con me stessa.non potrei vivere altrimenti...io perdono ma ho imparato ad amarmi e la differenza è proprio questa .. accetto tutti,tranne la maleducazione,lo sfruttamento,e i maltrattamenti.prefersco stare da sola❤
È bello vedere che hai trovato un equilibrio tra la tua bontà e il prenderti cura di te stessa. A volte, allontanarsi è la scelta migliore per preservare la propria serenità.
Bellissima analisi. Concordo pienamente. 😊 Nella mia vita ho cambiato diversi posti di lavoro, quindi vari ambienti. - Nei primi anni mi presentavo e pensavo proprio come “ l’idiota “ … Con il tempo si cambia ma solo dopo aver attraversato “ la vale di lacrime “ , metaforicamente. - In seguito, non ho rinunciato alla mia parte buona, altruista, ma ho dato ad intendere, a chi mi stava intorno, che potevo essere potenzialmente pericolosa senza scrupoli. - Ecco, è così che mi sono garantita un ambiente equilibrato, stabile e tranquillo. In realtà, ma è una realtà che mi riguarda, non so per altri, ognuno deve affrontare la sua parte ombra. Quella di cui parlava Jung. - Ecco, la devi conoscere per gestirla. È quella che ti aiuta quando la ragione traballa senza orientamento. - Io ringrazio per questo meraviglioso video. Io sono nel ultima parte della mia vita, quindi il tumulto quasi superato. Suggerisco ai giovani di ascoltare con attenzione, di leggere il romanzo e di riflettere sulla loro unica personalissima “ potenzialità “ per incanalare la bontà in modo utile per loro e per la società.
Ti ringrazio di cuore per il tuo commento profondo e riflessivo! È bello sapere che il video ha avuto un impatto positivo sulla tua vita e che stai condividendo la tua saggezza con i più giovani.
Io ero una BUONA. Ho sofferto davvero tanto. Ho capito che non conviene. Ho capito tardi che gli altri se ne approfittano. L' essere umano mi ha deluso e schifato tantissimo. E' veramente meschino! Ma non per questo voglio diventare cattiva. Voglio essere assertiva, rispettarmi e farmi rispettare.
Se lo eri prima lo sei pure ora,non si può in alcun modo cambiare la propria natura,semmai ci si può isolare per evitare i problemi derivanti dall'altrui cattiveria e poi,questa vita è troppo breve rispetto all'infinito e quindi,meglio soffrire per qualche anno che soffrire all'infinito .
@@enricoaosta5141 Mah veramente non mi sembra di aver detto di preferire soffrire all' inferno. Ho solo detto che ero "troppo buona". Ora sono cambiata! Ebbene si può! Certo penso di essere buona ancora, ma non a quei livelli. Isolarsi non è una soluzione. La vera soluzione è cambiare. Se cambiamo noi, cambia tutto il resto.
@@enricoaosta5141 Io non ho detto di preferire soffrire all' inferno. Ho solo detto di essere cambiata. Perchè cambiare è possibile, eccome! La vita ti cambia! E isolarsi non mi sembra una soluzione. E' una cosa prima di tutto impossibile. La soluzione vera è cambiare, allora tutto intorno cambia di conseguenza.
@@enricoaosta5141 Guarda che io non voglio soffrire all' inferno. Ho solo detto che ero fin troppo buona e non sono più così. Perchè cambiare è possibile. La soluzione non è isolarsi, ma cambiare. Allora tutto cambia di conseguenza.
Ma quando mai! il buono è una persona che fa del bene agli altri, non colui che si fa imbrogliare. Chi subisce la furbizia altrui è soltanto un ingenuo, non un buono. I veri buoni combattono per la giustizia e per il bene, non subiscono la prepotenza altrui. Chi non combatte per la giustizia non è un buono, è un complice dei prepotenti. Vittima spesso di un'educazione sbagliata o che non ha dovuto lottare per guadagnarsi un riconoscimento. Chi subisce l'inganno altrui, a volte è anche troppo presuntuoso per ammettere che esista il male. Quando lo scopre cade in depressione o reagisce con rabbia, perché non gli è stato insegnato a credere in se stesso e ad avere fiducia più in se stesso che negli altri.
Mai parole sono state dette più vere di queste ,l importante è non farne parte del caos e portare avanti i veri valori della della vita , grazie del suo importante contributo indispensabile di questi tempi ❤
Ottima narrazione, complimenti! Il legame tra Dostoevskij, Nietzsche (e, a contrariis o forse ad integrandum, di Socrate), a cui mi sentirei di aggiungere Schopenhauer,Pessoa, Camus, Tarkovskij ed altri, è importante e reale. Un tale assunto di una verità da fugacemente riconoscere e perdere, non da possedere, mi rimanda al divenire degli antichi ( Eraclito)e della dialettica, a Sisifo e alla tragedia. L'autenticità è spesso distruttiva, ma è ineludibile, come messaggio di libertà attraverso l'accettazione del dolore. Non l'incredibile dolore della Croce, trasfigurato in un dover essere eterno e raggiungibile con una vita che tende alla purezza, ma il dolore della propria impotenza, dell'inafferrabilità della conoscenza e dell'amore, e della prassi del mondo. Tuttavia, la tragedia è l'essenza dell'uomo e del mondo. Un uomo che, quotidianamente colpito nella sua ansia di verità possibile, continuamente rinasce posseduto da quella tensione e immancabilmente destinato alla sconfitta. Raccontare questo è l'arte, che passa in toto per l'esistenza, come ci insegna Sisifo e la leggenda del Grande Inquisitore. Grazie per quelli che ci avete dato
Grazie per il tuo approfondito commento! Hai toccato punti molto interessanti su Dostoevsky e la complessità dell'esistenza umana. La tua analisi è davvero stimolante!
Cercate di non prendere per verità assolute gli scritti di quello o quell'altro autore. Dostoevskij aveva problemi psichici con attacchi di epilessia che nell'ultima parte della sua vita si erano fatti sempre più frequenti e importanti. Il vissuto di questo autore è pieno di sofferenza e spaventi che hanno segnato la sua visione del mondo. Sicuramente ci sono considerazioni, nei suoi scritti, che possono rientrare nel sentire comune: lo stato percettivo della coscienza di ogni individuo. Bisogna inoltre considerare il periodo storico nel quale viveva e dove la scienza ancora non aveva dato spiegazioni certe sul funzionamento della psiche. ( Scienza che , però, ad oggi non riesce ancora a spiegare cosa sia la coscienza). Di fatto è sicuramente un autore che ha trasmesso all'umanità alcune considerazioni credibili sui conflitti interni con i quali l'individuo interagisce nel mondo .
Hai assolutamente ragione! La vita e le esperienze di Dostoevsky hanno influenzato profondamente il suo lavoro. È importante contestualizzare i suoi scritti e riconoscere le sue lotte personali. Di base, parto dall'idea che NON esistano verità assolute e proprio per questo tratto argomenti e temi di autori che spesso si contraddicono
@oltrelasuperficie Bene così. Il Suo canale è valido. Se posso permettermi di dare una mia opinione, per quanto riguarda i contenuti, credo che i periodi storici presi a riferimento siano lontani dalla realtà odierna. ( Almeno per i video che ho visto e ascoltato fin ora). La depressione è riconosciuta dell'OMS come malattia ; oggi è la patologia più diffusa nel mondo e, se pur in diversi gradi, può rappresentare una condizione invalidante per i soggetti che ne soffrono. Una malattia che è seconda solo alle patologie cardiovascolari. Secondo le stime recenti 350 milioni di persone ne soffrono e sarà, negli anni a venire, la più diffusa in assoluto. Ci sono autori recenti che ne parlano cercando di trovarne le cause. Depressione e ricerca interiore sono molte volte strettamente connesse. Certo, nessuno vuole sentirsi dare del depresso, ancor meno i depressi. Siamo tutti esposti e a rischio. La solitudine e l'isolamento possono essere filosofie di vita ma chi ne parla spesso sta seduto nel suo salotto tra preziosi mobili d'antiquariato e lampadari di Murano. I monaci buddisti non si trovano nella nostra società e se vi si presentano state serti che sono finti. Saluti, buon lavoro.
Sono d'accordo per buona parte del podcast, sulla natura umana, sul dualismo, sugli istinti e le passioni da cui siamo governati, centro! Dopodiché penso che per non lasciarsi governare dagli istinti o dalle emozioni chi lo desidera può cercare una strada e con molta fatica perseguirla affidandosi a qualcuno che l'ha già fatto prima di noi per condurci ad avere gli strumenti per essere veramente liberi
Hai toccato un punto molto interessante! La ricerca della libertà interiore e degli strumenti giusti per non farsi governare dagli istinti è un viaggio complesso ma fondamentale.
Sono nata buona ma ho capito che nella vita ci vuole equilibrio, né troppo buoni e né troppo cattivi, in definitiva: non far del male, ma fatti rispettare, impara a dire no, quando è no e si quando è si, in definitiva, non farti manipolare da nessuno, non farti usare da nessuno. È un percorso difficile e doloroso, ma serve per evolvere, siamo qui per questo.
Grazie a te per il tuo commento! Sono felice che tu abbia trovato il video interessante e profondo. La filosofia di Dostoevsky offre davvero molte sfumature da esplorare.
