Come tu sai, ho anche Leica. Ma trovo ancora una volta la tua riflessione del tutto condivisibile e pregna di ragionamenti di grande buon senso. Credo sia innegabile che esistono oggetti che regalano sensazioni d'uso difficili da tradurre. Chi compra Leica consapevolmente, non per mera promozione sociale e per pavoneggiarsi, sa bene d'aver pagato in grande misura questo valore aggiunto e infatti il marketing di Leica batte sempre molto sull'invito a provare le camere nei loro store o rivenditori. Avere al polso un Rolex o guidare una Aston Martin suscita emozioni particolari. Mangiare in un ristorante di alto livello ti regala un'esperienza del tutto nuova rispetto ad un'ottima trattoria. Peraltro tu stesso hai rimarcato la piacevolissime sensazioni da te stesso provate nell'utilizzo delle fotocamere di Wetzlar. Tolto ciò, non v'è dubbio che la finalità di un appassionato di fotografia è avere a disposizione "strumenti" che gli consentano di esprimere al meglio le proprie capacità di produrre "buona" fotografia. In ogni caso il fanatismo "pro" e "contro" non è mai sintomo d'intelligenza, ma questa non è una novità dei nostri tempi. Grazie sempre per ricondurci al nocciolo sano della nostra passione. Con grande stima. Enrico
Bravo Damiano. Toccare il marchio Leica è come bestemmiare in Chiesa. Io sono passato, dopo averle utilizzate, da M6 e M7 per l’analogico a M8, M9, M10 per il digitale. Le ottiche quasi tutte. Oggi Q3 dopo Q e Q2. Tutto di alta qualità. Per esperienza fotografica e di età ti posso assicurare che la maggior parte dei fotografi Leica sono dei feticisti, che non fotografano ma alla sera prima di andare a letto spolverano l’ottica. Siamo onesti e sinceri, è cosi!
I feticisti esistono in molti campi; io anni fa ero appassionato di alta fedeltà audio, che oggi sopravvive esclusivamente (o quasi) nelle fasce di prezzo più elevate e ricordo quella sottocategoria di appassionati definita con il termine di "audiofili", cioè persone che possedevano pochissimi dischi (sempre i soliti), quindi conoscevano assai poco la musica, ma che erano maniaci dei sitemi di riproduzione e puntavano tutta la loro attenzione sulle sfumature che certi sistemi riuscivano a riprodurre; la cosa è paradossale, se pensiamo che la progettazione di quei sistemi è al servizio della musica, cioè dell'arte e non il contrario. Da qualche anno mi interesso abbastanza assiduamente di fotografia e scopro i feticisti di questo comparto, con le stesse maniacalità e gli stessi limiti culturali, che dire....."Non ti curar di loro, ma guarda e passa".....sorridiamo e continuiamo, ognuno a proprio modo e piacere, a fare le nostre esperienze fotografiche e amen.
Che poi sono anche falsi perché se per loro la dimensione del sensore è fondamentale perché non hanno tutti i Fujifilm gfx o Hasselblad o la stessa medio formato di Leica s3 che costa come un'automobile? Perché esaltano un sensore più piccolo come il full frame quando c'è quello più grande medio formato che è meglio?
Ciao Damiano.... Sono un umile fotoamatore, utilizzatore di reflex Nikon. Non ho quindi termini di paragone per poter esprimere un'opinione sui prodotti Leica o Pentax, ma, seguo con interesse i tuoi contenuti, e, voglio esprimere con molta sincerità ed onestá il mio apprezzamento al tuo modo di esporre gli argomenti che tratti.......competenza....chiarezza comunicativa.....onestá intellettuale. Complimenti !!!!!!!!!!!!
Il discorso del bw, devi pensare in bw, solo questo, scattavo in bw e stampavo su carta agfa, e sinceramente devi previsualizzare, una fotocamera tutta in bianco e nero è una manna dal cielo
In questo video, Damiano, prendendo spunto da una contrapposizione di vedute, hai fatto un discorso sulla fotografia, approfondendo, senza prove tecniche, senza numeri, ma con la logica di chi è un vero competente, che può tornare utile non soltanto a fotografi all'inizio, ma anche a metà percorso ed anche molto in avanti. Hai toccato i punti più importanti delle basi fotografiche, pur limitandoti a pochi concetti. Molto bravo!
Applausi, Damiano, solo applausi. Il tuo punto di vista è perfetto, qualcuno la vede diversamente?, bene, è legittimo. Meno legittimi sono gli insulti e gli integralismi. Conosco personalmente una persona che acquistò la prima reflex per il nome (puoi immaginare quale) salvo poi usarla completamente in automatico, senza impostare nulla in manuale, con tutte le conseguenze che puoi capire. Queste persone sono della stessa categoria di quelli che ti rispondono in maniera offensiva, al di là delle loro capacità fotografiche. Bravo
Grande Damiano sempre coerente e per farsi dei nemici basta dire le cose come stanno, non ci si abitua mai , lo sai vero, ma non mollare, da parte mia un grazie perché il tuo bel canale, argomenta con onestà intellettuale, tanta roba ancora complimenti per l'impegno.
Caro Damiano, concordo e soprattutto la fotografia non è quello che ci spacciano le case produttrici... Durante il tuo interrvento hai sottolineato che la compressione del file caricato su TH-cam porta ad appiattire le differenze. Ecco che allora ti lancio una proposta di una prossima riflessione: riprendi una delle tue stampe fatte con diversi sensori e dicci a voce la differenza che vedi sulla stampa, poi vedi il video e dicci quello che non si riesce ad apprezzare. Lo scopo è quello di darci un'idea tra la differenza di una stampa vista alla giusta luce e con occhi umani e la stassa vista sulle piattaforme social. Grazie per la considerazione.
I vostri video sono sempre molti interessanti e istruttivi, ci sono persone che purtroppo sanno solo fare commenti aggressivi e violenti senza cognizione di causa. Sarei curioso di vedere quanti di questi hanno fatto i test veri (quelli di verifica delle stampe con vari brand e varie ottiche) sono contento per chi si può permettere Laica e spendere 3/4 volte di più rispetto allo standard. Io personalmente sono un pensionato amatore che ha usato prima Nikon agli albori poi Canon full frame fino a qualche anno fa. Adesso uso Fuji e al momento ho la XT5 e posso garantire a tutti che io che ho sempre stampato e stampo tuttora di grandi dimensioni non trovo nessuna differenza nelle stampe con la mia modesta XT5 apsc . La piccola differenza di tenuta agli Iso la risolvo portandomi con me sempre il treppiede. Complimenti a te e a Roberto per gli ottimi video che producete che per me sono un ottimo pinto di riferimento. Ciao Zac
Purtroppo oggi è così, tutti opinionisti. Ma la cosa bella è: "quello che ho comprato io è il meglio!" oppure "dai retta a me... se te lo dico io allora è giusto". non è solo nel mondo della fotografia, ma in qualsiasi altro settore. Sta diventando molto difficile esprimere un opinone (come dovrebbe essere) senza ricevere offese o sentirsi dire non è cosi perchè IO so cosa è giusto, della serie o la pensi come me o sei scemo! Giusta riflessione, condivido!
Video dai contenuti eccezionali, e lo dico innanzi tutto da ex utilizzatore Leica e poi da collezionista Leica a livello patologico. Riascoltate questo video più volte e fatene tesoro; ci sono tutte le verità sulla fotografia, di ieri e di oggi. Complimenti.
Ciao Damiano, video molto esplicativo e come sempre puntuale e preciso. Per me il modo migliore sarebbe condividere i RAW alla fine di ogni articolo, così da poterli valutare personalmente. :) A presto
Hai perfettamente ragione. Io penso che le Leica siano eccellenti ed in particolare le ottiche, ancora oggi qualcosa di particolare che non si può misurare con dei test. La reazione negativa dei cosiddetti leicisti è dovuta sicuramente al fatto di sentirsi offesi nell‘onore dopo aver speso cifre da capogiro. Lesa Maestà. Saluti e avanti così.
Ciao Damiano, un'ottima analisi sull'argomento. Credo chiunque affronti la dialettica su questi temi, come può avvenire in altri campi, ormai sia condizionato dai messaggi che arrivano continuamente dai media e dai social network. In passato avevo provato a partecipare a gruppi , nei social, dove i partecipanti condividevano lo stesso marchio per poi allontanarmi progressivamente e definitivamente. Litigiosità e barricate su questioni di nessuna utilità per la Fotografia ( la F maiuscola è messa volutamente). Ritengo che l'approccio che state utilizzando da sempre, sia il più corretto ed onesto. Continuate così....senza dimenticare che , come dicono in Veneto : " Ea mama dei sèmi ( stupidi) xe sempre insìnta" 😁
In Italia saremo sempre una colonia, tifosi e divisi in tutto, dovremmo svuotarci completamente da tutte le nostre incrostazioni mentali e ascoltare le cose per quelle che sono.
Bravo Damiano! Ti ammiro molto per quello che hai detto: la penso come te per quanto riguarda il “marchio”. Non mi sono mai piaciute le bandiere che alla fine portano al comportamento tipo setta satanica…”mai a parlare male della mia bandiera” “sarai esonerato dal gruppo!”. Come anche hai detto te, l’importanza di Leica è stata portata su dai fotografi.
Sempre bello e stimolante, ascoltarti. Ho imparato (e imparo) tantissimo, grazie a voi, che fornite regolarmente contenuti di oggettiva appassionata qualità. Esiste una aggressività e c’è un tasso di violenza verbale, in ambito fotografico, che non cessa mai di sorprendermi. Un abbraccio a te, a Roberto e ai vostri colleghi e collaboratori dell’area videomaking.
Il rispetto è alla base di tutto Quando manca quello probabilmente manca anche altro....... Viva il libero pensiero e soprattutto il pensiero diverso. Grazie Damiano.
Grande Damiano confermo quello che dici ho una monochrom 240 e ho avuto la fortuna di provare la pentax. Confermo tutto quello che dic sulla qualità del file e della maccina e obbiettivi. Come sai fotografo in bn con varie macchine da me costruite fino al grande formato 8x10, ma tutto cio e per un fine di creare fotografia, questo è quello che mi interessa
Buongiorno Damiano, sono un fotoamatore e da un po’ di tempo ho iniziato a seguire, a mio parere, le tue piccole pillole di saggezza. Partendo da Canon nel 2004 con la 10D e 17-40, ottica molto bella, le ho provate quasi tutte, Nikon, Sony, Olympus, fino ad approdare a Leica. Tutto è partito da Olympus…da sempre innamorato delle E1 ma posseduta solo negli ultimi anni, quello che ha animato la mia curiosità, è stata la possibilità di utilizzate anelli adattatori per ottiche OM/Nikon su Olympus,; poi il formato 4/3 dalla mia prospettiva, è quello che ho sempre gradito, sovente i 2/3 li ridimensiono accorciando il lato maggiore soprattutto su foto con orientamento verticale. Vengo al dunque, sono approdato a Leica, anche se ho ancora una Canon 6D, Olympus E1, E5 e 450, per motivi di feeling tattile e la possibilità di avere il controllo completo della fotocamera, soprattutto la messa a fuoco. Porto gli occhiali, non ho una vista eccellente ma col telemetro mi difendo senza lenti aggiuntive perché ho un soddisfacente rapporto empatico col mezzo fotografico. Non ho acquistato Leica per pavoneggiarmi agli occhi degli altri fotoamatori, ho uno stile contrario… ma perché col mio mattonino mi fondo in un corpo unico, un po’ come guidare e non dover pensare a quando schiacciare i pedali o mettere la freccia, risuoniamo di comune accordo. Condivido pienamente quello che hai affermato, siamo tutti diversi e proprio per questo i modi di vedere personali non devono essere imposti ad altri e tutte le opinioni ONESTE vanno rispettate; tornando ad Olympus, possiedo 3 corpi macchina E1 naturalmente acquistati usati negli ultimi anni e conservati come nuovi, ne uso tuttora una dalla quale ottengo files di tutto rispetto stampabilissimi anche in qualsiasi dimensione, visto che una foto grande es. A2 andrebbe osservata a una distanza di circe 2,5 volte la sua diagonale, per cui la risoluzione è più che sufficiente. Converto anche in Bianco e Nero i file RGB variando la luminosità sui canali per ottenere variazioni di toni come se avessi dei filtri per BN. Amo le foto morbide/poco contrastate anche se per alcuni ambiti mantengo i contrasti, ammorbidisco le saturazioni e memorizzando RAW+Jpeg al JPEG imposto - 2 di nitidezza e - 1 di saturazione…e molto altro… Grazie per questi graditi e preziosi input.