Aspettavo prima o poi considerazioni su questo libro che mi aspetta di essere letto, al momento sono impegnato con i fratelli Karamazov, altre tematiche difficili. Questi libri li avevo comprati molto tempo fa e mi hanno aspettato fino a quando è giunto il loro momento e l'impulso dei video di questo canale è stato decisivo. Nulla avviene a caso. Come il principe Mynskin mi sento un buono idiota perchè nel recente passato ho oltrepassato quel famoso limite che non dovrebbe mai valicato e ne ho pagato duramente le conseguenze. Spero di aver imparato la lezione ma sarà forse messo alla prova nella prossima esperienza. Ho ancora a che fare con la mia Nastas'ja dalla quale sto cercando di allontanarmi ma che ne sarà di me se venisse a chiedermi ancora aiuto? Forse anche questo mi ha portato a chiudermi nella mia solitudine in cui sto cercando il senso della mia vita. Negli ultimi mesi sto cercando un'introspezione che non avevo mai svolto su di me. Mi arriverà altra forza per poter gestire alcune situazioni. Il mio animo ad ogni modo sarà buono per sempre, spero solo di imparare da qeuste letture e dalle esperienze di altre persone. Ho visto che ci sono molte persone che in questo canale che condividono il mio stato di bontà e soffrono al mio pari scontrandoci con questa società. Dico a loro e a me stesso restiamo coerenti ma possibilmente non oltrepassiamo quel limite,non è giusto farci distruggere. Essere buoni nella fermezza. Grazie a Oltre la superficie
È bello vedere come la letteratura possa ispirare un'introspezione così profonda. I Karamazov e il Principe Myškin offrono spunti incredibili per riflettere sulla bontà e le sue sfide. Continua a esplorare questi temi e a condividere le tue esperienze!
Nel profondo essere troppo buoni può essere una costrizione che si è subita nell' infanzia. Ma questo ci allontana dalla nostra vera natura ( almeno nel mio caso) e ci fa diventare dei nevrotici.
Hai toccato un punto interessante! Spesso le esperienze dell'infanzia influiscono sul nostro comportamento da adulti. Riflessioni come queste possono davvero aiutarci a comprendere meglio noi stessi e gli altri.
L' importanza della Filosofia sta proprio nel potenziare la capacità analitica degli studenti e renderli consapevoli e responsabili delle proprie scelte di vita
Grazie mille. Apprezzo tantissimo l'analisi dell'Idiota di Dostoevsky, ma soprattutto la visione sulla bontà umana che è di grande aiuto per molti di noi. Volentieri m'iscrivo al vostro canale.
Equilibrio! Saper essere duri quando serve e gentili quando occorre! Ma se pensiamo da dove scaturisce l'aggressione, ben presto ci renderemo conto ché frutto del nostro vivere in una società violenta. Quindi è giusto dire che si nasce buoni, e la vita ti da gli strumenti per affrontarla. Bel video!😊
Hai ragione, l'equilibrio tra durezza e gentilezza è fondamentale. La nostra società può essere difficile, ma è importante coltivare la bontà anche nei momenti più complicati. Grazie per il tuo pensiero profondo!
Mio nipote me lo dice di essere troppo buona!! Mi sono giustificata...so con chi esserlo. Forse parlava di sé.. una età in cui ora vogliono compiacere tutti se bambini riflessivi ed empatici. Meraviglioso video. Grazie ❤
@oltrelasuperficie La vita è meravigliosa. E poi è terribile. E poi è di nuovo sorprendente. E tra lo straordinario e il terribile c'è l'ordinario, il banale e la routine. Inspira lo straordinario, resisti al terribile, rilassati ed espira durante l'ordinario. Questo è semplicemente vivere una vita straziante, che guarisce l'anima, straordinaria, terribile e ordinaria. Ed è di una bellezza mozzafiato.. Un abbraccio a te che rispecchi questa bellezza mozzafiato❤️
Se ti vesti da pecora il lupo ti mangia, era quello che diceva mio padre pastore di pecore e capre, per questo ho cercato di trovare sempre un equilibrio nelle mie azioni
@@architadiserio2812 forse parlare di equilibrio ha lo stesso valore di parlare di pace interiore e magari persone con problemi di nervi trovano il loro equilibrio stando in posti protetti con persone accudenti
La società forse non lo sa ..per fortuna Dostoevskij sì, ne ha fatto un capolavoro di realismo e autenticità...per questo lo amo così tanto ...a mio parere nessuno quanto lui ha dato "luce" all' Ombra così come è intesa da Jung....grazie per questo splendido contenuto!!!❤
Hai ragione, Dostoevsky ha una straordinaria capacità di esplorare le complessità della natura umana. È affascinante come riesca a farci riflettere sull'ombra in ciascuno di noi!
Cosi' sono, cosi' mi tenete, se volete. Ma non sono buono nel senso puro della parola , non credo che in molti lo siano. Pero' sono troppo sensibile , e vivo le emozioni belle al massimo, ma quelle brutte , mi distruggono. MA ho fatto pace con questo e con me stesso.
È bello vedere che hai trovato un modo per fare pace con te stesso. Essere sensibili è una parte importante dell'essere umano, e le emozioni, belle o brutte, ci aiutano a crescere.
Mi sembra che la sua analisi del pensiero socratico sia riduttiva e poco calzante. Socrate, da quanto ricordo dei miei studi classici, non metteva in risalto la razionalità in Sè e per sè, quanto piuttosto la VIRTÙ. Non intendeva indicare la soppressione dei sentimenti e delle passioni. Indicava piuttosto che il caos interiore delle oassioni, che spesso portano ad azioni distruttive, si può attenuare e regolare attraverso la vera educazione, attraverso la ricerca della conoscenza e della saggezza. Se la mente viene educata e istruita in modo spontaneo sarà in grado di allontanarsi dallo dar sfogo ad azioni irrazionali e istintive quali vengono suggerite dalle passioni incontrollate. Dunque Socrate si protendeva verso il conseguimento di una società formata da esseri pensanti, forniti di spirito critico e autocritico, in grado di agire su basi diverse da quelle puramente istintuali. Gli adulti (veri, non solo anagraficamente) si distinguono dai bambini o dai bamboccioni grazie all'aver acquisito la capacità di modulare le proprie azioni e reazioni, la capacità di riflettere e pur anche di censurare impulsi distruttivi che TUTTI hanno dentro di sè. Questo, a mio avviso, è il pensiero e l'ideale socratico.
Gesù insegnava che bisogna DIVENTARE come bambini! Perciò, secondo me, l'ingenuità è addirittura necessaria per una bontà AUTENTICA, altrimenti, la bontà spesso viene confusa col buonismo.
@@svetlanamaljkovic9433 Cara Svetlana, non è che una buona educazione comportamentale sia sbagliata, anzi! Guai quando manca! Non intendevo questo per buonismo! Credo che Gesù intendeva dire col "diventare bambini" è diventare vulnerabili come bambini, dipendendo dalla VOLONTÀ DI DIO soltanto, come da un bravo Padre che oltre ad essere L'UNICO buono è anche l'unico GIUSTO. (Lo vediamo quando Gesù si rivolge a coloro che lo chiamano "Maestro buono", con delle parole: " Perché mi chiamate buono? Buono è soltanto il Padre che sta nei Cieli!" (Se continuo, rischio di allontanarmi troppo dal tema 🙂)
Anch'io sono una persona buona, e non riesco ad essere altrimenti. La bontà di cuore crea immense sofferenze, ma anche immense gioie. È assolutamente necessario evitare l'ingenuità perché purtroppo le persone buone di cuore sono rarissime.
È vero, la bontà di cuore può portare sia gioie che sofferenze. È importante trovare un equilibrio e imparare a proteggere se stessi senza perdere la propria essenza.
Ottima narrazione ho letto questo libro l’essere umano è in movimento continuo e nel fondamento scorre un flusso costante, la saggezza della via di mezzo è essenziale per non farsi travolgere dalla società crudele
A. Esatto. La LEGGE FONDAMENTALE della vita, eterna e perfetta recita: buoni con i buoni, e malvagi con i malvagi, cioè occhio per occhio dente per dente. Ne' perdonare né infierire. Equilibrio fra Dioniso e Apollo, fra istinti e ragione.
Hai colto un punto importante! L'equilibrio tra buone e cattive azioni è fondamentale per comprendere la natura umana. Grazie per condividere la tua riflessione!
mi ci ritrovo .....il peggio quando ho cercato aiuto a professionisti inadatti. destabilizzata, disorientata. da sola e zitta magari, ascoltando un audio come questo non disdegnando nemmeno Nietzsche avrei tutelato meglio me stessa......
È comprensibile sentirsi destabilizzati quando ci si affida a professionisti che non sono adatti. È importante trovare qualcuno che ti ascolti e ti supporti nel modo giusto.
la scoperta dell' uovo sodo. HO LETTO l 'idiota.. e ho letto anche i post qua sotto. A tutti quelli che si definiscono buoni, vorrei dire: la bontà la si mette in prova, quando hai qualcosa da spartire, un eredità e altro: solo in quel caso, potrai dirti buono...
Proprio questo è il punto. Essere usati significa non avere una morale, diffondersi e altrettanto immorale. Non capiamo che si può e si deve essere solo ed esclusivamente puri soltanto con i bambini. Qualsiasi morte è ingiustizia dopo questa età è comprensibile non per un fatto morale ma per agire secondo natura. Quella natura che i più la vedono non come la più schifosa delle invenzioni, ma come un miracolo. Per questo la vita umana sulla terra è miracolosamente schifosa. Odiate la natura ogni istante possibilmente anche i dei perché l'uomo possa sfuggire non soltanto dagli altri ma anche questa bestia selvaggia che è la natura. Sfuggire a tutto questo significa libertà
Hai sollevato un punto molto interessante! La complessità della natura umana e la nostra relazione con la moralità sono temi profondi e sfaccettati. È fondamentale esplorare queste idee per capire meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
@oltrelasuperficie Sì, può essere .I personaggi creati dalla fantasia del grande scrittore Russo , sono talmente umani da farli apparire reali e risultano facili le similitudini 🤒
Parole, meravigliose, che svelano l"esatta natura di noi umani, destinati a soffrire, proprio per questa alternanza.,di elementi Aollinei, è Dionisiaci, di cui, noi tutti siamo compost. Io,, sono quasi esclusivamente, Dionisiaci, e, quindi, soffro un po"di piu"degli altri. Ma sto"lavorando, sulla consapevolezza sulla razionalita"😅
Hai toccato un punto profondo! L'alternanza tra elementi apollinici e dionisiaci è davvero una parte complessa della nostra natura umana. È fantastico che tu stia lavorando sulla consapevolezza e la razionalità!
Grazie, anch'io sono dei vostri... Purtroppo pure per me è spesso così, soprattutto al lavoro perché non riesco ad arrabbiarmi o a imporre le mie idee su quelle degli altri. Così mi adatto, accondiscendo ma, invece di stare bene, alla fine la gente mi lascia da parte, non mi considera abbastanza forte e valorosa da lottare per le mie idee. E perdo valore in questo senso ( poi, si sa, ognuno subisce il proprio giudizio karmico da parte del mondo). In realtà non mi arrabbio perché non me ne importa più di tanto, piuttosto che creare attrito o rovinare i rapporti preferisco evitare i conflitti. È debolezza oppure incapacità di uscire dalla mia zona di confort? Non lo so... fatto sta che è così e, anche se me ne rendo conto, non riesco a cambiare questa mia natura... Grazie del video
la sua condizione è molto comune negli ambienti di lavoro. Lo dico da persona che lavora nell'ambito di quella disciplina che si chiama: " Psicologia del lavoro e delle organizzazioni". Non so quali sino le dimensioni della sua azienda: è presente un coach per la gestione delle risorse umane?
@enzo-x2m grazie della risposta. Visto che lei si è interessato, a questo punto le posso anche dire che negli ultimi anni ho sofferto abbastanza sul luogo di lavoro ( so che non sono l' unica...), tant'è che spesso sono demoralizzata, ansiosa e ho sintomi fisici come insonnia e mal di testa. Poi, soprattutto mi sento molto "isolata" da tutti, non riesco a sentirmi parte del gruppo, pur essendo sempre disponibile e gentile nei modi. So che molto dipende da me, dal mio carattere un po' chiuso, riservato e serio, e poi il fatto che non riesco a impormi e a esprimere con chiarezza e determinazione le mie necessità. Vorrei cambiare lavoro ma so che il problema si ripresenterebbe perché è una questione di rapporti umani e in ogni luogo di lavoro ci si relaziona con qualcuno, per cui mi sono rassegnata a stare dove sono e cerco di apprezzare i lati positivi. Grazie della risposta 😊
@@Paola-rl2wm Gli elementi che ho a disposizione sono molto pochi. Le posso dire che le aziende che hanno un' etica, cioè una visione virtuosa per la gestione dell'organizzazione a riguardo della forza lavoro, sono poche. Le azioni di mobbing sono molto frequenti e pressoché inosservate dalla dirigenza. Possono essere verticali o orizzontali, cioè attuate su chi gestisce un gruppo ( Manager o capo reparto) o a un componete subordinato di questo gruppo. Il lavoratore si trova spesso a far fronte, solo con i propri mezzi, nel contrastare questa emarginazione oppure a cedere passivamente per necessità. ( Lo stipendio) Occorrerebbero riunioni tra i dirigenti , riunioni con i gruppi, colloqui con i singoli. Siamo ancora indietro, nella maggioranza della aziende, nell'attuazione di un sistema che consideri l'individuo , che è parte della forza lavoro, come entità a sé stante da inserire in un contesto di equilibrio collaborativo.
@enzo-x2m È vero... purtroppo in questi anni mi sono sentita sempre più fragile, sempre meno in grado di affrontare gli impegni lavorativi e pian piano le mie competenze ne hanno risentito ( ho finito per rifiutare dei compiti che facevo in passato per paura di sbagliare e di sentirmi inadeguata) e attualmente ho solo un compito che mi tengo stretto perché so farlo solo io ( è molto specifico) anche se adesso hanno assunto una ragazza neolaureata che dovrebbe affiancarmi e alla quale dovrei insegnare ma che temo che mi porterà via anche un pezzo di quel poco che faccio... Purtroppo, e questo è il problema, le dinamiche che stanno alla base di quello che mi è successo sono molto sottili ( i capi non se ne rendono conto) e poi dipendono anche dalle caratteristiche mie personali, per cui la questione è molto delicata e soprattutto difficile da definire con chiarezza. Fatto sta che è così, e non so ancora quanto riuscirò ad andare avanti. Adesso ho 54 anni e mi manca ancora molto alla pensione per cui non so cosa farò se la situazione non migliora. Mi ha fatto piacere condividere queste riflessioni ( anche se TH-cam forse non è lo spazio più adatto). Grazie ancora, saluti 🤗
@@Paola-rl2wm mi pare che si possa pensare a due possibilità: o far valere le proprie ragioni e timori, premendo per verificare l'importanza del suo ruolo interno all'azienda, o agire in segreto per cambiare azienda.
La luce che ho dentro, mi fa attraversare momenti più bui, probabilmente, la recepiscono. Ma il corpo, si ammala ed invecchia prima cmq🤷 Troppi "cattivi", sembrano più forti e giovani🤷 Vivono cibandosi della tua luce(energia). Quando smetti di cibarli... Allora,Si!
Hai ragione, l'educazione può avere un impatto profondo sulla nostra percezione del bene e del male. È interessante come Dostoevsky esplori questi temi!
Provo considerazione e curiosità per l'istinto, può salvare la vita, ma usare le leggi dell'istinto per motivi banali o ancor peggiori, porta come avviene, alla distruzione.
È interessante come l'istinto possa guidarci sia verso il bene che verso il male. La consapevolezza è fondamentale per fare scelte più sagge nella vita.
Se il modo che abbiamo imparato nell' infanzia per essere considerati è l' essere buoni a prescindere si tende a ripetere meccanicamente questo schema , inibendo la parte aggressiva. La parte aggressiva però esiste ed il rischio è di avere dentro tantissima rabbia repressa .
Hai colto un punto molto importante! La repressione dell'aggressività può portare a conseguenze inattese. È fondamentale trovare un equilibrio tra la bontà e l'espressione delle emozioni.
Buonasera nella mia ignoranza non l'ho mai letto un mio peccato. Se lo trovo ne' saggi ,lo comprero'.Bellissima analisi avrei dovuto fare la Filosofia in questo modo ,sui banchi di scuola.
Anche questo, video, stupendo. Però mi chiedo...questa cosa tra il pensiero di Dostoevskij tra l'essere buoni a oltranza fino ad apparire idioti appunto ed, al contrario, essere razionali secondo il pensiero di Socrate, a modesto parere, tutto ciò è il caos all' ennesima potenza. O sbaglio?🙏
Perché tutto ciò?.. perché la vita su questo piano esistenziale è stata voluta e creata così, nata, vissuta nel caos, se poi invece secondo i principi spirituali, bisognerebbe agire in modo puro ed incondizionato con Amore?.. perché mi chiedo?..
Leggi delitto e castigo di Dostoevskij, anzi c'è un piccolo breve libricino di Dostoevskij Povera gente. Dopo capirai tutto. Biblioteca civica. Anzi già ché ci sei, leggi anche i Demoni, semper di Dostoevskij. Buon viaggio anima bella.
Sei@@joliearman7977sei ad un ottimo punto. Ti stai chiedendo. Sei già a metà strada quindi. Biblioteca civica Dostoevskij, Chehov, Suskind, G. Marquez, Guy de Moppassaunt, Kafka, Calvino, Dante ....... imbarazzo della scelta. Cinematografia : Sisu, Loveless, Effetto Lucifero. Risposta è dentro di te. Sii te stesso. Vaffanculo e terapeutico 😉
Quel che mi e chiedo di riflettere: " Come mai, tutti che si commentano come buoni empatici, ma non si uniscono né fan coppia fra loro?" Strano che siano eterni single: scappano ai suoi dicasi simili, ma si fan incastrare da chi dicono di temere🤷
È un'osservazione interessante! Spesso le persone si sentono più a loro agio a identificarsi come "buone" piuttosto che a formare legami autentici. La paura di essere vulnerabili può giocare un ruolo importante in questo. O magari è proprio la nostra percezione a trarci in inganno
Alla fine credo che esista un aspetto estetico nella percezione di sé che svolge un ruolo molto importante. Credo che il personaggio di Dostojesky associasse un'orribile bruttezza al fatto di essere cattivo anche quando le circostanze lo avrebbero richiesto. Se si rappresenta il male con immagini ripugnanti tale ripugnanza si estende all'atto e reprime dal compierlo. Penso invece che oggi, soprattutto grazie al cinema ed alla tv, ci sia un certo appeal per la violenza.
Hai toccato un punto molto interessante! La rappresentazione del male e della bruttezza nei personaggi di Dostoevsky è davvero affascinante e ci fa riflettere su come percepiamo il bene e il male nella nostra vita quotidiana.