Condivido, anche se non dovevi propio spiegarti per quello che hai o non detto in passato,queste cose si sanno gia da un bel po di tempo. Gran lavoro e complimenti per il canale.
Grazie Roberto Ma vienimi a trovare sul nostro nuovo canale dedicato agli appassionati della fotografia www.youtube.com/@riflessionifotografiche Ti aspetto
Ciao Damiano e tutti gli utenti, vorrei proporvi la mia situazione come possessore Leica, intanto perché ho dei prodotti di questo marchio, semplicemente perché in passato ho posseduto Fujifilm e Sony (non indico i modelli perché ha poco a che fare), con entrambe facevo i miei scatti senza pretese e semplicemente mi divertivo, poi con Fujifilm (ne ho avute due diverse) mi hanno dato problemi software, mentre con Sony il problema di surriscaldamento. Stufo di queste problematiche che mi parevano sempre di pressapochismo ho deciso di prendere qualcosa più professionale consapevole che le cose buone costano, mio malgrado già scottato dai brand citati li ho scartati a priori anche se i modelli più professionali potevano andare bene, Nikon e Canon mi potevano anche andare bene ma alla fine ho optato per qualcosa che fosse europeo se era possibile cosi mi era rimasto Hasselblad e Leica, entrambi molto costosi quindi ho valutato parecchio prima di fare il passaggio, però mi sono convinto a comprare questo marchio per 3 motivi: 1- assistenza, azienda europea che costa molto e punta anche molto sul service e questo mi fa sentire coperto in caso di problemi 2- usato quasi sempre pari al nuovo, perché molti che comprano Leica hanno paura di rovinarle e quindi.... 3- il prezzo è alto ma se compri usato alla fine rivendi sempre allo stesso prezzo e poi se hai fretta vai in un Leica Store e ti comprano immediatamente tutto senza aspettare di rivenderlo (magari lo fanno anche altre marche boh), e anche li mi sento di avere a che fare con una ditta di un certo livello. E cosi ho iniziato con il primo acquisto un Elmarit-M 28mm 2.8 del 97' penso non sia mai stato usato perché sostanzialmente nuovo senza un graffio 1.200€ Secondo acquisto: una SL 601 usata ma sempre nuova 1.900€ ed era già uscita la SL2. Terzo acquisto: Vario-Elmarit-SL 24-90 sempre usato 3.900€, un vitello che con la SL sono praticamente 2 vitelli, vetro e metalli non mancano. Quarto acquisto: Summilux-SL 50mm, questo l'ho comprato per rivenderlo dato che l'ho comprato da un negozio di fotografia che ha palesemente fregato il possessore di questo obbiettivo, pagato 2.700€ da rivendere 3.200€ e sarei ancora sotto costo, per questo obbiettivo Leica mi paga 2.400€ giusto per far capire, sempre un vitello grasso, grossissimo, difatti anche la messa a fuoco è lenta (punto) provato per un po' e in cuor mio so che non lo venderò, il 50mm non mi piace molto come formato ma io non ho mai provato un oggetto tanto valido come quello, perché alla fine ha solo un pregio che è una roba spietata di definizione. Quinto acquisto: siccome per lavoro viaggio parecchio e portasi dietro la SL con un obbiettivo sarebbe improponibile per me a causa del peso ho deciso di prendere una Leica T, trovata su ebay a 250€ e si adatta alle lenti che già possiedo, me la porto in giro con il 28mm manuale e sono contento. Ora è chiaro che ho speso una cifra alta e sicuramente potevo fare bene anche con altri marchi però se dovessi rivendere tutto il mio kit senza fretta prenderei più di quello che ho speso (grazie anche al 50mm pagato sottocosto) e quindi non mi disturba la cifra, potrei passare ad altre marche tenendo le lenti, ma per fortuna non mi piace cambiare sono 2/3 anni che ho i miei strumenti fotografici e adesso mi trovo bene, a differenza di prima, quindi il motivo che mi ha fatto cambiare e passare a cose costose mi sta ripagando in piacere di fotografare. Con questo consiglio Leica a tutti? ma manco per sogno, se non vai sull'usato il costo è oltre misura, sono prodotti molto pesanti che se sei attaccato ai soldi girare con un oggetto cosi caro ti mette in soggezione, hai sempre paura che si possa rovinare ecc...ecc...
Di base ho una Persona antipatica dinnanzi. Ma questa è una considerazione personale e mi pone male. Ma le cose dette i Principi Spiegati Bene sono quasi totalmente condivisibili. Da possessore di Leica da sempre, di M10 monocrom, m11 e Q2... Ed avendo un Amico professionista che usa Pentax e anche monocrom ho cognizione di quanto trattato. Grazie quindi per questo Video. Massimo fotografo professionista
Che roba, tifo tipo squadre di calcio, noto con tristezza che con gli anni non è cambiato niente, Leica Vs Hasselblad-Voigtlander, Nikon-Canon, Olympus- Pentax-Yashica e via andare. Ero guardato male quando negli anni 70/80 usavo obbiettivi Tamron e Sigma sulla Nikon F, ma io ero contento, fotografavo lo stesso e credo che questo sia importante, un buon obbiettivo con la camera adatta al proprio tipo di fotografia e divertirsi con soddisfazione.
Quando l’occhio ti abbandona c’è poco da fare… Io, che comincio ad avere problemi sia da vicino che da lontano, devo affidarmi sempre più spesso all’autofocus e rinunciare alla messa a fuoco manuale. Di recente ho pure problemi di discromia… Se va avanti così dovrò abbandonare la fotografia così come l’ho sempre praticata. Lascia perdere i tifosi da stadio… Non li puoi battere perché la loro fede è cieca. Meglio ragionare con chi è interessato alla fotografia e non allo strumento.
Non avevo mai sentito la discromatopsia. deve essere terribile per un amante della fotografia. Magari puoi dedicarti di più alla fotografia in bianco e nero.
@@danielearconti6954 Si, infatti in questo ultimo periodo sto approfondendo il bianco e nero. Anche per questo sono molto incuriosito dalle fotocamere Monocrome 😊
Bravo Damiano mi dispiace che in giro ci sia gente così stupida che non sappia accettare una critica o un opinione su un prodotto, che ancora si attaccata ai marchi magari per giustificare una spesa elevata, ormai come hai detto in più video si è arrivata ad una tecnologia quasi allo stesso livello per tutti i marchi è solo una questione di prezzo è poi ci vuole manico e investire su se stessi come dici sempre.🤗
Ciao Damiano. Hai tutta la mia stima. Potrai avere qualsiasi fotocamera di qualsiasi marchio......non cambierà il modo in cui fotografi la luce . Io ho una Fujifilm mica mi offendo se tu fotografi con una Fiat Panda gialla. Le persone che ti offendono sono veramente messe male!!
Forse, nel caso Leica, c’è il problema di giustificare a se stessi una spesa così elevata: non fa piacere sentirsi dire che, con una Pentax, più o meno si ottengono gli stessi risultati spendendo un quarto.
Se è per questo basta uno smartphone ma mica si arrabbiano tutti i possessori di macchine fotografiche che hanno speso chissà quanto per acquistare ultimo modello di lente e corpo. Quelli che si sono arrabbiati sono tifosi, non fotografi, quindi poco importa.
Dai ma come si fa a prendersela perché qualcuno pensa o crede che una Pentax faccia più o meno le stesse foto..... Forse il fastidio è dettato proprio perché realmente una Pentax possa fare foto simili a quelle di una Leica spendendo molto meno....
@@salvol.g.8668 forse perché ci si sente un po’ fessi? Avendo avuto una m4-2, una m6 ai tempi della pellicola, non ho saputo resistere al fascino del marchio e mi sono comprato una Leica QP; constatare che con la QP ottengo più o meno gli stessi risultati che con la Fuji XT2 e anzi finisco con l’usare quasi sempre quest’ultima , mi ha dato da pensare. Fermo restando che la QP esteticamente mi piace molto di più. 🙂
Ottime considerazioni, nel principio condivisibili e valide in tanti settori, oltre alla fotografia. PS Damiano mi ricorda Ray Donovan (Liev Schreiber) 🤣🤣😅 TOP!
Ma di che parliamo? Gli hooligans-brand delle tue spiegazioni non se ne fanno nulla. 34 minuti di video in cui c'è un dialogo e un'analisi sempre intelligente per persone che reputano il Brand più importante della Fotografia stessa. 🎉🎉 Banna Damiano banna 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 e continua a dire sempre quello che pensi.🙏🏻🔝💯
Damiano le tue argomentazioni sono in parte condivisibili, purtroppo la resa leica ha qualcosa che ha me piace molto, ho provato di tutto ma quello che restituisce leica in altri brand non ci vedo le stesse emozioni. Tutto soggettivo certo ma fino a un certo punto, io credo solo alle mie prove e credimi ho provato di tutto. va anche detto che tra i leoni da tastiera definirli da bar a volte si fa un complimento.
Ciao, sono pienamente d'accordo con te, alcuni tipi di marchi potevano avere un senso quando tutti viaggiavamo con la pellicola, ma oggi con le tecnologie a nostra disposizione è assurdo spendere migliaia di Euro per avere gli stessi risultati se non migliori con spesa più contenuta. Premetto che ho avuto parecchia difficoltà nel passaggio Reflex/Mirrorless perchè mi sembrava assurdo che un mirino digitale avesse le stesse prestazioni di un mirino ottico. Naturalmente rispetto tutti gli appassionati di alcuni marchi molto blasonati, il mio è solo un commento rivolto alla tecnologia strepitosa che abbiamo a disposizione.
Ciao, prima di tutto ti ringrazio per i video, ti seguo da qualche anno e sei interessante anche per chi come me usa l'analogico. Non mi è chiara una cosa: dici che con il galieliano non ti trovi bene per i difetti visivi, io sono miope e fino a poco tempo fa cercavo di usare le lenti correttive, ma ora mi sono adattato a tenere gli occhiali. Vuoi dire che con il mirino reflex è piu comodo montare le lenti correttive o la correzione diottrica?
Concordo e sottoscrivo tutto quanto hai detto. Un professionista utilizza gli attrezzi che servono a seconda delle esigenze. Molti non capiscono o non accettano che la qualità di immagine in digitale a parità di livello di obiettivo, e sottolineo a parità di livello di obiettivo, è sostanzialmente la stessa a prescindere dalla grandezza del sensore, entro certi limiti. Senza contare la post produzione con software sempre più evoluti. Si può non credere a Damiano ma è molto semplice fare qualche prova personalmente per rendersene conto. Ciò che cambia è a seconda della situazione la necessità di maggiore o minore profondità di campo oppure riprendere soggetti in movimento con luce molto scarsa. Direi che Il bollino rosso influenza decisamente più i fotoamatori che i clienti in generale. Per il resto è vero che esistono alcuni obiettivi Leica, specialmente del passato che, luce permettendo, danno un look particolare alla foto. Però esistono anche eccellenti obiettivi sia Pentax che di altre marche. In generale comunque purtroppo gli obiettivi eccellenti non sono molti e non costano poco. Non è detto però che l' obiettivo più costoso sia sempre l' obiettivo migliore. La strategia di Leica di avere prezzi così alti sarà anche vincente da un punto di vista commerciale ma nel digitale preferisco senza alcun dubbio prodotti più democratici. Ma a quanto pare non è solo più una strategia di Leica guardando i prezzi delle altre marche in costante e rapida crescita. Vorrei anche aggiungere però, riguardo a Pentax, che pure se per me reflex o mirrorless non fa una gran differenza credo che la strategia di Pentax di continuare a produrre solo reflex non sia affatto una strategia vincente.