L' unica più grande cosa ottimale è sicuramente AMARE CHI SI VUOLE DAVVERO POTENDO E STARCI ANCHE SENZA TROPPE APPUNTO PROBLEMATICHE INUTILI AGGIUNTE SENZA MOTIVO PER POI INOLTRE FACENDO CIÒ ANDARE PEGGIO DIVERSAMENTE E SE SI DESIDERA ALTRO E SOPRATUTTO CHIARAMENTE SENZA ASSOLUTAMENTE (AMMAZZARE NESSUNO/A CI MANCHEREBBE😂😂,OLTRE A NON FARE CIÒ SE SI RIESCE A CAPIRE CHE SI È FATTI PER STARE DAVVERO INSIEME IL PIÙ POSSIBILE SE VA BENE EFFETTIVAMENTE PER ENTRAMBI TANT❤ TANT❤ MEGLI❤!).La vita poi è e può essere quello che è ma si può affrontare ancora meglio e perché no andare molto meglio pure nel suo percorso stesso🧜🧜♀️🧜♀️🧜🧜🧜♀️🧜♀️🧜🧜🧜♀️🧜♀️🧜🧜🧜♀️🤴❣❤👸questa poi è quella che si può chiamare certezza trovandola!👋
Non de cinismo de soprravvivere in mondo complesso da capire meno che c'è posto per tutti io non la vedo così tragica ma se questo uomo a vissuto certe cose lo posso capire
È vero, a volte sembra che le persone buone siano rare. Ma ci sono sicuramente ancora tante persone che lottano per valori positivi, anche se non sempre sono sotto i riflettori.
Una pianta sporge i suoi steli alla ricerca del sole della luce dovrebbe L uomo fare lo stesso consapevole della sua ombra deve nel suo cercare la luce chi non lo fa muore dentro
Si mi ci vedo in pieno non fai mai la cosa giusta perché le persone sono diverse da me sono abbastanza pratico con queste situazioni che capitano allora io sono il primo della sclasse fra gli idioti
Tutto è il contrario di tutto....e altrettanto tutto potrebbe in un qualche modo potrebbe anche avere una sorta di verità. Un vecchio proverbio modenese cita più o meno cosi"e talmente buono che mi pare un caion 😊...
@oltrelasuperficie ...carissimo...credo proprio di no.Pero si può sempre intuirne le assolute verità "riuscendo a carpirne il sunto di tante pseudo verità che ci propinano...L'intuito e una gran bella cosa su cui lavorare.
@oltrelasuperficie la riflessione sull'illusione della morale come essenza esclusiva della natura umana e la conseguente repressione inconscia e violenta degli impulsi. Come direbbe Jung bisogna abbracciare la propria ombra per trovare un equilibrio. Pensare che l'uomo sia fatto di morale e giustizia è ingenuo come l'idiota oltre che estremamente dannoso per la nostra individuale psicologia. Sono inoltre d'accordo sul fatto che la strada da intraprendere (forzosamente) sia l'equilibrio fra le pulsioni interne e la morale imperativa. Lungi da me voler declassare qualsiasi funzione della morale, anzi, è inevitabile e imprescindibile lo sforzo educativo della morale che l'uomo ha costruito e decostruito nella sua lunga storia... ma appiattire il FLUSSO DELLA VITA UMANA (come molto giustamente lo hai definito) a principi posti dall'alto e per tutti è comicamente ideologico. Spero di essermi spiegata e di non essere stata troppo astrusa!❤️
Grazie per averlo specificato con questo bel commento ricco di ispirazioni. E' esattamente quello che cerco da questo canale...persone che abbiano voglia e motivo di condividere con altri. Un abbraccio
Iscriviti al canale se non l'hai già fatto: bit.ly/3zdiqrK
Questo ci aiuterà a portare sempre più contenuti di qualità che possano dare una mano a chi ne ha bisogno!
Un abbraccio
Sono natto buono e con anima gentile e morirò cosi, non cambierò mai per nessun motivo. Preferisco essere solo ma felice ma non scendo ai compromessi con le anime malvagie. Buona vita a tutte le persone gentili con l'anima pura.
Preferisco morire
Anch'io come lei, ma per sopravvivere alla malvagità del prossimo abbiamo la facoltà di allontanare i malvagi.
@jeni9751 Come fai? A me intorno ai 45 anni è finita la pazienza. Ho imparato a dire no.
@albaconte8746più che allontanarli, mi allontano io. Giro i tacchi e ciao. Altrimenti lo str*nzo divento io (secondo i "malvagi").
sono come te
Mi ritengo buona, paziente oltre limite.ma mi sono ammalata x questo.cosi ho scoperto che a tutto c'è un limite.non sono capace di fare del male,ma so andarmene x stare da sola con me stessa.non potrei vivere altrimenti...io perdono ma ho imparato ad amarmi e la differenza è proprio questa .. accetto tutti,tranne la maleducazione,lo sfruttamento,e i maltrattamenti.prefersco stare da sola❤
@ritapuleo2197 sono d'accordo, io ho scelto lo stesso percorso🙏
Fai come me praticamente non ti conosco ma ti auguro una buona vita 💕❤️
Come dice il proverbio "meglio soli che male accompagnati"
È bello vedere che hai trovato un equilibrio tra la tua bontà e il prenderti cura di te stessa. A volte, allontanarsi è la scelta migliore per preservare la propria serenità.
Bellissima analisi. Concordo pienamente. 😊 Nella mia vita ho cambiato diversi posti di lavoro, quindi vari ambienti. - Nei primi anni mi presentavo e pensavo proprio come “ l’idiota “ … Con il tempo si cambia ma solo dopo aver attraversato “ la vale di lacrime “ , metaforicamente. - In seguito, non ho rinunciato alla mia parte buona, altruista, ma ho dato ad intendere, a chi mi stava intorno, che potevo essere potenzialmente pericolosa senza scrupoli. - Ecco, è così che mi sono garantita un ambiente equilibrato, stabile e tranquillo. In realtà, ma è una realtà che mi riguarda, non so per altri, ognuno deve affrontare la sua parte ombra. Quella di cui parlava Jung. - Ecco, la devi conoscere per gestirla. È quella che ti aiuta quando la ragione traballa senza orientamento. -
Io ringrazio per questo meraviglioso video.
Io sono nel ultima parte della mia vita, quindi il tumulto quasi superato. Suggerisco ai giovani di ascoltare con attenzione, di leggere il romanzo e di riflettere sulla loro unica personalissima “ potenzialità “ per incanalare la bontà in modo utile per loro e per la società.
@@roberta9833 cara Roberta ma tuo commento l'ho scritto io o tu? 😅 Parola per parola idem. Ma tipo copia incolla da mia testa a ciò ché hai scritto 🏡
@ Hahaha 😁 Grazie!
@@roberta9833 anche questa identica 😅
Ti ringrazio di cuore per il tuo commento profondo e riflessivo! È bello sapere che il video ha avuto un impatto positivo sulla tua vita e che stai condividendo la tua saggezza con i più giovani.
Io ero una BUONA. Ho sofferto davvero tanto. Ho capito che non conviene. Ho capito tardi che gli altri se ne approfittano. L' essere umano mi ha deluso e schifato tantissimo. E' veramente meschino! Ma non per questo voglio diventare cattiva. Voglio essere assertiva, rispettarmi e farmi rispettare.
Come ti capisco
Se lo eri prima lo sei pure ora,non si può in alcun modo cambiare la propria natura,semmai ci si può isolare per evitare i problemi derivanti dall'altrui cattiveria e poi,questa vita è troppo breve rispetto all'infinito e quindi,meglio soffrire per qualche anno che soffrire all'infinito .
@@enricoaosta5141 Mah veramente non mi sembra di aver detto di preferire soffrire all' inferno. Ho solo detto che ero "troppo buona". Ora sono cambiata! Ebbene si può! Certo penso di essere buona ancora, ma non a quei livelli. Isolarsi non è una soluzione. La vera soluzione è cambiare. Se cambiamo noi, cambia tutto il resto.
@@enricoaosta5141 Io non ho detto di preferire soffrire all' inferno. Ho solo detto di essere cambiata. Perchè cambiare è possibile, eccome! La vita ti cambia! E isolarsi non mi sembra una soluzione. E' una cosa prima di tutto impossibile. La soluzione vera è cambiare, allora tutto intorno cambia di conseguenza.
@@enricoaosta5141 Guarda che io non voglio soffrire all' inferno. Ho solo detto che ero fin troppo buona e non sono più così. Perchè cambiare è possibile. La soluzione non è isolarsi, ma cambiare. Allora tutto cambia di conseguenza.
Non far male che è peccato, non far troppo bene che è sprecato.
Bella riflessione
Ma quando mai! il buono è una persona che fa del bene agli altri, non colui che si fa imbrogliare.
Chi subisce la furbizia altrui è soltanto un ingenuo, non un buono.
I veri buoni combattono per la giustizia e per il bene, non subiscono la prepotenza altrui.
Chi non combatte per la giustizia non è un buono, è un complice dei prepotenti.
Vittima spesso di un'educazione sbagliata o che non ha dovuto lottare per guadagnarsi un riconoscimento.
Chi subisce l'inganno altrui, a volte è anche troppo presuntuoso per ammettere che esista il male.
Quando lo scopre cade in depressione o reagisce con rabbia, perché non gli è stato insegnato a credere in se stesso e ad avere fiducia più in se stesso che negli altri.
Analisi interessante , l aggettivo " buono " ha varie declinazioni.
A volte bisogna subire, ma non x essere non buono buon giorno💙
Grazie per aver condiviso la tua opinione! È sempre interessante vedere come ciascuno di noi interpreti questi concetti su bene e male.
l'Inghilterra è diventata un impero perché ha fatto sua la dottrina di Macchiavelli
Dostoevskij... Scrittore preferito... Per Sempre ❤
Che meraviglia Carla!
Che cosa ti piace in particolare?
Idem lo reputo il miglior scrittore in assoluto
Vero.....non son puro ma molto generoso.....l'ho preso in quel posto da familiari e persone più vicine......