Damiano non ti arrabbiare. Non sono un esperto ma ormai, anche grazie a te, ho capito due cose. 1) le macchine di oggi sono tutte valide 2) la differenza la fa il fotografo. Piuttosto che discutere di marchi è meglio concentrarsi su studio e pratica. A proposito quando pubblicate il programma dei corsi e workshop in presenza?
Damiano! pienamente solidale e condivido la tua riflessione. Io uso Canon R6m2 e R7 con gli stessi obiettivi per tanto pieno formato e Apsc, ti dico che spesso devo andare a visualizzare i metadati per capire quale scatto è stato fatto con la FF più tosco che con l'APSC. Complimenti per il canale!
Concordo con il tuo pensiero, il mondo Leica è decisamente poco incline, se non in negativo, a valutare gli altri marchi. Diciamo che un po di campanilismo nel mondo dei marchi cè sempre stato, saprai meglio di me che i Nikonisti hanno sempre schifato Canon. Sull' esperienza di scatto Leica è vero "da la sensazione" di fotografia più che con altri marchi, ma le limitazioni ( se consapevoli e scelte sono anche tante). Io ho M 10 P e volevo comprar e una D per il fatto che nn amo i display e non riguardo mai lo scatto (non faccio il professionista ovvio) Perche non lo riguardo. Perchè facendo street "quello scatto " era quello che volevo, spero mi si esca ma nel caso non fosse NON LO POSSO PIU FARE quello era se l ho perso è perso, inutile saperlo subito se ce è memorizzato se non cè idem. Detto questo purtroppo ho una maculopatia degenerativa bilaterale scoperta da un anno e mezzo ed adesso la M mi sta ogni giorno sempre piu stretta. Come hai fatto tu mi sono diciamo abituato all'idea che forse è l'ora di smettere con il telemetro. Ho provato lentini di correzione con leggiero miglioramento ma le foto sfuocate escono ugualmente. Oggi pensavo a la Leica sl2s (i pixel sono piu che sufficienti ) e la lavorare con il focus p. o autofocus sarebbe una manna. I mirini elettronici leica a parte non essere questa meraviglia di risoluzione ( l'ultimo forse si ma solo m11) sono anche orribili e che senso avrebbe un telemetro? Concludo dicendo che, a parte la maleducazione social diventata ormai uno status, guardando in web ce veramente tanta persone cge parlano di fotografia ( la loro) corsi workshop viaggi report, ecc ma buone fotografie se ne vedono veramente poche poche ( mie comprese) per fotografare come di Scianna nel suo ultimo libro bisogna saper cosa si vuol fotografare e dopo e solo dopo sceglie tutto il resto. Qualche buona lettura come Scianna o l'ultima biografia di Berengo sarebbero di gran lunga piu utili di questi fantomatici corsi fotografici. Non mi riferisco al tuo che nn conosco ma ascoltando il tuo pensiero immagino sia utili. Marino Parisotto che ho avuto il piacere di conoscere e fargli un back stage dove vivo ad Alassio spesso allestiva i suoi set qui ( calendario pirelli, campari, la perla, ecc, ecc) scattava con qualsiasi cosa secondo lui andasse bene senza neanche sapere cosa aveva in mano. Ma la gestione del set ( modelle/i - luci - particolari, scc) quello si che curava maniacalmente. Per "scattare una foto" basta il libretto delle istruzioni di qualsiasi marchio, per fare fotografia serve ben altro, parole sue che condivido. Andrò a provare la K III. Sal uti Giannicola
Ma è così difficile capire un concetto cosi basilare? Si chiamano MACCHINE FOTOGRAFICHE, servono a fare le foto. La bontà di una fotocamera è data dalla qualità della fotografia non da quanto è grosso il sensore o quanti punti di messa a fuoco ha. Io quando guardo le foto di William Eugene Smith me ne frego altamente con cosa ha scattato a Minamata. Quelle immagini sono di una bellezza e di una potenza allucinante. Mi commuovo a guardarle! E quando una foto mi fa commuovere, pensare, riflettere, stupirmi ma quanto me ne può fregare con che cosa è stata scattata? L'ho sempre detto: Si arriva a parlare di cavolate tecnologiche perché i fotografi non hanno niente da dire e le loro foto sono mute. Non avendo niente da analizzare, non avendo emozioni in loro stesse... si finisce per parlare delle uniche cose possibili... Gamma dinamica, ISO, punti verdi e rossi, più grosso è meglio... Leica Mamiya e altre menate simili. Forse sarebbe meglio tornare a emozionarsi, a raccontare storie, a cercarle queste storie.
posso chiedere perché ritieni che un look analogico sullo sviluppo di foto in bianco e nero sia di miglior qualità rispetto ad un look digitale? Perché un look nostalgico deve essere per forza maggiormente valido rispetto ad uno più moderno? E' una affermazione che mii lascia perplesso o forse non ho la competenza per vedere la validità di tale affermazione, forse potresti fare un video a tal proposito e poi lasciare i file sviluppati da scaricare per poter meglio apprezzare le differenze che YT non permette apprezzare al meglio
Provo a dirti la mia (sennò interverrà sicuramente Damiano), provenendo dall'analogico che usavo (in bianco e nero) in tutti i suoi passaggi fino alla stampa. L'analogico aveva, e ha, passaggi tonali molto più delicati rispetto al digitale, non c'è mai un passaggio netto da una tonalità all'altra. Se analizzi un buon bianco nero analogico questa caratteristica si vede molto bene. Il digitale è molto più "tagliente", spesso nei forum quando si parla di un obiettivo si usa l'aggettivo "lama". È una caratteristica che può piacere o meno ma esiste. Un pò come l'appiattimento della dinamica che ci fu nei cd musicali fino a poco tempo fa. Spero di essere stato chiaro, un saluto.
@@pietrolosurdo245 grazie della risposta, anche io vengo dall'analogico e ho sviluppato e stampato per anni in camera oscura il bianco e nero, probabilmente non ho saputo spiegare bene quello che volevo dire, non mettevo in dubbio le differenze tonali tra uno sviluppo moderno ed uno classico ma quanto domandavo quale oggettività avesse l'affermazione per cui è migliore uno stile classico di sviluppo con sfumature di grigio medio prevalente o se invece lo stile di sviluppo sia solo una questione di gusti
@@TecnologiacreativaMario Il gusto personale è sempre presente, ovvio. Io credo che Damiano intendesse quello che ho cercato di spiegare con i miei limiti. Però sarebbe utile per tutti se lo spiegasse meglio lui.
Damiano non te la prendere, purtroppo quando si passa da un marchio all'altro non per il semplice gusto di cambiare, ma con motivazioni importanti come quelle da te enunciate, non c'è niente da fare...c'è sempre qualcuno che la mette sul piano personale offendendosi per questa decisione. Nel tuo caso parliamo di Leica un marchio storico talmente importante che per qualcuno il passaggio ad altro brand può risultare come passare dalle stelle alle stalle e a nulla vale qualsivoglia giustificazione. Non credo che chi ti ha rivolto degli insulti, faccia parte del Cda di Leica e anche se fosse ciò non ne giustifica il comportamento. In questi casi, non va data nessuna spiegazione, semplicemente i propri soldi ognuno li spende come meglio crede, punto. Ad ogni modo, ti ringrazio per averci fornito le tue motivazioni, che ritengo molto interessanti. Purtroppo anche io ho problemi di vista e ti capisco perfettamente, ho dovuto rinunciare all'uso delle mie reflex manuali a pellicola, ma grazie al focus peaking e alla regolazione diottrica del mirino riesco ad usare su una Fuji XT-2 alcune ottiche del corredo a pellicola, ma preferisco ormai affidarmi all'autofocus, la vecchiaia è una lenta decadenza del corpo (per alcuni anche dello spirito), senz'altro il periodo peggiore della propria esistenza e la vista è una delle cose che iniziano a deficitare.
Purtroppo, e lo sappiamo bene, nel web tutti si sentono autorizzati a parlare di tutto.. senza competenze e senza nessuna esperienza reale nel merito!! fai bene a puntualizzare e mettere l’accento su molti aspetti. Le scelte altrui vanno sempre rispettate, anche se non condivise; semplice esercizio di democrazia😅. Perfettamente d’accordo sulle "dimensioni dei sensori" (leggere il n 33 di progresso fotografica, serie oro, che sviluppa l’argomento "full frame contro aps.c" in maniera estesa ed esaustiva). Per quanto riguarda il confronto tra le ottiche possiamo affermare che vari marchi, nel corso degli anni, hanno offerto ottiche eccellenti, paragonabili per qualità alle famose Leica e Zeiss del passato. Nel caso specifico di Pentax, alcune ottiche Takumar (ma anche K, o A*) hanno dimostrato sul campo di reggere il confronto senza timori reverenziali.
Damiano non possiedo una Leica ne una Pentax monocromatiche , quindi ti chiederai perché mi scrivi? Sono un vecchio fotografo a pellicola ho posseduto una Leica m3 (considerando che la ho comprata nuova guarda come sono vecchio) , aldilà di tutte le differenze tecniche che hai chiaramente illustrato, Leica non ha perso il suo vecchio vizio:il prezzo, che poteva essere ampiamente giustificato per l’analogico oggi non lo è più. Visto che la Pentax soddisfa ampiamente le TUE esigenze hai fatto benissimo a comprarla, saresti stato sciocco a non farlo. Da vecchio rudere della fotografia dico viva il bianco e nero. Continua con le tue riflessioni, qualche volta mi convinci un poco di meno di oggi, ma mi raccomando continua.
Vabbè dopo tanti anni di persone che vanno via da Pentax sentire un professionista che ne compra una e lo usa per lavoro fa veramente pensare. Ovviamente tu hai dato le ragioni, e magari non si può essere d'accordo, ma le si deve rispettare, qualche anno fa un tuo collega ha fatto il passo inverso passando da Pentax a altro, e nessuno ovviamente se ne è risentito, perché le scelte sugli strumenti di lavoro non si contestano. Però questo ragionare per quarti di nobiltà è una cosa stupida, anche perché ormai nessun marchio ormai può essere considerato inferiorre, tutti hanno un livello di qualità altissimo, non c'è più spazio per scelte economiche.
Immaginavo che avresti attirato un tifo da stadio toccando quel marchio. Purtroppo molte persone vedono i brand alla stregua della mamma e guai a parlarne in modo che non lo si esalti o lo si elevi a santità 😂
Chiaro e conciso il tuo è un parere da utilizzatore io non ho una monochrome quindi non posso giudicare.per quanto riguarda Leica grandi macchine nulla da dire con prezzi non alla portata di tutti ho avuto una M4 Germany con la tripletta 35/50/90 anche io ho problemi purtroppo di vista e ho venduto tutto comunque grandi fotocamere come dici la prova del 9 è la stampa alcune foto viste a monitor sembravano così e così oppure un po' sgranate in stampa questo si vedeva molto meno ora lavoro con le fuji t4 e h1 e mi trovo molto bene l'altro giorno ho preso in mano la Canon EOS R non sapevo più dove mettere le mani non mi raccapezzavo più con i comandi vabbè per me fuji è il top ti ringrazio dei tuoi video che sono sempre esaustivi continuate cosi
Guarda Damiano, intanto mi spiace molto se ti hanno offeso e resto solidale con te. Trovo ignobile tale comportamento anche se avessi detto la più grande castroneria. Ci sono modi e modi per esprimere i concetti. Detto ciò, come te ho una M10M che adoro ma che uso con lenti Zeiss che adoro e costano molto meno di Leica pur avendo eguale precisione e concordo, per esperienza diretta ,che se vuoi fare paesaggio devi utilizzare il mirino elettronico e/o LV. Come te, inoltre anche io ormai ho problemi di vista, quindi per forza di cose e per architettura e/o paesaggio con sistema M uso l'elettronica, specie se monto i filtri che menzionavi (mentre quelli gialli sempre montati come ai vecchi tempi ;-) ). Aggiungo a sostegno della tua tesi che anche io sono stato molto contento a vedere che Pentax resiste e continua a fare reflex ed ha avuto il coraggio di sfornare questa mono che pare davvero un'eccellente macchina. Avessero più coraggio altri brand... detto ciò, se proprio devo fare un appunto ai tuoi video.... se ti è possibile... stringi un pochino i tempi, perchè le stesse cose forse si possono dire in meno tempo e scusami se mi permetto, però mi spiace tante volte evitare di guardarli perchè sebbene siano particolareggiati, spesso hanno tempi biblici 🙂 ed inizio ma non sempre finisco. Accogli questa critica con spirito di crescita poichè non vuole essere affatto accusatoria. Detto ciò, grande competenza sempre. Ah dimenticavo... stampe in mostra... M4/3 16 Mpx a fianco con Leica e/o Canon formato 70x100.... sfidavo chiunque a trovare la differenza... ;-)
Commento senza contenuto alla riflessione, ma mi sembra che ci siano degli schieramenti un po' fanatici, quasi fosse una religione. Se ognuno scattasse con ciò che preferisce senza scassare agli altri, vorremmo in un mondo migliore (anche se ognuno pregasse il suo Dio senza scassare) poi tu hai provato entrambe e le cose le saprai bene, però sei gentile a dare ulteriori spiegazioni. Alla prossima
È assurdo che uno venga insultato perché dà la sua opinione su una fotocamera 🤦 Io amo sia Leica che Pentax, dai tempi dell'analogico, e non mi potevo permettere né l'una e né l'altra 😅 Scattavo con le Zenit e mi trovavo bene con quelle. Ora ho una Pentax, una Panasonic, una Nikon e sto per acquistare una Canon. Leica ora che la follia forse la potrei fare non fa piu per me, anche se i sample che vedo nelle varie recensioni sono stupendi. Bisognerebbe pensare a scattare con quello che si ha, a capire lo strumento, a entrarci in sintonia e a trarne il meglio divertendosi, la guerra tra i marchi se la fanno già da soli tra di loro sul mercato 😁
Grazie, almeno qualcuno che ne capisce del mestiere, che spiega e sopratutto ne fa esempio di quello che dice. Un semplice grazie Se lei avrebbe fatto i video in inglese e in tedesco, sarebbe un successo unico.
Solitamente i video di risposta ai commenti negativi li trovo davvero di poco gusto, perché non sopporto il fatto di dare risonanza a persone che spesse volte sono dei depensanti dai pollici facili. Però in questo video ho trovato molti cenni e nozioni stimolanti riguardo alle tecnologie citate.
ahahahah bravo! Tutto il rispetto per il marchio Leica, ma i leicisti spesso sono fotografi non eccezionali ma molto snob, che pensano di stare su un piano più alto di tutti gli altri per i soldi che hanno speso per il loro equipaggiamento!
Leica si può dire che ha inventato il 35mm... ha avuto un ruolo fondamentale nella sua popolarizzazione per la fotografia still. Nel 1925, la Leica I è stata introdotta al pubblico, e fu una delle prime fotocamere compatte che utilizzava il formato 35mm. La sua portabilità e qualità delle immagini hanno rivoluzionato il mondo della fotografia, rendendo popolare il formato 35mm per la fotografia fissa.
Ho appena acquistato una M11 monochrom e ne sono molto appagato ma capisco che il sistema M non può andar bene in ogni ambito, per ciò che fai tu Damiano, hai fatto bene a passare a K3 monochorme così da avere un AF e un buon mezzo fotografico adatto praticamente ad ogni aspetto (colore a parte ovviamente) per quanto invece concerne le ottiche anche qui ti do ragione, gli obiettivi Leica non sono secondi a nessuno, ma il gap con gli altri marchi si è ridotto grazie alla tecnologia e all’uso di materiali otticamente più nobili rispetto al passato. Io sono resto fedele al sistema M perché con la fotografia non ci lavoro e faccio spesso reportage e street quindi per me Leica è il top, ma per altri scopi, anche io mi orienterei verso altri sistemi.
@@andreasalvogrimaldi4407 ho letto in un'altra discussione che hai anche una X2D 100C... Mi chiedevo, per paesaggistica+street, preferiresti una M11 o la Hasselblad? Ovviamente per Leica userei un 28f2 e per Hasselbad un XCD 2,5/38V. Il peso non è una discriminante. Grazie
@@eraclefigliodizeus paesaggio e street sono 2 cose ben diverse, nel paesaggio Hasselblad senza dubbi mentre per street Leica, sono 2 camere agli opposti, ma complementari per scopi differenti.
Complimenti Damiano, il video mi è piaciuto molto. A mio parere si sono arrabbiati perché quando parlano della laica questi credono di parlare di se stessi, identificano la qualità dello strumento con le proprie qualità. Ecco perché si sono arrabbiati, si sentono un'elite come fotografi e invece sono solo un elite per capacità di spesa. Ma questi leicisti parlano di fotografia o di macchine fotografiche? Mi verrebbe da chiedergli se la loro capacità di fotografi è così elevata quanto la qualità della loro fotocamera? Ho una XT4 , sono contento e mi dico, almeno fossi così bravo da tirare fuori il massimo, ma io non lo sono e quindi, rispetto a ciò che ho, ne avanza. Sono io che devo migliorare.ciao grazie
Purtroppo ormai un sacco di gente in tutti gli ambiti dallo sport alla musica per passare alla fotografia ,solo perche’hanno un mezzo dalle prestazioni elevate credono di essere capaci e ottimi performer perche si avvalgono di un marchio e un modello prestigioso ma non basta una ferrari per essere un pilota e sopratutto un professionista scieglie in base a quello che per lui e la strada migliore per ottenere un risultato per lui soddisfacente!
Feticismo, tecnicismo : spesso atteggiamenti irragionevoli.... Non dimenticherei i prezzi che tagliano fuori la maggior parte di noi e non solo per questioni strettamente monetarie, ma direi quasi etiche. Io non compro fotocamere da anni e quelle che uso, digitali o analogiche, soddisfano le mie modeste esigenze.
Ho ascoltato tutto e mi dispiace per ciò che è successo, ma io questo tifo da stadio, purtroppo, lo conosco bene; questa volta è capitato perchè sei passato da Leica a Pentax, più in la ti capiterà proprio perchè hai Pentax che per molti non è professionale e dunque non adatta al mondo del lavoro (per dirne una che mi è capitata.... "io in chiesa non ho mai visto Pentax, solo Canon e Nikon"), troppi pregiudizi senza nemmeno conoscere nè la macchina e nè le lenti.....anche se ti auguro di essere risparmiato. Per il resto nulla da dire sul tuo pensiero, mi pare limpido e professionale come sempre.
Probabilmente gli elettroutensili della Festool sono migliori per la falegnameria di quelli della Milwaukee, ma che importa: comunque caschi bene. Il problema è dei fanatici della Leica, che devono giustificarsi il prezzo altissimo. Lo scopo è un buon esito fotografico mediante un lavorare fluido. La differenza la fa il contenuto, l'occhio e la mano. Io uso il sistema Fujifilm. Finché non uscirà l'X-PRO Monochrom, mi accontento del profilo colore ACROS. Lavoro sul resto. Una buona libreria di mano artigianale, una buona foto di contenuto.
Quando si esprime un giudizio valutando il prodotto A migliore del prodotto B, si può dare per scontate le alzate di scudi di un particolare tipo di acquirenti del prodotto B che potremo definire come mononeurone. La reazione la si ha in qualsiasi valutazione di prodotto tech ed è scatenata dal fatto che oggi giorno acquistare una di queste macchine fotografiche (e/o PC, notebook, scheda grafica, tablet, ecc. ecc.) costa un sacco di soldi e prima di ogni cosa questi mononeuroni vogliono ascoltare solo ed unicamente giudizi positivi sul loro acquisto perchè non possono tollerare che qualcuno gli racconti di aver fatto un "incauto acquisto" e difatti quando visionano le varie recensioni on-line, portano a termine solo quelle con giudizi positivi e stoppano immediatamente quelle nella media o negative. Quando poi a fare queste recensioni non è il primo scappato di casa, ma un canale TH-cam noto per la sua professionalità nei test ecco che nel povero mononeurone scatta l'odio e la calunnia. Poveretti. Io sono sempre stato dell'idea che tu come fotografo hai il tuo stile e il tuo genere fotografico, una volta che l'attrezzatura che hai ti permette di portare a casa il lavoro che vuoi fare, cosa cavolo centra se quell'attrezzatura non è il top del top del top. In casi come questo mi viene sempre in mente quando all'inizio degli anni '90, un mio amico, totalmente digiuno di fotografia (aveva sempre scattato con compatte) alla nascita del figlio si è comprato una Canon EOS top di gamma e alla fine non riusciva nemmeno a scattarci le foto che voleva.
Da profano vedo Leica come un marchio che vive fondamentalmente di successi del passato. La parte elettronica la fa Panasonic, già questo dice molto. Chiaramente parliamo di ottimi prodotti di lusso. I prezzi sono spropositati e non giustificano le prestazioni che a mio avviso non sono nettamente superiori di un corredo Canon di alta qualità.
un parallelo si potrebbe fare con le supercar. Ferrari vive di successi del passato, non vince da 20 anni pur spendendo miliardi in R&D. Anche le Ferrari stradali sono dietro a Lamborghini e McLaren e finanche Porsche (GT e RS)
Caro Damiano chi sa il fatto suo ragiona come te... chi invece per darsi un tono è costretto a difendere un marchio significa che di strada ancora ne ha da fare tanta... In ogni campo..
Purtroppo parlare di macchine fotografiche non significa parlare di fotografia ma di tecnologia che aiuta il fotografo nel suo lavoro ma se non hai l idea l occhio e l esperienza magari dalla camera oscura alla camera chiara dal monitor alla stampa dalla grana al pixel e’ inutile voler parlare piuttosto ascoltate e comperate libri che insegnano e cambiera’ il vostro punto di vista!😅.Damiano vi puo aiutare in questo😊
Come tu sai, ho anche Leica. Ma trovo ancora una volta la tua riflessione del tutto condivisibile e pregna di ragionamenti di grande buon senso. Credo sia innegabile che esistono oggetti che regalano sensazioni d'uso difficili da tradurre. Chi compra Leica consapevolmente, non per mera promozione sociale e per pavoneggiarsi, sa bene d'aver pagato in grande misura questo valore aggiunto e infatti il marketing di Leica batte sempre molto sull'invito a provare le camere nei loro store o rivenditori. Avere al polso un Rolex o guidare una Aston Martin suscita emozioni particolari. Mangiare in un ristorante di alto livello ti regala un'esperienza del tutto nuova rispetto ad un'ottima trattoria. Peraltro tu stesso hai rimarcato la piacevolissime sensazioni da te stesso provate nell'utilizzo delle fotocamere di Wetzlar. Tolto ciò, non v'è dubbio che la finalità di un appassionato di fotografia è avere a disposizione "strumenti" che gli consentano di esprimere al meglio le proprie capacità di produrre "buona" fotografia.
In ogni caso il fanatismo "pro" e "contro" non è mai sintomo d'intelligenza, ma questa non è una novità dei nostri tempi.
Grazie sempre per ricondurci al nocciolo sano della nostra passione.
Con grande stima.
Enrico
Bravo Damiano. Toccare il marchio Leica è come bestemmiare in Chiesa. Io sono passato, dopo averle utilizzate, da M6 e M7 per l’analogico a M8, M9, M10 per il digitale. Le ottiche quasi tutte. Oggi Q3 dopo Q e Q2. Tutto di alta qualità. Per esperienza fotografica e di età ti posso assicurare che la maggior parte dei fotografi Leica sono dei feticisti, che non fotografano ma alla sera prima di andare a letto spolverano l’ottica. Siamo onesti e sinceri, è cosi!
I feticisti esistono in molti campi; io anni fa ero appassionato di alta fedeltà audio, che oggi sopravvive esclusivamente (o quasi) nelle fasce di prezzo più elevate e ricordo quella sottocategoria di appassionati definita con il termine di "audiofili", cioè persone che possedevano pochissimi dischi (sempre i soliti), quindi conoscevano assai poco la musica, ma che erano maniaci dei sitemi di riproduzione e puntavano tutta la loro attenzione sulle sfumature che certi sistemi riuscivano a riprodurre; la cosa è paradossale, se pensiamo che la progettazione di quei sistemi è al servizio della musica, cioè dell'arte e non il contrario. Da qualche anno mi interesso abbastanza assiduamente di fotografia e scopro i feticisti di questo comparto, con le stesse maniacalità e gli stessi limiti culturali, che dire....."Non ti curar di loro, ma guarda e passa".....sorridiamo e continuiamo, ognuno a proprio modo e piacere, a fare le nostre esperienze fotografiche e amen.