Credo sia un'esperienza molto condivisa purtroppo.
Come ti senti ora a riguardo?
Pure io...ed è un qualcosa che lascia il segno.
Grazie, bellissimo contributo,!Bellissima anche la voce del cronista❤
Vero, la sua voce è troppo giusta
Grazie di cuore Simonetta per questo commento.
Lo apprezzo davvero tanto. Un abbraccio
Complimenti, un video ricco di citazioni letterarie colte e abbinate a riflessioni profonde
E poi é realistico
Grazie di cuore Elena
Mi fa davvero piacere
Un abbraccio
Mai parole sono state dette più vere di queste ,l importante è non farne parte del caos e portare avanti i veri valori della della vita , grazie del suo importante contributo indispensabile di questi tempi ❤
Hai ragione, mantenere i veri valori è fondamentale in un mondo così caotico. Grazie per il tuo contributo!
Ottima narrazione, complimenti!
Il legame tra Dostoevskij, Nietzsche (e, a contrariis o forse ad integrandum, di Socrate), a cui mi sentirei di aggiungere Schopenhauer,Pessoa, Camus, Tarkovskij ed altri, è importante e reale.
Un tale assunto di una verità da fugacemente riconoscere e perdere, non da possedere, mi rimanda al divenire degli antichi ( Eraclito)e della dialettica, a Sisifo e alla tragedia.
L'autenticità è spesso distruttiva, ma è ineludibile, come messaggio di libertà attraverso l'accettazione del dolore.
Non l'incredibile dolore della Croce, trasfigurato in un dover essere eterno e raggiungibile con una vita che tende alla purezza, ma il dolore della propria impotenza, dell'inafferrabilità della conoscenza e dell'amore, e della prassi del mondo.
Tuttavia, la tragedia è l'essenza dell'uomo e del mondo.
Un uomo che, quotidianamente colpito nella sua ansia di verità possibile, continuamente rinasce posseduto da quella tensione e immancabilmente destinato alla sconfitta.
Raccontare questo è l'arte, che passa in toto per l'esistenza, come ci insegna Sisifo e la leggenda del Grande Inquisitore.
Grazie per quelli che ci avete dato
Ottimamente direi ❗️mille merci concordia lei
Grazie per il tuo approfondito commento! Hai toccato punti molto interessanti su Dostoevsky e la complessità dell'esistenza umana. La tua analisi è davvero stimolante!
Cercate di non prendere per verità assolute gli scritti di quello o quell'altro autore. Dostoevskij aveva problemi psichici con attacchi di epilessia che nell'ultima parte della sua vita si erano fatti sempre più frequenti e importanti. Il vissuto di questo autore è pieno di sofferenza e spaventi che hanno segnato la sua visione del mondo. Sicuramente ci sono considerazioni, nei suoi scritti, che possono rientrare nel sentire comune: lo stato percettivo della coscienza di ogni individuo. Bisogna inoltre considerare il periodo storico nel quale viveva e dove la scienza ancora non aveva dato spiegazioni certe sul funzionamento della psiche. ( Scienza che , però, ad oggi non riesce ancora a spiegare cosa sia la coscienza). Di fatto è sicuramente un autore che ha trasmesso all'umanità alcune considerazioni credibili sui conflitti interni con i quali l'individuo interagisce nel mondo .
Hai assolutamente ragione! La vita e le esperienze di Dostoevsky hanno influenzato profondamente il suo lavoro. È importante contestualizzare i suoi scritti e riconoscere le sue lotte personali.
Di base, parto dall'idea che NON esistano verità assolute e proprio per questo tratto argomenti e temi di autori che spesso si contraddicono
Siccome è sempre stata, la dissonanza in questo mondo duale... Rimanere equilibrati sé stessi, è il compito. Arduo🤷
@oltrelasuperficie Bene così. Il Suo canale è valido. Se posso permettermi di dare una mia opinione, per quanto riguarda i contenuti, credo che i periodi storici presi a riferimento siano lontani dalla realtà odierna. ( Almeno per i video che ho visto e ascoltato fin ora). La depressione è riconosciuta dell'OMS come malattia ; oggi è la patologia più diffusa nel mondo e, se pur in diversi gradi, può rappresentare una condizione invalidante per i soggetti che ne soffrono. Una malattia che è seconda solo alle patologie cardiovascolari. Secondo le stime recenti 350 milioni di persone ne soffrono e sarà, negli anni a venire, la più diffusa in assoluto. Ci sono autori recenti che ne parlano cercando di trovarne le cause. Depressione e ricerca interiore sono molte volte strettamente connesse. Certo, nessuno vuole sentirsi dare del depresso, ancor meno i depressi. Siamo tutti esposti e a rischio. La solitudine e l'isolamento possono essere filosofie di vita ma chi ne parla spesso sta seduto nel suo salotto tra preziosi mobili d'antiquariato e lampadari di Murano. I monaci buddisti non si trovano nella nostra società e se vi si presentano state serti che sono finti. Saluti, buon lavoro.
Il problema nn e l'essere buoni ma l'essere ingenui..... nn bisogna cambiare il proprio animo, ma darsi solo una svegliata,....tutto qua.
è un buon riassunto Giovanni
Sono d'accordo per buona parte del podcast, sulla natura umana, sul dualismo, sugli istinti e le passioni da cui siamo governati, centro!
Dopodiché penso che per non lasciarsi governare dagli istinti o dalle emozioni chi lo desidera può cercare una strada e con molta fatica perseguirla affidandosi a qualcuno che l'ha già fatto prima di noi per condurci ad avere gli strumenti per essere veramente liberi
Hai toccato un punto molto interessante! La ricerca della libertà interiore e degli strumenti giusti per non farsi governare dagli istinti è un viaggio complesso ma fondamentale.
Sono nata buona ma ho capito che nella vita ci vuole equilibrio, né troppo buoni e né troppo cattivi, in definitiva: non far del male, ma fatti rispettare, impara a dire no, quando è no e si quando è si, in definitiva, non farti manipolare da nessuno, non farti usare da nessuno. È un percorso difficile e doloroso, ma serve per evolvere, siamo qui per questo.
Hai assolutamente ragione! L'equilibrio è fondamentale nella vita, e imparare a dire "no" è una lezione importante per la crescita personale.
GRAZIE Oltre la superficie, grazie per profondità. Grazie per aver disfatto il mito senza togliere nulla al mistero. Bravi. Grazie.
Grazie a te per il tuo commento! Sono felice che tu abbia trovato il video interessante e profondo. La filosofia di Dostoevsky offre davvero molte sfumature da esplorare.
Aspettavo prima o poi considerazioni su questo libro che mi aspetta di essere letto, al momento sono impegnato con i fratelli Karamazov, altre tematiche difficili. Questi libri li avevo comprati molto tempo fa e mi hanno aspettato fino a quando è giunto il loro momento e l'impulso dei video di questo canale è stato decisivo. Nulla avviene a caso. Come il principe Mynskin mi sento un buono idiota perchè nel recente passato ho oltrepassato quel famoso limite che non dovrebbe mai valicato e ne ho pagato duramente le conseguenze. Spero di aver imparato la lezione ma sarà forse messo alla prova nella prossima esperienza. Ho ancora a che fare con la mia Nastas'ja dalla quale sto cercando di allontanarmi ma che ne sarà di me se venisse a chiedermi ancora aiuto? Forse anche questo mi ha portato a chiudermi nella mia solitudine in cui sto cercando il senso della mia vita. Negli ultimi mesi sto cercando un'introspezione che non avevo mai svolto su di me. Mi arriverà altra forza per poter gestire alcune situazioni. Il mio animo ad ogni modo sarà buono per sempre, spero solo di imparare da qeuste letture e dalle esperienze di altre persone. Ho visto che ci sono molte persone che in questo canale che condividono il mio stato di bontà e soffrono al mio pari scontrandoci con questa società. Dico a loro e a me stesso restiamo coerenti ma possibilmente non oltrepassiamo quel limite,non è giusto farci distruggere. Essere buoni nella fermezza. Grazie a Oltre la superficie
È bello vedere come la letteratura possa ispirare un'introspezione così profonda. I Karamazov e il Principe Myškin offrono spunti incredibili per riflettere sulla bontà e le sue sfide. Continua a esplorare questi temi e a condividere le tue esperienze!
Nel profondo essere troppo buoni può essere una costrizione che si è subita nell' infanzia. Ma questo ci allontana dalla nostra vera natura ( almeno nel mio caso) e ci fa diventare dei nevrotici.
vero
Hai toccato un punto interessante! Spesso le esperienze dell'infanzia influiscono sul nostro comportamento da adulti. Riflessioni come queste possono davvero aiutarci a comprendere meglio noi stessi e gli altri.
L' importanza della Filosofia sta proprio nel potenziare la capacità analitica degli studenti e renderli consapevoli e responsabili delle proprie scelte di vita
Hai ragione! La filosofia offre strumenti preziosi per sviluppare un pensiero critico e una maggiore consapevolezza nelle nostre decisioni quotidiane.
Essere persone perbene, viene scambiato x essere fessi.
Ma, non possovessere diversa
Perché dovresti essere diversa? Sii te stessa 😉
@@svetlanamaljkovic9433 x tanti è naturale ricambiare cin la stessa moneta
Come ti senti Elvira?
@oltrelasuperficie sopravvissuta
Grazie bellissimo
Grazie di cuore a te per il commento!
C'è una parte che ti è particolarmente piaciuta? Un abbraccio
Bellissima dissertazione.
Da appassionato di filosofia e lettore accanito di NIETZSCHE e MACCHIAVELLI la reputo perfetta.
Grazie di cuore Aldo!
Un abbraccio
Grazie!!❤❤❤❤
Grazie di cuore a te Vanna!
Un abbraccio
Grazie mille. Apprezzo tantissimo l'analisi dell'Idiota di Dostoevsky, ma soprattutto la visione sulla bontà umana che è di grande aiuto per molti di noi. Volentieri m'iscrivo al vostro canale.
Grazie a te per il commento e per l'iscrizione Mara
Un abbraccio
Equilibrio! Saper essere duri quando serve e gentili quando occorre! Ma se pensiamo da dove scaturisce l'aggressione, ben presto ci renderemo conto ché frutto del nostro vivere in una società violenta. Quindi è giusto dire che si nasce buoni, e la vita ti da gli strumenti per affrontarla. Bel video!😊
Hai ragione, l'equilibrio tra durezza e gentilezza è fondamentale. La nostra società può essere difficile, ma è importante coltivare la bontà anche nei momenti più complicati. Grazie per il tuo pensiero profondo!
Ciò che rende la vita Meravigliosa
è che fatta di luci ed ombre.
Anna Karenina
L. Tolstoj
Eh si, niente id più vero.
Anche perchè gli uni, non esisterebbero senza gli altri
s
si dovrebbe essere ombra alla luce accecante e luce al buio ottenebrante....ma forse gia lo siamo..
Un bel Lavoro a leggerlo tutto.
Corrado Augias.( Chi lavora per tutti ).
Mi piace moltissimo e vi seguo sempre, grazie
Grazie a te per il commento Morena
Un abbraccio
Ottimo video come sempre😮❤
Grazie di cuore Lorena!
C'è una parte che ti ha particolarmente colpito? Un abbraccio
Mio nipote me lo dice di essere troppo buona!! Mi sono giustificata...so con chi esserlo. Forse parlava di sé.. una età in cui ora vogliono compiacere tutti se bambini riflessivi ed empatici. Meraviglioso video. Grazie ❤
Grazie per condividere il tuo pensiero! È vero, essere buoni è un'arte e a volte bisogna saper scegliere con chi esserlo.
Bellissima clip complimenti
Grazie di cuore Matteo! Un abbraccio
GRAZIE per l'ottima spiegazione
Grazie di cuore a te Gianpiero! Un abbraccio
Chapeau per questa disamina: un abbraccio❤
Grazie di cuore Mara! Un abbraccio
@oltrelasuperficie La vita è meravigliosa. E poi è terribile.
E poi è di nuovo sorprendente. E tra lo straordinario e il terribile c'è l'ordinario, il banale e la routine.
Inspira lo straordinario, resisti al terribile, rilassati ed espira durante l'ordinario.
Questo è semplicemente vivere una vita straziante, che guarisce l'anima, straordinaria, terribile e ordinaria.
Ed è di una bellezza mozzafiato..
Un abbraccio a te che rispecchi questa bellezza mozzafiato❤️
Se ti vesti da pecora il lupo ti mangia, era quello che diceva mio padre pastore di pecore e capre, per questo ho cercato di trovare sempre un equilibrio nelle mie azioni
A me ogni confronto della vita mi porta ad unica soluzione cioè equilibrio,in ogni aspetto della vita
Ne sono pienamente convinto
@@architadiserio2812 forse parlare di equilibrio ha lo stesso valore di parlare di pace interiore e magari persone con problemi di nervi trovano il loro equilibrio stando in posti protetti con persone accudenti
La società forse non lo sa ..per fortuna Dostoevskij sì, ne ha fatto un capolavoro di realismo e autenticità...per questo lo amo così tanto ...a mio parere nessuno quanto lui ha dato "luce" all' Ombra così come è intesa da Jung....grazie per questo splendido contenuto!!!❤
Hai ragione, Dostoevsky ha una straordinaria capacità di esplorare le complessità della natura umana. È affascinante come riesca a farci riflettere sull'ombra in ciascuno di noi!
@oltrelasuperficie Grazie per il vostro lavoro!,💕💕🥰
Grazie a te per i complimenti!
Cosi' sono, cosi' mi tenete, se volete. Ma non sono buono nel senso puro della parola , non credo che in molti lo siano. Pero' sono troppo sensibile , e vivo le emozioni belle al massimo, ma quelle brutte , mi distruggono. MA ho fatto pace con questo e con me stesso.
È bello vedere che hai trovato un modo per fare pace con te stesso. Essere sensibili è una parte importante dell'essere umano, e le emozioni, belle o brutte, ci aiutano a crescere.
Bella analisi grazie
Grazie di cuore Sara!
C'è un'ispirazione in particolare che ti è rimasta impressa?
Un abbraccio
Mi sembra che la sua analisi del pensiero socratico sia riduttiva e poco calzante.
Socrate, da quanto ricordo dei miei studi classici, non metteva in risalto la razionalità in Sè e per sè, quanto piuttosto la VIRTÙ. Non intendeva indicare la soppressione dei sentimenti e delle passioni. Indicava piuttosto che il caos interiore delle oassioni, che spesso portano ad azioni distruttive, si può attenuare e regolare attraverso la vera educazione, attraverso la ricerca della conoscenza e della saggezza. Se la mente viene educata e istruita in modo spontaneo sarà in grado di allontanarsi dallo dar sfogo ad azioni irrazionali e istintive quali vengono suggerite dalle passioni incontrollate.
Dunque Socrate si protendeva verso il conseguimento di una società formata da esseri pensanti, forniti di spirito critico e autocritico, in grado di agire su basi diverse da quelle puramente istintuali.
Gli adulti (veri, non solo anagraficamente) si distinguono dai bambini o dai bamboccioni grazie all'aver acquisito la capacità di modulare le proprie azioni e reazioni, la capacità di riflettere e pur anche di censurare impulsi distruttivi che TUTTI hanno dentro di sè.
Questo, a mio avviso, è il pensiero e l'ideale socratico.
Grazie per questa bellissima aggiunta Lalla.
Sentiti libera di commentare e condividere quanto e come vuoi, apprezzo tanto chi apporta valore.
Tutto vero( x me) bravo a lei e ai commenti grazie buon giorno💚🤍❤️
Grazie a te per il tuo commento Luigina! Un abbraccio
Però...bisogna saper fare anche molta distinzione tra bontà e ingenuità 😊
Essato, bontà non si può confondere con ingenuità. Punto centrato. Bravo.
Sottile è la linea che le separa
Gesù insegnava che bisogna DIVENTARE come bambini! Perciò, secondo me, l'ingenuità è addirittura necessaria per una bontà AUTENTICA, altrimenti, la bontà spesso viene confusa col buonismo.
@GinaSono tristemente hai ragione. Ingenuità è la autentica bontà, se no, e solo una buona educazione comportale.
@@svetlanamaljkovic9433 Cara Svetlana, non è che una buona educazione comportamentale sia sbagliata, anzi!
Guai quando manca!
Non intendevo questo per buonismo!
Credo che Gesù intendeva dire col "diventare bambini" è diventare vulnerabili come bambini, dipendendo dalla VOLONTÀ DI DIO soltanto, come da un bravo Padre che oltre ad essere L'UNICO buono è anche l'unico GIUSTO.
(Lo vediamo quando Gesù si rivolge a coloro che lo chiamano "Maestro buono", con delle parole: " Perché mi chiamate buono? Buono è soltanto il Padre che sta nei Cieli!"
(Se continuo, rischio di allontanarmi troppo dal tema 🙂)
Grazie, video bellissimo
Grazie di cuore a te Alessio!
C'è una parte che ti ha particolarmente colpito?
Un abbraccio
Percezione!!!!Ola,Ale
Anch'io sono una persona buona, e non riesco ad essere altrimenti. La bontà di cuore crea immense sofferenze, ma anche immense gioie. È assolutamente necessario evitare l'ingenuità perché purtroppo le persone buone di cuore sono rarissime.
È vero, la bontà di cuore può portare sia gioie che sofferenze. È importante trovare un equilibrio e imparare a proteggere se stessi senza perdere la propria essenza.
Grazie
Grazie a te per il commento! Un abbraccio
Ottima narrazione ho letto questo libro l’essere umano è in movimento continuo e nel fondamento scorre un flusso costante, la saggezza della via di mezzo è essenziale per non farsi travolgere dalla società crudele
Grazie di cuore per il complimento e per la condivisione! Un abbraccio
@ ❤️
A. Esatto. La LEGGE FONDAMENTALE della vita, eterna e perfetta recita: buoni con i buoni, e malvagi con i malvagi, cioè occhio per occhio dente per dente. Ne' perdonare né infierire. Equilibrio fra Dioniso e Apollo, fra istinti e ragione.
Hai colto un punto importante! L'equilibrio tra buone e cattive azioni è fondamentale per comprendere la natura umana. Grazie per condividere la tua riflessione!
@oltrelasuperficie Grazie per la risposta... il simbolo della mia " Religione" è il cuore, non trafitto dalla spada, ma suo alleato.
mi ci ritrovo .....il peggio quando ho cercato aiuto a professionisti inadatti.
destabilizzata, disorientata. da sola e zitta magari, ascoltando un audio come questo non disdegnando nemmeno Nietzsche avrei tutelato meglio me stessa......
È comprensibile sentirsi destabilizzati quando ci si affida a professionisti che non sono adatti. È importante trovare qualcuno che ti ascolti e ti supporti nel modo giusto.
la scoperta dell' uovo sodo. HO LETTO l 'idiota.. e ho letto anche i post qua sotto. A tutti quelli che si definiscono buoni, vorrei dire: la bontà la si mette in prova, quando hai qualcosa da spartire, un eredità e altro: solo in quel caso, potrai dirti buono...