Bravo Damiano solo applausi...
I funboy dei marchi e delle dimensioni dei sensori lasciano veramente il tempo che trovano...
Che poi sono anche falsi perché se per loro la dimensione del sensore è fondamentale perché non hanno tutti i Fujifilm gfx o Hasselblad o la stessa medio formato di Leica s3 che costa come un'automobile? Perché esaltano un sensore più piccolo come il full frame quando c'è quello più grande medio formato che è meglio?
Grande Damiano, sei il migliore.........il concetto è sempre quello : non conta il mezzo ma colui che c'è dietro.....
Bravo Damiano..la tua competenza mi dà sicurezza offri una realtà fotografica grazie...
Ciao Damiano....
Sono un umile fotoamatore, utilizzatore di reflex Nikon.
Non ho quindi termini di paragone per poter esprimere un'opinione sui prodotti Leica o Pentax, ma, seguo con interesse i tuoi contenuti, e, voglio esprimere con molta sincerità ed onestá il mio apprezzamento al tuo modo di esporre gli argomenti che tratti.......competenza....chiarezza comunicativa.....onestá intellettuale.
Complimenti !!!!!!!!!!!!
come sempre ottime riflessioni.precise,chiare ed educate👍
Il discorso del bw, devi pensare in bw, solo questo, scattavo in bw e stampavo su carta agfa, e sinceramente devi previsualizzare, una fotocamera tutta in bianco e nero è una manna dal cielo
In questo video, Damiano, prendendo spunto da una contrapposizione di vedute, hai fatto un discorso sulla fotografia, approfondendo, senza prove tecniche, senza numeri, ma con la logica di chi è un vero competente, che può tornare utile non soltanto a fotografi all'inizio, ma anche a metà percorso ed anche molto in avanti. Hai toccato i punti più importanti delle basi fotografiche, pur limitandoti a pochi concetti. Molto bravo!
Caspita che qualità questo canale. Bravissimi ragazzi, continuate cosi. Meritate 500 mila iscritti
Applausi, Damiano, solo applausi. Il tuo punto di vista è perfetto, qualcuno la vede diversamente?, bene, è legittimo. Meno legittimi sono gli insulti e gli integralismi. Conosco personalmente una persona che acquistò la prima reflex per il nome (puoi immaginare quale) salvo poi usarla completamente in automatico, senza impostare nulla in manuale, con tutte le conseguenze che puoi capire. Queste persone sono della stessa categoria di quelli che ti rispondono in maniera offensiva, al di là delle loro capacità fotografiche.
Bravo
Grande Damiano
sempre coerente e per farsi dei nemici basta dire le cose come stanno, non ci si abitua mai , lo sai vero, ma non mollare, da parte mia un grazie perché il tuo bel canale, argomenta con onestà intellettuale, tanta roba ancora complimenti per l'impegno.
Caro Damiano, concordo e soprattutto la fotografia non è quello che ci spacciano le case produttrici... Durante il tuo interrvento hai sottolineato che la compressione del file caricato su TH-cam porta ad appiattire le differenze. Ecco che allora ti lancio una proposta di una prossima riflessione: riprendi una delle tue stampe fatte con diversi sensori e dicci a voce la differenza che vedi sulla stampa, poi vedi il video e dicci quello che non si riesce ad apprezzare. Lo scopo è quello di darci un'idea tra la differenza di una stampa vista alla giusta luce e con occhi umani e la stassa vista sulle piattaforme social.
Grazie per la considerazione.
I vostri video sono sempre molti interessanti e istruttivi, ci sono persone che purtroppo sanno solo fare commenti aggressivi e violenti senza cognizione di causa. Sarei curioso di vedere quanti di questi hanno fatto i test veri (quelli di verifica delle stampe con vari brand e varie ottiche) sono contento per chi si può permettere Laica e spendere 3/4 volte di più rispetto allo standard.
Io personalmente sono un pensionato amatore che ha usato prima Nikon agli albori poi Canon full frame fino a qualche anno fa.
Adesso uso Fuji e al momento ho la XT5 e posso garantire a tutti che io che ho sempre stampato e stampo tuttora di grandi dimensioni non trovo nessuna differenza nelle stampe con la mia modesta XT5 apsc . La piccola differenza di tenuta agli Iso la risolvo portandomi con me sempre il treppiede.
Complimenti a te e a Roberto per gli ottimi video che producete che per me sono un ottimo pinto di riferimento.
Ciao
Zac
Un canale stupendo di informazione sulla Fotografia, diretto da un vero gentiluomo. Grazie.
Purtroppo oggi è così, tutti opinionisti. Ma la cosa bella è: "quello che ho comprato io è il meglio!" oppure "dai retta a me... se te lo dico io allora è giusto". non è solo nel mondo della fotografia, ma in qualsiasi altro settore. Sta diventando molto difficile esprimere un opinone (come dovrebbe essere) senza ricevere offese o sentirsi dire non è cosi perchè IO so cosa è giusto, della serie o la pensi come me o sei scemo! Giusta riflessione, condivido!
Video dai contenuti eccezionali, e lo dico innanzi tutto da ex utilizzatore Leica e poi da collezionista Leica a livello patologico. Riascoltate questo video più volte e fatene tesoro; ci sono tutte le verità sulla fotografia, di ieri e di oggi. Complimenti.
Ciao Damiano, video molto esplicativo e come sempre puntuale e preciso. Per me il modo migliore sarebbe condividere i RAW alla fine di ogni articolo, così da poterli valutare personalmente. :) A presto
Hai perfettamente ragione. Io penso che le Leica siano eccellenti ed in particolare le ottiche, ancora oggi qualcosa di particolare che non si può misurare con dei test. La reazione negativa dei cosiddetti leicisti è dovuta sicuramente al fatto di sentirsi offesi nell‘onore dopo aver speso cifre da capogiro. Lesa Maestà. Saluti e avanti così.
Ohhh 70 minuti di applausi per te, che hai il coraggio di dire le cose come stanno!! Grazie!!
Grazie 🙏
Oggi mi sono complimentato con me stesso per essermi iscritto a questo canale già da tempo. Grazie!
Bellissimo commento! Bravo! Condivido a pieno!
@@enricominneci606 grazie
Ciao Damiano, un'ottima analisi sull'argomento. Credo chiunque affronti la dialettica su questi temi, come può avvenire in altri campi, ormai sia condizionato dai messaggi che arrivano continuamente dai media e dai social network. In passato avevo provato a partecipare a gruppi , nei social, dove i partecipanti condividevano lo stesso marchio per poi allontanarmi progressivamente e definitivamente. Litigiosità e barricate su questioni di nessuna utilità per la Fotografia ( la F maiuscola è messa volutamente). Ritengo che l'approccio che state utilizzando da sempre, sia il più corretto ed onesto. Continuate così....senza dimenticare che , come dicono in Veneto : " Ea mama dei sèmi ( stupidi) xe sempre insìnta" 😁
In Italia saremo sempre una colonia, tifosi e divisi in tutto, dovremmo svuotarci completamente da tutte le nostre incrostazioni mentali e ascoltare le cose per quelle che sono.
impossibile, siamo il paese dei guelfi e dei ghibellini, dei pali tra le contrade
Bravo Damiano! Ti ammiro molto per quello che hai detto: la penso come te per quanto riguarda il “marchio”. Non mi sono mai piaciute le bandiere che alla fine portano al comportamento tipo setta satanica…”mai a parlare male della mia bandiera” “sarai esonerato dal gruppo!”. Come anche hai detto te, l’importanza di Leica è stata portata su dai fotografi.
Sei mitico, bravissimo condivido pienamente la tua riflessione
Sempre bello e stimolante, ascoltarti. Ho imparato (e imparo) tantissimo, grazie a voi, che fornite regolarmente contenuti di oggettiva appassionata qualità. Esiste una aggressività e c’è un tasso di violenza verbale, in ambito fotografico, che non cessa mai di sorprendermi. Un abbraccio a te, a Roberto e ai vostri colleghi e collaboratori dell’area videomaking.
Il rispetto è alla base di tutto
Quando manca quello probabilmente manca anche altro.......
Viva il libero pensiero e soprattutto il pensiero diverso.
Grazie Damiano.
Grande Damiano confermo quello che dici ho una monochrom 240 e ho avuto la fortuna di provare la pentax.
Confermo tutto quello che dic sulla qualità del file e della maccina e obbiettivi. Come sai fotografo in bn con varie macchine da me costruite fino al grande formato 8x10, ma tutto cio e per un fine di creare fotografia, questo è quello che mi interessa
Grande stima, Damiano
Bravo Damiano!
Buongiorno Damiano, sono un fotoamatore e da un po’ di tempo ho iniziato a seguire, a mio parere, le tue piccole pillole di saggezza. Partendo da Canon nel 2004 con la 10D e 17-40, ottica molto bella, le ho provate quasi tutte, Nikon, Sony, Olympus, fino ad approdare a Leica.
Tutto è partito da Olympus…da sempre innamorato delle E1 ma posseduta solo negli ultimi anni, quello che ha animato la mia curiosità, è stata la possibilità di utilizzate anelli adattatori per ottiche OM/Nikon su Olympus,; poi il formato 4/3 dalla mia prospettiva, è quello che ho sempre gradito, sovente i 2/3 li ridimensiono accorciando il lato maggiore soprattutto su foto con orientamento verticale.
Vengo al dunque, sono approdato a Leica, anche se ho ancora una Canon 6D, Olympus E1, E5 e 450, per motivi di feeling tattile e la possibilità di avere il controllo completo della fotocamera, soprattutto la messa a fuoco. Porto gli occhiali, non ho una vista eccellente ma col telemetro mi difendo senza lenti aggiuntive perché ho un soddisfacente rapporto empatico col mezzo fotografico.
Non ho acquistato Leica per pavoneggiarmi agli occhi degli altri fotoamatori, ho uno stile contrario… ma perché col mio mattonino mi fondo in un corpo unico, un po’ come guidare e non dover pensare a quando schiacciare i pedali o mettere la freccia, risuoniamo di comune accordo.
Condivido pienamente quello che hai affermato, siamo tutti diversi e proprio per questo i modi di vedere personali non devono essere imposti ad altri e tutte le opinioni ONESTE vanno rispettate; tornando ad Olympus, possiedo 3 corpi macchina E1 naturalmente acquistati usati negli ultimi anni e conservati come nuovi, ne uso tuttora una dalla quale ottengo files di tutto rispetto stampabilissimi anche in qualsiasi dimensione, visto che una foto grande es. A2 andrebbe osservata a una distanza di circe 2,5 volte la sua diagonale, per cui la risoluzione è più che sufficiente. Converto anche in Bianco e Nero i file RGB variando la luminosità sui canali per ottenere variazioni di toni come se avessi dei filtri per BN. Amo le foto morbide/poco contrastate anche se per alcuni ambiti mantengo i contrasti, ammorbidisco le saturazioni e memorizzando RAW+Jpeg al JPEG imposto - 2 di nitidezza e - 1 di saturazione…e molto altro…
Grazie per questi graditi e preziosi input.
Condivido, anche se non dovevi propio spiegarti per quello che hai o non detto in passato,queste cose si sanno gia da un bel po di tempo. Gran lavoro e complimenti per il canale.
Bravo Damiano, sono contento di essere iscritto a questo canale...
Grazie Roberto
Ma vienimi a trovare sul nostro nuovo canale dedicato agli appassionati della fotografia www.youtube.com/@riflessionifotografiche
Ti aspetto
Le persone coerenti di pensiero e azione mi sono sempre piaicute, bravo Damiano, lasciamo la falsa ipocrisia agli ipocriti.