Perchè credi che la bontà si vede SOLO in quell'occasione?
@oltrelasuperficie beh, non ha tutti i torti. Lì, vedi e chiaro l'avidità e sopprusi umano
Cauti come colome e astuti come serpenti
Grazie per il tuo commento! La dualità delle persone è un tema molto affascinante e descrive bene la natura umana
Proprio questo è il punto. Essere usati significa non avere una morale, diffondersi e altrettanto immorale. Non capiamo che si può e si deve essere solo ed esclusivamente puri soltanto con i bambini. Qualsiasi morte è ingiustizia dopo questa età è comprensibile non per un fatto morale ma per agire secondo natura. Quella natura che i più la vedono non come la più schifosa delle invenzioni, ma come un miracolo. Per questo la vita umana sulla terra è miracolosamente schifosa. Odiate la natura ogni istante possibilmente anche i dei perché l'uomo possa sfuggire non soltanto dagli altri ma anche questa bestia selvaggia che è la natura. Sfuggire a tutto questo significa libertà
Hai sollevato un punto molto interessante! La complessità della natura umana e la nostra relazione con la moralità sono temi profondi e sfaccettati. È fondamentale esplorare queste idee per capire meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
Ho letto lo splendido romanzo di Dostoevskij e , a tratti , mi sono persino riconosciuto nel principe Miskin.
Eh si, è capito anche a me Ermanno.
Ma, posso dirti, che mi è capitato di riconoscermi anche negli altri personaggi, per certi tratti.
@oltrelasuperficie Sì, può essere .I personaggi creati dalla fantasia del grande scrittore Russo , sono talmente umani da farli apparire reali e risultano facili le similitudini 🤒
Parole, meravigliose, che svelano l"esatta natura di noi umani, destinati a soffrire, proprio per questa alternanza.,di elementi Aollinei, è Dionisiaci, di cui, noi tutti siamo compost. Io,, sono quasi esclusivamente, Dionisiaci, e, quindi, soffro un po"di piu"degli altri. Ma sto"lavorando, sulla consapevolezza sulla razionalita"😅
Hai toccato un punto profondo! L'alternanza tra elementi apollinici e dionisiaci è davvero una parte complessa della nostra natura umana. È fantastico che tu stia lavorando sulla consapevolezza e la razionalità!
Grazie, anch'io sono dei vostri... Purtroppo pure per me è spesso così, soprattutto al lavoro perché non riesco ad arrabbiarmi o a imporre le mie idee su quelle degli altri. Così mi adatto, accondiscendo ma, invece di stare bene, alla fine la gente mi lascia da parte, non mi considera abbastanza forte e valorosa da lottare per le mie idee. E perdo valore in questo senso ( poi, si sa, ognuno subisce il proprio giudizio karmico da parte del mondo). In realtà non mi arrabbio perché non me ne importa più di tanto, piuttosto che creare attrito o rovinare i rapporti preferisco evitare i conflitti. È debolezza oppure incapacità di uscire dalla mia zona di confort? Non lo so... fatto sta che è così e, anche se me ne rendo conto, non riesco a cambiare questa mia natura...
Grazie del video
la sua condizione è molto comune negli ambienti di lavoro. Lo dico da persona che lavora nell'ambito di quella disciplina che si chiama: " Psicologia del lavoro e delle organizzazioni". Non so quali sino le dimensioni della sua azienda: è presente un coach per la gestione delle risorse umane?
@enzo-x2m grazie della risposta. Visto che lei si è interessato, a questo punto le posso anche dire che negli ultimi anni ho sofferto abbastanza sul luogo di lavoro ( so che non sono l' unica...), tant'è che spesso sono demoralizzata, ansiosa e ho sintomi fisici come insonnia e mal di testa. Poi, soprattutto mi sento molto "isolata" da tutti, non riesco a sentirmi parte del gruppo, pur essendo sempre disponibile e gentile nei modi. So che molto dipende da me, dal mio carattere un po' chiuso, riservato e serio, e poi il fatto che non riesco a impormi e a esprimere con chiarezza e determinazione le mie necessità. Vorrei cambiare lavoro ma so che il problema si ripresenterebbe perché è una questione di rapporti umani e in ogni luogo di lavoro ci si relaziona con qualcuno, per cui mi sono rassegnata a stare dove sono e cerco di apprezzare i lati positivi. Grazie della risposta 😊
@@Paola-rl2wm Gli elementi che ho a disposizione sono molto pochi. Le posso dire che le aziende che hanno un' etica, cioè una visione virtuosa per la gestione dell'organizzazione a riguardo della forza lavoro, sono poche. Le azioni di mobbing sono molto frequenti e pressoché inosservate dalla dirigenza. Possono essere verticali o orizzontali, cioè attuate su chi gestisce un gruppo ( Manager o capo reparto) o a un componete subordinato di questo gruppo. Il lavoratore si trova spesso a far fronte, solo con i propri mezzi, nel contrastare questa emarginazione oppure a cedere passivamente per necessità. ( Lo stipendio) Occorrerebbero riunioni tra i dirigenti , riunioni con i gruppi, colloqui con i singoli. Siamo ancora indietro, nella maggioranza della aziende, nell'attuazione di un sistema che consideri l'individuo , che è parte della forza lavoro, come entità a sé stante da inserire in un contesto di equilibrio collaborativo.
@enzo-x2m È vero... purtroppo in questi anni mi sono sentita sempre più fragile, sempre meno in grado di affrontare gli impegni lavorativi e pian piano le mie competenze ne hanno risentito ( ho finito per rifiutare dei compiti che facevo in passato per paura di sbagliare e di sentirmi inadeguata) e attualmente ho solo un compito che mi tengo stretto perché so farlo solo io ( è molto specifico) anche se adesso hanno assunto una ragazza neolaureata che dovrebbe affiancarmi e alla quale dovrei insegnare ma che temo che mi porterà via anche un pezzo di quel poco che faccio... Purtroppo, e questo è il problema, le dinamiche che stanno alla base di quello che mi è successo sono molto sottili ( i capi non se ne rendono conto) e poi dipendono anche dalle caratteristiche mie personali, per cui la questione è molto delicata e soprattutto difficile da definire con chiarezza. Fatto sta che è così, e non so ancora quanto riuscirò ad andare avanti. Adesso ho 54 anni e mi manca ancora molto alla pensione per cui non so cosa farò se la situazione non migliora.
Mi ha fatto piacere condividere queste riflessioni ( anche se TH-cam forse non è lo spazio più adatto).
Grazie ancora, saluti 🤗
@@Paola-rl2wm mi pare che si possa pensare a due possibilità: o far valere le proprie ragioni e timori, premendo per verificare l'importanza del suo ruolo interno all'azienda, o agire in segreto per cambiare azienda.
La bontà è fascinosa da luce alla persona che la pratica la cattiveria invecchia e ammala prima
Hai ragione! La bontà ha un potere unico e può illuminare anche i giorni più bui. È interessante come Dostoevsky esplori queste dinamiche umane.
La luce che ho dentro, mi fa attraversare momenti più bui, probabilmente, la recepiscono. Ma il corpo, si ammala ed invecchia prima cmq🤷 Troppi "cattivi", sembrano più forti e giovani🤷 Vivono cibandosi della tua luce(energia). Quando smetti di cibarli... Allora,Si!
siamo brave persone dall animo buono ma molte volte si è buoni per paura
In quali situazioni si è buoni per paura?
E verissimo e l'educazione è un indotrinamento per questo
Hai ragione, l'educazione può avere un impatto profondo sulla nostra percezione del bene e del male. È interessante come Dostoevsky esplori questi temi!
Perché siamo egoisti senza saperlo davvero io non letto questo libro mi manca ma atri autori che hanno flippato un certo modo di pensare 😮😅
Se uno ragione solo con la ragione non vive in pieno la sua vita 💞
Hai ragione! La vita è molto più complessa e ricca quando si considera anche l'emozione e l'intuizione oltre alla sola ragione.
Provo considerazione e curiosità per l'istinto, può salvare la vita, ma usare le leggi dell'istinto per motivi banali o ancor peggiori, porta come avviene, alla distruzione.
È interessante come l'istinto possa guidarci sia verso il bene che verso il male. La consapevolezza è fondamentale per fare scelte più sagge nella vita.
Se il modo che abbiamo imparato nell' infanzia per essere considerati è l' essere buoni a prescindere si tende a ripetere meccanicamente questo schema , inibendo la parte aggressiva. La parte aggressiva però esiste ed il rischio è di avere dentro tantissima rabbia repressa .
Hai colto un punto molto importante! La repressione dell'aggressività può portare a conseguenze inattese. È fondamentale trovare un equilibrio tra la bontà e l'espressione delle emozioni.
17:21 Il saper navigare nelle tortuosita' della vita come nel labirinto di Dedalo
È vero! La vita è davvero un labirinto, e saperlo navigare è una vera arte. Grazie per il tuo commento!
@oltrelasuperficie Grazie a te!
Buonasera nella mia ignoranza non l'ho mai letto un mio peccato. Se lo trovo ne' saggi ,lo comprero'.Bellissima analisi avrei dovuto fare la Filosofia in questo modo ,sui banchi di scuola.
Grazie di cuore Gianmarco! Un abbraccio
@oltrelasuperficie Ringrazio Voi per questo taglio analitico veramente interessante.