Ciao Damiano e tutti gli utenti, vorrei proporvi la mia situazione come possessore Leica, intanto perché ho dei prodotti di questo marchio, semplicemente perché in passato ho posseduto Fujifilm e Sony (non indico i modelli perché ha poco a che fare), con entrambe facevo i miei scatti senza pretese e semplicemente mi divertivo, poi con Fujifilm (ne ho avute due diverse) mi hanno dato problemi software, mentre con Sony il problema di surriscaldamento. Stufo di queste problematiche che mi parevano sempre di pressapochismo ho deciso di prendere qualcosa più professionale consapevole che le cose buone costano, mio malgrado già scottato dai brand citati li ho scartati a priori anche se i modelli più professionali potevano andare bene, Nikon e Canon mi potevano anche andare bene ma alla fine ho optato per qualcosa che fosse europeo se era possibile cosi mi era rimasto Hasselblad e Leica, entrambi molto costosi quindi ho valutato parecchio prima di fare il passaggio, però mi sono convinto a comprare questo marchio per 3 motivi:
1- assistenza, azienda europea che costa molto e punta anche molto sul service e questo mi fa sentire coperto in caso di problemi
2- usato quasi sempre pari al nuovo, perché molti che comprano Leica hanno paura di rovinarle e quindi....
3- il prezzo è alto ma se compri usato alla fine rivendi sempre allo stesso prezzo e poi se hai fretta vai in un Leica Store e ti comprano immediatamente tutto senza aspettare di rivenderlo (magari lo fanno anche altre marche boh), e anche li mi sento di avere a che fare con una ditta di un certo livello.
E cosi ho iniziato con il primo acquisto un Elmarit-M 28mm 2.8 del 97' penso non sia mai stato usato perché sostanzialmente nuovo senza un graffio 1.200€
Secondo acquisto: una SL 601 usata ma sempre nuova 1.900€ ed era già uscita la SL2.
Terzo acquisto: Vario-Elmarit-SL 24-90 sempre usato 3.900€, un vitello che con la SL sono praticamente 2 vitelli, vetro e metalli non mancano.
Quarto acquisto: Summilux-SL 50mm, questo l'ho comprato per rivenderlo dato che l'ho comprato da un negozio di fotografia che ha palesemente fregato il possessore di questo obbiettivo, pagato 2.700€ da rivendere 3.200€ e sarei ancora sotto costo, per questo obbiettivo Leica mi paga 2.400€ giusto per far capire, sempre un vitello grasso, grossissimo, difatti anche la messa a fuoco è lenta (punto) provato per un po' e in cuor mio so che non lo venderò, il 50mm non mi piace molto come formato ma io non ho mai provato un oggetto tanto valido come quello, perché alla fine ha solo un pregio che è una roba spietata di definizione.
Quinto acquisto: siccome per lavoro viaggio parecchio e portasi dietro la SL con un obbiettivo sarebbe improponibile per me a causa del peso ho deciso di prendere una Leica T, trovata su ebay a 250€ e si adatta alle lenti che già possiedo, me la porto in giro con il 28mm manuale e sono contento.
Ora è chiaro che ho speso una cifra alta e sicuramente potevo fare bene anche con altri marchi però se dovessi rivendere tutto il mio kit senza fretta prenderei più di quello che ho speso (grazie anche al 50mm pagato sottocosto) e quindi non mi disturba la cifra, potrei passare ad altre marche tenendo le lenti, ma per fortuna non mi piace cambiare sono 2/3 anni che ho i miei strumenti fotografici e adesso mi trovo bene, a differenza di prima, quindi il motivo che mi ha fatto cambiare e passare a cose costose mi sta ripagando in piacere di fotografare.
Con questo consiglio Leica a tutti? ma manco per sogno, se non vai sull'usato il costo è oltre misura, sono prodotti molto pesanti che se sei attaccato ai soldi girare con un oggetto cosi caro ti mette in soggezione, hai sempre paura che si possa rovinare ecc...ecc...
Di base ho una Persona antipatica dinnanzi. Ma questa è una considerazione personale e mi pone male. Ma le cose dette i Principi Spiegati Bene sono quasi totalmente condivisibili.
Da possessore di Leica da sempre, di M10 monocrom, m11 e Q2... Ed avendo un Amico professionista che usa Pentax e anche monocrom ho cognizione di quanto trattato.
Grazie quindi per questo Video.
Massimo fotografo professionista
Damiano penso che tu non abbia necessità di doverti giustificare o spiegare oltre, hai fatto una scelta motivata giusta o sbagliata che sia.😊
Damià…
Hai una pazienza infinita !!!
Saluti,
Stefano
Che roba, tifo tipo squadre di calcio, noto con tristezza che con gli anni non è cambiato niente, Leica Vs Hasselblad-Voigtlander, Nikon-Canon, Olympus- Pentax-Yashica e via andare. Ero guardato male quando negli anni 70/80 usavo obbiettivi Tamron e Sigma sulla Nikon F, ma io ero contento, fotografavo lo stesso e credo che questo sia importante, un buon obbiettivo con la camera adatta al proprio tipo di fotografia e divertirsi con soddisfazione.
Quando l’occhio ti abbandona c’è poco da fare… Io, che comincio ad avere problemi sia da vicino che da lontano, devo affidarmi sempre più spesso all’autofocus e rinunciare alla messa a fuoco manuale. Di recente ho pure problemi di discromia… Se va avanti così dovrò abbandonare la fotografia così come l’ho sempre praticata.
Lascia perdere i tifosi da stadio… Non li puoi battere perché la loro fede è cieca. Meglio ragionare con chi è interessato alla fotografia e non allo strumento.
Non avevo mai sentito la discromatopsia. deve essere terribile per un amante della fotografia. Magari puoi dedicarti di più alla fotografia in bianco e nero.
@@danielearconti6954 Si, infatti in questo ultimo periodo sto approfondendo il bianco e nero. Anche per questo sono molto incuriosito dalle fotocamere Monocrome 😊
Ho 70 anni ho iniziato a 16 anni con minolta 303 poi con olimpus om1 .Condivido tutto in pieno Bravissimo
Bravo Damiano mi dispiace che in giro ci sia gente così stupida che non sappia accettare una critica o un opinione su un prodotto, che ancora si attaccata ai marchi magari per giustificare una spesa elevata, ormai come hai detto in più video si è arrivata ad una tecnologia quasi allo stesso livello per tutti i marchi è solo una questione di prezzo è poi ci vuole manico e investire su se stessi come dici sempre.🤗
Ciao Damiano. Hai tutta la mia stima. Potrai avere qualsiasi fotocamera di qualsiasi marchio......non cambierà il modo in cui fotografi la luce . Io ho una Fujifilm mica mi offendo se tu fotografi con una Fiat Panda gialla. Le persone che ti offendono sono veramente messe male!!
Forse, nel caso Leica, c’è il problema di giustificare a se stessi una spesa così elevata: non fa piacere sentirsi dire che, con una Pentax, più o meno si ottengono gli stessi risultati spendendo un quarto.
Se è per questo basta uno smartphone ma mica si arrabbiano tutti i possessori di macchine fotografiche che hanno speso chissà quanto per acquistare ultimo modello di lente e corpo. Quelli che si sono arrabbiati sono tifosi, non fotografi, quindi poco importa.
Dai ma come si fa a prendersela perché qualcuno pensa o crede che una Pentax faccia più o meno le stesse foto.....
Forse il fastidio è dettato proprio perché realmente una Pentax possa fare foto simili a quelle di una Leica spendendo molto meno....
@@salvol.g.8668 forse perché ci si sente un po’ fessi? Avendo avuto una m4-2, una m6 ai tempi della pellicola, non ho saputo resistere al fascino del marchio e mi sono comprato una Leica QP; constatare che con la QP ottengo più o meno gli stessi risultati che con la Fuji XT2 e anzi finisco con l’usare quasi sempre quest’ultima , mi ha dato da pensare. Fermo restando che la QP esteticamente mi piace molto di più. 🙂
in ogni spesa fotografica c'è il giustificare a se stessi la grande spesa.
@@elendilnix tra 3500 euro e 14000 euro c’è una bella differenza 🙂
Ottime considerazioni, nel principio condivisibili e valide in tanti settori, oltre alla fotografia. PS Damiano mi ricorda Ray Donovan (Liev Schreiber) 🤣🤣😅 TOP!
Condivido totalmente.Come sempre sii te stesso fino in fondo.
Ma di che parliamo? Gli hooligans-brand delle tue spiegazioni non se ne fanno nulla. 34 minuti di video in cui c'è un dialogo e un'analisi sempre intelligente per persone che reputano il Brand più importante della Fotografia stessa. 🎉🎉 Banna Damiano banna 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 e continua a dire sempre quello che pensi.🙏🏻🔝💯
Damiano le tue argomentazioni sono in parte condivisibili, purtroppo la resa leica ha qualcosa che ha me piace molto, ho provato di tutto ma quello che restituisce leica in altri brand non ci vedo le stesse emozioni. Tutto soggettivo certo ma fino a un certo punto, io credo solo alle mie prove e credimi ho provato di tutto. va anche detto che tra i leoni da tastiera definirli da bar a volte si fa un complimento.
Ciao, sono pienamente d'accordo con te, alcuni tipi di marchi potevano avere un senso quando tutti viaggiavamo con la pellicola, ma oggi con le tecnologie a nostra disposizione è assurdo spendere migliaia di Euro per avere gli stessi risultati se non migliori con spesa più contenuta. Premetto che ho avuto parecchia difficoltà nel passaggio Reflex/Mirrorless perchè mi sembrava assurdo che un mirino digitale avesse le stesse prestazioni di un mirino ottico. Naturalmente rispetto tutti gli appassionati di alcuni marchi molto blasonati, il mio è solo un commento rivolto alla tecnologia strepitosa che abbiamo a disposizione.
Condivido in pieno
Comunque uno la pensi non è mai giustificata la maleducazione!
Ciao, prima di tutto ti ringrazio per i video, ti seguo da qualche anno e sei interessante anche per chi come me usa l'analogico.
Non mi è chiara una cosa: dici che con il galieliano non ti trovi bene per i difetti visivi, io sono miope e fino a poco tempo fa cercavo di usare le lenti correttive, ma ora mi sono adattato a tenere gli occhiali.
Vuoi dire che con il mirino reflex è piu comodo montare le lenti correttive o la correzione diottrica?
Concordo e sottoscrivo tutto quanto hai detto. Un professionista utilizza gli attrezzi che servono a seconda delle esigenze. Molti non capiscono o non accettano che la qualità di immagine in digitale a parità di livello di obiettivo, e sottolineo a parità di livello di obiettivo, è sostanzialmente la stessa a prescindere dalla grandezza del sensore, entro certi limiti. Senza contare la post produzione con software sempre più evoluti. Si può non credere a Damiano ma è molto semplice fare qualche prova personalmente per rendersene conto. Ciò che cambia è a seconda della situazione la necessità di maggiore o minore profondità di campo oppure riprendere soggetti in movimento con luce molto scarsa. Direi che Il bollino rosso influenza decisamente più i fotoamatori che i clienti in generale. Per il resto è vero che esistono alcuni obiettivi Leica, specialmente del passato che, luce permettendo, danno un look particolare alla foto. Però esistono anche eccellenti obiettivi sia Pentax che di altre marche. In generale comunque purtroppo gli obiettivi eccellenti non sono molti e non costano poco. Non è detto però che l' obiettivo più costoso sia sempre l' obiettivo migliore. La strategia di Leica di avere prezzi così alti sarà anche vincente da un punto di vista commerciale ma nel digitale preferisco senza alcun dubbio prodotti più democratici. Ma a quanto pare non è solo più una strategia di Leica guardando i prezzi delle altre marche in costante e rapida crescita. Vorrei anche aggiungere però, riguardo a Pentax, che pure se per me reflex o mirrorless non fa una gran differenza credo che la strategia di Pentax di continuare a produrre solo reflex non sia affatto una strategia vincente.
Complimenti Damiano
Damiano non ti arrabbiare. Non sono un esperto ma ormai, anche grazie a te, ho capito due cose. 1) le macchine di oggi sono tutte valide 2) la differenza la fa il fotografo. Piuttosto che discutere di marchi è meglio concentrarsi su studio e pratica. A proposito quando pubblicate il programma dei corsi e workshop in presenza?