Anche questo, video, stupendo. Però mi chiedo...questa cosa tra il pensiero di Dostoevskij tra l'essere buoni a oltranza fino ad apparire idioti appunto ed, al contrario, essere razionali secondo il pensiero di Socrate, a modesto parere, tutto ciò è il caos all' ennesima potenza. O sbaglio?🙏
Perché tutto ciò?.. perché la vita su questo piano esistenziale è stata voluta e creata così, nata, vissuta nel caos, se poi invece secondo i principi spirituali, bisognerebbe agire in modo puro ed incondizionato con Amore?.. perché mi chiedo?..
Leggi delitto e castigo di Dostoevskij, anzi c'è un piccolo breve libricino di Dostoevskij Povera gente. Dopo capirai tutto. Biblioteca civica. Anzi già ché ci sei, leggi anche i Demoni, semper di Dostoevskij. Buon viaggio anima bella.
Sei@@joliearman7977sei ad un ottimo punto. Ti stai chiedendo. Sei già a metà strada quindi. Biblioteca civica Dostoevskij, Chehov, Suskind, G. Marquez, Guy de Moppassaunt, Kafka, Calvino, Dante ....... imbarazzo della scelta. Cinematografia : Sisu, Loveless, Effetto Lucifero. Risposta è dentro di te. Sii te stesso. Vaffanculo e terapeutico 😉
Sembrare idioti, a volte, è molto razionale
@@joliearman7977 Incondizionato verso i propri pelosetti e verso i bimbi. Non per adulti🤷
Quel che mi e chiedo di riflettere:
" Come mai, tutti che si commentano come buoni empatici, ma non si uniscono né fan coppia fra loro?" Strano che siano eterni single: scappano ai suoi dicasi simili, ma si fan incastrare da chi dicono di temere🤷
È un'osservazione interessante! Spesso le persone si sentono più a loro agio a identificarsi come "buone" piuttosto che a formare legami autentici. La paura di essere vulnerabili può giocare un ruolo importante in questo.
O magari è proprio la nostra percezione a trarci in inganno
Alla fine credo che esista un aspetto estetico nella percezione di sé che svolge un ruolo molto importante. Credo che il personaggio di Dostojesky associasse un'orribile bruttezza al fatto di essere cattivo anche quando le circostanze lo avrebbero richiesto. Se si rappresenta il male con immagini ripugnanti tale ripugnanza si estende all'atto e reprime dal compierlo. Penso invece che oggi, soprattutto grazie al cinema ed alla tv, ci sia un certo appeal per la violenza.
Hai toccato un punto molto interessante! La rappresentazione del male e della bruttezza nei personaggi di Dostoevsky è davvero affascinante e ci fa riflettere su come percepiamo il bene e il male nella nostra vita quotidiana.
Ottima voce come video per dormire
Grazie del commento!
Beh, un altro possibile uso del video :D
Su TH-cam abbiamo anche il film in serie l idiota... Da vedere
L' unica più grande cosa ottimale è sicuramente AMARE CHI SI VUOLE DAVVERO POTENDO E STARCI ANCHE SENZA TROPPE APPUNTO PROBLEMATICHE INUTILI AGGIUNTE SENZA MOTIVO PER POI INOLTRE FACENDO CIÒ ANDARE PEGGIO DIVERSAMENTE E SE SI DESIDERA ALTRO E SOPRATUTTO CHIARAMENTE SENZA ASSOLUTAMENTE (AMMAZZARE NESSUNO/A CI MANCHEREBBE😂😂,OLTRE A NON FARE CIÒ SE SI RIESCE A CAPIRE CHE SI È FATTI PER STARE DAVVERO INSIEME IL PIÙ POSSIBILE SE VA BENE EFFETTIVAMENTE PER ENTRAMBI TANT❤ TANT❤ MEGLI❤!).La vita poi è e può essere quello che è ma si può affrontare ancora meglio e perché no andare molto meglio pure nel suo percorso stesso🧜🧜♀️🧜♀️🧜🧜🧜♀️🧜♀️🧜🧜🧜♀️🧜♀️🧜🧜🧜♀️🤴❣❤👸questa poi è quella che si può chiamare certezza trovandola!👋
Hai espresso dei pensieri molto profondi! L'amore e la comprensione reciproca sono davvero fondamentali per una vita serena e appagante.
Gesù Cristo disse "siate scaltri come serpenti e puri come colombe", non disse di essere buoni e tolleranti
La bellezza collaterale
L' Ingenuità e' una qualità
che " i furbi " sottovalutano.
Letto e diffuso
spesso suscitando riso.
Nucci Montagne🌋 Verdi.
Rosanna Fratello🎼🎶🎵🫂🌐💃⬜✍🏽🕊️
🙏🙏🙏
Dostoevsky era un Grande.
Cosa ti piaceva particolarmente di lui?
In realtà siamo tutti ostili a loro immagine è somiglianza in lotta continua per la sopravvivenza
È un punto di vista interessante! La lotta per la sopravvivenza può sicuramente portare a conflitti interiori e sfide morali.
Non de cinismo de soprravvivere in mondo complesso da capire meno che c'è posto per tutti io non la vedo così tragica ma se questo uomo a vissuto certe cose lo posso capire
Hai ragione, la complessità del mondo può essere difficile da comprendere, ma la comprensione e l'empatia ci aiutano a navigare in questo labirinto.
Machiavelli 💔 Coincidenza degli Opposti.
Il Caduceo di Ermes che prefigura Cristo.
Catullo: ODI ET AMO.
RO🌹SA " O " accento grave e...a cu to✨🦻🏽
Ma io in giro non vedo mai persone buone....sono in via di estinzione..
Poi vedo che l'umanità lotta contro la PACE UGUAGLIANZA LIBERTÀ E LEGALITÀ....
È vero, a volte sembra che le persone buone siano rare. Ma ci sono sicuramente ancora tante persone che lottano per valori positivi, anche se non sempre sono sotto i riflettori.
@oltrelasuperficie Diciamo, Quasi mai
Evviva gli idioti ❤😂
E perchè no? :D
Idi oti. Gli dei di ot😂
Per me bisogna essere bravissimo con i buoni spietato con i cattivi 💪👍😘
Farlo insieme, sarebbe meraviglioso👍
Hai ragione! A volte, le persone buone devono essere ferme per proteggere ciò che è giusto.
Questa lettura, a 16 anni ha orientato tutta la mia vita. Purtroppo.
In che senso Maria Luisa?
Marialuisa intendi dire che la lettura di Dostoevskij ti ha ispirato a essere buona e quindi hai avuto problemi nella vita?
Misantropia
Una pianta sporge i suoi steli alla ricerca del sole della luce dovrebbe L uomo fare lo stesso consapevole della sua ombra deve nel suo cercare la luce chi non lo fa muore dentro
Hai ragione! Proprio come una pianta, dobbiamo cercare la luce e affrontare le nostre ombre per crescere e prosperare.
❤
Si mi ci vedo in pieno non fai mai la cosa giusta perché le persone sono diverse da me sono abbastanza pratico con queste situazioni che capitano allora io sono il primo della sclasse fra gli idioti
😂Antoine-Pietre🎶
Essere ostili è un privilegio assoluto
Ostili a prescindere?
Idem
Che cosa Luisa?
Tutto bello finché è umano e reale
In che senso?
Tutto è il contrario di tutto....e altrettanto tutto potrebbe in un qualche modo potrebbe anche avere una sorta di verità. Un vecchio proverbio modenese cita più o meno cosi"e talmente buono che mi pare un caion 😊...
Brava 😉
Relativismo...
Buono si, ma cojone no😂
D'accordissimo anche con questo.
E qui la domanda: esiste una verità assoluta?
@oltrelasuperficie ...carissimo...credo proprio di no.Pero si può sempre intuirne le assolute verità "riuscendo a carpirne il sunto di tante pseudo verità che ci propinano...L'intuito e una gran bella cosa su cui lavorare.
Messaggio: siate furbi e cattivi
Dici che sia questo il messaggio finale?
Buono a FEDAYN
La ragione si da a i fessi per tagliare corto si hai ragione tu ma e solo per farlo stare zitto e considerato
beh, magari, a volte la ragione si da a chi effettivamente ce l'ha...non credi?
Queste sono teorie del passato che ai giorni nostri sanno tanto dell infantile
Che differenza ci vedi Rosolino?
Sarò sempre coerente con il mio essere,... sarò sbagliato, ma mon mi frega niente! Mai tradirò me stesso!!!!
Molto bella come riflessione Bernardo.
Una domanda: come definisci te stesso?
Complimenti, davvero una finissima e VERA analisi della natura umana.
Grazie di cuore!
C'è una parte che ti ha particolarmente colpito?
Un abbraccio
@oltrelasuperficie la riflessione sull'illusione della morale come essenza esclusiva della natura umana e la conseguente repressione inconscia e violenta degli impulsi. Come direbbe Jung bisogna abbracciare la propria ombra per trovare un equilibrio. Pensare che l'uomo sia fatto di morale e giustizia è ingenuo come l'idiota oltre che estremamente dannoso per la nostra individuale psicologia. Sono inoltre d'accordo sul fatto che la strada da intraprendere (forzosamente) sia l'equilibrio fra le pulsioni interne e la morale imperativa. Lungi da me voler declassare qualsiasi funzione della morale, anzi, è inevitabile e imprescindibile lo sforzo educativo della morale che l'uomo ha costruito e decostruito nella sua lunga storia... ma appiattire il FLUSSO DELLA VITA UMANA (come molto giustamente lo hai definito) a principi posti dall'alto e per tutti è comicamente ideologico. Spero di essermi spiegata e di non essere stata troppo astrusa!❤️
Grazie per averlo specificato con questo bel commento ricco di ispirazioni.
E' esattamente quello che cerco da questo canale...persone che abbiano voglia e motivo di condividere con altri. Un abbraccio