Top Damiano !
ciao damiano, preferisci lavorare con un mirino ottico, "sottoesponendo" piuttosto che con un mirino elettronico?
Da Leicista convinto da ormai molti anni e con ben sei Leica in mio possesso, sottoscrivo tutto.
Damiano! pienamente solidale e condivido la tua riflessione. Io uso Canon R6m2 e R7 con gli stessi obiettivi per tanto pieno formato e Apsc, ti dico che spesso devo andare a visualizzare i metadati per capire quale scatto è stato fatto con la FF più tosco che con l'APSC.
Complimenti per il canale!
Concordo con il tuo pensiero, il mondo Leica è decisamente poco incline, se non in negativo, a valutare gli altri marchi. Diciamo che un po di campanilismo nel mondo dei marchi cè sempre stato, saprai meglio di me che i Nikonisti hanno sempre schifato Canon. Sull' esperienza di scatto Leica è vero "da la sensazione" di fotografia più che con altri marchi, ma le limitazioni ( se consapevoli e scelte sono anche tante). Io ho M 10 P e volevo comprar e una D per il fatto che nn amo i display e non riguardo mai lo scatto (non faccio il professionista ovvio) Perche non lo riguardo. Perchè facendo street "quello scatto " era quello che volevo, spero mi si esca ma nel caso non fosse NON LO POSSO PIU FARE quello era se l ho perso è perso, inutile saperlo subito se ce è memorizzato se non cè idem. Detto questo purtroppo ho una maculopatia degenerativa bilaterale scoperta da un anno e mezzo ed adesso la M mi sta ogni giorno sempre piu stretta. Come hai fatto tu mi sono diciamo abituato all'idea che forse è l'ora di smettere con il telemetro. Ho provato lentini di correzione con leggiero miglioramento ma le foto sfuocate escono ugualmente. Oggi pensavo a la Leica sl2s (i pixel sono piu che sufficienti ) e la lavorare con il focus p. o autofocus sarebbe una manna. I mirini elettronici leica a parte non essere questa meraviglia di risoluzione ( l'ultimo forse si ma solo m11) sono anche orribili e che senso avrebbe un telemetro? Concludo dicendo che, a parte la maleducazione social diventata ormai uno status, guardando in web ce veramente tanta persone cge parlano di fotografia ( la loro) corsi workshop viaggi report, ecc ma buone fotografie se ne vedono veramente poche poche ( mie comprese) per fotografare come di Scianna nel suo ultimo libro bisogna saper cosa si vuol fotografare e dopo e solo dopo sceglie tutto il resto. Qualche buona lettura come Scianna o l'ultima biografia di Berengo sarebbero di gran lunga piu utili di questi fantomatici corsi fotografici. Non mi riferisco al tuo che nn conosco ma ascoltando il tuo pensiero immagino sia utili. Marino Parisotto che ho avuto il piacere di conoscere e fargli un back stage dove vivo ad Alassio spesso allestiva i suoi set qui ( calendario pirelli, campari, la perla, ecc, ecc) scattava con qualsiasi cosa secondo lui andasse bene senza neanche sapere cosa aveva in mano. Ma la gestione del set ( modelle/i - luci - particolari, scc) quello si che curava maniacalmente. Per "scattare una foto" basta il libretto delle istruzioni di qualsiasi marchio, per fare fotografia serve ben altro, parole sue che condivido. Andrò a provare la K III. Sal
uti Giannicola
hai pensato di sostituire Leica con la Hasselblad medio formato? Il mirino è superiore e la qualità direi quasi identica
Grande Damiano che tristezza dimenticare che il soggetto è ottenere una buona stampa, non un marchio
6:46 😂
Manco fosse l'azienda di famiglia 😂
Ma è così difficile capire un concetto cosi basilare? Si chiamano MACCHINE FOTOGRAFICHE, servono a fare le foto. La bontà di una fotocamera è data dalla qualità della fotografia non da quanto è grosso il sensore o quanti punti di messa a fuoco ha. Io quando guardo le foto di William Eugene Smith me ne frego altamente con cosa ha scattato a Minamata. Quelle immagini sono di una bellezza e di una potenza allucinante. Mi commuovo a guardarle! E quando una foto mi fa commuovere, pensare, riflettere, stupirmi ma quanto me ne può fregare con che cosa è stata scattata?
L'ho sempre detto: Si arriva a parlare di cavolate tecnologiche perché i fotografi non hanno niente da dire e le loro foto sono mute. Non avendo niente da analizzare, non avendo emozioni in loro stesse... si finisce per parlare delle uniche cose possibili... Gamma dinamica, ISO, punti verdi e rossi, più grosso è meglio... Leica Mamiya e altre menate simili.
Forse sarebbe meglio tornare a emozionarsi, a raccontare storie, a cercarle queste storie.
Bravissimo. Complimenti.
posso chiedere perché ritieni che un look analogico sullo sviluppo di foto in bianco e nero sia di miglior qualità rispetto ad un look digitale? Perché un look nostalgico deve essere per forza maggiormente valido rispetto ad uno più moderno? E' una affermazione che mii lascia perplesso o forse non ho la competenza per vedere la validità di tale affermazione, forse potresti fare un video a tal proposito e poi lasciare i file sviluppati da scaricare per poter meglio apprezzare le differenze che YT non permette apprezzare al meglio
Provo a dirti la mia (sennò interverrà sicuramente Damiano), provenendo dall'analogico che usavo (in bianco e nero) in tutti i suoi passaggi fino alla stampa. L'analogico aveva, e ha, passaggi tonali molto più delicati rispetto al digitale, non c'è mai un passaggio netto da una tonalità all'altra. Se analizzi un buon bianco nero analogico questa caratteristica si vede molto bene. Il digitale è molto più "tagliente", spesso nei forum quando si parla di un obiettivo si usa l'aggettivo "lama". È una caratteristica che può piacere o meno ma esiste. Un pò come l'appiattimento della dinamica che ci fu nei cd musicali fino a poco tempo fa. Spero di essere stato chiaro, un saluto.
@@pietrolosurdo245 grazie della risposta, anche io vengo dall'analogico e ho sviluppato e stampato per anni in camera oscura il bianco e nero, probabilmente non ho saputo spiegare bene quello che volevo dire, non mettevo in dubbio le differenze tonali tra uno sviluppo moderno ed uno classico ma quanto domandavo quale oggettività avesse l'affermazione per cui è migliore uno stile classico di sviluppo con sfumature di grigio medio prevalente o se invece lo stile di sviluppo sia solo una questione di gusti
@@TecnologiacreativaMario Il gusto personale è sempre presente, ovvio. Io credo che Damiano intendesse quello che ho cercato di spiegare con i miei limiti. Però sarebbe utile per tutti se lo spiegasse meglio lui.
Damiano non te la prendere, purtroppo quando si passa da un marchio all'altro non per il semplice gusto di cambiare, ma con motivazioni importanti come quelle da te enunciate, non c'è niente da fare...c'è sempre qualcuno che la mette sul piano personale offendendosi per questa decisione. Nel tuo caso parliamo di Leica un marchio storico talmente importante che per qualcuno il passaggio ad altro brand può risultare come passare dalle stelle alle stalle e a nulla vale qualsivoglia giustificazione. Non credo che chi ti ha rivolto degli insulti, faccia parte del Cda di Leica e anche se fosse ciò non ne giustifica il comportamento. In questi casi, non va data nessuna spiegazione, semplicemente i propri soldi ognuno li spende come meglio crede, punto.
Ad ogni modo, ti ringrazio per averci fornito le tue motivazioni, che ritengo molto interessanti. Purtroppo anche io ho problemi di vista e ti capisco perfettamente, ho dovuto rinunciare all'uso delle mie reflex manuali a pellicola, ma grazie al focus peaking e alla regolazione diottrica del mirino riesco ad usare su una Fuji XT-2 alcune ottiche del corredo a pellicola, ma preferisco ormai affidarmi all'autofocus, la vecchiaia è una lenta decadenza del corpo (per alcuni anche dello spirito), senz'altro il periodo peggiore della propria esistenza e la vista è una delle cose che iniziano a deficitare.
Purtroppo, e lo sappiamo bene, nel web tutti si sentono autorizzati a parlare di tutto.. senza competenze e senza nessuna esperienza reale nel merito!! fai bene a puntualizzare e mettere l’accento su molti aspetti. Le scelte altrui vanno sempre rispettate, anche se non condivise; semplice esercizio di democrazia😅. Perfettamente d’accordo sulle "dimensioni dei sensori" (leggere il n 33 di progresso fotografica, serie oro, che sviluppa l’argomento "full frame contro aps.c" in maniera estesa ed esaustiva). Per quanto riguarda il confronto tra le ottiche possiamo affermare che vari marchi, nel corso degli anni, hanno offerto ottiche eccellenti, paragonabili per qualità alle famose Leica e Zeiss del passato. Nel caso specifico di Pentax, alcune ottiche Takumar (ma anche K, o A*) hanno dimostrato sul campo di reggere il confronto senza timori reverenziali.
Condivido in tutto e per tutto le tue riflessioni
Perché Damiano in questa tua esamina non inserire anche il sensore FOVEON ?
Grazie un caro saluto
Damiano non possiedo una Leica ne una Pentax monocromatiche , quindi ti chiederai perché mi scrivi?
Sono un vecchio fotografo a pellicola ho posseduto una Leica m3 (considerando che la ho comprata nuova guarda come sono vecchio) , aldilà di tutte le differenze tecniche che hai chiaramente illustrato, Leica non ha perso il suo vecchio vizio:il prezzo, che poteva essere ampiamente giustificato per l’analogico oggi non lo è più. Visto che la Pentax soddisfa ampiamente le TUE esigenze hai fatto benissimo a comprarla, saresti stato sciocco a non farlo. Da vecchio rudere della fotografia dico viva il bianco e nero.
Continua con le tue riflessioni, qualche volta mi convinci un poco di meno di oggi, ma mi raccomando continua.
Vabbè dopo tanti anni di persone che vanno via da Pentax sentire un professionista che ne compra una e lo usa per lavoro fa veramente pensare. Ovviamente tu hai dato le ragioni, e magari non si può essere d'accordo, ma le si deve rispettare, qualche anno fa un tuo collega ha fatto il passo inverso passando da Pentax a altro, e nessuno ovviamente se ne è risentito, perché le scelte sugli strumenti di lavoro non si contestano. Però questo ragionare per quarti di nobiltà è una cosa stupida, anche perché ormai nessun marchio ormai può essere considerato inferiorre, tutti hanno un livello di qualità altissimo, non c'è più spazio per scelte economiche.
Immaginavo che avresti attirato un tifo da stadio toccando quel marchio. Purtroppo molte persone vedono i brand alla stregua della mamma e guai a parlarne in modo che non lo si esalti o lo si elevi a santità 😂
Ciao Damiano, solo loro? 😉
Chiaro e conciso il tuo è un parere da utilizzatore io non ho una monochrome quindi non posso giudicare.per quanto riguarda Leica grandi macchine nulla da dire con prezzi non alla portata di tutti ho avuto una M4 Germany con la tripletta 35/50/90 anche io ho problemi purtroppo di vista e ho venduto tutto comunque grandi fotocamere come dici la prova del 9 è la stampa alcune foto viste a monitor sembravano così e così oppure un po' sgranate in stampa questo si vedeva molto meno ora lavoro con le fuji t4 e h1 e mi trovo molto bene l'altro giorno ho preso in mano la Canon EOS R non sapevo più dove mettere le mani non mi raccapezzavo più con i comandi vabbè per me fuji è il top ti ringrazio dei tuoi video che sono sempre esaustivi continuate cosi
Guarda Damiano, intanto mi spiace molto se ti hanno offeso e resto solidale con te. Trovo ignobile tale comportamento anche se avessi detto la più grande castroneria. Ci sono modi e modi per esprimere i concetti. Detto ciò, come te ho una M10M che adoro ma che uso con lenti Zeiss che adoro e costano molto meno di Leica pur avendo eguale precisione e concordo, per esperienza diretta ,che se vuoi fare paesaggio devi utilizzare il mirino elettronico e/o LV. Come te, inoltre anche io ormai ho problemi di vista, quindi per forza di cose e per architettura e/o paesaggio con sistema M uso l'elettronica, specie se monto i filtri che menzionavi (mentre quelli gialli sempre montati come ai vecchi tempi ;-) ). Aggiungo a sostegno della tua tesi che anche io sono stato molto contento a vedere che Pentax resiste e continua a fare reflex ed ha avuto il coraggio di sfornare questa mono che pare davvero un'eccellente macchina. Avessero più coraggio altri brand... detto ciò, se proprio devo fare un appunto ai tuoi video.... se ti è possibile... stringi un pochino i tempi, perchè le stesse cose forse si possono dire in meno tempo e scusami se mi permetto, però mi spiace tante volte evitare di guardarli perchè sebbene siano particolareggiati, spesso hanno tempi biblici 🙂 ed inizio ma non sempre finisco. Accogli questa critica con spirito di crescita poichè non vuole essere affatto accusatoria. Detto ciò, grande competenza sempre. Ah dimenticavo... stampe in mostra... M4/3 16 Mpx a fianco con Leica e/o Canon formato 70x100.... sfidavo chiunque a trovare la differenza... ;-)
scusa ma in paesaggio se usi un 28 ci sta tutto, anche perché spesso si usa iperfocale. Forse intendi per il 24 o 21?
non capisco la tua domanda@@eraclefigliodizeus
completamente d'accordo. aggiungerei a luce e inquadratura anche significato (che poi ognunobci mette il suo).
Il bello della fotografia è che ognuno la vede in modo diverso. Altrimenti basterebbe un solo corpo macchina ed un obiettivo uguale per tutti.
Commento senza contenuto alla riflessione, ma mi sembra che ci siano degli schieramenti un po' fanatici, quasi fosse una religione. Se ognuno scattasse con ciò che preferisce senza scassare agli altri, vorremmo in un mondo migliore (anche se ognuno pregasse il suo Dio senza scassare) poi tu hai provato entrambe e le cose le saprai bene, però sei gentile a dare ulteriori spiegazioni. Alla prossima
È assurdo che uno venga insultato perché dà la sua opinione su una fotocamera 🤦 Io amo sia Leica che Pentax, dai tempi dell'analogico, e non mi potevo permettere né l'una e né l'altra 😅 Scattavo con le Zenit e mi trovavo bene con quelle. Ora ho una Pentax, una Panasonic, una Nikon e sto per acquistare una Canon. Leica ora che la follia forse la potrei fare non fa piu per me, anche se i sample che vedo nelle varie recensioni sono stupendi. Bisognerebbe pensare a scattare con quello che si ha, a capire lo strumento, a entrarci in sintonia e a trarne il meglio divertendosi, la guerra tra i marchi se la fanno già da soli tra di loro sul mercato 😁
chiunque si incazzi da fanboy di una qualsiasi marca di fotocamere ha poco da dare al mondo della fotografia!
Grazie, almeno qualcuno che ne capisce del mestiere, che spiega e sopratutto ne fa esempio di quello che dice.
Un semplice grazie
Se lei avrebbe fatto i video in inglese e in tedesco, sarebbe un successo unico.
Stiamo valutando
Ben detto Damiano !!!!
Solitamente i video di risposta ai commenti negativi li trovo davvero di poco gusto, perché non sopporto il fatto di dare risonanza a persone che spesse volte sono dei depensanti dai pollici facili. Però in questo video ho trovato molti cenni e nozioni stimolanti riguardo alle tecnologie citate.
ahahahah bravo! Tutto il rispetto per il marchio Leica, ma i leicisti spesso sono fotografi non eccezionali ma molto snob, che pensano di stare su un piano più alto di tutti gli altri per i soldi che hanno speso per il loro equipaggiamento!
Leica si può dire che ha inventato il 35mm... ha avuto un ruolo fondamentale nella sua popolarizzazione per la fotografia still. Nel 1925, la Leica I è stata introdotta al pubblico, e fu una delle prime fotocamere compatte che utilizzava il formato 35mm. La sua portabilità e qualità delle immagini hanno rivoluzionato il mondo della fotografia, rendendo popolare il formato 35mm per la fotografia fissa.
Ho appena acquistato una M11 monochrom e ne sono molto appagato ma capisco che il sistema M non può andar bene in ogni ambito, per ciò che fai tu Damiano, hai fatto bene a passare a K3 monochorme così da avere un AF e un buon mezzo fotografico adatto praticamente ad ogni aspetto (colore a parte ovviamente) per quanto invece concerne le ottiche anche qui ti do ragione, gli obiettivi Leica non sono secondi a nessuno, ma il gap con gli altri marchi si è ridotto grazie alla tecnologia e all’uso di materiali otticamente più nobili rispetto al passato.
Io sono resto fedele al sistema M perché con la fotografia non ci lavoro e faccio spesso reportage e street quindi per me Leica è il top, ma per altri scopi, anche io mi orienterei verso altri sistemi.
ho letto che hai anche una HAsselblad, per paesaggistica e street, consiglio una M11 (non monochrom) o la H? 28f2 leica vs 35 H
@@eraclefigliodizeus scusa ma non ho capito bene la tua domanda, ammesso che mi hai fatto una domanda…
@@andreasalvogrimaldi4407 ho letto in un'altra discussione che hai anche una X2D 100C... Mi chiedevo, per paesaggistica+street, preferiresti una M11 o la Hasselblad? Ovviamente per Leica userei un 28f2 e per Hasselbad un XCD 2,5/38V. Il peso non è una discriminante. Grazie
@@eraclefigliodizeus paesaggio e street sono 2 cose ben diverse, nel paesaggio Hasselblad senza dubbi mentre per street Leica, sono 2 camere agli opposti, ma complementari per scopi differenti.
@@andreasalvogrimaldi4407 eh purtroppo faccio sia paesaggi che street, e devo scegliere una delle due :))) in tutta onestà quale mi consiglieresti?
Scusami Damiano, ma il mio vecchio Huawei P10 plus con sensore monocromatico faceva foto migliori, sarà che era brandizzato Leica??? 😂Lol
Complimenti Damiano, il video mi è piaciuto molto. A mio parere si sono arrabbiati perché quando parlano della laica questi credono di parlare di se stessi, identificano la qualità dello strumento con le proprie qualità. Ecco perché si sono arrabbiati, si sentono un'elite come fotografi e invece sono solo un elite per capacità di spesa. Ma questi leicisti parlano di fotografia o di macchine fotografiche? Mi verrebbe da chiedergli se la loro capacità di fotografi è così elevata quanto la qualità della loro fotocamera? Ho una XT4 , sono contento e mi dico, almeno fossi così bravo da tirare fuori il massimo, ma io non lo sono e quindi, rispetto a ciò che ho, ne avanza. Sono io che devo migliorare.ciao grazie
Parole sante. Ci vuole talento anche nella forografia. O c'e` o non c'e`.
Purtroppo ormai un sacco di gente in tutti gli ambiti dallo sport alla musica per passare alla fotografia ,solo perche’hanno un mezzo dalle prestazioni elevate credono di essere capaci e ottimi performer perche si avvalgono di un marchio e un modello prestigioso ma non basta una ferrari per essere un pilota e sopratutto un professionista scieglie in base a quello che per lui e la strada migliore per ottenere un risultato per lui soddisfacente!
Poveri 🎉🎉
Feticismo, tecnicismo : spesso atteggiamenti irragionevoli.... Non dimenticherei i prezzi che tagliano fuori la maggior parte di noi e non solo per questioni strettamente monetarie, ma direi quasi etiche. Io non compro fotocamere da anni e quelle che uso, digitali o analogiche, soddisfano le mie modeste esigenze.
Caro Damiano possiedono dei cannocchiali binocoli e macchine Leica Mi spiace ma il prezzo corrisponde alla qualità
Ho ascoltato tutto e mi dispiace per ciò che è successo, ma io questo tifo da stadio, purtroppo, lo conosco bene; questa volta è capitato perchè sei passato da Leica a Pentax, più in la ti capiterà proprio perchè hai Pentax che per molti non è professionale e dunque non adatta al mondo del lavoro (per dirne una che mi è capitata.... "io in chiesa non ho mai visto Pentax, solo Canon e Nikon"), troppi pregiudizi senza nemmeno conoscere nè la macchina e nè le lenti.....anche se ti auguro di essere risparmiato.
Per il resto nulla da dire sul tuo pensiero, mi pare limpido e professionale come sempre.
Probabilmente gli elettroutensili della Festool sono migliori per la falegnameria di quelli della Milwaukee, ma che importa: comunque caschi bene. Il problema è dei fanatici della Leica, che devono giustificarsi il prezzo altissimo. Lo scopo è un buon esito fotografico mediante un lavorare fluido. La differenza la fa il contenuto, l'occhio e la mano. Io uso il sistema Fujifilm. Finché non uscirà l'X-PRO Monochrom, mi accontento del profilo colore ACROS. Lavoro sul resto. Una buona libreria di mano artigianale, una buona foto di contenuto.
Quando si esprime un giudizio valutando il prodotto A migliore del prodotto B, si può dare per scontate le alzate di scudi di un particolare tipo di acquirenti del prodotto B che potremo definire come mononeurone. La reazione la si ha in qualsiasi valutazione di prodotto tech ed è scatenata dal fatto che oggi giorno acquistare una di queste macchine fotografiche (e/o PC, notebook, scheda grafica, tablet, ecc. ecc.) costa un sacco di soldi e prima di ogni cosa questi mononeuroni vogliono ascoltare solo ed unicamente giudizi positivi sul loro acquisto perchè non possono tollerare che qualcuno gli racconti di aver fatto un "incauto acquisto" e difatti quando visionano le varie recensioni on-line, portano a termine solo quelle con giudizi positivi e stoppano immediatamente quelle nella media o negative. Quando poi a fare queste recensioni non è il primo scappato di casa, ma un canale TH-cam noto per la sua professionalità nei test ecco che nel povero mononeurone scatta l'odio e la calunnia. Poveretti. Io sono sempre stato dell'idea che tu come fotografo hai il tuo stile e il tuo genere fotografico, una volta che l'attrezzatura che hai ti permette di portare a casa il lavoro che vuoi fare, cosa cavolo centra se quell'attrezzatura non è il top del top del top. In casi come questo mi viene sempre in mente quando all'inizio degli anni '90, un mio amico, totalmente digiuno di fotografia (aveva sempre scattato con compatte) alla nascita del figlio si è comprato una Canon EOS top di gamma e alla fine non riusciva nemmeno a scattarci le foto che voleva.
Sostegno!
Da profano vedo Leica come un marchio che vive fondamentalmente di successi del passato. La parte elettronica la fa Panasonic, già questo dice molto. Chiaramente parliamo di ottimi prodotti di lusso. I prezzi sono spropositati e non giustificano le prestazioni che a mio avviso non sono nettamente superiori di un corredo Canon di alta qualità.
un parallelo si potrebbe fare con le supercar. Ferrari vive di successi del passato, non vince da 20 anni pur spendendo miliardi in R&D. Anche le Ferrari stradali sono dietro a Lamborghini e McLaren e finanche Porsche (GT e RS)
Ah… si sono inc….ti??? Povere stelle…. Damiá… FUTTITINNI! Non devi giustificare a nessuno le tue idee (anche perché sono giuste). Un abbraccio 😊
Caro Damiano chi sa il fatto suo ragiona come te... chi invece per darsi un tono è costretto a difendere un marchio significa che di strada ancora ne ha da fare tanta... In ogni campo..
Come bimbi di 5 anni....e vale per qualunque marchio...e non solo in fotografia!
Purtroppo parlare di macchine fotografiche non significa parlare di fotografia ma di tecnologia che aiuta il fotografo nel suo lavoro ma se non hai l idea l occhio e l esperienza magari dalla camera oscura alla camera chiara dal monitor alla stampa dalla grana al pixel e’ inutile voler parlare piuttosto ascoltate e comperate libri che insegnano e cambiera’ il vostro punto di vista!😅.Damiano vi puo aiutare in questo😊